ASPETTI RIABILITATIVI DELLA
DISORTOGRAFIA
Laura Breda - U.O.C. di N.P.I. ASS6. Friuli Occidentale
Convegno
LA SCRITTURA: ASPETTI CLINICI, PSICOLOGICI, RIABILITATIVI,
EDUCATIVI E DIDATTICI
VERONA, 16 marzo 2012
I bambini che imparano a scrivere
fanno degli errori
i bambini che vanno
strutturando un DSA ne fanno
molti di più e continuano a farli
anche in fasi temporali avanzate
Nelle prime fasi dell’apprendimento della
scrittura ( 1° e 2° primaria) insegnanti e/o clinici
possono trovarsi di fronte a bambini con
prestazioni di scrittura che fanno fatica ad
evolvere o già molto compromesse.
• Variabilità degli insegnamenti e delle
capacità individuali dei singoli bambini
• Necessità di attivare percorsi di
potenziamento didattico o anche già di
tipo riabilitativo
Uta Frith (1985) tratto da P.Tressoldi, C. Cornoldi 2000
ERRORI FONOLOGICI
dipendono da un inefficiente o incompleto sviluppo dello
stadio alfabetico
Sono quelli in cui non è rispettato il rapporto tra fonemi e grafemi
L’informazione è sostenuta in parte dal grafema singolo, in parte dalla sillaba
Es: tafolo tavolo
•Sostituzione di grafema danana
banana, natita
•Omissione o aggiunta
Es: semamofero semaforo
tereno treno
di grafemi o sillabe
caota carota
•Inversione
•Grafema inesatto
Es: pre per
detne dente
Es: ciesa chiesa, foio foglio
pese pesce gegno genio
matita
ERRORI NON FONOLOGICI
Sono gli errori nella rappresentazione ortografica (visiva)
delle parole senza errori nel rapporto tra fonemi e grafemi.
Dipendono da un inefficiente o incompleto sviluppo
della fase ortografica e lessicale
Sono gli errori che trasgrediscono l’ortografia delle regole
ortografiche o convenzionali di quella precisa lingua
Separazione illegale [ in fatti]
Fusione illegale [ laradio]
[con
tare]
[silava]
Scambi grafema omofono [qucina ]
Omissione o aggiunta di [ h]
[ o dormito ] [ vado ha casa]
[cuesto]
ALTRI
ERRORI
È una categoria “ibrida”
Non riguardano le strategie di analisi metafonologica e
i meccanismi di trans-codifica
Inefficiente analisi uditiva
delle differenze fonetiche
( durata, intensità
e accento tonico della parola)
dipendono
Scarso sviluppo e automatizzazione della fase
di rappresentazione ortografica
della parola
(es: ho imparato che [cassa] si scrive così
Omissione e aggiunta di accenti
Es: ando andò
perche perchè
Omissione e aggiunta di doppia
stela stella
Carrota carota
P.E. Tressoldi, C.Cornoldi, 2000
L’intervento sulla ortografia terrà conto: di
un ordine gerarchico di intervento
• consapevolezza dell’ortografia fonologica
• consapevolezza delle regole ortografiche
• ortografia di tipo fonetico ( posizione intermedia)
• ortografia non fonologica -LESSICALE
modello teorico di riferimento
Uta Frith
stadi di sviluppo-acquisizione
caratteristiche della lingua italiana
•Trasparenza
Andiamo a vedere…..
ERRORI FONOLOGICI
solitamente si riducono molto precocemente nelle prime fasi di
apprendimento fisiologico
residuano anche in età avanzate nei quadri di DSA gravi
compromettono sensibilmente l’intelleggibilità dello scritto.
2° primaria
Dettato ortografico
Tressoldi, Cornoldi 2000
minestra
nascosto
falco
2° primaria
mostro
Lista 16 parole
Paoletti,Stella 2008
fortuna
La scrittura è
adeguata
all’età/scolarità
frequentata?
Somministra
prova di
dettato
Nessun problema
SI
NO
Se non è possibile somministrare dettato di brano
•Dettato di singoli fonemi
•Dettato di liste sillabe, parole ( Martini 1985)
•LISTE COST ( Carriero et ali 2001)
**********
LISTA DELLE 16 PAROLE
( Stella e Apolito 2004)
(Paoletti e Stella 2008)
Esiste una associazione
stabile e corretta
fra fonema/grafema?
Esiste
una associazione
stabile e corretta
fra fonema/grafema?
Le confusioni sono
generalizzate?
NO
Verifica
Se i fonemi vengono traslati
corretta mente in grafemi
con dettato
di fonemi isolati e sillabe
SI
L’ordine
sequenziale
degli elementi
è rispettato ?
Le confusioni sono
generalizzate
?
Controllare se esistono
errori ricorrenti
tra coppie di bersaglio
NO
Lavora
sul consolidamento
generale associazione
fonema/grafema
Applica procedure di
matching
, prompting, fading
SI
Esistono confusioni
nella discriminazione uditiva
tra fonemi?
Matching
utile per difficoltà diffuse di associazione fonema/grafema
Associazione forte al fonema/grafema di un elemento
significativo per il bambino che ne rafforza la traccia mnestica
Legare ogni grafema a un solo riferimento
Per recuperare l’abbinamento usare sempre la stessa citazione o
abbinamento
Es. /S/ di SARA
/B/ di BUC : il suo cane
BUC
SARA
•PROMPTING
utilizzo di un evento stimolo che facilita
l’emissione della risposta
SSSSS……… come SARA
FADING
affievolimento progressivo dello stimolo aiuto
(il gesto, il segno o l’immagine associata viene
solo accennata fino a scomparire)
Le confusioni sono
generalizzate
?
