Dalla TRADIZIONE il nostro MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI BENESSERE futuro presentazione ministro 2 3 LA DIETA MEDITERRANEA: presentazione ministro Il parere degli esperti Prevenzione e cura delle patologie : e c i d n verla Adottarla e promuo ntivare in famiglia può ince la DIFFUSIONE RRETTI. DI STILI DI VITA CO pag. 11 I pag. 19 5 4 Come scegliere i cibi Come organizzare i pasti pag. 29 pag. 45 LA DIETA MEDITERRANEA: Il parere degli esperti LA STORIA LA DIETA MEDITERRANEA appartiene alla tradizione alimentare del nostro Paese e di molti altri Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, da tempi antichissimi. Gli alimenti che caratterizzano questo tipo di regime alimentare sono: 6 frutta e verdura in abbondanza, OLIO D’OLIVA come condimento principale, cereali semplici e complessi. LE CARATTERISTICHE In quasi tutti i Paesi del mediterraneo il profilo alimentare adottato dalle famiglie è definibile come mediterraneo, anche se più per tradizione che consapevolezza. La Dieta Mediterranea classica garantisce una scelta di alimenti dal gusto semplice, effetti positivi sulla salute e buona digeribilità. La Dieta Mediterranea, per essere realmente efficace, va però inserita in un più ampio insieme di stili di vita che prevedono il consumo di prodotti di qualità e un’attività fisica costante. I benefici I benefici conseguenti all’adozione della questa DIETA MEDITERRANEA sono molti e sono stati studiati e provati scientificamente. Da anni l’interesse della comunità medica europea e americana è cresciuto e continua a crescere. La Dieta Mediterranea aiuta a combattere colesterolo, diabete, sovrappeso e obesità. Il ruolo dell’alimentazione è fondamentale anche nella prevenzione delle malattie croniche, dei fattori di rischio cardiovascolare e dei tumori. NErlAa A R R E T I la eEDpromuoveNE ttTAarM Ado DIE USIO LAin famiglilaaDpuIFòFincentivTarTeI. E sce CIOONRER favori la DIF A S U F T I ia! I DI V mRigElT L I a f T TI. n S i R DDII STILI DaI nVcIT heA CO a l a Adott 7 LA DIETA MEDITERRANEA: Il parere degli esperti CHI SCOPRì LA DIETA MEDITERRANEA? 8 I benefici della DIETA MEDITERRANEA sono stati studiati per la prima volta durante la seconda guerra mondiale da un fisiologo americano Adancel Keys. Il medico arrivò nel nostro Paese e più precisamente nel cilento durante il conflitto, ma sorpreso dall’ottimo stato di salute e dalla longevità della popolazione locale si stabilì a vivere a Pioppi, piccolo borgo marino in provincia di Siracusa per 28 anni. Nel suo lungo soggiorno italiano studiò i comportamenti alimentari italiani e osservò come la dieta mediterranea influisca sul benessere delle persone, abbassando il rischio cardiaco e allungandone la vita! ’ iacati RIOSITA sei ve d e d CarUla rl mu uo el Keys: Adott no edupre om ncare o t daiv s Ant i s a e ce e in a ò i pu l a a li In Itain faemdiig rrane lerno. e a t S i d a NE ucca. ieta M nDpIFroFvUinSciIO L i alla D ioppila ciaRdEi T , n i v TI. o r P R .DAI STILInoDrIi,VinITpA CO tag . A Cas LA DIETA MEDITERRANEA OGGI L’importanza e i benefici del regime alimentare di tipo mediterraneo non sono stati dimenticati dalla comunità scientifica italiana e mondiale. Negli anni si è scoperto come la dieta mediterranea diminuisca il colesterolo cattivo nel sangue, riduca il rischio cardiovascolare e aiuti nella cura del diabete! Nel 2003 il Ministero della Salute ha incaricato degli esperti per elaborare un modello “moderno” di dieta mediterranea coerente, sia con lo stile di vita attuale sia con la tradizione alimentare del nostro Paese. I risultati raccolti dagli studiosi sono stati riassunti in uno