BA00100 Leggere attentamente il seguente brano. Contrariamente a quanto mi attendevo, gli abitanti di Khârga non conducevano vita di carovana, né allevavano cammelli. L'abbondanza di acque li incoraggiava a dedicarsi all'agricoltura e a condurre una vita sedentaria. Non mi sarei mai stancato di girovagare fra i palmeti e sui sentieri ombrosi che dividono orti e giardini. Con quel piccolo badile e quella zappa, i fellah sterrano, canalizzano l'acqua, riempiono le falle dei terrapieni, elevano muriccioli di cinta, liberano i ruscelli e le chiuse insabbiate e lavorano la terra, con la prospettiva che il giorno dopo si possa ricominciare tutto da capo. La famiglia costituisce la base della comunità dell'oasi e l'organizzazione sociale verte intorno ad essa. A Khârga si può dire che non esistano uomini celibi. D'altro canto la poligamia, ammessa dalla legge coranica, non è accolta favorevolmente dalle usanze locali. Gli uomini hanno quasi tutti una sola sposa, anche se divorziano facilmente e contraggono diversi matrimoni. Il pagamento della dote si riduce spesso ad alcune once di datteri. La donna gode, dal canto suo, di privilegi e libertà che si riallacciano a certe forme di matriarcato tipicamente sahariane. Infatti le donne di Khârga hanno la facoltà, quanto gli uomini, di divorziare e di tenere presso di sé i figli anche dopo il divorzio. Il carattere di questi sahariani è estremamente pacifico e docile. Il governatore mi confermò che la sua autorità giuridica era puramente nominale, non essendosi mai verificati casi passibili di pena. Non esistono il furto e l'omicidio, sono sconosciuti gioco d'azzardo e ubriachezza; nessuno sente la necessità di scrivere i contratti o i documenti ed il commercio si regge esclusivamente sugli impegni d'onore; è così da secoli e nessuno teme le leggi che, certo, il governatore rappresenta, ma che gli autoctoni continuano ad ignorare. I due giorni all'oasi volarono in un baleno, quando il professore mi ricordò che non ci eravamo ancora recati al tempio del deserto, scopo del viaggio. (Da: Giornalista di ventura. Da un continente all’altro alla scoperta dell’uomo, A. Gaudio) BA00101 Secondo quanto dichiarato dall'autore, quale era lo scopo del viaggio? a) Realizzare un reportage b) Visitare il tempio del fotografico dell'oasi deserto BA00102 Secondo il brano, quale delle seguenti attività è l'occupazione principale degli abitanti di Khârga? BA00103 Da quanto riportato nel testo, dove si trova Khârga? a) Lavorare la terra BA00104 Secondo il brano, qual è la minaccia principale delle coltivazioni? BA00105 Quale delle seguenti affermazioni corrisponde a quanto riportato dall'autore circa il matriarcato? b) Allevare i cammelli a) Lungo un corso d'acqua b) Su di un altipiano a) La sabbia del deserto a) Esso limita i risultati economici dell'agricoltura a pochi datteri b) Le inondazioni improvvise b) Nelle tribù sahariane il matriarcato vige ancora c) Girovagare fra i palmeti d) Investigare il e sui sentieri ombrosi comportamento e le dell'oasi tecniche del lavoro agricolo degli abitanti di Khârga c) Condurre carovane d) Costruire opere idrauliche c) Nelle vicinanze di un d) Nel deserto lago c) I cammelli d) Non si evince dal brano c) Esso permette all'oasi di d) Alcune forme di vivere una realtà pacifica, matriarcato traspaiono priva di vere leggi scritte ancora dai comportamenti delle donne di Khârga b a d a d BA00200 Leggere attentamente il seguente brano. Lei disse «Salta su. Sai guidare?». Avevo davanti a me una bionda mozzafiato sui ventidue anni vestita con un costume da bagno bianco immacolato, i piedi scalzi e una piccola cavigliera attorno alla caviglia destra. Il costume da bagno era senza spalline e la scollatura profonda. Se ne stava là come una modella a galleggiare con il suo costume da bagno in quel mare di cannella. Infatti era una modella. Occhi verdi, nata in Texas, stava tornando verso la città. «Certo che so guidare ma non ho la patente». «Ma sai fare no?» «Certo, come tutti». «Beh, io sono stanca morta, è dal Texas che guido senza dormire neanche un po', sono stata a trovare la mia famiglia da quelle parti». «Senti ragazzo,» mi disse «non immagini quanto mi farei un po' di Benzedrine o qualcosa del genere per tenermi sveglia. Mi sa che presto ti devo passare il volante». «Senti, ma fin dove si va?» «Fino a dove stai pensando anche tu, credo... San Francisco». «Wow, grande». «Del Benzedrine dici, eh?» dissi. «Ne ho nella borsa, sono appena tornato dal Messico, ne ho a palate». «Roba da matti!» strillò. «Cacciala fuori, ne voglio un po' subito». «Ti fai tutta la strada in un fiato appena questa roba comincia a fare effetto. È roba messicana». «Messicana o non messicana, dammene un po'. Subito». «Ok.» Il volto in un ghigno cominciai a rovesciare la borsa, saltò fuori di tutto, i miei quattro stracci sporchi e strappati, cianfrusaglie di ogni tipo oltre a qualche rimasuglio di cibo avvolto nella carta, tutto bello sparpagliato per la macchina e io che mi dannavo per cercare questi tubetti che accidenti a loro non mi riusciva proprio di trovare. Cominciai ad andare in panico. Rovistai tutte le tasche, davanti, dietro. Niente. «Accidenti, ma dove sono finite?» Continuavo a pensare alla puzza che esalava dai miei vestiti vecchi e non lavati, non vedevo l'ora che saltasse fuori la roba per impacchettare tutto di nuovo e non pensarci più. (Da: Bella bionda e altre storie, J. Kerouac) BA00201 Secondo quanto si può dedurre dal brano, per quale ragione il protagonista sale in macchina? a) Per cercare di far colpo sulla ragazza b) Perché ha chiesto un passaggio in auto BA00202 Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile dal brano? a) Il protagonista è preoccupato di aver perso dei tubetti a) Il protagonista è preoccupato per l'odore dei suoi vestiti a) la sua capacità di guida b) Il protagonista è contento di andare a San Francisco b) La ragazza è infastidita dal disordine creato dal protagonista b) la sua bellezza BA00203 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal brano? BA00204 Secondo il brano, il protagonista resta colpito dalla ragazza per: BA00205 Quale delle seguenti dichiarazioni è fatta dalla ragazza a) Mi piace guidare sotto al protagonista? l'effetto del Benzedrine messicano b) Vivo a San Francisco c) Per vendere del Benzedrine nella prossima città c) La ragazza è infastidita dall'odore dei vestiti del protagonista c) Il protagonista è preoccupato dalla guida a piedi scalzi della ragazza c) la sua richiesta di Benzedrine c) Faccio guidare la mia auto solo a chi ha la patente d) Per scappare più velocemente dal Messico b d) La ragazza è contenta che il protagonista sappia guidare d) Il protagonista è contento di poter vendere del Benzedrine d) nessuna ragione in particolare d) Sono stata a trovare i miei genitori c a b d BA00300 Leggere attentamente il seguente brano. Uscire dalla crisi finanziaria innescata dall'esplosione della bolla subprime negli USA sarà possibile, ma non sarà né facile né indolore. È l'avvertimento del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, intervenuto al tradizionale appuntamento estivo per l'élite del sistema finanziario internazionale organizzato dalla Fed. Draghi ha elencato gli strumenti da utilizzare per superare il momento nero dell'economia. Ha spiegato che, per uscire dalla recente crisi finanziaria, la "più impegnativa dei nostri tempi", la lotta all'inflazione può essere il miglior aiuto per la stabilità finanziaria. E, richiamandosi a quanto detto dal presidente della Fed, ha ricordato che non ci si può "permettere di ignorare la salute dei mercati finanziari nel decidere della politica monetaria". La politica monetaria, però, non basta, serve un ambiente in cui "le banche possano e vogliano ricorrere alle loro riserve e concedere prestiti, e i mercati finanziari possano e vogliano rischiare". (Archivio Selexi) BA00301 In base a quanto riportato nel brano, si può affermare che: BA00302 Quale delle seguenti affermazioni NON è contenuta nel brano? BA00303 Quale delle seguenti affermazioni è vera, secondo quanto riportato nel brano? BA00304 In base a quanto riportato nel brano, Mario Draghi ha affermato che: BA00305 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal brano? a) la crisi finanziaria non è stata innescata dall'esplosione della bolla subprime negli Usa a) Sarà difficile e non indolore uscire dalla crisi finanziaria innescata dall'esplosione della bolla subprime negli Usa b) Mario Draghi è il governatore della Fed b) Mario Draghi è intervenuto al più esclusivo appuntamento estivo per le élite del sistema monetario internazionale b) La recente crisi a) Non sarà possibile finanziaria è, secondo il uscire dalla crisi finanziaria in tempi rapidi presidente della Fed, la più impegnativa dei nostri tempi a) la lotta all'inflazione è b) la politica monetaria è l'unico strumento di l'unico strumento in grado politica monetaria in di garantire la stabilità grado di contrastare finanziaria l'instabilità finanziaria a) La stabilità finanziaria b) La stabilità finanziaria si raggiunge con una non è importante per politica monetaria che non uscire dalla crisi tiene conto dell'inflazione finanziaria c) la crisi finanziaria è stata innescata dall'esplosione della bolla subprime negli Usa c) Mario Draghi è il governatore della Banca d'Italia d) Mario Draghi è il maggior esponente dell'élite del sistema finanziario internazionale d) La Fed ha organizzato il tradizionale appuntamento estivo per le élite del sistema finanziario internazionale c) L'economia mondiale d) La recente crisi sta attraversando un buon finanziaria è, secondo periodo Mario Draghi, la più impegnativa dei nostri tempi c) il miglior aiuto per la d) nel decidere la politica stabilità finanziaria è la monetaria non ci si può politica monetaria permettere di ignorare la salute dei mercati finanziari c) La lotta all'inflazione è d) La lotta all'inflazione è il miglior aiuto per uscire uno strumento di politica dalla crisi finanziaria monetaria c b d d d BA00400 Leggere attentamente il seguente brano. Il volto è la parte del corpo più usata per mascherare le bugie: quando cerchiamo di spacciare una menzogna per verità ricorriamo a sorrisi, cenni del capo e ammiccamenti. In particolare sette gesti comuni sono indicativi della bugia: mettere una mano sulla bocca, toccarsi il naso, sfregarsi l’orecchio, grattarsi il collo, scostarsi il colletto, mettere le dita in bocca, stropicciarsi un occhio. Quest’ultimo, per esempio, è il tentativo da parte del cervello di non vedere l’inganno, il dubbio o quanto di disgustoso si ha davanti a sé, o ancora il volto della persona a cui si mente. Gli uomini si sfregano solitamente l’occhio in modo vigoroso e, se la menzogna è davvero grossa, distolgono lo sguardo. Le donne tendono a usare di meno questo gesto e, in caso, a sfiorarsi la parte inferiore dell’occhio con tocchi delicati, perché sin da bambine sono state educate a evitare gesti decisi o per non rovinarsi il trucco. Evitano, inoltre, lo sguardo di chi le ascolta, fissando altrove. (da: Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi? di Allan e Barbara Pease) BA00401 Secondo quanto riportato nel brano, quale dei seguenti a) Grattarsi il collo gesti NON è indicativo della bugia? BA00402 Secondo quanto riportato nel brano, le donne e gli a) nel mentire si uomini: comportano esattamente nello stesso modo a) si truccano sempre BA00403 Secondo quanto riportato nel brano, le donne: BA00404 Secondo quanto riportato nel brano, il gesto di stropicciarsi un occhio si compie quando: a) si vuole vedere meglio l'inganno BA00405 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal brano? a) Se una donna si sfrega l'occhio in modo vigoroso di sicuro non sta mentendo b) Guardare negli occhi l'interlocutore b) nel mentire si comportano in modo simile b) nessuna delle altre risposte è corretta b) la persona che si ha davanti non ci piace e non la vorremmo vedere b) Quando qualcuno ci sorride ci sta di sicuro mentendo c) Distogliere lo sguardo d) Coprirsi la bocca b c) nel mentire si comportano in modo completamente diverso c) mentono sin da bambine c) si vuole spacciare la verità per menzogna d) mentono sempre b d) sono maleducate se distolgono lo sguardo d) si cerca di non vedere l'inganno, il dubbio che si ha davanti a sé d) Studiando alcuni comportamenti si può supporre quando una persona ci sta mentendo b c) Per capire se qualcuno sta mentendo bisogna ascoltare quello che dice d d BA00500 Leggere attentamente il seguente brano. Lui, il Principe, intanto si alzava: l’urto del suo peso da gigante faceva tremare l’impiantito e nei suoi occhi chiarissimi si riflesse, un attimo, l’orgoglio di questa effimera conferma del proprio signoreggiare su uomini e fabbricati. Non che fosse grasso: era soltanto immenso e fortissimo; la sua testa sfiorava (nelle case abitate dai comuni mortali) il rosone inferiore dei lampadari; le sue dita potevano accartocciare come carta velina le monete da un ducato; e fra villa Salina e la bottega di un orefice era un frequente andirivieni per la riparazione di forchette e cucchiai che la sua contenuta ira, a tavola, gli faceva spesso piegare in cerchio. Quelle dita, d’altronde, sapevano anche essere di tocco delicatissimo nel maneggiare e carezzare e di ciò si ricordava a proprio danno Maria Stella, la moglie; e le viti, le ghiere, i bottoni smerigliati dei telescopi, cannocchiali, e “cercatori di comete” che lassù, in cima alla villa, affollavano il suo osservatorio privato si mantenevano intatti sotto lo sfioramento leggero. I raggi del sole calante di quel pomeriggio di Maggio accendevano il colorito roseo, il pelame color miele del Principe; denunziavano essi l’origine tedesca di sua madre, di quella principessa Carolina la cui alterigia aveva congelato, trent’anni prima, la corte sciattona delle due Sicilie. Ma nel sangue di lui fermentavano altre essenze germaniche ben più incomode per quell’aristocratico siciliano nell’anno 1860, di quanto potessero essere attraenti la pelle bianchissima ed i capelli biondi nell’ambiente di olivastri e di corvini: un temperamento autoritario, una certa rigidità morale, una propensione alle idee astratte che nell’habitat molliccio della società palermitana si erano mutati in prepotenza capricciosa, perpetui scrupoli morali e disprezzo per i suoi parenti e amici che gli sembrava andassero alla deriva nel lento fiume pragmatistico siciliano. (Da: G. Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo) BA00501 Secondo quanto descritto nel brano, il pavimento trema: BA00502 L'atteggiamento del Principe nei confronti del "proprio signoreggiare su uomini e fabbricati" è: BA00503 Le dita del Principe sono: a) per il potere che il Principe esercita a) orgoglioso b) per il peso del Principe a) di tocco delicatissimo b) espressione della forza della sua contenuta ira BA00504 La madre del Principe colpì la corte delle due Sicilie per: BA00505 Nei confronti dei suoi parenti e amici il Principe prova: a) l'origine tedesca b) la carnagione chiarissima b) scrupoli morali a) prepotenza capricciosa b) effimero c) perché il palazzo del Principe è molto antico c) tirannico d) perché il Principe era molto grasso d) prepotente b c) fortissime ma anche estremamente lievi e delicate c) i capelli biondi d) tipiche di un aristocratico siciliano c d) l'atteggiamento altero d c) disprezzo d) principesca indifferenza c a BA00600 Leggere attentamente il seguente brano. Nella tersa luce del giorno, si stagliano le figure robuste ma barcollanti di cinque uomini che stanno rimorchiando un'imbarcazione dalla sponda dell'Arno. In maniche di camicia, i pantaloni arrotolati al polpaccio, le schiene si inarcano sotto lo sforzo, le braccia si piegano ad asciugare il sudore dai volti, i piedi sembrano inchiodati a terra dalla fatica. È L'Alzaia, la monumentale opera del "macchiaiolo" Telemaco Signorini dipinta con figure simili al vero, capolavoro solo recentemente riaffiorato, che impreziosisce la rassegna "I Macchiaioli. Sentimento del vero" che viene ospitata a Palazzo Bricherasio. L'esposizione punta a rivelare come la pittura dei Macchiaioli divenne il mezzo per cogliere l'immagine del vero in tutta la sua "immediata evidenza", abolendo la pratica del disegno a favore dell'effetto. Bandito il chiaroscuro, gli artisti procedevano per accostamenti di colore, costruendo effetti d'ombra e di luce senza far uso del nero. Con una smaliziata disinvoltura, tra i pittori vigeva la tecnica della pennellata abbreviata, veloce, impulsiva, che registrava sulla tela alla bell'e buona l'impressione dell'immagine. Non furono forse i macchiaioli a sfoggiare per primi un atteggiamento anticonvenzionale, di provocatoria opposizione agli ambienti accademici, scegliendo di riunirsi in un luogo alternativo come il Caffè Michelangelo, aperto nel 1848, e divenuto sede privilegiata di animate discussioni artistiche. Non si manifestò subito in loro la smania per un rinnovamento dell'arte italiana, privilegiando il rapporto con il "vero", con la storia contemporanea, con quel Risorgimento che si consumava a pochi metri da loro? Non furono forse loro i primi a uscire fuori dall'atelier, a cercare una presa diretta del paesaggio, magari per un prelievo abbozzato e istintivo della realtà, da completare in studio? (Da: Repubblica On-line) BA00601 Quale delle seguenti alternative NON è deducibile dal brano? a) Gli uomini che b) I Macchiaioli hanno rimorchiano la barca sono iniziato a operare nel 1848 vestiti con camicia e pantaloni arrotolati BA00602 Come procedono gli artisti detti ‘Macchiaioli’ nella costruzione delle loro opere? a) Usano la tecnica di accostare il nero ai colori tenui a) abbreviate a) privilegiava il rapporto con il ‘vero’ a) Confondersi BA00603 Le pennellate dei macchiaioli NON sono: BA00604 L'arte prerisorgimentale, secondo quanto desumibile dal brano: BA00605 Quale significato è attribuito, nel contesto del brano, al verbo ‘stagliarsi’? b) Usano la tecnica del chiaroscuro b) veloci b) non operava negli atelier b) Tagliarsi in modo irregolare e approssimativo c) I Macchiaioli decidono di riunirsi nel Caffè Michelangelo per una opposizione al mondo accademico c) Usano la tecnica dell'accostamento dei colori senza il colore nero c) impulsive c) utilizzava sempre il chiaroscuro c) Delinearsi d) Gli artisti detti ‘Macchiaioli’ cercano di rappresentare la realtà nei suoi molteplici aspetti b d) Raffinano le loro opere in presa diretta dal paesaggio d) provocatorie d) aveva un atteggiamento anticonvenzionale d) Muoversi c d c c BA00700 Leggere attentamente il seguente brano. Gli Aztechi arrivarono sulle rive del lago Texcoco, nella valle del Messico, nell'anno 1345 dell'era cristiana. La loro era una piccola tribù di cacciatori e agricoltori: veniva dallo Yagava in cerca di terra. A poco a poco, grazie alla loro abilità di guerrieri e alla capacità di imparare dalle tribù vicine, divennero ricchi e potenti. In meno di duecento anni si ritrovarono padroni di un impero che andava da una costa all'altra del continente. Ogni anno quindici milioni di persone versavano loro un tributo. La capitale, Tenochtitlan, era più grande di qualsiasi città europea. In onore degli dei furono costruiti grandi templi, mentre le ricche acque del lago fornivano cibo in abbondanza agli abitanti della città. Fiorirono le arti e l'astronomia e gli artigiani aztechi fabbricarono magnifici oggetti di piume, oro e pietre preziose. Eppure, in un solo anno il loro impero fu distrutto, le città rase al suolo e la gente ridotta in schiavitù da seicento spagnoli venuti a cercare l'oro. (Archivio Selexi) BA00701 È ERRATO dire che gli Aztechi si stabilirono: a) in riva a un lago b) in Messico c) nello Yagava d) in Centroamerica c BA00702 L’apice della civiltà azteca, secondo il brano, fu circa: a) nel 1345 BA00703 In base al brano, NON si può dire che gli Aztechi fossero: BA00704 La capitale azteca: a) abili artigiani BA00705 Sulla base del brano si può affermare che gli Aztechi: a) contava 15 milioni di abitanti a) erano pastori b) nel Quattrocento c) nel primo quarto del Seicento b) abili nell'osservazione c) praticanti del delle stelle sincretismo religioso b) era più grande di Roma c) sorgeva nella regione Yagava b) facevano sacrifici c) conoscevano la scrittura umani d) nel primo quarto del Cinquecento d) esperti pescatori d d) fu costruita nel 1345 b d) erano politeisti d c BA00800 Leggere attentamente il seguente brano. A poco a poco i cavalli si misero al trotto, ondate di vento ci investirono, ci schiaffeggiarono; ci tuffammo dentro e fuori da pozze di sole e d’ombra, e la felicità, una esilarante gioia di vivere, mi corse dentro come una boccata di azoto. Questo accadeva in quell’istante; l’istante dopo portò la farsa sotto cupe spoglie. Perché a un tratto, come un’imboscata di selvaggi nella giungla, una banda di ragazzi di colore ci piombò addosso dai cespugli lungo il sentiero. Ululando, imprecando, lanciando sassi e sferzando con verghe i posteriori dei cavalli. Il mio, la giumenta bianca e nera, si rizzò sulle zampe posteriori, nitrì, ondeggiò come un’equilibrista, poi sfrecciò giù per il sentiero, strappandomi i piedi dalle staffe e lasciandomi in sella per miracolo. I suoi zoccoli facevano scaturire scintille dalla ghiaia. Il cielo si incurvò. Alberi, statue, un lago pieno di barche minuscole, mi sfilarono accanto come in un lampo. Le governanti si precipitarono a recuperare i rispettivi pargoli in vista del nostro minaccioso avvento e i passanti e i vagabondi urlavano: “Tira le redini!” e “Dài, ragazzo, dài!” e “Buttati!”