Alcune Applicazioni della Termochimica Capacita’ Termiche dei Gas Ideali Capacita’ Termiche dei Gas Ideali q C= T Per una mole di gas monoatomico ideale A volume costante si ha (x 1 mole): Quindi il calore specifico molare (capacità termica) di un gas ideale a volume costante A pressione costante si ha: calore specifico molare di un gas ideale a pressione costante Calore specifico molare di un gas ideale monoatomico He Ne Ar Kr Xe 20,77 J/mol K 20,79 20,76 20,78 20,75 Per qualsiasi gas ideale: Principio dell’equipartizione dell’energia ! “In un gas l’energia cinetica media di una molecola si distribuisce ugualmente tra i suoi diversi gradi di libertà.” ! Il numero di gradi di libertà di un sistema è il numero minimo N dei parametri necessari a individuare la posizione del sistema z y x La posizione di un gas monoatomico si determina con 3 coordinate, quindi esso possiede 3 gradi di liberta (traslazionali). Energia cinetica media Ogni grado di liberta’ contribuisce Gas Diatomici La posizione di un gas biatomico si determina con 5 coordinate, quindi esso possiede 5 gradi di liberta. 3 gradi di liberta’ traslazionali 2 gradi di liberta’ rotazionali (energia rotazionale) Ogni grado di liberta’ contribuisce Energia totale media Capacita’ termiche =29,1 J/molK H2 28,8 J/mol K O2 29,4 N2 29,1 CO2 36,7 (33.3) H2O(vap) 37,5 (33.3) ruolo delle vibrazioni ruolo delle vibrazioni Stato Solido C = 3 R (=24,9 J/molK) legge Dulong e Petit valida per i solidi metallici a T ambiente 2.8R-3.4R ! eccezioni per gli elementi leggeri Be=16.6 J/molK C(diamante)=6.11 J/molK a basse T --> 0 ! Processi Isotermi e Reversibili Se ΔT=0 il processo si definisce isotermo P PV=RT V ΔE = q + w = 0 q=-w Processi Isotermi e Reversibili P w1 = Pest,1 V1 w2 = Pest,2 V2 wtot = w1 + w2 Per incrementi finiti ΔV : PV=RT ΔV1 V Per incrementi infinitesimi dV : Processi Isotermi e Reversibili P PV=RT Vi w= nRT log Vf Vi ⇥ Vf V q = nRT log q=-w Vf Vi ⇥ Processi Adiabatici Se q=0 il processo si definisce adiabatico ΔE = w P PV=RT2 PV=RT1 V T2 T1 ⇥ = V1 V2 ⇥CP /Cv T2>T1 1 Esempio 1,00 mole di Ne, gas monoatomico, inizialmente alla pressione P = 8,00 atm ed alla temperatura T=150°C viene fatta espandere adiabaticamente fino a che la temperatura non diventa pari a 25 °C. Calcolare il volume finale occupato dal gas. Esempio Calcolate il calore e lavoro associati ad un processo in cui 5,00 moli di gas monoatomico ideale vengono fatte espandere reversibilmente isotermicamente, a T= 298 K, da P=10,0 atm a P=1,00 atm. Esempio Calcolate il calore e lavoro associati ad un processo in cui 5,00 moli di gas monoatomico ideale, inizialmente a P=10,0 atm e a T= 298 K, vengono fatte espandere irreversibilmente e isotermicamente, contro una pressione esterna pari a Pest=1,00 atm. Entalpie di Legame Entalpie di Legame CH4 (g) --> CH3(g) + H (g) CHBr3 (g) --> CBr3(g) + H (g) ΔHC-H=+438 kJ ΔHC-H=+377 kJ Entalpie di Legame e di reazione ΔH = 4 ΔHC-H + 2 ΔHO=O - 2 ΔHC=O - 4 ΔHO-H Hr = Hlegami reagenti Hlegami rotti prodotti nuovi Transizioni di Fase GASSOSO condensazione evaporazione LIQUIDO brinamento sublimazione solidificazione fusione SOLIDO Energia associata ai cambiamenti di stato Calore di evaporazione (kJ/mol) Calore di fusione (kJ/mol) • Calore di Fusione: Energia richiesta per passare, alla temperatura di fusione, dallo stato solido a quello liquido. Energia associata ai cambiamenti di stato Calore di evaporazione (kJ/mol) Calore di fusione (kJ/mol) • Calore di Evaporazione: energia richiesta per trasformare un liquido al punto di ebollizione in un gas. Transizioni di Fase Per l’acqua: ΔHfus = 6 kJ/mol E ΔHvap = 41 kJ/mol 1 mole di H2O(g) a 0°C 47 kJ vapore 41 kJ 1 mole di H2O(l) a 0°C 1 mole di H2O(s) a 0°C 6 kJ liquido solido Energia associata ai cambiamenti di stato • Il calore fornito al sistema durante la trasizione di fase serve per vincere le forze intermolecolari. • La temperatura della sostanza non cambia durante la transizione di fase. Curva di Riscaldamento q=nCgasΔT Temperatura q=nΔHevap q=nCliqΔT q=nΔHfus Calore assorbito q q=nCsolΔT Combustioni Combustioni reazioni redox con ∆H<0 combustibile + comburente → prodotti + calore riducente il combustibile si ossida ossidante (di solito O2 dell’aria) il comburente si riduce