Italian national agency for new technologies, energy and sustainable economic development Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale LIFE10 ENV/FR/208 Lo stato della ricerca sull’inquinamento atmosferico in Italia Alessandra De Marco, ENEA, UTTAMB-ATM Dall’ultimo rapporto dell’EEA, 2013 • Più di nove abitanti su dieci delle città europee sono esposti a concentrazioni di inquinanti atmosferici superiori alle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. • La legislazione per contenere l’inquinamento atmosferico non è sempre pienamente applicata in tutte le città europee. • La riduzione dell’inquinamento atmosferico aiuta ad affrontare i cambiamenti climatici. • Nel 2011, diversi Stati membri dell'UE hanno violato i limiti di legge per l'inquinamento atmosferico, per quanto riguarda biossido di azoto (NO2) e particolato (PM10). • Recenti evidenze scientifiche suggeriscono che l'inquinamento dell'aria è più dannoso di quanto si pensasse. Questo è stato rafforzato da una dichiarazione nel mese di ottobre dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, che ha classificato l'inquinamento atmosferico come cancerogeno. • L’inquinamento atmosferico ha un costo economico elevato per la società. Ad esempio, l'inquinamento atmosferico da camion da solo costa all'UE circa € 45 miliardi in termini di spese sanitarie e danni ambientali. Le sorgenti dei diversi inquinanti ed i principali ecosistemi dove sono presenti gli effetti I dati sulla qualità dell’aria in Italia in confronto all’Europa Air Quality in Europe In 2009 -26% NH3 reduction in Europe -17% NH3 reduction In Italy -44% NO2 reduction in Europe -53% NO2 reduction In Italy Air Quality in Italy 120 100 80 60 40 20 0 1990 1995 PM10 PM2.5 2000 CO NOx 2005 NMVOC SOx 2010 NH3 PM10 NOx VOC PM2.5 SO2 O3 Inquinanti urbani O3 NH3 Inquinanti rurali L’ozono troposferico: un esempio di inquinante con effetti sia sulla vegetazione sia sulla salute NOx VOC + = O3 L’inquinamento da ozono è alto nei paesi mediterranei; il trend delle concentrazione di ozono troposferico è in diminuzione in ambiente rurale e in aumento in ambiente urbano (Sicard et al., 2013, Environmental Pollution) Source: EEA 2004 Anche l’azoto reattivo è un inquinante che ha impatti a livello di diversi ecosistemi sia urbani (qualità delle acque potabili, monumenti) sia rurali (eutrofizzazione, perdita di biodiversità 78% dell’azoto è non-reattivo Reactive nitrogen Negli ultimi anni si è avuto un aumento delle impronte ecologica, idrica e carbonica dovute ai cambiamenti nelle scelte alimentari water 1,40 160 1,20 140 Mliter (million) Global Mmq (million) ecological 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 120 100 80 60 40 20 0,00 1961 1971 1981 1991 0 1950 2001 1960 1970 1980 1990 2000 2010 Personal choise carbon Food consumption ton CO2eq (million) 12 10 8 6 4 2 0 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 Cosa si fa in Italia ed in Europa per contrastare gli impatti dell’inquinamento atmosferico? Partecipazione ai tavoli tecnici europei CLRTAP ovvero Long Range Transboundary Air Pollution Convention I due giorni di convegno organizzati dall’ENEA saranno l’occasione per discutere di tutte le tematiche legate all’inquinamento atmosferico ed ai suoi impatti sui diversi ecosistemi, passando per le metodologie utilizzate per valutare le misure di riduzione dell’inquinamento disponibili, quali la valutazione degli inventari di emissioni e le metodologie di modellistica integrata.