. Ma queste voci le ricordai solo più tardi; allora ero consapevole solo di Holly, che galoppava come un cow boy alle mie spalle senza riuscir mai a raggiungermi, delle sue grida di incoraggiamento, ripetute e ripetute. Avanti, oltre il parco, nella Quinta Avenue, a testa bassa contro il traffico di mezzogiorno: taxi e autobus che sterzavano all’ultimo momento fra uno stridio di freni. (Da: Truman Capote, Colazione da Tiffany, La Biblioteca di Repubblica) BA00801 I protagonisti all'inizio della cavalcata sono: BA00802 I ragazzi di colore sono percepiti come: BA00803 I passanti e i vagabondi che assistono alla folle corsa della giumenta: BA00804 L'episodio narrato nel brano si svolge: BA00805 Durante la corsa della giumenta il narratore: a) spaventati dall'eccessiva velocità a) ladri di cavalli a) cercano di trattenere la giumenta a) in un bosco a) si sente un eroe rispetto a Holly b) disturbati dalle ondate di vento b) teppisti metropolitani b) urlano consigli al protagonista b) in una città b) riesce a controllare la cavalla con abilità c) appagati e felici d) senza fiato c c) selvaggi nella giungla c) incoraggiano i pargoli d) invidiosi disturbatori d) chiamano i poliziotti c b c) sulle rive di un lago c) osserva con lucidità il mondo circostante d) in una fattoria del West d) non è pienamente consapevole di ciò che accade b d BA00900 Leggere attentamente il seguente brano. Sebbene Qufu sia in fase di restauro e il tempio di Confucio sia nuovamente aperto per la prima volta dopo il 1966, il posto non ha più molto di religioso. Non ci sono bastoncini d'incenso davanti agli altari. “Vogliamo fare di Qufu un'attrazione turistica come la Grande Muraglia”, dice una guida locale. Eppure la riabilitazione, pur parziale, del Saggio (l'anno scorso, durante un simposio su di lui, è stato definito una delle figure gloriose della Cina) è molto di più che un espediente a fini turistici. Per secoli l'idea di Confucio (della perfetta società simile a una piramide dove ognuno al proprio livello ha dei doveri morali nei confronti di coloro che si trovano agli altri livelli) ha permeato la società cinese; e milioni e milioni di cinesi, anche inconsciamente, sono tuttora imbevuti dei valori tramandati dal confucianesimo, come la devozione filiale, la benevolenza e l'obbedienza. Proprio questi sono i valori che ora, di nuovo, vengono messi in rilievo per reintrodurre un elemento di moralità in una società che ha perso il senso dell'orientamento e della tradizione etica a causa della Rivoluzione Culturale, che ha insegnato a un'intera generazione di giovani a ribellarsi, a non rispettare i maestri e a non ascoltare i vecchi. Anche Hu Yaobang, “vestale” del marxismo in quanto segretario generale del Partito Comunista cinese, ha fatto appello alla “pietà filiale” di Chiang Chinkuo, presidente di Taiwan, perché riportasse la salma del padre Chiang Kaishek nella tomba di famiglia situata nel sud della Cina e con questo desse il via ai negoziati fra comunisti e nazionalisti. Lo stesso Partito Comunista, nell'82, ha lanciato la campagna per “i cinque accenti e le tre bellezze” (gli accenti sono sulla cortesia, la moralità, il comportamento, l'igiene e la disciplina; le bellezze sono quella del cuore, della lingua e dell'ambiente), una lista che sembra ricavata pari pari da quella delle virtù confuciane. Il partito inoltre, proprio ora parla di una “civiltà morale” da rilanciare in Cina e che pare qualcosa di molto simile a ciò che predicava Confucio. (Da: La porta proibita, T. Terzani) BA00901 Secondo il brano, come si rappresenta la società ideale a) Come il luogo della di Confucio? pietà filiale BA00902 Con quale obiettivo è stato restaurato Qufu? a) Per farlo diventare un'attrazione turistica BA00903 Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile a) Hu Yaobang si è servito dal brano? della morte del padre del Presidente di Taiwan per promuovere i valori confuciani BA00904 Secondo il brano per quale motivo i giovani si sono ribellati durante la Rivoluzione Culturale? BA00905 Quale tra le seguenti alternative fa un'affermazione corretta secondo il brano? b) Come ‘5 accenti e 3 bellezze’ b) Per valorizzare le idee confuciane b) La devozione filiale, la benevolenza e l'obbedienza sono tre dei valori tramandati dal Confucianesimo a) Per rispettare gli b) Perché volevano insegnamenti dei maestri e restituire la moralità in dei vecchi una società che aveva perso l'orientamento a) La campagna ‘i tre b) Durante la Rivoluzione accenti e le cinque Culturale, Confucio era bellezze’ è disegnata sulle stato squalificato virtù confuciane c) Come una piramide c) Perché è uno dei templi più maestosi della Cina c) Nell'82 sono state riportate alla luce parte delle antiche virtù confuciane con la campagna ‘i cinque accenti e le tre bellezze’ c) Perché glielo ha insegnato la Rivoluzione stessa c) Il tempio di Confucio e la Grande Muraglia sono due tra le principali attrazioni turistiche cinesi d) Come la Grande Muraglia d) Per organizzare un simposio sul Saggio d) Per Confucio la piramide sociale era regolata da valori e doveri morali propri di ogni livello c d) Non si evidenzia nel brano c d) Chiang Kaishek era presidente di Taiwan b a a BA01000 Leggere attentamente il seguente brano. Il Mar Glaciale Artico è collegato all’oceano Pacifico attraverso lo stretto di Bering. Il confine tra il Mar Glaciale Artico e l’oceano Atlantico è meno evidente perché è determinato principalmente da una serie di catene montuose sottomarine che si estendono dalla Scozia alla Groenlandia e da questa all’isola di Baffin, a una profondità compresa tra 500 e 700 m. Nell’Artico sfociano numerosi fiumi: sono da segnalare l’Ob, lo Jenisej e la Lena in Asia, il Mackenzie e il Coppermine, in America. La superficie complessiva del Mar Glaciale Artico, comprese le sue suddivisioni principali, come il mare di Groenlandia, il mare di Norvegia, il Mare del Nord e il mare di Barents, è di circa 14 milioni di km². La struttura morfologica del fondale, che fu esplorato e studiato solo a partire dalla fine degli anni Quaranta del Novecento, è caratterizzata da quattro vasti e profondi bacini, separati da alcune dorsali sottomarine parallele. La dorsale di Lomonosov, che è la più lunga, taglia l’Artico circa a metà, estendendosi sotto l’acqua per 1.700 km, dalla Siberia all’estremità nordoccidentale della Groenlandia. Le altre due dorsali sono meno estese: la cordigliera Alfa, sul lato americano, delimita il bacino canadese da quello di Makarov; la cordigliera di Nansen invece delimita il bacino Fram da quello euroasiatico. La profondità media del Mar Glaciale Artico è di soli 1.500 m; i fondali più bassi si trovano in corrispondenza della vasta estensione della piattaforma continentale lungo le coste siberiane e scandinave. Il punto più profondo misura 5.450 m. (Da: “Enciclopedia Encarta”) BA01001 Lo stretto di Bering: a) si trova tra la Groenlandia e l'Oceano Pacifico a) si estende dal Mare di Groenlandia allo stretto di Bering b) collega il Mar Glaciale Artico all'Oceano Atlantico b) è delimitato da dorsali sottomarine BA01003 Il Mare del Nord: a) fa parte del Mar Glaciale Artico BA01004 La cordigliera Alfa: a) è una catena montuosa sul confine canadese BA01005 Nell'Artico sfocia: a) lo Jenisej, in America b) ha una superficie di 14 milioni di chilometri quadrati b) è la dorsale sottomarina sulla parte americana dell'Artico b) l'Ob, in America BA01002 Il confine tra il Mar Glaciale Artico e l'Oceano Atlantico: c) collega il Mar Glaciale Artico all'Oceano Pacifico c) è delimitato da catene montuose a una profondità media di 1.500 metri c) ha una profondità media di 700 m c) delimita il bacino canadese da quello eurasiatico c) il Coppermine, in Asia d) si trova tra la Groenlandia e l'Isola di Baffin d) fu esplorato a partire dagli anni Quaranta c b d) confina con il Mar Glaciale Artico a d) si estende sott'acqua per 1.200 km b d) la Lena, in Asia d BA01100 Leggere attentamente il seguente brano. “Dopo qualche anno gli indiani yeehat notarono un cambiamento nella razza dei lupi che scorrazzavano nella foresta, alcuni dei quali presentavano macchie scure sulla testa e una striscia bianca al centro del petto. Ma molto più strana è la storia che essi già da parecchio tempo raccontavano di un lupo fantasma enorme, pure lui con le chiazze scure e il petto bianco, che sempre corre alla testa del branco. Di questo misterioso animale i yeehat hanno un sacro terrore perché è astutissimo, ardito, inafferrabile: durante l’inverno si spinge a rubare fino agli accampamenti, uccide i cani, fa sparire l’esca dalle trappole e sfida i migliori cacciatori. Ma si dicono cose anche più terribili, si parla di cacciatori scomparsi e di altri ritrovati dai compagni di tribù con la gola orribilmente sbranata, con chiare impronte di zampe di lupo sulla neve intorno, ma grandi come mai si sono viste prima. E ogni autunno, quando anch’essi migrano dietro i branchi di cervi verso zone più basse, i yeehat non penetrano mai nella grande vallata dove credono abbia preso dimora lo spirito del male. Le loro donne piangono ancora, quando se ne parla. Gli indiani non sanno che ogni anno, d’estate, qualcosa d’incredibile accade veramente, in quella valle. Un lupo enorme dal mantello meraviglioso, simile agli altri e tuttavia molto diverso, appare al passo che conduce alla piana boscosa, attraversa da solo la foresta fino a una radura dove scorre un rivoletto in cui imputridiscono molti sacchi di pelle di daino dai quali cola un’acqua giallastra che va a perdersi nel terreno. Là il grande lupo solitario s’arresta e rimane assorto per lungo tempo e prima di andarsene lancia un lugubre ululato. Ma non sempre è solo. Quando l’inverno s’avvicina e le notti diventano lunghe, quando il freddo si fa intenso e i lupi scendono in cerca di preda nelle valli più basse, è lui che corre alla testa del branco alla luce pallida della luna, guidando e sovrastando i compagni, la gran bocca spalancata a lanciare verso il cielo il grido primordiale, il canto di una terra giovane e selvaggia.” (Jack London, Il richiamo della foresta) BA01101 Secondo quanto scrive Jack London, dopo alcuni anni gli indiani notarono: a) un cambiamento nel comportamento dei lupi BA01102 Secondo quanto scritto nel brano, i yeehat hanno un sacro terrore del lupo fantasma che guida il branco, perché è: BA01103 Secondo quanto scritto nel brano, i yeehat non penetrano mai: a) astutissimo, crudele e inafferrabile BA01104 Secondo quanto scritto nel brano, il lupo enorme, dal mantello meraviglioso, in estate: BA01105 Secondo quanto scritto nel brano, in inverno il lupo misterioso: a) nella vallata in cui lo spirito del male ha lasciato enormi impronte vicino ai cacciatori uccisi a) si avvicina da solo a un rivoletto nella piana boscosa e ulula a lungo mentre osserva l'acqua giallastra b) un cambiamento nella c) che alcuni lupi avevano razza dei lupi della foresta una striscia scura al centro del petto b) astutissimo e crudele c) astutissimo, coraggioso verso l'uomo e inafferrabile b) nella foresta dove temono d'incontrare lo spirito del male c) nella radura dove hanno ritrovato i compagni uccisi dallo spirito del male b) raggiunge col branco la c) raggiunge da solo un radura dove si ferma rivoletto nella radura, vi assorto vicino a un rimane assorto a lungo e rivoletto e si allontana solo prima di andarsene lancia dopo aver lanciato un un lugubre ululato lugubre ululato a) abbandona il branco e b) scende a valle da solo e c) scende a valle da solo s'addormenta nella foresta ulula alla luce pallida della per cercare le prede luna perché il freddo è troppo intenso d) che tutti i lupi della foresta avevano cambiato aspetto d) astutissimo e sanguinario verso uomini e animali d) nella grande vallata dove credono abbia preso dimora lo spirito del male b d) si allontana dal branco per fermarsi ululando nella radura dove l'acqua giallastra di un rivoletto si perde nel terreno c d) scende a valle guidando il branco e lanciando il grido primordiale d c d BA01200 Leggere attentamente il seguente brano. Attraversai il confine verso l’alba. Mentre infilavo la strada principale, la Revolucion, Tijuana cominciava a risvegliarsi. Frotte di bambini si rivoltavano nell’immondizia per rimediare la colazione, mentre i venditori di taco rimescolavano le pentole colme di carnaccia. Marinai e marines, terminata la notte brava, venivano cacciati fuori dai bordelli. I furbi si avviavano barcollando verso le rivendite di penicillina della Calle Colon; gli stupidi andavano verso est, verso il Blu Fox e il Chicago Club, per assistere ai primi show del mattino. Fuori dai locali a buon mercato erano già allineate le auto dei turisti. I Rurales, a bordo di Chevy d’anteguerra, volteggiavano come avvoltoi. Le uniformi nere conferivano loro un’aria da nazisti. Mi guardavo attorno alla ricerca della Ford di Lee. Avevo preso in considerazione la possibilità di chiedere aiuto al posto di confine o alla caserma dei Rurales, ma avevo rinunciato, dato che il mio socio era sospeso dal servizio e armato illegalmente. Decisi quindi di ricorrere ai compatrioti e frugando nei ricordi delle mie escursioni da liceale mi diressi verso la periferia della città, dove doveva trovarsi il Divisidero Hotel. In cima a una collina, quella mostruosità rosa art decò dominava la distesa di tetti di lamiera dei tuguri della città. Con tono perentorio convinsi il commesso a dirmi che il «gruppo di Loew» si trovava nella suite 462. Mi recai nell’appartamento a piano terra e giunto davanti alla porta udii un clamore di voci concitate. Aprii la porta e vidi Loew, Vogel e Koenig sdraiati in poltrona, ciascuno con in mano una copia dell’«Herald» ovviamente fresco di stampa. Fra i compari cadde il silenzio. (Da: Hellroy, Dalia Nera, Mondadori) BA01201 Per quale motivo il protagonista non chiede informazioni alla caserma dei Rurales? BA01202 Cosa accade quando il protagonista entra nella suite dell'albergo dove si trovano altre tre persone? a) Perché i Rurales b) Perché era stato sospeso c) Perché non aveva avevano un'aria da nazisti dal servizio denunciato la sua arma al momento dell'ingresso nel Paese a) Loew, Vogel e Koenig b) I tre gridano in c) I tre smettono di iniziano a leggere l'Herald maniera concitata parlare fresco di stampa BA01203 Che cosa spinge il protagonista ad andare verso il Divisidero Hotel? a) Il fatto di non aver potuto chiedere aiuto al posto di confine BA01204 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal testo? a) La colazione dei bambini di Tijuana era costituita da carnaccia a) è debole con i forti e b) non è di Tijuana forte con i deboli, come dimostrato dal diverso atteggiamento tenuto con i Rurales e con il commesso del Divisidero Hotel BA01205 Il protagonista del brano: b) I suoi ricordi di precedenti gite c) Un lontano ricordo che gli viene confermato quando, dall'alto di una collina, rivede l'hotel in cima a una collina b) Il protagonista giunge a c) Nel lato est di Tijuana Tijuana dopo l'alba non si vende penicillina c) ritiene che dopo una notte passata in un bordello sia opportuno acquistare penicillina d) Perché il suo socio era armato illegalmente d d) Loew, Vogel e Koenig smettono di parlare e di leggere la copia dell'Herald che si trovava nella suite 462 d) L'indicazione quasi estorta al commesso c b d) Lee era nella suite 462 b d) ha appuntamento con il gruppo di Loew a Tijuana c BA01300 Leggere attentamente il seguente brano. “Per effetto delle decisioni del Congresso di Vienna (novembre 1814 - giugno 1815), convocato su proposta di Metternich dopo la sconfitta definitiva di Napoleone Bonaparte, in Europa intere nazioni o gruppi nazionali erano soggetti a un governo o a una dominazione straniera. Ciò capitava agli Italiani che vivevano nel Lombardo-Veneto, agli Ungheresi e ai Cechi che vivevano nell’impero austriaco, ai Serbi e ad altre popolazioni che vivevano nell’impero russo. Inoltre vi erano popoli che, pur essendo governati da sovrani della propria nazionalità, non possedevano un’unità nazionale. Oltre che in Italia, ciò accadeva in Germania, un paese che era anch’esso diviso tra Stati grandi e piccoli. Il Congresso di Vienna aveva applicato il principio di legittimità per ristabilire l’equilibrio europeo spezzato dalla Rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche e quindi i confini degli Stati non coincidevano con quelli delle nazioni, come avviene oggi, a parte i casi di limitate minoranze nazionali. Questo stato di cose sarebbe parso tanto più intollerabile quanto più vivo sarebbe stato nel secondo e nel terzo decennio dell’800 il risveglio dei sentimenti nazionali. Già nel corso delle guerre napoleoniche, l’occupazione francese aveva stimolato presso vari popoli un processo di presa di coscienza nazionale. Nei decenni successivi questo processo avrebbe trovato un ulteriore stimolo a opera del movimento culturale e politico “romantico”. Nel 1810, in Inghilterra, Madame de Staël aveva pubblicato il libro “Della Germania”, considerato il manifesto del Romanticismo. Il termine Romanticismo indica e definisce una serie di correnti culturali che presentavano caratteristiche diverse ma che ebbero in comune lo scopo di coltivare e rafforzare nei rispettivi popoli la consapevolezza della propria storia e tradizione e l’amore per la propria lingua e i propri costumi. In quasi tutti i Paesi d’Europa si scrissero opere letterarie e storiche che esaltavano i momenti più gloriosi delle rispettive storie nazionali e miravano a valorizzare il patrimonio culturale delle varie nazioni.” (Rielaborazione da G. Procacci, Storia e civiltà) BA01301 Secondo quanto scritto nel brano, quale tra i seguenti gruppi nazionali, non era soggetto a una dominazione straniera dopo il Congresso di Vienna? BA01302 Secondo quanto scritto nel brano, per ristabilire l'equilibrio europeo il Congresso di Vienna aveva applicato il principio: BA01303 Secondo quanto scritto nel brano, quale tra i seguenti fatti può essere considerato tra le cause principali del risveglio dei sentimenti nazionali in Europa? BA01304 Secondo quanto scritto nel brano, nel 1810 il testo considerato manifesto del Romanticismo viene pubblicato: BA01305 Secondo quanto scrive il Manzoni, le diverse correnti culturali che fanno capo al Romanticismo hanno lo scopo comune di: a) Austriaci b) Italiani c) Ungheresi d) Serbi a a) di sovranità per diritto di conquista b) di nazionalità c) di legittimità d) di sovranità popolare c a) La caduta di Napoleone b) L'occupazione francese durante le guerre napoleoniche a) in Germania b) in Francia c) L'espansione degli Stati più grandi d) La superiorità della coalizione antinapoleonica b c) in Inghilterra d) in Austria c a) produrre testi letterari che esaltino le tradizioni nazionali c) rendere consapevoli le diverse popolazioni dell'importanza della storia nazionale d) coltivare e rafforzare nei rispettivi popoli la consapevolezza e l'amore per la propria cultura, storia e tradizione d b) portare ogni popolazione ad amare la lingua e i costumi del proprio paese BA01400 Leggere attentamente il seguente brano. Il contributo decisivo alla costruzione della nuova scienza fisica e della nuova cosmologia venne dal pisano Galileo Galilei, che possiamo considerare il primo scienziato nell’accezione