Bagnasco, Barbagli, Cavalli (2004)
Elementi di sociologia
Il Mulino, Bologna.
“Controllo sociale, devianza e criminalità”
P. Corbetta (2003)
La ricerca sociale. Metodologia e tecniche II
Il Mulino, Bologna
1
pp. 49-56
“La ricerca di Sampson e Laub”
P. Jedlowski Il mondo in questione pp.259-262
La devianza
2
Lavoro di gruppo (alla fine)
Ho in classe un bambino che non solo
disturbano moltissimo l’insegnante,
ma tengono comportamenti aggressivi e
bullistici verso i compagni.
Che cosa devo fare?
E’ stata convocata una riunione con i dirigenti.
Una collega riferisce di episodi molto
preoccupanti avvenuti fuori dalla scuola, e
propone di bocciare il bambino, o, comunque,
di cambiarlo di classe o di scuola.
Au revoir, les enfants - Arrivederci ragazzi
(Luis Malle, 1987)
Durkheim:
“non lo riproviamo perché
è un crimine, ma è un
crimine perché lo
riproviamo”
Emile Durkheim (1893) De la division du travail social, Paris, p. 48
5
devianza
l’insieme dei comportamenti e delle situazioni
che i membri di un gruppo giudicano non
conformi alle loro aspettative, norme, valori, e
che per questo rischiano di suscitare la loro
riprovazione e le loro sanzioni.
6
“i gruppi sociali creano la devianza
dettando regole la cui infrazione
costituisce la devianza e applicando
queste regole a individui che sono
etichettati come ‘outsider’”
H. Becker (1963) Outsiders New York, The Free Press. Trad. it. Outsiders,
Torino, Ed. Gruppo Abele, p. 8.
7
“il furto, l’incesto, l’omicidio dei
figli e dei padri, tutto ha avuto
posto tra le azioni virtuose”
Pascal (1670) Pensées , capitolo 10.
8
Esiste una relazione diretta tra la
devianza e la quantità statistica di
un certo comportamento.
Wilkins (1964) Social Deviance Englewood Cliffs, N.J.,
Prantice Hall; London Tavistock.
9
Curva di Gauss
10
La devianza è un fenomeno tipico
della bassa estrazione sociale?
11
Sutherland, Edwin H. (1949)
White Collar Crime
New York: Holt Rinehart and Winston.
12
E allora con che cosa si
associa la devianza?
13
14
Barbagli, M. (1995) L’occasione e l’uomo ladro. Furti e
rapine in Italia. Bologna, Il Mulino
15
Teoria dell’etichettamento
(Lemert)
Ciò che crea la devianza non è commettere il
crimine, ma la condanna da parte degli altri.
La devianza è prodotta dall’interazione tra chi
crea e fa applicare le norme, e chi le infrange.
16
John Braithwaite collega la teoria
dell’etichettamento con la reintegrative
shaming, la reintegrazione piena di vergogna:
ciò che sarebbe fortemente criminogenico è una
disciplina dura, irragionevole, punitiva,
combinata con comportamenti di rifiuto del
bambino. Le punizioni stigmatizzanti (sia della
famiglia sia da parte dello Stato), risultano
controproducenti.
Braithwaite, John (1989). Crime, Shame and Reintegration New York, NY:
Cambridge University Press.
17
Au revoir, les enfants - Arrivederci ragazzi
(Luis Malle, 1987)
Neanche le etichette positive
sono un bene: interpretazioni del
concetto di capacità
• abilità acquisibile, che può essere
accresciuta con l’apprendimento
di conoscenze e competenze
• Obiettivo di apprendimento
funzionale
• Cercano occasione di sfida che
permettano loro di ampliare
quello che sanno fare
• Considerano gli errori un
elemento naturale
dell’apprendimento (dsi impara
dagli errori) per questo non si
lasciano spaventare dalle
difficoltà
• Pensano in termini di
miglioramento personale, non di
confronto con gli altri
• abilità intrinseca e innata
• La prestazione è indice delle
proprie capacità
• Le prestazioni inadaguate sono
quindi una forte minaccia,
indicano che non sono capaci
• Preferiscono compiti che
minimizzino gli errori
• I successi degli altri sminuiscono
le capacità che percepiscono di
possedere
Bandura, Dweck (1988); Dweck Leggett (1988); Nicholls (1984)
la devianza come tensione tra fini e
mezzi (Robert Merton)
La società pone dei fini. Non tutti sono in grado di
raggiungerli. Che fare?
