APPENDICE 3 – Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido a) Introduzione L'industria europea dell’amido e della fecola produce un elevato numero di prodotti utilizzati nelle derrate alimentari e mangimi: quest’attività è parte integrante dei piani aziendali globali. Infatti, l'industria dell’amido e della fecola effettua la separazione dei componenti di cereali e patate al fine di trasformarli e soddisfare le esigenze dei suoi numerosi clienti industriali. È un imperativo per l'industria dell’amido e della fecola che le materie prime per mangimi siano prodotte in modo economico e sicuro e che i prodotti ottenuti siano idonei al consumo umano e animale: questo è dimostrato dal rispetto dei requisiti legislativi vigenti, comunitari e nazionali, in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi. Molti ingredienti alimentari ottenuti dall'industria dell’amido e della fecola sono utilizzati anche come materie prime per mangimi. Poiché queste materie prime per mangimi sono già conformi ai relativi requisiti di sicurezza alimentare, esse non rientrano nel campo d’applicazione del presente documento. Per quanto riguarda le materie prime per mangimi, l'articolo 20 del Regolamento (CE) sull’Igiene dei Mangimi n. 183/2005/CE, entrato in vigore il 1° gennaio 2006, consente lo sviluppo di Manuali di Settore da parte dei produttori di mangimi, includendo fornitori di materie prime per mangimi, tra cui l’AAF. Il fatto che un approccio HACCP per la gestione dei rischi della sicurezza alimentare sia stato applicato ampiamente e con successo alla produzione alimentare ha messo in luce le potenzialità di un tale approccio anche nell’ambito della produzione dei mangimi. Ma il sistema HACCP da solo non è sufficiente e, se i benefici di tale approccio stanno per diventare realtà, tale sistema deve essere sostenuto dal supporto della gestione aziendale, dalla tracciabilità, come stabilito dal Regolamento n. 178/2002 (CE), dalla comunicazione che abbracci tutta l'impresa/settore e dal monitoraggio e controllo interno di tutti i processi di produzione e di distribuzione dei mangimi. Grazie all'applicazione universale dei principi del sistema HACCP in tutte le fasi della produzione, i produttori europei di amido e fecola sono in grado di fornire materie prime di origine vegetale sicure non solo per il consumo animale, ma che inoltre non hanno alcun effetto nocivo sulla salute dell’uomo, posizionato più in alto nella catena alimentare. Le società aderenti alla AAF richiamano l'attenzione sui seguenti punti: • L'origine vegetale delle materie prime trasformate dall'industria dell’amido e della fecola e la natura delle materie prime per mangimi limitano i rischi per l'industria dei mangimi e rendono più facile la gestione del rischio. • Nell’indutria dell’amido e della fecola va rilevata una forte dinamica di progresso, che è a vantaggio di tutti i suoi clienti: infatti, la maggior parte dei prodotti dell'industria dell’amido e della fecola sono destinati non solo alle materie prime per mangimi ma anche alle industrie alimentari, farmaceutiche e altre. • I produttori di amido e di fecola rispettano attentamente le normative e le esigenze di qualità in tutti i campi di attività dei loro clienti. Tali requisiti hanno portato alla creazione di sistemi di assicurazione qualità, con effetti a catena su tutti i nostri prodotti. • L'industria dell’amido e della fecola è quindi estremamente orientata verso il controllo di qualità: o processo di registrazione ISO 9001:2008 (che include le linee guida per l'applicazione del programma HACCP), avviato a partire dall'inizio degli anni ’90 per la maggior parte delle attività delle nostre imprese; o programmi di miglioramento qualità che integrano i principi del metodo HACCP per tutti i prodotti; o L’estensione delle certificazioni ISO e/o del programma HACCP per tutte le materie prime destinate alla fabbricazione dei mangimi. Particolare attenzione è stata sempre data alle forniture di materie prime: miglioramento della tracciabilità, procedure di assicurazione qualità applicabili ai nostri fornitori, programma di monitoraggio (es. micotossine nel frumento e mais), attuazione di accordi di miglioramento, verifiche ispettive, ecc. 2 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola INDICE a) Introduzione Elenco delle abbreviazioni usate 1 4 b) Elenco delle materie prime per mangimi ° Farina glutinata di mais o crusca di mais ° Glutine di mais ° Panello di germe di mais ° Glutine di frumento ° Farina glutinata di frumento ° Cruschello di frumento ° Amido nativo ° Proteina di patate ° Fibre di patata ° Succo concentrato deproteinizzato di patata 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 c) Diagrammi di flusso 7 1. Produzione di Amido di Mais 8 2. Produzione di Amido di Frumento 10 3. Produzione di Fecola di Patate 12 d) Sintesi dell’approccio basato sui rischi del settore dell’amido ° ° ° ° Pericoli biologici Pericoli chimici potenziali Pericoli di contaminazione fisica Pericolo di radioattività e) Approccio basato sui rischi per la caratterizzazione dei pericoli applicabili ai prodotti amilacei venduti come mangime ° Esempio 1: approccio basato sui rischi per mangimi derivati dalla ° ° ° ° trasformazione dell’amido da cereali (mais e frumento) Esempio 2: trasformazione della patata; produzione di fecola e coprodotti Esempio 3: approccio basato sui rischi per mangimi di glutine di mais Esempio 4: approccio basato sui rischi per panello di glutine di mais Esempio 5: approccio basato sui rischi per mangimi a base di glutine di frumento 15 15 15 16 16 17 19 26 33 37 40 3 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola Elenco delle abbreviazioni usate: As: Arsenico Cd: Cadmio CIP: Pulizia in Loco CCP: Punto Critico di Controllo UFC/g: Unità Formanti Colonie per grammo DDT: Diclorodifeniltricloroetano GMP: Buone Pratiche di Fabbricazione HACCP: Analisi dei Rischi e dei Punti Critici di Controllo HCH: Esaclorocicloesano HCN: Cianuro di Idrogeno Hg: Mercurio ISO: Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni LMR: Limite Massimo di Residuo IPA: Idrocarburi policiclici aromatici Pb: Piombo PCB: Policlorobifenili SFM: Sano, Leale e Mercantile SO2: Anidride solforosa T°C: Temperatura Gradi Celsius 4 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola b) Elenco delle materie prime Le materie prime per mangimi derivate dall’industria dell’amido e della fecola soddisfano le definizioni legali delle materie prime (definizioni del Regolamento 242/2010). Tuttavia, la composizione dei prodotti commercializzati