moderna del termine. Elaborando alcune informazioni intorno a uno strumento che si stava fabbricando in Olanda, egli costruì il cannocchiale. L’uso del cannocchiale consentì a Galilei, tra il 1609 e il 1610, quella verifica sperimentale della tesi copernicana che segnò la definitiva distruzione del cosmo aristotelico. La conferma del sistema copernicano costò a Galilei la persecuzione da parte del Sant’Uffizio e la prigionia. Dalle vicende legate allo scontro con il tribunale dell’Inquisizione, emerse in tutta la sua drammaticità il rapporto tra scienza e fede. Galilei diede inoltre la prima formulazione del principio d’inerzia e mise a punto i momenti essenziali del metodo sperimentale, procedimento basilare della nuova scienza. L’uso sistematico dell’ipotesi matematica, dell’osservazione e dell’esperimento permetteva infatti di cogliere le leggi universali secondo cui è organizzata e strutturata la realtà. (Archivio Selexi) BA01401 Secondo quanto riportato nel brano, Galileo Galilei: a) ha contribuito in modo marginale alla costruzione della nuova scienza fisica BA01402 Secondo quanto riportato nel brano, cosa portò Galilei a) La conferma della alla prigionia? teoria del cosmo aristotelico BA01403 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle a) Esiste da sempre seguenti affermazioni sul metodo sperimentale è corretta? BA01404 Secondo quanto riportato nel brano, la tesi a) è stata confermata alla copernicana: fine del Seicento BA01405 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle seguenti alternative NON indica un elemento della nuova scienza seicentesca? BA01500 Leggere attentamente il seguente brano. a) L'osservazione sistematica b) è il primo scienziato in assoluto c) è il più importante scienziato del mondo d) era di Pisa d b) La costruzione del cannocchiale c) Nessuna delle altre risposte è corretta d) Il suo pessimo rapporto con la fede c d) Consiste nella semplice osservazione b d) è stata confermata in Olanda c d) L'esperimento b b) È un elemento basilare della nuova scienza c) Ha portato Galilei a scontrarsi con il tribunale dell'Inquisizione b) coincide con la c) è stata verificata formulazione del principio sperimentalmente per d'inerzia mezzo del cannocchiale b) La fede c) L'ipotesi matematica Quasi agli antipodi dell’Italia, la Nuova Zelanda è una terra dal paesaggio e dal clima piuttosto simili a quelli del Bel Paese. Specie l’isola del Sud può ricordare le Alpi – infatti anche qui la catena montuosa che attraversa le due isole si chiama così – con 18 cime che superano i 3.000 metri, i pascoli verdissimi, i ghiacciai Fox e Franz Josef – rinomate mete di escursioni – che scendono fino a bassa quota tra la foresta pluviale temperata. Il tempo è variabile e i venti umidi da Ovest sono dominanti, cosicché piove molto sul versante occidentale delle due isole, perfino 8.000 millimetri all’anno lungo le Alpi del Sud, mentre i versanti orientali, dove spesso soffia il fohn asciutto, sono più aridi, con soli 300 mm nel distretto di Central Otago (isola del Sud). Le piogge possono essere estreme in alcune zone esposte ai venti oceanici, come il bacino del fiume Hokitika: a Colliers Creek si è registrato il record nazionale di 682 mm di pioggia in 24 ore tra il 21 e il 22 gennaio 1994, ma a Genova nel 1970 ne è venuta di più. Sulle coste le temperature medie annue scendono dai 15 gradi dell’estremo Nord fino ai 10 del Sud, con escursioni diurne e stagionali modeste per via dell’influenza del mare. Il settore orientale – in cui si trova Christchurch – è il più caldo, con alcune punte sopra i 30 gradi tra gennaio e febbraio. E se l’estate può essere afosa, il disagio è tuttavia mitigato dalle vivaci brezze marine sui litorali. La temperatura massima mai registrata risale al 7 febbraio 1973 con 42,4 gradi. (Da: L. Mercalli, Nuova Zelanda Bel Paese) BA01501 La Nuova Zelanda assomiglia all'Italia: a) per le sue isole montuose BA01502 I venti portano le piogge: a) solo lungo le Alpi del Sud a) sulle coste a) cadono 8.000 millimetri all'anno di pioggia a) sono quasi prive di precipitazioni BA01503 Temperature elevate si registrano: BA01504 Nella parte orientale interna: BA01505 Le Alpi della Nuova Zelanda: b) perché possiede montagne che superano i 4000 metri b) nella foresta pluviale temperata b) nel settore orientale b) le escursioni termiche stagionali sono modeste b) sono meta di escursionisti c) perché i suoi pascoli sono molto verdi d) per il clima e per il paesaggio d c) sul versante occidentale d) nel distretto di Central Otago d) a Colliers Creek d) il fohn si alterna ai venti oceanici d) si trovano quasi agli antipodi c c) nelle zone oceaniche c) soffia spesso il fohn c) attraversano l'isola del Sud b c b BA01600 Leggere attentamente il seguente brano. Le due statue virili della piazza del Quirinale raffigurano i Dioscuri, mentre trattengono per le briglie i cavalli scalpitanti, secondo uno schema iconografico raro che compare dall’età severiana (III sec. d.C.). Le sculture, probabilmente pertinenti al cosiddetto Tempio di Serapide, furono riutilizzate sempre sul colle nelle terme di Costantino, in occasione dei rifacimenti successivi al terremoto del 443 d.C. Papa Paolo II fece realizzare a partire dal 1469 un primo parziale restauro dei due colossi. Con Sisto V, le sculture furono oggetto di un restauro completo eseguito nel 1585 e furono trasferite ai lati di una vasca marmorea a costituire uno sfondo monumentale per l’asse viario proveniente da Porta Pia. Fu infine Pio VI nel 1768 a collocare il gruppo scultoreo nella posizione attuale, ai lati dell’obelisco proveniente dal Mausoleo di Augusto. Nel 1818, Pio VII fece sostituire la vasca originaria con una conca di granito proveniente dal Foro Romano. (Archivio Selexi) BA01601 In base a quanto riportato nel brano, si può affermare che: a) Le statue raffiguranti i Dioscuri sono in legno b) l'età severiana corrisponde al II sec. d.C. c) nel 443 ci fu un terremoto BA01602 In che anno ci fu il primo restauro (parziale) delle statue raffiguranti i Dioscuri? BA01603 Nel brano si afferma che le statue raffiguranti i Dioscuri: a) 443 b) 1818 c) 1585 a) provenivano con molta probabilità dal Foro Romano a) Sisto V b) non appartenevano alle terme di Costantino c) appartenevano al Mausoleo di Augusto b) Paolo II a) Mausoleo di Augusto b) Foro Romano BA01604 Quale Papa ha fatto collocare i Dioscuri nell'attuale posizione? BA01605 Da dove proveniva l'obelisco posto ai lati delle statue raffiguranti i Dioscuri? d) le Terme di Costantino non erano sul colle del Quirinale d) 1469 c d d c) Pio VI d) appartenevano probabilmente al Tempio di Serapide d) Pio VIII c) Terme di Costantino d) Tempio di Serapide a c BA01700 Leggere attentamente il seguente brano. Con ogni probabilità, la successiva cultura Yayoi fu frutto della migrazione di gruppi umani dalla penisola coreana. Queste popolazioni non soltanto introdussero l'uso del bronzo, ma perfezionarono le tecniche della ceramica. Meno elaborata a un primo sguardo di quella Jomon, la ceramica Yayoi si distingue per la sua finezza, dovuta anche all'uso di argille alluvionali. I recipienti hanno pareti più sottili e le forme si moltiplicano e si ingentiliscono. La tecnica ornamentale più utilizzata è quella della marcatura a fuoco, che dà alla produzione la caratteristica bicromia rosso-nerastra. Le origini della ceramica giapponese risiedono però in un passato e in necessità espressive di ancora incerta origine e scopo: come negli haniwa, il cui utilizzo collegato alle grandi tombe nobiliari (kofun) sembra essere cambiato più volte dalla metà del III secolo al VII secolo d.C. Quello che è certo è che gli haniwa, a carattere antropomorfo o zoomorfo, servivano come decorazione per i tumuli sepolcrali, collocati in modo da essere probabilmente visibili a distanza. I ritrovamenti archeologici non corroborano l'idea, riportata invece da fonti testuali, che le statuine sostituissero la sepoltura di persone destinate a servire o accompagnare il defunto nell'aldilà. I ricercatori sostengono oggi che la pratica cinese di seppellire figure di creta arrivò in Giappone senza passare dalla fase più cruenta del sacrificio umano o animale. Anche il posizionamento di oggetti in ceramica nelle tombe ha preceduto l'uso degli haniwa e può avere ispirato la pratica successiva. Nel VI e VII secolo la civiltà del Giappone subì un fortissimo impulso dovuto all'importazione di numerosi aspetti culturali da Cina e Corea. Anche le tecniche ceramistiche continentali furono assimilate e modificate per adattarsi al gusto e alle necessità locali. Tra le influenze maggiori vanno registrate l'introduzione della cottura ad alta temperatura in forni chiusi e la vetrificazione con verniciatura tricolore. (Da: La Grande Storia dell’Arte. L’arte Giapponese, AAVV) BA01701 Quale fu l'apporto della cultura Yayoi allo sviluppo della ceramica giapponese? BA01702 Secondo il brano, quando ha origine la ceramica giapponese? BA01703 Quale fu la tecnica ornamentale più utilizzata nella ceramica Yayoi? BA01704 Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile dal brano? BA01705 Quando si incorpora la vetrificazione con verniciatura tricolore nella tecnica ceramistica giapponese? a) L'introduzione della verniciatura tricolore b) L'introduzione della cottura ad alta temperatura a) L'origine della b) La ceramica giapponese ceramica giapponese è è stata importata dalla incerta penisola coreana a) L'incisione con il b) La pittura con tinta bronzo naturale rosso-nerastra a) In Giappone gli haniwa b) Prima di sostituirle con di carattere antropomorfo statue zoomorfe e o zoomorfo servivano antropomorfe, in Cina era come decorazione per i pratica normale seppellire tumuli sepolcrali insieme al defunto le persone destinate a servirlo nell'aldilà c) L'introduzione di una ceramica più sottile e multiforme c) La ceramica giapponese deriva da quella cinese d) L'introduzione di una ceramica più robusta e resistente al tempo d) La sua origine risale almeno al periodo Jomon c) La marcatura a fuoco a) In epoca J mon c) In epoca Yayoi d) La verniciatura policromatica d) Prima di sostituirle con statue zoomorfe e antropomorfe, tanto in Cina come in Giappone era pratica normale seppellire insieme al defunto le persone destinate a servirlo nell'aldilà d) Intorno al III secolo b) Intorno al VII secolo c) In Giappone non era pratica normale seppellire insieme al defunto le persone destinate a servirlo nell'aldilà c d c d b BA01800 Leggere attentamente il seguente brano. Le montagne nascono, si modificano, crollano e scompaiono. È la naturale legge dei fenomeni geologici che plasmano il nostro pianeta da che è nato. Una metamorfosi che si manifesta giorno dopo giorno con il distacco continuo dalle pareti di piccoli ciottoli che franano a valle, ma della quale i più si accorgono solo quando crolla tutto insieme un enorme pezzo di montagna. Proprio come è successo alla guglia di Cima Undici nell’ottobre del 2007, la cui torre, alta un centinaio di metri e con un volume che è stato valutato attorno ai 60.000 metri cubi di roccia, si è sgretolata ricoprendo la Val Fiscalina con un’immensa nube di polvere. Un evento simile aveva già attirato l’attenzione dei mass media nel 2006, quando nel Gruppo del Gran Sasso 30.000 metri cubi di roccia si staccarono da una parete a quota 2.700. In occasione dei grandi crolli, una delle domande più frequenti che vengono rivolte agli esperti è se questi fenomeni sono più numerosi che in passato e, in caso affermativo, se la causa è da imputare ai cambiamenti climatici. La risposta è piuttosto complessa. Innanzitutto bisogna ricordare che le montagne sono, per loro natura, soggette a mutamenti geologici naturali, quindi in continua evoluzione. Inoltre, anche in epoche ben lontane dal periodo di generale riscaldamento climatico che stiamo vivendo al giorno d’oggi si sono verificati importanti crolli. E del resto i mutamenti climatici non influenzano certo le dimensioni delle frane che precipitano a valle. Tuttavia, al generale aumento delle temperature si può ragionevolmente imputare un’accelerazione di questi fenomeni, soprattutto ad alta quota. Il caldo, infatti, rende più veloce il processo di fusione del permafrost, lo strato di ghiaccio fossile che si trova alle quote più elevate e che funge da “collante” tra le rocce. (Da: L. Bignami, Le Alpi nascono, vivono e crollano) BA01801 La metamorfosi della Terra si manifesta con: BA01802 La scomparsa delle montagne: BA01803 L'interrogativo principale del brano riguarda: a) periodici crolli spettacolari a) è un naturale risultato di fenomeni geologici a) la natura delle rocce alpine BA01804 Chi scrive sostiene che: a) il problema è troppo complesso BA01805 Il permafrost: a) viene eroso insieme alle rocce circostanti b) una lenta erosione quotidiana b) è un fenomeno poco indagato b) il ruolo dei cambiamenti climatici nei crolli delle rocce b) l'aumento delle temperature aumenta il numero delle frane c) frane frequenti negli ultimi due secoli c) avviene solo nel Nord Italia c) la composizione del permafrost d) immense nubi di polvere d) è un evento impossibile b d) il risultato finale dei fenomeni geologici b c) i mutamenti climatici influenzano la dimensione dei crolli d b) fondendo non può più mantenere compatte le rocce c) essendo ghiaccio fossile è ormai tutto consumato d) il riscaldamento climatico ad alta quota accelera lo sgretolamento delle rocce d) scivola dalle guglie più elevate a b BA01900 Leggere attentamente il seguente brano. Le immagini di vendemmie lontane inteneriscono, ma il rischio più insidioso è cadere nell’elogio zuccheroso del tempo andato. Una retorica vuota ha descritto, per decenni, idealizzandola, la realtà della vendemmia come un mondo pieno di oggetti di dubbio gusto: botti alte quanto un palazzo, portacandele con relativo moccolo, teste di Bacco, ecc.; e vendemmiatori già alticci alle sette del mattino. Una vendemmia vera, però, poteva sì essere un’occasione spensierata, ma più spesso era un appuntamento pieno di tensione: ci si preoccupava per il rischio delle piogge, o della grandine; e soprattutto, più che per la bontà (che poteva essere marginale), per la possibilità che le uve non raggiungessero un buon grado alcolico potenziale, e che non potessero quindi spuntare un buon prezzo al mercato. Oggi tutti fanno il vino: ha più a che fare con l’imprenditoria, o il gossip, che con il mondo contadino. Si può quindi rimpiangere il tempo in cui il mondo del vino non era stato definitivamente risucchiato da quello della moda, ma non conviene farsi tentare dall’elogio del tempo che fu: il vino degli antenati, in media, non era buono come quello di oggi. (Archivio Selexi) BA01901 Secondo l'autore del brano, le vendemmie del passato: a) sono idealizzate da un certo tipo di retorica BA01902 Secondo quanto riportato nel brano, cosa rendeva una vendemmia un evento pieno di tensione? BA01903 Secondo quanto riportato nel brano, qual è la differenza tra il vino di oggi e quello del passato? BA01904 L'autore rimpiange le vendemmie passate: a) Nessuna delle altre risposte è corretta a) Quello del passato era più alcolico a) per via di oggetti come botti altissime, portacandele, teste di Bacco, che gli piacciono molto a) La moda BA01905 Secondo quanto riportato nel brano, quale di questi ambiti riguarda meno il vino oggi? b) erano realizzate da persone ubriache già di prima mattina b) Solo il rischio delle piogge b) Quello del passato era mediamente più buono b) perché lo inteneriscono le immagini che le rappresentano c) erano sempre e solo un'occasione spensierata d) non erano mai un'occasione spensierata a c) Il rischio che il vino non venisse buono c) Quello di oggi è mediamente più buono c) solo per il fatto che il mondo del vino era molto più alla moda di adesso a b) L'imprenditoria c) Il gossip d) La concorrenza, poiché tutti producevano vino d) Quello del passato era più zuccheroso d) solo per il fatto che il mondo del vino non era stato risucchiato da quello della moda, come invece è oggi d) Il mondo contadino c d d BA02000 Leggere attentamente il seguente brano. Nonni e zii anche per i figli naturali «Non m’aspettavo» – ha commentato a denti stretti il ministro della Famiglia – che proprio dal centro sinistra arrivasse il rifiuto a superare la discriminazione contenuta nell’articolo 258 del codice civile nei confronti dei figli naturali. Ma non mi arrendo: l’emendamento sarà presentato in aula alla Camera: in quella sede mi batterò discutendo tutti gli aspetti, giuridici e politici di questa battaglia in difesa dei figli “naturali”. «Un primo passo – ha aggiunto la Bindi – si é già fatto eliminando lo stigma lessicale: una volta, infatti, si chiamavano in senso dispregiativo figli “illegittimi”. Oggi invece, “nati fuori dal matrimonio”». Ma il ministro della Famiglia voleva andare oltre nella riforma del codice civile fino a equiparare i figli “naturali” a quelli nati nel matrimonio. «La mia proposta – ha spiegato Rosy Bindi – stabilisce che il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio produce effetti non solo nei confronti del genitore, ma anche dei suoi parenti. In questo modo si elimina l’anomalia per cui il figlio “naturale” e successivamente riconosciuto risulta, di fatto, giuridicamente privo di parentela». Quello che doveva essere, nelle intenzioni del ministro della Famiglia, un passo avanti sul terreno dei diritti civili, s’è rivelato, invece, uno scoglio politico che ha provocato tensioni all’interno della stessa maggioranza. A far calare il gelo nella commissione del Senato è stato il relatore dell’emendamento, Luigi Scotti, sottosegretario alla Giustizia. Dopo averlo letto, e aver ascoltato le riserve dei senatori Caruso (An) e D’Ambrosio (Ulivo), ha rinunciato a proporlo alla votazione perché altrimenti sarebbe stato respinto proprio dal centrosinistra. «A sorprendermi – ha raccontato Rosy Bindi – e a lasciarmi amareggiata è stata la motivazione di quel ritiro. Scotti infatti si è chiesto: “Ma che rapporto ho io con il figlio naturale di mio fratello”»? (Da: Alberto Custodero, Nonni e zii anche per i figli naturali ma l’Unione boccia il Ministro, “La Repubblica”) BA02001 In base a quanto riportato nel brano, il ministro della Famiglia: a) voleva equiparare i diritti dei figli ‘legittimi’ a quelli dei figli nati nel matrimonio BA02002 In base a quanto desumibile dal brano, la legge vigente stabilisce che: a) il riconoscimento dei figli nati al di fuori del matrimonio può avvenire solo quando si tratta di figli ‘legittimi’ a) Rosy Bindi si è dichiarata amareggiata b) ha presentato alla Camera un emendamento che modificava il codice civile dando più diritti ai figli ‘naturali’ c) voleva equiparare, attraverso una riforma del codice penale, i diritti dei figli ‘naturali’ a quelli del figli nati all'interno del matrimonio c) i figli ‘legittimi’ vanno distinti dai figli ‘naturali’ b) il riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio produce effetti solo nei confronti del genitore BA02003 Quale delle seguenti affermazioni è FALSA, b) Il ministro Rosy Bindi c) Il ministro Rosy Bindi relativamente al brano? ha fatto alcuni commenti a ha dichiarato di voler denti stretti difendere con le unghie e con i denti i diritti dei figli ‘naturali’ BA02004 Sintetizzando il significato del brano, si può dire che il a) ha poca stima dei b) si aspettava un c) desidera che tra i figli ministro Rosy Bindi: senatori Caruso (AN) e maggiore appoggio da naturali e la loro parentela D'Ambrosio (Ulivo) parte del centrosinistra vi siano rapporti affettivi all'emendamento che più saldi aveva presentato BA02005 L'emendamento proposto dal ministro della Famiglia: a) è stato un enorme passo b) è naufragato perché c) si è rivelato foriero di avanti nel cammino verso non piaceva disaccordi all'interno della maggiori diritti civili all'opposizione maggioranza d) ha presentato alla commissione del Senato un emendamento che modificava l'articolo 258 del codice civile d d) il riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio produce effetti sia sul genitore sia sui suoi parenti d) L'emendamento proposto da Rosy Bindi si è rivelato uno scoglio politico b d) desidera che nascano più bambini, anche al di fuori del matrimonio b d) è passato del tutto inosservato c c BA02100 Leggere attentamente il seguente brano. Il termine “manierismo” viene applicato all'arte che si sviluppò tra il primo e l'ultimo decennio