I N CH I ES TA M ODA / C O MUN I C AZI O N E MODA ED ECOMMERCE: FENOMENO IN ESPANSIONE Nel recente convegno “Omnicommerce, il futuro del Made in Italy”, organizzato in collaborazione con Politecnico di Milano, ContactLab insieme a hybris ha presentato in anteprima i risultati principali sul settore fashion estratti dall’edizione 2014 dello “European Digital Behaviour Study”. Lo studio conferma che il fashion online è il principale settore per numero di acquirenti. In Italia i 4,2 milioni di utenti internet regolari, pari al 16% del totale hanno speso mediamente 500 euro in un anno per prodotti di moda. E osservando la crescita del comparto negli altri Paesi europei si desume che tali dati sono destinati a crescere ancora, basti pensare che in Gran Bretagna gli shopper di moda giungono all’81%. L’analisi dei comportamenti che precedono l’acquisto mostra che quanti comperano in un negozio fisico, sebbene si siano magari informati preventivamente sul web, maturano la loro decisione sul punto vendita. Al contrario, quando l’utente conclude la transazione via ecommerce, invece, le scelte sono sistanzialmente indirizzate dai canali informativi digitali: il sito del produttore (39%), la scheda prodotto del sito di ecommerce (33%), le recensioni online, i siti web di comparazione prezzi e le newsletter (19%). In particolare gli Italiani propendono all’utilizzo di portali ecommerce multibrand specializzati nella moda. “Il cliente italiano sta diventando sempre più esperto: si informa su internet, compara prezzi, condivide e commenta sui social media, fa acquisti nel retail tradizionale così come online. Dovremo dunque abituarci a parlare di Commerce senza distinguere tra offline o online”, commenta Andreas Schmeidler, Country Manager Italia di vente-privee. “I soci italiani di vente-privee cercano sul sito le marche e la qualità, e amano particolarmente il Made in Italy. La moda, comprensiva di abbigliamento, accessori, calzature e lingerie, pesa per il 73% delle vendite proposte sul sito italiano, ma negli ultimi tre anni abbiamo sviluppato numerose categorie che hanno permesso di differenziare l’offerta e attrarre anche la clientela maschile, che oggi rappresenta circa il 40% dei soci”. Per quanto riguarda le modalità di acquisto si ricorre al modello della vendita-evento: dalle 7 alle 9 del mattino viene venduto oltre il 60% dei prodotti. “Il canale mobile incide sul 40% del traffico e del fatturato; lo smartphone ha picchi di utilizzo al mattino nel momento di mobilità verso il luogo di lavoro e si alterna al computer, mentre alla sera abbiamo un forte traffico attraverso tablet”. Da notare la rilevanza della newsletter quale strumento per i retailer: in Italia l’85% degli utenti Internet ne riceve almeno una e tra questi il 49% ne ha in casella almeno una relativa a prodotti di moda. Per gli iscritti alle newsletter del settore, l’email è un canale fondamentale nel determinare l’acquisto: su dieci online shopper di moda circa otto hanno dichiarato di avere acquistato online partendo da un link all’interno della newsletter. Più della metà di chi riceve newsletter e acquista moda online, invece, conclude in negozio l’acquisto dei prodotti o servizi segnalati nel messaggio email. “Il retailer che vuole avere successo sul mercato necessita dell’integrazione di tutti i canali, digitali e fisici, creando un’esperienza unica per il consumatore”, dichiara Roberto Lei, Country Manager Italia, hybris software. “Oggi l’azienda può basarsi su una profilazione più completa fornita dallo stesso utente, che in cambio chiede al brand messaggi pertinenti, per creare una custumer experience ben definita”. “Questa nuova analisi estratta dal nostro European Digital Behaviour Study nasce con l’obiettivo di offrire ai brand del segmento fashion informazioni precise per comprendere in profondità i comportamenti di acquisto e l’evoluzione delle abitudini dei consumatori”, spiega Stefano Lena, VP Sales ContactLab. “I dati dimostrano che il digital direct marketing è un driver determinante per la scelta di Ω RESTYLING BANZAI MEDIA LANCIA IL NUOVO PIANETA DONNA Leader nel mondo femminile in Italia, con oltre 8,4 milioni di utenti unici mensili, PianetaDonna ha presenta una versione del proprio sito completamente rinnovata, sia dal punto di vista grafico sia dal punto di vista funzionale. Il nuovo design offre alle lettrici innovative modalità di fruizione dei contenuti, ottimizzate per ogni tipo di dispositivo, in particolare mobile. È infatti al mondo della mobilità che si ispira questo restyling, che ha coinvolto anche altri brand di Banzai rivolti all’audience femminile, come PianetaMamma e GirlPower. D’altra parte, più della metà degli oltre 700mila accessi quotidiani a questi siti avviene da smartphone o da tablet. Per questo, assicurare la migliore esperienza di navigazione in mobilità alle utenti di PianetaDonna è un’assoluta priorità. “PianetaDonna deve il proprio successo alla capacità di fornire risposte ai bisogni quotidiani delle donne di oggi, dallo svago alla moda, dalla salute alla bellezza, dalla casa ai figli, dal lavoro al risparmio, alla realizzazione personale. Un web magazine a diretto contatto con le sue lettrici, completo, facile, utile e ades- so ancora più bello” commenta, Andrea Santagata, Amministratore Delegato di Banzai Media. “Inoltre, poiché quella femminile è una delle audience a maggiore propensione di accesso alla rete tramite smartphone e tablet, fornire alle nostre utenti una esperienza del medesimo valore indipendentemente dal tipo di device usato è imprescindibile". “Il nuovo pianetadonna costituisce un tassello molto importante nel nostro percorso di sviluppo”, aggiunge Giorgio Galantis, Responsabile di Banzai Advertising. “Abbiamo infatti la possibilità di offrire al mercato un prodotto elegante nella grafica, con una struttura molto ben organizzata e di grande impatto, che offre una user experience molto coinvolgente, sia dei contenuti editoriali, sia di quelli pubblicitari, anche in mobilità”. AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it 19