ADOLESCENZA
Paola Beretta
Laura Andreini
Classe 3°B
Prof.ssa M.L.Fogliata
Istituto Comprensivo G.B.Rubini
Anno scolastico 2014/2015
CHE COS E’ L’ADOLESCENZA?
L'adolescenza è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla
transizione dallo stato infantile a quello dell'individuo adulto.
Quando si parla di adolescenza si intende quel periodo che va dai 13
ai 19 anni.
Noi siamo compresi nel gruppo dei «preadolescenti» , cioè un'età
dell'individuo (intorno agli 11 anni) inclusa tra gli 11 e i 14 anni.
Questa si differenzia dall'adolescenza, il periodo successivo, che varia
a seconda dei sessi ed è compresa tra i 15 e i 21 anni esclusi.
I DIRITTI DEL FANCIULLO
Ti riportiamo alcuni articoli della convenzione sui diritti dell’ infanzia approvata dall’
ONU, L’organizzazione delle Nazioni Unite, il 20 novembre 1989.Questa
convenzione fa seguito alla dichiarazione dei diritti del fanciullo proclamata dalla
stessa ONU nel 1959.
• Art.1 Agli scopi della presente Convenzione •
bambino/a è ogni essere umano al di sotto
del diciottesimo anno di età, a meno che,
secondo le leggi del suo Stato, non abbia
raggiunto prima la maggiore età.
• Art.19 Gli Stati Parti prenderanno ogni
appropriata misura legislativa, amministrativa
, sociale ed educativa per proteggere i
bambini da qualsiasi forma di violenza, danno
o abuso fisico o mentale, trascuratezza o
trattamento negligente maltrattamento o
sfruttamento, incluso l’abuso sessuale.
Art.28 Gli Stati parti riconoscono il diritto
del bambino/a all’istruzione e, nell’ottica
della progressiva piena realizzazione di tale
diritto e sulla base di eguali opportunità,
devono in particolare:
a) rendere l’istruzione primaria gratuita e
obbligatoria per tutti;
b) favorire lo sviluppo di varie forme di
istruzione secondaria sia generale che
professionale;
c) rendere l’istruzione superiore accessibile
a tutti sulla base delle capacità, con ogni
mezzo appropriato ;
d) prendere provvedimenti atti a
incoraggiare la regolare frequenza
scolastica e la riduzione dei tassi di
abbandono.
BULLISMO
Il bullismo consiste nel far del
male intenzionalmente e
ripetutamente, sia fisicamente
sia con le parole, a qualcuno
più debole o non in grado di
difendersi.
Esistono diverse forme di
bullismo:
• Abuso verbale
• Abuso gestuale
• Abuso fisico
• Abuso relazionale
Esiste poi una forma subdola
di bullismo, che spesso risulta
estremamente difficile
individuare, ed è il bullismo
indiretto
COME DIFENDERSI DAI BULLI
 Difficile per il bullo prendersela con te se
racconterai a un amico ciò che ti sta succedendo
 Quando il bullo vuole provocarti, allontanati e fai
finta di niente. Se vuole costringerti a fare ciò
che non vuoi rispondi con un «NO» deciso.
 Se ti provoca mantieni la calma. Senza la tua
reazione il bullo ti lascerà stare.
 Quando il bullo di fa del male non reagire
facendo a botte con lui, potresti peggiorare la
situazione.
 Fai capire al bullo che non hai paura di lui e che
sei più intelligente e rispettoso.
 Spesso il bullo ti provoca quando sei da solo,
perciò stai sempre vicino agli adulti e ai
compagni che possono aiutarti , sarà difficile per
lui avvicinarsi.
 Subire il bullismo fa stare male. Parlane con un
adulto di cui ti fidi, con i tuoi genitori.
 Se sai che qualcuno subisce prepotenze, dillo
subito ad un adulto. Questo non è fare la spia,
ma aiutare gli altri.
Bullismo indiretto
Si parla di bullismo indiretto quando il bullo non affronta direttamente la
propria vittima, ma la colpisce indirettamente attraverso varie azioni che
possono coinvolgere altre persone.
