DRENAGGIO
PLEURICO:
come funziona?
Dr.ssa Elisa Nardecchia
U.O. Chirurgia Generale ad Indirizzo Toracico
Università
dell’’Insubria - Varese
Universit
à dell
DRENAGGIO PLEURICO
•
•
•
•
Condizioni che richiedono il drenaggio
I sistemi di drenaggio
Come posizionarli
Come gestirli
DRENAGGIO PLEURICO: DEFINIZIONE
“Procedura poco
invasiva che prevede
incisione della parete
toracica e introduzione
percutanea nello spazio
pleurico di un tubo di
drenaggio”.
DRENAGGIO PLEURICO
Se aria o liquidi penetrano
nello spazio pleurico tra pleura
parietale e viscerale, scompare
il normale gradiente pressorio
medio di – 4 cmH20 che
mantiene la espansione
polmonare
• Collasso polmonare
• Compromissione respiratoria
SCOPO DEL DRENAGGIO PLEURICO
• Rimuovere aria
• Rimuovere liquidi
• Ripristinare la pressione
negativa intrapleurica
• Permettere la riespansione
polmonare
INDICAZIONI AL DRENAGGIO PLEURICO
• Pneumotorace
• Chiuso/Aperto
• Iperteso
• Traumatico
• Iatrogeno
• Versamento pleurico
• Neoplastico
• Meta-pneumonico
• Empiema
• Emotorace
PNEUMOTORACE
Pnx completo dx
Rx dopo drenaggio pleurico
VERSAMENTO PLEURICO
Rx dopo drenaggio 24 h
DRENAGGIO TORACICO: SISTEMA
1.
2.
3.
4.
TUBO DI DRENAGGIO
RACCORDO
TUBO COLLETTORE
CONTENITORE DI RACCOLTA
SISTEMA DI DRENAGGIO
UNIDIREZIONALE
VALVOLA AD ACQUA
1. TUBO DI DRENAGGIO
• Realizzato in PVC o silicone
• Trasparente con banda
radiopaca
• Mandrino metallico
• Fenestrato all’apice
32 F
16 F
2. RACCORDO
• Collega il drenaggio pleurico
al tubo collettore
• Materiale plastico
• Monouso
Sigillati in modo da
garantire corretta
continuità fra le
due parti
3. TUBO COLLETTORE
• Moderatamente rigidi
• Possibilità di “mungitura”
• Lunghezza circa 1 metro
• Diametro almeno 24 F
Evitare
angolature e
ostruzioni
NON CLAMPARE IL
DRENAGGIO O IL
TUBO COLLETTORE
DURANTE
MOBILIZZAZIONE O
IL TRASPORTO DEL
PZ
4. CONTENITORE DI RACCOLTA
CAMERA CONTROLLO ASPIRAZIONE
• CAMERA DI
SICUREZZA, PER IL
CONTROLLO
DELL’ASPIRAZIONE
APPLICATA
• RIEMPIRE LA
CAMERA SINO A – 20
cmH2O
DRENAGGIO PLEURICO
SISTEMA DI ASPIRAZIONE
CAMERA CONTROLLO ASPIRAZIONE
• GARANTISCE CHE NEL
SISTEMA DI
DRENAGGIO,
QUALUNQUE SIA
L’ASPIRAZIONE
APPLICATA
DALL’ESTERNO, SIA
MANTENUTA
UN’ASPIRAZIONE DI
– 20 cm H2O
CAMERA VALVOLA AD ACQUA
• IL FILTRO IMPEDISCE IL
RITORNO DELL’ARIA NEL
CAVO PLEURICO
OSCILLAZIONE DELLA
PALLINA INDICA
PERVIETA’ DEL SISTEMA
(menisco)
MONITOR PERDITE D’ARIA
• RIEMPIRE LA
CAMERA SINO A 2 cm
• PRESENZA DI BOLLE
INDICA PRESENZA DI
PERDITE AEREE
CAMERA DI RACCOLTA
RACCOGLIE
IL LIQUIDO DRENATO
DAL CAVO PLEURICO
DRENAGGIO PLEURICO: POSIZIONAMENTO
PAZIENTE IN POSIZIONE
SEMISEDUTA
(30 ÷ 45°)
LATERALE
BRACCIO LATO DA DRENARE
IN RETROPULSIONE ED IN
ABDUZIONE
MANO DIETRO IL CAPO
• RACCOLTE LIQUIDE: 5 o 6°°SPAZIO INTERCOSTALE
LINEA ASCELLARE MEDIA
POSTERIORMENTE AL MARGINE ESTERNO DEL GRANDE
PETTORALE
• PNEUMOTORACE: 2°° SPAZIO
LINEA EMICLAVEARE
CAMPO STERILE
1.
DISINFEZIONE CUTANEA
2.
INFILTRAZIONE SPAZIO
INTERCOSTALE (margine sup. costa
sottostante) CON LIDOCAINA SU
TUTTI I PIANI SINO PLEURA
PARIETALE E PENETRAZIONE NELLO
SPAZIO PLEURICO
3. INCISIONE CUTANEA DI MINIMA
4.
5.
INSERIMENTO TROCAR
(MARGINE SUP. COSTA)
ESTRAZIONE MANDRINO
6. FISSAZIONE CUTANEA DEL
TUBO
7. VERIFICA RX TORACE DEL
CORRETTO POSIZIONAMENTO
GESTIONE SISTEMA DI DRENAGGIO PLEURICO
• Monitorare quantità e
qualità delle perdite
• Segnalare perdite d’aria
• Sostituire il contenitore
quando necessario
• Controllare la corretta
continuità e tenuta del
sistema
• Attenzione al sistema di
aspirazione
Integrità del sistema
Assenza di ostruzioni
Pneumotorace
Mancata riespansione
GRAZIE
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DRENAGGIO PLEURICO: come funziona?