schema a forma di piramide, detto PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA. 9 Come leggere la Piramide Alimentare? A OGNUNO LA GIUSTA QUANTITà! La “piramide alimentare giornaliera” individua come organizzare ogni giorno i nostri pasti. dolci 2 E’ composta da sei piani : alla base troviamo gli alimenti che possiamo consumare senza problemi o restrizioni, al vertice quelli da consumare più raramente o da evitare nel caso sia necessario perdere peso. 10 vino e birra 7 latte e derivati Sui lati della piramide alimentare troviamo indicazioni sulle porzioni settimanali concesse per ogni tipologia di alimento. Non esiste però una porzione uguale per tutti, le misure cambiano a seconda delle esigenze energetiche di ognuno! La porzione per uno sportivo sarà diversa da quella di un pensionato, quella di una giovane donna da quella di un bambino e così via! condimenti 20 i 14 legum ato 2 pesc 2 NON DIMENTICHIAMOCI DI BERE! Avremo più energia, una pelle luminosa e elimineremo le scorie! = numero porzioni settimanali consigliate 2 uova Il nostro corpo ha bisogno di circa 2l di acqua al giorno per questo è importante mangiare frutta e verdura e bere 6-8 bicchieri di acqua, succhi o tisane non zuccherati al giorno! Porzioni di riferimento = attività fisica salumi 3 pasta carni e riso 8 patate 5 2 pane 16 a verdur 14 biscotti 7 frutta 21 ieri al h 6/8 bicc a u q c a giorno 11 L’ATTIVITà FISICA Come già detto, una buona alimentazione, per essere realmente efficace, deve sempre essere accompagnata da una porzione di movimento! Per questo motivo, accanto alla piramide alimentare è stata elaborata anche una piramide dell’attività fisica. Muoversi è la regola base che dovrebbe accompagnare quotidianamente bambini, adulti e anziani: non solo chi deve perdere qualche chilo in più! Per iniziare è sufficiente andare a scuola o al lavoro passeggiando o utilizzando i mezzi pubblici, sgranchirsi le gambe salendo e scendendo delle scale un paio di volte al giorno, allungare le braccia sopra la testa… piccoli sforzi per grandi risultati! 12 ta e di vi l i t s o n ività n’att u a n tima a a set gnativa alcio/cors e t l o c / e v s i p 1 - 2 a ed im atica/tenn s b inten ica acro per u ivo iù att ast ginn ita p ile di v o st per un / a /bicicletta man setti alcetto a o/c volte to/ball volta 2 - 4astica/nuo ’ora alla n ginn g per u in jogg arietà dent e la se er mbatt olte o6v i n e m o al uti d giorn a 30 min i n g o n tima a set ggiata e pass per co L’intensità e il tempo dedicato alla pratica sportiva va calibrato sulle energie e le caratteristiche di ognuno: non sognatevi di poter diventare degli atleti da un giorno all’altro. Ci vuole allenamento e preparazione! i vita: d e l i t os norl, a rare el prom o i tave l uo n g i o l m la ar tt ù r do i Pe A ggiare p ci,ivare e lia puiòpin blint chm pinarfa igi mezz ubce nsore, e c s re a ’ l usala l NE DeIFscFalUeSaIO l piedi, TI. il cane e a r i o r r e o f e lavA CORRaEsT passo DprI STnILdaI rDe IaVl IT e r a t a r a e po s a c i d lavori fare i o sportiv QUAL E’ LA GIUSTA DOSE DI MOVIMENTO? IL CONSIGLIO ADATTO A TUTTI: Per tenersi in forma basta camminare a passo svelto per 30 minuti al giorno! 