BA00100 Leggere attentamente il seguente brano.
Contrariamente a quanto mi attendevo, gli abitanti di Khârga non conducevano vita di carovana, né allevavano cammelli. L'abbondanza di acque li incoraggiava a dedicarsi
all'agricoltura e a condurre una vita sedentaria.
Non mi sarei mai stancato di girovagare fra i palmeti e sui sentieri ombrosi che dividono orti e giardini. Con quel piccolo badile e quella zappa, i fellah sterrano, canalizzano
l'acqua, riempiono le falle dei terrapieni, elevano muriccioli di cinta, liberano i ruscelli e le chiuse insabbiate e lavorano la terra, con la prospettiva che il giorno dopo si possa
ricominciare tutto da capo.
La famiglia costituisce la base della comunità dell'oasi e l'organizzazione sociale verte intorno ad essa. A Khârga si può dire che non esistano uomini celibi. D'altro canto la
poligamia, ammessa dalla legge coranica, non è accolta favorevolmente dalle usanze locali. Gli uomini hanno quasi tutti una sola sposa, anche se divorziano facilmente e
contraggono diversi matrimoni. Il pagamento della dote si riduce spesso ad alcune once di datteri. La donna gode, dal canto suo, di privilegi e libertà che si riallacciano a certe
forme di matriarcato tipicamente sahariane. Infatti le donne di Khârga hanno la facoltà, quanto gli uomini, di divorziare e di tenere presso di sé i figli anche dopo il divorzio.
Il carattere di questi sahariani è estremamente pacifico e docile. Il governatore mi confermò che la sua autorità giuridica era puramente nominale, non essendosi mai verificati
casi passibili di pena.
Non esistono il furto e l'omicidio, sono sconosciuti gioco d'azzardo e ubriachezza; nessuno sente la necessità di scrivere i contratti o i documenti ed il commercio si regge
esclusivamente sugli impegni d'onore; è così da secoli e nessuno teme le leggi che, certo, il governatore rappresenta, ma che gli autoctoni continuano ad ignorare.
I due giorni all'oasi volarono in un baleno, quando il professore mi ricordò che non ci eravamo ancora recati al tempio del deserto, scopo del viaggio.
(Da: Giornalista di ventura. Da un continente all’altro alla scoperta dell’uomo, A. Gaudio)
BA00101 Secondo quanto dichiarato dall'autore, quale era lo
scopo del viaggio?
a) Realizzare un reportage b) Visitare il tempio del
fotografico dell'oasi
deserto
BA00102 Secondo il brano, quale delle seguenti attività è
l'occupazione principale degli abitanti di Khârga?
BA00103 Da quanto riportato nel testo, dove si trova Khârga?
a) Lavorare la terra
BA00104 Secondo il brano, qual è la minaccia principale delle
coltivazioni?
BA00105 Quale delle seguenti affermazioni corrisponde a
quanto riportato dall'autore circa il matriarcato?
b) Allevare i cammelli
a) Lungo un corso d'acqua b) Su di un altipiano
a) La sabbia del deserto
a) Esso limita i risultati
economici dell'agricoltura
a pochi datteri
b) Le inondazioni
improvvise
b) Nelle tribù sahariane il
matriarcato vige ancora
c) Girovagare fra i palmeti d) Investigare il
e sui sentieri ombrosi
comportamento e le
dell'oasi
tecniche del lavoro
agricolo degli abitanti di
Khârga
c) Condurre carovane
d) Costruire opere
idrauliche
c) Nelle vicinanze di un
d) Nel deserto
lago
c) I cammelli
d) Non si evince dal brano
c) Esso permette all'oasi di d) Alcune forme di
vivere una realtà pacifica, matriarcato traspaiono
priva di vere leggi scritte
ancora dai comportamenti
delle donne di Khârga
b
a
d
a
d
BA00200 Leggere attentamente il seguente brano.
Lei disse «Salta su. Sai guidare?». Avevo davanti a me una bionda mozzafiato sui ventidue anni vestita con un costume da bagno bianco immacolato, i piedi scalzi e una piccola
cavigliera attorno alla caviglia destra. Il costume da bagno era senza spalline e la scollatura profonda. Se ne stava là come una modella a galleggiare con il suo costume da
bagno in quel mare di cannella. Infatti era una modella. Occhi verdi, nata in Texas, stava tornando verso la città.
«Certo che so guidare ma non ho la patente».
«Ma sai fare no?»
«Certo, come tutti».
«Beh, io sono stanca morta, è dal Texas che guido senza dormire neanche un po', sono stata a trovare la mia famiglia da quelle parti». «Senti ragazzo,» mi disse «non immagini
quanto mi farei un po' di Benzedrine o qualcosa del genere per tenermi sveglia. Mi sa che presto ti devo passare il volante».
«Senti, ma fin dove si va?»
«Fino a dove stai pensando anche tu, credo... San Francisco».
«Wow, grande».
«Del Benzedrine dici, eh?» dissi. «Ne ho nella borsa, sono appena tornato dal Messico, ne ho a palate».
«Roba da matti!» strillò. «Cacciala fuori, ne voglio un po' subito».
«Ti fai tutta la strada in un fiato appena questa roba comincia a fare effetto. È roba messicana».
«Messicana o non messicana, dammene un po'. Subito».
«Ok.» Il volto in un ghigno cominciai a rovesciare la borsa, saltò fuori di tutto, i miei quattro stracci sporchi e strappati, cianfrusaglie di ogni tipo oltre a qualche rimasuglio di
cibo avvolto nella carta, tutto bello sparpagliato per la macchina e io che mi dannavo per cercare questi tubetti che accidenti a loro non mi riusciva proprio di trovare. Cominciai
ad andare in panico. Rovistai tutte le tasche, davanti, dietro. Niente. «Accidenti, ma dove sono finite?» Continuavo a pensare alla puzza che esalava dai miei vestiti vecchi e non
lavati, non vedevo l'ora che saltasse fuori la roba per impacchettare tutto di nuovo e non pensarci più.
(Da: Bella bionda e altre storie, J. Kerouac)
BA00201 Secondo quanto si può dedurre dal brano, per quale
ragione il protagonista sale in macchina?
a) Per cercare di far colpo
sulla ragazza
b) Perché ha chiesto un
passaggio in auto
BA00202 Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile
dal brano?
a) Il protagonista è
preoccupato di aver perso
dei tubetti
a) Il protagonista è
preoccupato per l'odore
dei suoi vestiti
a) la sua capacità di guida
b) Il protagonista è
contento di andare a San
Francisco
b) La ragazza è infastidita
dal disordine creato dal
protagonista
b) la sua bellezza
BA00203 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
BA00204 Secondo il brano, il protagonista resta colpito dalla
ragazza per:
BA00205 Quale delle seguenti dichiarazioni è fatta dalla ragazza a) Mi piace guidare sotto
al protagonista?
l'effetto del Benzedrine
messicano
b) Vivo a San Francisco
c) Per vendere del
Benzedrine nella prossima
città
c) La ragazza è infastidita
dall'odore dei vestiti del
protagonista
c) Il protagonista è
preoccupato dalla guida a
piedi scalzi della ragazza
c) la sua richiesta di
Benzedrine
c) Faccio guidare la mia
auto solo a chi ha la
patente
d) Per scappare più
velocemente dal Messico
b
d) La ragazza è contenta
che il protagonista sappia
guidare
d) Il protagonista è
contento di poter vendere
del Benzedrine
d) nessuna ragione in
particolare
d) Sono stata a trovare i
miei genitori
c
a
b
d
BA00300 Leggere attentamente il seguente brano.
Uscire dalla crisi finanziaria innescata dall'esplosione della bolla subprime negli USA sarà possibile, ma non sarà né facile né indolore. È l'avvertimento del governatore della
Banca d'Italia, Mario Draghi, intervenuto al tradizionale appuntamento estivo per l'élite del sistema finanziario internazionale organizzato dalla Fed.
Draghi ha elencato gli strumenti da utilizzare per superare il momento nero dell'economia. Ha spiegato che, per uscire dalla recente crisi finanziaria, la "più impegnativa dei
nostri tempi", la lotta all'inflazione può essere il miglior aiuto per la stabilità finanziaria. E, richiamandosi a quanto detto dal presidente della Fed, ha ricordato che non ci si può
"permettere di ignorare la salute dei mercati finanziari nel decidere della politica monetaria". La politica monetaria, però, non basta, serve un ambiente in cui "le banche possano
e vogliano ricorrere alle loro riserve e concedere prestiti, e i mercati finanziari possano e vogliano rischiare".
(Archivio Selexi)
BA00301 In base a quanto riportato nel brano, si può affermare
che:
BA00302 Quale delle seguenti affermazioni NON è contenuta
nel brano?
BA00303 Quale delle seguenti affermazioni è vera, secondo
quanto riportato nel brano?
BA00304 In base a quanto riportato nel brano, Mario Draghi ha
affermato che:
BA00305 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
a) la crisi finanziaria non è
stata innescata
dall'esplosione della bolla
subprime negli Usa
a) Sarà difficile e non
indolore uscire dalla crisi
finanziaria innescata
dall'esplosione della bolla
subprime negli Usa
b) Mario Draghi è il
governatore della Fed
b) Mario Draghi è
intervenuto al più
esclusivo appuntamento
estivo per le élite del
sistema monetario
internazionale
b) La recente crisi
a) Non sarà possibile
finanziaria è, secondo il
uscire dalla crisi
finanziaria in tempi rapidi presidente della Fed, la
più impegnativa dei nostri
tempi
a) la lotta all'inflazione è
b) la politica monetaria è
l'unico strumento di
l'unico strumento in grado
politica monetaria in
di garantire la stabilità
grado di contrastare
finanziaria
l'instabilità finanziaria
a) La stabilità finanziaria b) La stabilità finanziaria
si raggiunge con una
non è importante per
politica monetaria che non uscire dalla crisi
tiene conto dell'inflazione finanziaria
c) la crisi finanziaria è
stata innescata
dall'esplosione della bolla
subprime negli Usa
c) Mario Draghi è il
governatore della Banca
d'Italia
d) Mario Draghi è il
maggior esponente
dell'élite del sistema
finanziario internazionale
d) La Fed ha organizzato
il tradizionale
appuntamento estivo per
le élite del sistema
finanziario internazionale
c) L'economia mondiale
d) La recente crisi
sta attraversando un buon finanziaria è, secondo
periodo
Mario Draghi, la più
impegnativa dei nostri
tempi
c) il miglior aiuto per la
d) nel decidere la politica
stabilità finanziaria è la
monetaria non ci si può
politica monetaria
permettere di ignorare la
salute dei mercati
finanziari
c) La lotta all'inflazione è d) La lotta all'inflazione è
il miglior aiuto per uscire uno strumento di politica
dalla crisi finanziaria
monetaria
c
b
d
d
d
BA00400 Leggere attentamente il seguente brano.
Il volto è la parte del corpo più usata per mascherare le bugie: quando cerchiamo di spacciare una menzogna per verità ricorriamo a sorrisi, cenni del capo e ammiccamenti.
In particolare sette gesti comuni sono indicativi della bugia: mettere una mano sulla bocca, toccarsi il naso, sfregarsi l’orecchio, grattarsi il collo, scostarsi il colletto, mettere le
dita in bocca, stropicciarsi un occhio. Quest’ultimo, per esempio, è il tentativo da parte del cervello di non vedere l’inganno, il dubbio o quanto di disgustoso si ha davanti a sé,
o ancora il volto della persona a cui si mente. Gli uomini si sfregano solitamente l’occhio in modo vigoroso e, se la menzogna è davvero grossa, distolgono lo sguardo. Le
donne tendono a usare di meno questo gesto e, in caso, a sfiorarsi la parte inferiore dell’occhio con tocchi delicati, perché sin da bambine sono state educate a evitare gesti
decisi o per non rovinarsi il trucco. Evitano, inoltre, lo sguardo di chi le ascolta, fissando altrove.
(da: Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi? di Allan e Barbara Pease)
BA00401 Secondo quanto riportato nel brano, quale dei seguenti a) Grattarsi il collo
gesti NON è indicativo della bugia?
BA00402 Secondo quanto riportato nel brano, le donne e gli
a) nel mentire si
uomini:
comportano esattamente
nello stesso modo
a) si truccano sempre
BA00403 Secondo quanto riportato nel brano, le donne:
BA00404 Secondo quanto riportato nel brano, il gesto di
stropicciarsi un occhio si compie quando:
a) si vuole vedere meglio
l'inganno
BA00405 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
a) Se una donna si sfrega
l'occhio in modo vigoroso
di sicuro non sta
mentendo
b) Guardare negli occhi
l'interlocutore
b) nel mentire si
comportano in modo
simile
b) nessuna delle altre
risposte è corretta
b) la persona che si ha
davanti non ci piace e non
la vorremmo vedere
b) Quando qualcuno ci
sorride ci sta di sicuro
mentendo
c) Distogliere lo sguardo
d) Coprirsi la bocca
b
c) nel mentire si
comportano in modo
completamente diverso
c) mentono sin da
bambine
c) si vuole spacciare la
verità per menzogna
d) mentono sempre
b
d) sono maleducate se
distolgono lo sguardo
d) si cerca di non vedere
l'inganno, il dubbio che si
ha davanti a sé
d) Studiando alcuni
comportamenti si può
supporre quando una
persona ci sta mentendo
b
c) Per capire se qualcuno
sta mentendo bisogna
ascoltare quello che dice
d
d
BA00500 Leggere attentamente il seguente brano.
Lui, il Principe, intanto si alzava: l’urto del suo peso da gigante faceva tremare l’impiantito e nei suoi occhi chiarissimi si riflesse, un attimo, l’orgoglio di questa effimera
conferma del proprio signoreggiare su uomini e fabbricati.
Non che fosse grasso: era soltanto immenso e fortissimo; la sua testa sfiorava (nelle case abitate dai comuni mortali) il rosone inferiore dei lampadari; le sue dita potevano
accartocciare come carta velina le monete da un ducato; e fra villa Salina e la bottega di un orefice era un frequente andirivieni per la riparazione di forchette e cucchiai che la
sua contenuta ira, a tavola, gli faceva spesso piegare in cerchio. Quelle dita, d’altronde, sapevano anche essere di tocco delicatissimo nel maneggiare e carezzare e di ciò si
ricordava a proprio danno Maria Stella, la moglie; e le viti, le ghiere, i bottoni smerigliati dei telescopi, cannocchiali, e “cercatori di comete” che lassù, in cima alla villa,
affollavano il suo osservatorio privato si mantenevano intatti sotto lo sfioramento leggero. I raggi del sole calante di quel pomeriggio di Maggio accendevano il colorito roseo, il
pelame color miele del Principe; denunziavano essi l’origine tedesca di sua madre, di quella principessa Carolina la cui alterigia aveva congelato, trent’anni prima, la corte
sciattona delle due Sicilie.
Ma nel sangue di lui fermentavano altre essenze germaniche ben più incomode per quell’aristocratico siciliano nell’anno 1860, di quanto potessero essere attraenti la pelle
bianchissima ed i capelli biondi nell’ambiente di olivastri e di corvini: un temperamento autoritario, una certa rigidità morale, una propensione alle idee astratte che nell’habitat
molliccio della società palermitana si erano mutati in prepotenza capricciosa, perpetui scrupoli morali e disprezzo per i suoi parenti e amici che gli sembrava andassero alla
deriva nel lento fiume pragmatistico siciliano.
(Da: G. Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo)
BA00501 Secondo quanto descritto nel brano, il pavimento
trema:
BA00502 L'atteggiamento del Principe nei confronti del
"proprio signoreggiare su uomini e fabbricati" è:
BA00503 Le dita del Principe sono:
a) per il potere che il
Principe esercita
a) orgoglioso
b) per il peso del Principe
a) di tocco delicatissimo
b) espressione della forza
della sua contenuta ira
BA00504 La madre del Principe colpì la corte delle due Sicilie
per:
BA00505 Nei confronti dei suoi parenti e amici il Principe
prova:
a) l'origine tedesca
b) la carnagione
chiarissima
b) scrupoli morali
a) prepotenza capricciosa
b) effimero
c) perché il palazzo del
Principe è molto antico
c) tirannico
d) perché il Principe era
molto grasso
d) prepotente
b
c) fortissime ma anche
estremamente lievi e
delicate
c) i capelli biondi
d) tipiche di un
aristocratico siciliano
c
d) l'atteggiamento altero
d
c) disprezzo
d) principesca indifferenza
c
a
BA00600 Leggere attentamente il seguente brano.
Nella tersa luce del giorno, si stagliano le figure robuste ma barcollanti di cinque uomini che stanno rimorchiando un'imbarcazione dalla sponda dell'Arno. In maniche di
camicia, i pantaloni arrotolati al polpaccio, le schiene si inarcano sotto lo sforzo, le braccia si piegano ad asciugare il sudore dai volti, i piedi sembrano inchiodati a terra dalla
fatica. È L'Alzaia, la monumentale opera del "macchiaiolo" Telemaco Signorini dipinta con figure simili al vero, capolavoro solo recentemente riaffiorato, che impreziosisce la
rassegna "I Macchiaioli. Sentimento del vero" che viene ospitata a Palazzo Bricherasio. L'esposizione punta a rivelare come la pittura dei Macchiaioli divenne il mezzo per
cogliere l'immagine del vero in tutta la sua "immediata evidenza", abolendo la pratica del disegno a favore dell'effetto. Bandito il chiaroscuro, gli artisti procedevano per
accostamenti di colore, costruendo effetti d'ombra e di luce senza far uso del nero.
Con una smaliziata disinvoltura, tra i pittori vigeva la tecnica della pennellata abbreviata, veloce, impulsiva, che registrava sulla tela alla bell'e buona l'impressione
dell'immagine. Non furono forse i macchiaioli a sfoggiare per primi un atteggiamento anticonvenzionale, di provocatoria opposizione agli ambienti accademici, scegliendo di
riunirsi in un luogo alternativo come il Caffè Michelangelo, aperto nel 1848, e divenuto sede privilegiata di animate discussioni artistiche. Non si manifestò subito in loro la
smania per un rinnovamento dell'arte italiana, privilegiando il rapporto con il "vero", con la storia contemporanea, con quel Risorgimento che si consumava a pochi metri da
loro? Non furono forse loro i primi a uscire fuori dall'atelier, a cercare una presa diretta del paesaggio, magari per un prelievo abbozzato e istintivo della realtà, da completare in
studio?
(Da: Repubblica On-line)
BA00601 Quale delle seguenti alternative NON è deducibile dal
brano?
a) Gli uomini che
b) I Macchiaioli hanno
rimorchiano la barca sono iniziato a operare nel 1848
vestiti con camicia e
pantaloni arrotolati
BA00602 Come procedono gli artisti detti ‘Macchiaioli’ nella
costruzione delle loro opere?
a) Usano la tecnica di
accostare il nero ai colori
tenui
a) abbreviate
a) privilegiava il rapporto
con il ‘vero’
a) Confondersi
BA00603 Le pennellate dei macchiaioli NON sono:
BA00604 L'arte prerisorgimentale, secondo quanto desumibile
dal brano:
BA00605 Quale significato è attribuito, nel contesto del brano,
al verbo ‘stagliarsi’?
b) Usano la tecnica del
chiaroscuro
b) veloci
b) non operava negli
atelier
b) Tagliarsi in modo
irregolare e
approssimativo
c) I Macchiaioli decidono
di riunirsi nel Caffè
Michelangelo per una
opposizione al mondo
accademico
c) Usano la tecnica
dell'accostamento dei
colori senza il colore nero
c) impulsive
c) utilizzava sempre il
chiaroscuro
c) Delinearsi
d) Gli artisti detti
‘Macchiaioli’ cercano di
rappresentare la realtà nei
suoi molteplici aspetti
b
d) Raffinano le loro opere
in presa diretta dal
paesaggio
d) provocatorie
d) aveva un atteggiamento
anticonvenzionale
d) Muoversi
c
d
c
c
BA00700 Leggere attentamente il seguente brano.
Gli Aztechi arrivarono sulle rive del lago Texcoco, nella valle del Messico, nell'anno 1345 dell'era cristiana. La loro era una piccola tribù di cacciatori e agricoltori: veniva dallo
Yagava in cerca di terra. A poco a poco, grazie alla loro abilità di guerrieri e alla capacità di imparare dalle tribù vicine, divennero ricchi e potenti. In meno di duecento anni si
ritrovarono padroni di un impero che andava da una costa all'altra del continente. Ogni anno quindici milioni di persone versavano loro un tributo. La capitale, Tenochtitlan, era
più grande di qualsiasi città europea. In onore degli dei furono costruiti grandi templi, mentre le ricche acque del lago fornivano cibo in abbondanza agli abitanti della città.
Fiorirono le arti e l'astronomia e gli artigiani aztechi fabbricarono magnifici oggetti di piume, oro e pietre preziose. Eppure, in un solo anno il loro impero fu distrutto, le città
rase al suolo e la gente ridotta in schiavitù da seicento spagnoli venuti a cercare l'oro.
(Archivio Selexi)
BA00701 È ERRATO dire che gli Aztechi si stabilirono:
a) in riva a un lago
b) in Messico
c) nello Yagava
d) in Centroamerica
c
BA00702 L’apice della civiltà azteca, secondo il brano, fu circa:
a) nel 1345
BA00703 In base al brano, NON si può dire che gli Aztechi
fossero:
BA00704 La capitale azteca:
a) abili artigiani
BA00705 Sulla base del brano si può affermare che gli Aztechi:
a) contava 15 milioni di
abitanti
a) erano pastori
b) nel Quattrocento
c) nel primo quarto del
Seicento
b) abili nell'osservazione
c) praticanti del
delle stelle
sincretismo religioso
b) era più grande di Roma c) sorgeva nella regione
Yagava
b) facevano sacrifici
c) conoscevano la scrittura
umani
d) nel primo quarto del
Cinquecento
d) esperti pescatori
d
d) fu costruita nel 1345
b
d) erano politeisti
d
c
BA00800 Leggere attentamente il seguente brano.