Esempi di bullismo indiretto sono:
• Persuadere un’altra persona a criticare o insultare qualcuno;
• Persuadere gli altri a escludere la propria vittima;
• Diffondere pettegolezzi malevoli;
• Fare telefonate anonime, inviare lettere o e-mail anonime;
• Ignorare deliberatamente la propria vittima quando questa cerca un
contatto;
• Far sì che un’altra persona aggredisca la propria vittima.
Il bullismo indiretto non è meno dannoso di quello diretto e arreca
notevolmente sofferenza a chi lo subisce.
CYBERBULLISMO
Con il termine CYBERBULLISMO si indicano atti di bullismo e di molestia protratti nel
tempo tramite mezzi elettronici come l’e-mail, le chat, i blog, i siti web, i telefoni
cellulari.
Tali volontarie e ripetute aggressioni possono far seguito a episodi di bullismo
scolastico o essere comportamenti isolati. Il cyberbullo può essere un estraneo o una
persona conosciuta dalla vittima; può agire singolarmente o essere supportato da altri;
può rilevare la propria identità o muoversi tra le nuove tecnologia rimanendo
anonimo, «protetto» da uno pseudonimo o da un soprannome.
Per la vittima è molto difficile sottrarsi alle molestie, soprattutto per l’anonimato,
dietro cui, in genere, si nascondono i cyberbulli.
Le conseguenze del cyberbullismo possono essere: bassa autostima, depressione,
ansia, paura, frustrazione, problemi scolastici e familiari.
Si tratta di esiti gravi, che hanno, inoltre notevoli ripercussioni sullo sviluppo psicofisico
dei ragazzi.
La pericolosità di tali effetti è da mettere in relazione non solo alla natura stessa degli
attacchi , ma anche la loro frequenza . Essi possono verificarsi ventiquattro ore su
ventiquattro , sette giorni su sette.
I ragazzi, in questi casi, sono riluttanti nel confidarsi con i genitori, sia per timore di una
reazione eccessiva, sia di una vendetta da parte dei cyberbulli.
COME CI SI DIFENDE DAI CYBERBULLI?
COME DIFENDERSI DAI
CYBERBULLI
Solitamente gli attacchi di bullismo sono continui e si tende ad aver
paura.
Dobbiamo però sapere come difenderci:
Inviare al cyberbullo un messaggio in cui, in modo chiaro e risoluto, gli
comunichi che il suo comportamento ti sta disturbando ed esortalo a
interrompere immediatamente tale condotta;
• Non rispondere a chi ti offende o insulta sul cellulare;
• Blocca o filtra tutte le e-mail, gli sms provenienti dal cyberbullo;
• Tini traccia delle conversazioni/sms che ti hanno infastidito;
• Evita di visitare i siti Web o di partecipare a gruppi;
• Cambia indirizzo e-mail, account, username, per impedire di essere
identificato e infastidito,
• Cambia numero di telefono;
• Informa i tuoi genitori o un adulto di ciò che sta succedendo.
LA PUBERTA’
Il passaggio dalla fanciullezza all’essere adulto, viene chiamato «pubertà» nel
quale si verificano cambiamenti soprattutto fisici (si modifica il corpo, la
voce).
Questo si verifica nelle femmine tra i 10 e i 13 anni, nei maschi tra i 12 e i 14.
In questa delicata fase capita spesso che noi ragazze, con questi cambiamenti
fisici, ci vediamo «diverse» arrivando anche ad una bassa autostima di noi
stesse.
Ci vediamo grasse, basse, brutte, insomma, diverse dalle altre.
In alcuni adolescenti le trasformazioni avvengono in modo un po’ turbolento
e per qualche tempo provocano sbalzi d’umore , facilità al pianto, difficoltà di
concentrazione a scuola, aggressività rientra in questo insieme di nuovi
comportamenti ed emozioni.
ANORESSIA
E
BULIMIA
Perché certi adolescenti manifestano un rifiuto categorico del cibo? Perchè,
invece, certi altri si abbuffano di cibo con una voracità irrefrenabile? Quali
sono le cause e le conseguenze dell’anoressia e della bulimia, gravi disturbi
alimentari di tipo psicologico, che colpiscono prevalentemente gli
adolescenti?