può differire, a seconda dei siti di produzione, degli strumenti e processi di fabbricazione e delle opportunità di mercato. L'elenco che segue è da considerarsi non esaustivo dei principali prodotti dell'industria dell’amido e della fecola destinati ad essere utilizzati come materie prime dai produttori di mangimi; le definizioni seguenti sono estratte o adattate dal Regolamento 242/2010 (tenendo conto della terminologia industriale). o Farina glutinata di granturco o crusca di mais Sottoprodotto del processo di produzione per via umida dell’amido di mais. È costituito da crusca e glutine, a cui può essere aggiunto il mais spezzato ottenuto dalla setacciatura, con un’incidenza non superiore al 15% del prodotto, e/o residui di acqua di macerazione utilizzata per la produzione di alcool o altri prodotti derivati dall’amido. Il prodotto può anche contenere residui derivanti dall’estrazione dell'olio dai germi di mais anch’essi ottenuti attraverso un processo ad umido. o Glutine di mais Sottoprodotto essiccato della produzione di amido di mais. È costituito essenzialmente dal glutine ottenuto dalla separazione dell’amido. o Panello di germe di mais Sottoprodotto dell’olieria ottenuto dall’estrazione di germe di mais, proveniente dalla lavorazione a secco o a umido, al quale possono ancora aderire parti della mandorla farinosa e del tegumento. o Glutine di frumento Sottoprodotto essiccato della produzione di amido di frumento. È costituito essenzialmente dal glutine ottenuto durante la separazione dell’ amido. o Farina glutinata di frumento Sottoprodotto della produzione di amido di glutine di frumento. È composto da crusca, dalla quale può essere stato parzialmente rimosso o meno il germe, e da glutine, a cui possono essere aggiunte quantità molto piccole di componenti provenienti dalla vagliatura del chicco , nonché piccole quantità di residui del processo di idrolisi dell’amido. 5 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola o Cruschello di frumento Sottoprodotto della produzione della farina, ottenuto da chicchi setacciati di frumento o spelta decorticata. È principalmente costituito da frammenti di tegumenti esterni e da altre parti del chicco, dalle quali è stata rimossa una minore quantità di mandorla farinosa rispetto alla crusca di frumento. o Amido nativo (o fecola nativa) Amido tecnicamente puro ottenuto dalle patate, dal frumento, dal mais o da altri cereali. o Proteina di patate Sottoprodotto della produzione della fecola composto principalmente da sostanze proteiche ottenute dopo la separazione della fecola stessa. o Fibre di patata Prodotto essiccato ottenuto dalla produzione della fecola di patate. (= polpa di patata essiccata) o Succo concentrato deproteinizzato di patate. Sottoprodotto della produzione della fecola di patate, dal quale sono state parzialmente rimosse le proteine e l’acqua. L'elenco di cui sopra sarà modificato, se necessario, in funzione degli sviluppi industriali concernenti il settore dell’amido o di evoluzioni della normativa comunitaria sui mangimi, in funzione ad esempio di una revisione del Catalogo delle materie prime per mangimi. L'elenco sopra riportato non è esaustivo. Altre materie prime (ad esempio l’orzo e il riso) e altre materie prime per mangimi (che possono essere specifiche di una pianta o basate sulle esigenze di mercato), nonchè tutti gli ingredienti alimentari venduti anche come materie prime per mangimi, sono considerati nell'ambito di applicazione del “Manuale Comunitario di buona prassi per la produzione industriale di materie prime sicure destinate all’alimentazione animale”. Per tutti i prodotti venduti come materie prime per mangimi deve essere disponibile una valutazione dei rischi in linea con quanto previsto nell’allegato 3. La composizione esatta dei prodotti commercializzati venduti all'industria dei mangimi è consultabile nei documenti di marketing (schede tecniche) di ciascun produttore di amido e di fecola. 6 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola c) Diagrammi di flusso I seguenti diagrammi di produzione sono schemi di base (ovvero esempi) per la produzione di amido di frumento, mais e patate fecola di patata. Tuttavia, ogni sito di produzione può presentare caratteristiche distintive. Nei diagrammi di flusso le materie prime specifiche per mangimi sono state sottolineate. In ogni modo, tutti gli altri prodotti, ad eccezione dell’etanolo, sono utilizzati sia per i mangimi che per gli alimenti. Queste rappresentazioni non devono essere considerate come un processo standardizzato che le imprese di produzione di amido e fecola sono tenute ad applicare. Ogni azienda resta libera di decidere come progettare ogni singola unità di produzione industriale. Simboli Processo Principale Fase di processo Materia prima Inizio o termine del processo Decisione 7 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola 1. PRODUZIONE DI AMIDO DI MAIS 1. Pulizia a secco: setacciatura e aspirazione delle impurità e chicchi spezzati. Le parti non adatte per utilizzo nell’alimentazione animale sono eliminate. Le parti adatte all’utilizzo nell’alimentazione animale vengono commercializzati tal quali o incorporati nella farina glutinata di mais. 2. Macerazione: il mais viene posto in acqua al fine di separare i componenti solubili. Un agente di controllo dei microrganismi viene aggiunto per evitare la fermentazione indesiderata. 3. Degermazione : il germe viene estratto dai chicchi grazie alla differenza di densità passando attraverso un sistema di separazione a cicloni. 4. Vagliatura: il prodotto passa attraverso un setaccio. Le particelle di fibre vengono trattenute sul setaccio mentre la sospensione di amido e proteine passa attraverso di esso . 5. Raffinazione: l’amido viene separato dalla proteina grazie alla differenza di densità, passando attraverso un estrattore centrifugo. 6. Spremitura: l’olio viene separato dal germe grazie ad una spremitura meccanica. 8 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola 1. PRODUZIONE DI AMIDO DI MAIS – SCHEMA DI BASE Mais Ricevimento del mais Pulitura a secco 1 Mais spezzato Macerazione 2 Acqua di macerazione Evaporazione Prima macinazione Degermazione 3 CORN STEEP liquido Germe Seconda macinazione Vagliatura 4 Raffinazione 5 Essicamento Acqua Spremitura 6 Fibre Panello di germe Sospensione d’amido Olio Essicamento Fermentazione/ distillazione Fibre Sostanze solubili dai distillatori Etanolo Processo di produzione dell’amido nativo Amido nativo Processo di idrolisi Prodotti di idrolisi Processo di modificazione dell’amido Proteina Filtrazione Amido modificato Essicamento Semola glutinata Glutine di mais Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola 9 2. PRODUZIONE DI AMIDO DI FRUMENTO 1. Il frumento in ingresso viene pulito e macinato fino a diventare farina. La crusca e, infine, anche il germe di frumento vengono separati dalla farina attraverso la setacciatura. 