A poco a poco i cavalli si misero al trotto, ondate di vento ci investirono, ci schiaffeggiarono; ci tuffammo dentro e fuori da pozze di sole e d’ombra, e la felicità, una esilarante
gioia di vivere, mi corse dentro come una boccata di azoto. Questo accadeva in quell’istante; l’istante dopo portò la farsa sotto cupe spoglie.
Perché a un tratto, come un’imboscata di selvaggi nella giungla, una banda di ragazzi di colore ci piombò addosso dai cespugli lungo il sentiero. Ululando, imprecando,
lanciando sassi e sferzando con verghe i posteriori dei cavalli.
Il mio, la giumenta bianca e nera, si rizzò sulle zampe posteriori, nitrì, ondeggiò come un’equilibrista, poi sfrecciò giù per il sentiero, strappandomi i piedi dalle staffe e
lasciandomi in sella per miracolo. I suoi zoccoli facevano scaturire scintille dalla ghiaia. Il cielo si incurvò. Alberi, statue, un lago pieno di barche minuscole, mi sfilarono
accanto come in un lampo. Le governanti si precipitarono a recuperare i rispettivi pargoli in vista del nostro minaccioso avvento e i passanti e i vagabondi urlavano: “Tira le
redini!” e “Dài, ragazzo, dài!” e “Buttati!”. Ma queste voci le ricordai solo più tardi; allora ero consapevole solo di Holly, che galoppava come un cow boy alle mie spalle senza
riuscir mai a raggiungermi, delle sue grida di incoraggiamento, ripetute e ripetute. Avanti, oltre il parco, nella Quinta Avenue, a testa bassa contro il traffico di mezzogiorno:
taxi e autobus che sterzavano all’ultimo momento fra uno stridio di freni.
(Da: Truman Capote, Colazione da Tiffany, La Biblioteca di Repubblica)
BA00801 I protagonisti all'inizio della cavalcata sono:
BA00802 I ragazzi di colore sono percepiti come:
BA00803 I passanti e i vagabondi che assistono alla folle corsa
della giumenta:
BA00804 L'episodio narrato nel brano si svolge:
BA00805 Durante la corsa della giumenta il narratore:
a) spaventati dall'eccessiva
velocità
a) ladri di cavalli
a) cercano di trattenere la
giumenta
a) in un bosco
a) si sente un eroe rispetto
a Holly
b) disturbati dalle ondate
di vento
b) teppisti metropolitani
b) urlano consigli al
protagonista
b) in una città
b) riesce a controllare la
cavalla con abilità
c) appagati e felici
d) senza fiato
c
c) selvaggi nella giungla
c) incoraggiano i pargoli
d) invidiosi disturbatori
d) chiamano i poliziotti
c
b
c) sulle rive di un lago
c) osserva con lucidità il
mondo circostante
d) in una fattoria del West
d) non è pienamente
consapevole di ciò che
accade
b
d
BA00900 Leggere attentamente il seguente brano.
Sebbene Qufu sia in fase di restauro e il tempio di Confucio sia nuovamente aperto per la prima volta dopo il 1966, il posto non ha più molto di religioso. Non ci sono
bastoncini d'incenso davanti agli altari. “Vogliamo fare di Qufu un'attrazione turistica come la Grande Muraglia”, dice una guida locale. Eppure la riabilitazione, pur parziale,
del Saggio (l'anno scorso, durante un simposio su di lui, è stato definito una delle figure gloriose della Cina) è molto di più che un espediente a fini turistici.
Per secoli l'idea di Confucio (della perfetta società simile a una piramide dove ognuno al proprio livello ha dei doveri morali nei confronti di coloro che si trovano agli altri
livelli) ha permeato la società cinese; e milioni e milioni di cinesi, anche inconsciamente, sono tuttora imbevuti dei valori tramandati dal confucianesimo, come la devozione
filiale, la benevolenza e l'obbedienza. Proprio questi sono i valori che ora, di nuovo, vengono messi in rilievo per reintrodurre un elemento di moralità in una società che ha
perso il senso dell'orientamento e della tradizione etica a causa della Rivoluzione Culturale, che ha insegnato a un'intera generazione di giovani a ribellarsi, a non rispettare i
maestri e a non ascoltare i vecchi.
Anche Hu Yaobang, “vestale” del marxismo in quanto segretario generale del Partito Comunista cinese, ha fatto appello alla “pietà filiale” di Chiang Chinkuo, presidente di
Taiwan, perché riportasse la salma del padre Chiang Kaishek nella tomba di famiglia situata nel sud della Cina e con questo desse il via ai negoziati fra comunisti e nazionalisti.
Lo stesso Partito Comunista, nell'82, ha lanciato la campagna per “i cinque accenti e le tre bellezze” (gli accenti sono sulla cortesia, la moralità, il comportamento, l'igiene e la
disciplina; le bellezze sono quella del cuore, della lingua e dell'ambiente), una lista che sembra ricavata pari pari da quella delle virtù confuciane. Il partito inoltre, proprio ora
parla di una “civiltà morale” da rilanciare in Cina e che pare qualcosa di molto simile a ciò che predicava Confucio.
(Da: La porta proibita, T. Terzani)
BA00901 Secondo il brano, come si rappresenta la società ideale a) Come il luogo della
di Confucio?
pietà filiale
BA00902 Con quale obiettivo è stato restaurato Qufu?
a) Per farlo diventare
un'attrazione turistica
BA00903 Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile
a) Hu Yaobang si è servito
dal brano?
della morte del padre del
Presidente di Taiwan per
promuovere i valori
confuciani
BA00904 Secondo il brano per quale motivo i giovani si sono
ribellati durante la Rivoluzione Culturale?
BA00905 Quale tra le seguenti alternative fa un'affermazione
corretta secondo il brano?
b) Come ‘5 accenti e 3
bellezze’
b) Per valorizzare le idee
confuciane
b) La devozione filiale, la
benevolenza e
l'obbedienza sono tre dei
valori tramandati dal
Confucianesimo
a) Per rispettare gli
b) Perché volevano
insegnamenti dei maestri e restituire la moralità in
dei vecchi
una società che aveva
perso l'orientamento
a) La campagna ‘i tre
b) Durante la Rivoluzione
accenti e le cinque
Culturale, Confucio era
bellezze’ è disegnata sulle stato squalificato
virtù confuciane
c) Come una piramide
c) Perché è uno dei templi
più maestosi della Cina
c) Nell'82 sono state
riportate alla luce parte
delle antiche virtù
confuciane con la
campagna ‘i cinque
accenti e le tre bellezze’
c) Perché glielo ha
insegnato la Rivoluzione
stessa
c) Il tempio di Confucio e
la Grande Muraglia sono
due tra le principali
attrazioni turistiche cinesi
d) Come la Grande
Muraglia
d) Per organizzare un
simposio sul Saggio
d) Per Confucio la
piramide sociale era
regolata da valori e doveri
morali propri di ogni
livello
c
d) Non si evidenzia nel
brano
c
d) Chiang Kaishek era
presidente di Taiwan
b
a
a
BA01000 Leggere attentamente il seguente brano.
Il Mar Glaciale Artico è collegato all’oceano Pacifico attraverso lo stretto di Bering. Il confine tra il Mar Glaciale Artico e l’oceano Atlantico è meno evidente perché è
determinato principalmente da una serie di catene montuose sottomarine che si estendono dalla Scozia alla Groenlandia e da questa all’isola di Baffin, a una profondità
compresa tra 500 e 700 m. Nell’Artico sfociano numerosi fiumi: sono da segnalare l’Ob, lo Jenisej e la Lena in Asia, il Mackenzie e il Coppermine, in America. La superficie
complessiva del Mar Glaciale Artico, comprese le sue suddivisioni principali, come il mare di Groenlandia, il mare di Norvegia, il Mare del Nord e il mare di Barents, è di circa
14 milioni di km².
La struttura morfologica del fondale, che fu esplorato e studiato solo a partire dalla fine degli anni Quaranta del Novecento, è caratterizzata da quattro vasti e profondi bacini,
separati da alcune dorsali sottomarine parallele. La dorsale di Lomonosov, che è la più lunga, taglia l’Artico circa a metà, estendendosi sotto l’acqua per 1.700 km, dalla Siberia
all’estremità nordoccidentale della Groenlandia. Le altre due dorsali sono meno estese: la cordigliera Alfa, sul lato americano, delimita il bacino canadese da quello di Makarov;
la cordigliera di Nansen invece delimita il bacino Fram da quello euroasiatico.
La profondità media del Mar Glaciale Artico è di soli 1.500 m; i fondali più bassi si trovano in corrispondenza della vasta estensione della piattaforma continentale lungo le
coste siberiane e scandinave. Il punto più profondo misura 5.450 m.
(Da: “Enciclopedia Encarta”)
BA01001 Lo stretto di Bering:
a) si trova tra la
Groenlandia e l'Oceano
Pacifico
a) si estende dal Mare di
Groenlandia allo stretto di
Bering
b) collega il Mar Glaciale
Artico all'Oceano
Atlantico
b) è delimitato da dorsali
sottomarine
BA01003 Il Mare del Nord:
a) fa parte del Mar
Glaciale Artico
BA01004 La cordigliera Alfa:
a) è una catena montuosa
sul confine canadese
BA01005 Nell'Artico sfocia:
a) lo Jenisej, in America
b) ha una superficie di 14
milioni di chilometri
quadrati
b) è la dorsale sottomarina
sulla parte americana
dell'Artico
b) l'Ob, in America
BA01002 Il confine tra il Mar Glaciale Artico e l'Oceano
Atlantico:
c) collega il Mar Glaciale
Artico all'Oceano Pacifico
c) è delimitato da catene
montuose a una
profondità media di 1.500
metri
c) ha una profondità
media di 700 m
c) delimita il bacino
canadese da quello
eurasiatico
c) il Coppermine, in Asia
d) si trova tra la
Groenlandia e l'Isola di
Baffin
d) fu esplorato a partire
dagli anni Quaranta
c
b
d) confina con il Mar
Glaciale Artico
a
d) si estende sott'acqua
per 1.200 km
b
d) la Lena, in Asia
d
BA01100 Leggere attentamente il seguente brano.
“Dopo qualche anno gli indiani yeehat notarono un cambiamento nella razza dei lupi che scorrazzavano nella foresta, alcuni dei quali presentavano macchie scure sulla testa e
una striscia bianca al centro del petto. Ma molto più strana è la storia che essi già da parecchio tempo raccontavano di un lupo fantasma enorme, pure lui con le chiazze scure e
il petto bianco, che sempre corre alla testa del branco. Di questo misterioso animale i yeehat hanno un sacro terrore perché è astutissimo, ardito, inafferrabile: durante l’inverno
si spinge a rubare fino agli accampamenti, uccide i cani, fa sparire l’esca dalle trappole e sfida i migliori cacciatori.
Ma si dicono cose anche più terribili, si parla di cacciatori scomparsi e di altri ritrovati dai compagni di tribù con la gola orribilmente sbranata, con chiare impronte di zampe di
lupo sulla neve intorno, ma grandi come mai si sono viste prima.
E ogni autunno, quando anch’essi migrano dietro i branchi di cervi verso zone più basse, i yeehat non penetrano mai nella grande vallata dove credono abbia preso dimora lo
spirito del male. Le loro donne piangono ancora, quando se ne parla.
Gli indiani non sanno che ogni anno, d’estate, qualcosa d’incredibile accade veramente, in quella valle. Un lupo enorme dal mantello meraviglioso, simile agli altri e tuttavia
molto diverso, appare al passo che conduce alla piana boscosa, attraversa da solo la foresta fino a una radura dove scorre un rivoletto in cui imputridiscono molti sacchi di pelle
di daino dai quali cola un’acqua giallastra che va a perdersi nel terreno. Là il grande lupo solitario s’arresta e rimane assorto per lungo tempo e prima di andarsene lancia un
lugubre ululato.
Ma non sempre è solo. Quando l’inverno s’avvicina e le notti diventano lunghe, quando il freddo si fa intenso e i lupi scendono in cerca di preda nelle valli più basse, è lui che
corre alla testa del branco alla luce pallida della luna, guidando e sovrastando i compagni, la gran bocca spalancata a lanciare verso il cielo il grido primordiale, il canto di una
terra giovane e selvaggia.”
(Jack London, Il richiamo della foresta)
BA01101 Secondo quanto scrive Jack London, dopo alcuni anni
gli indiani notarono:
a) un cambiamento nel
comportamento dei lupi
BA01102 Secondo quanto scritto nel brano, i yeehat hanno un
sacro terrore del lupo fantasma che guida il branco,
perché è:
BA01103 Secondo quanto scritto nel brano, i yeehat non
penetrano mai:
a) astutissimo, crudele e
inafferrabile
BA01104 Secondo quanto scritto nel brano, il lupo enorme, dal
mantello meraviglioso, in estate:
BA01105 Secondo quanto scritto nel brano, in inverno il lupo
misterioso:
a) nella vallata in cui lo
spirito del male ha lasciato
enormi impronte vicino ai
cacciatori uccisi
a) si avvicina da solo a un
rivoletto nella piana
boscosa e ulula a lungo
mentre osserva l'acqua
giallastra
b) un cambiamento nella
c) che alcuni lupi avevano
razza dei lupi della foresta una striscia scura al
centro del petto
b) astutissimo e crudele
c) astutissimo, coraggioso
verso l'uomo
e inafferrabile
b) nella foresta dove
temono d'incontrare lo
spirito del male
c) nella radura dove
hanno ritrovato i
compagni uccisi dallo
spirito del male
b) raggiunge col branco la c) raggiunge da solo un
radura dove si ferma
rivoletto nella radura, vi
assorto vicino a un
rimane assorto a lungo e
rivoletto e si allontana solo prima di andarsene lancia
dopo aver lanciato un
un lugubre ululato
lugubre ululato
a) abbandona il branco e
b) scende a valle da solo e c) scende a valle da solo
s'addormenta nella foresta ulula alla luce pallida della per cercare le prede
luna
perché il freddo è troppo
intenso
d) che tutti i lupi della
foresta avevano cambiato
aspetto
d) astutissimo e
sanguinario verso uomini
e animali
d) nella grande vallata
dove credono abbia preso
dimora lo spirito del male
b
d) si allontana dal branco
per fermarsi ululando
nella radura dove l'acqua
giallastra di un rivoletto si
perde nel terreno
c
d) scende a valle guidando
il branco e lanciando il
grido primordiale
d
c
d
BA01200 Leggere attentamente il seguente brano.
Attraversai il confine verso l’alba. Mentre infilavo la strada principale, la Revolucion, Tijuana cominciava a risvegliarsi. Frotte di bambini si rivoltavano nell’immondizia per
rimediare la colazione, mentre i venditori di taco rimescolavano le pentole colme di carnaccia. Marinai e marines, terminata la notte brava, venivano cacciati fuori dai bordelli. I
furbi si avviavano barcollando verso le rivendite di penicillina della Calle Colon; gli stupidi andavano verso est, verso il Blu Fox e il Chicago Club, per assistere ai primi show
del mattino. Fuori dai locali a buon mercato erano già allineate le auto dei turisti. I Rurales, a bordo di Chevy d’anteguerra, volteggiavano come avvoltoi. Le uniformi nere
conferivano loro un’aria da nazisti. Mi guardavo attorno alla ricerca della Ford di Lee. Avevo preso in considerazione la possibilità di chiedere aiuto al posto di confine o alla
caserma dei Rurales, ma avevo rinunciato, dato che il mio socio era sospeso dal servizio e armato illegalmente. Decisi quindi di ricorrere ai compatrioti e frugando nei ricordi
delle mie escursioni da liceale mi diressi verso la periferia della città, dove doveva trovarsi il Divisidero Hotel. In cima a una collina, quella mostruosità rosa art decò dominava
la distesa di tetti di lamiera dei tuguri della città. Con tono perentorio convinsi il commesso a dirmi che il «gruppo di Loew» si trovava nella suite 462. Mi recai
nell’appartamento a piano terra e giunto davanti alla porta udii un clamore di voci concitate. Aprii la porta e vidi Loew, Vogel e Koenig sdraiati in poltrona, ciascuno con in
mano una copia dell’«Herald» ovviamente fresco di stampa. Fra i compari cadde il silenzio.
(Da: Hellroy, Dalia Nera, Mondadori)
BA01201 Per quale motivo il protagonista non chiede
informazioni alla caserma dei Rurales?
BA01202 Cosa accade quando il protagonista entra nella suite
dell'albergo dove si trovano altre tre persone?
a) Perché i Rurales
b) Perché era stato sospeso c) Perché non aveva
avevano un'aria da nazisti dal servizio
denunciato la sua arma al
momento dell'ingresso nel
Paese
a) Loew, Vogel e Koenig
b) I tre gridano in
c) I tre smettono di
iniziano a leggere l'Herald maniera concitata
parlare
fresco di stampa
BA01203 Che cosa spinge il protagonista ad andare verso il
Divisidero Hotel?
a) Il fatto di non aver
potuto chiedere aiuto al
posto di confine
BA01204 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
testo?
a) La colazione dei
bambini di Tijuana era
costituita da carnaccia
a) è debole con i forti e
b) non è di Tijuana
forte con i deboli, come
dimostrato dal diverso
atteggiamento tenuto con i
Rurales e con il commesso
del Divisidero Hotel
BA01205 Il protagonista del brano:
b) I suoi ricordi di
precedenti gite
c) Un lontano ricordo che
gli viene confermato
quando, dall'alto di una
collina, rivede l'hotel in
cima a una collina
b) Il protagonista giunge a c) Nel lato est di Tijuana
Tijuana dopo l'alba
non si vende penicillina
c) ritiene che dopo una
notte passata in un
bordello sia opportuno
acquistare penicillina
d) Perché il suo socio era
armato illegalmente
d
d) Loew, Vogel e Koenig
smettono di parlare e di
leggere la copia
dell'Herald che si trovava
nella suite 462
d) L'indicazione quasi
estorta al commesso
c
b
d) Lee era nella suite 462
b
d) ha appuntamento con il
gruppo di Loew a Tijuana
c
BA01300 Leggere attentamente il seguente brano.
“Per effetto delle decisioni del Congresso di Vienna (novembre 1814 - giugno 1815), convocato su proposta di Metternich dopo la sconfitta definitiva di Napoleone Bonaparte,
in Europa intere nazioni o gruppi nazionali erano soggetti a un governo o a una dominazione straniera. Ciò capitava agli Italiani che vivevano nel Lombardo-Veneto, agli
Ungheresi e ai Cechi che vivevano nell’impero austriaco, ai Serbi e ad altre popolazioni che vivevano nell’impero russo. Inoltre vi erano popoli che, pur essendo governati da
sovrani della propria nazionalità, non possedevano un’unità nazionale. Oltre che in Italia, ciò accadeva in Germania, un paese che era anch’esso diviso tra Stati grandi e piccoli.
Il Congresso di Vienna aveva applicato il principio di legittimità per ristabilire l’equilibrio europeo spezzato dalla Rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche e quindi i
confini degli Stati non coincidevano con quelli delle nazioni, come avviene oggi, a parte i casi di limitate minoranze nazionali.
Questo stato di cose sarebbe parso tanto più intollerabile quanto più vivo sarebbe stato nel secondo e nel terzo decennio dell’800 il risveglio dei sentimenti nazionali. Già nel
corso delle guerre napoleoniche, l’occupazione francese aveva stimolato presso vari popoli un processo di presa di coscienza nazionale. Nei decenni successivi questo processo
avrebbe trovato un ulteriore stimolo a opera del movimento culturale e politico “romantico”. Nel 1810, in Inghilterra, Madame de Staël aveva pubblicato il libro “Della
Germania”, considerato il manifesto del Romanticismo. Il termine Romanticismo indica e definisce una serie di correnti culturali che presentavano caratteristiche diverse ma
che ebbero in comune lo scopo di coltivare e rafforzare nei rispettivi popoli la consapevolezza della propria storia e tradizione e l’amore per la propria lingua e i propri costumi.
In quasi tutti i Paesi d’Europa si scrissero opere letterarie e storiche che esaltavano i momenti più gloriosi delle rispettive storie nazionali e miravano a valorizzare il patrimonio
culturale delle varie nazioni.”
(Rielaborazione da G. Procacci, Storia e civiltà)
BA01301 Secondo quanto scritto nel brano, quale tra i seguenti
gruppi nazionali, non era soggetto a una dominazione
straniera dopo il Congresso di Vienna?
BA01302 Secondo quanto scritto nel brano, per ristabilire
l'equilibrio europeo il Congresso di Vienna aveva
applicato il principio:
BA01303 Secondo quanto scritto nel brano, quale tra i seguenti
fatti può essere considerato tra le cause principali del
risveglio dei sentimenti nazionali in Europa?
BA01304 Secondo quanto scritto nel brano, nel 1810 il testo
considerato manifesto del Romanticismo viene
pubblicato:
BA01305 Secondo quanto scrive il Manzoni, le diverse correnti
culturali che fanno capo al Romanticismo hanno lo
scopo comune di:
a) Austriaci
b) Italiani
c) Ungheresi
d) Serbi
a
a) di sovranità per diritto
di conquista
b) di nazionalità
c) di legittimità
d) di sovranità popolare
c
a) La caduta di Napoleone b) L'occupazione francese
durante le guerre
napoleoniche
a) in Germania
b) in Francia
c) L'espansione degli Stati
più grandi
d) La superiorità della
coalizione antinapoleonica
b
c) in Inghilterra
d) in Austria
c
a) produrre testi letterari
che esaltino le tradizioni
nazionali
c) rendere consapevoli le
diverse popolazioni
dell'importanza della
storia nazionale
d) coltivare e rafforzare
nei rispettivi popoli la
consapevolezza e l'amore
per la propria cultura,
storia e tradizione
d
b) portare ogni
popolazione ad amare la
lingua e i costumi del
proprio paese
BA01400 Leggere attentamente il seguente brano.