del XVI secolo, in un periodo caratterizzato da una crisi storica, culminante con il sacco di Roma del 1527, e religiosa, sfociante nella Controriforma. L'arte di questo periodo si distacca dai canoni classici della simmetria, dell'equilibrio e della proporzione, in favore dell'inusuale e dell'eccentrico, portando all'esasperazione alcuni elementi presenti nell'opera dei grandi maestri come Raffaello e Michelangelo. Nelle opere di questo periodo le figure si fanno allungate, tendenti a una marcata stilizzazione, le pose si fanno contorte, i colori sono accostati in maniera inusuale, le composizioni si fanno complicate e affollate di figure. Tra i principali esponenti del manierismo ricordiamo Giulio Romano, Rosso Fiorentino, Pontormo, Parmigianino, Beccafumi, mentre esponenti del tardo manierismo sono i fratelli Taddeo e Federico Zuccari. Per la scultura ricordiamo Baccio Bandinelli, Bartolomeo Ammannati, Benvenuto Cellini e Giambologna. (Archivio Selexi) BA02101 Secondo quanto illustrato nel testo, il manierismo si è sviluppato: BA02102 Secondo quanto illustrato nel testo, il manierismo si caratterizza per un: BA02103 BA02104 BA02105 BA02200 a) nel 1527 a) allontanamento da maestri quali Raffaello e Michelangelo Secondo quanto illustrato nel testo, quali delle a) L'inusuale e il seguenti caratteristiche sono tipiche del manierismo? proporzionato Da quanto esposto nel brano, è possibile affermare che a) i fratelli Zuccari furono esponenti del tardo manierismo: Basandosi su quanto scritto nel testo, quale delle a) Il manierismo è seguenti affermazioni è vera? innovativo rispetto all'arte precedente, visto che non riprende nulla del passato Leggere attentamente il seguente brano. b) tra il 1510 e il 1590 b) sostanziale abbandono di simmetria, equilibrio e proporzione b) L'armonioso e il proporzionato b) Raffaello e Michelangelo b) Il manierismo riprende, estremizzandole, alcune caratteristiche dell'arte precedente c) a causa della Controriforma c) allontanamento dalla stilizzazione e dalle composizioni complicate c) L'inusuale e l'eccentrico c) il Parmigianino e Beccafumi c) Il manierismo è un movimento tipico del Seicento d) a Roma b d) uso esasperato di simmetria, equilibrio e proporzione d) L'armonioso e l'eccentrico d) Cellini e Bandinelli b d) Benvenuto Cellini è stato uno dei principali pittori del movimento manierista b Nel 2008 il caro petrolio ha già portato alla bancarotta 24 compagnie aeree: il carburante è diventato il 35% dei costi complessivi (il 13% nel 2002). E se solo lo scorso anno le aviolinee avevano registrato utili per 5,6 miliardi di dollari, nel 2008 si prevedono perdite per 6,1 miliardi. Ogni anno gli aerei producono 700 milioni di tonnellate di anidride carbonica e di conseguenza, per l'industria del settore, la sfida per progettare aerei che inquinano meno è diventato un business. Tenendo presente che, dal 1990 al 2008, il trasporto aereo è aumentato dell'87%, e dovrebbe raddoppiare entro il 2020, la Commissione europea ha deciso quindi di porre un tetto alle emissioni di anidride carbonica delle compagnie aeree dal 1° gennaio 2012, così chi arriverà o partirà da scali europei dovrà ridurre le emissioni o pagare una tassa. È prevista anche una sorta di rottamazione delle flotte obsolete, che dovranno essere sostituite con modelli più efficienti. Boeing e Airbus si stanno già dando da fare. Per far fronte al problema l'Unione europea propone “Cielo pulito”, un progetto che comprende 54 industrie di 16 Paesi, tra cui l'Italia con Finmeccanica, che progetteranno per i prossimi sette anni un aereo che possa dimezzare le emissioni di anidride carbonica ed il rumore, ridurre dell'80% gli ossidi di azoto, trovare materiali super leggeri e motori che consumino meno. Questo aiuterà non solo l'ambiente, ma anche le casse delle compagnie aeree, in balia, come ben sappiamo, del caro petrolio. (Archivio Selexi) c a BA02201 Secondo il testo, cosa si è verificato nel 2008? a) Più di 20 compagnie aeree sono fallite a causa dei rincari del petrolio BA02202 Nel testo, quando si parla di Boeing e Airbus, ci si riferisce a: BA02203 Secondo il brano, la produzione di anidride carbonica da parte degli aerei: a) modelli di aerei BA02204 Quale delle seguenti frasi è vera? BA02205 Quale fra i dati seguenti è espresso dal brano? b) Il 35% delle compagnie aeree non è più stato in grado di acquistare carburante a sufficienza b) nomi di compagnie aeree b) ha indotto la Commissione europea a multare le compagnie aeree a seconda delle loro emissioni b) Cielo pulito è un’iniziativa dell’Unione europea in collaborazione con l’industria italiana Finmeccanica a) ha causato la rottamazione di tutte le flotte giudicate obsolete dalla Commissione europea a) Cielo pulito è un’iniziativa dell’Unione europea per la progettazione di un aereo in grado di dimezzare le emissioni di anidride carbonica e il rumore a) Nel periodo 1990-2008 il b) Ogni anno gli aerei traffico aereo è aumentato producono quasi 700 dell'87% milioni di tonnellate di anidride carbonica c) Ben 24 aviolinee hanno scioperato per il caro petrolio c) alcuni fra i modelli più efficienti di aerei c) ha spronato l’industria aeronautica a speculare sul prezzo degli aerei meno inquinanti d) il carburante è diventato il 35% dei costi complessivi dei biglietti aerei d) nomi di ingegneri aeronautici d) ha spronato l’industria aeronautica a progettare aerei che inquinino meno a a d d) Uno degli obiettivi dell’iniziativa Cielo pulito è di finanziare le compagnie aeree in difficoltà a c) Il costo del carburante è d) Quest’anno aumentato del 35% probabilmente le rispetto al 2002 compagnie aeree perderanno utili per quasi 6 miliardi di dollari a c) Cielo pulito è un progetto della Unione europea per ridurre di almeno l’80% gli ossidi di azoto emessi dagli aerei BA02300 Leggere attentamente il seguente brano. I primi esemplari noti di panieri provengono da località neolitiche dell’Egitto e dell’Iraq verso il 5000 a.C. Essi indicano una tecnica già in pieno sviluppo. Per i successivi 2.000 anni o quasi tutti gli esemplari noti provengono da località di villaggi dell’Iran, dell’Iraq, della Palestina e dell’Egitto. Di questi i più antichi esemplari provengono probabilmente da Giarmo nell’Iraq e risalgono, stando alle prove con il metodo del radiocarbonio, al 5270-4630 a.C. Qui rimangono soltanto delle impronte, lasciate sul fango, da stuoie a tessuto semplice. Vi sono tuttavia esemplari di panieri e di tessuti conservati nelle sabbie asciutte del deserto nell’alto e basso Egitto che risalgono a non molto tempo dopo il 5000 a.C. Le località egizie più ricche di ritrovamento sono: El-Fayum, una località situata nella grande oasi che è in realtà un’estensione occidentale del basso Egitto e, inoltre, un antico villaggio posto sulla riva orientale del Nilo presso la città di Badari, uno dei luoghi dove sono stati effettuati i ritrovamenti più importanti, risalenti ad età predinastica. Ambedue le località erano abitate da contadini, che però debbono aver ricavato ancora gran parte della loro sussistenza dalla caccia e dalla pesca. Si trattava di popolazioni dotate di grande abilità, che realizzarono alcuni dei più begli utensili di selce conosciuti. A El-Fayum furono compiuti diversi ritrovamenti sulle spiagge dell’antico lago Moeris, ben al di sopra dell’attuale livello. Quivi i granai erano costituiti da fosse scavate nel terreno e rivestite con fasci di paglia intrecciati a spirale. Esse hanno per lo più un diametro di 0,90-1,20 m e un’altezza di 0,30-0,60 m. Un esame al radiocarbonio del grano proveniente dai granai lo fa risalire al 4784-3929 a.C. (Da: AAVV, Storia della tecnologia, Bollati Boringhieri) BA02301 I ritrovamenti di panieri più recenti si sono avuti: a) a Giarmo in Iraq b) nei granai di El-Fayum c) nelle sabbie asciutte del deserto egiziano d) nei villaggi dell'Iran b BA02302 La manifattura dei cesti intorno al 5000 a.C. era: a) ai suoi inizi BA02303 Nell'era di cui parla il brano, il livello dell'acqua del lago Moeris era: BA02304 Gli abitanti dell'antico villaggio vicino a Badari: a) più basso di oggi BA02305 I granai di El-Fayum: a) si dedicavano esclusivamente a caccia e pesca a) risalgono al 2000 a.C. b) meno sviluppata di quella delle stuoie b) più alto di oggi c) realizzata con una tecnica già sviluppata c) come quello attuale b) non conoscevano la lavorazione dei panieri c) vivevano presumibilmente di agricoltura, caccia e pesca c) non hanno conservato grano b) erano profondi più di un metro d) più diffusa di quella della paglia d) a un'altezza di 0,30-0,60 m d) non sapevano lavorare la pietra d) erano rivestiti di stuoie di paglia c b c d BA02400 Leggere attentamente il seguente brano. Per chi non conosce Berlino è difficile immaginare fino a che punto il Muro sia riuscito a dividere la città. Subito dopo il 1961, anno in cui fu eretto il Muro, il milione di residenti della parte occidentale e i due milioni di quella orientale hanno iniziato a perdere i contatti. Nel 1989 un’intera generazione era ormai cresciuta all’ombra del Muro. La gran parte di essa non lo ha mai attraversato, nemmeno quando il passaggio da ovest a est era accessibile. Questa generazione di giovani ha accettato il Muro come una realtà della vita, un qualcosa di inevitabile, parte integrante del paesaggio. Era lì quando sono nati, sarebbe stato lì quando sarebbero morti. Si trattava dunque di un qualcosa di scontato, da lasciare alla curiosità dei turisti; essi se ne sono dimenticati completamente, o, più semplicemente, hanno smesso di vederlo. (Da: R. Damton, Diario berlinese) BA02401 Il Muro di Berlino: a) è stato percepito dai Berlinesi come una presenza assurda BA02402 Nel 1989: a) l'ombra del Muro si è stesa sui Berlinesi BA02403 Nel 1961: a) i Berlinesi dell'ovest smisero di visitare la parte est a) era convinta che il Muro sarebbe esistito ancora a lungo a) il Muro è divenuto parte dell'atteggiamento psicologico dei Berlinesi BA02404 La generazione cresciuta tra il 1961 e il 1989: BA02405 La tesi fondamentale del brano è: b) ha avuto un ruolo difficilmente comprensibile per chi non conosce la città b) il Muro è diventato parte del paesaggio b) sorse il Muro b) era orgogliosa di avere una simile attrazione turistica b) chi conosce Berlino ha sempre visto il Muro c) ha separato Berlino dal resto della Germania d) ha incrinato l'identità nazionale dei Tedeschi b c) Berlino est si è ricongiunta con Berlino ovest c) il Muro divenne un'attrazione turistica d) il Muro aveva già segnato la vita di un'intera generazione d) fu aperto il passaggio da ovest a est d c) ha continuato a passare da est a ovest d) percepiva il Muro come una minaccia incombente a c) i giovani di Berlino erano irritati dalla presenza del Muro d) un milione di residenti di Berlino est e due milioni di quelli di Berlino ovest hanno perso i contatti a b BA02500 Leggere attentamente il seguente brano. “Tempo fa era scattato l'allarme in Siberia: le elevate temperature autunnali rendevano insonni gli orsi. In pratica non riuscivano ad andare in letargo e, comprensibilmente nervosi, scorrazzavano per i villaggi durante gran parte dell'inverno. Non è un caso isolato: sono molti gli studi che evidenziano gli effetti inattesi dei cambiamenti climatici. Per alcuni mammiferi, per esempio, il caldo è causa di seri problemi sessuali e di anomalie nei cicli di riproduzione. Un caso documentato è quello di una specie di tartaruga marina della Florida: le femmine fanno una fatica incredibile a trovare un compagno con cui accoppiarsi. Troppo esigenti? No, scarsità di maschi: la popolazione è costituita infatti per il 90% da esemplari femmine, contro il 58% della media di altre colonie. Brendan Godley, dell'Università di Exeter (Regno Unito), che sull'argomento ha condotto uno studio, spiega che il sesso delle tartarughe marine è determinato dalla temperatura di incubazione delle uova: più è elevata, maggiori sono le possibilità che nascano femmine. Un aumento medio costante di 2 °C nell'ambiente della colonia di Cape Canaveral, per esempio, sarebbe sufficiente ad azzerare le nascite di maschi. Il problema riguarda anche altri animali. I draghi barbuti, per esempio, una specie di sauri australiani, danno alla luce quasi solamente femmine quando le temperature sono più elevate della media.” (Focus, giugno 2008) BA02501 Secondo quanto scritto nel brano, in Siberia, le elevate a) anticipano la fine del temperature autunnali: letargo degli orsi b) anticipano il letargo degli orsi c) prolungano la durata del letargo degli orsi BA02502 Secondo quanto scritto nel brano, le tartarughe marine femmine della Florida fanno fatica a trovare un compagno: Secondo quanto scritto nel brano, il sesso delle tartarughe marine è determinato: a) per l'ambiente ostile b) per la loro aggressività c) perché sono troppo esigenti a) dal momento in cui avviene la fecondazione b) dal luogo in cui vengono deposte le uova c) dalla temperatura di incubazione delle uova BA02504 Secondo quanto scritto nel brano, nella colonia di Cape Canaveral, un aumento medio costante di 2 °C: b) sarebbe sufficiente ad azzerare le nascite di tartarughe femmine c) sarebbe sufficiente ad azzerare le nascite di tartarughe maschi BA02505 Secondo quanto scritto nel brano, i draghi barbuti sono: a) determinerebbe una riduzione del 10% delle nascite di tartarughe femmine a) sauri australiani che danno alla luce quasi solamente maschi quando le temperature sono più elevate della media b) sauri africani che danno alla luce quasi solamente femmine quando le temperature sono più elevate della media c) sauri australiani che danno alla luce quasi solamente femmine quando le temperature sono più elevate della media BA02503 d) fanno sì che gli orsi non riescano ad andare in letargo d) per la scarsità di maschi d) dalla stagione in cui avviene la schiusa delle uova d) lascerebbe invariate le attuali proporzioni di individui femmine e maschi d) sauri africani che danno alla luce quasi solamente maschi quando le temperature sono più elevate della media d d c c c BA02600 Leggere attentamente il seguente brano. I fenicotteri sono uccelli molto particolari. Hanno zampe lunghe come veri trampoli. Le piume sono per lo più bianche con una leggera tendenza al rosa e talvolta anche al rosso. Il collo è molto lungo e sinuoso e termina in un becco singolare dalla forma ad angolo. Le dita delle zampe sono abbastanza corte e sono, nella parte anteriore, collegate da una membrana. Il richiamo sonoro dei fenicotteri ricorda molto quello dell’oca, strombazzante e assordante, tanto che in alcune zone dell’Africa la loro voce supera in intensità il ruggito delle fiere e il barrito degli elefanti. Di solito volano in formazioni di svariate unità. A prima vista i fenicotteri sembrano una sorta di incrocio tra i trampolieri e le oche, o meglio, i cigni. Proprio questo aspetto inconfondibile crea qualche difficoltà agli ornitologi, cioè a quegli studiosi che si occupano di uccelli. Alcuni ritengono che i fenicotteri siano, da un punto di vista evolutivo, imparentati con le anatre. Il fenicottero cerca il cibo soprattutto nelle basse acque lagunari. Ma il becco ha la caratteristica di poter setacciare l’acqua anche in superficie. Questi uccelli vivono nelle lagune in colonie, dove ogni coppia difende, come territorio, solo il proprio nido e i pochi centimetri che lo separano dagli altri. (Rielaborazione dall’enciclopedia “Gli animali”) BA02601 Secondo quanto scritto nel brano, i fenicotteri hanno il a) lungo e sinuoso, collo: terminante in un becco dalla forma ad angolo BA02602 Secondo quanto scritto nel brano, gli ornitologi sono a) uccelli migratori gli studiosi di: BA02603 Secondo quanto scritto nel brano, il becco dei a) permette la pesca nei fenicotteri: fiumi con grande portata d'acqua BA02604 Secondo quanto scritto nel brano, i fenicotteri vivono a) dal nido e da un'ampia in colonie e il territorio di ogni coppia è costituito: zona dove crescere la prole BA02605 Secondo quanto scritto nel brano, il richiamo dei a) lungo i fiumi fenicotteri è strombazzante e assordante, tanto che: dell'America centrale supera in intensità quello di qualunque altro animale BA02700 Leggere attentamente il seguente brano. b) lungo e molto mobile, terminante in uno stretto becco b) uccelli acquatici c) lungo e sottile con un becco rostrato d) lungo e robusto per poter cacciare a c) ogni varietà di uccelli d) uccelli notturni c d) permette loro di setacciare l'acqua anche in superficie d) da una parte di laguna proporzionata alla numerosità della prole d) in alcune zone dell'Africa ha un'intensità superiore al ruggito degli animali feroci d b) permette loro di cercare c) permette soltanto un prede solo in profondità tipo di caccia molto veloce b) da una larga zona di laguna c) dal nido e da poco spazio intorno b) in India supera per intensità il barrito degli elefanti c) gli abitanti dei villaggi sulle rive della laguna lo ritengono insopportabile LA RUSSIA SI PREPARA A RENDERE ILLEGALE LO STILE “EMO” Per dare una regolata al movimento emo in Russia, l'attuale governo sta pensando a una legge fortemente censoria che renda illegale lo "stile emo": la legge dovrebbe interessare siti web emo, band e il modo di vestirsi all'interno delle scuole e degli edifici governativi. Secondo la Duma di Stato, molto critica nei confronti della cultura emo, questa tendenza giovanile favorisce comportamenti antisociali e osanna il suicidio: gli “emo” sono descritti come teenager che vestono di nero, con piercing e la classica frangia che copre metà del viso. Le proteste dei ragazzi e della varie band emo russe non si sono fatte attendere e portavoce della protesta è stato Dimitrij Gilevich, leader della band Maio, che ha apertamente criticato l'iniziativa governativa dicendo che "esprimere emozioni psicologiche non è vietato dalla legge". Sono anche previste proteste pubbliche per i prossimi giorni, ma i critici della cultura emo sembrano inamovibili. (Archivio Selexi) c d BA02701 Di cosa si occupa la legge di cui parla il brano? c) Del modo di tagliarsi i capelli di tutta la popolazione russa c) Il leader di una band che ha fortemente criticato la legge sugli “emo” pensata dal governo russo d) Di censurare qualsiasi sito web che citi band emo a d) Il leader di una band musicale che ha cercato di convincere i giovani “emo” a rispettare la legge c b) suonano tutti in delle band c) nessuna delle altre risposte è corretta c a) prevede la libertà di espressione b) odia i giovani a) non si potrà più vestirsi di nero b) non si potrà più scegliere liberamente come vestirsi c) non ha intenzione di cedere davanti alle proteste dei giovani c) non si potrà più esprimere le proprie emozioni d) sono le uniche persone russe a vestirsi di nero e ad avere piercing d) nessuna delle altre risposte è corretta a) Di censurare un particolare stile di vita dei giovani russi a) Il leader di una band che con una forte critica è riuscito a impedire l'attuazione della legge sugli “emo” pensata dal governo russo a) hanno tutti comportamenti antisociali b) Delle tendenze suicide dei giovani russi BA02704 Secondo quanto riportato nel brano, il governo russo: BA02705 Se verrà attuata la legge di cui parla il brano, nelle scuole: BA02702 Chi è Dimitrij Gilevich? BA02703 Secondo quanto riportato nel brano, gli "emo": b) L'autore del brano d) non si potrà in nessun caso parlare di suicidio c b BA02800 Leggere attentamente il seguente brano. La leadership è un ruolo particolarmente significativo all’interno di un gruppo e che si manifesta in ogni contesto, lavorativo e relazionale, evidenziando l’avvenuta strutturazione del collettivo. Anche in questo caso si è rilevato come variabili personali e ambientali interagiscano per determinare l’emersione di un leader. Egli è infatti riconosciuto dai membri del gruppo come “il più …” forte, abile, esperto, responsabile ecc.; ma è anche considerato parte integrante del gruppo, con caratteristiche in comune con gli altri membri. Può diventare leader non tanto chi ha il desiderio di comando e le doti relative, ma chi a questo aggiunge la capacità di comprendere-intuire e di rispondere alle necessità del gruppo, realizzandone gli obiettivi e svolgendone i compiti. Il ruolo di leader è determinante per lo sviluppo di un gruppo e la sua assenza denuncia esplicitamente lo stadio di problematicità di una certa situazione. Si distinguono fondamentalmente due tipi di leadership, che non