Guida alla compilazione della scheda di presentazione del PIT per i
contenuti ambientali
Il P.O. Italia - Svizzera è stato sottoposto a procedura di Valutazione Ambientale Strategica e gli esiti
di tale processo valutativo sono contenuti nei seguenti documenti: Rapporto Ambientale e
Dichiarazione di Sintesi. Il processo di VAS continua lungo tutto il ciclo di vita del programma anche
attraverso la valutazione ambientale degli strumenti di programmazione attuativa. Per adempiere a tale
necessità sono state inserite nella scheda di presentazione dei PIT alcune specifiche inerenti i temi del
monitoraggio, della partecipazione, e dell’analisi di contesto. Di seguito viene fornita una breve
illustrazione dei punti di cui si richiede lo sviluppo in sede di presentazione della proposta definitiva di
Piano Integrato Transfrontaliero-PIT.
Punto 3.1
Descrivere l’idea guida, la strategia e gli obiettivi complessivi del PIT in coerenza con
gli obiettivi di sostenibilità ambientale riportati nel Rapporto Ambientale del PO
Cooperazione.
Far emergere come gli obiettivi e le azioni di piano siano connessi e rispondano alle criticità e/o
opportunità ambientali del contesto territoriale di riferimento del Piano.
-
Per compilare questa parte sarà necessario illustrare se e come gli obiettivi che il PIT persegue siano
coerenti con gli obiettivi di sostenibilità ambientale definiti nel Rapporto Ambientale; tali obiettivi
sono quelli utilizzati per la valutazione degli assi del P.O (c.f.r. paragrafo 4.2 del Rapporto ambientale
pagina 75). La descrizione dovrà indicare i punti di particolare concordanza /discordanza tra obiettivi
del PIT e gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Particolare rilievo per la redazione di questa parte
assumerà l’analisi SWOT ambientale che, attraverso l’individuazione di punti di forza e di debolezza
propri del contesto di intervento, consentirà di comprendere meglio l’interazione della strategia del PIT
con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Ovverosia sarà necessario far emergere come gli obiettivi e
le azioni del PIT si rapportano e rispondano alle caratteristiche ambientali e paesaggistiche delle aree
interessate( es. stato e qualità delle risorse naturali e culturali, compresa la presenza di aree di
particolare valore paesistico-ambientale ecc.). Appare opportuno sottolineare che quest’analisi sarà
finalizzata ad individuare ricadute/impatti, positivi e/o negativi sullo stato e la qualità delle risorse
naturali e culturali presenti nell’area interessata dal PIT.
Punto 3.4
-
Descrivere gli effetti ambientali attesi sull’ambiente e le mitigazioni previste per
garantire la sostenibilità ambientale
In questa parte della scheda dovranno essere descritti gli effetti ambientali suddivisi per tematica. Le
tematiche ambientali elencate dalla direttiva VAS e considerate nella redazione del Rapporto
Ambientale del Programma Operativo I-CH sono: Acqua, Suolo, Clima ed Energia, Biodiversità,
Paesaggio e Patrimonio culturale, architettonico e archeologico, Rifiuti, Popolazione e salute umana.
Si consiglia in questa fase di focalizzare la valutazione degli impatti positivi o negativi, nonché diretti o
indiretti, delle azioni di piano selezionando le componenti significative per un dato intervento,
astenendosi dal riportare valutazioni generiche e non contestualizzate su tutte le componenti.
L’obiettivo infatti deve essere quello di valutare quantitativamente o anche qualitativamente gli impatti
potenziali degli interventi e di individuare azioni/misure per bilanciare eventuali effetti negativi già a
livello di progettazione e non ex-post.
Punto 4.1
Descrivere se, e come, è stata attivata la partecipazione (di settori del pubblico, di
soggetti con competenze ambientali)
La normativa sulla VAS prevede l’obbligo al coinvolgimento dei soggetti con competenza ambientale
e/o portatori di interesse ambientali (Parchi, Associazioni,Università o Istituti di ricerca con
competenze ambientali ecc.) in fase di definizione degli obiettivi e delle azioni di piano. In questa parte
dovranno quindi essere esplicitate le eventuali acquisizioni di pareri, contributi sui contenuti di piano e
concertazioni messe in atto per la definizione della strategia del PIT. Dovranno pertanto essere riportati
i riferimenti degli eventuali momenti di consultazione avvenuti in fase di scrittura del programma (date
di riunioni, siti internet in cui sono avvenute eventuali pubblicazioni ecc.). Soprattutto sarà importante
evidenziare se e come sono stati coinvolti i portatori di interesse ambientali nella fase di progettazione
del PIT e quale sarà il loro contributo nella fase attuativa del piano specificandone ruolo e attività
all’interno del Partenariato.
Punto 4.2
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Indicare come si intende monitorare l’attuazione del PIT e gli effetti ambientali(es.
segnalare quali indicatori si intende utilizzare, se già disponibili
In questa parte sarà descritto il sistema di monitoraggio di cui il PIT intende dotarsi : sarà individuato
un primo set di indicatori che il PIT utilizzerà per tenere sotto controllo gli impatti ambientali previsti
e le performances ambientali del piano. Si tratterà di un monitoraggio specifico, che consenta di
contestualizzare, in funzione delle peculiarità locali e delle strategie di sviluppo locale, il monitoraggio
degli aspetti ambientali rilevanti. La definizione degli indicatori per il monitoraggio è inoltre
strettamente connessa e dipendente dal complesso degli indicatori di livello più alto individuati nel
Rapporto Ambientale. Sarà infatti necessario partire dagli indicatori del Rapporto Ambientale del
Programma per delineare indicatori di maggiore dettaglio che descrivano gli effetti delle azioni del
PIT a livello locale.
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