Il contributo decisivo alla costruzione della nuova scienza fisica e della nuova cosmologia venne dal pisano Galileo Galilei, che possiamo considerare il primo scienziato
nell’accezione moderna del termine. Elaborando alcune informazioni intorno a uno strumento che si stava fabbricando in Olanda, egli costruì il cannocchiale. L’uso del
cannocchiale consentì a Galilei, tra il 1609 e il 1610, quella verifica sperimentale della tesi copernicana che segnò la definitiva distruzione del cosmo aristotelico. La conferma
del sistema copernicano costò a Galilei la persecuzione da parte del Sant’Uffizio e la prigionia. Dalle vicende legate allo scontro con il tribunale dell’Inquisizione, emerse in
tutta la sua drammaticità il rapporto tra scienza e fede.
Galilei diede inoltre la prima formulazione del principio d’inerzia e mise a punto i momenti essenziali del metodo sperimentale, procedimento basilare della nuova scienza.
L’uso sistematico dell’ipotesi matematica, dell’osservazione e dell’esperimento permetteva infatti di cogliere le leggi universali secondo cui è organizzata e strutturata la realtà.
(Archivio Selexi)
BA01401 Secondo quanto riportato nel brano, Galileo Galilei:
a) ha contribuito in modo
marginale alla costruzione
della nuova scienza fisica
BA01402 Secondo quanto riportato nel brano, cosa portò Galilei a) La conferma della
alla prigionia?
teoria del cosmo
aristotelico
BA01403 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle
a) Esiste da sempre
seguenti affermazioni sul metodo sperimentale è
corretta?
BA01404 Secondo quanto riportato nel brano, la tesi
a) è stata confermata alla
copernicana:
fine del Seicento
BA01405 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle
seguenti alternative NON indica un elemento della
nuova scienza seicentesca?
BA01500 Leggere attentamente il seguente brano.
a) L'osservazione
sistematica
b) è il primo scienziato in
assoluto
c) è il più importante
scienziato del mondo
d) era di Pisa
d
b) La costruzione del
cannocchiale
c) Nessuna delle altre
risposte è corretta
d) Il suo pessimo rapporto
con la fede
c
d) Consiste nella semplice
osservazione
b
d) è stata confermata in
Olanda
c
d) L'esperimento
b
b) È un elemento basilare
della nuova scienza
c) Ha portato Galilei a
scontrarsi con il tribunale
dell'Inquisizione
b) coincide con la
c) è stata verificata
formulazione del principio sperimentalmente per
d'inerzia
mezzo del cannocchiale
b) La fede
c) L'ipotesi matematica
Quasi agli antipodi dell’Italia, la Nuova Zelanda è una terra dal paesaggio e dal clima piuttosto simili a quelli del Bel Paese. Specie l’isola del Sud può ricordare le Alpi – infatti
anche qui la catena montuosa che attraversa le due isole si chiama così – con 18 cime che superano i 3.000 metri, i pascoli verdissimi, i ghiacciai Fox e Franz Josef – rinomate
mete di escursioni – che scendono fino a bassa quota tra la foresta pluviale temperata.
Il tempo è variabile e i venti umidi da Ovest sono dominanti, cosicché piove molto sul versante occidentale delle due isole, perfino 8.000 millimetri all’anno lungo le Alpi del
Sud, mentre i versanti orientali, dove spesso soffia il fohn asciutto, sono più aridi, con soli 300 mm nel distretto di Central Otago (isola del Sud).
Le piogge possono essere estreme in alcune zone esposte ai venti oceanici, come il bacino del fiume Hokitika: a Colliers Creek si è registrato il record nazionale di 682 mm di
pioggia in 24 ore tra il 21 e il 22 gennaio 1994, ma a Genova nel 1970 ne è venuta di più. Sulle coste le temperature medie annue scendono dai 15 gradi dell’estremo Nord fino
ai 10 del Sud, con escursioni diurne e stagionali modeste per via dell’influenza del mare. Il settore orientale – in cui si trova Christchurch – è il più caldo, con alcune punte
sopra i 30 gradi tra gennaio e febbraio. E se l’estate può essere afosa, il disagio è tuttavia mitigato dalle vivaci brezze marine sui litorali. La temperatura massima mai registrata
risale al 7 febbraio 1973 con 42,4 gradi.
(Da: L. Mercalli, Nuova Zelanda Bel Paese)
BA01501 La Nuova Zelanda assomiglia all'Italia:
a) per le sue isole
montuose
BA01502 I venti portano le piogge:
a) solo lungo le Alpi del
Sud
a) sulle coste
a) cadono 8.000 millimetri
all'anno di pioggia
a) sono quasi prive di
precipitazioni
BA01503 Temperature elevate si registrano:
BA01504 Nella parte orientale interna:
BA01505 Le Alpi della Nuova Zelanda:
b) perché possiede
montagne che superano i
4000 metri
b) nella foresta pluviale
temperata
b) nel settore orientale
b) le escursioni termiche
stagionali sono modeste
b) sono meta di
escursionisti
c) perché i suoi pascoli
sono molto verdi
d) per il clima e per il
paesaggio
d
c) sul versante occidentale
d) nel distretto di Central
Otago
d) a Colliers Creek
d) il fohn si alterna ai
venti oceanici
d) si trovano quasi agli
antipodi
c
c) nelle zone oceaniche
c) soffia spesso il fohn
c) attraversano l'isola del
Sud
b
c
b
BA01600 Leggere attentamente il seguente brano.
Le due statue virili della piazza del Quirinale raffigurano i Dioscuri, mentre trattengono per le briglie i cavalli scalpitanti, secondo uno schema iconografico raro che compare
dall’età severiana (III sec. d.C.). Le sculture, probabilmente pertinenti al cosiddetto Tempio di Serapide, furono riutilizzate sempre sul colle nelle terme di Costantino, in
occasione dei rifacimenti successivi al terremoto del 443 d.C.
Papa Paolo II fece realizzare a partire dal 1469 un primo parziale restauro dei due colossi. Con Sisto V, le sculture furono oggetto di un restauro completo eseguito nel 1585 e
furono trasferite ai lati di una vasca marmorea a costituire uno sfondo monumentale per l’asse viario proveniente da Porta Pia. Fu infine Pio VI nel 1768 a collocare il gruppo
scultoreo nella posizione attuale, ai lati dell’obelisco proveniente dal Mausoleo di Augusto. Nel 1818, Pio VII fece sostituire la vasca originaria con una conca di granito
proveniente dal Foro Romano.
(Archivio Selexi)
BA01601 In base a quanto riportato nel brano, si può affermare
che:
a) Le statue raffiguranti i
Dioscuri sono in legno
b) l'età severiana
corrisponde al II sec. d.C.
c) nel 443 ci fu un
terremoto
BA01602 In che anno ci fu il primo restauro (parziale) delle
statue raffiguranti i Dioscuri?
BA01603 Nel brano si afferma che le statue raffiguranti i
Dioscuri:
a) 443
b) 1818
c) 1585
a) provenivano con molta
probabilità dal Foro
Romano
a) Sisto V
b) non appartenevano alle
terme di Costantino
c) appartenevano al
Mausoleo di Augusto
b) Paolo II
a) Mausoleo di Augusto
b) Foro Romano
BA01604 Quale Papa ha fatto collocare i Dioscuri nell'attuale
posizione?
BA01605 Da dove proveniva l'obelisco posto ai lati delle statue
raffiguranti i Dioscuri?
d) le Terme di Costantino
non erano sul colle del
Quirinale
d) 1469
c
d
d
c) Pio VI
d) appartenevano
probabilmente al Tempio
di Serapide
d) Pio VIII
c) Terme di Costantino
d) Tempio di Serapide
a
c
BA01700 Leggere attentamente il seguente brano.
Con ogni probabilità, la successiva cultura Yayoi fu frutto della migrazione di gruppi umani dalla penisola coreana. Queste popolazioni non soltanto introdussero l'uso del
bronzo, ma perfezionarono le tecniche della ceramica. Meno elaborata a un primo sguardo di quella Jomon, la ceramica Yayoi si distingue per la sua finezza, dovuta anche
all'uso di argille alluvionali. I recipienti hanno pareti più sottili e le forme si moltiplicano e si ingentiliscono. La tecnica ornamentale più utilizzata è quella della marcatura a
fuoco, che dà alla produzione la caratteristica bicromia rosso-nerastra.
Le origini della ceramica giapponese risiedono però in un passato e in necessità espressive di ancora incerta origine e scopo: come negli haniwa, il cui utilizzo collegato alle
grandi tombe nobiliari (kofun) sembra essere cambiato più volte dalla metà del III secolo al VII secolo d.C. Quello che è certo è che gli haniwa, a carattere antropomorfo o
zoomorfo, servivano come decorazione per i tumuli sepolcrali, collocati in modo da essere probabilmente visibili a distanza. I ritrovamenti archeologici non corroborano l'idea,
riportata invece da fonti testuali, che le statuine sostituissero la sepoltura di persone destinate a servire o accompagnare il defunto nell'aldilà. I ricercatori sostengono oggi che la
pratica cinese di seppellire figure di creta arrivò in Giappone senza passare dalla fase più cruenta del sacrificio umano o animale. Anche il posizionamento di oggetti in
ceramica nelle tombe ha preceduto l'uso degli haniwa e può avere ispirato la pratica successiva.
Nel VI e VII secolo la civiltà del Giappone subì un fortissimo impulso dovuto all'importazione di numerosi aspetti culturali da Cina e Corea. Anche le tecniche ceramistiche
continentali furono assimilate e modificate per adattarsi al gusto e alle necessità locali. Tra le influenze maggiori vanno registrate l'introduzione della cottura ad alta temperatura
in forni chiusi e la vetrificazione con verniciatura tricolore.
(Da: La Grande Storia dell’Arte. L’arte Giapponese, AAVV)
BA01701 Quale fu l'apporto della cultura Yayoi allo sviluppo
della ceramica giapponese?
BA01702 Secondo il brano, quando ha origine la ceramica
giapponese?
BA01703 Quale fu la tecnica ornamentale più utilizzata nella
ceramica Yayoi?
BA01704 Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile
dal brano?
BA01705 Quando si incorpora la vetrificazione con verniciatura
tricolore nella tecnica ceramistica giapponese?
a) L'introduzione della
verniciatura tricolore
b) L'introduzione della
cottura ad alta
temperatura
a) L'origine della
b) La ceramica giapponese
ceramica giapponese è
è stata importata dalla
incerta
penisola coreana
a) L'incisione con il
b) La pittura con tinta
bronzo
naturale rosso-nerastra
a) In Giappone gli haniwa b) Prima di sostituirle con
di carattere antropomorfo statue zoomorfe e
o zoomorfo servivano
antropomorfe, in Cina era
come decorazione per i
pratica normale seppellire
tumuli sepolcrali
insieme al defunto le
persone destinate a
servirlo nell'aldilà
c) L'introduzione di una
ceramica più sottile e
multiforme
c) La ceramica giapponese
deriva da quella cinese
d) L'introduzione di una
ceramica più robusta e
resistente al tempo
d) La sua origine risale
almeno al periodo Jomon
c) La marcatura a fuoco
a) In epoca J mon
c) In epoca Yayoi
d) La verniciatura
policromatica
d) Prima di sostituirle con
statue zoomorfe e
antropomorfe, tanto in
Cina come in Giappone
era pratica normale
seppellire insieme al
defunto le persone
destinate a servirlo
nell'aldilà
d) Intorno al III secolo
b) Intorno al VII secolo
c) In Giappone non era
pratica normale seppellire
insieme al defunto le
persone destinate a
servirlo nell'aldilà
c
d
c
d
b
BA01800 Leggere attentamente il seguente brano.
Le montagne nascono, si modificano, crollano e scompaiono. È la naturale legge dei fenomeni geologici che plasmano il nostro pianeta da che è nato. Una metamorfosi che si
manifesta giorno dopo giorno con il distacco continuo dalle pareti di piccoli ciottoli che franano a valle, ma della quale i più si accorgono solo quando crolla tutto insieme un
enorme pezzo di montagna. Proprio come è successo alla guglia di Cima Undici nell’ottobre del 2007, la cui torre, alta un centinaio di metri e con un volume che è stato
valutato attorno ai 60.000 metri cubi di roccia, si è sgretolata ricoprendo la Val Fiscalina con un’immensa nube di polvere. Un evento simile aveva già attirato l’attenzione dei
mass media nel 2006, quando nel Gruppo del Gran Sasso 30.000 metri cubi di roccia si staccarono da una parete a quota 2.700.
In occasione dei grandi crolli, una delle domande più frequenti che vengono rivolte agli esperti è se questi fenomeni sono più numerosi che in passato e, in caso affermativo, se
la causa è da imputare ai cambiamenti climatici. La risposta è piuttosto complessa. Innanzitutto bisogna ricordare che le montagne sono, per loro natura, soggette a mutamenti
geologici naturali, quindi in continua evoluzione. Inoltre, anche in epoche ben lontane dal periodo di generale riscaldamento climatico che stiamo vivendo al giorno d’oggi si
sono verificati importanti crolli. E del resto i mutamenti climatici non influenzano certo le dimensioni delle frane che precipitano a valle. Tuttavia, al generale aumento delle
temperature si può ragionevolmente imputare un’accelerazione di questi fenomeni, soprattutto ad alta quota. Il caldo, infatti, rende più veloce il processo di fusione del
permafrost, lo strato di ghiaccio fossile che si trova alle quote più elevate e che funge da “collante” tra le rocce.
(Da: L. Bignami, Le Alpi nascono, vivono e crollano)
BA01801 La metamorfosi della Terra si manifesta con:
BA01802 La scomparsa delle montagne:
BA01803 L'interrogativo principale del brano riguarda:
a) periodici crolli
spettacolari
a) è un naturale risultato
di fenomeni geologici
a) la natura delle rocce
alpine
BA01804 Chi scrive sostiene che:
a) il problema è troppo
complesso
BA01805 Il permafrost:
a) viene eroso insieme alle
rocce circostanti
b) una lenta erosione
quotidiana
b) è un fenomeno poco
indagato
b) il ruolo dei
cambiamenti climatici nei
crolli delle rocce
b) l'aumento delle
temperature aumenta il
numero delle frane
c) frane frequenti negli
ultimi due secoli
c) avviene solo nel Nord
Italia
c) la composizione del
permafrost
d) immense nubi di
polvere
d) è un evento impossibile
b
d) il risultato finale dei
fenomeni geologici
b
c) i mutamenti climatici
influenzano la dimensione
dei crolli
d
b) fondendo non può più
mantenere compatte le
rocce
c) essendo ghiaccio fossile
è ormai tutto consumato
d) il riscaldamento
climatico ad alta quota
accelera lo sgretolamento
delle rocce
d) scivola dalle guglie più
elevate
a
b
BA01900 Leggere attentamente il seguente brano.
Le immagini di vendemmie lontane inteneriscono, ma il rischio più insidioso è cadere nell’elogio zuccheroso del tempo andato. Una retorica vuota ha descritto, per decenni,
idealizzandola, la realtà della vendemmia come un mondo pieno di oggetti di dubbio gusto: botti alte quanto un palazzo, portacandele con relativo moccolo, teste di Bacco, ecc.;
e vendemmiatori già alticci alle sette del mattino.
Una vendemmia vera, però, poteva sì essere un’occasione spensierata, ma più spesso era un appuntamento pieno di tensione: ci si preoccupava per il rischio delle piogge, o
della grandine; e soprattutto, più che per la bontà (che poteva essere marginale), per la possibilità che le uve non raggiungessero un buon grado alcolico potenziale, e che non
potessero quindi spuntare un buon prezzo al mercato.
Oggi tutti fanno il vino: ha più a che fare con l’imprenditoria, o il gossip, che con il mondo contadino. Si può quindi rimpiangere il tempo in cui il mondo del vino non era stato
definitivamente risucchiato da quello della moda, ma non conviene farsi tentare dall’elogio del tempo che fu: il vino degli antenati, in media, non era buono come quello di
oggi.
(Archivio Selexi)
BA01901 Secondo l'autore del brano, le vendemmie del passato:
a) sono idealizzate da un
certo tipo di retorica
BA01902 Secondo quanto riportato nel brano, cosa rendeva una
vendemmia un evento pieno di tensione?
BA01903 Secondo quanto riportato nel brano, qual è la
differenza tra il vino di oggi e quello del passato?
BA01904 L'autore rimpiange le vendemmie passate:
a) Nessuna delle altre
risposte è corretta
a) Quello del passato era
più alcolico
a) per via di oggetti come
botti altissime,
portacandele, teste di
Bacco, che gli piacciono
molto
a) La moda
BA01905 Secondo quanto riportato nel brano, quale di questi
ambiti riguarda meno il vino oggi?
b) erano realizzate da
persone ubriache già di
prima mattina
b) Solo il rischio delle
piogge
b) Quello del passato era
mediamente più buono
b) perché lo inteneriscono
le immagini che le
rappresentano
c) erano sempre e solo
un'occasione spensierata
d) non erano mai
un'occasione spensierata
a
c) Il rischio che il vino non
venisse buono
c) Quello di oggi è
mediamente più buono
c) solo per il fatto che il
mondo del vino era molto
più alla moda di adesso
a
b) L'imprenditoria
c) Il gossip
d) La concorrenza, poiché
tutti producevano vino
d) Quello del passato era
più zuccheroso
d) solo per il fatto che il
mondo del vino non era
stato risucchiato da quello
della moda, come invece è
oggi
d) Il mondo contadino
c
d
d
BA02000 Leggere attentamente il seguente brano.
Nonni e zii anche per i figli naturali
«Non m’aspettavo» – ha commentato a denti stretti il ministro della Famiglia – che proprio dal centro sinistra arrivasse il rifiuto a superare la discriminazione contenuta
nell’articolo 258 del codice civile nei confronti dei figli naturali. Ma non mi arrendo: l’emendamento sarà presentato in aula alla Camera: in quella sede mi batterò discutendo
tutti gli aspetti, giuridici e politici di questa battaglia in difesa dei figli “naturali”. «Un primo passo – ha aggiunto la Bindi – si é già fatto eliminando lo stigma lessicale: una
volta, infatti, si chiamavano in senso dispregiativo figli “illegittimi”. Oggi invece, “nati fuori dal matrimonio”». Ma il ministro della Famiglia voleva andare oltre nella riforma
del codice civile fino a equiparare i figli “naturali” a quelli nati nel matrimonio.
«La mia proposta – ha spiegato Rosy Bindi – stabilisce che il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio produce effetti non solo nei confronti del genitore, ma anche
dei suoi parenti. In questo modo si elimina l’anomalia per cui il figlio “naturale” e successivamente riconosciuto risulta, di fatto, giuridicamente privo di parentela». Quello che
doveva essere, nelle intenzioni del ministro della Famiglia, un passo avanti sul terreno dei diritti civili, s’è rivelato, invece, uno scoglio politico che ha provocato tensioni
all’interno della stessa maggioranza. A far calare il gelo nella commissione del Senato è stato il relatore dell’emendamento, Luigi Scotti, sottosegretario alla Giustizia. Dopo
averlo letto, e aver ascoltato le riserve dei senatori Caruso (An) e D’Ambrosio (Ulivo), ha rinunciato a proporlo alla votazione perché altrimenti sarebbe stato respinto proprio
dal centrosinistra. «A sorprendermi – ha raccontato Rosy Bindi – e a lasciarmi amareggiata è stata la motivazione di quel ritiro. Scotti infatti si è chiesto: “Ma che rapporto ho
io con il figlio naturale di mio fratello”»?
(Da: Alberto Custodero, Nonni e zii anche per i figli naturali ma l’Unione boccia il Ministro, “La Repubblica”)
BA02001 In base a quanto riportato nel brano, il ministro della
Famiglia:
a) voleva equiparare i
diritti dei figli ‘legittimi’ a
quelli dei figli nati nel
matrimonio
BA02002 In base a quanto desumibile dal brano, la legge
vigente stabilisce che:
a) il riconoscimento dei
figli nati al di fuori del
matrimonio può avvenire
solo quando si tratta di
figli ‘legittimi’
a) Rosy Bindi si è
dichiarata amareggiata
b) ha presentato alla
Camera un emendamento
che modificava il codice
civile dando più diritti ai
figli ‘naturali’
c) voleva equiparare,
attraverso una riforma del
codice penale, i diritti dei
figli ‘naturali’ a quelli del
figli nati all'interno del
matrimonio
c) i figli ‘legittimi’ vanno
distinti dai figli ‘naturali’
b) il riconoscimento dei
figli nati fuori dal
matrimonio produce
effetti solo nei confronti
del genitore
BA02003 Quale delle seguenti affermazioni è FALSA,
b) Il ministro Rosy Bindi
c) Il ministro Rosy Bindi
relativamente al brano?
ha fatto alcuni commenti a ha dichiarato di voler
denti stretti
difendere con le unghie e
con i denti i diritti dei figli
‘naturali’
BA02004 Sintetizzando il significato del brano, si può dire che il a) ha poca stima dei
b) si aspettava un
c) desidera che tra i figli
ministro Rosy Bindi:
senatori Caruso (AN) e
maggiore appoggio da
naturali e la loro parentela
D'Ambrosio (Ulivo)
parte del centrosinistra
vi siano rapporti affettivi
all'emendamento che
più saldi
aveva presentato
BA02005 L'emendamento proposto dal ministro della Famiglia: a) è stato un enorme passo b) è naufragato perché
c) si è rivelato foriero di
avanti nel cammino verso non piaceva
disaccordi all'interno della
maggiori diritti civili
all'opposizione
maggioranza
d) ha presentato alla
commissione del Senato
un emendamento che
modificava l'articolo 258
del codice civile
d
d) il riconoscimento dei
figli nati fuori dal
matrimonio produce
effetti sia sul genitore sia
sui suoi parenti
d) L'emendamento
proposto da Rosy Bindi si
è rivelato uno scoglio
politico
b
d) desidera che nascano
più bambini, anche al di
fuori del matrimonio
b
d) è passato del tutto
inosservato
c
c
BA02100 Leggere attentamente il seguente brano.
Il termine “manierismo” viene applicato all'arte che si sviluppò tra il primo e l'ultimo decennio del XVI secolo, in un periodo caratterizzato da una crisi storica, culminante con
il sacco di Roma del 1527, e religiosa, sfociante nella Controriforma.