•
•
•
•
•
conformità accetta fini (successo) e mezzi (onestà)
innovazione accetta fini (successo) e cambia mezzi (disonestà)
ritualismo rifiuta fini (successo) e tiene mezzi (onestà)
rinuncia fini e mezzi (mendicanti, etilisti, tossicodipendenti)
ribellione né fini né mezzi (ribelli)
Au revoir, les enfants - Arrivederci ragazzi
(Luis Malle, 1987)
teoria della subcultura
(Clifford Shaw & Henry McKay; Edwin Sutherland)
• valori e norme della subcultura (criminale)
sono diverse da quelle della cultura
dominante
• violare le norme è un valore
• trasmissione di generazione in generazione
• trasmissione nei piccoli gruppi (sia le
motivazioni, sia le tecniche sono trasmesse)
• è la frequentazione di certi ambienti che
rende il crimine “normale”
Au revoir, les enfants - Arrivederci ragazzi
(Luis Malle, 1987)
teoria della scelta razionale
• individuo agisce razionalmente perseguendo i
propri interessi.
• no influenza sociale – scelta individuale.
• il reato è per ottenere vantaggi superiori a
quelli che darebbe l’onestà.
• ricerca di guadagno, prestigio, potere, piacere
Au revoir, les enfants - Arrivederci ragazzi
(Luis Malle, 1987)
teoria del controllo sociale (Hirschi)
• la natura umana è debole
• l’uomo è più portato a violare che rispettare le
leggi/norme
• bisogna spiegare piuttosto perché si rispettino,
piuttosto che perché si violino
• perché molti rispettano le leggi? perché sono
frenati dal controllo sociale
• controllo sociale – esterno, interni diretti (emozioni
negative) e interni indiretti (desiderio di non perdere
stima e affetto di chi si ama.
• il reato si compie se il vincolo che lega alla società
(genitori, parenti, coniuge, amici, insegnanti) è
fievole.
ROBERT J. SAMPSON, JOHN H. LAUB
(1993)
CRIME IN THE MAKING.
Pathways and Turning Points through Life
Harvard University Press, Cambridge
27
Glueck and Glueck, (1950)
Unraveling Juvenile Delinquency
Cambridge, Harvard University Press
28
Nuove domande per vecchi dati:
Teoria della stabilità: il disadattato è tale per tutta
la vita, l’antisocialità si formerebbe fin
dall’infanzia.
Teoria del cambiamento nel corso della vita: i
bambini antisociali non diventano
necessariamente adulti antisociali.
Fino allo studio di Sampson e Laub: dati empirici
confermano paradossalmente entrambe le tesi.
29
Nuove domande per vecchi dati:
La nuova domanda sarà allora:
• Si decide tutto nell’infanzia?
• Il corso successivo della vita
influenza il percorso della
devianza o no? E casomai,
come?
30
Sampson e Laub si interessano a:
•
•
•
•
•
ruolo della famiglia
ruolo della scuola
ruolo dei pari e dei fratelli / sorelle
ruolo del lavoro
ruolo del matrimonio
31
Sampson e Laub si interessano a:
•
•
•
•
•
ruolo della famiglia
ruolo della scuola
ruolo dei pari e dei fratelli / sorelle
ruolo del lavoro
ruolo del matrimonio
32
La famiglia
1. padre erratico,
freddo e minaccioso
2. madre erratica,
fredda e minacciosa
3. mancanza di
supervisione materna
4. rifiuto, ostilità da
parte dei genitori
5. rifiuto dei genitori
da parte del ragazzo
hanno effetto su
1.mobilità residenziale
2.dimensione della
famiglia
3.affollamento familiare
4.disgregazione familiare
5.occupazione della madre
6.status socioeconomico
della famiglia
7.nascita all’estero
8.devianza del padre
9.devianza della madre
Variabili processuali
hanno effetto su
Variabili strutturali di base
devianza
Sampson e Laub si interessano a:
•
•
•
•
•
ruolo della famiglia
ruolo della scuola
ruolo dei pari e dei fratelli / sorelle
ruolo del lavoro
ruolo del matrimonio
34
Studi precedenti: la scuola
Ci sono molte prove ottenute ripetutamente dalla ricerca,
per cui man mano che cresce l’attaccamento alla
scuola, declina la probabilità di comportamento
deviante.
Hirschi, Travis (1969)
Causes of Delinquency
New Brunswick NJ: Transaction Publishers.
Kornhauser, R. (1978)
Social Sources of Delinquency
Chicago: University of Chicago Press.
Wiatrowski, Michael D., Griswold, David, & Roberts, Mary K. (1981)
“Social Control Theory and Delinquency”.