2. La farina viene mescolata con acqua fino a formare un impasto e l’amido e il glutine vengono separati attraverso un processo fisico. 3. Il glutine umido viene lavato con acqua per eliminare i residui di amido, poi essiccato per produrre glutine di frumento. Il glutine umido può essere parzialmente idrolizzato anche per produrre glutine di frumento idrolizzato. 4. La sospensione d’amido viene lavata con acqua e può essere: o Essiccata per la produzione di amido nativo di frumento; o Modificata fisicamente e/o chimicamente ed essiccata per produrre amido di frumento modificato; o Idrolizzata attraverso idrolisi acida e/o enzimi per produrre una gamma di prodotti d’idrolisi di amido . 5. Una frazione di amido separata durante il lavaggio può essere utilizzata nei mangimi per animali (amido di frumento liquido) o nella produzione di etanolo (non riportato nel diagramma di flusso). 6. Una frazione di solubili ottenuti dalla separazione di amido e glutine può essere utilizzata nella produzione di alcool, o concentrata e utilizzata tal quale nell’alimentazione animale (solubili di frumento) o aggiunta alla crusca di frumento per produrre farina glutinata di frumento. 7. Nella produzione dell’etanolo l’amido viene idrolizzato enzimaticamente per produrre zuccheri e fermentato a etanolo con l’utilizzo di lieviti. L'etanolo viene separato per distillazione e i solubili rimanenti vengono concentrati e usati tal quali per l’alimentazione animale (granelli e solubili di distilleria) o aggiunti alla farina glutinata di frumento. 10 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola 2. PRODUZIONE DI AMIDO DI FRUMENTO – SCHEMA DI BASE Frumento 1 Ricevimento Pulitura Germi Macinazione/ Setacciatura Crusca Farina 2 Acqua Pasta Separazione/ Raffinazione Acqua Acqua sopensione d’amido Glutine umido 3 Solubili 6 Concentrazione 4 Produzione di glutine Modifica dell’amido Solubili concentrati Conversione idrolizzata/ raffinazione Glutine di Frumento Produzione di etanolo Solubili di distilleria Produzione conversion/ di amido nativo Miscelazione/ essiccazione Glutine di frumento idrolizzato Amido nativo Prodotti di idrolisi Amidi modificati Etanolo Farina glutinata di frumento 11 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola 3. PRODUZIONE DI FECOLA DI PATATA 1. Al ricevimento delle patate si preleva un campione per verificare la qualità. 2. Le patate vengono lavate e i componenti indesiderati come la sabbia, le foglie e le pietre vengono rimossi. Per evitare eccessiva formazione di schiuma viene aggiunto dell’antischiuma di grado alimentare. 3. Le patate pulite vengono quindi macinate e viene aggiunto dell’antiossidante. 4. Le patate macinate vengono separate per gravità ottenendo sospensione di fecola, succo e polpa di patate. 5. La sospensione di fecola viene modificata attraverso tecniche chimiche e/o fisiche ed essiccata per ottenere fecola modificata. 6. La sospensione di fecola viene idrolizzata con acidi o enzimi ed essiccato per ottenere fecola idrolizzata. 7. La sospensione di fecola viene disidratata ed essiccata per ottenere la fecola nativa di patate. 8. La massa di polpa di patate viene disidratata meccanicamente per ottenere la polpa di patate destinata ai mangimi. 9. La polpa di patate vera e propria, può essere essiccata ulteriormente per ottenere pellet - polpa di patate essiccata. 10. Il succo di patata viene riscaldato con vapore e le componenti proteiche vengono coagulate. Per evitare l’eccessiva formazione di schiuma viene aggiunto dell’antischiuma di grado alimentare. 11. Le proteine coagulate vengono separate per gravità dal succo di patata. 12. La proteina viene essiccata per ottenere proteina di patate destinata ai mangimi. 13. La proteina di patata viene mescolata con acqua e acido per la produzione di proteine di patate (purificate). 14. La miscela di acqua e proteine coagulate viene raffinata per rimuovere i glicoalcaloidi naturali dalla proteina. 15. La proteina raffinata viene disidratata per gravità. 16. La proteina raffinata viene essiccata per ottenere la proteina di patate destinata ai mangimi (purificata). 17. Il succo di patata viene riscaldato per far evaporare l'acqua e produrre il succo concentrato di patate. Il pH viene controllato e corretto mediante strumenti di regolazione processo produttivo. nelle varie fasi del 12 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola 3. PRODUZIONE DI FECOLA DI PATATE – SCHEMA DI BASE (1 DI 2) Patate Ricevimento 1 Acqua Pulitura/ lavaggio 2 Pietre, foglie, sabbia Antiossidante Macinazione 3 Acqua Separazione/ raffinazione 4 ospensione di fecola di patate Succo di patate Polpa di patate Modifica della fecola 5 Disidratazione 8 A Polpa di patate Idrolisi della fecola 6 Essicamento 9 Produzione della fecola nativa 7 Fecola di patate nativa Fecola di patate idrolizzata Fecola di patate modificata Polpa di patate essiccata 13 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola 3. PRODUZIONE DI FECOLA DI PATATE – SCHEMA DI BASE (2 DI 2) A Antischiuma Coagulazione 10 Vapore Separazione 11 Proteina di patata Essicamento Succo di patate Acqua, acido Evaporazione 17 Sospensione 13 Raffinazione 14 Disidratazione 15 Essicamento 16 Proteina della patata Proteina della patata (purificata) Succo concentrato di patate 14 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola d) Sintesi dell’approccio basato sul rischio per il settore dell’amido e della fecola Nel redigere l'elenco dei potenziali pericoli, l’operatore deve tenere in debita considerazione: o La Direttiva sulle sostanze indesiderabili presenti nei mangimi (2002/32/CE). o Il Regolamento relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati (1829/2003/CE). o Il Regolamento relativo all’immissione sul mercato (767/2009/CE). o La Raccomandazione della Commissione sulla prevenzione e sulla riduzione delle tossine Fusarium nei cereali e nei prodotti derivati (2006/576/CE). o Il Regolamento concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e i mangimi di origine vegetale e animale (396/2005/CE). Il seguente elenco di esempi non è esaustivo e va adattato a seconda delle circostanze. Pericoli biologici o Agenti patogeni secondo il regolamento GMP dei mangimi e i criteri microbiologici associati. Pericoli chimici potenziali o Prodotti chimici di processo, coadiuvanti tecnologici come enzimi, agenti di controllo sui microrganismi, pH-metri , antiossidanti, nutrienti minerali per la fermentazione o Biocidi o Micotossine o Metalli pesanti o Residui di pesticidi o PCB, Diossine o Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) o Lubrificanti o Semi nocivi o o Materiali di confezionamento a contatto con gli alimenti (compresi inchiostri da stampa, carta e cartoni, rivestiemento…) Prodotti chimici per il controllo degli infestanti L'uso di coadiuvanti tecnologici è stato incluso nell'analisi dei pericoli sviluppata dall'operatore in base ai requisiti della sezione 6 del Manuale. 