L'arte di questo periodo si distacca dai canoni classici della simmetria, dell'equilibrio e della proporzione, in favore dell'inusuale e dell'eccentrico, portando all'esasperazione
alcuni elementi presenti nell'opera dei grandi maestri come Raffaello e Michelangelo.
Nelle opere di questo periodo le figure si fanno allungate, tendenti a una marcata stilizzazione, le pose si fanno contorte, i colori sono accostati in maniera inusuale, le
composizioni si fanno complicate e affollate di figure.
Tra i principali esponenti del manierismo ricordiamo Giulio Romano, Rosso Fiorentino, Pontormo, Parmigianino, Beccafumi, mentre esponenti del tardo manierismo sono i
fratelli Taddeo e Federico Zuccari.
Per la scultura ricordiamo Baccio Bandinelli, Bartolomeo Ammannati, Benvenuto Cellini e Giambologna.
(Archivio Selexi)
BA02101 Secondo quanto illustrato nel testo, il manierismo si è
sviluppato:
BA02102 Secondo quanto illustrato nel testo, il manierismo si
caratterizza per un:
BA02103
BA02104
BA02105
BA02200
a) nel 1527
a) allontanamento da
maestri quali Raffaello e
Michelangelo
Secondo quanto illustrato nel testo, quali delle
a) L'inusuale e il
seguenti caratteristiche sono tipiche del manierismo?
proporzionato
Da quanto esposto nel brano, è possibile affermare che a) i fratelli Zuccari
furono esponenti del tardo manierismo:
Basandosi su quanto scritto nel testo, quale delle
a) Il manierismo è
seguenti affermazioni è vera?
innovativo rispetto all'arte
precedente, visto che non
riprende nulla del passato
Leggere attentamente il seguente brano.
b) tra il 1510 e il 1590
b) sostanziale abbandono
di simmetria, equilibrio e
proporzione
b) L'armonioso e il
proporzionato
b) Raffaello e
Michelangelo
b) Il manierismo riprende,
estremizzandole, alcune
caratteristiche dell'arte
precedente
c) a causa della
Controriforma
c) allontanamento dalla
stilizzazione e dalle
composizioni complicate
c) L'inusuale e l'eccentrico
c) il Parmigianino e
Beccafumi
c) Il manierismo è un
movimento tipico del
Seicento
d) a Roma
b
d) uso esasperato di
simmetria, equilibrio e
proporzione
d) L'armonioso e
l'eccentrico
d) Cellini e Bandinelli
b
d) Benvenuto Cellini è
stato uno dei principali
pittori del movimento
manierista
b
Nel 2008 il caro petrolio ha già portato alla bancarotta 24 compagnie aeree: il carburante è diventato il 35% dei costi complessivi (il 13% nel 2002). E se solo lo scorso anno le
aviolinee avevano registrato utili per 5,6 miliardi di dollari, nel 2008 si prevedono perdite per 6,1 miliardi.
Ogni anno gli aerei producono 700 milioni di tonnellate di anidride carbonica e di conseguenza, per l'industria del settore, la sfida per progettare aerei che inquinano meno è
diventato un business. Tenendo presente che, dal 1990 al 2008, il trasporto aereo è aumentato dell'87%, e dovrebbe raddoppiare entro il 2020, la Commissione europea ha
deciso quindi di porre un tetto alle emissioni di anidride carbonica delle compagnie aeree dal 1° gennaio 2012, così chi arriverà o partirà da scali europei dovrà ridurre le
emissioni o pagare una tassa. È prevista anche una sorta di rottamazione delle flotte obsolete, che dovranno essere sostituite con modelli più efficienti. Boeing e Airbus si
stanno già dando da fare.
Per far fronte al problema l'Unione europea propone “Cielo pulito”, un progetto che comprende 54 industrie di 16 Paesi, tra cui l'Italia con Finmeccanica, che progetteranno
per i prossimi sette anni un aereo che possa dimezzare le emissioni di anidride carbonica ed il rumore, ridurre dell'80% gli ossidi di azoto, trovare materiali super leggeri e
motori che consumino meno. Questo aiuterà non solo l'ambiente, ma anche le casse delle compagnie aeree, in balia, come ben sappiamo, del caro petrolio.
(Archivio Selexi)
c
a
BA02201 Secondo il testo, cosa si è verificato nel 2008?
a) Più di 20 compagnie
aeree sono fallite a causa
dei rincari del petrolio
BA02202 Nel testo, quando si parla di Boeing e Airbus, ci si
riferisce a:
BA02203 Secondo il brano, la produzione di anidride carbonica
da parte degli aerei:
a) modelli di aerei
BA02204 Quale delle seguenti frasi è vera?
BA02205 Quale fra i dati seguenti è espresso dal brano?
b) Il 35% delle compagnie
aeree non è più stato in
grado di acquistare
carburante a sufficienza
b) nomi di compagnie
aeree
b) ha indotto la
Commissione europea a
multare le compagnie
aeree a seconda delle loro
emissioni
b) Cielo pulito è
un’iniziativa dell’Unione
europea in collaborazione
con l’industria italiana
Finmeccanica
a) ha causato la
rottamazione di tutte le
flotte giudicate obsolete
dalla Commissione
europea
a) Cielo pulito è
un’iniziativa dell’Unione
europea per la
progettazione di un aereo
in grado di dimezzare le
emissioni di anidride
carbonica e il rumore
a) Nel periodo 1990-2008 il b) Ogni anno gli aerei
traffico aereo è aumentato producono quasi 700
dell'87%
milioni di tonnellate di
anidride carbonica
c) Ben 24 aviolinee hanno
scioperato per il caro
petrolio
c) alcuni fra i modelli più
efficienti di aerei
c) ha spronato l’industria
aeronautica a speculare
sul prezzo degli aerei
meno inquinanti
d) il carburante è
diventato il 35% dei costi
complessivi dei biglietti
aerei
d) nomi di ingegneri
aeronautici
d) ha spronato l’industria
aeronautica a progettare
aerei che inquinino meno
a
a
d
d) Uno degli obiettivi
dell’iniziativa Cielo pulito
è di finanziare le
compagnie aeree in
difficoltà
a
c) Il costo del carburante è d) Quest’anno
aumentato del 35%
probabilmente le
rispetto al 2002
compagnie aeree
perderanno utili per quasi
6 miliardi di dollari
a
c) Cielo pulito è un
progetto della Unione
europea per ridurre di
almeno l’80% gli ossidi di
azoto emessi dagli aerei
BA02300 Leggere attentamente il seguente brano.
I primi esemplari noti di panieri provengono da località neolitiche dell’Egitto e dell’Iraq verso il 5000 a.C. Essi indicano una tecnica già in pieno sviluppo. Per i successivi
2.000 anni o quasi tutti gli esemplari noti provengono da località di villaggi dell’Iran, dell’Iraq, della Palestina e dell’Egitto. Di questi i più antichi esemplari provengono
probabilmente da Giarmo nell’Iraq e risalgono, stando alle prove con il metodo del radiocarbonio, al 5270-4630 a.C. Qui rimangono soltanto delle impronte, lasciate sul fango,
da stuoie a tessuto semplice. Vi sono tuttavia esemplari di panieri e di tessuti conservati nelle sabbie asciutte del deserto nell’alto e basso Egitto che risalgono a non molto
tempo dopo il 5000 a.C.
Le località egizie più ricche di ritrovamento sono: El-Fayum, una località situata nella grande oasi che è in realtà un’estensione occidentale del basso Egitto e, inoltre, un antico
villaggio posto sulla riva orientale del Nilo presso la città di Badari, uno dei luoghi dove sono stati effettuati i ritrovamenti più importanti, risalenti ad età predinastica.
Ambedue le località erano abitate da contadini, che però debbono aver ricavato ancora gran parte della loro sussistenza dalla caccia e dalla pesca. Si trattava di popolazioni
dotate di grande abilità, che realizzarono alcuni dei più begli utensili di selce conosciuti.
A El-Fayum furono compiuti diversi ritrovamenti sulle spiagge dell’antico lago Moeris, ben al di sopra dell’attuale livello. Quivi i granai erano costituiti da fosse scavate nel
terreno e rivestite con fasci di paglia intrecciati a spirale. Esse hanno per lo più un diametro di 0,90-1,20 m e un’altezza di 0,30-0,60 m. Un esame al radiocarbonio del grano
proveniente dai granai lo fa risalire al 4784-3929 a.C.
(Da: AAVV, Storia della tecnologia, Bollati Boringhieri)
BA02301 I ritrovamenti di panieri più recenti si sono avuti:
a) a Giarmo in Iraq
b) nei granai di El-Fayum
c) nelle sabbie asciutte del
deserto egiziano
d) nei villaggi dell'Iran
b
BA02302 La manifattura dei cesti intorno al 5000 a.C. era:
a) ai suoi inizi
BA02303 Nell'era di cui parla il brano, il livello dell'acqua del
lago Moeris era:
BA02304 Gli abitanti dell'antico villaggio vicino a Badari:
a) più basso di oggi
BA02305 I granai di El-Fayum:
a) si dedicavano
esclusivamente a caccia e
pesca
a) risalgono al 2000 a.C.
b) meno sviluppata di
quella delle stuoie
b) più alto di oggi
c) realizzata con una
tecnica già sviluppata
c) come quello attuale
b) non conoscevano la
lavorazione dei panieri
c) vivevano
presumibilmente di
agricoltura, caccia e pesca
c) non hanno conservato
grano
b) erano profondi più di
un metro
d) più diffusa di quella
della paglia
d) a un'altezza di 0,30-0,60
m
d) non sapevano lavorare
la pietra
d) erano rivestiti di stuoie
di paglia
c
b
c
d
BA02400 Leggere attentamente il seguente brano.
Per chi non conosce Berlino è difficile immaginare fino a che punto il Muro sia riuscito a dividere la città. Subito dopo il 1961, anno in cui fu eretto il Muro, il milione di
residenti della parte occidentale e i due milioni di quella orientale hanno iniziato a perdere i contatti. Nel 1989 un’intera generazione era ormai cresciuta all’ombra del Muro. La
gran parte di essa non lo ha mai attraversato, nemmeno quando il passaggio da ovest a est era accessibile. Questa generazione di giovani ha accettato il Muro come una realtà
della vita, un qualcosa di inevitabile, parte integrante del paesaggio. Era lì quando sono nati, sarebbe stato lì quando sarebbero morti. Si trattava dunque di un qualcosa di
scontato, da lasciare alla curiosità dei turisti; essi se ne sono dimenticati completamente, o, più semplicemente, hanno smesso di vederlo.
(Da: R. Damton, Diario berlinese)
BA02401 Il Muro di Berlino:
a) è stato percepito dai
Berlinesi come una
presenza assurda
BA02402 Nel 1989:
a) l'ombra del Muro si è
stesa sui Berlinesi
BA02403 Nel 1961:
a) i Berlinesi dell'ovest
smisero di visitare la parte
est
a) era convinta che il
Muro sarebbe esistito
ancora a lungo
a) il Muro è divenuto
parte dell'atteggiamento
psicologico dei Berlinesi
BA02404 La generazione cresciuta tra il 1961 e il 1989:
BA02405 La tesi fondamentale del brano è:
b) ha avuto un ruolo
difficilmente
comprensibile per chi non
conosce la città
b) il Muro è diventato
parte del paesaggio
b) sorse il Muro
b) era orgogliosa di avere
una simile attrazione
turistica
b) chi conosce Berlino ha
sempre visto il Muro
c) ha separato Berlino dal
resto della Germania
d) ha incrinato l'identità
nazionale dei Tedeschi
b
c) Berlino est si è
ricongiunta con Berlino
ovest
c) il Muro divenne
un'attrazione turistica
d) il Muro aveva già
segnato la vita di un'intera
generazione
d) fu aperto il passaggio
da ovest a est
d
c) ha continuato a passare
da est a ovest
d) percepiva il Muro come
una minaccia incombente
a
c) i giovani di Berlino
erano irritati dalla
presenza del Muro
d) un milione di residenti
di Berlino est e due milioni
di quelli di Berlino ovest
hanno perso i contatti
a
b
BA02500
Leggere attentamente il seguente brano.
“Tempo fa era scattato l'allarme in Siberia: le elevate temperature autunnali rendevano insonni gli orsi. In pratica non riuscivano ad andare in letargo e, comprensibilmente
nervosi, scorrazzavano per i villaggi durante gran parte dell'inverno. Non è un caso isolato: sono molti gli studi che evidenziano gli effetti inattesi dei cambiamenti climatici. Per
alcuni mammiferi, per esempio, il caldo è causa di seri problemi sessuali e di anomalie nei cicli di riproduzione. Un caso documentato è quello di una specie di tartaruga marina
della Florida: le femmine fanno una fatica incredibile a trovare un compagno con cui accoppiarsi. Troppo esigenti? No, scarsità di maschi: la popolazione è costituita infatti per
il 90% da esemplari femmine, contro il 58% della media di altre colonie. Brendan Godley, dell'Università di Exeter (Regno Unito), che sull'argomento ha condotto uno studio,
spiega che il sesso delle tartarughe marine è determinato dalla temperatura di incubazione delle uova: più è elevata, maggiori sono le possibilità che nascano femmine. Un
aumento medio costante di 2 °C nell'ambiente della colonia di Cape Canaveral, per esempio, sarebbe sufficiente ad azzerare le nascite di maschi. Il problema riguarda anche
altri animali. I draghi barbuti, per esempio, una specie di sauri australiani, danno alla luce quasi solamente femmine quando le temperature sono più elevate della media.”
(Focus, giugno 2008)
BA02501
Secondo quanto scritto nel brano, in Siberia, le elevate a) anticipano la fine del
temperature autunnali:
letargo degli orsi
b) anticipano il letargo
degli orsi
c) prolungano la durata
del letargo degli orsi
BA02502
Secondo quanto scritto nel brano, le tartarughe marine
femmine della Florida fanno fatica a trovare un
compagno:
Secondo quanto scritto nel brano, il sesso delle
tartarughe marine è determinato:
a) per l'ambiente ostile
b) per la loro aggressività
c) perché sono troppo
esigenti
a) dal momento in cui
avviene la fecondazione
b) dal luogo in cui
vengono deposte le uova
c) dalla temperatura di
incubazione delle uova
BA02504
Secondo quanto scritto nel brano, nella colonia di
Cape Canaveral, un aumento medio costante di 2 °C:
b) sarebbe sufficiente ad
azzerare le nascite di
tartarughe femmine
c) sarebbe sufficiente ad
azzerare le nascite di
tartarughe maschi
BA02505
Secondo quanto scritto nel brano, i draghi barbuti
sono:
a) determinerebbe una
riduzione del 10% delle
nascite di tartarughe
femmine
a) sauri australiani che
danno alla luce quasi
solamente maschi quando
le temperature sono più
elevate della media
b) sauri africani che
danno alla luce quasi
solamente femmine
quando le temperature
sono più elevate della
media
c) sauri australiani che
danno alla luce quasi
solamente femmine
quando le temperature
sono più elevate della
media
BA02503
d) fanno sì che gli orsi non
riescano ad andare in
letargo
d) per la scarsità di
maschi
d) dalla stagione in cui
avviene la schiusa delle
uova
d) lascerebbe invariate le
attuali proporzioni di
individui femmine e
maschi
d) sauri africani che
danno alla luce quasi
solamente maschi quando
le temperature sono più
elevate della media
d
d
c
c
c
BA02600 Leggere attentamente il seguente brano.
I fenicotteri sono uccelli molto particolari. Hanno zampe lunghe come veri trampoli. Le piume sono per lo più bianche con una leggera tendenza al rosa e talvolta anche al
rosso. Il collo è molto lungo e sinuoso e termina in un becco singolare dalla forma ad angolo. Le dita delle zampe sono abbastanza corte e sono, nella parte anteriore, collegate
da una membrana. Il richiamo sonoro dei fenicotteri ricorda molto quello dell’oca, strombazzante e assordante, tanto che in alcune zone dell’Africa la loro voce supera in
intensità il ruggito delle fiere e il barrito degli elefanti. Di solito volano in formazioni di svariate unità.
A prima vista i fenicotteri sembrano una sorta di incrocio tra i trampolieri e le oche, o meglio, i cigni. Proprio questo aspetto inconfondibile crea qualche difficoltà agli
ornitologi, cioè a quegli studiosi che si occupano di uccelli. Alcuni ritengono che i fenicotteri siano, da un punto di vista evolutivo, imparentati con le anatre.
Il fenicottero cerca il cibo soprattutto nelle basse acque lagunari. Ma il becco ha la caratteristica di poter setacciare l’acqua anche in superficie. Questi uccelli vivono nelle
lagune in colonie, dove ogni coppia difende, come territorio, solo il proprio nido e i pochi centimetri che lo separano dagli altri.
(Rielaborazione dall’enciclopedia “Gli animali”)
BA02601 Secondo quanto scritto nel brano, i fenicotteri hanno il a) lungo e sinuoso,
collo:
terminante in un becco
dalla forma ad angolo
BA02602 Secondo quanto scritto nel brano, gli ornitologi sono
a) uccelli migratori
gli studiosi di:
BA02603 Secondo quanto scritto nel brano, il becco dei
a) permette la pesca nei
fenicotteri:
fiumi con grande portata
d'acqua
BA02604 Secondo quanto scritto nel brano, i fenicotteri vivono a) dal nido e da un'ampia
in colonie e il territorio di ogni coppia è costituito:
zona dove crescere la
prole
BA02605 Secondo quanto scritto nel brano, il richiamo dei
a) lungo i fiumi
fenicotteri è strombazzante e assordante, tanto che:
dell'America centrale
supera in intensità quello
di qualunque altro
animale
BA02700 Leggere attentamente il seguente brano.
b) lungo e molto mobile,
terminante in uno stretto
becco
b) uccelli acquatici
c) lungo e sottile con un
becco rostrato
d) lungo e robusto per
poter cacciare
a
c) ogni varietà di uccelli
d) uccelli notturni
c
d) permette loro di
setacciare l'acqua anche in
superficie
d) da una parte di laguna
proporzionata alla
numerosità della prole
d) in alcune zone
dell'Africa ha un'intensità
superiore al ruggito degli
animali feroci
d
b) permette loro di cercare c) permette soltanto un
prede solo in profondità
tipo di caccia molto veloce
b) da una larga zona di
laguna
c) dal nido e da poco
spazio intorno
b) in India supera per
intensità il barrito degli
elefanti
c) gli abitanti dei villaggi
sulle rive della laguna lo
ritengono insopportabile
LA RUSSIA SI PREPARA A RENDERE ILLEGALE LO STILE “EMO”
Per dare una regolata al movimento emo in Russia, l'attuale governo sta pensando a una legge fortemente censoria che renda illegale lo "stile emo": la legge dovrebbe
interessare siti web emo, band e il modo di vestirsi all'interno delle scuole e degli edifici governativi.
Secondo la Duma di Stato, molto critica nei confronti della cultura emo, questa tendenza giovanile favorisce comportamenti antisociali e osanna il suicidio: gli “emo” sono
descritti come teenager che vestono di nero, con piercing e la classica frangia che copre metà del viso.
Le proteste dei ragazzi e della varie band emo russe non si sono fatte attendere e portavoce della protesta è stato Dimitrij Gilevich, leader della band Maio, che ha apertamente
criticato l'iniziativa governativa dicendo che "esprimere emozioni psicologiche non è vietato dalla legge". Sono anche previste proteste pubbliche per i prossimi giorni, ma i
critici della cultura emo sembrano inamovibili.
(Archivio Selexi)
c
d
BA02701 Di cosa si occupa la legge di cui parla il brano?
c) Del modo di tagliarsi i
capelli di tutta la
popolazione russa
c) Il leader di una band
che ha fortemente
criticato la legge sugli
“emo” pensata dal
governo russo
d) Di censurare qualsiasi
sito web che citi band emo
a
d) Il leader di una band
musicale che ha cercato di
convincere i giovani
“emo” a rispettare la legge
c
b) suonano tutti in delle
band
c) nessuna delle altre
risposte è corretta
c
a) prevede la libertà di
espressione
b) odia i giovani
a) non si potrà più vestirsi
di nero
b) non si potrà più
scegliere liberamente
come vestirsi
c) non ha intenzione di
cedere davanti alle
proteste dei giovani
c) non si potrà più
esprimere le proprie
emozioni
d) sono le uniche persone
russe a vestirsi di nero e
ad avere piercing
d) nessuna delle altre
risposte è corretta
a) Di censurare un
particolare stile di vita dei
giovani russi
a) Il leader di una band
che con una forte critica è
riuscito a impedire
l'attuazione della legge
sugli “emo” pensata dal
governo russo
a) hanno tutti
comportamenti antisociali
b) Delle tendenze suicide
dei giovani russi
BA02704 Secondo quanto riportato nel brano, il governo russo:
BA02705 Se verrà attuata la legge di cui parla il brano, nelle
scuole:
BA02702 Chi è Dimitrij Gilevich?
BA02703 Secondo quanto riportato nel brano, gli "emo":
b) L'autore del brano
d) non si potrà in nessun
caso parlare di suicidio
c
b
BA02800 Leggere attentamente il seguente brano.
La leadership è un ruolo particolarmente significativo all’interno di un gruppo e che si manifesta in ogni contesto, lavorativo e relazionale, evidenziando l’avvenuta
strutturazione del collettivo. Anche in questo caso si è rilevato come variabili personali e ambientali interagiscano per determinare l’emersione di un leader. Egli è infatti
riconosciuto dai membri del gruppo come “il più …” forte, abile, esperto, responsabile ecc.; ma è anche considerato parte integrante del gruppo, con caratteristiche in comune
con gli altri membri. Può diventare leader non tanto chi ha il desiderio di comando e le doti relative, ma chi a questo aggiunge la capacità di comprendere-intuire e di rispondere
alle necessità del gruppo, realizzandone gli obiettivi e svolgendone i compiti.
Il ruolo di leader è determinante per lo sviluppo di un gruppo e la sua assenza denuncia esplicitamente lo stadio di problematicità di una certa situazione.
