2.3.3. Apprendimento collaborativo in rete • L’apprendimento collaborativo attraverso la rete ha le stesse caratteristiche dell'apprendimento collaborativo nell'ambito della classe solo che l’interazione avviene attraverso la telematica • Si creano gruppi di studenti e docenti che lavorano con studenti di altri istituti, anche molto distanti per un progetto comune (tramite chat, e-mail, videoconferenze…): Internet infatti elimina spazi e distanze • L'apprendimento collaborativo coinvolge così più classi creando dei circoli di apprendimento (learning circles) 2.3.3. Apprendimento collaborativo in rete In rete si trovano: • • • • esempi di progetti di didattica collaborativa http://www.eun.org siti che offrono la possibilità alle scuole di partecipare a progetti da realizzare insieme in rete Un Atlante per gli alunni possibilità di accedere a corsi on-line per insegnanti. La Garamond con i suoi corsi offre un modello di formazione in rete che si basa sulla cooperazione e sulla costruzione condivisa del sapere. L’Università di Padova offre Corsi di Perfezionamento on-line possibilità di accedere a progetti collaborativi a distanza tra docenti (esempio della Garamond: produzione di materiale per il Piano di Formazione per le TIC) CORSI ON-LINE FAD Formazione a Distanza ODL Open Distance Learning 2.3.3. Apprendimento collaborativo in rete FORMAZIONE IN PRESENZA Il vantaggio è la forte interattività che si crea tra insegnanti/allievi e tra allievi/allievi, ma c’è poco spazio per una personalizzazione dei percorsi. FORMAZIONE A DISTANZA FAD Formazione a Distanza (di I e II generazione) Sono i corsi per corrispondenza. Hanno il vantaggio dell’indipendenza spazio/temporale, ma si rivolgono ad allievi che non entrano mai in contatto tra loro e pertanto non vi è una dimensione sociale dell’apprendimento. FORMAZIONE IN RETE ODL Open Distance Learning (FAD di III generazione) Nella formazione in rete si integrano le metodologie fondate sulle pratiche didattiche collaborative e quella fondata sullo studio individuale e assistito da tutor. Nell’ultimo decennio si è diffuso il termine di Open Distance Learning (apprendimento aperto e a distanza, con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione) 2.3.3. Apprendimento collaborativo in rete Forte interattività Formazione in presenza Comunicazione Uno a uno Uno a molti Molti a molti Dipendenza spazio-temporale Uso di materiale a stampa (Igen) e di mezzi multimediali (II gen) FAD Formazione a Distanza (di I e II generazione) indipendenza spazio-temporale ODL Open Distance Learning (FAD di III generazione) Comunicazione Uno a uno Uno a molti Molti a molti Uso delle nuove tecnologie Indipendenza spazio-temporale Comunicazione Uno a uno (I gen) Uno a molti (II gen) 2.3.3. Apprendimento collaborativo in rete FAD Formazione a Distanza (di I generazione) Scuole per corrispondenza. Materiale a stampa che viaggia per posta. Comunicazione uno a uno. FAD Formazione a Distanza (di II generazione) Uso integrato di materiali a stampa e di mezzi multimediali (televisione, registrazioni e anche software didattico). Comunicazione uno a uno e uno a molti. ODL Open Distance Learning (FAD di III generazione) Il termine di Open Distance Learning combina due concetti:“apprendimento aperto” “apprendimento a distanza” e comprende l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). Consente: l’individualizzazione dei messaggi di apprendimento e la responsabilizzazione degli allievi l’uso di tecnologie di comunicazione tra docenti-esperti-tutor-allievi per superare la separazione di spazio e di tempo Comunicazione uno a uno, uno a molti e molti a molti 2.3.3. Apprendimento collaborativo in rete I vantaggi dei corsi on-line sono diversi: • Indipendenza spazio-temporale. La formazione in rete supera le distanze • Si hanno le condizioni favorevoli per un apprendimento basato sulle dinamiche di interazione tra studenti e docenti o tra studenti – studenti (comunicazione moltia-molti, uno-a-molti, uno-a-uno) • Utilizzo di nuove forme di comunicazione (chat – forum – e-mail…) • Flessibilità: i corsi on-line si adattano e si modificano in base alle necessità didattiche • La valutazione in itinere è possibile molto più che nei corsi in frequenza perché l’interazione costante tra studente e tutor permette tale valutazione e quindi la possibilità di modellare l’intervento formativo in base alle esigenze dei partecipanti 2.3.3. Apprendimento collaborativo in rete Ruolo del tutor • • • A un tutor di corsi on-line si richiede Competenze pedagogiche (saper creare il gruppo, flessibilità, intrecciare i diversi contributi, non essere autoritario…) Competenza organizzativa (rispondere puntualmente, essere paziente, fornire un guida procedurale, monitorare costantemente l’ambiente…) Competenze sociali (aiutare chi all’inizio si limita a “guardare”, favorire le presentazioni, essere attento ai diversi comportamenti…) Ruolo del corsista • • • • Al corsista si richiede Conoscenze hardware e software per l’accesso remoto alle diversi fonti informative Capacità di gestire materiali in forma elettronica Capacità d’uso dei media informatici Capacità comunicative E’ interessante l’ articolo di Francesco Leonetti sul ruolo del corsista dei corsi on-line 2.3.3. Apprendimento collaborativo in rete I Circoli di apprendimento Nei Circoli di Apprendimento, i gruppi sono le singole classi composte dagli insegnanti e dagli studenti che interagiscono telematicamente per il conseguimento di un obiettivo comune • • • • • Il Circolo di Apprendimento si forma scegliendo un argomento su cui lavorare. Ci si incontra telematicamente per conoscersi. Ogni classe prepara un progetto per eseguire il proprio compito che viene valutato dai gruppi del Circolo di Apprendimento. Gli alunni lavorano per l’esecuzione del compito con la collaborazione degli insegnanti delle altre località e del coordinatore del Circolo di Apprendimento Ogni classe del Circolo di Apprendimento organizza tutto il materiale che viene pubblicato nello spazio dedicato ai lavori prodotti da ciascuna classe Si valuta il lavoro finale che comprende la produzione dei vari gruppi (classi) Modelli di comunicazione Uno a uno Molti a molti Uno a molti Molti a uno