15 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola Pericoli di contaminazione fisica o Metallo o Vetro o Qualsiasi altra contaminazione fisica rilevante. Pericoli di radioattività o Radionuclidi (dopo un incidente nucleare) 16 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola e) Approccio basato sul rischio per la caratterizzazione dei pericoli applicabili ai prodotti amilacei commercializzati come mangimi Le seguenti tabelle presentano la caratterizzazione dei rischi per i prodotti amilacei commercializzati come materia prima per mangimi. Per una maggiore comprensione delle seguenti tabelle di valutazione dei rischi si prega di consultare il testo principale EFISC, paragrafo 6. Tali rischi non possono essere considerati come completi e possono differire in base alle condizioni individuali e specifiche del processo dei vari produttori d’amido e fecola. I produttori di amido e fecola hanno affinato i rischi a un livello adeguato alle loro specifiche condizioni operative. Inoltre, in queste tabelle, non viene elencato nessun CCP in quanto la decisione che porta alla creazione di un tale CCP deve essere coerente con la realtà di ciascun impianto o linea di fabbricazione. Sono state considerate tre categorie di pericoli: Pericoli biologici, Pericoli chimici e Pericoli fisici. Possono essere scelti due tipi di approccio. Gli schemi 1 e 2 in basso mostrano questi due approcci. • Schema n°1: Esempio n°1 relativo all’approccio generale di settore basato sul rischio per le materie prime per mangimi base frumento e mais derivate dalla trasformazione dell’amido Questo schema descrive in termini generali i possibili pericoli per ciascuna materia prima del processo di trasformazione. Elemento: MATERIE PRIME (MAIS e FRUMENTO) Pericolo Cat. Proba bilità Gravità Class. del Rischi o Corpi estranei Bassa 3 F Alta Albero Motivazione delle Decisi oni Consultare misure di controllo e commenti Legislazion e Misura di controllo Comment i Nelle ultime fasi; gli ultimi step di processo devono essere risananti (barre magnetiche, setacci) Qualità SFM + piani ISO 9001 …. 17 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola Layout n°2: Esempio n°2 – Approccio per fasi di processo • Per ogni fase del processo la tabella definisce i pericoli potenziali con i loro rispettivi livelli di probabilità, gravità e relativa classe di rischio. La tabella presenta anche il risultato dell’albero delle decisioni e delle misure di controllo appropriate. Nel contesto di questo manuale non è possibile presentare alcun risultato teorico nell’albero delle decisioni, poiché questi dipendono dalla misura di controllo in atto in ogni impianto di trasformazione. APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER… FASE DI PROCESSO: MACINAZIONE Pericolo Cat Class. del Albero Rischio delle Decisioni Probabil Gravità ità Motivazio Legislazi ne one Misura di controllo Comme nti … 18 Documento di riferimento del settore in materia di trasformazione dell’amido e della fecola MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola ESEMPIO 1. APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER MANGIMI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI (MAIS E FRUMENTO) APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER MANGIMI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI Elemento: MATERIE PRIME (MAIS e FRUMENTO) Pericolo Categoria Probabilità Gravità Class. del Rischio Corpi estranei Fisico Alta Bassa 3 Pesticidi, micotossine, metalli pesanti Chimico Media Media 3 Volatili Biologico Media Media 3 Insetti e roditori Biologico Media Media 3 Contaminazione crociata durante il trasporto Biologico Media Alta 4 Legislazione Reg. 396/2005/CE Dir. 2002/32/CE Rac. 2006/576/CE Misura di Controllo Commenti Nelle ultime fasi; gli ultimi step di processo devono essere risananti (barre magnetiche, setacci) Qualità SFM + piani ISO9001 Partecipazione attiva negli schemi di sorveglianza per il monitoraggio dei contaminanti Qualità SFM e/o specifiche fornitori + piani ISO9001 + tracciabilità dai silos dei fornitori Edifici chiusi Piani ISO9001 Qualità SFM e/o specifiche fornitori + piani ISO9001 + tracciabilità dai silos dei fornitori Pulizia dei mezzi di trasporto + controllo del carico precedente Piani ISO9001 e/o specifiche dei fornitori 19 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER MANGIMI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI Elemento: ACQUA Pericolo Categoria Probabilità Gravità Class. del Rischio Generale Fisico Bassa Media Contaminazione crociata Chimico Bassa Pesticidi, metalli pesanti, idrocarburi Chimico Lisciviazione del metallo Microrganismi patogeni 20 Misura di Controllo Commenti 2 Filtrazione + rispetto degli standard di potabilità Nelle ultime fasi; gli ultimi step di processo devono essere risananti Media 2 Circuiti idraulici dedicati Bassa Media 2 Chimico Bassa Media 2 Materie prime a contatto con inerti; standard di costruzione Biologico Bassa Alta 3 Circuiti idraulici dedicati Legislazione Reg. 396/2005/CE Dir. 2002/32/CE Circuiti idraulici dedicati MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER MANGIMI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI Agente di processo : PRODOTTI CHIMICI (antischiuma, agenti acidificanti o alcalinizzanti, SO2 e derivati, sali catalizzatori degli enzimi…) Pericolo Categoria Probabilit Gravità à Class. Legislazione del Rischio Metalli pesanti Chimico Bassa Media 2 Contaminazi one crociata Chimico Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE Misura di Controllo Commenti Contratti basati su specifiche tecniche degli ingredienti, contenenti adeguati requisiti alimentari Piani ISO9001 Monitoraggio di processo on-line (pH, sensoriale, controllo dei consumi), corretta etichettatura dei contenitori di prodotti chimici Piani ISO9001 21 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO