Mangio sano, informato e soddisfatto La caratteristica più particolare e conosciuta è la capacità di fondersi in bocca. Per questo la fontina è l'ingrediente principale della fonduta, ed è utilizzata in molte piatti salati, anche perché, oltre a fondere, dà un sapore molto intenso. TALEGGIO Prende il nome dalla Val Taleggio, in provincia di Bergamo, ed è prodotto in Lombardia e nelle province di Novara e Treviso. E' un formaggio molle, dalla forma fermenti ammorbidiscono la struttura del formaggio. Il sapore è intenso ma dolce. Ottimo da solo o con il pane, il taleggio è perfetto con la polenta, ma anche con altri piatti di cereali e verdure cotte. PECORINO ROMANO Questo formaggio era di uso quotidiano presso le popolazioni del Lazio fin dall'epoca preistorica. È un formaggio a pasta dura e cotta, prodotto con solo latte di pecora crudo ed intero. Il sapore, aromatico, salato e lievemente piccante, diviene più intenso con la stagionatura. Un classico è mangiarlo in primavera con le fave, ma anche grattugiato su tanti piatti tradizionali o a cubetti nelle insalate estive. FAI COS Ì IN CUCINA Scrivi almeno una ricetta che utilizza il formaggio come ingrediente di base: scoprirai che le regioni italiane sono una fonte davvero inesauribile di creatività e sapore. Responsabile del progetto: ACU - Associazione Consumatori Utenti - Onlus Progetto editoriale: Giubilesi & Associati - Progetto grafico: Luca Negri & Associati - Milano - Fotografie: Orlando Zambarbieri / Renato Zuccolin quadrata, di latte vaccino: sotto la crosta i Hanno spesso una lunga storia dietro. Alcuni sono famosissimi e diffusissimi come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, altri sono rari e costosi, come il Castelmagno (altro formaggio DOP, prodotto in Piemonte). Sono in media più cari dei formaggi freschi, ma risultano più concentrati e sazianti. Non sono, però, necessariamente più grassi: in molti casi (e il primo è quello dei grana) sono ottenuti da latte parzialmente scremato. Il latte utilizzato è quello di vacca o di pecora, più raramente di capra o bufala. La preparazione, a volte, è complessa. La cagliatura del latte viene ottenuta con cagli ottenuti dallo stomaco di vitello, oppure di agnello o capretto, quando si vuol dare al formaggio gusti più piccanti. La lavorazione fa sì che s i p e r d a acqua, cosi da ottenere, alla fine, formaggi a pasta d u r a o semidura. FORMAGGI STAGIONATI Campagna promossa dall'Unione Europea - Schede scuole elementari CHI CERCA TROVA PER SAPERNE DI PIÙ RICCHI DI SALE, MA DIGERIBILI E SICURI Di solito l'unico ingrediente aggiunto nei formaggi stagionati, oltre a latte e caglio, è il sale che va concentrandosi nel corso della stagionatura. La lunga stagionatura fa sì che in questi formaggi avvengano numerose trasformazioni, diventando più velocemente digeribili. Per questo motivo, il grana è spesso il primo formaggio inserito nel menù dei bambini nel corso dello svezzamento. Con la stagionatura di almeno tre mesi si risolvono anche molti problemi per la sicurezza e l'igiene. Se ci sono batteri patogeni nel latte di partenza, questi, nel corso dei primi mesi di stagionatura muoiono, rendendo del tutto sicuro il formaggio stagionato anche quando viene ottenuto con latte crudo. E' facile confondere un vero prodotto tradizionale con formaggi simili, per esempio la fontina della Val d'Aosta e il fontal, se non si fa attenzione ai marchi e alle etichette. Ecco solo i più famosi. PARMIGIANO REGGIANO Il più noto dei formaggi italiani è originario di alcune province dell'Emilia e di una parte della provincia di Mantova. La produzione è in collina, da vacche che devono essere nutrite solo con erbe fresche o secche. Non è ammessa l'aggiunta di additivi conservanti nel formaggio. La lunga maturazione, da 18 fino a 36 mesi, porta alla produzione di un formaggio duro, da utilizzare soprattutto grattugiato. GRANA PADANO Il Grana Padano è prodotto diffusamente nella Pianura Padana. In genere, viene aggiunto il conservante lisozima (indicato in etichetta come E1105), che però non è dannoso per la salute. lavoriamo insieme La stagionatura è più breve (9-24 mesi) rispetto al Parmigiano LE FASI DELLA LAVORAZIONE DEL FORMAGGIO Reggiano: si tratta di un formaggio più umido, adatto anche per Perché non andare a visitare una cascina dove si lavora il il consumo come secondo piatto. formaggio artigianalmente? GORGONZOLA Completate poi nella tabella qui sotto le diverse fasi della Prende il nome da un paese vicino Milano ma è lavorazione di un formaggio come la ricotta o il grana padano prodotto sia in Piemonte che in Lombardia. La 1° FASE 2° FASE 3° FASE ASPETTO FINALE caratteristica del gorgonzola è la presenza di muffe verde-blu del genere Penicillium. FONTINA E' il più tradizionale dei formaggi della Val d'Aosta. Ottenuto da latte intero di vacca, secondo un procedimento antico e complesso, è salato a secco e maturato per tre mesi.