Si distinguono fondamentalmente due tipi di leadership, che non sono comunque per forza incarnati da due persone differenti, ma che si evidenziano in due momenti diversi
della vita del gruppo. Esistono una leadership emotiva e una funzionale che esprimono e rispondono a diverse necessità del gruppo. Il ruolo di leader, va sottolineato, non è
assegnato per elezione, ma si esprime spontaneamente all’interno del gruppo. Inoltre, pur essendo un ruolo che, una volta emerso, ha una certa stabilità – cioè viene interpretato
– a lungo se non sempre – dalla stessa persona – non è però per forza fisso per tutta la durata della vita del gruppo.
(Archivio Selexi)
BA02801 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
a) Alla determinazione di
un leader contribuiscono
variabili sia ambientali sia
personali
BA02802 Dalla lettura del brano risulta che per lo sviluppo di un a) la capacità di problem
gruppo è determinante:
solving di ognuno dei suoi
membri
b) L'emersione di un
leader all'interno di un
gruppo è del tutto casuale
b) la competenza tecnica
dei responsabili
c) La strutturazione di un d) Il leader deve essere in
collettivo rimane invariata grado di assecondare i
per la durata dello stesso
desideri individuali dei
singoli membri del gruppo
c) il ruolo di leader
d) l'unanimità assoluta
nella scelta di un leader
a
c
BA02803 Quale dei seguenti titoli meglio si adatta al contenuto
del brano?
a) Il ruolo di leader
BA02804 Quale delle seguenti doti si richiede maggiormente a
un leader per occupare tale ruolo?
a) La capacità di
comandare
BA02805 Secondo l’autore, la figura del leader presenta tutte le
seguenti caratteristiche tranne una. Quale?
a) Emerge in rapporto a
variabili personali e
ambientali
b) Leadership emotiva e
leadership funzionale: due
modelli a confronto
b) La capacità di
comprendere e soddisfare
le esigenze del gruppo
b) Si distingue e al tempo
stesso assomiglia agli altri
membri del gruppo
c) Difficoltà a essere
leader
d) Le virtù che il nuovo
millennio richiede a chi
vuole essere un leader
c) Un’età di almeno trenta d) La capacità di parlare
anni
in pubblico
c) Viene individuata
spontaneamente dai
membri del gruppo
d) Cambia
frequentemente
all’interno di un gruppo
a
b
d
BA02900 Leggere attentamente il seguente brano.
Per Delacroix, capo riconosciuto della «scuola romantica», la storia non è esempio o guida dell’agire umano, è un dramma che è cominciato con l’umanità e dura nel presente.
La storia contemporanea è lotta politica per la libertà. La libertà guida il popolo è il primo quadro politico nella storia della pittura moderna: esalta l’insurrezione che, nel luglio
del 1830, ha posto fine al terrore bianco della restaurata monarchia borbonica. Nel quadro che esalta le giornate di luglio c’è un entusiasmo sincero e un significato politico
ambiguo. Per Delacroix e in genere per i romantici libertà è indipendenza nazionale. Nella vasta tela del 1830 la donna che sventola il tricolore sulle barricate è, allo stesso
tempo, la Libertà e la Francia. E chi combatte per la libertà? Popolani e intellettuali borghesi: nel nome della Libertà-Patria si suggella la «union sacrée» dei popolani scamiciati
e dei borghesi in cilindro. Non è un quadro storico: non rappresenta un fatto o una situazione. Non è un quadro allegorico: di allegorico non c’è che la figura della LibertàPatria. È un quadro realistico, che culmina con una tirata retorica. Persino la figura allegorica è un misto di realismo e retorica: una figura «ideale» che, per l’occasione, s’è
vestita con gli stracci della popolana e, invece della simbolica spada, impugna un fucile d’ordinanza. Nelle note realistiche si scende alla caratterizzazione sociale delle figure
per dimostrare che ragazzi, giovani, adulti, operai, contadini, intellettuali, soldati legittimisti e soldati ribelli, tutti sono popolo e tutti affratella il tricolore. È proprio con il
romanticismo di Delacroix che l’arte comincia a proporsi di essere, a tutti i costi, del proprio tempo.
(Da: Argan, L’arte moderna 1770/1970, Sansoni)
BA02901 Come è definito il quadro di Delacroix?
BA02902 Che cosa rappresenta la donna che sventola la
bandiera di Francia?
BA02903 Quale significato attribuisce Delacroix alla storia?
BA02904 Per quale motivo il dipinto di Delacroix è considerato
il primo quadro politico nella storia della pittura
moderna?
BA02905 Quale delle seguenti affermazioni NON può essere
dedotta dal brano?
a) Allegorico
a) La libertà e la Francia
b) Globalmente retorico
b) Solo la Patria
c) Realistico
c) Solo la Francia
d) Storico
d) Una popolana
c
a
a) Quello di essere un
dramma in continuo
divenire
a) Perché, pur non
rappresentando
fedelmente un evento, ha
una tirata retorica
a) Tutti i personaggi del
quadro appartengono al
popolo
b) Quello di essere un
esempio per l'uomo
c) Quello di essere una
guida per le azioni
dell'uomo
c) Perché vi sono dipinti
popolani e intellettuali
borghesi
d) Quello di non
rappresentare fatti o
situazioni
d) Perché vi si trova
esaltata e idealizzata
l'insurrezione del luglio
1830
d) Spada : retorica = fucile
d'ordinanza : realismo
a
b) Perché rappresenta la
fine del terrore bianco
della restaurata
monarchia borbonica
b) Delacroix inizia a far sì
che l'arte appartenga al
proprio tempo
c) Soldati legittimisti e
soldati ribelli sono legati
da una ‘union sacrée’
d
c
BA03000 Leggere attentamente il seguente brano.
“Buck viveva nella soleggiata Valle di Santa Clara, nella grande e bella casa padronale della tenuta che chiamavano il ‘dominio del giudice Miller’. Era lontana dalla strada
dalla quale, tra gli alberi che la circondavano e nascondevano in massima parte, si poteva intravedere la fresca veranda che correva intorno all’edificio su tutt’e quattro i lati. Vi
si giungeva percorrendo larghi viali ghiaiosi, intersecati da vialetti a serpentina che si snodavano tra grandi prati verdi, sotto l’ombra mobile degli altissimi pioppi dai rami
intrecciati alla sommità. Dietro la villa il vastissimo e lussureggiante giardino aveva un’estensione immensa e mutava aspetto, offrendo effetti altrettanto ameni e suggestivi. Là
c’erano le scuderie, affidate alle cure di una dozzina di uomini tra stallieri e mozzi, e la fila di cottage inghirlandati di rampicanti dov’erano gli alloggi dei giardinieri. Veniva
poi il lungo, ordinato spiegamento di serre con le spalliere, i pergolati, i filari di viti, i frutteti, i grandi pascoli verdi. E infine il pozzo artesiano, con l’impianto di pompe e la
grande vasca di cemento dove i figli del giudice usavano tuffarsi ogni mattina nelle ore più calde. Su tutto quel vasto dominio Buck regnava incontrastato. Là era nato ed era
vissuto per i quattro anni che costituivano la sua vita. Naturalmente c’erano altri cani, data la vastità del luogo, ma non contavano.”
(Jack London, Il richiamo della foresta)
BA03001 Secondo quanto scrive Jack London, Buck viveva:
BA03002 Secondo quanto scrive Jack London, i vialetti si
snodavano sotto l'ombra:
BA03003 Secondo quanto scrive Jack London, dietro la villa
c'erano:
BA03004 Secondo quanto scrive Jack London, il pozzo
artesiano con l'impianto di pompe:
BA03005 Secondo quanto scrive Jack London, Buck:
a) in una tenuta della
Valle di Santa Monica
a) di mobili pioppi
b) nella casa del giudice
nella Valle di Santa Clara
b) di robusti olmi
c) in una splendida villa in d) in una fattoria nella
California
contea di Santa Clara
c) di fitti tigli
d) di altissimi pioppi
b
a) le scuderie, le spalliere e
i pergolati di viti
a) forniva l'acqua per
irrigare i grandi pascoli
verdi
a) era nato e vissuto nella
tenuta
b) le scuderie, le serre, le
viti, i frutteti, i pascoli
b) alimentava il sistema
d'irrigazione della tenuta
c) le scuderie e i larghi
viali ghiaiosi
c) estraeva dal terreno
tutta l'acqua usata nella
tenuta
c) era nato in una fattoria
b
b) era stato regalato al
giudice quattro anni
prima
d) gli altissimi pioppi, i
pergolati e i filari di viti
d) alimentava la grande
vasca in cui si tuffavano i
figli del giudice
d) era stato acquistato
prima degli altri cani della
tenuta
BA03100 Leggere attentamente il seguente brano.
Travolto da senile entusiasmo, due giorni addietro, non mi ero reso conto che i meriti dello scozzese Murray non erano inferiori ai demeriti di Nadal: mica male per uno che gira
con le insegne della Hall of Fame, e si dà arie di scrittore. Qualche dubbio aveva cominciato a visitarmi ieri, imbattendomi nel mio vecchio amico Guillermo Vilas (Roland
Garros 1977) che si avviava a giocare una di quelle malinconiche (per me) esibizioni di ex. “Vai a vedere Nadalito k.o” – mi aveva lanciato Guillermo. “Mano de pietra
Gonzales ha un diretto da killer, più pesante del suo”. Avevo pensato che già Vilas aveva drammaticamente fallito un giovanile giudizio su Borges, ma un filo di dubbio mi
aveva suggerito di sfogliare gli scontri diretti, e mi ero non poco stupito nel trovare il cileno Gonzales in vantaggio per due a uno. Insieme a ciò ero consapevole che, vinto
Roland Garros e raggiunta una ammirevole finale sulle riarse aie di Wimbledon, Rafa non fosse mai più riuscito a issarsi a una finale che fosse una: per qualcosa come sei mesi.
Queste annotazioni sono tuttavia passate in secondo piano nell’assistere all’avvio del match. È noto ormai anche nei tennis club più piccini e periferici che il perno del gioco del
mancino spagnolo è il grande diritto anomalo, da destra verso sinistra, che, se non vince il punto, spinge il malcapitato avversario nell’angolo del ring, e spalanca il campo. Per
ribadire questo suo infallibile schema vincente, Nadal ha però bisogno di afferrare il filo del gomitolo, su colpi non dirompenti dell’avversario.
Ciò non è quasi mai accaduto in questa bella nottata di stelle australi, perché Gonzales non solo ha servito da campione ma ha soprattutto randellato diritti più possenti di quelli
del suo avversario: Nadal deve aver avuto l’impressione, a tratti, di trovarsi davanti a uno specchio che gli proiettasse, a rovescio, la sua stessa immagine. La profondità e il
peso del diritto di Gonzales lo hanno quindi costretto a un match difensivo, che ha finito per fiaccarne, ancor prima che la difesa con il rovescio, la hombria, lo smisurato
complesso di superiorità.
(Da: Gianni Clerici, Spento e battuto. Nadal non è più lui, “La Repubblica”)
d
d
a
BA03101 Quale di queste affermazioni è corretta, relativamente
al brano?
BA03102 L'autore dell'articolo afferma:
BA03103 Coma mai Gonzales è riuscito a battere Nadal,
secondo l'autore del brano?
BA03104 Quale di queste affermazioni è FALSA, relativamente
al brano?
BA03105 Quale di queste affermazioni è FALSA, relativamente
al brano?
a) Nadal ha trovato in
b) I meriti di Nadal sono
inferiori a quelli di
Gonzales un avversario
dal diritto ancora più forte Murray
del proprio
c) Guillermo Vilas ha
d) Pur di guadagnare dei
battuto Roland Garros nel soldi Vilas si è abbassato a
1977
giocare in una
malinconica esibizione di
ex
a) che Nadal, dopo le finali b) di aver accolto con una c) che anche i bimbi più
d) che gli allibratori
di Roland Garros e di
certa cautela il giudizio del piccini conoscono ormai lo davano Gonzales vincente
Wimbledon, non era più
suo amico Vilas su Nadal, schema di gioco di Nadal
su Nadal, per due a uno
riuscito a entrare in una
poiché questi in passato si
finale per circa sei mesi
era già sbagliato riguardo
a Mano de pietra
a) Perché è riuscito a fare b) Perché è riuscito a
c) Perché Nadal si è
d) Perché la superbia di
un gioco simile a quello di spingere Nadal nell'angolo autocompiaciuto del
Nadal ha fatto sì che
Nadal, sferrando però
sinistro del ring
proprio gioco, quasi
questi sottovalutasse la
colpi più potenti dei suoi
rimirando la propria
forza dell'avversario
immagine in uno specchio
a) Il gioco di Nadal può
b) Il gioco dell'avversario c) Gonzales non ha
d) Gonzales, a differenza
essere temibile per un
ha avuto ragione di Nadal permesso a Nadal di fare il di Nadal, è un giocatore
avversario costretto a
non solo sul piano tecnico suo solito gioco
privo di boria
giocare in difesa
ma anche su quello
psicologico
a) Il gioco di Nadal è
b) Il tennis giocato da
c) Per descrivere i
d) L'autore del brano
particolarmente forte nel Gonzales contro Nadal è
micidiali colpi di
utilizza alcune immagini
rovescio
molto simile a quello che
Gonzales, Vilas utilizza
prese a prestito da
quest'ultimo aveva giocato l'espressione ‘mano de
discipline sportive diverse
nei suoi tempi d'oro
pietra’
dal tennis
a
a
a
d
a
BA03200 Leggere attentamente il seguente brano.
Il padre Cristoforo da *** era un uomo più vicino ai sessanta che ai cinquant'anni. Il suo capo raso, salvo la piccola corona di capelli, che vi girava intorno, secondo il rito
cappuccinesco, s'alzava di tempo in tempo, con un movimento che lasciava trasparire un non so che d'altero e d'inquieto; e subito s'abbassava, per riflessione d'umiltà. La barba
bianca e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore del volto, alle quali un'astinenza, già da gran pezzo abituale,
aveva assai più aggiunto di gravità che tolto d'espressione. Due occhi incavati eran per lo più chinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con vivacità repentina; come due cavalli
bizzarri, condotti a mano da un cocchiere, col quale sanno, per esperienza, che non si può vincerla, pure fanno, di tempo in tempo, qualche sgambetto, che scontan subito, con
una buona tirata di morso.
Il padre Cristoforo non era sempre stato così, né sempre era stato Cristoforo: il suo nome di battesimo era Lodovico. Era figliuolo d'un mercante di *** che, ne' suoi ultim'anni,
trovandosi assai fornito di beni, e con quell'unico figliuolo, aveva rinunziato al traffico, e s'era dato a viver da signore.
Nel suo nuovo ozio, cominciò a entrargli in corpo una gran vergogna di tutto quel tempo che aveva speso a far qualcosa in questo mondo. Predominato da una tal fantasia,
studiava tutte le maniere di far dimenticare ch'era stato mercante: avrebbe voluto poterlo dimenticare anche lui.
(Da: A. Manzoni, “I promessi sposi”)
BA03201 Padre Cristoforo era un frate:
a) cappuccino
b) benedettino
c) domenicano
d) agostiniano
a
BA03202 Il frate abbassava il capo:
a) per paura
b) perché era umile
b
b) un'espressione smarrita c) un'espressione grave
d) per evitare lo sguardo
altrui
d) un aspetto inquieto
BA03203 L'astinenza abituale per il frate aveva dato al suo
volto:
BA03204 Gli occhi del frate sono "come due cavalli bizzarri"
perché:
a) una magrezza eccessiva
a) non ci si può fidare
b) sono sempre vivaci e
sfolgoranti
d) le loro espressioni sono
difficili da dominare
c
BA03205 Che sentimenti prova il padre del frate nei confronti
della sua passata attività di mercante?
a) Rimpiange di aver
rinunciato al traffico
b) La ricorda con
nostalgia
d) Se ne vergogna
d
c) per rispetto
c) alternano momenti di
vivacità improvvisa ad
altri più controllati
c) Ne è orgoglioso perché
gli ha permesso di
arricchirsi
c
BA03300 Leggere attentamente il seguente brano.
Quel che degli altri ricordiamo è in realtà solo il ricordo del nostro riflesso su di loro. Passiamo la vita sfiorando i nostri simili senza mai veramente conoscerli. Anche delle
persone, delle cose che ci sono più care non accumuliamo che una conoscenza empirica, come quella che ha l’entomologo della farfalla che trafigge con l’ago sul foglio di balsa
della sua collezione. Dei nostri affetti possiamo descrivere il colore degli occhi o dei capelli, sappiamo riconoscere nella folla il loro incedere, il loro profilo, distinguerne
l’odore inconfondibile o la voce. La loro lontananza ci fa sentire mutilati come se fossimo privati di una parte di noi. Eppure in questo modo non sono mai veramente nostri.
Perché l’appartenenza che perseguiamo li distrugge, ne fa degli oggetti privi di vita propria. Nel vano sforzo di rendere meno acuto il mistero della morte vogliamo possedere,
assorbire della vita quel che più possiamo. Non ci accorgiamo che in questo modo uccidiamo ogni cosa che crediamo di amare. […]
Instaurare una relazione, questa è la chiave. Accettare di andare incontro all’altro senza impossessarsene, senza farne uno specchio di quel che da lui ci aspettiamo. Questo
vorrei fare con te. Solo con te un rapporto simile sarebbe possibile. Proprio perché a te non posso rubare nulla. Quando due persone si incontrano, inevitabilmente sono spinte a
dichiararsi reciprocamente il loro passato, come si dichiarano alcol e sigarette a una frontiera, per sdoganarlo, per metterlo al servizio della nuova relazione che si instaura. Ma
questa è una falsità. Un presuntuoso espediente per rivendicare diritti sul passato dell’altro raccattando ricordi che non sono i nostri. Tu che non hai un passato, non hai una
memoria da servire, tu sei un uomo libero.
(Da: D. Marani, Nuova grammatica finlandese, Bompiani)
BA03301 Secondo il narratore, delle persone che ci sono più
care:
BA03302 Per il narratore, le persone che amiamo NON sono
mai veramente nostre perché il nostro desiderio di
possesso:
BA03303 Una relazione si instaura andando incontro all'altro:
BA03304 Per quale motivo due persone che si incontrano si
dichiarano reciprocamente il loro passato?
BA03305 Per quale motivo il narratore afferma che solo con il
suo interlocutore sarebbe possibile instaurare una
relazione?
a) riusciamo ad avere una
conoscenza solo
superficiale
a) le fa scappare
b) riusciamo ad avere una
conoscenza profonda,
anche se mai completa
b) ci impedisce di vederle
come sono realmente
c) non riusciamo ad avere
alcun tipo di conoscenza
d) riusciamo ad avere una
conoscenza vera
a
c) fa sì che si chiudano in
se stesse
d) ne fa degli oggetti
d
a) senza pregiudizi
b) e condividendo con lui
il proprio passato
b) Per lasciarsi il passato
alle spalle, per cominciare
una nuova relazione
c) accettandone il passato
d) senza pretendere di
impossessarsene
d) Per rivendicare diritti
sul passato dell'altro
d
b) Perché è una persona
senza passato
c) Perché è una persona
senza legami affettivi
d) Perché è una persona
che sa andare incontro
agli altri senza
impossessarsene
b
a) Per conoscersi
completamente, per
fondare una relazione
autentica
a) Perché è una persona
senza pretese
c) Per mettere il proprio
passato al servizio della
nuova relazione
c
BA03400 Leggere attentamente il seguente brano.
Betty Boop è un celebre personaggio del mondo dell'animazione, nato negli anni '30 dalla fantasia dei fratelli Fleischer.
È la tipica flapper: la ragazza alla moda dell'era del jazz, irriverente e maliziosamente mascolina, comunque decisa a non comportarsi mai "come una signora".
Porta il taglio di capelli più in voga del periodo, indossa un vestitino succinto che lascia scoperte le spalle e la giarrettiera, e pare più che consapevole del suo sex appeal. È
comunque anche fornita di una buona dose di autoironia.
Ma una figura a tal punto sovversiva non poteva durare a lungo. Dapprima le fu affiancato il clown KoKo, e in seguito Bimbo, un cucciolo di cane, nel tentativo di stemperare i
toni del cartone.
Alla metà degli anni ’30 le proteste del pubblico conservatore e il conseguente varo del codice di autocensura per gli autori di Hollywood, costrinsero Betty a dedicarsi alle
faccende domestiche e ad accudire animali. Dovette inoltre abbandonare la storica “mise” e portare abiti castigati. Scomparve dagli schermi nel 1939.
Uno degli aspetti meno conosciuti dei cartoni di Betty Boop è stato quello di aver pubblicizzato alcuni Grandi del jazz, come Louis Armstrong e Cab Calloway, che avevano
musicato le pellicole.
(Archivio Selexi)
BA03401 Nel brano, cosa si intende per flapper?
a) I cartoni animati come
Betty Boop
BA03402 Secondo quanto riportato nel brano, in origine il
personaggio di Betty Boop:
a) è sexy, ma manca di
autoironia
BA03403 Secondo quanto riportato nel brano, il pubblico
conservatore:
a) costrinse il personaggio
di Betty Boop a sparire
dagli schermi alla fine
degli anni '40
a) Betty Boop è un
b) I cartoni di Betty Boop
personaggio presente sugli hanno pubblicizzato
schermi negli anni '30
alcuni grandi del
rock'n'roll
BA03404 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle
seguenti affermazioni è corretta?
BA03405 Secondo quanto riportato nel brano, Cab Calloway è:
a) un clown
b) Una ragazza mascolina
ma che sa comportarsi
come una signora
b) porta un vestitino
succinto, ma che copre le
spalle
b) è contrario al
personaggio di Betty Boop
originale
b) un suonatore di jazz
c) Nessuna delle altre
risposte è corretta
d) Una ragazza che suona
il jazz
c
c) porta la giarrettiera
d) si occupa delle faccende
domestiche
c
c) è favorevole al
d) è amante degli animali
personaggio di Betty Boop e per questo apprezza il
originale
personaggio di Bimbo
b
c) Betty Boop è un
personaggio come tanti
altri di quegli anni, e non
si capisce perché sia stato
censurato
c) l'inventore di Betty
Boop
d) Betty Boop è un
personaggio inventato da
Louis Armostrong
a
d) un cane
b
BA03500 Leggere attentamente il seguente brano.
