Dirado manuale Il carico dei frutti appare molto variabile a seconda delle varietà e in relazione alla carica dello scorso anno; i diradi chimici hanno mediamente avuto un buon effetto, e su alcune varietà come Golden la carica è buona, con frutti ben distribuiti, anche se non eccezionale. Sulle varietà rosse il carico è mediamente inferiore. In questo periodo procedere con le operazioni di dirado manuale, cercando di completarla per tempo, perché i passaggi tardivi (da luglio in avanti) sortiscono minor efficacia sia sulla pezzatura che sulla regolarizzazione del carico per l’anno successivo. Procedere iniziando prima sugli impianti giovani poi su quelli adulti, seguendo la sequenza: Fuji, Gala, Red delicious Spur, Red delicious standard, Golden delicious. Le operazioni di dirado sono occasione per eliminare i frutti ticchiolati, piccoli, deformati, rugginosi, o altro. Lasciare tendenzialmente frutti singoli (al massimo 2 per corimbo) e ben distribuiti sulla pianta. Su piante che hanno fiorito poco lasciare più frutti per mazzetto senza mai superare il numero di massimo di 2-3. Aggiornamenti difesa fitosanitaria La presenza di ticchiolatura nei frutteti è mediamente bassa. La scorsa settimana si sono osservate macchie sporadiche sulla 4°-5° foglia, dovute alle piogge del 19-20 maggio, e macchie occasionali sulla 10° foglia, dovute probabilmente alle precipitazioni del 15 maggio, sugli incolti e in alcune situazioni in cui evidentemente è risultata difficoltosa o parziale la copertura dei prodotti utilizzati in quel periodo. La situazione è comunque assolutamente buona, per cui non si rendono necessari trattamenti troppo ravvicinati. Si consiglia di seguire i turni irrigui e ripetere i trattamenti dopo dilavamenti particolarmente intensi. Prodotti utilizzabili: Delan, eventualmente in miscela con sistemici IBE come Score, Thiocur ecc., se si effettuano trattamenti molto distanziati tra loro, o in presenza di qualche macchia, o in presenza di infezioni di oidio (che quest’anno in alcuni casi sono diffuse). Limitazioni: tra Delan e captano: max 10 trattamenti per cv. raccolte entro 31 agosto (gruppo Gala), max 12 trattamenti per cv. raccolte entro il 30 settembre, (Stark delicious ecc.), max 14 trattamenti per cv. raccolte dopo il 30 settembre (Golden delicious, Granny smith, Pink lady ecc.) Con IBE max 4 volte/anno, tranne con tebuconazolo ammesso max 3 volte/anno Dodina: con i prodotti Syllit 355 SC (Dodina 355 g/L) e Syllit 65 (Dodina 65% WG), intervallo di sicurezza 40 giorni, 3 trattamenti/anno, dose massima 900 g/ha per trattamento, intervallo tra i trattamenti 7-14 giorni. Flint (trifloxystrobin): attenzione ad aggiungere un'altra molecola coprente o sistemica, causa grossi cali di efficacia. Ha anche azione antioidica. È stato approvato un aggiornamento delle norme tecniche di difesa della Regione, che consente l’utilizzo della miscela tebuconazolo + fluopyram (Luna experience) contro ticchiolatura del melo, oidio del melo, ticchiolatura e maculatura bruna del pero. Limitazioni: max due interventi/stagione. Inoltre devono essere rispettati i limiti complessivi del tebuconazolo (max 3) e max 4 complessivi IBE, e le limitazione dei fungicidi SHDI (Inibitori della succinato deidrogenasi), che sono penthyopirad (Fontelis) e boscalid (Bellis), pertanto tra boscalid, penthyopirad e fluyopyram max 4 interventi/stagione. Dosi di utilizzo: 50 ml/hl (750 ml/ha). Tempo di carenza 14 giorni. Carpocapsa e altri insetti La situazione Carpocapsa per ora è tranquilla. Non si catturano adulti con le trappole a feromoni, in quanto c’è l’effetto della confusione sessuale fatta negli anni scorsi, anche nei frutteti che quest’anno non sono stati sottoposti a confusione. L’assenza di catture tuttavia non è sinonimo di garanzia, perché occorre anche effettuare controlli delle mele (specialmente nel punto in cui due mele si toccano). La prima generazione non causa grossi danni alle mele, perché la larva deve compiere un periodo di vagabondaggio prima di penetrare nelle mele, tuttavia qualche controllo sin da ora non guasta. In ogni caso non sono stati segnalati danni dagli agricoltori durante la pratica del dirado manuale. Avendo effettuato un insetticida come Coragen o Prodigy attorno al 10-15 maggio, nei frutteti sotto confusione occorre procedere tra una decina di giorni all’applicazione dei gancetti del disorientamento. Dopodiché non occorre più trattare, se non in casi del tutto eccezionali se si vedessero rosure ad un successivo controllo. Anche nei frutteti non confusionati per ora non si rendono necessari trattamenti. In assenza di confusione sarà invece da eseguire un trattamento insetticida in via cautelativa, sulla seconda generazione. Non avendo catture, occorre basarsi sulle catture degli anni precedenti alla confusione. La banca dati della Fondazione Fojanini relativa alle catture effettuate negli scorsi anni ci aiuta pertanto a ricostruire il volo dell’insetto. Normalmente si aveva inizio volo di seconda generazione attorno al 17-20 giugno, picchi di volo compresi tra fine giugno e la prima settimana di luglio, e calo dei voli in seguito, anche se continuavano ad esserci catture. Seguendo questo andamento, sarebbe opportuno effettuare un ovicida come Prodigy o Dimilin attorno all’ultima decade-fine giugno, affinchè ci sia già il prodotto sulle foglie quando avverranno le ovideposizioni (che in seconda generazione avvengono direttamente sulle mele), o in alternativa un fosfoorganico dopo circa 8 giorni (Reldan, Pyrinex, Dursban ecc.), andando a collocarlo quindi la prima settimana di luglio. In questo modo, se ci fosse qualche larvetta pronta a penetrare nelle mele, il fosfoorganico potrebbe bloccarla. Analogamente nello stesso periodo si potrebbe usare Calypso. L’insetticida garantisce anche il controllo della Cydia molesta e degli altri fitofagi (ricamatori ecc.). Fondazione Fojanini di Studi Superiori, 10 giugno 2015