13 LA DIETA MEDITERRANEA: La salute vien mangiando Un’alimentazione corretta, accompagnata da una costante dose di movimento, è la base necessaria per tenere il nostro corpo attivo e carico di energia! La DIETA MEDITERRANEA composta da una ricca varietà di alimenti e attenta alla combinazione dei pasti è riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale come un importante aiuto nella prevenzione e nella cura di molte patologie: sovrappeso, diabete, colesterolo, malattie cardiovascolari, tumori… favorisce il corretto funzionamento di organi e tessuti; 14 aiuta la regolarità dell’intestino evitando infiammazioni; RICAPITOLANDO Un’alimentazione equilibrata e di tipo mediterraneo: previene e combatte sovrappeso e obesità; la DIETA MEDITERRANEA protegge il cuore Le malattie cardiovascolari sono ancora oggi quelle con un maggior rischio di mortalità. Negli ultimi anni, la Medicina ha saputo però individuare con precisione i fattori e i comportamenti a rischio che favoriscono l’insorgere di queste patologie. Alcuni dei fattori di rischio non modificabili sono : età, più cresce più il rischio aumenta; sesso, i maschi sono più a rischio delle donne; ereditarietà. Tuttavia sono accompagnati da numerosi fattori di rischio modificabili: 15 Fumo Ipertensione Colesterolemia totale Diabete Sovrappeso e obesità tiene sotto controllo il diabete; abbassa il colesterolo “cattivo”; contrasta l’ipertensione; riduce il rischio di sviluppo di alcuni tumori. Per iniziare… Smetti di fumare e convinci gli altri a smettere! COMBATTERE L’IPERTENSIONE Il valore della pressione varia normalmente nel corso della giornata: aumenta con l’attività fisica intensa, lo stress, il freddo o il dolore e diminuisce con il rilassamento, il riposo e il sonno. Il problema nasce quando i suoi valori si rivelano sempre troppo elevati anche a riposo! Non sempre l’ipertensione dà segnali, per questo è opportuno misurare periodicamente la pressione: negli adulti i valori non devono esser superiori a 140/90 mmHg. 16 L’ipertensione cronica va curata e controllata con specifiche terapie medicinali, che possono essere coadiuvate da un’alimentazione povera di sodio e ricca in fibre. U’ IL CONSIGLIO IN PI al za Per insaporire le pietan date na posto del sale da cuci ando us sfogo alla creatività origano le spezie: rosmarino, e peperoncino… Utilizzate l’aglio: abbassa la pressione! DIABETE II diabete è una malattia dovuta all’incapacità dell’organismo di assorbire gli zuccheri presenti nel sangue e di trasformarli in energia. Questo processo è assicurato da un ormone prodotto dal pancreas: l’insulina. Quando è carente il corpo non riesce a mantenere in equilibrio i valori glicemici (la presenza di glucosio) nel sangue. A volte il manifestarsi del diabete è associato ad un senso continuo di sete, aumentata emissione di urine e perdita di peso ingiustificata. La diagnosi certa è data solo dalla misurazione, in diverse condizioni, del valore della glicemia. Il diabete è una malattia cronica, ma i disturbi si possono abbattere adottando uno stile di vita adeguato e seguendo un’appropriata terapia farmacologica. IL CONSIGLIO IN PI U Evitare lo zucchero bi ’ anco e utilizzare dolcifican ti moderatamente. Preferire pasta, riso e cerali integrali a quelli raff inati. 17 COLESTEROLO ALTO In maniera semplificata si parla del colesterolo come grassi nel sangue ed è necessario per un corretto sviluppo e riproduzione delle cellule dell’organismo. Esistono due tipi di colesterolo: “buono” HDL e “cattivo” LDL. Per verificare i livelli di colesterolo è necessario sottoporsi, almeno una volta l’anno, ad un esame del sangue. E’ importante che i valori del colesterolo HDL siano maggiori di quelli LDL. Abbassare i livelli di colesterolo richiede costanza e attenzione alle proprie scelte alimentari e ai propri comportamenti. COMBATTERE SOVRAPPESO E OBESITà Sovrappeso e obesità sono in continuo aumento, tanto che l’Organizzazione mondiale della sanità afferma che il 18% della popolazione mondiale sia obesa e che i più colpiti siano i bambini. Nel nostro Paese, nel 2008, l’ISTAT ha rilevato una percentuale del 35,5% d’individui in sovrappeso e un 9,9% di obesi. Calcoliamo il nostro indice di massa corporea! 