• L’anoressia è un disturbo caratterizzato
dal rifiuto del cibo. Nell’ 85 per cento
dei casi colpisce le ragazze e nei 15 per
cento i ragazzi perché lo specchio
rimanda l’ immagine di un fisico
«troppo» differente da quello di una
filiforme modella, perché non
mangiando ci si sente scattanti, capaci.
Non ha bisogno di cibo come non ha
bisogno di nessuno: sa badare a se
stessa. Insomma, l’anoressia è un
sintomo di grande solitudine.
L’anoressica mangia poco e quasi
sempre di nascosto; provoca effetti
gravissimi sull’organismo. Essa è
mortale.
• La bulimia si manifesta con un’assunzione
sfrenata di cibo. Le crisi di bulimia sono
spesso alternate a periodi di normale
regime alimentare o addirittura di
anoressia. Essa è classificata come
disturbo mentale ed associata con una
gran perdita di autostima e se anche chi
ne soffre è consapevole dell’ anomalia del
suo comportamento, è convinto di non
poter smettere volontariamente di
mangiare. La malattia è molto frequente
nelle donne dai 12 ai 35 anni. La bulimia
non è mortale ma è comunque una
malattia molto grave. Inoltre, l’ assunzione
smodata di lassativi ed episodi di vomito
possono provocare danni all’ organismo.
Social network
I social network vengono definiti piattaforme
basate sui nuovi media che consente
all’utente di gestire sia la propria rete sociale,
sia la propria identità sociale.
L’utilizzo di Internet da parte
dei più giovani è già da molto
oggetto della preoccupazione
di genitori ed educatori. Il
timore di non riuscire sempre
a controllare l’accesso alle
numerose informazioni che
popolano i siti web, oggi si
unisce alla diffidenza per le
piattaforme virtuali che
incoraggiano una condivisione
di contenuti priva di filtri.
I giovani nati dalla metà del
novecento vengono
soprannominati «nativi
digitali».
L’INSONNIA DALLE TECNOLOGIE
«ATTIVE»
Dovrebbero essere pieni di energia. Invece si
trascinano insonnoliti a scuola e lottano tutto
il giorno con le palpebre che vorrebbero
chiudersi.
Sono gli adolescenti di oggi, che dormono
troppo poco quasi sempre proprio perché
«distratti» dalle tecnologie: Internet, cellulari,
televisioni si sono ormai piazzati stabilmente
in camera da letto degli under 18 e una buona
notte di sonno è ormai una meta
irraggiungibile per la maggioranza dei ragazzi.
I giovani sono spesso vittime della sindrome
dal sonno insufficiente, disturbo provocato
dalla volontaria riduzione delle ore di riposo.
Per colpa delle cattive abitudine adottate
durante la giornata, addormentarsi diventa
un’impresa.
Alla sera teoricamente, il sistema nervoso
dovrebbe «regolarsi verso il basso» per
prepararsi al sonno: bisognerebbe scegliere
attività rilassanti e sgomberare tutto ciò che
mantiene attivo il cervello .
Bisognerebbe bandire dalla camera da letto i
computer, i telefoni cellulari.
Secondo delle ricerche, nell’ora prima di
dormire 1 adolescente su 2 naviga su
internet, parla o manda messaggi al cellulare;
1 su 10 viene svegliato quasi ogni notte da email o sms, il 14% gioca tutte le sere ai
videogame.
La sonnolenza diurna è il segnale che non si
sta dormendo a sufficienza la notte. Per
scoprirla, basta capire quanto occorre
dormire per essere ben svegli ed energici
durante il giorno.
Secondo alcuni adolescenti, dormire è un
optional: invece chi riposa poco e male
rischia di ingrassare, di sviluppare irritabilità e
ansia.
Uno studio verificato di recente su 300
ragazzi delle superiori ha verificato che gli
incidenti stradali, gravi e non, sono più
frequenti in chi dorme di meno.
I BLOG ED I NATIVI DIGITALI
Gli adolescenti di oggi vengono soprannominati
«nativi digitali».
Il grande successo riscosso tra gli adolescenti è la
messaggistica. Che si tratti di Whatsapp, Wechat
o un’altra tra le App più popolari, il texting vede
impegnati per la gran parte della giornata gli
adolescenti.
