SCLEROSI MULTIPLA, APPROVAZIONE UE PER IL PEG INTERFERONE BETA 1 23 luglio 2014 Approvazione europea per l’interferone beta 1 peghilato, un farmaco per la terapia della sclerosi multipla recidivante remittente (SMRR). Messo a punto da Biogen, sarà messo in commercio con il marchio Plegridy. La somministrazione è per via sottocutanea e l'efficacia di questa formulazione è almeno pari a quella degli altri interferoni con il vantaggio della possibilità di una somministrazione quindicinale o mensile. Il parere positivo si basa sui dati del primo anno della sperimentazione clinica ADVANCE, un trial di fase 3 della durata di due anni, multicentrico, randomizzato, a doppio cieco, con gruppi paralleli, controllato verso placebo realizzato con lo scopo di valutare l'efficacia e la sicurezza dell’interferone peghilato beta-1 in 1.516 pazienti randomizzati affetti da SMRR. Lo studio analizza due regimi di somministrazione del l’interferone peghilato beta-1, 125 mcg somministrati tramite iniezione sottocutanea a cadenza quindicinale o mensile, rispetto al placebo. L'analisi di tutti gli endpoint primari e secondari sull'efficacia viene effettuata dopo un anno. Dopo il primo anno i pazienti ai quali è stato somministrato placebo vengono nuovamente randomizzati e assegnati a uno dei due gruppi di somministrazione del PLEGRIDY per la durata del secondo anno di studio. Il farmaco ha raggiunto l'endpoint primario di ridurre il tasso di recidiva annualizzato (ARR) dopo un anno del 36 percento rispetto al placebo (p=0,0007). La pegilazione è un processo scientifico ampiamente consolidato che viene utilizzato da oltre 20 anni per prolungare il tempo di permanenza in circolo di una molecola all’interno dell’organismo incrementandone le dimensioni e, di conseguenza, l’emivita. Questo processo permette, inoltre, di stabilizzare la molecola ottimizzandone la solubilità e proteggendola dagli enzimi organici che cercano di scinderla in particelle di dimensioni più piccole.