IASMA Notizie
Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della
Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di S. Michele all’Adige
FRUTTICOLTURA
13 aprile 2010
n.
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IASMA Notizie n. 14 - Anno IX - Taxe payée/Tassa riscossa - TN-CPO - Direttore responsabile: Michele Pontalti - San Michele all’Adige, Via E. Mach 1 - Autorizzazione Tribunale di Trento n. 1114 del 19.02.2002
TICCHIOLATURA
DIFESA DALLE INFEZIONI PRIMARIE
Le ultime due annate hanno dato molto filo da
torcere ai frutticoltori per quanto riguarda il controllo della ticchiolatura. In particolare il 2009 è
stato caratterizzato da alcune importanti infezioni
primarie, particolarmente gravi e difficili da gestire, l’esperienza ci ha insegnato che su infezioni di
questo tipo non è permesso commettere il minimo errore.
I punti critici su cui vogliamo attirare l’attenzione
dei frutticoltori, sono i seguenti:
Tempestività dei trattamenti preventivi
Si rimarca l’importanza di collocare gli interventi
preventivi il più vicino possibile alla pioggia infettante aiutandosi con le previsioni del tempo che
oggi sono abbastanza affidabili.
Rispetto della retroattività dei prodotti nei trattamenti curativi
Evitare di effettuare i trattamenti curativi fuori dal
tempo massimo di retroattività dei prodotti.
Cadenza dei trattamenti
Non lasciare trascorrere intervalli troppo lunghi tra
un trattamento di copertura ed il successivo; in genere non più di 6-8 giorni, a seconda delle situazioni (crescita fogliare, grado di rischio, ecc.), anche in
presenza di bel tempo.
Dosaggio del Dithianon
Questo s.a. è da molti anni la colonna portante della
difesa dalla ticchiolatura e pertanto, un suo corretto
dosaggio è fondamentale per la buona riuscita di
tutta la campagna di difesa da questa crittogama.
Il problema si può presentare quando si scende
sotto certi quantitativi di miscela antiparassitaria
ad ettaro. Non è infrequente infatti, che i frutticoltori, specialmente in prefioritura con le piante ancora povere di vegetazione o nei giovani impianti
abbiano la tendenza a distribuire quantitativi bassi
di miscela per unità di superficie (inferiori ai 13 hl/
ha). In queste condizioni, anche impiegando il Dithianon a dosi ad ettolitro standard (30-50 g/hl) si
corre il rischio di impiegare un quantitativo totale
di prodotto ad ettaro insufficiente per controllare
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la ticchiolatura, specialmente in caso di infezioni
importanti. Per questo motivo, con quest’anno, si
propone di adottare un dosaggio minimo per il Dithianon, di 500 g/ettaro di prodotto commerciale.
Questa dose potrà eventualmente essere aumentata in caso di:
• zone con elevata pressione della malattia
• previsione di perturbazioni particolarmente pericolose e con precipitazioni intense
• qualora le piante siano scoperte da vari giorni
Corretta esecuzione dei trattamenti.
Nelle campagne di difesa 2008 e 2009 è stato
possibile mettere in evidenza molto bene l’importanza di una corretta esecuzione dei trattamenti. Corretta esecuzione significa avere
macchine ben regolate, eseguire il trattamento con condizioni meteorologiche adeguate e
soprattutto, adottare una velocità di avanzamento non troppo elevata (non superiore ai 5
Km/h).
Prodotti per la difesa dalla ticchiolatura
PRE-FIORITURA
Prodotti PREVENTIVI
principio attivo
esempi di prodotti commerciali
dose
Rame
vari
150-250 g/hl
Dithianon
Delan 70 WG, Agrition 66 DF,
Gladior WDG, ecc.
500 g/ha
esempi di prodotti commerciali
Chorus
Scala
dose
30 g/hl
50 ml/hl
note
solo per trattamento
di inizio stagione
Prodotti CURATIVI
principio attivo
Anilinopirimidine*
note
max 4 tratt./anno
* Le Anilinopirimidine vanno sempre impiegate in miscela con un prodotto di contatto. Funzionano bene
anche con basse temperature. La loro retroattività è di 72 ore dall’inizio della pioggia. Possono essere impiegate fino a fine fioritura.
POST-FIORITURA
Prodotti PREVENTIVI
principio attivo
Dithianon
Captano
Fluazinam
esempi di prodotti commerciali
Delan 70 WG, Agrition 66 DF,
Gladior WDG, ecc.
Merpan 80 WDG, Sarcap 80 WG,
Make Up 80 WDG, ecc.
Ohayo
dose
note
500 g/ha
varie
3-4 tratt./anno **
70 ml/hl
max 2 tratt./anno;
attività collaterale su
alternaria; tempo di
carenza: 60 gg.
** I 4 trattamenti all’anno sono riferiti alle varietà sensibili alla rugginosità (Golden Delicious, Pinova, Pink
Lady, Gala, Elstar, Jonagold, Granny Smith, Fuji, Morgenduft, Braeburn e sulla Red dove inserita come impollinante) come riportate sul disciplinare di produzione integrata
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Prodotti CURATIVI
principio attivo
Difenconazolo*
esempi di prodotti commerciali
Score 10 WG
Score 25 EC, Sponsor
dose
35 g/hl
15 ml/hl
note
max 4 tratt./anno **
* I prodotti a base di Difenconazolo vanno sempre impiegati in miscela con un prodotto di contatto. La
loro retroattività è di 96 ore dall’inizio della pioggia. Condizioni d’impiego: temperature superiori ai 10°C,
piante asciutte o in via di rapida asciugatura; non devono subire piogge dilavanti per almeno 2-3 ore dopo
l’applicazione.
** il numero totale di IBE compresi oidio e ticchiolatura è 6
Prodotti impiegabili dopo la fine delle infezioni
primarie:
Dithianon
Captano (3-4 trattamenti/anno)
Fluazinam (max 2 trattamenti/anno)
Ditiocarbammati: solo s.a. Mancozeb e Metiram
(max 5 trattamenti/anno)
Strobilurine (Flint): solo con bassa pressione della
malattia (max 3 trattamenti/anno compreso Bellis
pre raccolta)
Strategia di difesa
Si baserà su trattamenti preventivi mirati, collocati il più vicino possibile alla pioggia, integrati
se necessario da trattamenti curativi. Sarà fondamentale perseguire l’obiettivo di arrivare alla fine
del periodo delle infezioni primarie con i frutteti
esenti da macchie di ticchiolatura. Questa è una
condizione importante per il successo nella difesa da questa malattia e permette di semplificare
poi tutta la gestione della campagna, fino alla
raccolta.
La situazione verificatasi nella stagione scorsa fa
presupporre un forte potenziale di spore per la
primavera 2010; sarà quindi particolarmente importante gestire la campagna di difesa dalle infezioni primarie con la massima attenzione e impegno.
TRATTAMENTI PREVENTIVI
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TRATTAMENTI RETROATTIVI
DEFENCO
NAZOLO