sono comunque per forza incarnati da due persone differenti, ma che si evidenziano in due momenti diversi della vita del gruppo. Esistono una leadership emotiva e una funzionale che esprimono e rispondono a diverse necessità del gruppo. Il ruolo di leader, va sottolineato, non è assegnato per elezione, ma si esprime spontaneamente all’interno del gruppo. Inoltre, pur essendo un ruolo che, una volta emerso, ha una certa stabilità – cioè viene interpretato – a lungo se non sempre – dalla stessa persona – non è però per forza fisso per tutta la durata della vita del gruppo. (Archivio Selexi) BA02801 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal brano? a) Alla determinazione di un leader contribuiscono variabili sia ambientali sia personali BA02802 Dalla lettura del brano risulta che per lo sviluppo di un a) la capacità di problem gruppo è determinante: solving di ognuno dei suoi membri b) L'emersione di un leader all'interno di un gruppo è del tutto casuale b) la competenza tecnica dei responsabili c) La strutturazione di un d) Il leader deve essere in collettivo rimane invariata grado di assecondare i per la durata dello stesso desideri individuali dei singoli membri del gruppo c) il ruolo di leader d) l'unanimità assoluta nella scelta di un leader a c BA02803 Quale dei seguenti titoli meglio si adatta al contenuto del brano? a) Il ruolo di leader BA02804 Quale delle seguenti doti si richiede maggiormente a un leader per occupare tale ruolo? a) La capacità di comandare BA02805 Secondo l’autore, la figura del leader presenta tutte le seguenti caratteristiche tranne una. Quale? a) Emerge in rapporto a variabili personali e ambientali b) Leadership emotiva e leadership funzionale: due modelli a confronto b) La capacità di comprendere e soddisfare le esigenze del gruppo b) Si distingue e al tempo stesso assomiglia agli altri membri del gruppo c) Difficoltà a essere leader d) Le virtù che il nuovo millennio richiede a chi vuole essere un leader c) Un’età di almeno trenta d) La capacità di parlare anni in pubblico c) Viene individuata spontaneamente dai membri del gruppo d) Cambia frequentemente all’interno di un gruppo a b d BA02900 Leggere attentamente il seguente brano. Per Delacroix, capo riconosciuto della «scuola romantica», la storia non è esempio o guida dell’agire umano, è un dramma che è cominciato con l’umanità e dura nel presente. La storia contemporanea è lotta politica per la libertà. La libertà guida il popolo è il primo quadro politico nella storia della pittura moderna: esalta l’insurrezione che, nel luglio del 1830, ha posto fine al terrore bianco della restaurata monarchia borbonica. Nel quadro che esalta le giornate di luglio c’è un entusiasmo sincero e un significato politico ambiguo. Per Delacroix e in genere per i romantici libertà è indipendenza nazionale. Nella vasta tela del 1830 la donna che sventola il tricolore sulle barricate è, allo stesso tempo, la Libertà e la Francia. E chi combatte per la libertà? Popolani e intellettuali borghesi: nel nome della Libertà-Patria si suggella la «union sacrée» dei popolani scamiciati e dei borghesi in cilindro. Non è un quadro storico: non rappresenta un fatto o una situazione. Non è un quadro allegorico: di allegorico non c’è che la figura della LibertàPatria. È un quadro realistico, che culmina con una tirata retorica. Persino la figura allegorica è un misto di realismo e retorica: una figura «ideale» che, per l’occasione, s’è vestita con gli stracci della popolana e, invece della simbolica spada, impugna un fucile d’ordinanza. Nelle note realistiche si scende alla caratterizzazione sociale delle figure per dimostrare che ragazzi, giovani, adulti, operai, contadini, intellettuali, soldati legittimisti e soldati ribelli, tutti sono popolo e tutti affratella il tricolore. È proprio con il romanticismo di Delacroix che l’arte comincia a proporsi di essere, a tutti i costi, del proprio tempo. (Da: Argan, L’arte moderna 1770/1970, Sansoni) BA02901 Come è definito il quadro di Delacroix? BA02902 Che cosa rappresenta la donna che sventola la bandiera di Francia? BA02903 Quale significato attribuisce Delacroix alla storia? BA02904 Per quale motivo il dipinto di Delacroix è considerato il primo quadro politico nella storia della pittura moderna? BA02905 Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dal brano? a) Allegorico a) La libertà e la Francia b) Globalmente retorico b) Solo la Patria c) Realistico c) Solo la Francia d) Storico d) Una popolana c a a) Quello di essere un dramma in continuo divenire a) Perché, pur non rappresentando fedelmente un evento, ha una tirata retorica a) Tutti i personaggi del quadro appartengono al popolo b) Quello di essere un esempio per l'uomo c) Quello di essere una guida per le azioni dell'uomo c) Perché vi sono dipinti popolani e intellettuali borghesi d) Quello di non rappresentare fatti o situazioni d) Perché vi si trova esaltata e idealizzata l'insurrezione del luglio 1830 d) Spada : retorica = fucile d'ordinanza : realismo a b) Perché rappresenta la fine del terrore bianco della restaurata monarchia borbonica b) Delacroix inizia a far sì che l'arte appartenga al proprio tempo c) Soldati legittimisti e soldati ribelli sono legati da una ‘union sacrée’ d c BA03000 Leggere attentamente il seguente brano. “Buck viveva nella soleggiata Valle di Santa Clara, nella grande e bella casa padronale della tenuta che chiamavano il ‘dominio del giudice Miller’. Era lontana dalla strada dalla quale, tra gli alberi che la circondavano e nascondevano in massima parte, si poteva intravedere la fresca veranda che correva intorno all’edificio su tutt’e quattro i lati. Vi si giungeva percorrendo larghi viali ghiaiosi, intersecati da vialetti a serpentina che si snodavano tra grandi prati verdi, sotto l’ombra mobile degli altissimi pioppi dai rami intrecciati alla sommità. Dietro la villa il vastissimo e lussureggiante giardino aveva un’estensione immensa e mutava aspetto, offrendo effetti altrettanto ameni e suggestivi. Là c’erano le scuderie, affidate alle cure di una dozzina di uomini tra stallieri e mozzi, e la fila di cottage inghirlandati di rampicanti dov’erano gli alloggi dei giardinieri. Veniva poi il lungo, ordinato spiegamento di serre con le spalliere, i pergolati, i filari di viti, i frutteti, i grandi pascoli verdi. E infine il pozzo artesiano, con l’impianto di pompe e la grande vasca di cemento dove i figli del giudice usavano tuffarsi ogni mattina nelle ore più calde. Su tutto quel vasto dominio Buck regnava incontrastato. Là era nato ed era vissuto per i quattro anni che costituivano la sua vita. Naturalmente c’erano altri cani, data la vastità del luogo, ma non contavano.” (Jack London, Il richiamo della foresta) BA03001 Secondo quanto scrive Jack London, Buck viveva: BA03002 Secondo quanto scrive Jack London, i vialetti si snodavano sotto l'ombra: BA03003 Secondo quanto scrive Jack London, dietro la villa c'erano: BA03004 Secondo quanto scrive Jack London, il pozzo artesiano con l'impianto di pompe: BA03005 Secondo quanto scrive Jack London, Buck: a) in una tenuta della Valle di Santa Monica a) di mobili pioppi b) nella casa del giudice nella Valle di Santa Clara b) di robusti olmi c) in una splendida villa in d) in una fattoria nella California contea di Santa Clara c) di fitti tigli d) di altissimi pioppi b a) le scuderie, le spalliere e i pergolati di viti a) forniva l'acqua per irrigare i grandi pascoli verdi a) era nato e vissuto nella tenuta b) le scuderie, le serre, le viti, i frutteti, i pascoli b) alimentava il sistema d'irrigazione della tenuta c) le scuderie e i larghi viali ghiaiosi c) estraeva dal terreno tutta l'acqua usata nella tenuta c) era nato in una fattoria b b) era stato regalato al giudice quattro anni prima d) gli altissimi pioppi, i pergolati e i filari di viti d) alimentava la grande vasca in cui si tuffavano i figli del giudice d) era stato acquistato prima degli altri cani della tenuta BA03100 Leggere attentamente il seguente brano. Travolto da senile entusiasmo, due giorni addietro, non mi ero reso conto che i meriti dello scozzese Murray non erano inferiori ai demeriti di Nadal: mica male per uno che gira con le insegne della Hall of Fame, e si dà arie di scrittore. Qualche dubbio aveva cominciato a visitarmi ieri, imbattendomi nel mio vecchio amico Guillermo Vilas (Roland Garros 1977) che si avviava a giocare una di quelle malinconiche (per me) esibizioni di ex. “Vai a vedere Nadalito k.o” – mi aveva lanciato Guillermo. “Mano de pietra Gonzales ha un diretto da killer, più pesante del suo”. Avevo pensato che già Vilas aveva drammaticamente fallito un giovanile giudizio su Borges, ma un filo di dubbio mi aveva suggerito di sfogliare gli scontri diretti, e mi ero non poco stupito nel trovare il cileno Gonzales in vantaggio per due a uno. Insieme a ciò ero consapevole che, vinto Roland Garros e raggiunta una ammirevole finale sulle riarse aie di Wimbledon, Rafa non fosse mai più riuscito a issarsi a una finale che fosse una: per qualcosa come sei mesi. Queste annotazioni sono tuttavia passate in secondo piano nell’assistere all’avvio del match. È noto ormai anche nei tennis club più piccini e periferici che il perno del gioco del mancino spagnolo è il grande diritto anomalo, da destra verso sinistra, che, se non vince il punto, spinge il malcapitato avversario nell’angolo del ring, e spalanca il campo. Per ribadire questo suo infallibile schema vincente, Nadal ha però bisogno di afferrare il filo del gomitolo, su colpi non dirompenti dell’avversario. Ciò non è quasi mai accaduto in questa bella nottata di stelle australi, perché Gonzales non solo ha servito da campione ma ha soprattutto randellato diritti più possenti di quelli del suo avversario: Nadal deve aver avuto l’impressione, a tratti, di trovarsi davanti a uno specchio che gli proiettasse, a rovescio, la sua stessa immagine. La profondità e il peso del diritto di Gonzales lo hanno quindi costretto a un match difensivo, che ha finito per fiaccarne, ancor prima che la difesa con il rovescio, la hombria, lo smisurato complesso di superiorità. (Da: Gianni Clerici, Spento e battuto. Nadal non è più lui, “La Repubblica”) d d a BA03101 Quale di queste affermazioni è corretta, relativamente al brano? BA03102 L'autore dell'articolo afferma: BA03103 Coma mai Gonzales è riuscito a battere Nadal, secondo l'autore del brano? BA03104 Quale di queste affermazioni è FALSA, relativamente al brano? BA03105 Quale di queste affermazioni è FALSA, relativamente al brano? a) Nadal ha trovato in b) I meriti di Nadal sono inferiori a quelli di Gonzales un avversario dal diritto ancora più forte Murray del proprio c) Guillermo Vilas ha d) Pur di guadagnare dei battuto Roland Garros nel soldi Vilas si è abbassato a 1977 giocare in una malinconica esibizione di ex a) che Nadal, dopo le finali b) di aver accolto con una c) che anche i bimbi più d) che gli allibratori di Roland Garros e di certa cautela il giudizio del piccini conoscono ormai lo davano Gonzales vincente Wimbledon, non era più suo amico Vilas su Nadal, schema di gioco di Nadal su Nadal, per due a uno riuscito a entrare in una poiché questi in passato si finale per circa sei mesi era già sbagliato riguardo a Mano de pietra a) Perché è riuscito a fare b) Perché è riuscito a c) Perché Nadal si è d) Perché la superbia di un gioco simile a quello di spingere Nadal nell'angolo autocompiaciuto del Nadal ha fatto sì che Nadal, sferrando però sinistro del ring proprio gioco, quasi questi sottovalutasse la colpi più potenti dei suoi rimirando la propria forza dell'avversario immagine in uno specchio a) Il gioco di Nadal può b) Il gioco dell'avversario c) Gonzales non ha d) Gonzales, a differenza essere temibile per un ha avuto ragione di Nadal permesso a Nadal di fare il di Nadal, è un giocatore avversario costretto a non solo sul piano tecnico suo solito gioco privo di boria giocare in difesa ma anche su quello psicologico a) Il gioco di Nadal è b) Il tennis giocato da c) Per descrivere i d) L'autore del brano particolarmente forte nel Gonzales contro Nadal è micidiali colpi di utilizza alcune immagini rovescio molto simile a quello che Gonzales, Vilas utilizza prese a prestito da quest'ultimo aveva giocato l'espressione ‘mano de discipline sportive diverse nei suoi tempi d'oro pietra’ dal tennis a a a d a BA03200 Leggere attentamente il seguente brano. Il padre Cristoforo da *** era un uomo più vicino ai sessanta che ai cinquant'anni. Il suo capo raso, salvo la piccola corona di capelli, che vi girava intorno, secondo il rito cappuccinesco, s'alzava di tempo in tempo, con un movimento che lasciava trasparire un non so che d'altero e d'inquieto; e subito s'abbassava, per riflessione d'umiltà. La barba bianca e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore del volto, alle quali un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più aggiunto di gravità che tolto d'espressione. Due occhi incavati eran per lo più chinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con vivacità repentina; come due cavalli bizzarri, condotti a mano da un cocchiere, col quale sanno, per esperienza, che non si può vincerla, pure fanno, di tempo in tempo, qualche sgambetto, che scontan subito, con una buona tirata di morso. Il padre Cristoforo non era sempre stato così, né sempre era stato Cristoforo: il suo nome di battesimo era Lodovico. Era figliuolo d'un mercante di *** che, ne' suoi ultim'anni, trovandosi assai fornito di beni, e con quell'unico figliuolo, aveva rinunziato al traffico, e s'era dato a viver da signore. Nel suo nuovo ozio, cominciò a entrargli in corpo una gran vergogna di tutto quel tempo che aveva speso a far qualcosa in questo mondo. Predominato da una tal fantasia, studiava tutte le maniere di far dimenticare ch'era stato mercante: avrebbe voluto poterlo dimenticare anche lui. (Da: A. Manzoni, “I promessi sposi”) BA03201 Padre Cristoforo era un frate: a) cappuccino b) benedettino c) domenicano d) agostiniano a BA03202 Il frate abbassava il capo: a) per paura b) perché era umile b b) un'espressione smarrita c) un'espressione grave d) per evitare lo sguardo altrui d) un aspetto inquieto BA03203 L'astinenza abituale per il frate aveva dato al suo volto: BA03204 Gli occhi del frate sono "come due cavalli bizzarri" perché: a) una magrezza eccessiva a) non ci si può fidare b) sono sempre vivaci e sfolgoranti d) le loro espressioni sono difficili da dominare c BA03205 Che sentimenti prova il padre del frate nei confronti della sua passata attività di mercante? a) Rimpiange di aver rinunciato al traffico b) La ricorda con nostalgia d) Se ne vergogna d c) per rispetto c) alternano momenti di vivacità improvvisa ad altri più controllati c) Ne è orgoglioso perché gli ha permesso di arricchirsi c BA03300 Leggere attentamente il seguente brano. Quel che degli altri ricordiamo è in realtà solo il ricordo del nostro riflesso su di loro. Passiamo la vita sfiorando i nostri simili senza mai veramente conoscerli. Anche delle persone, delle cose che ci sono più care non accumuliamo che una conoscenza empirica, come quella che ha l’entomologo della farfalla che trafigge con l’ago sul foglio di balsa della sua collezione. Dei nostri affetti possiamo descrivere il colore degli occhi o dei capelli, sappiamo riconoscere nella folla il loro incedere, il loro profilo, distinguerne l’odore inconfondibile o la voce. La loro lontananza ci fa sentire mutilati come se fossimo privati di una parte di noi. Eppure in questo modo non sono mai veramente nostri. Perché l’appartenenza che perseguiamo li distrugge, ne fa degli oggetti privi di vita propria. Nel vano sforzo di rendere meno acuto il mistero della morte vogliamo possedere, assorbire della vita quel che più possiamo. Non ci accorgiamo che in questo modo uccidiamo ogni cosa che crediamo di amare. […] Instaurare una relazione, questa è la chiave. Accettare di andare incontro all’altro senza impossessarsene, senza farne uno specchio di quel che da lui ci aspettiamo. Questo vorrei fare con te. Solo con te un rapporto simile sarebbe possibile. Proprio perché a te non posso rubare nulla. Quando due persone si incontrano, inevitabilmente sono spinte a dichiararsi reciprocamente il loro passato, come si dichiarano alcol e sigarette a una frontiera, per sdoganarlo, per metterlo al servizio della nuova relazione che si instaura. Ma questa è una falsità. Un presuntuoso espediente per rivendicare diritti sul passato dell’altro raccattando ricordi che non sono i nostri. Tu che non hai un passato, non hai una memoria da servire, tu sei un uomo libero. (Da: D. Marani, Nuova grammatica finlandese, Bompiani) BA03301 Secondo il narratore, delle persone che ci sono più care: BA03302 Per il narratore, le persone che amiamo NON sono mai veramente nostre perché il nostro desiderio di possesso: BA03303 Una relazione si instaura andando incontro all'altro: BA03304 Per quale motivo due persone che si incontrano si dichiarano reciprocamente il loro passato? BA03305 Per quale motivo il narratore afferma che solo con il suo interlocutore sarebbe possibile instaurare una relazione? a) riusciamo ad avere una conoscenza solo superficiale a) le fa scappare b) riusciamo ad avere una conoscenza profonda, anche se mai completa b) ci impedisce di vederle come sono realmente c) non riusciamo ad avere alcun tipo di conoscenza d) riusciamo ad avere una conoscenza vera a c) fa sì che si chiudano in se stesse d) ne fa degli oggetti d a) senza pregiudizi b) e condividendo con lui il proprio passato b) Per lasciarsi il passato alle spalle, per cominciare una nuova relazione c) accettandone il passato d) senza pretendere di impossessarsene d) Per rivendicare diritti sul passato dell'altro d b) Perché è una persona senza passato c) Perché è una persona senza legami affettivi d) Perché è una persona che sa andare incontro agli altri senza impossessarsene b a) Per conoscersi completamente, per fondare una relazione autentica a) Perché è una persona senza pretese c) Per mettere il proprio passato al servizio della nuova relazione c BA03400 Leggere attentamente il seguente brano. Betty Boop è un celebre personaggio del mondo dell'animazione, nato negli anni '30 dalla fantasia dei fratelli Fleischer. È la tipica flapper: la ragazza alla moda dell'era del jazz, irriverente e maliziosamente mascolina, comunque decisa a non comportarsi mai "come una signora". Porta il taglio di capelli più in voga del periodo, indossa un vestitino succinto che lascia scoperte le spalle e la giarrettiera, e pare più che consapevole del suo sex appeal. È comunque anche fornita di una buona dose di autoironia. Ma una figura a tal punto sovversiva non poteva durare a lungo. Dapprima le fu affiancato il clown KoKo, e in seguito Bimbo, un cucciolo di cane, nel tentativo di stemperare i toni del cartone. Alla metà degli anni ’30 le proteste del pubblico conservatore e il conseguente varo del codice di autocensura per gli autori di Hollywood, costrinsero Betty a dedicarsi alle faccende domestiche e ad accudire animali. Dovette inoltre abbandonare la storica “mise” e portare abiti castigati. Scomparve dagli schermi nel 1939. Uno degli aspetti meno conosciuti dei cartoni di Betty Boop è stato quello di aver pubblicizzato alcuni Grandi del jazz, come Louis Armstrong e Cab Calloway, che avevano musicato le pellicole. (Archivio Selexi) BA03401 Nel brano, cosa si intende per flapper? a) I cartoni animati come Betty Boop BA03402 Secondo quanto riportato nel brano, in origine il personaggio di Betty Boop: a) è sexy, ma manca di autoironia BA03403 Secondo quanto riportato nel brano, il pubblico conservatore: a) costrinse il personaggio di Betty Boop a sparire dagli schermi alla fine degli anni '40 a) Betty Boop è un b) I cartoni di Betty Boop personaggio presente sugli hanno pubblicizzato schermi negli anni '30 alcuni grandi del rock'n'roll BA03404 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle seguenti affermazioni è corretta? BA03405 Secondo quanto riportato nel brano, Cab Calloway è: a) un clown b) Una ragazza mascolina ma che sa comportarsi come una signora b) porta un vestitino succinto, ma che copre le spalle b) è contrario al personaggio di Betty Boop originale b) un suonatore di jazz c) Nessuna delle altre risposte è corretta d) Una ragazza che suona il jazz c c) porta la giarrettiera d) si occupa delle faccende domestiche c c) è favorevole al d) è amante degli