Pro-muoviamoci
10 aprile 2015
Cremona territorio resiliente?
Paolo Rizzi
Facoltà di Economia e Giurisprudenza
Università Cattolica
1
-la «resilienza» territoriale: capacità di resistere
agli shock esogeni
-pro-muoversi: attrattività e competitività
-sviluppo territoriale: progettualità collettiva,
operatori economici e istituzioni locali
2
i dati preoccupanti a cui dare risposte
-calo dell’occupazione e della produzione
-crisi aziendali e decremento numero di imprese
-aumento di disoccupazione e disagio sociale
i dati positivi da cui ripartire:
-aumento demografico (seppure lieve)
-congiuntura occupazionale 2014
-tasso di disoccupazione ancora accettabile
-crescita export superiore a Lombardia e Italia
3
La dinamica dell’occupazione
(numero indice 2007= 100)
Fonte: Istat, 2015
Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza
La dinamica delle imprese
(numero indice 2009= 100)
Fonte: Movimprese 2015, Unioncamere
Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza
5
La dinamica della popolazione
(numero indice 1991= 100)
Fonte: Istat, 2015
Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza
6
La dinamica del tasso di disoccupazione
(2004-2014)
Fonte: Istat, 2015
Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza
7
La dinamica delle esportazioni
(numero indice 2008= 100)
Laboratorio di Economia Locale - Università
Cattolica
Piacenza
Fonte:
Coeweb,
2015
8
Altri punti di forza su cui fondare il futuro
-specializzazioni produttive: agroalimentare,
meccanica avanzata, cosmetica, metallurgia… (export)
-livelli di innovazione: centri ricerca e brevetti (144 per
mil ab. 2009 vs. 134 Lombardia e 74 Italia)
-brand territoriale: …Stradivari…distretto
musica…agroalimentare…
-capacità progettuale e pianificazione strategica
ma scarsa efficacia di realizzazione….
Cremona «attraente» ….
…ma non abbastanza «attrattiva»….
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Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza
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