Agente di processo: ENZIMI (in particolare quelli specifici per l'utilizzo nella PER MANGIMI DERIVANTI DALLA lavorazione dell’amido) LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI Pericolo Categoria Probabilit Gravità à Class. Legislazione del Rischio Misura di Controllo Commenti Contaminazion Biologico e crociata Bassa Bassa 1 Monitoraggio di processo online (tassi di consumo), corretta etichettatura dei contenitori di enzimi Piani ISO9001 Tossicità Biologico Bassa Alta 3 Contratti basati su specifiche tecniche degli ingredienti, contenenti adeguati requisiti alimentari Piani ISO9001 Microrganismi patogeni Biologico Bassa Alta 3 Contratti basati su specifiche tecniche degli ingredienti, contenenti adeguati requisiti alimentari Piani ISO9001 22 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER MANGIMI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI Agente di processo: COADIUVANTI DI FILTRAZIONE (terra filtrante, silice, carbone, fibra di cellulosa…) Lisciviazione del metallo Chimico Bassa Media 2 Contratti basati su specifiche tecniche degli ingredienti, contenenti adeguati requisiti alimentari Piani ISO9001 Contaminazio ne crociata Fisico Bassa Media 2 Filtrazione nelle ultime fasi di processo Piani ISO9001 APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER MANGIMI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI Materie prime: MATERIALI A CONTATTO (macchinari, attrezzature, imballaggi...) Lisciviazione Chimico del metallo Bassa Media 2 Contratti basati su specifiche tecniche degli ingredienti, contententi adeguati requisiti alimentari Piani ISO9001 Microrganis mi patogeni Bassa Alta 3 Contratti basati su specifiche tecniche degli ingredienti, contenenti adeguati requisiti alimentari Piani ISO9001 Biologico 23 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER MANGIMI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI Fase di processo: CONTROLLO DEL PROCESSO DI PRODUZIONE Pericolo Categoria Probabilit à Gravità Class. del Legislazione Rischio Corpi estranei Fisico Media Bassa Insetti e roditori Biologico Media Microrganismi patogeni Biologico Mancanza di igiene Metalli pesanti, micotossine, pesticidi 24 Misura di Controllo Commenti 2 Edifici e circuiti dedicati. Filtri, setacci, regole d’igiene del personale (indumenti), gestione del vetro, pratiche di buona manutenzione Piani ISO9001 Alta 2 Impermeabilizzazione edifici, programma di pulizia+ sistema di controllo degli infestanti come parte del programma dei prerequisiti Sanificazione + piani ISO9001 Media Alta 4 Impianti chiusi, bassa probabilità di crescita attraverso le materie prime, fasi produttive caratterizzate da temperature alte e valori di pH bassi, utilizzo di SO2 + monitoraggio regolare dei prodotti finiti Studio HACCP dettagliato + piani ISO9001 + analisi Biologico Media Alta 4 Formazione del personale alle regole d’igiene, indumenti appropriati, istruzioni di lavoro sulla pulizia Piani ISO9001 Chimico Media Alta 4 Reg. 396/2005/CE Conoscenze relative alla distribuzione Piani ISO9001 + HACCP Dir. 2002/32/CE di contaminanti chimici dalla materia approfondito + Analisi Rac. 2006/576/CE prima al prodotto finito. Anticipazione degli eventi del raccolto + monitoraggio regolare dei prodotti finiti MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola Essicamento a fiamma diretto (IPA, ossidi di azoto), diossine Chimico Media Media 3 Dir. 2002/32/CE Buone pratiche di manutenzione del Rac. 183/2005/CE bruciatore Contaminazione crociata Chimico Bassa Media 2 Circuiti dedicati, stoccaggio dedicato dei prodotti chimici Evitare la formazione di fuliggine + studio HACCP approfondito + buone pratiche di manutenzione Piani ISO9001 APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER MANGIMI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DELL’AMIDO DA CEREALI Fase di processo: CONTROLLI RELATIVI ALLO STOCCAGGIO ED AL TRASPORTO Pericolo Class. del Rischio Categoria Probabilità Gravità Legislazione Misura di Controllo Commenti Capitolato concordato con l’autotrasportatore Piani ISO9001 Chimico Contaminazione crociata con carico con l’ultimo prodotto trasportato Media Media 3 Formazione di micotossine Chimico Bassa Alta 3 Dir. 2002/32/CE Rac. 2006/576/CE Piani ISO9001 Corretto controllo della fase di stoccaggio; area di stoccaggio chiusa, controlli dell’umidità e della temperatura + monitoraggio regolare dei prodotti finiti Pesticidi Chimico Bassa Media 2 Reg. 396/2005/CE Dir. 2002/32/CE Disinfezione dei silos effettuata da personale qualificato Piani ISO9001 Microrganismi patogeni Biologico Bassa Alta 3 Controlli dell’umidità e della temperatura + monitoraggio regolare dei prodotti finiti Piani ISO9001 Insetti e roditori Biologico Media Bassa 2 Stoccaggio e punti di carico coperti Igiene + piani ISO9001 + sistema di controllo degli infestanti 25 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola ESEMPIO 2: TRASFORMAZIONE DELLA PATATA; PRODUZIONE DI FECOLA E COPRODOTTI APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA FECOLA DI PATATE Pericolo Categoria Patate avariate Biologico Fase di processo: 1 RICEZIONE Probabilità Gravità Media Bassa Class. del Rischio Legislazione 2 Fisico Pietre, vetro, plastica, legno, metallo, cartone, sabbia, terra Media Residui di pesticidi, metalli pesanti Chimico Media Contaminanti naturali (solanina) Chimico 26 Bassa 2 Media 3 Media Media Commenti Controllo ed ispezione dei carichi all’arrivo, eliminazione Piani HACCP o ISO9001 Controllo ed ispezione dei carichi all’arrivo, pulitura delle patate, eliminazione Piani HACCP o ISO9001 Dir. 91/414/CE Coltivatori di patate certificati Reg. 396/2005/CE Monitoraggio dei contaminanti Dir. 2002/32/CE Dir. 2002/53/CE 3 Misura di Controllo Piani HACCP o ISO9001 Piani HACCP o ISO9001 Coltivatori di patate certificati, varietà di patate ammesse indicate nell’Elenco Nazionale delle Varietà, monitoraggio del contenuto di solanina della proteina della patata MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA FECOLA DI PATATE Fase di processo: 2 PULITURA/LAVAGGIO Pericolo Class. del Rischio Categori Probabi Gravità a lità Contaminazione Chimico dell’acqua Bassa Media Contaminazione Biologico dell’acqua Bassa Media 2 2 Legislazione Misura di Controllo Reg. 183/2005/CE Monitoraggio dell’acqua Piani HACCP o ISO9001 Reg. 183/2005/CE Monitoraggio dell’acqua Piani HACCP o ISO9001 APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA FECOLA DI PATATE Fase di processo: 3 MACINAZIONE Pericolo Class. del Rischio Categori Probabili Gravità a tà Uso eccessivo di Chimico coadiuvante tecnologico