animali personaggio di Betty Boop e per questo apprezza il originale personaggio di Bimbo b c) Betty Boop è un personaggio come tanti altri di quegli anni, e non si capisce perché sia stato censurato c) l'inventore di Betty Boop d) Betty Boop è un personaggio inventato da Louis Armostrong a d) un cane b BA03500 Leggere attentamente il seguente brano. Phil Collins batte Paul McCartney. Nella hit parade dei risarcimenti alle ex mogli, il batterista che fu dei Genesis, brucia sul filo di lana il chitarrista dei Beatles. All'ex moglie Orianne Cevey, Phil Collins dovrà versare 25 milioni di sterline, più o meno 37 milioni e mezzo di euro, 6 milioni e mezzo di euro in più rispetto al già maxi risarcimento che è stato costretto a versare alla seconda moglie Paul McCartney. È la terza volta che Phil Collins divorzia: prima c'è stato l'allontanamento da Andrea Bertorelli, da cui ha avuto due figli; poi da Jill Tavelman a cui versò 17 milioni di sterline. Adesso la separazione dalla svizzera Orianne. "A furia di sposarsi e divorziare - scrive ironico il tabloid britannico «Daily Mirror» - l'ex Genesis rischia di dilapidare il suo patrimonio", anche se stime attendibili valutano in 140 milioni di sterline la ricchezza accumulata dal musicista inglese. (Archivio Selexi) BA03501 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal brano? BA03502 Quale delle seguenti affermazioni è vera, secondo quanto riportato nel brano? BA03503 Chi è stata la prima moglie di Phil Collins? BA03504 In base a quanto riportato nel brano, quanti soldi, all’incirca, ha versato Paul McCartney alla sua seconda ex moglie? BA03505 In base a quanto riportato nel brano, si può affermare che: a) Paul McCartney è britannico a) Paul McCartney non ha mai divorziato a) Jill Collins a) 37,5 milioni di euro b) Paul McCartney ha fatto parte dei Genesis b) Paul McCartney è un chitarrista b) Jill Tavelman b) 31 milioni di euro c) Phil Collins era il batterista dei Beatles c) Phil Collins è un chitarrista c) Orianne Cevey c) 6 milioni di euro d) Phil Collins ha fatto parte dei Genesis d) Phil Collins è il miglior amico di Paul McCartney d) Andrea Bertorelli d) 25 milioni di euro a) seconde stime del Daily Mirror il patrimonio di Phil Collins ammonta a 140 milioni di euro b) il Daily Mirror sostiene che Phil Collins rischia di dilapidare il proprio patrimonio c) il Daily Mirror è un tabloid britannico molto ironico d) la ricchezza accumulata con i Genesis da Phil Collins ammonta a 140 milioni di sterline d b d b b BA03600 Leggere attentamente il seguente brano. Ciò che colpisce subito dell’Etna non è tanto l’altezza, i 3.323 metri che gli consentono di guardare dall’alto in basso tutti gli Appennini e molte vette alpine. È la vastità. Quel sentire la “montagna” sotto i piedi già da molto lontano, andandole incontro da Catania, da Acireale, da Taormina. L’esperienza davvero unica di visitare il vulcano e il suo territorio può essere condivisa con l’amico quadrupede fino a tutto l’anello della zona B del parco. È interdetta la zona A, quella via via più vicina ai crateri, dove anche i bipedi devono sottoporsi a regole dettate dal buon senso prima ancora che dalle norme. Nella terra d’origine del Cirneco dell’Etna (una bellissima razza italiana molto apprezzata dai cinofili) Fido potrà ad esempio accompagnarvi a incontrare un autentico monumento vegetale: è l’Ilice di Carinu, il Leccio di circa 700 anni d’età che allarga ancora le sue fronde sempreverdi non lontano da Milo, con una circonferenza del tronco che arriva a 10 metri. Fermate la vostra automobile al cancello dal quale parte la strada pedonale. A sinistra avete il mare a perdita d’occhio, a destra il versante est della montagna. Superato il leccio alla fine di un piccolo sentiero, riprendendo la via arrivate al piano bello, di nome e di fatto, fino a lambire le colate laviche del 1950. (Da: AAVV, In Italia con cane e gatto, Touring) BA03601 In base a quanto riportato nel brano, quale tra le seguenti affermazioni è esatta? a) Dalla cima dell'Etna (posta a 3.323 metri sul livello del mare) si possono osservare alcune catene montuose b) Dalla sommità dell'Etna sono visibili gli Appennini e alcune cime alpine c) Esistono cime appartenenti alla catena degli Appennini che sono più basse dell'Etna d) Gli Appennini comprendono cime più alte di 3.323 metri c BA03602 Quale tra le seguenti alternative contiene solo affermazioni che trovano riscontro nel brano? a) L'avvicinarsi all'Etna è b) È necessario essere in già di per sé un'esperienza cima all'Etna per emozionante apprezzarne l'altezza e la vastità BA03603 Quale tra le seguenti alternative contiene solo affermazioni che trovano riscontro nel brano? a) È proibito recarsi sulle pendici dell'Etna con l'automobile. Le fronde dell'Ilice di Carinu si distendono per più di dieci metri di circonferenza b) Dal fianco orientale dell'Etna si può vedere il mare. La pianta citata nel testo è più che secolare, e il suo tronco ha un raggio di circa cinque metri BA03604 Quale tra le seguenti affermazioni trova riscontro nel testo? a) Il termine ‘Fido’ è qui usato come equivalente di ‘il vostro cane’ b) L'autore del brano ha un cane che si chiama Fido BA03605 Il Cirneco dell'Etna: a) è una razza di cani b) è una razza di cani molto apprezzata molto apprezzata dai dall'autore del brano e dai cinefili cinofili c) La vastità dell'Etna è apprezzabile unicamente percorrendo le vie che partono da Catania, Acireale, Taormina c) Nelle loro escursioni sull'Etna, gli uomini possono muoversi senza restrizioni di alcun genere, mentre i cani non possono accedere alla zona A d) Catania, Acireale e Taormina sono situate in montagna d) Il vulcano Etna ha eruttato lava nel 1950, e rimangono ancor oggi tracce di quell'evento. Dal versante orientale del vulcano si può vedere il mare c) Il brano è rivolto a d) Il Fido di cui si parla coloro che hanno un amico nel brano è un Cirneco quadrupede chiamato dell'Etna Fido c) è una razza di cani d) è una razza di cani conosciuta soltanto agli presente soltanto in Italia appassionati a d a a BA03700 Leggere attentamente il seguente brano. La risaia ha modellato il paesaggio e la vita quotidiana dell’Asia monsonica, favorita dalle abbondanti piogge portate dal monsone estivo e dalle disponibilità idriche dei grandi fiumi. Il riso richiede terreni piatti perché cresce immerso in uno strato d’acqua che bisogna far alzare di livello di mano in mano che le piante si sviluppano. La civiltà indiana e quella cinese si reggono sulle risaie: l’intensità della coltura e l’ingegnosità dell’irrigazione hanno assicurato la vita di masse millenarie e sostengono oggi le densità rurali più alte del globo. La risaia offre un’immagine di una scacchiera a quadri più o meno regolari ma sempre minuscoli delimitati da arginelli per contenere gli specchi d’acqua: talvolta la pressione demografica ha spinto ad intaccare le pendici montuose con una laboriosa opera di modellamento a terrazze (Isola di Giava e Filippine). Per non sottrarre spazio al riso con il foraggio non si alleva bestiame se non maiali e animali da cortile perciò i lavori agricoli si devono fare a mano. Il sistema dei vivai, lasciando libera la risaia mentre le nuove pianticelle spuntano nel vivaio, permette di inserire nel ciclo annuo una seconda coltura e, a volte, una terza nelle zone più umide. Ma la risicoltura non riesce ad impiegare completamente la manodopera e questo conduce ad una povertà generale, spesso aggravata dal fenomeno dell’usura sui prestiti che i contadini, per superare il periodo critico di saldatura con il nuovo raccolto, sono necessitati a chiedere ai padroni. (Da: P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana) BA03701 Il monsone estivo favorisce la coltivazione del riso: BA03702 La scelta d'intaccare le pendici dei monti con i terrazzamenti è dovuta: a) alzando il livello dell'acqua in cui cresce il riso a) alla pressione demografica b) aumentando le disponibilità idriche dei fiumi b) all'intensità della coltura c) modellando il paesaggio d) portando piogge dell'Asia monsonica abbondanti d c) all'ingegnosità dell'irrigazione a d) alla richiesta di terreni piatti da parte della risaia BA03703 I lavori agricoli si devono svolgere a mano a causa: a) della mancanza di bestiame b) della scomodità della posizione delle terrazze BA03704 Con il sistema dei vivai si ottiene: a) una seconda e, a volte, una terza coltura nel ciclo annuo a) la disoccupazione b) una coltura specializzata BA03705 I contadini sono spesso costretti a chiedere prestiti ai padroni per superare: BA03800 Leggere attentamente il seguente brano. b) il periodo di saldatura tra un raccolto e l'altro c) della necessità d'impiegare grandi masse di lavoratori c) un maggiore impiego di manodopera d) dell'allevamento di maiali e animali da cortile a d) una povertà generale a c) il fenomeno dell'usura d) un periodo di miseria generale b A lungo venne chiamato “il granaio dell’India”. Lo Stato settentrionale del Punjab, ai confini con il Pakistan, è ricco di terre fertili. In un’epoca che ormai ci sembra abbastanza lontana, l’India era ancora un Paese minacciato dalle carestie di massa. La sua agricoltura aveva una produttività bassissima e non garantiva raccolti adeguati per sfamare tutta la popolazione. L’applicazione di metodi scientifici e industriali consentì l’avvio della prima rivoluzione verde quando ancora era premier Indira Gandhi. Al Punjab venne affidata una missione precisa, nell’interesse nazionale: concentrarsi su due sole colture di prima necessità, cioè il riso e il grano. L’obiettivo strategico era l’autosufficienza, perché l’India non dipendesse più dai capricci dei mercati mondiali o dagli aiuti umanitari stranieri. A nulla valsero i moniti di alcuni esperti, che ricordavano come i terreni abbiano bisogno di diversificare le coltivazioni per mantenere la loro fertilità nel lungo termine. Per anni, del resto, quegli avvertimenti sembrarono troppo pessimisti. Il Punjab manteneva le promesse e alla grande. Solo di recente il miracolo è svanito. Il campione-Punjab, stremato dallo sforzo, è sull’orlo del collasso. Le sue acque sono contaminate dai fertilizzanti chimici. I pesticidi sono onnipresenti, se ne ritrovano tracce abbondanti nei terreni, nelle piante e negli animali. I contadini non riescono a pagare le rate di rimborso dei debiti che hanno contratto per investire nei macchinari o nelle nuove sementi geneticamente modificate. I loro figli e nipoti sognano una vita in città, e si rifugiano nella droga quando le aspettative di benessere sono deluse. (Da: F. Rampini, C’era una volta il Punjab) BA03801 Il Punjab: a) è governato da Indira Gandhi a) è stata applicata in India su scala nazionale b) è uno stato indiano a nord del Pakistan b) puntava sulla coltura del riso BA03803 Alcuni esperti: a) dimostrarono di essere prevenuti b) ammonirono che i fertilizzanti avrebbero impoverito i terreni BA03804 Obiettivo della prima rivoluzione verde era: a) lo sviluppo dell'industria dei fertilizzanti a) la contaminazione da pesticidi BA03802 La prima rivoluzione verde: BA03805 Il risultato attuale del "miracolo" del Punjab è: c) ancora oggi è chiamato "il granaio dell'India" c) è riuscita a sconfiggere le carestie di massa d) è ricco di terre fertili d d b) l'entrata dell'India nel circuito del G8 d) consisteva nell'applicazione di metodi scientifici e industriali all'agricoltura c) accusarono il governo di d) avvertirono che incompetenza un'eccessiva specializzazione delle colture era rischiosa c) l'autosufficienza d) l'organizzazione alimentare dell'India cooperativa dei contadini b) il benessere dei figli dei contadini c) lo sviluppo della ricerca d) la sconfitta della fame genetica sulle sementi a d c BA03900 Leggere attentamente il seguente brano. “Non è un relitto quello che giace al largo di Grenada, una piccola isola nel Mar dei Caraibi meridionale, ma un vero e proprio museo sottomarino, popolato da sculture perfettamente integrate con l'ambiente circostante. Ad affidarle al mare, dopo averle realizzate, è stato Jason de Caires Taylor, creatore del primo parco di sculture acquatico al mondo. Perché mettere le proprie opere sul fondo del mare anziché affidarle a una struttura più accogliente, e soprattutto più "asciutta"? Per capire cos'è passato per la testa di Taylor dobbiamo pensare a come cambia la nostra percezione di forme e colori sott'acqua: «Per esempio, gli oggetti a bagno ci appaiono più grandi del 25%», afferma Taylor. E li vediamo sotto una luce particolare: i raggi solari vengono infatti filtrati dalla superficie del mare, e da questa divisi in mille sfaccettature, che rendono cangianti i colori delle sculture sommerse. La consegna delle opere al mare, però, non è che l'ultima fase di una serie che coinvolge spesso, in qualità di modelli e facchini, anche gli abitanti di Grenada, dove l'artista vive. Prima di realizzare le sculture definitive, Taylor in genere crea delle sagome provvisorie in gesso, dalle quali ricava poi stampi più precisi in silicone. Quindi realizza una struttura in cemento destinata a giacere sul fondo del mare, rinforzata con un'armatura interna d'acciaio. Le sculture sono un invito, per i sub, naturalmente, ma prima ancora per la fauna e la flora marine: dopo averle modellate con cura, l'artista le rende appositamente ruvide e porose, creando così degli speciali spazi che permettono ai coralli di fare presa. A volte, per incoraggiare la proliferazione di questi organismi, Taylor applica alle statue dei resti di colonie di coralli morti: in questo modo, afferma, è più facile che nuovi organismi vivi scelgano di abbarbicarsi su questa nuova superficie.” (Focus settembre 2007) BA03901 Secondo quanto scritto nel brano, le sculture che giacciono al largo di Grenada sono: BA03902 Secondo quanto scritto nel brano, le sculture acquatiche: BA03903 Secondo quanto scritto nel brano, le sculture sommerse al largo di Grenada sono costituite da: BA03904 Secondo quanto scritto nel brano, la superficie delle sculture è: BA03905 Secondo quanto scritto nel brano, alle statue vengono applicati: c) un vero e proprio museo sottomarino b) appaiono di colori meno c) appaiono di dimensioni cangianti più ridotte d) formazioni rocciose modellate dalle maree d) non sono raggiunte dai raggi solari c b) cemento e acciaio c) roccia e corallo d) roccia e acciaio b b) ruvida e porosa per favorire la presa dei coralli b) colonie di coralli morti per favorire l'impianto di nuovi organismi vivi c) liscia e compatta per resistere all'erosione dell'acqua marina c) anemoni di mare per integrarle meglio nell'ambiente naturale d) liscia e compatta per esaltarne i colori e i riflessi b d) anemoni di mare per migliorarne l'aspetto cromatico b a) conformazioni naturali di origine corallina a) beneficiano della diversa percezione di forme e colori sott'acqua a) gesso e acciaio b) parte di un relitto a) ruvida e porosa per creare degli anfratti per i pesci a) colonie di coralli morti per ripararne la superficie dall'erosione BA04000 Leggere attentamente il seguente brano. L’IMPORTANZA DELLA RICERCA Fra i numerosi programmi dell'UE destinati in modo specifico a migliorare la competitività dell'Europa, il programma di ricerca è il più ampio. L'importanza particolare della ricerca e dell'innovazione per creare occupazione e crescita e per garantire contemporaneamente che lo sviluppo economico sia ecologicamente sostenibile, è stata riconosciuta con l'aumento del 75% del bilancio della ricerca per il periodo 2007–2013 rispetto al periodo 2000–2006. I programmi di ricerca finanziati dall'UE non sono astratti. Forniscono le conoscenze necessarie per rendere più efficace l'attuazione delle politiche dell'UE in settori come la salute, la tutela dei consumatori, l'energia, l'ambiente, l'aiuto allo sviluppo, l'agricoltura, la pesca, la biotecnologia, l'informazione e la comunicazione. L'UE finanzia anche programmi per garantire la parità di opportunità per tutti gli scienziati e l'eliminazione delle barriere alla mobilità. (Archivio Selexi) http://europa.eu/abc/budget/use/competitiveness/index_it.htm a BA04001 In base a quanto contenuto nel brano, quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera? BA04002 Secondo quanto affermato nel brano, si può sicuramente affermare che: BA04003 Quale potrebbe essere il titolo del brano? BA04004 I programmi di ricerca finanziati dall'Unione europea forniscono le conoscenze necessarie per rendere maggiormente efficace l'attuazione delle politiche dell'Unione europea in settori come: BA04005 L'Unione europea ritiene che la ricerca sia importante per garantire: a) I programmi di ricerca dell'Unione europea sono astratti b) Non è vero che i programmi di ricerca dell'Unione europea sono astratti a) i fondi dell'Unione b) il bilancio della ricerca europea destinati alla nel periodo 2000-2006 era ricerca sono aumentati del del 75% inferiore rispetto 75% a quello per il periodo 2007-2013 a) I programmi di b) L'importanza della sviluppo e cooperazione ricerca per l'Unione dell'Unione europea europea a) la tutela dei diritti delle b) la tutela dei piccole e medie imprese consumatori c) I programmi di ricerca europei sono ancora poco ampi d) I programmi di ricerca dell'Unione europea non sono competitivi b c) nel periodo 2000-2006 la ricerca, nell'Unione europea, è cresciuta del 75% d) si prevede una crescita del 75% dei fondi destinati alla ricerca, per il periodo 2007-2013 b c) L'Unione europea nel mondo d) Il bilancio dell'Unione europea b c) le pari opportunità tra uomini e donne d) l’occupazione giovanile b a) uno sviluppo economico b) uno sviluppo economico c) uno sviluppo economico d) un aumento dello superiore a quello degli ecologicamente sostenibile non ecologicamente sviluppo economico del altri paesi sostenibile 75% BA04100 Leggere attentamente il seguente brano. Pin ora è solo nel buio, alle tane dei ragni, con vicino il mitra posato per terra. Ma non è più disperato. Ha trovato Cugino, e Cugino è il grande amico tanto cercato, quello che s’interessa dei nidi di ragni. Ma Cugino è come tutti gli altri grandi, con quella misteriosa voglia di donne, e ora va da sua sorella la Nera e s’abbraccia con lei sul letto sfatto. A pensarci, sarebbe stato più bello che al Cugino non fosse venuta quell’idea, e fossero rimasti a guardare i nidi insieme ancora un po’, e poi il Cugino avesse fatto quei suoi discorsi contro le donne, che Pin capiva benissimo e approvava. Invece Cugino è come tutti gli altri grandi, non c’è niente da fare, Pin capisce bene queste cose. Degli spari laggiù, nella città vecchia. Chi sarà? Forse pattuglie che girano. Gli spari, a sentirli così, di notte, danno sempre un senso di paura. Certo è stata un’imprudenza, che il Cugino per una donna sia andato da solo in quei posti da fascisti. Pin ora ha paura che caschi in mano di una pattuglia, che trovi la casa di sua sorella piena di tedeschi e che sia preso. Ma gli starebbe bene in fondo, e Pin ne avrebbe gusto: che piacere si può provare ad andare con quella rana pelosa di sua sorella? Ma se il Cugino fosse preso, Pin rimarrebbe solo, con quel mitra che fa paura, che non si sa come si maneggia. Pin spera che il Cugino non sia preso, lo spera con tutte le sue forze, ma non perché il Cugino sia il Grande Amico, non lo è più, è un uomo come tutti gli altri, il Cugino, ma perché è l’ultima persona che gli resti al mondo. Però c’è ancora molto da aspettare, prima di poter cominciare a pensare se si deve stare in pensiero. Invece ecco un’ombra che s’avvicina, è già lui. - Come mai così presto, Cugino, già fatto tutto? Il Cugino scuote la testa con la sua aria sconsolata: - Sai, m’è venuto schifo e me ne sono andato senza far niente. - Mondoboia, Cugino, schifo t’è venuto! Pin è tutto contento. È davvero il Grande Amico, il Cugino. (Da: I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno) b BA04101 Secondo quanto descritto nel brano, Pin si trova: a) nella città vecchia b) in montagna c) alle tane dei ragni BA04102 Cugino lascia solo Pin per: a) procurarsi un mitra BA04103 Pin giudica l'idea di Cugino: BA04104 Pin spera che Cugino non sia preso perché: a) una vigliaccheria a) Pin ha paura del mitra b) andare da sua sorella la Nera b) una scelta da grandi b) Cugino è il suo Grande Amico c) tendere un agguato ai tedeschi c) un'azione coraggiosa c) Pin non sa come si maneggia il mitra BA04105 Secondo quanto narrato alla fine del brano, Cugino torna presto