American Sociological Review, 46, pp. 525-541
35
La scuola: ipotesi sulle variabili processuali
debole
attaccamento
alla scuola
cattivi
risultati
scolastici
hanno effetto su
1.mobilità residenziale
2.dimensione della
famiglia
3.affollamento familiare
4.disgregazione familiare
5.occupazione della madre
6.status socioeconomico
della famiglia
7.nascita all’estero
8.devianza del padre
9.devianza della madre
Variabili processuali
hanno effetto su
Variabili strutturali di base
devianza
La scuola: le variabili processuali
effettive
1.mobilità residenziale
2.dimensione della famiglia
3.affollamento familiare
4.disgregazione familiare
5.occupazione della madre
6.status socioeconomico
della famiglia
7.nascita all’estero
8.devianza del padre
9.devianza della madre
37
Che cosa ha effetto sull’attaccamento
alla scuola?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
mobilità residenziale
dimensione della famiglia
affollamento familiare
disgregazione familiare
occupazione della madre
status socioeconomico della famiglia
nascita all’estero
devianza del padre
devianza della madre
38
Che cosa ha effetto sull’attaccamento
alla scuola?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
mobilità residenziale
dimensione della famiglia
affollamento familiare
disgregazione familiare
occupazione della madre
status socioeconomico della famiglia
nascita all’estero
devianza del padre
devianza della madre
39
Che cosa ha effetto sull’attaccamento
alla scuola?
1.
2.
3.
4.
5.
mobilità residenziale
dimensione della famiglia
affollamento familiare
disgregazione familiare
occupazione della madre
6. status socioeconomico della famiglia
7. nascita all’estero
8. devianza del padre
9. devianza della madre
40
Che cosa ha effetto sui cattivi risultati
scolastici?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
mobilità residenziale
dimensione della famiglia
affollamento familiare
disgregazione familiare
occupazione della madre
status socioeconomico della famiglia
nascita all’estero
devianza del padre
devianza della madre
41
Che cosa ha effetto sui cattivi risultati
scolastici?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
mobilità residenziale
dimensione della famiglia
affollamento familiare
disgregazione familiare
occupazione della madre
status socioeconomico della famiglia
nascita all’estero
devianza del padre
devianza della madre
42
Che cosa ha effetto sui cattivi risultati
scolastici?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
mobilità residenziale
dimensione della famiglia
affollamento familiare
disgregazione familiare
occupazione della madre
status socioeconomico della famiglia
nascita all’estero
devianza del padre
devianza della madre
43
Interpretazione dei dati:
“teoria integrata dei controlli sociali informali”.
“quando i legami tra un adolescente e la società
(che sia la famiglia o la scuola) si
indeboliscono, la probabilità di devianza
cresce”.
A quale famiglia di teorie appartiene questa interpretazione?
44
Olweus, Dan
(2007)
Bullismo a scuola.
Ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono
Giunti Editore
45
Che cosa ha effetto diretto sulla
devianza?
1. infanzia difficile
2. attaccamento alla scuola
3. cominciare presto a ingannare a
scuola
4. risultati scolastici (per niente)
46
Lavoro di gruppo
Ho in classe un bambino (o più bambini)
che non solo disturbano moltissimo l’insegnante,
ma tengono comportamenti aggressivi e bullistici verso
i compagni.
Che cosa devo fare?
E’ stata convocata una riunione con i dirigenti.
Una collega riferisce di episodi molto preoccupanti
avvenuti fuori dalla scuola, e propone di bocciare il
bambino, o, in alternativa, di cambiarlo di classe.
Ricapitolando…
Devianza – che cos’è.
Chi riguarda.
Varie teorie.
La devianza giovanile da che cosa dipende? Quali fattori
sembrano spiegarla?
La devianza è un destino sociale o si può fare qualcosa per
intervenire?
Dipende tutta dalla famiglia?
In che modo si connette alla scuola?
Gli insegnanti sono impotenti o una buona professionalità
può renderci capaci di intervenire?
La prossima volta, una sorpresa…
faremo sociologia
su
questa nostra classe …
Tesina
Sei un’insegnante della scuola primaria in un quartiere
degradato. Sei molto informata, e sai che ci sono
condizioni in cui i ragazzi rischiano la devianza, quando
diventano adolescenti. Vieni a sapere che ci sono dei
finanziamenti degli enti locali per progetti di recupero
precoce dei soggetti a rischio. Hai convinto la tua
dirigente scolastica a chiedere questi finanziamenti, e
la tua dirigente chiede a te di stendere il progetto per
candidare la scuola all’ottenimento di questi fondi.
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Minima lunghezza: 1 pagina Word dimensioni carattere 12 punti.
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la devianza - Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione