FONO Ogni suono riproducibile dall’apparato fonatorio umano, che rappresenta un potenziale suono del linguaggio. Quando assumono valore distintivo, opponendosi ad altri suoni nel formare le parole, si chiamano FONEMI FONEMI.. FONOLOGIA Studia l’organizzazione e il funzionamento dei suoni nel sistema linguistico. LO SVILUPPO COMUNICATIVO 1. ASPETTO ESPRESSIVO: come evolve il bambino nella sua espressione; 2. INTENZIONE COMUNICATIVA: vuole comunicare? STADI DELLO SVILUPPO FONETICO--FONOLOGICO FONETICO 12 mesi Qualche vocale 18 mesi Qualche occlusiva (p/b, t/d, m/n, c/g, gn) 24 mesi Qualche costrittiva (s/s, sc, f/v, l/r, gl) 36 mesi Qualche semicostrittiva (z/z, ci/gi) 48 mesi Qualche gruppo consonantico (st, spr, sc…) N.B: A 4 ANNI UN BAMBINO DEVE ESSERE IN GRADO DI PRODURRE QUALSIASI TIPO DI FONEMA SENZA ERRORI!!! SVILUPPO LESSICALE NEL BAMBINO 12 18 24 27 36 72 mesi mesi mesi mesi mesi mesi da da da da da da 1 a 10 lemmi 10 a 20 lemmi 20 a 50 lemmi 50 a 400 lemmi 400 a 1000 lemmi 1000 a 3000 lemmi Poco prima dei 24 mesi il bambino incomincia a combinare le parole per formare le prime frasi: la capacità di combinare simboli sembra essere strettamente collegata allo sviluppo lessicale. Si sono evidenziate quattro fasi di sviluppo della frase: • frase nucleare comprendente un predicato con i suoi argomenti (es. bimbo mangia pappa) • frase ampliata contenente uno o più elementi non previsti dal significato del predicato, che aggiungono informazioni alla frase nucleare (es. bimbo mangia pappa grande) • frase complessa formata da strutture relative (es. prendi macchina che è sul tavolo) • frase binucleare formata da due strutture nucleari in forma coordinata (es. il bimbo corre e la mamma ride) o subordinata (es. quando arriva mamma, mangio pappa SVILUPPO DELLA MORFOSINTASSI 1˚stadio 12- 18 mesi frase a nucleo semplice (parola-frase) 2˚stadio 18- 24 mesi frase a nucleo semplice + avverbiale + modificatore semplici (frase bitermine) 3˚stadio 24- 30 mesi frase a nucleo complesso + avverbiale + modificatore complessi (frase tri/politermine) 4˚stadio 30- 36 mesi frase contratta (riferimenti impersonali) 5˚stadio dopo i 36 mesi frase di tipo adulto (subordinate) Nel secondo anno di vita si stabilisce: • la REFERENZIALITÀ, cioè essere capaci di usare “qualche cosa” che si riferisce a “qualche altra cosa”; • l’ INTENZIONALITÀ; • la progressiva DECONTESTUALIZZAZIONE, cioè usare gesti, segni, parole anche non in presenza dell’oggetto che significano; • il verificarsi di combinazioni di gesti, di gesti e parole…; L’INTENZIONE COMUNICATIVA E’ la SPINTA VOLITIVA, presente fin dai primi mesi, ma rilevabile formalmente solo a partire dall’anno. Desiderio di interazione con gli oggetti, spinge il bambino a produrre l’atto comunicativo intenzionale per eccellenza: il PERFORMATIVO PERFORMATIVO RICHIESTIVO • Richiesta di attenzione (richiamo/indicazione) • Richiesta d’azione (comando, domanda , suggerimento) • Richiesta di informazione (nuova o di conferma) Si sviluppa tra gli 8 e i 10 mesi. PERFORMATIVO DICHIARATIVO Forma di dichiarazione dei fatti presenti, passati o futuri. N.B: ci sono poi dei performativi di accompagnamento che sono: le massime generali, i saluti, le espressioni di cortesia e le esclamazioni