perché: BA04200 Leggere attentamente il seguente brano. a) gli è venuto schifo e se b) non voleva lasciare solo n'è andato senza far niente Pin c) aveva dimenticato il mitra d) in un casolare di campagna d) combattere contro i fascisti d) un'imprudenza d) Cugino è l'ultima persona che gli resti al mondo d) non voleva che Pin fosse in pensiero per lui c b d d a I disturbi dell’alimentazione più frequenti sono l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa: la prima consiste nel rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale, la seconda è caratterizzata soprattutto da ricorrenti episodi di abbuffate, spesso seguiti da condotte di compensazione (vomito autoindotto, uso di lassativi, diuretici o altri farmaci, digiuno o attività fisica praticata in maniera eccessiva). Un’alterata percezione del peso e della propria immagine corporea è un elemento comune a entrambi i disturbi. Risulta spesso difficile tracciare una linea di netta demarcazione tra anoressia e bulimia nervosa. Molti autori hanno osservato che fino al 50% dei pazienti affetti da anoressia nervosa possono sviluppare sintomi di tipo bulimico e che, sebbene con minore frequenza, alcuni pazienti con bulimia nervosa manifestano, nel corso del tempo, sintomi tipici dell’area anoressica. (da: Psicologia contemporanea, settembre/ottobre 2008) BA04201 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra i seguenti NON è un sintomo della bulimia nervosa? BA04202 Secondo quanto riportato nel brano, anoressia e bulimia nervosa sono: BA04203 Secondo quanto riportato nel brano, l'anoressia nervosa è caratterizzata da ricorrenti episodi di abbuffate? BA04204 Secondo quanto riportato nel brano, i pazienti affetti da anoressia nervosa: BA04205 Quale tra i seguenti comportamenti è definito nel brano come condotta di compensazione? a) La ricerca di un peso corporeo al di sopra del peso minimo normale a) i disturbi dell'alimentazione più importanti a) No, è caratterizzata solo da un'alterata percezione del peso e della propria immagine a) raramente sviluppano sintomi della bulimia nervosa a) Qualsiasi attività fisica c) Vomito autoindotto e uso di lassativi b) la stessa cosa c) i disturbi dell'alimentazione più frequenti c) Nessuna delle altre risposte è corretta d) No, è caratterizzata solo da vomito autoindotto c c) possono sviluppare anche sintomi tipici della bulimia nervosa c) L'uso generale di farmaci d) sono più numerosi dei pazienti affetti da bulimia nervosa d) Nessuna delle altre risposte è corretta c b) Sì b) non sviluppano in nessun caso sintomi della bulimia nervosa b) L'uso di lassativi d) Una percezione alterata del peso e della propria immagine d) disturbi completamente diversi a b) Ricorrenti episodi di abbuffate c b BA04300 Leggere attentamente il seguente brano. Enea, nella mitologia greca e nella mitologia romana, fu l’eroe troiano figlio di Anchise e di Afrodite, dea dell'amore, sposo di Creusa e padre di Ascanio. Quando i greci posero fine alla guerra di Troia conquistando la città, Enea riuscì a fuggire con l'aiuto di sua madre: caricandosi il vecchio padre sulle spalle e tenendo il figlioletto per mano, si diresse verso la costa, mentre, nella confusione della fuga, smarrì Creusa. Un lungo viaggio avventuroso condusse Enea in Tracia, a Delo, a Creta e in Sicilia, dove suo padre morì. La dea Giunone, che aveva sempre odiato Enea e voleva impedirgli di fondare Roma, impresa a cui lo sapeva destinato, cercò di fermarlo con una violenta tempesta. Enea e i suoi compagni furono scaraventati sulla costa africana, dove li accolse Didone, la bellissima regina di Cartagine. Innamoratasi di Enea, Didone lo implorò di rimanere e quando lui rifiutò e partì, disperata, si tolse la vita. Dopo molti anni di vagabondaggi, Enea raggiunse l'Italia e la foce del Tevere, dove fu ricevuto in modo ospitale da Latino, re del Lazio. Si fidanzò con Lavinia, figlia di Latino, ma prima che potesse sposarla Giunone indusse Turno, re dei rutuli e pretendente respinto di Lavinia, a dichiarare guerra a Enea e a Latino. Il conflitto finì con uno scontro corpo a corpo in cui Turno fu ucciso da Enea, che regnò poi per molti anni sul Lazio e, sposando Lavinia, realizzò l'unione di troiani e latini che un giorno avrebbe dato origine alla stirpe di Roma. Il grande poema epico latino di Virgilio, l'Eneide, racconta la storia dell'avventuroso viaggio di Enea e termina con la morte di Turno. (Da: “Enciclopedia Encarta”) BA04301 Enea era: a) un semidio romano b) figlio di dei BA04302 Dopo la caduta di Troia, Enea riesce a fuggire: a) con suo padre, sua madre e il figlioletto a) perché lo odia e non vuole che si compia il suo destino di fondatore di Roma a) raggiunge Cartagine, dove sposa Didone a) uccidendo Turno, marito di Lavinia b) con la moglie Creusa e il figlio b) perché vuole che torni verso la Tracia BA04303 Giunone scatena una violenta tempesta contro Enea fuggitivo: BA04304 Dopo il lungo viaggio avventuroso Enea: BA04305 Enea compie la missione di fondare Roma, in particolare: b) raggiunge l'Italia meridionale b) realizzando l'unione del popolo greco con i Latini c) un eroe greco figlio della dea dell'Amore c) con il figlio e il padre Anchise c) per mettere fine al suo viaggio con la morte d) figlio della dea Afrodite e di Anchise d) portando sulle spalle il figlio Ascanio d) perché non ha compiuto i riti funebri del padre Anchise c) viene finalmente aiutato d) sbarca in Lazio, ben da Giunone accolto dal re Latino c) attraverso il d) divenendo re del Lazio matrimonio con Lavinia da cui nasceranno gli antenati dei fondatori d c a d c BA04400 Leggere attentamente il seguente brano. Si sa molto, ormai quasi tutto, di come sia morta Pompei. Ora si comincia a far luce sulla sua storia secolare, a cominciare dalla sua nascita. Le fonti mitologiche e letterarie sono state sempre vaghe, ma adesso affiorano in vari punti del territorio tracce archeologiche sull’origine della città, che si potrebbe fissare al VI secolo a.C., a opera di popolazioni indigene di origine etrusca. Oltre a ipotizzare un’origine di Pompei, ci si avvia anche a rivedere la storia della città, in particolare la storia della sua crescita urbana: si riteneva che Pompei si fosse sviluppata a partire da una piccola zona centrale, quella del Foro, grande 9 ettari, zona poi espansa prima verso nord, poi verso est. Secondo Fabrizio Pesanda, archeologo dell’Istituto Orientale di Napoli e responsabile di uno dei progetti di scavo, le cose sarebbero andate diversamente. Sotto la cinta muraria è stato rintracciato uno strato risalente alla prima metà del VI secolo, caratterizzato da blocchi di “pappamonte”, un tufo tenero. A questo stesso periodo risalgono due rilevanti edifici di carattere sacro, fra i più celebrati: il Tempio di Apollo e il Tempio Dorico del Foro Triangolare, ma anche altre piccole aree di culto, esterne al presunto nucleo originario arcaico, ora riportate alla luce. Un’équipe proveniente da Matera ha studiato gli strati sottostanti il Tempio di Venere, e un’altra, composta da archeologi francesi, ha scavato un edificio per banchetti del IV secolo. “Nel VI secolo Pompei era già una città di grandi dimensioni e con edifici rilevanti diffusi capillarmente”, spiega Pesanda. Da allora in poi queste diverse zone si sarebbero ingrandite, riempiendo vuoti fra l’una e l’altra. Non sarebbe stato, però, un processo lineare. Mancano attestazioni di rilievo che risalgano al V secolo. Intorno a questi anni, stando alle ipotesi che ora prevalgono, Pompei subisce un arresto della sua crescita, “causato probabilmente da una profonda crisi demografica”. (Da: F. Erbani, I primi giorni di Pompei) BA04401 Recenti ricerche archeologiche hanno ipotizzato che: BA04402 Negli scavi di Pompei: BA04403 Gli studiosi sono concordi nel ritenere che: BA04404 Lo sviluppo di Pompei: BA04405 Una probabile crisi demografica provocò: a) le origini di Pompei risalgono al VI secolo a.C. b) lo sviluppo di Pompei iniziò dalla zona del Foro c) il Tempio di Apollo è posteriore al VI secolo a.C. a) nella zona del Foro sono b) negli strati sottostanti il c) è stato trovato sotto le state riportate alla luce tempio di Venere sono mura della città uno strato piccole aree di culto stati rinvenuti i resti di un di blocchi di tufo tenero edificio del IV secolo a) le fonti mitologiche e b) Pompei si sviluppò c) la città giunse a letterarie sono vaghe sulle verso nord estendersi per 9 ettari origini di Pompei a) non fu un processo b) ebbe un incremento nel c) è stato studiato da lineare V secolo archeologi francesi a) un arresto della crescita b) il degrado delle c) l'arrivo di popolazioni di Pompei costruzioni più importanti di origine etrusca d) Pompei risale all'età imperiale a d) il Tempio di Apollo e il Tempio Dorico sorgono sopra un edificio per banchetti d) la zona del Foro si espanse verso sud c d) fu continuo e ininterrotto d) lo spopolamento di vaste aree della città a a a BA04500 Leggere attentamente il seguente brano. Agnes si era innamorata degli occhiali neri quando ancora frequentava il ginnasio. Non tanto perché le proteggevano gli occhi dal sole, ma perché la facevano sentire bella e misteriosa. Gli occhiali divennero la sua passione: come alcuni uomini hanno un armadio pieno di cravatte, come alcune donne comprano decine di anelli, Agnes aveva una collezione di occhiali neri. Nella vita di Laura gli occhiali neri iniziarono ad avere un ruolo importante dopo il suo aborto. In quei giorni li portava quasi ininterrottamente e diceva agli amici: “Scusate gli occhiali, ma sono piagnucolona e non posso farmi vedere senza”. Gli occhiali neri da allora divennero per lei un segno di tristezza. Se li metteva non per nascondere il pianto, ma per far sapere che stava piangendo. Gli occhiali divennero un surrogato delle lacrime, con il vantaggio, rispetto alle lacrime vere, di non danneggiare le palpebre, di non fargliele diventare rosse e gonfie e in più di starle molto bene. Se Laura si era innamorata degli occhiali neri, ancora una volta, come già tante altre, era stata ispirata dalla sorella. Ma la storia degli occhiali dimostra anche che il rapporto fra le sorelle non può essere ridotto alla constatazione che la minore imitava la maggiore. Sì, la imitava, ma nello stesso tempo la correggeva: dava agli occhiali neri un contenuto più profondo, un significato più grave, sicché gli occhiali neri di Agnes di fronte a quelli di Laura erano, per così dire, costretti ad arrossire per la loro frivolezza. Ogni volta che Laura compariva con gli occhiali neri, voleva dire che stava soffrendo, e Agnes aveva la sensazione che per delicatezza e per modestia avrebbe dovuto togliersi i propri. La storia degli occhiali rivela un’altra cosa ancora: Agnes vi appare come la favorita dal destino e Laura come la non amata dal destino. Entrambe le sorelle ritenevano di non essere uguali di fronte alla fortuna e Agnes ne soffriva ancor più di Laura. “Ho una sorellina che è innamorata di me e nella vita è scalognata” diceva spesso. (Da: M. Kundera, L’immortalità, RCS) BA04501 Laura indossa gli occhiali neri per: BA04502 Gli occhiali neri per Agnes sono: a) proteggere gli occhi dal sole a) un segno di tristezza b) nascondere i segni del pianto b) la sua passione BA04503 L'uso di Laura degli occhiali neri come surrogato delle lacrime, ha il vantaggio di: BA04504 Nell'uso degli occhiali scuri, Laura non si limita a imitare la sorella, ma la corregge anche, perché: a) non danneggiare le palpebre a) utilizza una qualità migliore di lenti b) nascondere la sofferenza b) usa gli occhiali scuri per il loro vero scopo BA04505 Il diverso uso degli occhiali manifesta anche che Agnes: a) è più fortunata di Laura b) ha più gusto di Laura c) far sapere che sta piangendo c) un surrogato delle lacrime c) rendere pubblica la sofferenza c) utilizza gli occhiali scuri per un motivo meno futile c) è più sfortunata di Laura d) sentirsi bella e misteriosa d) un accessorio di bellezza d) nascondere il gonfiore delle palpebre d) dà all'uso degli occhiali scuri un significato più profondo d) imita Laura c b a d a BA04600 Leggere attentamente il seguente brano. Il capo è raggiante, nel giro di pochi giorni abbiamo arrestato quattro persone, delle quali una latitante, abbiamo sequestrato complessivamente quasi 43 chili di stupefacente, abbiamo in piedi un’attività che promette sviluppi più che interessanti. Tanto che dalla mobile di Reggio arrivano segnali di malumore, nel senso che il Questore comincia a domandarsi se non sia il caso che la questura avochi a sé tutta l’indagine. Ovviamente io non sono d’accordo così come il nostro dirigente. Pertanto decidiamo di proseguire con le nostre forze. Dai telefoni escono poche novità, sono tutti abbottonati, non parlano. Si rileva un pò di nervosismo per via della perquisizione dell’altra sera. I giorni trascorrono senza particolari novità. Sino a quando l’ennesima telefonata nel cuore della notte apre scenari inquietanti. Ero andato a letto presto, a mezzanotte già dormivo profondamente. Mi ero addormentato con il libro sul cuscino, un bel romanzo ambientato a Massawa in Eritrea. È il capo in persona. Dieci minuti e passa a prendermi, dice. Lavo i denti tremando di freddo, mi vesto di fretta, allaccio le scarpe e già suonano al citofono. – Che succede? – Hanno appiccato un incendio alla Rio Carni. Il capo mi passa una sigaretta. Ma non riesco a fumare. – Ci sono vittime? – Pare di sì, non sono riuscito a capire chi però. I bagliori dell’incendio si scorgono da lontano, impressionante. Ma quello che fa più effetto è l’odore di carne arrostita che ci investe quando scendiano dall’auto. Purtroppo è un fetore che conosco molto bene. Vorrei urlare ma resisto, sul posto ci sono due autobotti dei vigili del fuoco, due macchine dei carabinieri e la nostra volante. Il maresciallo dell’Arma sta parlando con il titolare della ditta. (Da: Di Cara, Vetro freddo, E/O) BA04601 Chi telefona nella notte al protagonista svegliandolo? BA04602 Per quale motivo il Questore di Reggio pensa di avocare a sé l'indagine? BA04603 Qual è l'elenco completo dei presenti sul luogo dell'incendio oltre al protagonista? BA04604 Per quale motivo il capo è molto contento dell'indagine? BA04605 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal brano? a) Il maresciallo dell'arma dei carabinieri a) Il protagonista sospetta connivenze con i personaggi oggetto dell'indagine a) Il suo capo, i vigili del fuoco, i carabinieri e il titolare della ditta a) Per il buon lavoro svolto dal protagonista, che è alle sue dipendenze a) Non è trascorso più di un giorno dai quattro arresti all'incendio della Rio Carni b) Il questore c) Il capo b) Perché la Questura è più adatta e ha più mezzi c) A causa dei disaccordi con il capo del protagonista b) Carabinieri e vigili del fuoco c) Il suo capo, i vigili del fuoco e i carabinieri b) Per il malumore suscitato a Reggio c) Perché è uno strenuo difensore della giustizia b) Il titolare della ditta è indagato dai carabinieri per l'incendio della Rio Carni c) Prima che il capo citofoni al protagonista, questo è già scosso al pensiero di quanto lo aspetta alla Rio Carni d) Un collega non meglio identificato d) Perché si sta allargando in maniera notevole d) I vigili del fuoco, i carabinieri e il titolare della Rio Carni d) Per gli arresti e per l'alto sequestro di droga d) Ci sono almeno cinque veicoli sul luogo dell'incendio c d a d d BA04700 Leggere attentamente il seguente brano. Era sera e la campagna già mezzo addormentata, dalle vallette levandosi lanugini di nebbia e il richiamo della rana solitaria che però subito taceva (l’ora che sconfigge anche i cuori di ghiaccio, col cielo limpido, l’inspiegabile serenità del mondo, l’odor di fumo, i pipistrelli e nelle antiche case i passi felpati degli spiriti), quand’ecco il disco volante si posò sul tetto della chiesa parrocchiale, la quale sorge al sommo del paese. All’insaputa degli uomini che erano già rientrati nelle case, l’ordigno si calò verticalmente giù dagli spazi, esitò qualche istante, mandando una specie di ronzio, poi toccò il tetto senza strepito, come colomba. Era grande, lucido, compatto, simile a una lenticchia mastodontica, e da certi sfiatatoi continuò a uscire zufolando un soffio. Poi tacque e restò fermo, come morto. (Da: D. Buzzati, Sessanta racconti) BA04701 La sera è il momento in cui: BA04702 Il disco volante sembra: BA04703 Il disco: BA04704 La chiesa si trova: BA04705 Chi scrive presenta il disco volante come: a) il mondo gode la meritata pace a) un insetto ronzante b) anche i cuori più duri s'inteneriscono b) una lenticchia enorme c) la rana dorme d) tutti i camini fumano b c) un pipistrello b a) è un ordigno lucido e compatto a) nella parte alta del paese a) un elemento del paesaggio b) emette un soffio stridente b) vicino a vallette nebbiose b) un essere vivente c) si cala nella nebbia d) uno spirito dai passi felpati d) viene scorto solo dal parroco d) tra le case antiche d) un grande animale moribondo b c) in mezzo alla campagna c) una novità inquietante a a BA04800 Leggere attentamente il seguente brano. Alla fine di novembre, in una giornata di disgelo, verso le nove del mattino il treno della linea Pietroburgo-Varsavia si avvicinava a tutto vapore a Pietroburgo. L’aria era così umida e nebbiosa che a fatica era venuto giorno: a dieci passi a destra e a sinistra dei binari era difficile distinguere qualcosa dai finestrini del vagone. Tra i passeggeri vi erano anche quelli di ritorno dall’estero; ma gli scompartimenti più affollati erano quelli di terza classe, pieni di minuta gente d’affari proveniente da poco lontano. Tutti, come sempre accade, erano stanchi, tutti avevano gli occhi appesantiti per la notte appena trascorsa, tutti erano infreddoliti, tutti i volti avevano la stessa tonalità giallo pallido della nebbia. In una carrozza di terza classe fin dall’alba erano venuti a trovarsi l’uno di fronte all’altro, accanto allo stesso finestrino, due passeggeri: erano entrambi giovani, quasi senza bagaglio, entrambi vestiti senza ricercatezza, entrambi dalla fisionomia piuttosto singolare e, infine, entrambi desiderosi di intraprendere una conversazione. Si misero a conversare. La prontezza con cui il giovane biondo dalla mantella svizzera rispondeva alle domande del suo vicino bruno era stupefacente e priva di ogni diffidenza, benché alcune fossero del tutto indelicate, inopportune e oziose. Rispondendo fece sapere, tra l’altro, che in effetti mancava dalla Russia da molto tempo, da più di quattro anni, e che era stato mandato all’estero a causa della malattia, una strana malattia nervosa sul tipo del mal caduco o del ballo di San Vito, con tremiti e convulsioni. (Da: F.M. Dostoevskij, L’idiota) BA04801 Il giorno faticava ad arrivare perché: BA04802 I passeggeri di terza classe: BA04803 I due passeggeri che si trovavano l'uno di fronte all'altro: a) erano le prime ore del mattino a) venivano dall'estero b) Pietroburgo ha un clima pessimo b) si recavano a Varsavia a) erano malvestiti b) desideravano conversare c) l'aria era umida e nebbiosa c) erano assonnati e infreddoliti c) avevano caratteri simili d) era la fine di novembre c d) erano persone indaffarate d) avevano alcuni anni di differenza c b BA04804 Il passeggero bruno: BA04805 Il giovane biondo: a) rispondeva a sua volta con garbo b) parlava tanto per passare il tempo c) era preoccupato per i problemi del giovane biondo a) disse che era tornato da b) affermò che era stato in c) disse che era andato quattro anni Svizzera all'estero per curare una malattia nervosa d) poneva all'altro domande indiscrete d d) rispondeva con cautela c BA04900 Leggere attentamente il seguente brano. Nel dicembre del 1863, ‘Ntoni, il maggiore dei nipoti, era stato chiamato per la leva di mare. Padron ‘Ntoni allora era corso dai pezzi grossi del paese, che sono quelli che possono aiutarci. Ma don Giammaria, il vicario, gli aveva risposto che gli stava bene, e questo era il frutto di quella rivoluzione di satanasso che avevano fatto collo sciorinare il fazzoletto tricolore dal campanile. Invece don Franco lo speziale si metteva a ridere fra i peli della barba, e gli giurava fregandosi le mani che se arrivavano a mettere assieme un po’ di repubblica, tutti quelli della leva e delle tasse li avrebbero presi a calci nel sedere, ché soldati non ce ne sarebbero stati più, e invece tutti sarebbero andati alla guerra, se bisognava. Allora padron ‘Ntoni lo pregava e