Phil Collins batte Paul McCartney. Nella hit parade dei risarcimenti alle ex mogli, il batterista che fu dei Genesis, brucia sul filo di lana il chitarrista dei Beatles. All'ex moglie
Orianne Cevey, Phil Collins dovrà versare 25 milioni di sterline, più o meno 37 milioni e mezzo di euro, 6 milioni e mezzo di euro in più rispetto al già maxi risarcimento che è
stato costretto a versare alla seconda moglie Paul McCartney. È la terza volta che Phil Collins divorzia: prima c'è stato l'allontanamento da Andrea Bertorelli, da cui ha avuto
due figli; poi da Jill Tavelman a cui versò 17 milioni di sterline. Adesso la separazione dalla svizzera Orianne. "A furia di sposarsi e divorziare - scrive ironico il tabloid
britannico «Daily Mirror» - l'ex Genesis rischia di dilapidare il suo patrimonio", anche se stime attendibili valutano in 140 milioni di sterline la ricchezza accumulata dal
musicista inglese.
(Archivio Selexi)
BA03501 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
BA03502 Quale delle seguenti affermazioni è vera, secondo
quanto riportato nel brano?
BA03503 Chi è stata la prima moglie di Phil Collins?
BA03504 In base a quanto riportato nel brano, quanti soldi,
all’incirca, ha versato Paul McCartney alla sua
seconda ex moglie?
BA03505 In base a quanto riportato nel brano, si può affermare
che:
a) Paul McCartney è
britannico
a) Paul McCartney non ha
mai divorziato
a) Jill Collins
a) 37,5 milioni di euro
b) Paul McCartney ha
fatto parte dei Genesis
b) Paul McCartney è un
chitarrista
b) Jill Tavelman
b) 31 milioni di euro
c) Phil Collins era il
batterista dei Beatles
c) Phil Collins è un
chitarrista
c) Orianne Cevey
c) 6 milioni di euro
d) Phil Collins ha fatto
parte dei Genesis
d) Phil Collins è il miglior
amico di Paul McCartney
d) Andrea Bertorelli
d) 25 milioni di euro
a) seconde stime del Daily
Mirror il patrimonio di
Phil Collins ammonta a
140 milioni di euro
b) il Daily Mirror sostiene
che Phil Collins rischia di
dilapidare il proprio
patrimonio
c) il Daily Mirror è un
tabloid britannico molto
ironico
d) la ricchezza accumulata
con i Genesis da Phil
Collins ammonta a 140
milioni di sterline
d
b
d
b
b
BA03600 Leggere attentamente il seguente brano.
Ciò che colpisce subito dell’Etna non è tanto l’altezza, i 3.323 metri che gli consentono di guardare dall’alto in basso tutti gli Appennini e molte vette alpine. È la vastità. Quel
sentire la “montagna” sotto i piedi già da molto lontano, andandole incontro da Catania, da Acireale, da Taormina.
L’esperienza davvero unica di visitare il vulcano e il suo territorio può essere condivisa con l’amico quadrupede fino a tutto l’anello della zona B del parco. È interdetta la zona
A, quella via via più vicina ai crateri, dove anche i bipedi devono sottoporsi a regole dettate dal buon senso prima ancora che dalle norme.
Nella terra d’origine del Cirneco dell’Etna (una bellissima razza italiana molto apprezzata dai cinofili) Fido potrà ad esempio accompagnarvi a incontrare un autentico
monumento vegetale: è l’Ilice di Carinu, il Leccio di circa 700 anni d’età che allarga ancora le sue fronde sempreverdi non lontano da Milo, con una circonferenza del tronco
che arriva a 10 metri. Fermate la vostra automobile al cancello dal quale parte la strada pedonale. A sinistra avete il mare a perdita d’occhio, a destra il versante est della
montagna. Superato il leccio alla fine di un piccolo sentiero, riprendendo la via arrivate al piano bello, di nome e di fatto, fino a lambire le colate laviche del 1950.
(Da: AAVV, In Italia con cane e gatto, Touring)
BA03601 In base a quanto riportato nel brano, quale tra le
seguenti affermazioni è esatta?
a) Dalla cima dell'Etna
(posta a 3.323 metri sul
livello del mare) si possono
osservare alcune catene
montuose
b) Dalla sommità
dell'Etna sono visibili gli
Appennini e alcune cime
alpine
c) Esistono cime
appartenenti alla catena
degli Appennini che sono
più basse dell'Etna
d) Gli Appennini
comprendono cime più
alte di 3.323 metri
c
BA03602 Quale tra le seguenti alternative contiene solo
affermazioni che trovano riscontro nel brano?
a) L'avvicinarsi all'Etna è b) È necessario essere in
già di per sé un'esperienza cima all'Etna per
emozionante
apprezzarne l'altezza e la
vastità
BA03603 Quale tra le seguenti alternative contiene solo
affermazioni che trovano riscontro nel brano?
a) È proibito recarsi sulle
pendici dell'Etna con
l'automobile. Le fronde
dell'Ilice di Carinu si
distendono per più di dieci
metri di circonferenza
b) Dal fianco orientale
dell'Etna si può vedere il
mare. La pianta citata nel
testo è più che secolare, e
il suo tronco ha un raggio
di circa cinque metri
BA03604 Quale tra le seguenti affermazioni trova riscontro nel
testo?
a) Il termine ‘Fido’ è qui
usato come equivalente di
‘il vostro cane’
b) L'autore del brano ha
un cane che si chiama
Fido
BA03605 Il Cirneco dell'Etna:
a) è una razza di cani
b) è una razza di cani
molto apprezzata
molto apprezzata dai
dall'autore del brano e dai cinefili
cinofili
c) La vastità dell'Etna è
apprezzabile unicamente
percorrendo le vie che
partono da Catania,
Acireale, Taormina
c) Nelle loro escursioni
sull'Etna, gli uomini
possono muoversi senza
restrizioni di alcun genere,
mentre i cani non possono
accedere alla zona A
d) Catania, Acireale e
Taormina sono situate in
montagna
d) Il vulcano Etna ha
eruttato lava nel 1950, e
rimangono ancor oggi
tracce di quell'evento. Dal
versante orientale del
vulcano si può vedere il
mare
c) Il brano è rivolto a
d) Il Fido di cui si parla
coloro che hanno un amico nel brano è un Cirneco
quadrupede chiamato
dell'Etna
Fido
c) è una razza di cani
d) è una razza di cani
conosciuta soltanto agli
presente soltanto in Italia
appassionati
a
d
a
a
BA03700 Leggere attentamente il seguente brano.
La risaia ha modellato il paesaggio e la vita quotidiana dell’Asia monsonica, favorita dalle abbondanti piogge portate dal monsone estivo e dalle disponibilità idriche dei grandi
fiumi.
Il riso richiede terreni piatti perché cresce immerso in uno strato d’acqua che bisogna far alzare di livello di mano in mano che le piante si sviluppano.
La civiltà indiana e quella cinese si reggono sulle risaie: l’intensità della coltura e l’ingegnosità dell’irrigazione hanno assicurato la vita di masse millenarie e sostengono oggi le
densità rurali più alte del globo.
La risaia offre un’immagine di una scacchiera a quadri più o meno regolari ma sempre minuscoli delimitati da arginelli per contenere gli specchi d’acqua: talvolta la pressione
demografica ha spinto ad intaccare le pendici montuose con una laboriosa opera di modellamento a terrazze (Isola di Giava e Filippine).
Per non sottrarre spazio al riso con il foraggio non si alleva bestiame se non maiali e animali da cortile perciò i lavori agricoli si devono fare a mano.
Il sistema dei vivai, lasciando libera la risaia mentre le nuove pianticelle spuntano nel vivaio, permette di inserire nel ciclo annuo una seconda coltura e, a volte, una terza nelle
zone più umide.
Ma la risicoltura non riesce ad impiegare completamente la manodopera e questo conduce ad una povertà generale, spesso aggravata dal fenomeno dell’usura sui prestiti che i
contadini, per superare il periodo critico di saldatura con il nuovo raccolto, sono necessitati a chiedere ai padroni.
(Da: P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana)
BA03701 Il monsone estivo favorisce la coltivazione del riso:
BA03702 La scelta d'intaccare le pendici dei monti con i
terrazzamenti è dovuta:
a) alzando il livello
dell'acqua in cui cresce il
riso
a) alla pressione
demografica
b) aumentando le
disponibilità idriche dei
fiumi
b) all'intensità della
coltura
c) modellando il paesaggio d) portando piogge
dell'Asia monsonica
abbondanti
d
c) all'ingegnosità
dell'irrigazione
a
d) alla richiesta di terreni
piatti da parte della risaia
BA03703 I lavori agricoli si devono svolgere a mano a causa:
a) della mancanza di
bestiame
b) della scomodità della
posizione delle terrazze
BA03704 Con il sistema dei vivai si ottiene:
a) una seconda e, a volte,
una terza coltura nel ciclo
annuo
a) la disoccupazione
b) una coltura
specializzata
BA03705 I contadini sono spesso costretti a chiedere prestiti ai
padroni per superare:
BA03800 Leggere attentamente il seguente brano.
b) il periodo di saldatura
tra un raccolto e l'altro
c) della necessità
d'impiegare grandi masse
di lavoratori
c) un maggiore impiego di
manodopera
d) dell'allevamento di
maiali e animali da cortile
a
d) una povertà generale
a
c) il fenomeno dell'usura
d) un periodo di miseria
generale
b
A lungo venne chiamato “il granaio dell’India”. Lo Stato settentrionale del Punjab, ai confini con il Pakistan, è ricco di terre fertili.
In un’epoca che ormai ci sembra abbastanza lontana, l’India era ancora un Paese minacciato dalle carestie di massa. La sua agricoltura aveva una produttività bassissima e non
garantiva raccolti adeguati per sfamare tutta la popolazione. L’applicazione di metodi scientifici e industriali consentì l’avvio della prima rivoluzione verde quando ancora era
premier Indira Gandhi. Al Punjab venne affidata una missione precisa, nell’interesse nazionale: concentrarsi su due sole colture di prima necessità, cioè il riso e il grano.
L’obiettivo strategico era l’autosufficienza, perché l’India non dipendesse più dai capricci dei mercati mondiali o dagli aiuti umanitari stranieri. A nulla valsero i moniti di
alcuni esperti, che ricordavano come i terreni abbiano bisogno di diversificare le coltivazioni per mantenere la loro fertilità nel lungo termine. Per anni, del resto, quegli
avvertimenti sembrarono troppo pessimisti. Il Punjab manteneva le promesse e alla grande.
Solo di recente il miracolo è svanito. Il campione-Punjab, stremato dallo sforzo, è sull’orlo del collasso. Le sue acque sono contaminate dai fertilizzanti chimici. I pesticidi sono
onnipresenti, se ne ritrovano tracce abbondanti nei terreni, nelle piante e negli animali. I contadini non riescono a pagare le rate di rimborso dei debiti che hanno contratto per
investire nei macchinari o nelle nuove sementi geneticamente modificate. I loro figli e nipoti sognano una vita in città, e si rifugiano nella droga quando le aspettative di
benessere sono deluse.
(Da: F. Rampini, C’era una volta il Punjab)
BA03801 Il Punjab:
a) è governato da Indira
Gandhi
a) è stata applicata in
India su scala nazionale
b) è uno stato indiano a
nord del Pakistan
b) puntava sulla coltura
del riso
BA03803 Alcuni esperti:
a) dimostrarono di essere
prevenuti
b) ammonirono che i
fertilizzanti avrebbero
impoverito i terreni
BA03804 Obiettivo della prima rivoluzione verde era:
a) lo sviluppo
dell'industria dei
fertilizzanti
a) la contaminazione da
pesticidi
BA03802 La prima rivoluzione verde:
BA03805 Il risultato attuale del "miracolo" del Punjab è:
c) ancora oggi è chiamato
"il granaio dell'India"
c) è riuscita a sconfiggere
le carestie di massa
d) è ricco di terre fertili
d
d
b) l'entrata dell'India nel
circuito del G8
d) consisteva
nell'applicazione di metodi
scientifici e industriali
all'agricoltura
c) accusarono il governo di d) avvertirono che
incompetenza
un'eccessiva
specializzazione delle
colture era rischiosa
c) l'autosufficienza
d) l'organizzazione
alimentare dell'India
cooperativa dei contadini
b) il benessere dei figli dei
contadini
c) lo sviluppo della ricerca d) la sconfitta della fame
genetica sulle sementi
a
d
c
BA03900 Leggere attentamente il seguente brano.
“Non è un relitto quello che giace al largo di Grenada, una piccola isola nel Mar dei Caraibi meridionale, ma un vero e proprio museo sottomarino, popolato da sculture
perfettamente integrate con l'ambiente circostante. Ad affidarle al mare, dopo averle realizzate, è stato Jason de Caires Taylor, creatore del primo parco di sculture acquatico al
mondo. Perché mettere le proprie opere sul fondo del mare anziché affidarle a una struttura più accogliente, e soprattutto più "asciutta"? Per capire cos'è passato per la testa di
Taylor dobbiamo pensare a come cambia la nostra percezione di forme e colori sott'acqua: «Per esempio, gli oggetti a bagno ci appaiono più grandi del 25%», afferma Taylor. E
li vediamo sotto una luce particolare: i raggi solari vengono infatti filtrati dalla superficie del mare, e da questa divisi in mille sfaccettature, che rendono cangianti i colori delle
sculture sommerse. La consegna delle opere al mare, però, non è che l'ultima fase di una serie che coinvolge spesso, in qualità di modelli e facchini, anche gli abitanti di
Grenada, dove l'artista vive. Prima di realizzare le sculture definitive, Taylor in genere crea delle sagome provvisorie in gesso, dalle quali ricava poi stampi più precisi in
silicone. Quindi realizza una struttura in cemento destinata a giacere sul fondo del mare, rinforzata con un'armatura interna d'acciaio. Le sculture sono un invito, per i sub,
naturalmente, ma prima ancora per la fauna e la flora marine: dopo averle modellate con cura, l'artista le rende appositamente ruvide e porose, creando così degli speciali spazi
che permettono ai coralli di fare presa. A volte, per incoraggiare la proliferazione di questi organismi, Taylor applica alle statue dei resti di colonie di coralli morti: in questo
modo, afferma, è più facile che nuovi organismi vivi scelgano di abbarbicarsi su questa nuova superficie.”
(Focus settembre 2007)
BA03901 Secondo quanto scritto nel brano, le sculture che
giacciono al largo di Grenada sono:
BA03902 Secondo quanto scritto nel brano, le sculture
acquatiche:
BA03903 Secondo quanto scritto nel brano, le sculture
sommerse al largo di Grenada sono costituite da:
BA03904 Secondo quanto scritto nel brano, la superficie delle
sculture è:
BA03905 Secondo quanto scritto nel brano, alle statue vengono
applicati:
c) un vero e proprio
museo sottomarino
b) appaiono di colori meno c) appaiono di dimensioni
cangianti
più ridotte
d) formazioni rocciose
modellate dalle maree
d) non sono raggiunte dai
raggi solari
c
b) cemento e acciaio
c) roccia e corallo
d) roccia e acciaio
b
b) ruvida e porosa per
favorire la presa dei
coralli
b) colonie di coralli morti
per favorire l'impianto di
nuovi organismi vivi
c) liscia e compatta per
resistere all'erosione
dell'acqua marina
c) anemoni di mare per
integrarle meglio
nell'ambiente naturale
d) liscia e compatta per
esaltarne i colori e i riflessi
b
d) anemoni di mare per
migliorarne l'aspetto
cromatico
b
a) conformazioni naturali
di origine corallina
a) beneficiano della
diversa percezione di
forme e colori sott'acqua
a) gesso e acciaio
b) parte di un relitto
a) ruvida e porosa per
creare degli anfratti per i
pesci
a) colonie di coralli morti
per ripararne la superficie
dall'erosione
BA04000 Leggere attentamente il seguente brano.
L’IMPORTANZA DELLA RICERCA
Fra i numerosi programmi dell'UE destinati in modo specifico a migliorare la competitività dell'Europa, il programma di ricerca è il più ampio. L'importanza particolare della
ricerca e dell'innovazione per creare occupazione e crescita e per garantire contemporaneamente che lo sviluppo economico sia ecologicamente sostenibile, è stata riconosciuta
con l'aumento del 75% del bilancio della ricerca per il periodo 2007–2013 rispetto al periodo 2000–2006.
I programmi di ricerca finanziati dall'UE non sono astratti. Forniscono le conoscenze necessarie per rendere più efficace l'attuazione delle politiche dell'UE in settori come la
salute, la tutela dei consumatori, l'energia, l'ambiente, l'aiuto allo sviluppo, l'agricoltura, la pesca, la biotecnologia, l'informazione e la comunicazione. L'UE finanzia anche
programmi per garantire la parità di opportunità per tutti gli scienziati e l'eliminazione delle barriere alla mobilità.
(Archivio Selexi) http://europa.eu/abc/budget/use/competitiveness/index_it.htm
a
BA04001 In base a quanto contenuto nel brano, quale delle
seguenti affermazioni è sicuramente vera?
BA04002 Secondo quanto affermato nel brano, si può
sicuramente affermare che:
BA04003 Quale potrebbe essere il titolo del brano?
BA04004 I programmi di ricerca finanziati dall'Unione europea
forniscono le conoscenze necessarie per rendere
maggiormente efficace l'attuazione delle politiche
dell'Unione europea in settori come:
BA04005 L'Unione europea ritiene che la ricerca sia importante
per garantire:
a) I programmi di ricerca
dell'Unione europea sono
astratti
b) Non è vero che i
programmi di ricerca
dell'Unione europea sono
astratti
a) i fondi dell'Unione
b) il bilancio della ricerca
europea destinati alla
nel periodo 2000-2006 era
ricerca sono aumentati del del 75% inferiore rispetto
75%
a quello per il periodo
2007-2013
a) I programmi di
b) L'importanza della
sviluppo e cooperazione
ricerca per l'Unione
dell'Unione europea
europea
a) la tutela dei diritti delle b) la tutela dei
piccole e medie imprese
consumatori
c) I programmi di ricerca
europei sono ancora poco
ampi
d) I programmi di ricerca
dell'Unione europea non
sono competitivi
b
c) nel periodo 2000-2006 la
ricerca, nell'Unione
europea, è cresciuta del
75%
d) si prevede una crescita
del 75% dei fondi destinati
alla ricerca, per il periodo
2007-2013
b
c) L'Unione europea nel
mondo
d) Il bilancio dell'Unione
europea
b
c) le pari opportunità tra
uomini e donne
d) l’occupazione giovanile
b
a) uno sviluppo economico b) uno sviluppo economico c) uno sviluppo economico d) un aumento dello
superiore a quello degli
ecologicamente sostenibile non ecologicamente
sviluppo economico del
altri paesi
sostenibile
75%
BA04100 Leggere attentamente il seguente brano.
Pin ora è solo nel buio, alle tane dei ragni, con vicino il mitra posato per terra. Ma non è più disperato. Ha trovato Cugino, e Cugino è il grande amico tanto cercato, quello che
s’interessa dei nidi di ragni.
Ma Cugino è come tutti gli altri grandi, con quella misteriosa voglia di donne, e ora va da sua sorella la Nera e s’abbraccia con lei sul letto sfatto.
A pensarci, sarebbe stato più bello che al Cugino non fosse venuta quell’idea, e fossero rimasti a guardare i nidi insieme ancora un po’, e poi il Cugino avesse fatto quei suoi
discorsi contro le donne, che Pin capiva benissimo e approvava. Invece Cugino è come tutti gli altri grandi, non c’è niente da fare, Pin capisce bene queste cose.
Degli spari laggiù, nella città vecchia. Chi sarà? Forse pattuglie che girano. Gli spari, a sentirli così, di notte, danno sempre un senso di paura.
Certo è stata un’imprudenza, che il Cugino per una donna sia andato da solo in quei posti da fascisti. Pin ora ha paura che caschi in mano di una pattuglia, che trovi la casa di
sua sorella piena di tedeschi e che sia preso. Ma gli starebbe bene in fondo, e Pin ne avrebbe gusto: che piacere si può provare ad andare con quella rana pelosa di sua sorella?
Ma se il Cugino fosse preso, Pin rimarrebbe solo, con quel mitra che fa paura, che non si sa come si maneggia. Pin spera che il Cugino non sia preso, lo spera con tutte le sue
forze, ma non perché il Cugino sia il Grande Amico, non lo è più, è un uomo come tutti gli altri, il Cugino, ma perché è l’ultima persona che gli resti al mondo.
Però c’è ancora molto da aspettare, prima di poter cominciare a pensare se si deve stare in pensiero. Invece ecco un’ombra che s’avvicina, è già lui.
- Come mai così presto, Cugino, già fatto tutto?
Il Cugino scuote la testa con la sua aria sconsolata:
- Sai, m’è venuto schifo e me ne sono andato senza far niente.
- Mondoboia, Cugino, schifo t’è venuto!
Pin è tutto contento. È davvero il Grande Amico, il Cugino.
