DOL Esperto di didattica assistita dalle nuove tecnologie Modulo di Progettazione Didattica - II anno Classe G2 TUTOR Olivo Filippi Corsista Michele Barcellona Relazione finale 1- Contenuti del progetto Lo studio dei circuiti elettrici rappresenta una parte centrale del corso di Fisica del 5° anno di un liceo scientifico. Il laboratorio di Fisica, presente in istituto, non consente agli studenti di poter utilizzare singolarmente o a gruppi la necessaria strumentazione per la verifica in campo delle nozioni acquisite L’uso di un ambiente di programmazione grafica, come National Instruments LABVIEW, che permette la realizzazione di pannelli contenenti dispositivi elettrici e strumenti di misura, consente agli studenti non soltanto di poter verificare il funzionamento di circuiti elettrici anche complessi, ma anche di acquisire conoscenze e competenze nell’uso di ambienti di sviluppo di sistemi di controllo avanzati di misura, di test e di controllo. La scelta del tema ha rappresentato dunque un pretesto per favorire l’assimilazione di concetti e conoscenze specifiche della disciplina e sviluppare le capacità di utilizzazione di un ambiente software di sviluppo. La prima fase del progetto ha riguardato l’apprendimento del Software di Sviluppo e di programmazione grafica. Successivamente agli studenti è stato affidato il compito di realizzare specifiche applicazioni. La struttura modulare del progetto ha permesso di organizzare efficacemente l’ attività della classe, suddivisa in gruppi di lavoro a ciascuno dei quali è stato affidato lo sviluppo di un singolo modulo, realizzato con criteri conformi agli altri moduli. Agli stessi gruppi di lavoro è stata affidata la documentazione del progetto, in formato multimediale, realizzata con estrema cura e chiarezza attraverso l’ uso del software multimediale Microsoft Power Point. Un gruppo di allievi, inoltre, si è occupato di redigere un manuale per la descrizione e l’uso del software National LabView. 1 2- TEMPI e FASI Il progetto è stato realizzato nel periodo Settembre/Dicembre 2011, coinvolgendo le discipline Fisica e Matematica. L’attività in classe ha impegnato circa 10 ore del monte ore curricolare; a queste bisogna aggiungere l’impegno pomeridiano, a casa, dei gruppi di lavoro. Articolazione del percorso Fasi 1 Attività Spazi e tempi Presentazione del progetto (finalità, Settembre 2011 obiettivi, metodologie, risorse, strumenti di monitoraggio e valutazione) al Consiglio di Classe e agli studenti della classe coinvolta. Attività di insegnamento/apprendimento 2 Settembre/ottobre 2011 con la classe sui temi disciplinari Elettrostatica e Circuiti Elettrici. 3 Attività di insegnamento/apprendimento Ottobre 2011 dell’ambiente di sviluppo software . Suddivisione della Classe in gruppi di lavoro 4 5 e assegnazione compiti a ciascun gruppo Ottobre 2011 Attività di simulazione per la verifica del Novembre 2011 funzionamento dei circuiti progettati 2 DOCUMENTAZIONE MULTIMEDIALE 6 - scelta del tool di sviluppo software Novembre/Dicembre - progettazione del pacchetto 2011 multimediale - implementazione del pacchetto di documentazione da parte di ciascun gruppo 7 VALUTAZIONE DEL PERCORSO Dicembre 2011 PROGETTUALE 3- STRUMENTI E RISORSE 1) Risorse interne alla scuola o Strutture e servizi; o Laboratorio Multimediale; o Computer; 2) Risorse esterne alla scuola o Siti Internet 3) Strumenti SW e Multimediali Sw di programmazione grafica National Instrument LabVIEW (Student edition) Sw per la progettazione di materiali di documentazione del percorso progettuale 3 4- PROTAGONISTI DELL’ESPERIENZA - Referenti e tipo di committenza Proponenti: Docente di Fisica ed allievi; Committenza interna: Consiglio di Classe V M Supporto esterno: Tecnico di laboratorio; - Progetto approvato dal C.d.c Ottobre 2011 - Coordinatore Docente di Matematica e Fisica - Classe impegnata V M - Studenti impegnati 25 5- METODI ED ATTIVITA’ DIDATTICHE Lavoro di gruppo con differenziazione interna dei compiti Assistenza tutoriale del docente ai singoli gruppi Lavori di intergruppo Lezioni integrative in Laboratorio Multimediale 6- VANTAGGI E SVANTAGGI Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico - didattiche Punti di forza: Gli interventi teorici iniziali, hanno contribuito in modo significativo all’acquisizione di conoscenze e competenze da parte degli studenti L’attività d’aula ha offerto ampi spazi per il confronto, per la discussione dei molteplici aspetti problematici, per l’approfondimento di tematiche specifiche alla realizzazione sperimentale successiva, per la creazione di solide basi di collaborazione che sono la premessa per la nascita di gruppi di lavoro collaborativi ed efficaci. 