Preghiera iniziale
Il tessuto delle relazioni
(il senso della comunità
e dei ritmi del tempo)
- Prof. ssa Pina De Simone,
rappresentante del laicato
nella Delegazione regionale-
La “mistica del popolo”
•
(pietà popolare, fede e
religiosità)
- don Emilio Salvatore, rappresentante
del clero nella Delegazione regonale-
•
La “mistica del popolo”
1. Una questione previa:
una lettura “dall’interno”
2. Momento: ermeneutico:
saper leggere e valorizzare
3. Momento pastorale:
discernere ed educare
Il rapporto con i beni
(economia, giustizia, ambiente)
- Dott. Mario Di Costanzo,
rappresentante del laicato nella
delegazione regionale -
La rappresentazione simbolica
dell’umano
(i luoghi della vita quotidiana, arte
civile e arte sacra)
- Prof. Giorgio Agnisola, critico
d’arte -
La rappresentazione simbolica
dell’umano
-Le immagini artistiche registrano in profondità l’avventura umana della fede.
-Nelle opere d’arte del Meridione l’incontro tra l’umano e il divino raggiunge vertici
altissimi di partecipazione e densità spirituale. Il caso emblematico di S.Angelo in
Formis.
-Arte e sentimento religioso in Campania: intercessioni, misericordia, gratitudine,
devozione nella pittura, nelle arti decorative, nell’artigianato, negli ex-voto.
-L’arte come strumento prezioso di catechesi e azione pastorale.
-Testimonianze:
Arte e fede marinara: ad Ischia un crocifisso venuto dal Mare.
Arte sacra e memoria: nel Duomo di Teano una croce per ricordare i drammi della guerra.
-Paesaggio sacro in Campania: ad Amalfi, pensando a Francesco.
Dibattito
Conclusioni
Mons. A. Di Donna,
vescovo delegato
della CEC per il
Convegno di
Firenze
Preghiera finale alla B. V. Maria del Rosario di
Pompei
Santa Maria, Madre della Chiesa,
Vergine del Rosario di Pompei,
come chiese della Campania,
siamo ai tuoi piedi
per ringraziarti del dono del tuo Figlio:
grazie a Lui siamo “uomini nuovi”,
In Cristo Risorto, come comunità di battezzati,
siamo la sua presenza nella storia della nostra terra campana,
solare e dolente,
afflitta da tanti mali ed inesausta portatrice di speranza.
Donaci, o Maria,
di fronte a tanta povertà e bellezza - come ci ricorda Papa Francesco –
di essere segni di misericordia:
di uscire dalle nostre preoccupazioni verso i fratelli;
di annunciare la novità del vangelo;
di abitare il loro mondo di attese e di speranze;
di educare desideri ed aspirazioni, talenti e progetti di bene;
di trasfigurare ogni traccia di fragilità in trasparenza della gloria divina.
Preghiera finale alla B. V. Maria del Rosario di
Pompei
Mostraci, o Madre,
le vie per essere nel dialogo e nella testimonianza,
in parole ed opere,
testimoni della vera umanità.
Amen
Scarica

Quale_umanesimo_per_la_Campania.5.09.15