buon incontro a tutti salvatore Nel tragico cammino dell'uomo che scendeva da Gerusalemme a Gerico si possono rileggere le gravi esperienze di dolore della vita • smarrimento e amarezza per una relazione insostenibile • limiti e difetti nostri e delle persone che stanno accanto • disillusione rispetto ai sogni, ai progetti, all'attesa della vita • vecchiaia, malattia, sofferenza, perdita di persona cara • fallimento educativo di un figlio • angoscia per il lavoro perso e difficoltà economiche familiari Quali sono i gesti e le parole di solidarietà e cura • la premura che accudisce • la pazienza che accompagna • la parola che conforta • il perdono che riabilita • l'amicizia che sostiene • il sorriso che dischiude la speranza Ma essere soccorritori non si improvvisa: • evitare di recare ancora più danno • serve sensibilità e tatto nel fasciare le ferite dell'altro Bisogna sapere cosa serve: • • olio della consolazione il vino della speranza Compito della famiglia è l'attuazione del “Buon Samaritano” nella quotidianità e nella concretezza del servizio reso a partire dalle piccole cose Per poter curare le ferite del prossimo bisogna aver presenti le nostre ferite che altri hanno curato in passato Le preghiere vere non si spiegano, ma si capiscono (se si vuole) col cuore Questa preghiera Richiederebbe un attento esame (di coscienza) Perché annulla le nostre personali e giuste necessità Nel confronto con quelle degli altri NoN solo degli “altri” iN famiglia ma di “qualunque altro” …………………………. Ma ritorniamo a noi