Ipertensione polmonare Gaetano Serviddio Corso di Medicina Interna Prof. G. Vendemiale Storia clinica: 2005 (53 anni) • Prosegue follow-up non regolare • Segni e sintomi cutanei invariati • Incremento ponderale (+19Kg in 1 anno) • Prosegue terapia • Compare dispnea da sforzo (WHO II) che viene segnalata al Curante Dr F.Z. come sintomo nuovo e particolarmente fastidioso PH: Perchè è così difficile diagnosticarla? • E’ troppo spesso misconosciuta • Sintomi non specifici • Spesso confusa con Asma e COPD e scompenso cardiaco • Il paziente si rivolge a diversi specialisti prima della diagnosi • Difficoltà diagnostica e limitati centri di emodinamica Definizioni • L’ipertensione polmonare è una condizione fisiopatologica in cui si osserva un aumento della pressione nel circolo polmonare a riposo e/o durante sforzo. • L’ipertensione polmonare non è una malattia ma una anomalia emodinamica comune ad una serie di patologie Valori normali ed alterati • Pressione normale – < 25 mm Hg a riposo – < 30 mm Hg sotto sforzo • Ipertensione (valori a riposo) – Lieve: 26-35 mm Hg – Moderata: 36-45 mm Hg – Severa: > 45 mm Hg Definizioni L’ipertensione polmonare (PH) è una condizione Emodinamica e Fisiopatologica caratterizzata da aumento della pressione polmonare media (PAP) ≥ 25 mmHg (v.n. 8-12 mmHg), misurata a riposo mediante cateterismo del cuore destro. La PH può associarsi a innumerevoli condizioni cliniche. • La definizione della soglia di 30 mmHg misurata durante esercizio fisico non è supportata da dati scientifici. • Ipertensione Polmonare Classificazione Evian-Venezia 2003 1. Ipertensione Arteriosa Polmonare 2. Ipertensione Polmonare da Patologie del Cuore Sinistro 3. Ipertensione Polmonare da Malattie respiratorie e/o Ipossiemia 4. Ipertensione Polmonare da Tromboembolismo Cronico e/o Malattia Embolica 5. Miscellanea di Patologie che coinvolgono direttamente i Vasi Polmonari 1. Ipertensione Arteriosa Polmonare 3,5 % 2. IP secondaria a cardiopatie sinistre 3. IP secondaria a pneumopatie/ipossiemia 10 % 4. IP secondaria a tromboembolia cronica 1,5 % 5. Miscellanea 7% 78 % European Heart Journal 2004 Classificazione Dana Point 2008 1. Ipertensione Arteriosa Polmonare • Idiopatica • Ereditaria Mutazione BMPR 2 Mutazione ALK1 Non nota • Farmaci ed agenti tossici • Associata a : – Malattie del connettivo – Shunt Sistemico-polmonari (CHD) – Ipertensione portale – Infezione HIV – Schistosomiasi – Anemia emolitica • Ipertensione persistente neonato 1’. Malattia polmonare veno occlusiva (PVOD) e angiomatosi capillare polmonare (PCH) 2. Ipertensione polmonare da patologie del cuore sinistro • Disfunzione sistolica • Disfunzione diastolica • Valvulopatie 3. Ipertensione polmonare associata a pneumopatie/ipossiemia • BPCO • Interstiziopatie • Altre patologie polmonari • Disturbi del respiro durante il sonno • Esposizione cronica alle elevate altitudini • Ipoventilazione polmonare da alterazioni dello sviluppo 4. Ipertensione polmonare cronica tromboembolica 5. Ipertensioni polmonari a genesi multifattoriale o non nota • Patologie ematologiche , sistemiche, vasculiti, malattie metaboliche, istiocitosi X, altre patologie cardiache complesse Ipertensione polmonare determinata da patologie del cuore sinistro Classe 2 – Malattie del ventricolo e dell’atrio sinistro – Disfunzioni valvolari sinistre (mitrale e aortica) Ipertensione polmonare associata a malattie dell’apparato