(Da: I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno)
b
BA04101 Secondo quanto descritto nel brano, Pin si trova:
a) nella città vecchia
b) in montagna
c) alle tane dei ragni
BA04102 Cugino lascia solo Pin per:
a) procurarsi un mitra
BA04103 Pin giudica l'idea di Cugino:
BA04104 Pin spera che Cugino non sia preso perché:
a) una vigliaccheria
a) Pin ha paura del mitra
b) andare da sua sorella la
Nera
b) una scelta da grandi
b) Cugino è il suo Grande
Amico
c) tendere un agguato ai
tedeschi
c) un'azione coraggiosa
c) Pin non sa come si
maneggia il mitra
BA04105 Secondo quanto narrato alla fine del brano, Cugino
torna presto perché:
BA04200 Leggere attentamente il seguente brano.
a) gli è venuto schifo e se
b) non voleva lasciare solo
n'è andato senza far niente Pin
c) aveva dimenticato il
mitra
d) in un casolare di
campagna
d) combattere contro i
fascisti
d) un'imprudenza
d) Cugino è l'ultima
persona che gli resti al
mondo
d) non voleva che Pin fosse
in pensiero per lui
c
b
d
d
a
I disturbi dell’alimentazione più frequenti sono l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa: la prima consiste nel rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo
normale, la seconda è caratterizzata soprattutto da ricorrenti episodi di abbuffate, spesso seguiti da condotte di compensazione (vomito autoindotto, uso di lassativi, diuretici o
altri farmaci, digiuno o attività fisica praticata in maniera eccessiva). Un’alterata percezione del peso e della propria immagine corporea è un elemento comune a entrambi i
disturbi.
Risulta spesso difficile tracciare una linea di netta demarcazione tra anoressia e bulimia nervosa. Molti autori hanno osservato che fino al 50% dei pazienti affetti da anoressia
nervosa possono sviluppare sintomi di tipo bulimico e che, sebbene con minore frequenza, alcuni pazienti con bulimia nervosa manifestano, nel corso del tempo, sintomi tipici
dell’area anoressica.
(da: Psicologia contemporanea, settembre/ottobre 2008)
BA04201 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra i
seguenti NON è un sintomo della bulimia nervosa?
BA04202 Secondo quanto riportato nel brano, anoressia e
bulimia nervosa sono:
BA04203 Secondo quanto riportato nel brano, l'anoressia
nervosa è caratterizzata da ricorrenti episodi di
abbuffate?
BA04204 Secondo quanto riportato nel brano, i pazienti affetti
da anoressia nervosa:
BA04205 Quale tra i seguenti comportamenti è definito nel
brano come condotta di compensazione?
a) La ricerca di un peso
corporeo al di sopra del
peso minimo normale
a) i disturbi
dell'alimentazione più
importanti
a) No, è caratterizzata solo
da un'alterata percezione
del peso e della propria
immagine
a) raramente sviluppano
sintomi della bulimia
nervosa
a) Qualsiasi attività fisica
c) Vomito autoindotto e
uso di lassativi
b) la stessa cosa
c) i disturbi
dell'alimentazione più
frequenti
c) Nessuna delle altre
risposte è corretta
d) No, è caratterizzata solo
da vomito autoindotto
c
c) possono sviluppare
anche sintomi tipici della
bulimia nervosa
c) L'uso generale di
farmaci
d) sono più numerosi dei
pazienti affetti da bulimia
nervosa
d) Nessuna delle altre
risposte è corretta
c
b) Sì
b) non sviluppano in
nessun caso sintomi della
bulimia nervosa
b) L'uso di lassativi
d) Una percezione alterata
del peso e della propria
immagine
d) disturbi completamente
diversi
a
b) Ricorrenti episodi di
abbuffate
c
b
BA04300 Leggere attentamente il seguente brano.
Enea, nella mitologia greca e nella mitologia romana, fu l’eroe troiano figlio di Anchise e di Afrodite, dea dell'amore, sposo di Creusa e padre di Ascanio. Quando i greci
posero fine alla guerra di Troia conquistando la città, Enea riuscì a fuggire con l'aiuto di sua madre: caricandosi il vecchio padre sulle spalle e tenendo il figlioletto per mano, si
diresse verso la costa, mentre, nella confusione della fuga, smarrì Creusa.
Un lungo viaggio avventuroso condusse Enea in Tracia, a Delo, a Creta e in Sicilia, dove suo padre morì. La dea Giunone, che aveva sempre odiato Enea e voleva impedirgli di
fondare Roma, impresa a cui lo sapeva destinato, cercò di fermarlo con una violenta tempesta. Enea e i suoi compagni furono scaraventati sulla costa africana, dove li accolse
Didone, la bellissima regina di Cartagine. Innamoratasi di Enea, Didone lo implorò di rimanere e quando lui rifiutò e partì, disperata, si tolse la vita.
Dopo molti anni di vagabondaggi, Enea raggiunse l'Italia e la foce del Tevere, dove fu ricevuto in modo ospitale da Latino, re del Lazio. Si fidanzò con Lavinia, figlia di Latino,
ma prima che potesse sposarla Giunone indusse Turno, re dei rutuli e pretendente respinto di Lavinia, a dichiarare guerra a Enea e a Latino. Il conflitto finì con uno scontro
corpo a corpo in cui Turno fu ucciso da Enea, che regnò poi per molti anni sul Lazio e, sposando Lavinia, realizzò l'unione di troiani e latini che un giorno avrebbe dato origine
alla stirpe di Roma.
Il grande poema epico latino di Virgilio, l'Eneide, racconta la storia dell'avventuroso viaggio di Enea e termina con la morte di Turno.
(Da: “Enciclopedia Encarta”)
BA04301 Enea era:
a) un semidio romano
b) figlio di dei
BA04302 Dopo la caduta di Troia, Enea riesce a fuggire:
a) con suo padre, sua
madre e il figlioletto
a) perché lo odia e non
vuole che si compia il suo
destino di fondatore di
Roma
a) raggiunge Cartagine,
dove sposa Didone
a) uccidendo Turno,
marito di Lavinia
b) con la moglie Creusa e
il figlio
b) perché vuole che torni
verso la Tracia
BA04303 Giunone scatena una violenta tempesta contro Enea
fuggitivo:
BA04304 Dopo il lungo viaggio avventuroso Enea:
BA04305 Enea compie la missione di fondare Roma, in
particolare:
b) raggiunge l'Italia
meridionale
b) realizzando l'unione del
popolo greco con i Latini
c) un eroe greco figlio
della dea dell'Amore
c) con il figlio e il padre
Anchise
c) per mettere fine al suo
viaggio con la morte
d) figlio della dea Afrodite
e di Anchise
d) portando sulle spalle il
figlio Ascanio
d) perché non ha compiuto
i riti funebri del padre
Anchise
c) viene finalmente aiutato d) sbarca in Lazio, ben
da Giunone
accolto dal re Latino
c) attraverso il
d) divenendo re del Lazio
matrimonio con Lavinia
da cui nasceranno gli
antenati dei fondatori
d
c
a
d
c
BA04400 Leggere attentamente il seguente brano.
Si sa molto, ormai quasi tutto, di come sia morta Pompei. Ora si comincia a far luce sulla sua storia secolare, a cominciare dalla sua nascita. Le fonti mitologiche e letterarie
sono state sempre vaghe, ma adesso affiorano in vari punti del territorio tracce archeologiche sull’origine della città, che si potrebbe fissare al VI secolo a.C., a opera di
popolazioni indigene di origine etrusca. Oltre a ipotizzare un’origine di Pompei, ci si avvia anche a rivedere la storia della città, in particolare la storia della sua crescita urbana:
si riteneva che Pompei si fosse sviluppata a partire da una piccola zona centrale, quella del Foro, grande 9 ettari, zona poi espansa prima verso nord, poi verso est.
Secondo Fabrizio Pesanda, archeologo dell’Istituto Orientale di Napoli e responsabile di uno dei progetti di scavo, le cose sarebbero andate diversamente. Sotto la cinta muraria
è stato rintracciato uno strato risalente alla prima metà del VI secolo, caratterizzato da blocchi di “pappamonte”, un tufo tenero. A questo stesso periodo risalgono due rilevanti
edifici di carattere sacro, fra i più celebrati: il Tempio di Apollo e il Tempio Dorico del Foro Triangolare, ma anche altre piccole aree di culto, esterne al presunto nucleo
originario arcaico, ora riportate alla luce.
Un’équipe proveniente da Matera ha studiato gli strati sottostanti il Tempio di Venere, e un’altra, composta da archeologi francesi, ha scavato un edificio per banchetti del IV
secolo.
“Nel VI secolo Pompei era già una città di grandi dimensioni e con edifici rilevanti diffusi capillarmente”, spiega Pesanda. Da allora in poi queste diverse zone si sarebbero
ingrandite, riempiendo vuoti fra l’una e l’altra. Non sarebbe stato, però, un processo lineare. Mancano attestazioni di rilievo che risalgano al V secolo. Intorno a questi anni,
stando alle ipotesi che ora prevalgono, Pompei subisce un arresto della sua crescita, “causato probabilmente da una profonda crisi demografica”.
(Da: F. Erbani, I primi giorni di Pompei)
BA04401 Recenti ricerche archeologiche hanno ipotizzato che:
BA04402 Negli scavi di Pompei:
BA04403 Gli studiosi sono concordi nel ritenere che:
BA04404 Lo sviluppo di Pompei:
BA04405 Una probabile crisi demografica provocò:
a) le origini di Pompei
risalgono al VI secolo a.C.
b) lo sviluppo di Pompei
iniziò dalla zona del Foro
c) il Tempio di Apollo è
posteriore al VI secolo
a.C.
a) nella zona del Foro sono b) negli strati sottostanti il c) è stato trovato sotto le
state riportate alla luce
tempio di Venere sono
mura della città uno strato
piccole aree di culto
stati rinvenuti i resti di un di blocchi di tufo tenero
edificio del IV secolo
a) le fonti mitologiche e
b) Pompei si sviluppò
c) la città giunse a
letterarie sono vaghe sulle verso nord
estendersi per 9 ettari
origini di Pompei
a) non fu un processo
b) ebbe un incremento nel c) è stato studiato da
lineare
V secolo
archeologi francesi
a) un arresto della crescita b) il degrado delle
c) l'arrivo di popolazioni
di Pompei
costruzioni più importanti di origine etrusca
d) Pompei risale all'età
imperiale
a
d) il Tempio di Apollo e il
Tempio Dorico sorgono
sopra un edificio per
banchetti
d) la zona del Foro si
espanse verso sud
c
d) fu continuo e
ininterrotto
d) lo spopolamento di
vaste aree della città
a
a
a
BA04500 Leggere attentamente il seguente brano.
Agnes si era innamorata degli occhiali neri quando ancora frequentava il ginnasio. Non tanto perché le proteggevano gli occhi dal sole, ma perché la facevano sentire bella e
misteriosa. Gli occhiali divennero la sua passione: come alcuni uomini hanno un armadio pieno di cravatte, come alcune donne comprano decine di anelli, Agnes aveva una
collezione di occhiali neri.
Nella vita di Laura gli occhiali neri iniziarono ad avere un ruolo importante dopo il suo aborto. In quei giorni li portava quasi ininterrottamente e diceva agli amici: “Scusate gli
occhiali, ma sono piagnucolona e non posso farmi vedere senza”. Gli occhiali neri da allora divennero per lei un segno di tristezza. Se li metteva non per nascondere il pianto,
ma per far sapere che stava piangendo. Gli occhiali divennero un surrogato delle lacrime, con il vantaggio, rispetto alle lacrime vere, di non danneggiare le palpebre, di non
fargliele diventare rosse e gonfie e in più di starle molto bene.
Se Laura si era innamorata degli occhiali neri, ancora una volta, come già tante altre, era stata ispirata dalla sorella. Ma la storia degli occhiali dimostra anche che il rapporto fra
le sorelle non può essere ridotto alla constatazione che la minore imitava la maggiore. Sì, la imitava, ma nello stesso tempo la correggeva: dava agli occhiali neri un contenuto
più profondo, un significato più grave, sicché gli occhiali neri di Agnes di fronte a quelli di Laura erano, per così dire, costretti ad arrossire per la loro frivolezza. Ogni volta che
Laura compariva con gli occhiali neri, voleva dire che stava soffrendo, e Agnes aveva la sensazione che per delicatezza e per modestia avrebbe dovuto togliersi i propri.
La storia degli occhiali rivela un’altra cosa ancora: Agnes vi appare come la favorita dal destino e Laura come la non amata dal destino. Entrambe le sorelle ritenevano di non
essere uguali di fronte alla fortuna e Agnes ne soffriva ancor più di Laura. “Ho una sorellina che è innamorata di me e nella vita è scalognata” diceva spesso.
(Da: M. Kundera, L’immortalità, RCS)
BA04501 Laura indossa gli occhiali neri per:
BA04502 Gli occhiali neri per Agnes sono:
a) proteggere gli occhi dal
sole
a) un segno di tristezza
b) nascondere i segni del
pianto
b) la sua passione
BA04503 L'uso di Laura degli occhiali neri come surrogato delle
lacrime, ha il vantaggio di:
BA04504 Nell'uso degli occhiali scuri, Laura non si limita a
imitare la sorella, ma la corregge anche, perché:
a) non danneggiare le
palpebre
a) utilizza una qualità
migliore di lenti
b) nascondere la
sofferenza
b) usa gli occhiali scuri
per il loro vero scopo
BA04505 Il diverso uso degli occhiali manifesta anche che
Agnes:
a) è più fortunata di
Laura
b) ha più gusto di Laura
c) far sapere che sta
piangendo
c) un surrogato delle
lacrime
c) rendere pubblica la
sofferenza
c) utilizza gli occhiali scuri
per un motivo meno futile
c) è più sfortunata di
Laura
d) sentirsi bella e
misteriosa
d) un accessorio di
bellezza
d) nascondere il gonfiore
delle palpebre
d) dà all'uso degli occhiali
scuri un significato più
profondo
d) imita Laura
c
b
a
d
a
BA04600 Leggere attentamente il seguente brano.
Il capo è raggiante, nel giro di pochi giorni abbiamo arrestato quattro persone, delle quali una latitante, abbiamo sequestrato complessivamente quasi 43 chili di stupefacente,
abbiamo in piedi un’attività che promette sviluppi più che interessanti. Tanto che dalla mobile di Reggio arrivano segnali di malumore, nel senso che il Questore comincia a
domandarsi se non sia il caso che la questura avochi a sé tutta l’indagine. Ovviamente io non sono d’accordo così come il nostro dirigente. Pertanto decidiamo di proseguire con
le nostre forze. Dai telefoni escono poche novità, sono tutti abbottonati, non parlano. Si rileva un pò di nervosismo per via della perquisizione dell’altra sera. I giorni
trascorrono senza particolari novità. Sino a quando l’ennesima telefonata nel cuore della notte apre scenari inquietanti. Ero andato a letto presto, a mezzanotte già dormivo
profondamente. Mi ero addormentato con il libro sul cuscino, un bel romanzo ambientato a Massawa in Eritrea. È il capo in persona. Dieci minuti e passa a prendermi, dice.
Lavo i denti tremando di freddo, mi vesto di fretta, allaccio le scarpe e già suonano al citofono.
– Che succede?
– Hanno appiccato un incendio alla Rio Carni.
Il capo mi passa una sigaretta. Ma non riesco a fumare.
– Ci sono vittime?
– Pare di sì, non sono riuscito a capire chi però.
I bagliori dell’incendio si scorgono da lontano, impressionante. Ma quello che fa più effetto è l’odore di carne arrostita che ci investe quando scendiano dall’auto. Purtroppo è
un fetore che conosco molto bene. Vorrei urlare ma resisto, sul posto ci sono due autobotti dei vigili del fuoco, due macchine dei carabinieri e la nostra volante. Il maresciallo
dell’Arma sta parlando con il titolare della ditta.
(Da: Di Cara, Vetro freddo, E/O)
BA04601 Chi telefona nella notte al protagonista svegliandolo?
BA04602 Per quale motivo il Questore di Reggio pensa di
avocare a sé l'indagine?
BA04603 Qual è l'elenco completo dei presenti sul luogo
dell'incendio oltre al protagonista?
BA04604 Per quale motivo il capo è molto contento
dell'indagine?
BA04605 Quale delle seguenti affermazioni è deducibile dal
brano?
a) Il maresciallo dell'arma
dei carabinieri
a) Il protagonista sospetta
connivenze con i
personaggi oggetto
dell'indagine
a) Il suo capo, i vigili del
fuoco, i carabinieri e il
titolare della ditta
a) Per il buon lavoro
svolto dal protagonista,
che è alle sue dipendenze
a) Non è trascorso più di
un giorno dai quattro
arresti all'incendio della
Rio Carni
b) Il questore
c) Il capo
b) Perché la Questura è
più adatta e ha più mezzi
c) A causa dei disaccordi
con il capo del
protagonista
b) Carabinieri e vigili del
fuoco
c) Il suo capo, i vigili del
fuoco e i carabinieri
b) Per il malumore
suscitato a Reggio
c) Perché è uno strenuo
difensore della giustizia
b) Il titolare della ditta è
indagato dai carabinieri
per l'incendio della Rio
Carni
c) Prima che il capo
citofoni al protagonista,
questo è già scosso al
pensiero di quanto lo
aspetta alla Rio Carni
d) Un collega non meglio
identificato
d) Perché si sta allargando
in maniera notevole
d) I vigili del fuoco, i
carabinieri e il titolare
della Rio Carni
d) Per gli arresti e per
l'alto sequestro di droga
d) Ci sono almeno cinque
veicoli sul luogo
dell'incendio
c
d
a
d
d
BA04700 Leggere attentamente il seguente brano.
Era sera e la campagna già mezzo addormentata, dalle vallette levandosi lanugini di nebbia e il richiamo della rana solitaria che però subito taceva (l’ora che sconfigge anche i
cuori di ghiaccio, col cielo limpido, l’inspiegabile serenità del mondo, l’odor di fumo, i pipistrelli e nelle antiche case i passi felpati degli spiriti), quand’ecco il disco volante si
posò sul tetto della chiesa parrocchiale, la quale sorge al sommo del paese.
All’insaputa degli uomini che erano già rientrati nelle case, l’ordigno si calò verticalmente giù dagli spazi, esitò qualche istante, mandando una specie di ronzio, poi toccò il
tetto senza strepito, come colomba. Era grande, lucido, compatto, simile a una lenticchia mastodontica, e da certi sfiatatoi continuò a uscire zufolando un soffio. Poi tacque e
restò fermo, come morto.
(Da: D. Buzzati, Sessanta racconti)
BA04701 La sera è il momento in cui:
BA04702 Il disco volante sembra:
BA04703 Il disco:
BA04704 La chiesa si trova:
BA04705 Chi scrive presenta il disco volante come:
a) il mondo gode la
meritata pace
a) un insetto ronzante
b) anche i cuori più duri
s'inteneriscono
b) una lenticchia enorme
c) la rana dorme
d) tutti i camini fumano
b
c) un pipistrello
b
a) è un ordigno lucido e
compatto
a) nella parte alta del
paese
a) un elemento del
paesaggio
b) emette un soffio
stridente
b) vicino a vallette
nebbiose
b) un essere vivente
c) si cala nella nebbia
d) uno spirito dai passi
felpati
d) viene scorto solo dal
parroco
d) tra le case antiche
d) un grande animale
moribondo
b
c) in mezzo alla campagna
c) una novità inquietante
a
a
BA04800 Leggere attentamente il seguente brano.
Alla fine di novembre, in una giornata di disgelo, verso le nove del mattino il treno della linea Pietroburgo-Varsavia si avvicinava a tutto vapore a Pietroburgo. L’aria era così
umida e nebbiosa che a fatica era venuto giorno: a dieci passi a destra e a sinistra dei binari era difficile distinguere qualcosa dai finestrini del vagone. Tra i passeggeri vi erano
anche quelli di ritorno dall’estero; ma gli scompartimenti più affollati erano quelli di terza classe, pieni di minuta gente d’affari proveniente da poco lontano. Tutti, come
sempre accade, erano stanchi, tutti avevano gli occhi appesantiti per la notte appena trascorsa, tutti erano infreddoliti, tutti i volti avevano la stessa tonalità giallo pallido della
nebbia.
In una carrozza di terza classe fin dall’alba erano venuti a trovarsi l’uno di fronte all’altro, accanto allo stesso finestrino, due passeggeri: erano entrambi giovani, quasi senza
bagaglio, entrambi vestiti senza ricercatezza, entrambi dalla fisionomia piuttosto singolare e, infine, entrambi desiderosi di intraprendere una conversazione.
Si misero a conversare. La prontezza con cui il giovane biondo dalla mantella svizzera rispondeva alle domande del suo vicino bruno era stupefacente e priva di ogni diffidenza,
benché alcune fossero del tutto indelicate, inopportune e oziose. Rispondendo fece sapere, tra l’altro, che in effetti mancava dalla Russia da molto tempo, da più di quattro anni,
e che era stato mandato all’estero a causa della malattia, una strana malattia nervosa sul tipo del mal caduco o del ballo di San Vito, con tremiti e convulsioni.
(Da: F.M. Dostoevskij, L’idiota)
BA04801 Il giorno faticava ad arrivare perché:
BA04802 I passeggeri di terza classe:
BA04803 I due passeggeri che si trovavano l'uno di fronte
all'altro:
a) erano le prime ore del
mattino
a) venivano dall'estero
b) Pietroburgo ha un
clima pessimo
b) si recavano a Varsavia
a) erano malvestiti
b) desideravano
conversare
c) l'aria era umida e
nebbiosa
c) erano assonnati e
infreddoliti
c) avevano caratteri simili
d) era la fine di novembre
c
d) erano persone
indaffarate
d) avevano alcuni anni di
differenza
c
b
BA04804 Il passeggero bruno:
BA04805 Il giovane biondo:
a) rispondeva a sua volta
con garbo
b) parlava tanto per
passare il tempo
c) era preoccupato per i
problemi del giovane
biondo
a) disse che era tornato da b) affermò che era stato in c) disse che era andato
quattro anni
Svizzera
all'estero per curare una
malattia nervosa
d) poneva all'altro
domande indiscrete
d
d) rispondeva con cautela
c
BA04900 Leggere attentamente il seguente brano.