Bassa Commenti Legislazione Bassa Misura di Controllo Commenti Controlli di processo e prodotto finito Piani HACCP o ISO9001 1 APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA FECOLA DI PATATE Fase di processo: 4 SEPARAZIONE/RAFFINAZIONE Pericolo Class. del Rischio Categori Probabili Gravità a tà Legislazione Misura di Controllo Commenti Contaminazione Chimico dell’acqua Bassa Alta 3 Reg. 183/2005/CE Monitoraggio dell’acqua Piani HACCP o ISO9001 Contaminazione Biologico dell’acqua Bassa Alta 3 Reg. 183/2005/CE Monitoraggio dell’acqua Piani HACCP o ISO9001 Crescita microbica Bassa Alta 3 Biologico Acqua di lavaggio, CIP Piani HACCP o ISO9001 27 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA FECOLA DI PATATE Fase di processo: 5 DISIDRATAZIONE/ESSICCAMENTO della Fecola di patate nativa Pericolo Class. Legislazione del Rischio Categoria Sostanze Chimico chimiche neoformate Probabilità Gravità Bassa Media 2 Misura di Controllo Commenti Essiccatoi a fiamma diretta con Piani HACCP o ISO9001 controllo del bruciatore APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA FECOLA DI PATATE Fase di processo: 6 DISIDRATAZIONE/ESSICCAMENTO della Fecola di patate idrolizzata Pericolo Rischio Legislazione Categoria Probabilità Gravità Misura di Controllo Commenti Sostanze Chimico chimiche neoformate Bassa Media 2 Essiccatoi a fiamma diretta con Piani HACCP o ISO9001 controllo del bruciatore Uso Chimico eccessivo di coadiuvante tecnologico Bassa Media 2 Conrolli di processo e prodotto Piani HACCP o ISO9001 finito 28 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA FECOLA DI PATATE Fase di processo: 7 DISIDRATAZIONE/ESSICCAMENTO della Fecola di patate modificata Pericolo Class. del Rischio Categoria Probabilità Gravità Legislazione Misura di Controllo Commenti Sostanze Chimico chimiche neoformate Bassa Media 2 Essiccatoi a fiamma diretta con Piani HACCP o ISO9001 controllo del bruciatore Uso Chimico eccessivo di coadiuvante tecnologico Bassa Media 2 Controlli di processo e prodotto Piani HACCP o ISO9001 finito APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA POLPA DI PATATE Fase di processo: 8 DISIDRATAZIONE POLPA DI PATATE Pericolo Categoria Probabilità Gravità Class. del Rischio Crescita microbica Biologico Bassa Media 2 Legislazione Misura di Controllo CIP Commenti Piani HACCP o ISO9001 29 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA POLPA DI PATATE ESSICCATA Fase di processo: 9 ESSICCAMENTO Pericolo Categoria Probabil Gravità ità Class. Legislazione del Risch io Sostanze chimiche neoformate Chimico Bassa Media 2 Misura di Controllo Commenti Essiccatoi a fiamma diretta con controllo del bruciatore Piano HACCP APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA PROTEINA DI PATATA Fase di processo: 10 COAGULAZIONE Pericolo Class. Legislazione del Rischio Categoria Probabilità Gravità Microrganismi Biologico Media Bassa Uso eccessivo Chimico di coadiuvante tecnologico Bassa Media 30 2 2 Misura di Controllo Commenti Iniezione di vapore Piani HACCP o ISO9001 Controllo del pH, controllo del Piani HACCP o ISO9001 prodotto finito, antischiuma di grado alimentare MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA PROTEINA DI PATATA Fase di processo: 11 DISIDRATAZIONE Pericolo Categoria Probabilità Gravità Class. Legislazione del Rischio Microrganismi Biologico Media CIP Piani HACCP o ISO9001 CCP: temperatura tempera di essicamento Fase di processo: 12 ESSICCAZIONE Alta Misura di Controllo Commenti 4 APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA PROTEINA DI PATATA Pericolo Categoria Probabilità Gravità Sostanze Chimico Bassa Media chimiche neoformate APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA PROTEINA DI PATATA (purificata) Pericolo Categoria Probabilità Gravità Class. Legislazione del Rischio Misura di Controllo Commenti Essiccatoi a fiamma diretti con Piani HACCP o ISO9001 controllo del bruciatore 2 Fase di processo: 13 SOSPENSIONE (OPZIONALE) Class. Legislazione del Rischio Misura di Controllo Commenti Uso eccessivo Chimico di coadiuvante tecnologico Contaminazione Chimico dell’acqua Bassa Media 2 Controllo del pH, controllo del Piani HACCP o ISO9001 prodotto finito Bassa Alta 3 Reg. 183/2005/CE Monitoraggio dell’acqua Piani HACCP o ISO9001 Contaminazione Biologico dell’acqua Bassa Alta 3 Reg. 183/2005/CE Monitoraggio dell’acqua Piani HACCP o ISO9001 31 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA PROTEINA DI PATATA Fase di processo: 14 RAFFINAZIONE (OPZIONALE) Pericolo Class. Legislazione del Rischio Categoria Probabilità Gravità Misura di Controllo Commenti Contaminazione Chimico dell’acqua Bassa Alta 3 Reg. 183/2005/CE Monitoraggio dell’acqua Piani HACCP o ISO9001 Contaminazione Biologico dell’acqua Bassa Alta 3 Reg. 183/2005/CE Monitoraggio dell’acqua Piani HACCP o ISO9001 APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA PROTEINA DI PATATA Fase di processo: 15 DISIDRATAZIONE (OPZIONALE) Pericolo Categoria Probabilità Gravità Class. Legislazione del Rischio Microrganismi Biologico Bassa Alta 3 Misura di Controllo Commenti CIP, temperatura di essicamento Piani HACCP o ISO9001 APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER LA PROTEINA DI PATATA Fase di processo: 16 ESSICCAZIONE (OPZIONALE) Pericolo Categoria Probabi Gravità lità Class. Legislazione del Rischi o Sostanze chimiche neoformate Chimico Bassa 32 Media 2 Misura di Controllo Commenti Essiccatoi a fiamma diretta con controllo del bruciatore Piani HACCP o ISO9001 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO GENERALE BASATO SUL RISCHIO PER IL SUCCO CONCENTRATO DI PATATA Fase di processo: 17 EVAPORAZIONE Pericolo Class. Legislazione del Rischio Categoria Microrganismi Biologico Probabilità Serietà Media Media 3 Misura di Controllo Commenti Controllo della materia secca del prodotto, fase di evaporazione ad alta temperatura Piani HACCP o ISO9001 Esempio 3: Approccio Basato sul Rischio Farina Glutinata di mais APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER FARINA GLUTINATA DI MAIS Fase di processo: RICEVIMENTO (Mais) Pericolo Categoria Probabilità Serietà Class. Legislazione del Rischio Corpi estranei Fisico Media Media 3 Semi tossici/allergizzanti Chimico Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI Controlli visivi per le materie prime in ingresso Campionamento aggregato Analisi Metalli pesanti Chimico Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI Specifiche di per le materie prime in ingresso acquisto Misura di Controllo Commenti Processo chiuso, setacciatura, barre magnetiche