respiratorio e/o ipossiemia Classe 3 – Fibrosi Polmonare (idiopatica e secondaria) – Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) Ipertensione Polmonare da tromboembolismo cronico Classe 4 1. Ostruzione tromboembolica delle arterie polmonari prossimali 2. Ostruzione tromboembolica delle arterie polmonari distali 3. Embolismo polmonare non trombotico (tumore, parassiti) JACC, CHEST 2004 Ipertensione Polmonare Post embolica cronica (CTEPH) Materiale trombotico organizzato nelle arterie polmonari Definizioni • L’Ipertensione Arteriosa Polmonare (PAH) è, invece, una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di PH pre-capillare in assenza di altre cause di PH precapillare. La PAH è considerata malattia rara iPAH: prognosi infausta La sopravvivenza è di circa 2,8 anni dalla diagnosi Sopravvivenza in % 100 80 60 40 20 N = 194 pazienti 0 0 0.5 1 1.5 2 2.5 Follow up in anni D’Alonzo et al. Ann Internal Med 1991;115:343 3 3.5 4 4.5 5 PAH associata a sclerodermia: curve di sopravvivenza % di sopravvivenza 100 Nessun coinvolgimento degli organi interni (n = 138) 80 60 Coinvolgimento polmonare senza PAH (n = 73) 40 20 PAH associata a sclerodermia (n = 17) 0 0 2 4 Koh et al. Br J Rheumatol 1996;35:989-993 6 8 10 12 Anni dalla diagnosi • Arteriola polmonare Arteriola polmonare Soggetto sano Paziente con PPH La riduzione dell’area di sezione delle arterie di piccolo calibro della circolazione polmonare determina un aumento delle resistenze arteriose polmonari. Per mantenere la stessa portata cardiaca deve aumentare necessariamente anche la pressione arteriosa polmonare Fisiopatologia Humbert M et al. N Engl J Med 2004;351:1425-1436 Ecocardiografia Ecocardiografia: Cateterizzazione dell’atrio destro: il gold standard Right heart catheterisation: the diagnostic gold standard Classificazione Funzionale dell'Ipertensione Polmonare (NYHA modificata) CLASSE I Pazienti con Ipertensione Polmonare senza conseguente limitazione dell’attività fisica. L’attività fisica ordinaria non causa dispnea sproporzionata, affaticamento, dolore toracico o presincope. CLASSE II Pazienti con Ipertensione Polmonare e lieve limitazione dell’attività fisica. Asintomatici a riposo. L’attività fisica ordinaria causa dispnea sproporzionate, affaticamento, dolore toracico o presincope. CLASSE III Pazienti con Ipertensione Polmonare condizionante una marcata limitazione dell’attività fisica. Asintomatici a riposo. Una attività fisica inferiore a quella ordinaria causa dispnea sproporzionata, affaticamento, dolore toracico o presincope. CLASSE IV Pazienti con ipertensione polmonare incapaci di eseguire qualsiasi attività fisica senza sintomi. Questi pazienti manifestano segni di scompenso cardiaco destro. Dispnea e/o affaticamento possono essere presenti anche a riposo. Ogni attività fisica determina un aumento della sintomatologia. Stimare il grado di severità : 6-minute walk test • Il 6-minute walk test (6MWT) valuta la capacità di esercizio in un paziente con PAH • Il 6-MWT è un endopoint critico negli studi clinici per l’analisi dell’efficacia dei farmaci • Il 6-MWT dovrebbe essere eseguito secondo precisi e standardizzati protocolli 1 1. ATS. Am J Crit Care Med 2002 Valutazione dei farmaci in base agli studi clinici controllati (RCT) Trattamento Somministr. EA + imp. # RCT Importanza degli studi Approvaz. Epoprost. EV cont. Sepsi 3 A US, EU, CAN, JAP Bosentan Orale (BID) Aumento