Università degli Studi di Napoli “Federico II” Scuola di Specializzazione in Geriatria Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità D. D’Ambrosio, A. Cristofanini, B. Migliaccio, C. Visconti, G. Gargiulo, F. Picaro, M. Rossetti, G. De Rosa, M.G. Mastrullo, A. Mauro, F. Cacciatore, D. Della Morte, F. Mazzella, D. Fiorillo, P. Abete, F. Rengo ( Napoli, Telese) INTRODUZIONE ! L’insufficienza cardiaca è una patologia di frequente riscontro nella popolazione anziana il cui aumento di incidenza e prevalenza, nelle decadi di età più avanzate, si accompagna ad un’elevata mortalità. Levy D et al. N Engl J Med. 2002 ! Una più alta mortalità potrebbe essere legata alla presenza di “fragilità”, condizione clinica complessa caratterizzata da disabilità, deficit cognitivo e neurosensoriale e mancanza di supporto sociale. Lachs MS et al. Ann Intern Med 1990 RAZIONALE E SCOPO DELLO STUDIO Scopo dello studio è stato quello di valutare il ruolo predittivo sulla mortalità alcune a lungo termine caratteristiche di socio- demografiche e cliniche, inclusa la fragilità, in una popolazione randomizzata di soggetti anziani affetti da insufficienza cardiaca cronica. MATERIALI E METODI - 1 ! Lo studio è stato condotto su 120 soggetti ultra65enni con insufficienza cardiaca cronica arruolati nell’ “Osservatorio Geriatrico Regione Campania” ! Lo studio è iniziato nel 1991 su un campione randomizzato di 1332 ultra-65-enni, residenti in 60 comuni della Regione Campania. (24 persi al follow up) Valutazione Mortalità 2003 640 sopravvissuti (49.8 %) 668 morti (50.2 %) MATERIALI E METODI - 2 ! La diagnosi di scompenso era considerata possibile quando un soggetto riportava: • diagnosi fatta da un medico e/o • trattamento farmacologico specifico con diuretico, digitale o vasodilatatore. ! La diagnosi era successivamente confermata da una valutazione clinica e dalla revisione delle cartelle cliniche. ! Tutti i casi positivi sono stati classificati secondo la classe di severità della New York Heart Association (NYHA). MATERIALI E METODI - 3 I soggetti sono stati stratificati in classi di fragilità da 1 a 3 in relazione al numero di compromissioni funzionali nei seguenti domini: ! deficit delle funzioni cognitive (MMSE<24/30); ! mobilità; ! disabilità; ! incontinenza urinaria; ! deficit visivo; ! deficit uditivo; ! scarso supporto sociale. ANALISI STATISTICA ! Tutti i risultati sono espressi come media ± deviazione standard. I dati categorici sono stati confrontati con il test χ2 mentre quelli continui con l’ ANOVA. ! Le curve di sopravvivenza sono state costruite con l’analisi multivariata di COX corretta per età, sesso, punteggio del MMSE, disabilità nelle ADL, numero di farmaci, cardiopatia ischemica, diabete, pressione arteriosa sistolica, distolica, media e differenziale. Caratteristiche cliniche dei 120 soggetti con insufficienza cardiaca cronica stratificati in sopravissuti e deceduti Variabili VIVI (28) MORTI (92) P value 78.6 54.1 0.027 Età 73.8±7.1 76.4±6.6 0.007 Frequenza cardica 81.3±13.5 78.5±12.6 0.320 PA sistolica 152.1±22.4 146.8±20.6 0.244 PA diastolica 87.5±9.9 81.4±10.7 0.008 PA di polso 64.6±15.5 65.5±18.4 0.826 PA media 109.0±13.4 103.2±11.9 0.028 Comorbilità 4.8±1.3 4.8±1.1 0.941 Numero di farmaci 4.5±2.0 4.8±2.2 0.578 MMSE 22.3±7.1 23.7±5.1 0.247 7.7 22.7 0.070 NYHA 1.96±0.96 2.33±1.01 0.086 Fragilità 1.03±1.0 1.51±1.1 0.038 Sesso femminile (%) BADL (%) Legenda: PA = pressione arteriosa; MMSE = Mini mental State Examination; BADL= Basic Activity