Controlli visivi 33 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola Analisi attraverso programma di monitoraggio Residui di pesticidi Chimico Bassa Media 2 Reg. 396/2005/CE Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI Specifiche di per le materie prime in ingresso acquisto Analisi attraverso programma di monitoraggio Micotossine Chimico Media Media 3 Dir. 2002/32/CE Rac. 2006/576/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI Specifiche di per le materie prime in ingresso acquisto Analisi attraverso programma di monitoraggio Lubrificanti Chimico Bassa Bassa 1 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI Specifiche di acquisto per la manutenzione Uso di lubrificanti di grado alimentare Infestanti Biologico Media Media 3 Edifici chiusi, PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti 34 Controlli sull’attività degli infestanti MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER FARINA GLUTINATA DI MAIS Pericolo Categoria Probabilità Serietà Fase di processo: TRASFORMAZIONE (Pulitura a secco, Macerazione, Prima e Seconda macinazione, Degermazione , Vagliatura, Essicamento, Miscelazione, Essicamento ) Class. del Rischi o Corpi estranei Fisico Bassa Media 2 Lubrificanti Chimico Bassa Bassa 1 Coadiuvanti tecnologici Chimico Bassa Bassa 1 Agenti di pulizia Chimico Bassa Bassa Composti neoformati Chimico Media Media Contaminazione dell’acqua Chimico/Bio logico Bassa Alta 3 Biologico Bassa Media 2 Infestanti Legislazione 1 3 Dir. 2002/32/CE Reg. 183/2005/C E Misura di Controllo Processo chiuso, setacciatura, linee di trasporto dedicate, pulitura a secco del mais PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per l’igiene del personale PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione Uso di lubrificanti di grado alimentare Monitoraggio on-line (controllo sull’uso eccessivo di coadiuvanti tecnologici) Controllo del pH, controllo del contenuto di SO2, piani ISO9001, istruzioni di lavoro e formazione del personale PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la pulizia e sanificazione Uso autorizzato di agenti di pulizia idonei al contatto alimentare Specifiche del gas Analisi del prodotto finito (in base al tipo di essiccatoio) PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la progettazione dei locali e degli spazi di lavoro Analisi attraverso programma di monitoraggio PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti Processo chiuso Commenti Controlli visivi Specifiche d’acquisto Specifiche d’acquisto Controlli sull’attività degli infestanti 35 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola Organismi microbiologici patogeni Biologico Bassa Alta APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER FARINA GLUTINATA DI MAIS Pericolo Categoria Probabilità Serietà Corpi estranei Fisico Bassa Media Lubrificanti Chimico Bassa Infestanti Biologico Organismi microbiologici patogeni Biologico 36 Controllo dei processi (temperatura, pH, tempo e tenore di umidità) Controllo SO2 Monitoraggio dei microrganismi in corso di processo Monitoraggio dei microrganismi sul prodotto finito Fasi di essiccamento /evaporazione: controllo del tenore di umidità del prodotto 3 Fase di processo: SCARICO Class. del Rischio Legislazione Misura di Controllo Commenti 2 Processo chiuso, setacciatura Controlli visivi Bassa 1 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione Uso di lubrificante di grado alimentare Specifiche d’acquisto Media Media 3 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti Controlli sull’attività degli infestanti Bassa Alta 3 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti , PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per l’igiene del personale, PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la pulizia e PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola Esempio 4: Approccio Basato sul Rischio per Glutine di Mais APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER GLUTINE DI MAIS Fase di processo: RICEZIONE (Mais) Pericolo Categoria Probabilità Serietà Class. del Rischio Legislazione Misura di Controllo Commenti Corpi estranei Fisico Media Media 3 Processo chiuso, setacciatura, barre magnetiche Controlli visivi Semi Chimico tossici/allergizzanti Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI Controlli visivi per le materie prime in ingresso Campionamento aggregato Analisi Metalli pesanti Chimico Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Specifiche d’acquisto Analisi attraverso programma di monitoraggio Residui di pesticidi Chimico Bassa Media 2 Reg. 396/2005/CE Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Specifiche d’acquisto Analisi attraverso programma di monitoraggio Micotossine Chimico Media Media 3 Dir. 2002/32/CE Rac. 2006/576/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Specifiche d’acquisto Analisi attraverso programma di monitoraggio Lubrificanti Chimico Bassa Bassa 1 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione Specifiche d’acquisto Uso di lubrificanti di grado alimentare Parassiti Biologico Media Media 3 Edifici chiusi, PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti Controlli sull’attività degli infestanti 37 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER GLUTINE DI MAIS Fase di processo: TRASFORMAZIONE (Pulitura a secco, Macerazione, Prima e Seconda macinazione, Degermazione , Raffinazione, Filtrazione, essicamento) Pericolo Categoria Probabilità Serietà Class. del Legislazione Rischio Corpi estranei Fisico Bassa Media Lubrificanti Chimico Bassa Coadiuvanti tecnologici Chimico Agenti di pulizia Misura di Controllo Commenti 2 Processo chiuso, setacciatura, linee di trasporto dedicate, pulitura a secco del mais PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per l’igiene del personale Controlli visivi Bassa 1 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione Uso di lubrificanti di grado alimentare Specifiche d’acquisto Bassa Bassa 1 Monitoraggio on-line (controllo sull’uso eccessivo di coadiuvanti tecnologici) Controllo del pH, controllo del contenuto di SO2, piani ISO9001, istruzioni di lavoro e formazione del personale Chimico Bassa Bassa 1 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la pulizia e sanificazione Uso autorizzato di agenti di pulizia idonei al contatto alimentare Composti neoformati Chimico Media Media 3 Dir. 2002/32/CE Specifiche del gas Analisi del prodotto finito (in base al tipo di essiccatoio) Contaminazione dell’acqua Chimico/ Biologico Bassa Alta 3 Reg. 183/2005/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la