SAM: Spazio Arti e Mestieri Mita Papi SAM: Spazio Arti e Mestieri SAM: Spazio Arti e Mestieri Mita Papi SAM: Spazio Arti e Mestieri. Address: via Giano della Bella 20/1-20/2 _ Firenze Region: Toscana Country: Italia Continent: Europa Coordinates: 43°45′53.91″ 11°14′24.65″ www.spaziosam.it [email protected] LUN-VEN_ 08:00-18:00 SAM: Spazio Arti e Mestieri Mita Papi STORIA DEL SAM: Sam nasce nella struttura conosciuta comeEx-Conventino, al di là dell’ Arno, dove l’ artigianato praticato lungo le strade è ormai tradizione secolare. Svolge un ruolo attivo nella storia: prima convento, tra il 1893 e 1896 costruito il monastero di Santa Teresa dell’ordine delle carmelitane scalze, che lasciano la struttura nel 1917 quando i locali divengo ospedale per accogliere i reduci di Caporetto; nel novembre 1920 viene venduto alla società artistica Gusmano Vignali, al 1921 risalgono i primi spazi affittati a laboratori artigianali e botteghe di artisti. Da questo momento il Vecchio Conventino lega la sua storia, per quasi un secolo ad artigiani, quelli veri, che a San Frediano avevano le botteghe del padre dove hanno imparato il mestieri che ancora praticano, uniti in un luogo che rappresenta l’identità culturale della propria città; ed ai giovani artisti emergenti, di nazionalità italiana e straniera che hanno così la possibilità di lavorare in un luogo dove la creatività si respira nell’aria, continuamente stimolati ad agire dallo spazio circostante. Oggi appartiene al comune di Firenze. SAM: Spazio Arti e Musei Mita papi Pianta piano terra Pannelli illustrativi all’interno della struttura Pianta primo piano SAM: Sapzio Arti e Mestieri Mita Papi CARATTERI COSTRUTTIVI : La struttura che ospita il SAM ricalca la tipologia conventuale comunemente conosciuta, che vede un cortile quadrato interno con al centro il pozzo e le 4 ali abitative articolate su due livelli attorno ad esso, con le finestre che vi si affacciano. Dell’antica struttura rimane solamente questa evocazione delle forme, perché in seguito allo stato di forte degrado in cui verteva l’edificio è stato soggetto di un intervento di restauro, terminato nel 2000, che ne ha mutato i connotati materiali. Così come all’esterno anche dentro al SAM si avverte quella che è la storicità del luogo, camminando per i corridoi intonacati è facile intravedere al posto delle porte degli studi degli artisti e le botteghe artigianali quelle che furono in tempi passati le entrate delle singole unità abitative di frati e monache. Queste evocazioni sono sentite anche negli spazi condivisi e che proprio come allora tutt’oggi svolgono questa importante funzione unificatrice. SAM: Spazio Arti e Mestieri Mita Papi DESCRIZIONE SPAZI: L’ importante prospettiva che si prefigge il SAM come luogo di creazione e di fruizione pubblica è visibile nella progettazione dell’arredo degli ambienti comuni e degli spazi espositivi ben illuminati dalla luce diurna grazie alle grandi finestre e alla luce artificiale zenitale. La parola d’ordine è modulare lo spazio, nascono così i moduli espositivi atti ad esporre , fungere da sedute, tavoli per laboratori, o scaffali. Due semplici forme a L che si completano e possono vivere da sole. Nei corridoi del primo piano troviamo dei percorsi chiamati della conoscenza fruibili attraverso vari sistemi narrativi didattici, offrono la possibilità di entrare in contatto con la materia e attraverso questa avere una visione più terrena del mondo creativo, del mezzo con cui tramutare un’espressione in forma. Anche il cortile interno è utilizzato come spazio dove esporre l’operato artistico che qui nasce giorno per giorno. SAM: Spazio Arti e Mestieri Mita Papi SAM- UNO SPAZIO UNIVERSALE.: In questo spazio si realizzano azione, ricerca, invenzione e fruizione, non è solamente un contenitore architettonico, ma uno spazio umano, un’entità organica, perché sono gli uomini che la compongono con il loro lavoro, le loro idee , la loro esistenza e composita perché molte e differenziate sono le attività che vi si svolgono per restituire uno spazio a una città che come Firenze vive dell’arte e dell’artigianato che ha prodotto per secoli e che la caratterizza a livello mondiale, può quindi essere considerato il museo di una peculiare caratteristica, che non espone solamente l’opera finita e confezionata, ma da in più la possibilità di vedere e capire cosa sta dietro ad essa, da come nasce un’idea e viene tradotta attraverso l’esperienza della materia in forma. E’ perciò la nostra storia che qui viene raccontata, fatta conoscere ed esposta attraverso workshop, convegni, formazione, didattica, mostre temporanee, promozione di eventi ed aperture giornaliere al pubblico stimolanti e d innovative. i