Corte Suprema del New Jersey
1976
Caso Quinlan
• Stato vegetativo permanente
• Viene autorizzata la rimozione del
respiratore in quanto si tratta di
un
mezzo
terapeutico
straordinario
Caso Cruzan
Corte suprema 1990
A causa di un incidente stradale era entrata in
stato vegetativo permanente, il suo tronco
cerebrale era rimasto sano quanto bastava per
respirare autonomamente, ma non riusciva a
deglutire era quindi alimentata e idratata
artificialmente.
I genitori chiesero a un Tribunale di rimuovere il
tubo dell’alimentazione
Caso Cruzan
• Era la prima volta che Corte suprema si
pronunciava in proposito.
• Una persona in grado di intendere e di volere
ha il diritto costituzionalmente tutelato di
rifiutare
l’alimentazione
e
l’idratazione
artificiali.
• Per autorizzare questo atto nei confronti di un
soggetto incapace di devono avere prove
chiare e convincenti del desiderio di non
essere tenuti in vita
Marie Schindler Schiavo
Act del 21 marzo 2005 intitolato “ Atto a (rilief) sostegno
dei genitori di Maria Teresa Schiavo”
“La Corte … della Florida dovrà ascoltare, determinare e
rendere giustizia su sollecitazione o istanza di o per conto di
Maria Teresa Schiavo per la pretesa violazione di ogni diritto
di Maria Teresa Schiavo, previsto dalla legge o dalla
Costituzione degli Stati Uniti, relativamente al ritiro o al
rifiuto di somministrazione di cibo, liquidi o trattamenti
medici necessari a mantenerla in vita”
Marie Schindler Schiavo
Sentenza 22 marzo 2005
•E’ legittima la nomina di un proxy, in assenza di direttive
anticipate esecutive, che diventa “health care surrogate”
•Poche volte in casi simili si riscontra un così alto livello di
difesa processuale (ben sei appelli)
•C’è una netta differenza tra il rifiuto di cure a un soggetto
cosciente e la scelta per una persona incapace. In questo
caso lo stato prevede il rispetto di una rigorosa procedura.
•La legge vieta gli atti del governo che limitano la libertà di
coscienza religiosa.
•Non vi è stato nessun atto del governo, ma la richiesta del
marito, dell’ospedale e una serie di sentenze
Marie Schindler Schiavo
Sentenza 22 marzo 2005
La corte è consapevole della gravità delle
conseguenze derivanti dal rigettare la richiesta di
ingiunzione. Seppure sotto queste difficoltà e le
straordinarie circostanze e malgrado l’interesse
espresso dal Congresso sul benessere di Teresa
Schiavo, questa corte è costretta da applicare la
legge prima di tutto
Even, however, notwithstanding
Cosa non prende in esame la
sentenza?
In dubio pro vita era il vincolo
interpretativo posto dall’Act di Bush
Ideologia: un soggetto incapace, se
potesse scegliere, non potrebbe non
volere la morte
Gonzales v. Oregon
Suprema corte 17 January 2006
• La prima decisione in cui presiedeva
il Giudice John Roberts (che è stato
messo in minoranza) , ha stabilito
(con una maggioranza di 6-3) che il
General Attorney (ministro federale
della giustizia) non ha l’autorità di
proibire la somministrazione di
sostanze per aiutare il suicidio
assistito permesso dalle leggi dello
Continua
«In
tutta la Nazione, gli Americanisono
impegnati in un onesto e profondo dibattito
con riguardoalla moralità, alla legittimità, alla
praticabilità del suicidio medicalmente
assistito. La nostra decisione consente a
questo dibattito di continuare, come
dev’essere in una società democratica»
Caso Adam 1957
Lord Devlin
• Se scopo primario della medicina è il
ripristino della salute
• Se questo scopo non può essere
raggiunto
• il medico può fare tutto ciò che
contribuisce ad alleviare dolori e
sofferenze anche se ne conseguisse
l’effetto accidentale di alleviare la vita
del paziente
Airedale NHS Trust v Bland
19 .2.1993
• Stato vegetativo permanente, viene alimentato
con cibi liquidi mediante una pompa che,
attraverso la gola e il torace giunge fino allo
stomaco
• Allo svuotamento della vescica si provvede
mediante catetere, con realtivo trattamento di
antibiotici.
• Movimenti riflessi della gola gli provocano
vomito e bava
• Le braccia sono saldamente strette sul petto e
Continua
• Il buio e l’oblio, discesi sul suo
corpo allo stadio di Hillsborough,
non lo lasceranno più. Il corpo è
vivo, eppure egli non ha vita nel
senso in cui si può dire abbia vita
un essere umano, anche il più
gravemente handicappato, ma
cosciente
Giudice Butler Sloss
• Le considerazioni concernenti la qualità
della vita presente e futura vanno poste
sull’altro piatto della bilancia, rispetto a
quello del principio generale di sacralità
e di inviolabilità della vita.