18 U’ IL CONSIGLIO IN PI Scegliere cibi ricchi di zurro, grassi buoni: pesce az utta fr olio d’oliva crudo e cchi ri secca. Evitare cibi itti, fr di grassi cattivi: cibi nati, io snack salati confez . burro, formaggi grassi no o in Il carciofo come contor de an forma d’infuso è un gr o! ol nemico del colester Negli adulti, per scoprire se il peso è corretto, si consiglia di calcolare il proprio indice di massa corporea (IMC). IMC= Peso in Kg (altezza in metri)2 > 30 Sovrappeso di 2° grado Obeso 25-30 Sovrappeso Sovrappeso 18,5-25 Normopeso < 18,5 Sottopeso Normale Magro Se risultiamo in legg sovrappeso, basterà au ero men l’attività fisica e correg tare ge la nostra alimentazion re e, seguendo i consigli da ti di questa guida su m ovimento e combinazione dei pa sti. Se il sovrappeso è im port o se nostro IMC è mag ante gior 30, è il momento gi e di usto di chiedere un parere e un aiuto a un esperto di nutrizione! 19 DIETA MEDITERRANEA E TUMORI Sono sempre più diffusi gli studi e le ricerche mediche che cercano di individuare come e in quale misura l’alimentazione e gli stili di vita corretti incidano nella prevenzione e nella cura di cancro e tumore. Studi internazionali sostengono che un regime dietetico di tipo Mediterraneo possa prevenire circa il: 25% di tumori del colon-retto, 15-20% di tumori della mammella, 10-15% di carcinomi della prostata, dell’endometrio, e del pancreas. 20 Studi italiani hanno approfondito come il consumo di verdura, di vitamine (carotenoidi, vitamina E), di pesce, di acidi grassi ”buoni”, di fibre e cereali integrali e di olio di oliva riduca il rischio di tumori gastro-intestinali, del seno, delle ovaie, della prostata, dell’endometrio, del rene e della vescica. E’ stato verificato come l’esercizio fisico costante sia fondamentale nella cura oncologica migliorando le capacità di reazione positiva alle terapie e al processo di guarigione. IDEE di … SNACK PER IL BENESSERE Ricette abbassa pressione Dolce: Frullato di mirtilli e latte Salato: Bruschetta aglio e olio con pane toscano Ricette anti-colesterolo Dolce: 1 fetta di pane con marmellata d’arance Salato: 1 fetta di pane con crema di ricotta e basilico Ricette anti-diabete Dolce: Yogurt con frutti rossi Salato: 2 Scaglie di grana e 3 noci Ricette anti-sovrappeso Dolce: Mela cotta con cannella Salato: Galletta di riso con bresaola 21 LA DIETA MEDITERRANEA: Come scegliere i cibi All’interno della vastissima scelta offerta da mercati alimentari sapersi orientare negli acquisti è di fondamentale importanza. La scelta dei cibi che portiamo in tavola influisce direttamente sul nostro benessere, per questo imparare a valutarne la qualità è fondamentale! 22 LA SOSTENIBILITA’ NASCE A TAVOLA La falsa idea che prodotti di qualità significhino spese insostenibili per le famiglie è ancora troppo diffusa nel nostro Paese. Sono ancora molte le persone che, quotidianamente, fanno economia scegliendo prodotti al primo prezzo, non accorgendosi che in realtà portano in tavola prodotti dai valori nutrizionali scarsi e alterati. In Italia la varietà di scelta di prodotti nazionali di qualità è vastissima: è sufficiente imparare a riconoscere il valore dei cibi e distinguerlo da facili fascinazioni promozionali. SCEGLIERE LA QUALITà, CONOSCERE LE ETICHETTE In Italia stanno cresendo i farmer markets, mercati contadini che mettono in contatto diretto produttori e consumatori, dando garanzie sulla provenienza e la qualità dei prodotti. Tuttavia per imparare a valutare qualità e alimenti è necessario