AST/ ALT 2 A US, EU, CAN Iloprost Inalatorio 6/9 volte Azione breve 1 B EU Beraprost Orale (QUID) Flushing Cefalea 2 B JAP Treprost. SC cont. Dolore in situ 2 B US Sildenafil Orale (TID) Problemi visivi 1 A US, EU, CAN A: 2 studi clinici controllati (RCT) con risultati coerenti B: 1 RCT o 2 RCT con risultati eterogenei Humbert M et al. N Engl J Med 2004;351:1425-1436 L’Endotelina è il principale mediatore patogenetico Vasocostrizione • direttamente o attraverso altri sistemi (renina, angiotensina, simpatico) Ipertrofia ET • cardiaca/vascolare Leu Ser Ser Cys Ser Cys Met Proliferazione N Asp • cellule muscolari lisce/fibroblasti Lys Glu Cys Val Tyr Phe Cys His Leu Asp Ile Ile Trp C Infiammazione • • • • á permeabilità vascolare attivazione neutrofili / mastociti promozione adesione cellulare á produzione citochine Fibrosi • proliferazione dei fibroblasti • á proteine matrice extracellulare • ↓ produzione di collagenasi Distribuzione dei recettori ETA ed ETB nei vasi polmonari ETB Fisiologica ETB Cellula endoteliale ETA ETA ETB Cellula muscolare liscia ETB Patologica ETA ETA ETB ETB ETB Channick. JACC 2004; Verhaar. Circulation 1998; Black. Circulation 2003; Bauer. Circulation 2002; Rondelet Circulation 2003; Cardillo. Hypertension 1999; Clozel M. J Cardiovasc Pharmacol 1995; Chen. J Appl Physiol 1995, Giaid. NEJM 1995 Sopravvivenza osservata con Bosentan vs NIH 96% Sopravvivenza in % 100 89% 86% Osservata1 80 60 48% 40 Prevista (NIH2) 20 Kaplan-Meier (99% CI) 0 0 6 12 18 mesi 1McLaughlin 2D’Alonzo V.V. ed al.: Eur. Resp.J. 2005; 25: 244-9 et al, Ann Intern Med 1991;115:343 24 30 36 % of baseline PVR at month 6 Bosentan riduce le PVR in maniera statisticamente significativa 110 105 100 Placebo n = 88 95 Bosentan n = 80 90 85 p < 0.0001 80 Treatment effect: -22.6% Mean baseline values: Placebo = 805 dyn.sec.cm-5; Bosentan = 839 dyn.sec.cm-5 Normal baseline PVR = 50–150 dyn.sec.cm-5 . Galiè et al. The Lancet 2008;371:2093-100 Approccio Terapeutico nell’ Iperetensione Arteriosa Polmonare (PAH) Fino al 1995 Trattamento Medico • Anticoagulanti • Diuretici • Vasodilatori Risultati soddisfacenti In circa 10% dei casi Trattamento chirurgico • Settostomia atriale con pallone • Trapianto polmonare 1995-2010 • Prostanoidi • Antagonisti recettoriali ET1 • Inibitori della PDE5 Rationale of specific PAH treatments PDE5-I Prostanoids Decreased production NO,PGI2 ET-1 Antagonists Increased production ET1 ⇓ Vasodilators anti-proliferative factors ⇑ Vasoconstrictor proliferative factors PAH specific Drugs Half-life Route Prostanoids Epopoprostenol Iloprost Treprostinil Beraprost Bosentan Sitaxentan Ambrisentan 2-4 min 20-40 min 4-6 ore 40-120 min ET-1 Antagonists 360-480 min 10 ore 9-15 ore i.v. i.v./inhal s.c. os os os os PDE-5 Inhibitors Sildenafil Tadalafil 180-240 min 36-40 ore os os Prostanoidi Epoprostenolo Treprostinil (FLOLAN) (REMODULIN) Indicazioni - PAH primitiva classe NYHA III e IV Effetti sistemici: - Dolori muscolari - Diarrea - Flush cutaneo Indicazioni - PAH primitiva classe NYHA III Infezioni e dolore in situ Iloprost (VENTAVIS) Indicazioni - PAH primitiva classe NYHA III - Frequenti Inalazioni (6 al gg da 20 min) - Broncospasmo Fonti bibliografiche consigliate • Harrison, Principi di Medicina Interna, 16°Ed, McGrawill • Guidelines for the diagnosis and treatment of Pulmonary Hypertension. ESC/ERC Guidelines. European heart journal 2009. 30, 2493-2537