Controllare se esistono
errori ricorrenti
tra coppie di bersaglio
Esistono confusioni
nella discriminazione uditiva
tra fonemi?
SI
La confusione
riguarda
fonemi/grafemi simili
fra loro
Percettivamente?
Lavora
sul consolidamento
generale associazione
fonema/grafema
NO
Effettua valutazione
fonetico/fonologica
SI
SI
Verifica il tipo di somiglianza
Visiva /fonologica
dei grafemi bersaglio confusi
Applica procedure di
matching
, prompting, fading
Lavora sulla discriminazione
visiva / uditiva
Procedure di marcatura
Lavora
a livello percettivo
Per la risoluzione
del disordine fonologico
Discriminazione fonemica
Attività
Giudizio di correttezza / non correttezza
se dico “VOCA” …… è giusto?
Giudizio di uguaglianza/diversità
“FOCA” e “VOCA” sono uguali o diverse?
con coppie di sillabe, parole e non –parole
criterio nella scelta del materiale linguistico:
dalla massima diversità alla minima diversità
Analisi in tratti
La confusione
riguarda
fonemi/grafemi simili
fra loro
Percettivamente?
SI
Verifica il tipo di somiglianza
Visiva /fonologica
dei grafemi bersaglio confusi
Lavora sulla discriminazione
visiva / uditiva
Procedure di marcatura
Marcatura percettiva
utile per confusione sistematica
fra fonemi / grafemi
Modificazione dell’input con aumento della
salienza percettiva
Enfasi
contrasto
salienza acustica
salienza visiva
salienza propriocettiva
Confusione sistematica T
P
Confusione /p/ - /t/
3° primaria
inizio
Confusione sistematica V
F
VVVola
Salienza visiva
Il bastone della /b/
Scrivo sulla “lavagna della schiena”
Informazione
propriocettiva
L’ordine sequenziale
degli elementi
è rispettato ?
Verifica presenza di errori
di inversione- omissione- aggiunta
di grafemi
SI
NO
La memoria
fonologica
sequenziale
è adeguata?
SI
Applica prove per valutare
memoria di
Lavoro fonologica
NO
Lavora sul potenziamento
Della memoria fonologica
sequenziale
ERRORI FONOLOGICI
QUANDO L’ORDINE SEQUENZIALE NON E’
RISPETTATO
• ruolo essenziale della memoria di lavoro (working
memory) : permette di operare sull’informazione
senza farne decadere la traccia.
• si promuovono le abilità di ritenzione corretta delle
stringhe fonologiche che saranno poi scritte (parole e
non parole)
PROCEDURE UTILI:
Marcatura percettiva
dell’ordine temporale
dell’ordine spaziale
ERRORI FONOLOGICI
QUANDO L’ORDINE SEQUENZIALE NON E’
RISPETTATO
ATTIVITA’ di tipo metafonologico
Analisi fonemica di parole /non parole e poi attività di scrittura
Manipolazione dell’ordine dei fonemi con l’uso di supporti concreti
Manipolazione sillabica- fonemica ( tolgo la prima sillaba / fonema, tolgo
l’ultima sillaba/ fonema)
Individuo il primo suono fra i due fonemi di una sillaba
Giudizio di uguaglianza /diversità fra coppie di sillabe in cui varia
l’ordine sequenziale dei fonemi
( ra - ar : sono uguali? )
Ricerca visiva di clusters grafemici in cui varia la posizione degli
elementi nella sequenza
L
E
A
E
L
Gioco di manipolazione della stringa fonemica con supporto concreto
A
CERCA
TRA
TAR
TRE
RET
RUT
TUR
TRA
TOR
CAM
NIB
POR
TER
RAT
NAR
TRI
NOT
SAL
TRI
TRA
ART
RAT
TRA
TOR
CAM
TUR
RET
NUR
TAR
TRE
RET
RUT
TAR
TRE
RUT
TAR
TRE
ART
TER
BIN
LAS
VOL
ART
MIN
TRA
TAR
TRE
RET
TRA
TAR
RET
RUT
TAR
BEN
TRA
NIB
POR
TRA
BEN
TRA
TAR
TRE
TRA
BEN
SIL
ART
TRA
BEN
TAR
TUR
TRA
TOR
CAM
TUR
La scrittura è
adeguata all’età/scolarità
frequentata?
Esiste una associazione
stabile e corretta
fra fonema/grafema?
Nessun problema
SI
Somministra
dettato standard
SI
NO
Verifica percetuale fonemi traslati
corretta mente in grafemi
con dettato
di fonemi isolati e sillabe
Le confusioni sono
generalizzate
?
NO
Controllare se esistono
errori ricorrenti
tra coppie di bersaglio
NO
Esistono confusioni
nella discriminazione uditiva
tra fonemi?
SI
La confusione riguarda
fonemi/grafemi
simili fra loro
percettivamente
NO
Effettua valutazione
fonetico/fonologica
NO
La memoria fonologica
sequenziale
È adeguata?
SI
Verifica il tipo di somiglianza
Visiva /fonologica
dei grafemi bersaglio
Applica procedure
Di prompting, fading
e/o matching
Verifica presenza di errori
di inversione di grafemi
SI
NO
Lavora sul consolidamento
generale
associazione fonema/grafema
L’ordine sequenziale
degli elementi è rispettato ?
Lavora sulla
discriminazione
visiva / uditiva
Procedure
di marcatura
SI
confusi
Applica prove per valutare
memoria di
Lavoro fonologica
SI
Lavora
a livello orale/ percettivo
Per la risoluzione
del disordine fonologico
NO
Lavora sul potenziamento
Della memoria fonologica
sequenziale
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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Aspetti riabilitativi della disortografia