• In quetso caso, i fattori ci cui fa parte
l’esistenza
di
Bland
superano
l’imperativo astratto di preservare la vita
Lord Keith of Kinkel
Dal momento che vivere in uno stato vegetativo
persistente non è di nessun beneficio per il paziente,
occorre chiedere se il principio della sacralità della
vita, il cui mantenimento è nell’interesse dello Stato
e della magistratura in quanto espressione dello
Stato, imponga a questa camera di dichiarare
scorretto il giudizio della Corte d’appello.
Secondo me le cose non stanno così. Quello della
sacralità della vita non è un principio assoluto.
1996
NHS Trust A. vs Nrs M
NHS Trust B vs Mrs H
Hanno confermato quanto sostenuto nel caso Bland
Germania
caso Scopehadel
Il caso prende il nome dal farmaco che era stato
usato da un anziano dottore per tentare il suicidio.
Mentre era ancora vivo, ma privo di sensi il nipote
gli inietta una nuova dose uccidendolo
Fu condannato in primo grado per omicidio,
ma poi il reato venne derubricato ad ’Totung
auf Verlangen’ omicidio su richiesta
Caso Wuppertal
Un infermiera che, nella regione del
Wuppertal, aveva ucciso cinque pazienti
per compassione, almeno così affermava.
Fu condannata per omicidio
Caso Kiel Dolanfin
Legittima la somministrazione di farmaci per
alleviare il dolore, anche se determinano la
morta o comunque abbreviano la vita
(sedazione terminale)
Caso Ravensburg
Su richiesta della moglie, il marito spegne i
macchinari che le consentivano di respirare
artificialmente
Viene assolto perché si tratta di omissione
(sospensione di cure) e non di azione tesa a
procurare la morte.
Caso Kempten 1994
Il figlio e il medico di una donna di 70 anni
prossima allo stato vegetativo permanente ordinano
allo staff di sostituire l’alimentazione artificiale con
del tè, provocandone la morte
Vengono assolti perché si ritiene rilevante
la volontà presunta della donna
Caso Kempten 1994
La natura del trattamento, il carattere
normale o ragionevole della terapia, va
posto in relazione con le specifiche
circostanze:
•le dichiarazioni scritte o orali;
•le convinzioni personali;
•le aspettative di vita;
•la capacità di affrontare e sopportare le
sofferenze.
Caso Witting 1984
Viene assolto un medico che aveva evitato di
rianimare un paziente che aveva tentato il
suicidio e che aveva più volte espresso intenti
suicidi.
Il medico affermava che richiamarlo in vita
avrebbe costituito un serio pregiudizio per il
paziente
Caso Hackethal
1987
Annuncia alle autorità che avrebbe
somministrato delle dosi letali per aiutare a
morire 23 donne (alcune anziane, altre
semiparalizzate per incidenti stradali, altre
afflitte da particolari sofferenze)
Le autorità hanno disposto l’intervento della
polizia per evitare che ciò avvenisse
Il paziente è capace
di una decisione
competente?
NO
Modello continentale
SI
Principio paternalistico
Valutazione medica
miglior interesse
Consenso informato
NO
No
Sono note le sue
valutazioni o
preferenze?
Direttive anticipate
NO
Volontà presunta
(sustituted judgement)
SI
Valutazione medica
del
miglior interesse
Il paziente è capace
di una decisione
competente?
Cultura anglosassone
SI
Principio di autonomia
Ha lasciato
direttive anticipate?
Consenso informato
NO
SI
Sono note le sue
valutazioni o
preferenze?
Direttive anticipate
SI
Volontà presunta
(sustituted judgement)
NO
Valutazione medica
del
miglior interesse
Il paziente è capace
di una decisione
competente?
Modello giuridico
italiano
SI
Consenso informato
Ha lasciato
direttive anticipate?
SI
NO
Valutazione medica
Miglior interesse
Direttive anticipate
NO
Volontà presunta
(sustituted judgement)
SI
Valutazione medica
del
miglior interesse
Il paziente è capace
di una decisione
competente?
SI
Principio di autonomia
prevale in parte sul
Principio di beneficenza
Modello CNB
(Living will)
NO
Ha lasciato
direttive anticipate?
Consenso informato
SI
Sono note le sue
valutazioni o
preferenze?
Direttive anticipate
No
Volontà presunta
(sustituted judgement)
SI
Valutazione medica
del
miglior interesse
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Eutanasia giurisprudenza