Daiily Living Caratteristiche cliniche dei 120 soggetti con insufficienza cardiaca cronica stratificati per la fragilità FRAGILITA’ Variabili P value 1 (55) 2 (47) 3 (18) 54.5 68.1 55.6 0.569 Età 72.8±5.5 78.0±7.0 80.0±5.5 0.000 Frequenza cardica 79.0±13.3 79.1±12.6 79.4±12.6 0.961 PA sistolica 144.6±22.7 150.8±20.1 151.6±17.3 0.129 PA diastolica 81.5±11.8 83.3±9.2 85.2±11.2 0.189 PA di polso 63.1±18.6 67.4±17.4 66.4±15.8 0.318 PA media 1.3±14.7 105.8±11.1 107.3±11.2 0.106 Comorbilità 4.3±1.1 5.1±1.1 5.4±1.0 0.000 Numero di farmaci 5.0±2.0 4.3±2.0 5.1±2.8 0.554 MMSE 25.6±5.0 22.4±5.2 18.7±5.4 0.000 0.0 15.2 83.3 0.000 2.1±1.1 2.4±1.0 2.4±0.9 0.197 69.1 78.7 94.4 0.027 Sesso femminile (%) BADL (%) NYHA Mortalità Legenda: PA = pressione arteriosa; MMSE = Mini mental State Examination; BADL= Basic Activity Daiily Living Prescrizione di farmaci stratificata per classe NYHA e fragilità NYHA Farmaci (%) Tutti (120) I (32) II (43) III (28) IV (17) P per trend Diuretici 52.5 22.2 39.0 42.3 26.3 0.224 ACE-inhibitori 38.3 18.2 28.3 38.5 21.1 0.397 Digossina 65.0 78.1 60.5 53.6 70.6 0.199 Nitrati 29.2 31.3 27.9 25.0 35.0 0.886 Fragilità Farmaci (%) P per trend 1 (55) 2 (47) 3 (18) Diuretici 52.7 53.2 50.0 0.884 ACE-inhibitori 36.4 40.4 38.9 0.757 Digossina 60.0 74.5 55.6 0.780 Nitrati 41.8 21.3 11.3 0.004 Sopravvivenza secondo Kaplan-Meier stratificata per classe NYHA e fragilità I NYHA II III IV 1 FRAILTY 2 3 Survival (%) (n=32) (n=43) (n=28) (n=17) (n=55) (n=47) (n=18) 1 year 90.6 90.5 100.0 82.4 97.5 94.9 99.3 6 years 46.9 50.0 32.1 22.5 59.3 52.2 12.6 12 years 34.4 17.1 21.4 7.5 26.1 12.9 0.0 Sopravvivenza secondo la regressione di Cox stratificata per sesso ed età B 1,0 maschi femmine tutti ,8 ,6 ,4 ,2 1,0 65-75 anni 75-84 anni ≥85 anni ,9 Sopravvivenza cumulativa Sopravvivvenza cumulativa A ,8 ,7 ,6 ,5 ,4 ,3 ,2 ,1 0,0 0 12 24 36 48 60 72 84 96 108 120 132 144 156 Mesi 0,0 0 12 24 36 48 60 72 84 96 108 120 132 144 156 Mesi Sopravvivenza secondo la regressione di Cox stratificata per classe NYHA e fragilità B 1,0 I II NYHA III IV Sopravvivenza cumulativa ,9 ,8 ,7 ,6 ,5 ,4 ,3 1,0 1 2 3 ,9 Sopravvivenza cumulativa A Fragilità ,8 ,7 ,6 ,5 ,4 ,3 ,2 ,2 ,1 ,1 0,0 0 0,0 12 24 36 48 60 72 84 96 108 120 132 144 156 Mesi 0 12 24 36 48 60 72 84 96 108 120 132 144 156 Mesi Modello predittivo di Cox sulla mortalità a 12 anni VARIABILI Hazard ratio 95 % Intervallo di confidenza P Sesso (Female Vs Male) 1.653 1.060 2.577 0.027 Età 1.023 1.015 1.052 0.043 NYHA 1.315 1.019 1.695 0.035 Pressione arteriosa sistolica 1.003 0.990 1.016 0.701 Pressione arteriosa diastolica 0.961 0.936 0.986 0.002 Diuretici 1.231 0.756 2.004 0.403 Ace-inhibitori 0.733 0.439 1.223 0.234 Nitrati 0.906 0.519 1.579 0.727 Digossina 0.939 0.540 1.632 0.822 Etiologia (ischemica vs altre) 0.586 0.371 0.923 0.021 Diabete 0.677 0.386 1.188 0.174 Fragilità 1.284 1.051 1.569 0.014 CONCLUSIONI - 1 ! Si conclude che la mortalità a 12 anni in pazienti anziani con insufficienza cardiaca cronica aumenta progressivamente con l’età, con l’aumentare della classe NYHA e con l’aumentare del grado di fragilità. ! La classe NYHA e la fragilità, insieme all’età ed al sesso maschile, rappresentano i fattori predittivi di mortalità in pazienti anziani con insufficienza cardiaca. ! L’eziologia ischemica dell’insufficienza cardiaca ha una migliore prognosi. CONCLUSIONI - 2 La fragilità, pertanto, si aggiunge agli altri fattori predittivi di mortalità per insufficienza cardiaca cronica già presenti in letteratura.