Nel dicembre del 1863, ‘Ntoni, il maggiore dei nipoti, era stato chiamato per la leva di mare. Padron ‘Ntoni allora era corso dai pezzi grossi del paese, che sono quelli che
possono aiutarci. Ma don Giammaria, il vicario, gli aveva risposto che gli stava bene, e questo era il frutto di quella rivoluzione di satanasso che avevano fatto collo sciorinare il
fazzoletto tricolore dal campanile. Invece don Franco lo speziale si metteva a ridere fra i peli della barba, e gli giurava fregandosi le mani che se arrivavano a mettere assieme
un po’ di repubblica, tutti quelli della leva e delle tasse li avrebbero presi a calci nel sedere, ché soldati non ce ne sarebbero stati più, e invece tutti sarebbero andati alla guerra,
se bisognava. Allora padron ‘Ntoni lo pregava e strapregava per l’amor di Dio di fargliela presto la repubblica, prima che suo nipote ‘Ntoni andasse soldato, come se don
Franco ce l’avesse in tasca; tanto che lo speziale finì coll’andare in collera. Allora don Silvestro il segretario si smascellava dalla risa a quei discorsi, e finalmente disse lui che
con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva lui, avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto per riformarlo. Per disgrazia il ragazzo
era fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora ad Aci Trezza, e il dottore della leva, quando si vide dinnanzi quel pezzo di giovanotto, gli disse che aveva il difetto di
essere piantato come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia; ma i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivaloni stretti sul ponte di una
corazzata, in certe giornatacce; e perciò si presero ‘Ntoni senza dire “permettete”. La Longa, mentre i coscritti erano condotti in quartiere, trottando trafelata accanto al passo
lungo del figliuolo, gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l’abitino della Madonna, e di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla città,
che poi gli avrebbero mandato i soldi per la carta.
Il nonno, da uomo, non diceva nulla; ma si sentiva un groppo nella gola anch’esso, ed evitava di guardare in faccia la nuora, quasi che ce l’avesse con lei. Così se ne tornarono
ad Aci Trezza zitti zitti e a capo chino.
(Da: G. Verga, I malavoglia, Principato)
BA04901 I pezzi grossi del paese avrebbero dovuto aiutare
padron 'Ntoni a:
a) esonerare il nipote dal
servizio militare
BA04902 L'atteggiamento di don Giammaria e di don Franco
nei confronti di padron 'Ntoni è:
BA04903 Dal testo si evince che don Giammaria riteneva giusto
che 'Ntoni partisse per la leva militare perché:
BA04904 Alla visita di leva, il dottore rileva che 'Ntoni:
a) compassionevole
BA04905 Al momento della partenza di 'Ntoni, il nonno non
guarda in faccia la nuora perché:
b) posticipare la partenza
del nipote per il servizio
militare
b) comprensivo
c) anticipare la partenza
del nipote per il servizio
militare
c) collaborativo
a) era un sostenitore dello b) i doveri verso lo Stato
c) c'era la guerra
Stato Repubblicano
vanno sempre onorati
c) ha i piedi piatti
a) è robusto e atto alla leva b) ha troppi scrupoli di
coscienza
a) è commosso
b) non vuole imbarazzarla c) cerca con lo sguardo
'Ntoni
d) avvicinare a casa il
nipote durante il servizio
militare
d) derisorio
d) era la conseguenza del
sostegno all'Unità d'Italia
d) ha i piedi piatti, ma è
adatto alla leva
d) è in collera con lei
a
d
d
a
a
BA05000 Leggere attentamente il seguente brano.
L'invenzione della bustina da tè pare derivi dall'abitudine di un importatore newyorchese, tale Thomas Sullivan, di mandare campioni di tè ai clienti in bustine di seta. Poi la
seta fu rimpiazzata dalla garza e infine dalla carta. Il mercato inglese del tè in bustina cominciò a espandersi agli inizi degli anni '60, quando circa il 5% del tè acquistato era in
bustina. Nel 1965 si passò al 7% e nel 1993 le bustine coprivano l'85% del consumo britannico di tè. Negli Stati Uniti la cifra scende al 65-70%. Nel resto del mondo si
continua a preferire il tè sciolto e solo il 16% è prodotto in bustina.
La carta usata per la bustina è realizzata con canapa di Manila, pasta di legno e raion. Con i macchinari moderni se ne riescono a produrre 2.000 al minuto, di diverse forme e
dimensioni: quadrate, rotonde o piramidali, singole o doppie, sigillate al calore o graffettate, con o senza etichetta.
(Archivio Selexi)
BA05001 Secondo quanto illustrato nel brano, Thomas Sullivan
ha inventato le bustine da tè:
a) per poter inviare
comodamente campioni di
tè ai propri clienti
b) perché erano usate nel
mercato inglese dal 5%
della popolazione
BA05002 Di quale materiale erano le bustine da tè utilizzate da
Thomas Sullivan?
BA05003 Le bustine da tè attuali sono fatte di:
BA05004 Secondo quanto illustrato nel brano:
a) Seta
a) canapa
a) il consumo di tè in
bustine nel Regno Unito
dall'inizio degli anni ‘60 al
1993 era cresciuto
dell'85%
a) uno tra i diversi modelli
che oggi vengono prodotti
BA05005 Secondo quanto illustrato nel brano, le bustine di tè
graffettate sono:
d) per poter sfruttare i
moderni macchinari che
riescono a produrre 2.000
bustine al minuto
d) Garza
a
b) Canapa
c) perché, essendo
newyorchese, puntava alla
conquista del 65-70% del
mercato
c) Carta
b) carta
b) gli Stati Uniti
consumano meno tè sciolto
di quanto non ne consumi
la Gran Bretagna
c) garza
c) il consumo di tè in
bustina si è diffuso nel
ventesimo secolo ma non si
è affermato in tutti i Paesi
d) legno
d) a Manila si producono
2.000 bustine di tè al
minuto
b
c
b) sempre esistite
c) fatte di garza realizzata
con canapa di Manila,
pasta di raion e legno
d) usate solo nel mercato
britannico e americano
a
a
BA05100 Leggere attentamente il seguente brano.
L’idea dell’eterno ritorno è misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosofi nell’imbarazzo: pensare che un giorno ogni cosa si ripeterà così come l’abbiamo già vissuta,
e che anche questa ripetizione debba ripetersi all’infinito![…]
Se ogni secondo della nostra vita si ripete un numero infinito di volte, siamo inchiodati all’eternità come Gesù Cristo alla croce. È un’idea terribile. Nel mondo dell’eterno
ritorno, su ogni gesto grava il peso di un’insostenibile responsabilità. Ecco perché Nietzsche chiamava l’eterno ritorno il fardello più pesante (das schwerste Gewicht).
Se l’eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza.
Ma davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa?
Il fardello più pesante ci opprime, ci piega, ci schiaccia al suolo. Ma nella poesia d’amore di tutti i tempi la donna desidera essere gravata dal fardello del corpo dell’uomo. Il
fardello più pesante è quindi allo stesso tempo l’immagine del più intenso compimento vitale. Quanto più il fardello è pesante, tanto più la nostra vita è vicina alla terra, tanto
più è reale e autentica.
Al contrario, l’assenza assoluta di un fardello fa sì che l’uomo diventi più leggero dell’aria, prenda il volo verso l’alto, si allontani dalla terra, dall’essere terreno, diventi solo a
metà reale e i suoi movimenti siano tanto liberi quanto privi di significato.
Che cosa dobbiamo scegliere, allora? La pesantezza o la leggerezza?
Questa domanda se l’era posta Parmenide nel sesto secolo avanti Cristo. Egli vedeva l’intero universo diviso in coppie di opposizioni: luce-buio, spesso-sottile, caldo-freddo,
essere-non essere. Uno dei poli dell’opposizione era il positivo (la luce, il caldo, il sottile, l’essere), l’altro il negativo. Questa suddivisione in un polo positivo e in uno negativo
può sembrarci di una semplicità puerile. Salvo in un caso: che cos’è positivo, la pesantezza o la leggerezza?
Parmenide rispose: il leggero è positivo, il pesante è negativo. Aveva ragione oppure no? Questo è il problema. Una sola cosa è certa: l’opposizione pesante-leggero è la più
misteriosa e la più ambigua tra tutte le opposizioni.
(Da: M. Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere, Bibliotex)
BA05101 Secondo l'autore, l'eterno ritorno è un'idea terribile
perché:
a) è di difficile
comprensione
b) fa apparire le nostre
vite leggere
c) ci inchioda all'eternità
BA05102 Cosa viene proposto dall'autore quale esempio
emblematico di pesantezza?
BA05103 L'assenza di un fardello rende la vita:
BA05104 La pesantezza, schiacciando l'uomo al suolo:
a) L'amore
b) La morte
c) Il martirio di Gesù
a) priva di significato
a) lo inchioda all'eternità
b) reale e autentica
b) priva la sua vita di
significato
b) costituiscono una
grande intuizione
c) leggera e meravigliosa
c) rende la sua vita una
sofferenza continua
c) precorrono il pensiero
di Nietzsche
BA05105 Secondo l'autore, le coppie di opposizione proposte da a) sono tutte
Parmenide:
indistintamente puerili
d) ha messo
nell'imbarazzo molti
filosofi
d) La responsabilità
c
d) gaia e spensierata
d) rende la sua vita reale e
autentica
d) sono tutte puerili,
eccetto quella leggeropesante
a
d
a
d
BA05200 Leggere attentamente il seguente brano.
1
2
3
4
5
6
7
8
Giovannino ha trovato finalmente un'occupazione. La correzione delle bozze, intesa come missione, lo chiama (…).
Giovannino inizia la lotta contro l'errore e ha modo di ricordare l'incidente che condusse immaturamente alla tomba un
antichissimo giornale. Verso l’anno 1440, il signor Gutenberg, stampata la prima copia della sua prima composizione
tipografica, trovò, nella seconda riga, una “signora elefante" al posto di una "signora elegante". Allora il signor Gutenberg,
letta attentamente tutta la bozza, segnò a penna qualcuno degli errori disseminati nel foglio e, infine, imprecò duramente
contro il socio Fust che, poveretto, non ne aveva la minima colpa. Così, a un tempo, inventò l'errore di stampa, il correttore
di bozze e il proto. E così, io, quattrocentonovanta anni dopo, potevo accettare un posto di correttore di bozze che, dopo
tante inutili ricerche, mi veniva offerto dalla amministrazione del quotidiano locale.
(G. Guareschi, La scoperta di Milano, Rizzoli)
BA05201 “Condusse immaturamente alla tomba” (riga 2)
significa:
BA05202 Che cosa significa nel brano citato la parola
"composizione" (riga 3)?
BA05203 In che anno il protagonista scrive le parole del brano
citato?
BA05204 L’espressione "a un tempo" (riga 6) significa:
BA05205 L’espressione "inventò l'errore di stampa" (riga 6) è
detta in senso:
BA05300 Leggere attentamente il seguente brano.
b) Fece chiudere prima
dell'orario consueto
b) Componimento
c) Costrinse troppo presto d) Uccise
alla chiusura
c) Disposizione di caratteri d) Abbellimento
c
a) Nel 1490
b) Nel 1440
c) Nel 1930
d) Nel 1630
c
a) una volta
a) ipotetico
b) nello stesso tempo
b) scherzoso
c) per primo
c) accusatorio
d) rapidamente
d) polemico
b
b
Il costo è alto (50 miliardi di euro) e il progetto ambizioso ma, con il petrolio alle stelle, sembra l’unica prospettiva di una via d’uscita. Un’immensa distesa di pannelli solari nel
deserto del Sahara produrrà un giorno abbastanza energia da illuminare tutta l’Europa. Ne è convinto Arnulf Jaeger-Walden dell’Istituto per l’Energia della Commissione
Europea: «Basterà catturare lo 0,3% dell’energia solare che scalda il deserto del Sahara per sopperire ai nostri bisogni energetici». Il progetto è stato presentato in questi giorni
all’Euroscience Open Forum a Barcellona. Una nuova rete di trasmissione a corrente continua permetterà di portare l’elettricità in posti lontani senza correre il rischio di perdite
d’energia. La nuova centrale dovrebbe sorgere in un’area poco più piccola del Galles e mettere a tacere quelli che sostengono che l’energia solare non sarà mai affidabile perché
il tempo è imprevedibile. Il piano ha già ottenuto l’approvazione convinta del presidente francese Nicolas Sarkozy e del premier britannico Gordon Brown. I ricercatori
sostengono che i pannelli solari nel Sahara saranno più efficaci perché in quella zona la luce solare è più intensa e, quindi, sarà possibile produrre tre volte più energia che in
una centrale simile costruita nel nord Europa. Jaeger-Walden è anche convinto che, oltre al vantaggio ecologico, ci sarà un risparmio per i cittadini. «I consumatori pagheranno
meno di quanto facciano ora» ha detto al quotidiano britannico «Guardian». L’impegno più oneroso sarà costruire una nuova rete di trasmissione con i Paesi del Mediterraneo
perché quella attuale non sarebbe in grado di sostenere la quantità di energia in arrivo dell’Africa del nord. I primi risultati si dovrebbero vedere nel 2050 quando la
megacentrale dovrebbe già essere in grado di rendere autonomo un Paese come la Gran Bretagna.
(Da: Monica Ricci Sargentini, «Corriere della Sera»)
c
a) Distrusse con un
attentato
a) Tema
BA05301 Secondo il progetto di Jaeger-Walden l'energia
prodotta da una distesa di pannelli solari collocati nel
deserto del Sahara sarà sufficiente:
a) a fornire l'energia
necessaria alla città di
Barcellona
BA05302 L'elettricità verrà portata in luoghi lontani, senza il
rischio di perdite di energia, attraverso:
BA05303 L'imprevedibilità del tempo porta alcuni a sostenere
che:
a) una nuova centrale
BA05304 La scelta del Sahara come luogo di costruzione della
megacentrale a energia solare è dovuta:
a) alla vicinanza all'Africa b) alla maggiore intensità
del Nord
della luce solare in quella
zona
a) l'impegno di costruire
b) un risparmio per i
una nuova rete di
cittadini
trasmissione
BA05305 Tra i vantaggi che, secondo Jaeger-Walden, l'utilizzo
dell'energia solare comporterà c'è:
b) a soddisfare lo 0,3% del c) a illuminare tutta
nostro fabbisogno
l'Europa
energetico
b) una rete di trasmissione
a corrente continua
a) i pannelli solari saranno b) l'energia solare non
del tutto inefficaci
sarà mai affidabile
c) una rete di trasmissione
ecologica
c) la nuova centrale non
verrà costruita secondo i
tempi prestabiliti
c) alla vicinanza al
Mediterraneo
c) il rifornimento di
energia a basso costo per i
paesi del Mediterraneo
d) a fornire l'energia
necessaria ai Paesi del
Mediterraneo e dell'Africa
del Nord
d) la presenza capillare di
pannelli solari
d) non ci sarà alcun
vantaggio ecologico
d) alla presenza di
un'ottima rete di
trasmissione
d) la possibilità di rendere
autonoma la Gran
Bretagna
c
b
b
b
b
BA05400 Leggere attentamente il seguente brano.
Quando si incontrano film come “Il vento fa il suo giro”, vien da gridare che il cinema italiano non solo non è morto, ma si ha voglia di abbassare la testa e volgere lo sguardo
altrove, vergognandosi persino di averlo pensato. Girato interamente nelle valli occitane del Piemonte, un ex professore decide di trasferirsi con tutta la sua famiglia in un
paesino di poche anime, sulle montagne, per poter vivere secondo natura. Nella diffidenza generale, Philippe e sua moglie vivono di pastorizia, cercando di raggiungere quel
difficile equilibrio con le cose del mondo e con gli anziani abitanti del posto.
Il film di Giorgio Diritti vale almeno quattro stelle. Una per il coraggio, due per le difficoltà della distribuzione (il film fa la spola fra una sala e l'altra d’Italia, dove il mercato
non sembra accorgersene, mentre all'estero ha fatto incetta di premi e riconoscimenti), la terza per la prova corale di tutti gli attori, bravissimi e non professionisti (eccezion
fatta per Thierry Toscan e Alessandra Agosti), la quarta per risarcirlo moralmente di tutto ciò che ha subito e per tutto ciò che subirà, nella cecità dei nostri critici e dei nostri
speculatori culturali.
(Archivio Selexi)
BA05401 L'autore del brano:
BA05402 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle
seguenti affermazioni NON è corretta?
BA05403 Secondo quanto riportato nel brano, “Il vento fa il suo
giro”:
BA05404 Secondo quanto riportato nel brano, quale delle
seguenti affermazioni sul protagonista del film è
corretta?
a) pensa che con questo
film il cinema italiano sia
morto
a) Il film ha avuto
difficoltà nella
distribuzione
a) parla di una famiglia
che si trasferisce in una
grande città del Piemonte
a) Vive di agricoltura
b) nessuna delle altre
risposte è corretta
c) è rimasto indifferente al d) ha apprezzato il film
film
d
b) Il film parla di un
professore che va a
insegnare in Piemonte
b) è stato subito ben
accolto in Italia
c) Il film è girato
interamente nelle valli
occitane del Piemonte
c) ha fatto incetta di premi
e riconoscimenti
d) Secondo l'autore del
brano “Il vento fa il suo
giro” è un film coraggioso
d) all'estero non è piaciuto
b
b) È solo
c) Si chiama Giorgio
d) Si trasferisce sulle
montagne con la famiglia
d
c
BA05405 Secondo quanto riportato nel brano, gli attori del film:
a) sono tutti non
professionisti
b) sono tutti professionisti
tranne Thierry Toscan e
Alessandra Agosti
c) sono tutti non
professionisti tranne
Thierry Toscan e
Alessandra Agosti
d) sono tutti bravissimi
tranne Thierry Toscan e
Alessandra Agosti
c
BA05500 Leggere attentamente il seguente brano.
Il girasole non è tra le piante più usate dalla medicina popolare, per quanto i fiori seccati sembra siano stati adoperati con successo contro la febbre da infezioni polmonari, e
come diuretico. Varie specie di girasole occupano, invece, e soprattutto hanno occupato in passato, un posto considerevole nell’economia agricola di molti paesi, specialmente
nell’Europa orientale e in Russia.
Il girasole ha molte virtù, commestibili e no: produce una quantità non indifferente di semi, da cui si estrae un olio che si usa sia in pittura sia come condimento; i semi
abbrustoliti, poi, servono a preparare una bevanda simile al caffè e una specie di pane per bambini, molto in uso nella Virginia; infine rappresentano anche un ottimo nutrimento
per molti volatili, per esempio i pappagalli.
Le api trovano nel fiore moltissimo miele; i fusti vengono usati per ricavarne un’eccellente carta e seccati diventano un ottimo combustibile; dai petali si trae una bella tintura
gialla; le foglie sono un ottimo foraggio e infine la scorza di tutta la pianta, filata come la canapa, dà un filo che si usa mescolare alla seta.
(Fiori e giardino, a cura di Ippolito Pizzetti)
BA05501 Secondo quanto riportato nel brano, il girasole:
a) ha giocato un ruolo
fondamentale
nell'economia dell'Europa
occidentale
BA05502 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra le
a) Preparare l'unico pane
seguenti alternative indica un possibile uso dei semi di venduto nella Virginia
girasole?
BA05503 Secondo quanto riportato nel brano, quale tra le
a) L'olio di girasole non è
seguenti alternative NON è corretta?
usato solo come
condimento
BA05504 Secondo quanto riportato nel brano, cosa si può
ricavare dal fusto del girasole?
BA05505 Secondo quanto riportato nel brano, la scorza del
girasole:
a) Un ottimo foraggio
a) nessuna delle altre
risposte è corretta
b) non è mai stato usato in c) ha virtù sia
medicina
commestibili sia non
commestibili
d) è molto usato in
medicina
c
b) Ricavarne carta
c) Ricavarne combustibile
d) Sfamare alcuni animali
d
b) I semi di girasole
seccati sono stati usati per
guarire le infezioni
polmonari
b) Un ottimo combustibile
e basta
b) si può usare per
ricavarne la canapa
c) Pare che i fiori di
girasole seccati possano
venire utilizzati come
diuretico
c) Una tintura gialla
d) Il girasole produce
molti semi
b
d) Un'eccellente carta e un
ottimo combustibile
d) è gialla
d
c) si può usare per
ricavarne la seta
a
BA05600 Leggere attentamente il seguente brano.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
La produzione di Carl Orff, per quanto vasta e internamente ben differenziata, è rimasta sino a oggi, specie in Italia e nei
paesi latini in genere, quasi del tutto incompresa e misconosciuta: la rinomanza mondiale del musicista bavarese è dovuta,
si sa, quasi esclusivamente alla prima partitura del trittico dei Trionfi, quei Carmina Burana che segnarono nel 1937
l'affacciarsi di Orff sulla scena europea (…). Ma i frutti migliori della continua ricerca svolta da Orff in ambito teatrale
dovevano raccogliersi solo al volgere degli anni Quaranta, dalla Antigonae in poi (…). Purtroppo, nell'interesse della
storiografia nostrana il sipario è calato assolutamente anzitempo; a scuotere dal sonno dogmatico di tale ristagno critico a
nulla son sinora valse le parole commosse e colme di superba penetrazione critica che György Ligeti scrisse all'indomani
della scomparsa dell'amico e collega: Orff creava un qualcosa di assolutamente originale, non musica in sé né teatro in sé,
bensì dramma musicale, imponente, diretto, non artificioso e slegato da ogni tradizione operistica.
(A. Fassone, Carl Orff)
BA05601 Che cosa si intende con il termine "produzione" (riga
1)?
BA05602 Secondo l’autore del brano, il periodo migliore
dell'attività teatrale di Orff fu:
BA05603 Quale espressione si può sostituire a "valse" (riga 7)
senza alterare il senso della frase?
BA05604 A quale genere musicale sono accostate, in questo
brano, le musiche di Orff?
BA05605 Quale espressione si può sostituire ad “artificioso”
(riga 9) senza alterare il senso della frase?
a) L'esecuzione
b) L'opera
c) I progressi
d) La vendita di dischi
b
a) nel 1937
b) alla fine degli anni ’40
c) negli anni ’50
d) all'inizio degli anni ’40
d
a) Valutate
b) Servite
c) Danzate
d) Ebbe valore
b
a) A nessuno in
particolare, essendo molto
originali
a) Infuocato
b) All'opera lirica
c) Alla musica strumentale d) Alla commedia
a
b) Fittizio
c) Semplice
d
d) Cervellotico ed
elaborato
Scarica

Ba - LogicaInformatica