Come prevedibile, è Facebook il social network
che registra il maggior numero di utenti attivi
ogni giorno, e non sorprendono i dati sull’utilizzo
di YouTube, che si conferma come il canale più
diffuso a livello globale tra gli under 20 dal punto
di vista della fruizione del contenuto.
Sono presenti anche altre App diffuse tra gli
adolescenti; spesso queste sono causa di bassa
autostima e di insicurezza. Tra le più diffuse
abbiamo Ask e Instagram.
FACEBOOK
In Italia, gli iscritti a Facebook sono quasi 18
milioni, praticamente un terzo della
popolazione, e gli iscritti tra chi ha meno di
diciassette anni sono tre milioni e mezzo.
Facebook, è il social network per eccellenza tra
gli adolescenti, che lo utilizzano
principalmente per chiacchierare con gli amici,
farsene di nuovi, diffondere fotografie, musica,
filmati e raccontare i loro umori, i loro stati
d’animo.
Facebook offre opportunità ma presenta anche
dei pericoli.
Gli adolescenti, spesso e volentieri, non si
rendono conto che il «profilo» che hanno in
rete può essere pubblicato e può fare il giro del
pianeta.
Spesso non sono consapevoli di quanti danni
possa causare alla loro vita e che soprattutto
gli amici on line sono molto diversi da quelli
reali ed è fondamentale difendersi dagli
sconosciuti.
COME DIFENDERE LA PRIVACY
Per la protezione dei dati
personali dobbiamo:
• usare la prudenza;
• Ricordare che i dati possono
riemergere;
• Non pubblicare foto o
informazioni sulle altre
persone;
leggere bene il contratto;
• Fare attenzione all’identità;
• Leggere le informazioni
della privacy;
• Limitare al massimo
l’accesso al proprio profilo
Ask e Instagram
Tra le app maggiormente utilizzate dagli adolescenti ci sono Instagram
ed Ask. A volte però, portano anche ad una abbassamento
dell’autostima, soprattutto nelle ragazze.
Rappresenta un modo semplice per
catturare e condividere i momenti più
belli.
Permette di seguire nuove persone,
mettere «like» alle foto e
commentare.
È l’applicazione n° 1 di
domande e risposte.
Permette di conoscere la
personalità dei tuoi amici
chiedendogli di rispondere a
domande su se stessi.
I PICCOLI SEGNALI DA NON
SOTTOVALUTARE
ANORESSIA








Mangia pochissimo e solo
alcuni cibi.
Rifiuta ogni tipo di grasso e
condimento.
Lascia nel piatto molti scarti.
Spezzetta il cubo in pezzi
piccolissimi.
Mangia lentamente e beve
molta acqua.
Si lamenta del suo aspetto
«grasso».
Si pesa in continuazione.
Pratica attività fisiche in modo
ossessivo.
BULIMIA






Mangia tanto e spesso fuori
orario.
Mangia in fretta e molto
voracemente.
Si alza spesso di notte per
mangiare.
Subito dopo mangiato si sente
in colpa, ha crisi depressive.
Spesso, dopo mangiato si
chiude in bagno e si procura il
vomito
Fa un uso ingiustificato di
lassativi.
ALLARME GIOVANI
NO ALLE SIGARETTE
Generalmente, le sigarette vengono
scoperte durante in passaggio dalle scuole
secondarie di primo grado a quelle di
secondo.
Però, sempre più ragazze/i sperimentano il
fumo anche in età minore, fra gli 11 e i 12
anni. Iniziano a fumare per sperimentare
qualcosa di nuovo, per sembrare adulti, per
darsi un tono, per far colpo sulle ragazze,
per vincere la timidezza, per scaricare lo
stress o semplicemente «perché lo fanno
gli amici». E’ dimostrato che la maggior
parte dei fumatori ha preso l’abitudine da
giovane.
NO ALL’ ALCOL
Il consumo di alcol è notevolmente aumentato fra le
giovani generazioni, toccando picchi sorprendenti tra i
quattordicenni e le ragazze.
Ai primi posti si collocano la birra e il vino seguiti dagli
aperitivi e dai superalcolici.
