CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2009/2010 Tradizione e popoli • Se chiamiamo tradizione l’insieme dei valori e dei significati che il passato ci consegna, allora è evidente che il popolo è il “luogo” dove la tradizione vive e si alimenta. Inizialmente è un legame di sangue a unire le persone, ma poi i valori e i significati vissuti insieme creano legami più potenti: la tradizione diventa un’ insieme di storia, di gesti, di feste, di usanze e di leggi. Nasce così la cultura “La persona non è fatta solo di tratti somatici, ma è fatta di tradizioni “ Senza popolo non c’è l’io • Ogni bambino che nasce diventerà un vero a patto che i suoi genitori lo facciano entrare, passo dopo passo, nella realtà, comunicandogli i valori e i significati che essi stesso hanno scoperto nel corso della loro vita. E’ un bagaglio che si può trasmettere solo se lo si vive come una forte esperienza. La perdita dell’esperienza di popolo rende difficile per il giovane affrontare in modo completo l’umana avventura. San’t Ermanno lo storpio La pulzella d’Orleans I Padri pellegrini San’t Ermanno lo storpio • Autore: Cyril Martindale (1879-1963),nato a Londra, era un gesuita, studioso di storia medievale Analisi 1 • Aspetto di Ermanno: • “il Rattrappito”, storto e contratto • Carattere e personalità: • Piacevole, amichevole, conversevole, sempre ridente, tollerante galantuomo con tutti Analisi 2 • Domande importanti sul testo: • Come è stato possibile che uno storpio handicappato diventasse sapiente e santo? • Come dobbiamo trattare chi ci sembra “diverso”? • Quanto siamo disposti a rischiare di noi stessi in questa accoglienza? Frase importante sul brano: • “ Quando è in gioco la vita con la sua “riuscita”, non ci si ferma davanti alle difficoltà, ma si cura di andare oltre le apparenze” Frase sul brano • “Senza dubbio, allevare bene il corpo è cosa importante, tuttavia subordinata, l’educar bene la mente è la cosa principale” Il significato • Ermanno ci da la prova che il dolore non significa infelicità,ne il piacere la felicità. Certe volte il dolore ci spinge a fare cose grandi che, la troppa felicità non ci permette di fare. La pulzella d’Orleans • Autore: Antonio Sicari nato nel 1943. Fu dottore in teologia e conseguì la licenza in Scienze bibliche. Analisi 1 • Valore militare: • Era un vero capitano d’alto rango; Decideva le strategie. • Rifiuto della violenza • Prendeva lo stendardo in mano quando andava in battaglia. Per evitare di uccidere, la spada la usava solo per difendersi. Analisi 2 • Domande fatte in classe: • Perché il Delfino, gli ha creduto subito? Perché gli altri no? • Oggi come verrebbe considerata Giovanna d’Arco? Analisi 3 • Concetti e parole chiavi sul brano: • Una ragazzina ha fatto cose grandi, pur la sua giovane età • Nessuno gli credeva • Quando lei parlava di Dio e del suo amore per la Francia, veniva paragonata a una strega. Frase importanti sul brano • “La vita è una sfida contro Gesù, o ci crediamo o no.” I Padri Pellegrini • Autore:Elisa Buzzi nata nel 1959 a Milano, insegna filosofia e storia in una scuola media e superiore. Si occupa da anni di ricerche sulla filosofia americana e sul protestantesimo. Frase importante del brano • “Il desiderio di ricominciare tutto in una terra nuova è un sogno umano (l’Utopia)”. • Spesso, è contenuta nei libri di fantascienza. Quel mazzolin di fiori • Questo canto popolare di origine Lombarda, racconta la vita di una donna, dopo che, ha amato immensamente il suo uomo, scopre di essere stata tradita • Il “mazzolin di fiori” è un simbolo: il simbolo di tutto il dolore della donna. Testo Au Clair de la lune • Al chiaro di luna, amico mio Pierrot prestami la tua penna, per scrivere una parola. La mia candela è morta, non ho più del fuoco. Aprimi la tua porta, per l'amor di Dio. Al chiaro di luna, Pierrot ha risposto non ho penne, sono a letto. Vai dalla vicina, credo che lei ci sia Visto che nella cucina, si batte l'accendino Al chiaro di luna, l'amabile Lubin bussa alla bruna, lei risponde all'improvviso "Chi bussa in questo modo?", lui dice a suo turno "Aprite la vostra porta per l'amor di Dio" Al chiaro di luna, non si vede che un po' si cerca la penna, si cerca del fuoco cercando la sorte non so che si trova ma so che la porta su loro s'è chiusa. Il mio pensiero sull’importanza delle tradizioni: • Sta a noi a non far perdere le nostre tradizioni che sono l'immagine della nostra cultura... basta un po' d'impegno per portarle avanti, ora siamo noi i giovani poi lo saranno i nostri figli e i nostri nipoti, basta raccontare ciò che ci è stato raccontato e così le tradizioni non andranno perdute. Le tradizioni che ognuno di noi ha, di qualsiasi tipo esse siano, portano con sé memorie di esperienze passate, ci danno la conoscenza per migliorare nelle stesse attività del presente e quindi non necessariamente sono un vincolo immobilizzante con il passato.