ai consumatori imparare a leggere le etichette! Le indicazioni obbligatorie per i prodotti preconfezionati sono: l’elenco degli ingredienti (in peso o volume) la denominazione del prodotto confezionato 23 la data di scadenza del prodotto le modalità di conservazione e di utilizzo, se necessarie nome, ragione sociale o il marchio e la sede del confezionatore o del venditore la sede dello stabilimento di produzione il codice lotto o altra indicazione atta a identificare il prodotto DA SAPERE… Gli ingredienti sono sempre elencati in ordine decrescente, potete così controllare la reale composizione degli alimenti! I MARCHI DI QUALITà IGP= indicazione geografica protetta La certificazione è accordata ai prodotti riconosciuti come caratteristici di una specifica zona geografica. Ad esempio sono IGP i limoni di Sorrento e la coppia ferrarese. DOP= denominazione di origine protetta 24 La certificazione DOP è a un livello di qualità superiore dell’IGP, infatti prevede che tutte le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione abbiano luogo nella zona da cui il prodotto deriva e rispettino procedure tradizionali e controllate. il Solo per i vini esiste to a marchio DOC, attribui produzioni e specifiche per luoghi procedure. STG= specialità tradizionale garantita E’ un marchio della Comunità europea assegnato a alimenti caratterizzati da un’ottima qualità e nati da una particolare tradizione storica. In Italia, ad esempio, sono prodotti STG la bresaola e la mozzarella! BIOLOGICO Indica che almeno il 95% degli ingredienti è di origine biologica e che il produttore rispetta le procedure di qualità stabilite. Se il prodotto è in attesa di riconoscimento i produttori possono indicare sulla confezione la dicitura: IN CONVERSIONE ALL’AGRICOLTURA BIOLOGICA. 25 LA DIETA MEDITERRANEA: I gruppi alimentari Come già detto, lo schema alimentare mediterraneo si adatta a una struttura a piramide presentando ai diversi livelli gruppi di alimenti con caratteristiche nutritive differenti. Alla base troviamo i gruppi di alimenti da consumare più volte al giorno, al vertice quelli da limitare a poche porzioni a settimana o addirittura da evitare. 26 La piramide si articola così in sei gruppi alimentari: Gruppo 1 Frutta Verdura Gruppo 2 Cereali e derivati Gruppo 3 Carne/ Pesce/ Uova/ Legumi Gruppo 4 Latticini Gruppo 5 Condimenti Gruppo 6 Dolci e Alcolici A fine novembre 2010, la Dieta Mediterranea è stata proclamata dall’Unesco “patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. Era già stata riconosciuta dall’Oms e dalla Fao quale “modello alimentare salutare, sostenibile e di qualità“. Gruppo 1 Frutta e Verdura Frutta e verdura sono la base della Dieta Mediterranea, tanto che la dose consigliata va dalle 6 alle 7 porzioni al giorno. Fra gli alimenti, frutta e ortaggi contengono la maggiore quantità d’acqua, dall’80% in su, garantendo la corretta idratazione di organi e tessuti. Contengono vitamine e minerali importanti per il corretto sviluppo dell’organismo. Fra le vitamine più abbondanti troviamo il beta-carotene, quelle del gruppo B e la vitamina C. Fra i minerali troviamo piccole quantità di sodio e tanto potassio, oltre a magnesio, calcio, fosforo ed altri metalli in misura minore (ferro, rame, zinco). I vegetali sono, inoltre, la fonte principale di fibre, necessarie per il corretto funzionamento dell’intestino, sono sostanze non attaccabili dagli enzimi dell’intestino e quindi che non vengono assimilate e aiutano a evacuare le scorie. 