strapregava per l’amor di Dio di fargliela presto la repubblica, prima che suo nipote ‘Ntoni andasse soldato, come se don Franco ce l’avesse in tasca; tanto che lo speziale finì coll’andare in collera. Allora don Silvestro il segretario si smascellava dalla risa a quei discorsi, e finalmente disse lui che con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva lui, avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto per riformarlo. Per disgrazia il ragazzo era fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora ad Aci Trezza, e il dottore della leva, quando si vide dinnanzi quel pezzo di giovanotto, gli disse che aveva il difetto di essere piantato come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia; ma i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivaloni stretti sul ponte di una corazzata, in certe giornatacce; e perciò si presero ‘Ntoni senza dire “permettete”. La Longa, mentre i coscritti erano condotti in quartiere, trottando trafelata accanto al passo lungo del figliuolo, gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l’abitino della Madonna, e di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla città, che poi gli avrebbero mandato i soldi per la carta. Il nonno, da uomo, non diceva nulla; ma si sentiva un groppo nella gola anch’esso, ed evitava di guardare in faccia la nuora, quasi che ce l’avesse con lei. Così se ne tornarono ad Aci Trezza zitti zitti e a capo chino. (Da: G. Verga, I malavoglia, Principato) BA04901 I pezzi grossi del paese avrebbero dovuto aiutare padron 'Ntoni a: a) esonerare il nipote dal servizio militare BA04902 L'atteggiamento di don Giammaria e di don Franco nei confronti di padron 'Ntoni è: BA04903 Dal testo si evince che don Giammaria riteneva giusto che 'Ntoni partisse per la leva militare perché: BA04904 Alla visita di leva, il dottore rileva che 'Ntoni: a) compassionevole BA04905 Al momento della partenza di 'Ntoni, il nonno non guarda in faccia la nuora perché: b) posticipare la partenza del nipote per il servizio militare b) comprensivo c) anticipare la partenza del nipote per il servizio militare c) collaborativo a) era un sostenitore dello b) i doveri verso lo Stato c) c'era la guerra Stato Repubblicano vanno sempre onorati c) ha i piedi piatti a) è robusto e atto alla leva b) ha troppi scrupoli di coscienza a) è commosso b) non vuole imbarazzarla c) cerca con lo sguardo 'Ntoni d) avvicinare a casa il nipote durante il servizio militare d) derisorio d) era la conseguenza del sostegno all'Unità d'Italia d) ha i piedi piatti, ma è adatto alla leva d) è in collera con lei a d d a a BA05000 Leggere attentamente il seguente brano. L'invenzione della bustina da tè pare derivi dall'abitudine di un importatore newyorchese, tale Thomas Sullivan, di mandare campioni di tè ai clienti in bustine di seta. Poi la seta fu rimpiazzata dalla garza e infine dalla carta. Il mercato inglese del tè in bustina cominciò a espandersi agli inizi degli anni '60, quando circa il 5% del tè acquistato era in bustina. Nel 1965 si passò al 7% e nel 1993 le bustine coprivano l'85% del consumo britannico di tè. Negli Stati Uniti la cifra scende al 65-70%. Nel resto del mondo si continua a preferire il tè sciolto e solo il 16% è prodotto in bustina. La carta usata per la bustina è realizzata con canapa di Manila, pasta di legno e raion. Con i macchinari moderni se ne riescono a produrre 2.000 al minuto, di diverse forme e dimensioni: quadrate, rotonde o piramidali, singole o doppie, sigillate al calore o graffettate, con o senza etichetta. (Archivio Selexi) BA05001 Secondo quanto illustrato nel brano, Thomas Sullivan ha inventato le bustine da tè: a) per poter inviare comodamente campioni di tè ai propri clienti b) perché erano usate nel mercato inglese dal 5% della popolazione BA05002 Di quale materiale erano le bustine da tè utilizzate da Thomas Sullivan? BA05003 Le bustine da tè attuali sono fatte di: BA05004 Secondo quanto illustrato nel brano: a) Seta a) canapa a) il consumo di tè in bustine nel Regno Unito dall'inizio degli anni ‘60 al 1993 era cresciuto dell'85% a) uno tra i diversi modelli che oggi vengono prodotti BA05005 Secondo quanto illustrato nel brano, le bustine di tè graffettate sono: d) per poter sfruttare i moderni macchinari che riescono a produrre 2.000 bustine al minuto d) Garza a b) Canapa c) perché, essendo newyorchese, puntava alla conquista del 65-70% del mercato c) Carta b) carta b) gli Stati Uniti consumano meno tè sciolto di quanto non ne consumi la Gran Bretagna c) garza c) il consumo di tè in bustina si è diffuso nel ventesimo secolo ma non si è affermato in tutti i Paesi d) legno d) a Manila si producono 2.000 bustine di tè al minuto b c b) sempre esistite c) fatte di garza realizzata con canapa di Manila, pasta di raion e legno d) usate solo nel mercato britannico e americano a a BA05100 Leggere attentamente il seguente brano. L’idea dell’eterno ritorno è misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosofi nell’imbarazzo: pensare che un giorno ogni cosa si ripeterà così come l’abbiamo già vissuta, e che anche questa ripetizione debba ripetersi all’infinito![…] Se ogni secondo della nostra vita si ripete un numero infinito di volte, siamo inchiodati all’eternità come Gesù Cristo alla croce. È un’idea terribile. Nel mondo dell’eterno ritorno, su ogni gesto grava il peso di un’insostenibile responsabilità. Ecco perché Nietzsche chiamava l’eterno ritorno il fardello più pesante (das schwerste Gewicht). Se l’eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza. Ma davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa? Il fardello più pesante ci opprime, ci piega, ci schiaccia al suolo. Ma nella poesia d’amore di tutti i tempi la donna desidera essere gravata dal fardello del corpo dell’uomo. Il fardello più pesante è quindi allo stesso tempo l’immagine del più intenso compimento vitale. Quanto più il fardello è pesante, tanto più la nostra vita è vicina alla terra, tanto più è reale e autentica. Al contrario, l’assenza assoluta di un fardello fa sì che l’uomo diventi più leggero dell’aria, prenda il volo verso l’alto, si allontani dalla terra, dall’essere terreno, diventi solo a metà reale e i suoi movimenti siano tanto liberi quanto privi di significato. Che cosa dobbiamo scegliere, allora? La pesantezza o la leggerezza? Questa domanda se l’era posta Parmenide nel sesto secolo avanti Cristo. Egli vedeva l’intero universo diviso in coppie di opposizioni: luce-buio, spesso-sottile, caldo-freddo, essere-non essere. Uno dei poli dell’opposizione era il positivo (la luce, il caldo, il sottile, l’essere), l’altro il negativo. Questa suddivisione in un polo positivo e in uno negativo può sembrarci di una semplicità puerile. Salvo in un caso: che cos’è positivo, la pesantezza o la leggerezza? Parmenide rispose: il leggero è positivo, il pesante è negativo. Aveva ragione oppure no? Questo è il problema. Una sola cosa è certa: l’opposizione pesante-leggero è la più misteriosa e la più ambigua tra tutte le opposizioni. (Da: M. Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere, Bibliotex) BA05101 Secondo l'autore, l'eterno ritorno è un'idea terribile perché: a) è di difficile comprensione b) fa apparire le nostre vite leggere c) ci inchioda all'eternità BA05102 Cosa viene proposto dall'autore quale esempio emblematico di pesantezza? BA05103 L'assenza di un fardello rende la vita: BA05104 La pesantezza, schiacciando l'uomo al suolo: a) L'amore b) La morte c) Il martirio di Gesù a) priva di significato a) lo inchioda all'eternità b) reale e autentica b) priva la sua vita di significato b) costituiscono una grande intuizione c) leggera e meravigliosa c) rende la sua vita una sofferenza continua c) precorrono il pensiero di Nietzsche BA05105 Secondo l'autore, le coppie di opposizione proposte da a) sono tutte Parmenide: indistintamente puerili d) ha messo nell'imbarazzo molti filosofi d) La responsabilità c d) gaia e spensierata d) rende la sua vita reale e autentica d) sono tutte puerili, eccetto quella leggeropesante a d a d BA05200 Leggere attentamente il seguente brano. 1 2 3 4 5 6 7 8 Giovannino ha trovato finalmente un'occupazione. La correzione delle bozze, intesa come missione, lo chiama (…). Giovannino inizia la lotta contro l'errore e ha modo di ricordare l'incidente che condusse immaturamente alla tomba un antichissimo giornale. Verso l’anno 1440, il signor Gutenberg, stampata la prima copia della sua prima composizione tipografica, trovò, nella seconda riga, una “signora elefante" al posto di una "signora elegante". Allora il signor Gutenberg, letta attentamente tutta la bozza, segnò a penna qualcuno degli errori disseminati nel foglio e, infine, imprecò duramente contro il socio Fust che, poveretto, non ne aveva la minima colpa. Così, a un tempo, inventò l'errore di stampa, il correttore di bozze e il proto. E così, io, quattrocentonovanta anni dopo, potevo accettare un posto di correttore di bozze che, dopo tante inutili ricerche, mi veniva offerto dalla amministrazione del quotidiano locale. (G. Guareschi, La scoperta di Milano, Rizzoli) BA05201 “Condusse immaturamente alla tomba” (riga 2) significa: BA05202 Che cosa significa nel brano citato la parola "composizione" (riga 3)? BA05203 In che anno il protagonista scrive le parole del brano citato? BA05204 L’espressione "a un tempo" (riga 6) significa: BA05205 L’espressione "inventò l'errore di stampa" (riga 6) è detta in senso: BA05300 Leggere attentamente il seguente brano. b) Fece chiudere prima dell'orario consueto b) Componimento c) Costrinse troppo presto d) Uccise alla chiusura c) Disposizione di caratteri d) Abbellimento c a) Nel 1490 b) Nel 1440 c) Nel 1930 d) Nel 1630 c a) una volta a) ipotetico b) nello stesso tempo b) scherzoso c) per primo c) accusatorio d) rapidamente d) polemico b b Il costo è alto (50 miliardi di euro) e il progetto ambizioso ma, con il petrolio alle stelle, sembra l’unica prospettiva di una via d’uscita. Un’immensa distesa di pannelli solari nel deserto del Sahara produrrà un giorno abbastanza energia da illuminare tutta l’Europa. Ne è convinto Arnulf Jaeger-Walden dell’Istituto per l’Energia della Commissione Europea: «Basterà catturare lo 0,3% dell’energia solare che scalda il deserto del Sahara per sopperire ai nostri bisogni energetici». Il progetto è stato presentato in questi giorni all’Euroscience Open Forum a Barcellona. Una nuova rete di trasmissione a corrente continua permetterà di portare l’elettricità in posti lontani senza correre il rischio di perdite d’energia. La nuova centrale dovrebbe sorgere in un’area poco più piccola del Galles e mettere a tacere quelli che sostengono che l’energia solare non sarà mai affidabile perché il tempo è imprevedibile. Il piano ha già ottenuto l’approvazione convinta del presidente francese Nicolas Sarkozy e del premier britannico Gordon Brown. I ricercatori sostengono che i pannelli solari nel Sahara saranno più efficaci perché in quella zona la luce solare è più intensa e, quindi, sarà possibile produrre tre volte più energia che in una centrale simile costruita nel nord Europa. Jaeger-Walden è anche convinto che, oltre al vantaggio ecologico, ci sarà un risparmio per i cittadini. «I consumatori pagheranno meno di quanto facciano ora» ha detto al quotidiano britannico «Guardian». L’impegno più oneroso sarà costruire una nuova rete di trasmissione con i Paesi del Mediterraneo perché quella attuale non sarebbe in grado di sostenere la quantità di energia in arrivo dell’Africa del nord. I primi risultati si dovrebbero vedere nel 2050 quando la megacentrale dovrebbe già essere in grado di rendere autonomo un Paese come la Gran Bretagna. (Da: Monica Ricci Sargentini, «Corriere della Sera») c a) Distrusse con un attentato a) Tema BA05301 Secondo il progetto di Jaeger-Walden l'energia prodotta da una distesa di pannelli solari collocati nel deserto del Sahara sarà sufficiente: a) a fornire l'energia necessaria alla città di Barcellona BA05302 L'elettricità verrà portata in luoghi lontani, senza il rischio di perdite di energia, attraverso: BA05303 L'imprevedibilità del tempo porta alcuni a sostenere che: a) una nuova centrale BA05304 La scelta del Sahara come luogo di costruzione della megacentrale a energia solare è dovuta: a) alla vicinanza all'Africa b) alla maggiore intensità del Nord della luce solare in quella zona a) l'impegno di costruire b) un risparmio per i una nuova rete di cittadini trasmissione BA05305 Tra i vantaggi che, secondo Jaeger-Walden, l'utilizzo dell'energia solare comporterà c'è: b) a soddisfare lo 0,3% del c) a illuminare tutta nostro fabbisogno l'Europa energetico b) una rete di trasmissione a corrente continua a) i pannelli solari saranno b) l'energia solare non del tutto inefficaci sarà mai affidabile c) una rete di trasmissione ecologica c) la nuova centrale non verrà costruita secondo i tempi prestabiliti c) alla vicinanza al Mediterraneo c) il rifornimento di energia a basso costo per i paesi del Mediterraneo d) a fornire l'energia necessaria ai Paesi del Mediterraneo e dell'Africa del Nord d) la presenza capillare di pannelli solari d) non ci sarà alcun vantaggio ecologico d) alla presenza di un'ottima rete di trasmissione d) la possibilità di rendere autonoma la Gran Bretagna c b b b b BA05400 Leggere attentamente il seguente brano. Quando si incontrano film come “Il vento fa il suo giro”, vien da gridare che il cinema italiano non solo non è morto, ma si ha voglia di abbassare la testa e volgere lo sguardo altrove, vergognandosi persino di averlo pensato. Girato interamente nelle valli occitane del Piemonte, un ex professore decide di trasferirsi con tutta la sua famiglia in un paesino di poche anime, sulle montagne, per poter vivere secondo natura. Nella diffidenza generale, Philippe e sua moglie vivono di pastorizia, cercando di raggiungere quel difficile equilibrio con le cose del mondo e con gli anziani abitanti del posto. Il film di Giorgio Diritti vale almeno quattro stelle. Una per il coraggio, due per le difficoltà della distribuzione (il film fa la spola fra una sala e l'altra d’Italia, dove il mercato non sembra accorgersene, mentre all'estero ha fatto incetta di premi e riconoscimenti), la terza per la prova corale di tutti gli attori, bravissimi e non professionisti (eccezion fatta per Thierry Toscan e Alessandra Agosti), la quarta per risarcirlo moralmente di tutto ciò che ha subito e per tutto ciò che subirà, nella cecità dei nostri critici e dei nostri speculatori culturali. (Archivio Selexi) BA05401 L'autore del brano: BA05402 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle seguenti affermazioni NON è corretta? BA05403 Secondo quanto riportato nel brano, “Il vento fa il suo giro”: BA05404 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle seguenti affermazioni sul protagonista del film è corretta? a) pensa che con questo film il cinema italiano sia morto a) Il film ha avuto difficoltà nella distribuzione a) parla di una famiglia che si trasferisce in una grande città del Piemonte a) Vive di agricoltura b) nessuna delle altre risposte è corretta c) è rimasto indifferente al d) ha apprezzato il film film d b) Il film parla di un professore che va a insegnare in Piemonte b) è stato subito ben accolto in Italia c) Il film è girato interamente nelle valli occitane del Piemonte c) ha fatto incetta di premi e riconoscimenti d) Secondo l'autore del brano “Il vento fa il suo giro” è un film coraggioso d) all'estero non è piaciuto b b) È solo c) Si chiama Giorgio d) Si trasferisce sulle montagne con la famiglia d c BA05405 Secondo quanto riportato nel brano, gli attori del film: a) sono tutti non professionisti b) sono tutti professionisti tranne Thierry Toscan e Alessandra Agosti c) sono tutti non professionisti tranne Thierry Toscan e Alessandra Agosti d) sono tutti bravissimi tranne Thierry Toscan e Alessandra Agosti c BA05500 Leggere attentamente il seguente brano. Il girasole non è tra le piante più usate dalla medicina popolare, per quanto i fiori seccati sembra siano stati adoperati con successo contro la febbre da infezioni polmonari, e come diuretico. Varie specie di girasole occupano, invece, e soprattutto hanno occupato in passato, un posto considerevole nell’economia agricola di molti paesi, specialmente nell’Europa orientale e in Russia. Il girasole ha molte virtù, commestibili e no: produce una quantità non indifferente di semi, da cui si estrae un olio che si usa sia in pittura sia come condimento; i semi abbrustoliti, poi, servono a preparare una bevanda simile al caffè e una specie di pane per bambini, molto in uso nella Virginia; infine rappresentano anche un ottimo nutrimento per molti volatili, per esempio i pappagalli. Le api trovano nel fiore moltissimo miele; i fusti vengono usati per ricavarne un’eccellente carta e seccati diventano un ottimo combustibile; dai petali si trae una bella tintura gialla; le foglie sono un ottimo foraggio e infine la scorza di tutta la pianta, filata come la canapa, dà un filo che si usa mescolare alla seta. (Fiori e giardino, a cura di Ippolito Pizzetti) BA05501 Secondo quanto riportato nel brano, il girasole: a) ha giocato un ruolo fondamentale nell'economia dell'Europa occidentale BA05502 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra le a) Preparare l'unico pane seguenti alternative indica un possibile uso dei semi di venduto nella Virginia girasole? BA05503 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra le a) L'olio di girasole non è seguenti alternative NON è corretta? usato solo come condimento BA05504 Secondo quanto riportato nel brano, cosa si può ricavare dal fusto del girasole? BA05505 Secondo quanto riportato nel brano, la scorza del girasole: a) Un ottimo foraggio a) nessuna delle altre risposte è corretta b) non è mai stato usato in c) ha virtù sia medicina commestibili sia non commestibili d) è molto usato in medicina c b) Ricavarne carta c) Ricavarne combustibile d) Sfamare alcuni animali d b) I semi di girasole seccati sono stati usati per guarire le infezioni polmonari b) Un ottimo combustibile e basta b) si può usare per ricavarne la canapa c) Pare che i fiori di girasole seccati possano venire utilizzati come diuretico c) Una tintura gialla d) Il girasole produce molti semi b d) Un'eccellente carta e un ottimo combustibile d) è gialla d c) si può usare per ricavarne la seta a BA05600 Leggere attentamente il seguente brano. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 La produzione di Carl Orff, per quanto vasta e internamente ben differenziata, è rimasta sino a oggi, specie in Italia e nei paesi latini in genere, quasi del tutto incompresa e misconosciuta: la rinomanza mondiale del musicista bavarese è dovuta, si sa, quasi esclusivamente alla prima partitura del trittico dei Trionfi, quei Carmina Burana che segnarono nel 1937 l'affacciarsi di Orff sulla scena europea (…). Ma i frutti migliori della continua ricerca svolta da Orff in ambito teatrale dovevano raccogliersi solo al volgere degli anni Quaranta, dalla Antigonae in poi (…). Purtroppo, nell'interesse della storiografia nostrana il sipario è calato assolutamente anzitempo; a scuotere dal sonno dogmatico di tale ristagno critico a nulla son sinora valse le parole commosse e colme di superba penetrazione critica che György Ligeti scrisse all'indomani della scomparsa dell'amico e collega: Orff creava un qualcosa di assolutamente originale, non musica in sé né teatro in sé, bensì dramma musicale, imponente, diretto, non artificioso e slegato da ogni tradizione operistica. (A. Fassone, Carl Orff) BA05601 Che cosa si intende con il termine "produzione" (riga 1)? BA05602 Secondo l’autore del brano, il periodo migliore dell'attività teatrale di Orff fu: BA05603 Quale espressione si può sostituire a "valse" (riga 7) senza alterare il senso della frase? BA05604 A quale genere musicale sono accostate, in questo brano, le musiche di Orff? BA05605 Quale espressione si può sostituire ad “artificioso” (riga 9) senza alterare il senso della frase? a) L'esecuzione b) L'opera c) I progressi d) La vendita di dischi b a) nel 1937 b) alla fine degli anni ’40 c) negli anni ’50 d) all'inizio degli anni ’40 d a) Valutate b) Servite c) Danzate d) Ebbe valore b a) A nessuno in particolare, essendo molto originali a) Infuocato b) All'opera lirica c) Alla musica strumentale d) Alla commedia a b) Fittizio c) Semplice d d) Cervellotico ed elaborato