SOI 2010
INTERAZIONE
OCULISTA-PEDIATRA
ELENA PIOZZI
Direttore S.C.Oculistica Pediatrica
A.O. Ospedale Niguarda
MILANO
INTERAZIONE
pediatra-oculista
 Riconoscimento adeguato dei danni visivi
 Condivisione delle scelte terapeutiche
• I bambini prematuri o con sofferenza pre e
peri natale o con patologie o sindromi
malformative sono sottoposti a visita
oculistica e a successivo follow-up
• I bambini nati sani non sono generalmente
sottoposti a visita oculistica alla dimissione.
ALLA NASCITA
• Effettuata prima della dimissione
(dimissione precoce)
• Da oculista o dal neonatologo
• In concomitanza controllo post-dimissione
madre-bambino
ALLA NASCITA
 Una visita Oftalmologica non è definitiva
 Informare i genitori
 Modalità corretta delle visite successive
RUOLO CENTRALE DEL PEDIATRA
• Il pediatra è il primo interlocutore
fondamentale nel rapporto medico-genitori.
• Il pediatra è l’intermediario tra genitori e
specialista
• Il pediatra è il primo referente per ogni tipo
di patologia o dubbio del genitore.
Un atto d’amore
Il precoce riconoscimento delle patologie
oculari è il miglior mezzo di prevenzione e di cura .
DOPO LA DIMISSIONE
• Non esiste un consenso unanime su come e
da chi deve essere realizzato lo screening e la
prevenzione dei danni visivi
• La Lombardia come altre Regioni ha affidato
al pediatra di famiglia l’osservazione e la
monitorizzazione dello sviluppo della
funzione visiva (Bilancio di Salute)
Valutazione Oftalmologica
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•
Riflesso rosso (2-3 MESI)
Boel-test (7-12 mesi)
Stereotest (12-24 mesi)
Test acuità visiva (2- 4 aa)
Test Acuità visiva (4- 6aa)
• Il pediatra di famiglia ha un compito difficile
ed oneroso : riconoscere precocemente quelle
patologie che interferiscono con il normale
sviluppo visivo
• Inviare tali pazienti selezionati allo specialista
per una successiva valutazione
INTERAZIONE
pediatra-oculista
Il pediatra deve “acquisire dimestichezza”
con test non sempre di facile esecuzione ed
interpretazione
Il bambino non è sempre disponibile e
collaborante
INTERAZIONE
pediatra-oculista
E’ pertanto utile fornire indicazioni e strumenti
• Favorire o istituire corsi di formazione
• Permettere al pediatra di conoscere ed
utilizzare al meglio le metodiche idonee
Obiettivo comune : individuazione precoce
INTERAZIONE
pediatra-oculista
Eseguita la visita
• L’esito della visita deve essere possibilmente
comunicato al pediatra
• Lettera dimissione ambulatoriale o relazione
In caso di intervento chirurgico o di esame
diagnostico in sedazione la lettera di
dimissione riporta:
Verbale operatorio intervento
Terapia domiciliare
Successivi controlli
LETTERA DI DIMISSIONE
 Non sempre le nostre risposte sono chiare
 L’utilizzo di sigle rende più difficile la
comprensione
 Alcuni test non sono noti
GRAZIE
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