27 zucche/zucchine sedano/spinaci rape/ravanelli radicchio porri pomodori piselli peperoni patate melanzane lattuga finocchi fagiolini fagioli cetrioli cavolini di Bruxelles carote carciofi broccoli bietole asparagi uvaspina uva prugne pompelmi pesche noci pesche pere more mirtilli meloni mele mandarini limoni lamponi kiwi fragole fichi d’india fichi ciliege arance anguria albicocche Frutta e verdura per mantenere le proprie proprietà intatte sono da preferire fresche e di stagione. cavolfiori/cavoli CALENDARIO FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO 28 AGOSTO 29 SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE LENTE D’INGRANDIMENTO: IL POMODORO La due varietà italiane di pomodoro più conosciute e con marchio IGP sono: · pomodoro ciliegino di Pachino (Sicilia) · pomodoro San Marzano (Campania) Il pomodoro rappresenta un alimento base di moltissimi piatti italiani, nonostante la sua coltivazione in Europa sia stata importata “solo” da dopo la scoperta dell’America. Le proprietà: Ricco in minerali e oligoelementi si rivela un alimento rimineralizzante e dissetante, capace di prevenire l’invecchiamento dell’organismo. E’, inoltre, particolarmente ricco di vitamina C. IL CONSIGLIO ADATTO A TUTTI In estate un centrifugato di pomodoro sostituisce la spremuta d’arancia dei mesi freddi! Gruppo 2 Cereali e derivati La Dieta Mediterranea consiglia l’assunzione di 3/5 porzioni di cereali al giorno. 30 LENTE D’INGRANDIMENTO: IL RISO Al gruppo appartengono i carboidrati più conosciuti, come pasta, riso e cereali per la prima colazione, ma anche molti altri cereali tradizionali, come orzo, farro e miglio. E’ il cereale più consumato al mondo, il più ricco di amido (75% circa) e il più povero di proteine. Ha un buon potere saziante perché contiene acqua e, contemporaneamente, ha un effetto regolatore sulla flora intestinale. L’ideale sarebbe sempre consumare cereali integrali o non raffinati per mantenere inalterato il loro valore nutrizionale! Le varietà tipiche di riso italiano più conosciute sono: Cereali e derivati sono le principali fonti di zuccheri (carboidrati) per l’organismo e garantiscono una notevole dose di energia. · ARBORIO, il cui nome deriva dalla cittadina vercellese dove nacque nel 1946 dal Vialone. Ha chicchi grandi ed è adatto alla preparazione di risotti e timballi. · CARNAROLI, nato nel1945 dall’incrocio tra il Vialone e il Lencino. Superfino è chiamato anche il “re dei risi”. E’ versatile: ottimo sia per i risotti sia per le insalate. · VIALONE NANO, nato nel 1937, dall’incrocio di Vialone CONTENGONO: carboidrati complessi (amido), proteine in minima misura, vitamine soprattutto del gruppo B e fibra (solo se integrali). e Nano, è il più antico. I chicchi sono teneri e dalla forma piccola e tondeggiante. Appartiene ai risi semifini ed è adatto a risotti e insalate più morbidi rispetto al Carnaroli. 31 Gruppo 3 Proteine Al terzo piano della piramide alimentare troviamo i principali componenti della famiglia delle proteine animali e vegetali: carni bianche e rosse, salumi, pesce dolce e di mare, legumi e uova. Questi alimenti forniscono buone dosi di Sali minerali (quali ferro, zinco e rame), grassi e vitamine del gruppo B. I legumi sono ricchi anche di fibre e amidi. Uova: 32 LA DIETA MEDITERRANEA COSIGLIA: da 2 a 4/settimana Legumi: più di 2 porzioni/settimana LENTE D’INGRANDIMENTO: SALUMI IGP E’ preferibile non consumare salumi più di due volte a settimana, poiché spesso sono molto ricchi di sale e grassi. Nelle giuste dosi possono però essere un’alternativa alle altre proteine. Alcune tipologie di salumi IGP sono consigliabili a tutti, come: · BRESAOLA · PROSCIUTTO CRUDO · PROSCIUTTO COTTO PESCE: più di 2 porzioni/settimana Carne max 4 porzioni/settimana SALUMI: max 2 porzioni/settimana In caso di trigliceridi alti, ipertensione e colesterolo si consiglia di preferire carni bianche, pesce e legumi, riducendo o evitando l’assunzione delle altre proteine, più ricche di grassi. Hanno, fra i salumi, il più basso valore di grassi, sono ricchi di minerali, come Ferro e Zinco, e di vitamine B1 (utile al funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato digerente) e B2 (utile per la rigenerazione dei tessuti). 