4 Il software utilizzato è risultato abbastanza ricco, valido, aggiornato Punti di debolezza: Gli alunni, frequentanti un liceo scientifico, hanno evidenziato difficoltà nell’utilizzo di apparecchiature elettroniche anche se virtuali. La specificità dei temi affrontati non ha permesso un coinvolgimento multidisciplinare. La realizzazione del progetto in una classe terminale non ha consentito di dedicare un adeguato numero di ore all’attività in aula 7. Abilità acquisite dagli alunni - capacità di comunicare con maggiore efficacia; - capacità potenziare e rafforzare la conoscenza di sé; - capacità di sperimentare linguaggi espressivi diversi:musica, immagini, video,…; - capacità di collaborare e cooperare con i compagni. - Capacità di progettare piccoli sistemi automatici; - Capacità di documentare, anche in forma multimediale, il lavoro svolto 8- Modalità di relazione osservate tra alunno e docente Il docente ha svolto un ruolo di tutor d’aula, ed è stato un valido riferimento per gli studenti in questa attività, guidandoli nell’uso del software di programmazione e di documentazione. Gli alunni, anche se non abituati ad un contesto laboratoriale, hanno accolto in modo favorevole il docente nel ruolo di tutor, sviluppando capacità di lavorare in modo autonomo. 9- Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno Il lavoro di gruppo in contesto laboratoriale è stato il luogo nel quale è stato possibile registrare l’eventuale cambiamento nei rapporti relazionali tra gli studenti. I gruppi hanno infatti lavorato sin da subito in modo coeso e collaborativo. 5 I ragazzi hanno affermato di aver sentito un forte senso di appartenenza al gruppo specifico e comunque al gruppo-classe. Questa coesione è comunque il frutto di rapporti abbastanza intensi tra “compagni” di classe, dal punto di vista personale e di studio, che si sono sempre manifestati concretamente attraverso lo scambio di validi contributi, di collaborazione, di sostegno. 10- Valutazione delle tecnologie e del materiale usato Per quanto riguarda le tecnologie utilizzate nell’ambito del progetto, sono stati messi a disposizione degli studenti Personal Computer, presenti nell’aula multimediale. Essendo la classe poco numerosa, ciascun alunno ha sempre avuto a disposizione la propria stazione di lavoro. Il software di simulazione utilizzato è risultato tecnologicamente avanzato ed adatto anche alla realizzazione di sistemi complessi. I Software di progettazione multimediale MS Power Point e Windows Movie Maker sono stati disponibile agli alunni sia a scuola che a casa sul loro Personal Computer. 11- Valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale Gli alunni hanno potuto acquisire una visione di insieme delle problematiche e delle tecnologie coinvolte nel settore del controllo di processo che consentirà loro di orientarsi più agevolmente in un eventuale successiva applicazione di sistemi di sviluppo software in ambito universitario; L’esperienza inoltre ha potenziato, sia negli allievi che nel docente un’ impostazione didattica che procede per progetti e una capacità di sistematizzazione delle conoscenze scientifiche caratteristiche dell’ indirizzo di studio; L’attività svolta si è rivelata un’ottima prova per misurare l’evoluzione delle modalità relazionali che si sono instaurate all’interno della classe tra tutti i componenti coinvolti. Gli allievi hanno acquisito la consapevolezza dell’importanza dell’integrazione delle proprie competenze professionali con la capacità di entrare in relazione con un gruppo. 12- Valutazione dell’esperienza da parte dei ragazzi 6 Sono state somministrate agli studenti schede di monitoraggio e valutazione dell’esperienza svolta che hanno sondato i seguenti aspetti: Aspettative degli studenti Competenze acquisite Chiarezza e disponibilità dei docenti coinvolti Rapporti tra compagni Relazione con il docente 13- Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell’esperienza L’esperienza proseguirà nel corrente anno scolastico, nel quale si prevede di progettare e realizzare ulteriori circuiti elettrici, anche complessi, e piccoli sistemi di controllo di processo. Prof. Michele Barcellona 7