L’adolescenza è un’età inevitabilmente burrascosa a causa dei cambiamenti biologici e ormonali che l’accompagnato. Non in tutte le società esiste l’adolescenza, poiché questa è un “prodotto culturale”, ovvero il “diventare grandi” in un contesto culturale evoluto. Nelle società poco sviluppate, infatti, si passa dalla fanciullezza direttamente all’età adulta. Molti ragazzi, durante questo periodo di cambiamenti, decidono di tenere alcuni comportamenti a rischio, ad esempio: bere alcol, fumare, drogarsi, avere rapporti sessuali, guidare senza alcun rispetto delle regole e ad alta velocità, seguire diete poco sane. Queste condotte antisociali differiscono riguardo molti aspetti, ma sono tuttavia inscindibilmente connesse tra di loro. Infatti, tali comportamenti sono il risultato di una scelta e riguardano la costruzione di una propria autonoma identità di adulto. Per quanto diverse fra di loro, le condotte a rischio mirano alla realizzazione dei medesimi obiettivi: lo sviluppo dell’identità da un lato e la partecipazione sociale dall’altro. Infatti il compito dell’adolescenza è quello di costruire in modo autonomo la propria identità individuale e sociale. I comportamenti a rischio, quindi, per quanto pericolosi e disturbanti non sono segno di fallimento nel percorso di sviluppo adolescenziale, né di un disadattamento patologico, ma sono la risposta che alcuni adolescenti danno ai compiti di sviluppo caratteristici dell’età nell’attuale momento storico e culturale. Analizzeremo più da vicino ogni singola condotta antisociale adolescenziale, per comprendere le cause della loro origine e il modo per prevenirle: - Alcol - Fumo - Erba leggera - Disturbi alimentari - Rapporti di coppia - Guida pericolosa L’età di iniziazione al bere è molto precoce, molti ragazzi all’età di 10 anni hanno già assunto la loro prima bevanda alcolica. L’alcol ha la funzione di legame all’adultità. Infatti tutti i comportamenti a rischio che compiono gli adolescenti hanno un’importante funzione nel processo di crescita. Il consumo eccessivo di alcol serve alla fuga ed all’evasione da difficoltà e responsabilità. Il fumo ha la funzione di affermazione anticipata della propria adultità. I fumatori, di solito, sono ragazzi e ragazze con poche regole di comportamento da parte della famiglia e che non hanno senso di progettualità e realizzazione per il futuro. Gli adolescenti, per quanto riguarda il fumo di sigarette, tendono a prendere come esempio i modelli famigliari e a imitarli. Finché il fumo rimarrà un comportamento tipico degli adulti, gli adolescenti continueranno ad imitarlo Sul piano cognitivo gli effetti di qualsiasi tipo di droga sono immediati e riguardano specialmente la difficoltà di compiere azioni complesse e difficili. La sperimentazione di assunzione di marijuana è legata alle vicende dello sviluppo e alla conferma di un’identità. I consumatori saltuari hanno atteggiamenti anticonvenzionali e trasgressivi, attribuiscono poca importanza alla religione e alla scuola e vivono male il loro attuale stato di adolescente. La correlazione con il fumo di sigarette, inoltre, è elevata. Durante l’adolescenza si realizza una ristrutturazione dell’identità corporea. C’è una valutazione molto positiva del magro, anche a causa dei modelli che si vedono in televisione, ormai sembra che lo slogan che fa girare il mondo sia: “il magro è bello”. Il ricorso alle diete è riconducibile alle problematiche della costruzione della propria identità. Da parte di queste ci sono anche degli aspetti auto lesivi (anoressia, bulimia). L’alimentazione consolatoria invece, consiste nel mangiare quando non si ha fame. Gli adolescenti che ricorrono a questo tipo di alimentazione sono insicuri di sé ed incerti sul futuro. Lo sviluppo dell’identità psicosessuale inizia prima dell’adolescenza, ma è nel periodo adolescenziale che il ragazzo e la ragazza devono cominciare a confrontarsi con una capacità sessuale divenuta adulta. L’adolescente è chiamato ad accettare le nuove sensazioni genitali, ma anche a saper controllare i propri impulsi. L’inizio dell’attività sessuale avviene assai precocemente. Più il debutto è precoce, più la relazione con il partner è superficiale. Nei maschi il debutto sessuale promuove un’immagine di sé più positiva, mentre l’assenza di rapporti sessuali è connessa all’insicurezza e al senso di alienazione. Il processo di integrazione della sessualità nell’identità femminile è invece molto più problematico e conflittuale. La guida rappresenta un’opportunità importante per molti adolescenti: permette una grande autonomia personale. La guida di un veicolo permette di raggiungere obiettivi rilevanti, senza alcun bisogno di correre rischi. L’infrazione delle regole è diffusa non soltanto a proposito del permesso di guida, ma anche dall’uso delle cinture di sicurezza e del casco. Gli adolescenti seguono soprattutto l’esempio dell’amico e in seguito quello del padre. Nella guida pericolosa si ritrova il bisogno di sperimentazione di sé e di affermazione della propria identità di fronte al pubblico di coetanei. Con l’aumentare dell’età viene invece a prevalere nel guidatore spericolato una visione negativa e pessimistica di sé e delle proprie capacità .