progettazione dei locali e degli spazi di lavoro Analisi attraverso programma di monitoraggio Infestanti Biologico Bassa Media 2 38 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti Processo chiuso Specifiche d’acquisto Controlli sull’attività degli infestanti MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola Organismi microbiologici patogeni Biologico Bassa Alta 3 APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER GLUTINE DI MAIS Commenti 2 Processo chiuso, setacciatura Controlli visivi Bassa 1 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione Uso di lubrificanti di grado alimentare Specifiche d’acquisto Media 3 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti Controlli sull’attività degli infestanti 3 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti , PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per l’igiene personale, PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la pulizia e PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione Categoria Probabilità Serietà Corpi estranei Fisico Bassa Media Lubrificanti Chimico Bassa Infestanti Biologico Media Biologico Bassa Fase di processo: SCARICO Misura di Controllo Pericolo Organismi microbiologici patogeni Controllo del processo (temperatura, pH, tempo e contenuto di umidità) Controllo SO2 Monitoraggio dei microrganismi in corso di processo Monitoraggio dei microrganismi sul prodotto finito Fasi di essiccamento /evaporazione: Controllo del tenore di umidità del prodotto Alta Class. Legisla zione del Rischio 39 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola ESEMPIO 5: Approccio Basato sul Rischio per Farina Glutinata di Frumento APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER FARINA GLUTINATA DI FRUMENTO Fase di processo: ESTRAZIONE DELLA FIBRA, SOLUBILI (CONCENTRATI) DERIVANTI DALL’ ESTRAZIONE DELL’AMIDO O DALLA DISTILLAZIONE DELL’ETANOLO Pericolo Categoria Probabilità Serietà Class. del Legislazione Rischio Corpi estranei Fisico Bassa Media 2 Semi tossici/allergeni zzanti Impurità botaniche Chimico Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Analisi Controlli visivi Campionamento aggregato Metalli pesanti Chimico Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Analisi attraverso programma di monitoraggio sulle materie prime e sul prodotto finito (almeno una all’anno raccomandata) Specifiche d’acquisto delle materie prime Possono essere portati dal frumento e da fasi inadeguate di pulitura del frumento 40 Misura di Controllo Commenti Processo chiuso, setacciatura, linee dedicate, pulitura del frumento, barre magnetiche, politiche sull’uso del vetro, PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per l’igiene del personale MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola Residui di pesticidi Chimico Bassa Media 2 Reg. 396/2005/CE Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Analisi attraverso programma di monitoraggio Informazioni sui trattamenti effettuati dal fornitore durante lo stoccaggio Possono essere portati dal frumento Micotossine Chimico Media Media 3 Dir. 2002/32/CE Rac.2006/576/ CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Analisi attraverso programma di monitoraggio sulle materie prime e sul prodotto finito (almeno una all’anno raccomandata) Specifiche d’acquisto delle materie prime Possono essere portate dal frumento e da fasi inadeguate di pulitura del frumento e hanno la tendenza ad concentrarsi nei mangimi di glutine di frumento Lubrificanti Chimico Bassa Bassa 1 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione Uso di lubrificanti di grado alimentare Specifiche d’acquisto Coadiuvanti tecnologici Chimico Bassa Bassa 1 Monitoraggio on-line (contenuto sull’uso eccessivo di coadiuvanti tecnologici) I coadiuvanti tecnologici usati non devono essere tossici Controllo del pH, piani ISO9001, istruzioni di lavoro e formazione del personale Agenti di pulizia Chimico Bassa Bassa 1 Specifiche PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la d’acquisto pulizia e sanificazione Uso autorizzato di agenti di pulizia idonei al contatto alimentare 41 MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola Chimico HCN Chimico Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Analisi attraverso programma di monitoraggio sulle materie prime e sul prodotto finale (almeno una all’anno raccomandata) Specifiche d’acquisto delle materie prime Fluoro Chimico Bassa Media 2 Dir. 2002/32/CE PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per le materie prime in ingresso Analisi attraverso programma di monitoraggio sulle materie prime e sul prodotto finito (almeno una all’anno raccomandata) Specifiche d’acquisto delle materie prime Questo può essere portato attraverso la materia prime del frumento Parassiti Biologico Bassa Media 2 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti Processo chiuso Controlli sull’attività degli infestanti Organismi microbiologici patogeni Biologico Bassa Alta 3 Controllo del processo (temperatura, pH, tempo e tenore di umidità) Monitoraggio dello stato d‘igiene Monitoraggio prodotto finito sui microrganismi (si raccomanda di controllare almeno una volta all’anno per ricercare agenti patogeni) Fasi di essiccamento /evaporazione: controllo del tenore di umidità del prodotto 42 Media Media 3 Specifiche del gas Assenza generale di sostanze clorate Analisi del prodotto finito (in base al tipo di essiccatoio e alle condizioni di essiccamento) (si raccomanda di effettuare almeno un controllo all’anno ) Composti neoformati Dir. 2002/32/CE MANGIME. Valutazione dei rischi della catena di produzione dell’amido e fecola APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO PER FARINA GLUTINATA DI FRUMENTO Fase di processo: STOCCAGGIO & SCARICO Pericolo Categoria Probabilità Serietà Class. del Rischio Corpi estranei Fisico Bassa Media Lubrificanti Chimico Bassa Infestanti Biologico Organismi microbiologici patogeni Biologico Legislazione Misura di Controllo Commenti 2 Stoccaggio protetto, setacciatura Controlli visivi Bassa 1 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione Uso di lubrificanti di grado alimentare Specifiche d’acquisto Media Media 3 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti Controlli sull’attività degli infestanti Bassa Alta 3 PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per il controllo degli infestanti PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per l’igiene del personale PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la pulizia e PROGRAMMA DEI PREREQUISITI per la manutenzione 43