I consumi alcolici avvengono solitamente in gruppo e si
concentrano prevalentemente il sabato sera in casa di
amici, alle feste, al bar, nei pub, in discoteca. Un
fenomeno in crescita che desta serie preoccupazioni è
quello del «BINGE DRINKING» .
Nell’immaginario collettivo dei giovani, l’alcol non viene
percepito come fattore di rischio, tutt’altro: il bere viene
associato a momenti di gioia, di divertimento, di
benessere. Esso crea dipendenza e rappresenta un serio
rischio per la salute. A quantità aggressivamente
crescenti corrispondono effetti come perdita di equilibrio,
difficoltà motorie, confusione fino al coma e alla morte nei
casi estremi. L’alcol inoltre può provocare sbalzi di umore
e aggressività, e aumenta significativamente rischio di
incidenti alla guida. È causa infatti di malattie di diversa
natura, tumori. Esso rovina la vita.
BINGE DRINKING
Il binge drinking (abbuffata alcolica) consiste nel assumere cinque o
sei bevande alcoliche fuori pasto e concentrato in tempi brevi, in due
ore o meno di due ore con lo scopo di ubriacarsi. Nell’ immaginario
collettivo dei giovani l alcol non viene percepito come fattore di
rischio, tutt’ altro: il bere viene associato a momenti di gioia, di
divertimento, di benessere.
A causa degli effetti a lungo termine, il binge drinking è considerato
uno dei più grandi problemi di salute al giorno d'oggi.
Circa un terzo di adolescenti abusa in maniera critica di alcolici.
ALLARME DRUNKNORESSIA
L’alcol, si sa, fa ingrassare e un drink può contenere fino a 500 kilocalorie. Per
questo molte ragazze hanno iniziato a mettere in pratica una moda allarmante:
non mangiare per un giorno intero (a volte anche due) prima del weekend, per
poi poter bere a dismisura senza perdere la linea.
L’inquietante fenomeno si chiama «drunknoressia» (unisce alcolismo e
anoressia) e conosce un vero e proprio boom in America.
I danni sono equivocabili: l’organo più danneggiato è il fegato, che ha la
funzione di metabolizzare l’alcol e sviluppa forme di epatite alcolica, steatosi
(fegato grosso), cirrosi e tumore.
E poi ci sono i danni ai reni, al cuore, alla circolazione, ai denti e all’esofago.
Senza contare i problemi psicologici.
Piercing e tatuaggi:
vietati ai minori in assenza del consenso
dei genitori
 Seno rifatto: vietato alle minorenni
 Abbronzatura artificiale: permessa ai
minorenni soltanto con il consenso dei
genitori

NO ALLA DROGA
• DROGHE FURBE: possono anche costare la vita
Aspetto innocuo, sembrano tisane e/o profumatori di
ambiente
nell’immediato regalano maggiore efficienza mentale
successivamente causano forti danni alla memoria
possono provocare ansia, depressione, palpitazioni e crisi
epilettiche.
• ECSTASY: Può rilevarsi micidiale per il fegato
Si presenta sotto forma di pasticche
Provoca danni gravissimi a vari organi: cervello, cuore , polmoni, fegato e
reni
• CANNABIS: Un fattore di rischio di malattie mentali
chi la fuma ne fa spesso uso in maniera continua
Aumenta il rischio di manifestazioni psicotiche durante un periodo di
10 anni.
IL DOPING
Il doping, in italiano dopaggio, consiste in sintesi nell’
assunzione(abuso) di sostanze o medicinali con lo scopo di aumentare
artificialmente il rendimento fisico e le prestazioni dell’ atleta.
Il ricorso al doping viene eseguito a seguito di competizioni agonistiche
e risulta essere una violazione sia in campo sportivo che in quello
medico.
Sugli adolescenti il processo può avere rischi più gravi: il blocco dell’
altezza definitiva, ad esempio, a causa di una maturazione precoce del
processo di sviluppo.
Queste sostanze sono molto pericolose perché aumentano il rischio di
malattie cardiovascolari e di tumori epatici, nonché di patologie all’
apparato riproduttivo.
ADOLESCENZA A CONFRONTO
ADOLESCENTI IERI
ADOLESCENTI ANNI
CINQUANTA
ADOLESCENTI OGGI
Trascorrevano il loro tempo
lavorando , per sfuggire alla
miseria e alla povertà.
