Aggiornamento situazione fitosanitaria Ticchiolatura Al momento le infezioni di ticchiolatura nei frutteti trattati regolarmente sono abbastanza limitate; le infezioni grosse sono state le seguenti: - quella del 20-22 marzo, che ha dato luogo a qualche infezione sulla foglie della rosetta fiorale; - l’infezione del 17-20 aprile, la cui evasione si osserva da qualche giorno in alcuni frutteti (dopo 13-14 giorni di incubazione a 12.5-13 °C di temperatura media); - l’infezione del 27-30 aprile, particolarmente lunga come bagnatura fogliare, che si potrà osservare sui frutteti non trattati a partire dai prossimi giorni. La presenza di ticchiolatura in alcuni frutteti trattati anche in maniera regolare, evidenzia purtroppo la difficoltà di molti prodotti sistemici a lavorare retroattivamente. Per questo, come già osservato lo scorso anno, è del tutto inutile aumentare le applicazioni con questi prodotti, perché si aggrava il rischio di comparsa di ceppi fungini resistenti. Pertanto non si consigliano applicazioni esagerate con sistemici, ma piuttosto trattamenti preventivi con coprenti a dosi adeguate ed eventualmente trattamenti bloccanti con dodina. Si consideri anche che a breve il potenziale di inoculo delle spore per le infezioni primarie sarà esaurito, e quindi non si renderà più necessario l’utilizzo di sistemici. Piuttosto è proponibile, anche per la mancanza di Delan, un utilizzo più precoce del captano, di cui poi richiederemo eventualmente trattamenti aggiuntivi in deroga ai disciplinari. I prodotti consigliati in questo periodo sono: come coprenti, e con attività curativa limitata a 36-40 ore: Delan e Ohayo; i sistemici IBS cercando di utilizzarli entro tre giorni dall’infezione e comunque mai oltre le 72 ore, o in alternativa dodina. L’utilizzo di fosfito di potassio e fosetil-alluminio può essere sospeso, in quanto da questo momento in poi non sono più efficaci e comunque non hanno attività curativa. I fosfiti vanno utilizzati ad inizio stagione perché stimolano le autodifese della pianta. L’utilizzo del thiopron può essere abbinato a quello di coprenti/sistemici. In linea di massima si consiglia di considerare le piogge di questi giorni e tendenzialmente ancora per un paio di settimane, come infezioni primarie, anche perché, essendo stato il 2013 un anno di forte ticchiolatura, l’inoculo che viene dall’anno scorso è molto abbondante e quindi la liberazione di ascospore con le piogge non è da sottovalutare e non si è ancora esaurito. Carpocapsa Le sommatorie termiche per i trattamenti della Carpocapsa in diverse zone sono ormai raggiunte; la situazione a grandi linee sono le seguenti (considerando che le temperature nei prossimi giorni si alzino): località Sommatorie Data prevista per la presenza delle al 13/5 prime uova a 14-16 °C di media (230 gradi giorno) Sondrio e bassa valle 237 Condizioni raggiunte Ponte in Valtellina 168 26 maggio Villa di Tirano-S. Martino 230 Condizioni raggiunte Villa Bertagna 165 29 maggio Tirano campone-Cologna 196 22 maggio (inizio volo:150 gradi giorno) In pratica nelle zone precoci le condizioni per effettuare il primo trattamento sono state raggiunte; i prodotti utilizzabili sono gli ovo-larvicidi, che si possono usare fino a schiusura uova: Coragen, Dimilin o Simili, Steward, Prodigy (vedi tabella seguente). In considerazione del fatto che la prima generazione della Carpocapsa schiude dalle uova deposte sulle foglie, da quando si ha l’ovideposizione trascorrono più giorni prima della penetrazione, perché le larve si devono spostare dalle foglie alle meline, ma in ogni caso è opportuno che il prodotto sia già presente sulle foglie prima che le larve schiudano. Nelle zone più precoci si consiglia pertanto il trattamento a partire dai primi giorni della prossima settimana ed entro fine settimana, in quelle più tardive si può trattare anche la settimana successiva. Questo consente di avere una copertura fino a metà-fine giugno, momento nel quale verranno applicati i diffusori Ecodian del disorientamento. Nelle zone dove si applicano i diffusori Shin etsu o simili, va comunque effettuato il trattamento. Verranno dati aggiornamenti sull’evoluzione delle fasi fenologiche di sviluppo dell’insetto in modo da individuare il momento in cui sono previste le prime penetrazioni. Inizio volo-ovideposizione Nome commerciale g-ml/hl diflubenzuron Ovideposizione - schiusura uova Dimilin ecc Nome commerciale 300 g-ml/hl clorantraniliprole Coragen 18 - 20 abamectina + clorantraniliprole Voliam targo 75 metossifenozide virus della granulosi Prodigy, Intrepid ecc Madex 100, Carpovirusine Plus ecc 40 100 Comparsa larve Nome commerciale g-ml/hl clorpirifos etile Pyrinex ME 22.6% Alisè 75 Affirm Laser Success Calypso 160-210 55-70 300 30 100 25 Azione collaterale Azione collaterale Fillominatori ricamatori Fillominatori ricamatori eriofide Ricamatori - Strategia biologica emamectina benzoato spinosad thiacloprid* Azione collaterale Afide lanigero Afide lanigero Ricamatori Ricamatori Afide lanigero In considerazione dello sviluppo dei frutticini già avanzato, si consigliano nei prossimi giorni, se aumentano le temperature, dopo aver effettuato delle concimazioni fogliari a base di sali di magnesio per la filloptosi, quelli a base di calcio per la butteratura amara. Fondazione Fojanini di Studi Superiori, 13 maggio 2014