L’esperienza italiana: stato dell’arte Dott. Pasquale Longobardi Centro Iperbarico Ravenna Università di Chieti normative D.L. 229/99 (riforma ter) art. 1.7: “sono a carico SSN le prestazioni sanitarie che presentano ...evidenze scientifiche di un significativo beneficio … a fronte delle risorse impiegate” Ministero della Salute nota DPS VI/4.6/844 del 23.12.1997 • Intossicazione da monossido di carbonio • Embolia gassosa arteriosa • Malattia da decompressione Consiglio Superiore di Sanità 17.6.1998 nota Ministero della Salute DPS VI.4.6/50 del 21.1.99 • Infezioni Necrosanti Progressive • Ischemia Traumatica Acuta • Sindrome Compartimentale Indicazioni CSS • Innesti Cutanei e Lembi MuscoloCutanei compromessi • Osteomielite Cronica Refrattaria • Lesioni Radionecrotiche Regione Emilia Romagna circolare 18 del 16.9.99 • Lesioni Ischemiche Ateriosclerotiche • Lesioni Ischemiche da Microangiopatia Diabetica • Sordità acuta improvvisa • Necrosi ossea asettica • Piaghe torpide da trauma o ustione Regione Lombardia D.G.R. 27.2.98 n. 6/34873 • Fratture a rischio di scarso consolidamento (30-50) • Patologie retiniche (10-20) • Ferite infette da flora batterica mista (20-40) Regione Toscana D.G.R. 4.5.1998 • Piede diabetico – grado 0 – nessuna indicazione OTI – grado 1 - nessuna indicazione OTI – grado 2 – OTI x lesione estesa o paziente critico – grado 3 – OTI appropriata – grado 4 – OTI necessaria con tempestività – grado 5 – OTI necessaria per demarcare e limitare amputazione • schema terapeutico OTI in piede diabetico (Toscana) – pressione: 2,5 ATA (fase di sterilizzazione); 2,2 ATA (riparazione) – frequenza: quotidiana (7/7), settimanale (5/7) – lunghezza: 90’ minuti complessivi con 2 periodi da 30’ in ossigeno e 5’ in aria – durata: 40 trattamenti con valutazione clinica dopo 20 sedute. – valutazione risultati: compenso metabolico, indagini strumentali vascolari, consulenza chirurgia vascolare – esito: • guarito: sospende OTI; • migliorato: prosegue OTI x 10/15 sedute a 2,2 ATA (5/7); • invariato o peggiorato: sospende OTI, valutazione chirurgica x amputazione con eventuale successiva OTI. incidenza dell’OTI in Italia (2000) • 52 centri iperbarici – 32 privati – 20 pubblici • 8188 pazienti trattati • 145.700 trattamenti iperbarici • costo a carico del SSN di circa 15,5 milioni di euro (30 miliardi di lire) Infezione Necrosante Progressiva pz. dimessi (‘00) % pz. trattabili con OTI domanda potenziale OTI (n. pazienti) pazienti trattati con OTI (‘00) 6533 70% 4573 287 (6,3%) Ischemia traumatica acuta pz. dimessi (‘00) % pz. trattabili con OTI 9484 36.7% domanda pz. trattati con potenziale OTI (‘00) OTI (n. pz) 3481 771 (22%) Osteomielite refrattaria cronica pz. dimessi (‘00) % pz trattabili con OTI domanda potenziale OTI (n. pz) pz trattati con OTI (‘00) 3386 70% 2370 880 (37%) piede diabetico pz. dimessi % pz domanda pz. trattati (‘00) trattabili potenziale OTI con OTI (‘00) con OTI (n. pz.) 7700 40% 3080 1258 (41%) omologazione, collaudo • UNI – CEN/BT/TF 127 N 36 “Hyperbaric therapy chambers” • Registro navale italiano (1.1.97) “norme per l’omologazione ed il collaudo delle camere iperbariche flessibili portatili” sicurezza • linee guida ISPESL ottobre ‘99 “La gestione in sicurezza delle camere iperbariche multiposto in ambiente clinico” • Regione Lombardia: D.G.R. 27.2.98 n. 6/34873; integrazione D.G.R. 31.3.00 n 6/49305: “Approvazione delle linee guida per la gestione delle camere iperbariche collocate in ambienti sanitari pubblici e privati” Sicurezza • Regione Veneto: “Linee guida per la prevenzione dei rischi nella ossigenoterapia iperbarica” (D.G.R. 1422 del 5.5.98) • Regione Toscana: “Linee guida per la prevenzione dei rischi nella gestione degli impianti iperbarici multiposto nelle strutture sanitarie pubbliche e private” sicurezza • Linee guida: – SIMSI (in aggiornamento 2003) – SIAARTI (12.12.95, concordate con A.A.R.O.I. il 19.1.96) – ANCIP (2002) • U.E. 12° D.G. COST Action B14 “Hyperbaric Oxygen Therapy” W.G. Safety formazione 1) Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva: IV anno ad indirizzo iperbarico 2) Università di Chieti Scuola di Specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee istituita con DPR n. 626 del 3 maggio 1978 e rinominata Medicina Subacquea ed Iperbarica con DPR del 7 settembre 1987 (Modifiche allo statuto dell’Università di Chieti). formazione • Joint Medical Subcommittee of European Committee for Hyperbaric Medicine (ECHM) e dall’European Diving Technology Committee (EDTC) “Training standards for diving and hyperbaric medicine” • Università di Chieti (inizio 2003-2004): – Master di primo livello (400 ore) – Master di secondo livello (1500 ore) ricerca • Unione Europea 12° D.G. COST Action B14 “Hyperbaric Oxygen Therapy” – piede diabetico – necrosi cefalica femorale – sordità improvvisa – radiolesioni e potenziamento radioterapia nelle neoplasie – sicurezza biotecnologia ad indirizzo genomico per la cura delle ferite difficili Centro Iperbarico Ravenna, Un. Montpellier, Univ. Pilser, Univ. Ferrara, Ethicon, HIM