Si recavano a scuola
Obbligo scolastico
Rinunciavano all’ istruzione
Al pomeriggio si ritrovavano al
parco o all’ oratorio , punto di
riferimento dei giovani.
Giocavano all’ aperto
Ascoltavano la musica solo
utilizzando mezzi come la
radio.
Pochi possedevano i
giradischi.
Al pomeriggio escono
Utilizzano videogiochi ,
cellulari, playstation e
ascoltano la musica al cellulare
I GIOVANI E IL RAP
Un tipo di musica ascoltato
oggi da molti adolescenti è
il rap, termine derivato
dall'acronimo delle parole
inglesi Rhythm And Poetry,
parte fulcro di un movimento
culturale più grande chiamato
"hip hop" nato negli Stati Uniti
d'America verso la fine degli
anni sessanta è diventato parte
di spicco della cultura
moderna.
Il termine è stato inventato dal
cantante Joe Tex. Il rap consiste
nel «parlare» seguendo un
certo ritmo.
PREADOLESCENZA
Quest'età è differente dall'adolescenza vera e propria, poiché in teoria i cambiamenti
fisici (dovuti agli ormoni risvegliati nel corpo) cominciano appena ad accennarsi.
L'adolescenza è l'età in bilico tra l'infanzia e l'età adulta, invece la preadolescenza è l'età
in bilico tra l'infanzia e l'adolescenza.
Il preadolescente è poco più di un bambino, caratterialmente pensa come un bambino,
le caratteristiche che lo differenziano da esso fisicamente sono l'altezza un po' più
sviluppata dei suoi coetanei e un leggerissimo accenno del seno nelle femmine.
Egli si rende conto che sta cambiando e cerca di ignorare finché può questi
cambiamenti che lo possono angosciare brevemente se sono improvvisi.
Quest'età comunque è molto breve, poiché dopo questi piccoli cambiamenti il corpo
continua a cambiare sempre più velocemente.
*
Lo sport è considerato tra i giovani uno dei fattori più importanti per
lo sviluppo della vita,
svolge un ruolo importantissimo nella formazione, nello sviluppo e
nell’educazione, per molti esso è un’opportunità con cui tenere in
allenamento il fisico e la mente.
Lo sport, è bene precisare, non è solo un semplice passatempo,
un’attività ristoratrice, ma anche un mezzo di crescita. Molti forse
non sanno che gran parte dei pedagoghi considera lo sport l’attività
educativa per eccellenza, che permette di raggiungere la maturità
con leggerezza e piacere, si riferiscono logicamente allo sport sano,
non a quello malato di competizione e di protagonismo.
UN MESSAGGIO IN VERSI PER GLI
ADOLESCENTI:
SIATE IL MEGLIO
Se non potete essere un pino sulla vetta del monte,
Siate un cespuglio nella valle, ma siate
Il miglior piccolo cespuglio sulla sponda del ruscello.
Siate un cespuglio se non potete essere un albero.
Se non potete essere una via maestra, siate un sentiero.
Se non potete essere il sole, siate una stella;
Non con la mole vincete o fallite
Siate il meglio di qualunque cosa siate.
Cercate ardentemente di scoprire
A cosa siete chiamati,
E poi mettetevi a farlo appassionatamente.
Martin Luther King
L’ ONU, istituta nel 1945 alla fine della prima guerra mondiale, è la più
importante organizzazione internazionale, l’ unica davvero globale, e
gli obbiettivi che si propone – pace, diritti umani, sradicamento della
povertà, sostenibilità ambientale del progresso- appaiono oggi più
urgenti che mai. Dopo la fine del bipolarismo USA-URSS, le Nazioni
Unite non sono riuscite, tuttavia, a impedire lo scoppio di guerre in
diverse aree di crisi del mondo.
Ha per scopi – enunciati nella sua carta- la difesa della pace, la garanzia
dei diritti umani, la promozione del progresso sociale.
Gli Stati membri sono 192, la sede centrale è a New York.
Gli organi principali sono l’ assemblea generale, il Consiglio di
sicurezza, il Segretariato e la Corte internazionale di giustizia.
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ADOLESCENZA di Paola Beretta e Laura Andreini 3B