33 LENTE D’INGRANDIMENTO: PESCE AZZURRO La categoria “pesce azzurro” è piuttosto generica, ma si utilizza nel quotidiano per indicare pesci di piccole dimensioni, tipici dei nostri mari e caratterizzati da un colore blu-argento. Le specie azzurre pescate nei mari italiani sono: · ALICE I fagioli contengono, oltre alle proteine, vitamina A, vitamina B, vitamina C e vitamina E, sali minerali, quali potassio, ferro, calcio e fosforo. Poveri di grassi hanno un contenuto calorico ridotto e contengono una lecitina che aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo. · SARDINA Varietà italiane IGP · AGUGLIA · SGOMBRO 34 LENTE D’INGRANDIMENTO: I FAGIOLI A livello nutritivo il pesce azzurro è un’ottima scelta per un’alimentazione salutare, infatti, apporta: proteine di qualità grassi “buoni”, come gli omega3 o polinsaturi vitamine A e B minerali come selenio, calcio, fosforo, potassio, ferro e iodio. · FAGIOLI DI CUNEO (Piemonte) · FAGIOLI DI LAMON (Veneto) · FAGIOLI DI SARCONI (Campania) Varietà italiane DOP · FAGIOLI BIANCHI DI ROTONDA (Basilicata) · CANNELLINI DI ATINA (Lazio) · FAGIOLI ZOLFINO (Toscana) SAI CHE… a vegetariana può Chi sceglie una diet proteine animali di sopperire all’assenza e quantità cereali or consumando in maggi i pasti. I legumi tti integrali e legumi a tu i italiani, sono gl più consigliati, fra nticchie! Soya, Fave e Le 35 Gruppo 4 Latte e derivati I latticini sono alimenti indispensabili per il benessere fisico generale e per quello dell’intestino. Per il loro elevato contenuto di Calcio sono indispensabili nell’alimentazione dei bambini, delle donne e degli anziani, per garantire una buona crescita e un buon mantenimento delle ossa. 36 I regimi alimentari mediterranei consigliano di consumare dalle 2-3 porzioni di latte e derivati al giorno, preferendo però quelli a basso contenuti di grassi. Se latte e yogurt possono esser messi in tavola ogni giorno, è meglio non consumare il formaggio più di 3-4 volte a settimana. ACQUISTA A KM ZERO! Sempre più diffusi su tutto il territorio nazionale sono i distributori di latte alla spina. Si trovano in parcheggi, supermercati, piazze e luoghi di passaggio: un’ottima soluzione per acquistare prodotti locali e fare bene a noi e all’ambiente! LENTE D’INGRANDIMENTO: GRANA PADANO E PARMIGIANO REGGIANO Grana Padano e Parmigiano Reggiano sono da sempre i due formaggi più preziosi e conosciuti del nostro Paese anche all’estero. Dal punto di vista nutrizionale sono molto simili ed anche la loro tecnologia di produzione è quasi identica; la differenza principale è nella stagionatura. Sono entrambi ricchi in vitamine A, B1, B2, B6, B12, D, PP e E, ma sono soprattutto un’eccellente fonte di calcio. iano o Soli 50 gr di parmig 60% del di grana apportano il calcio di fabbisogno giornaliero per un adulto. 37 Gruppo 5 Gruppo 6 Condimenti Nei piani alti della piramide alimentare mediterranea si situano gli alimenti che vanno utilizzati con parsimonia. Se vogliamo tenere sotto controllo il nostro peso e mantenerci in forma dobbiamo fare particolare attenzione ai condimenti. 38 LENTE D’INGRANDIMENTO: OLIO D’OLIVA Dolci e Alcolici I dolci hanno spesso un’elevata quantità di grassi e zuccheri e di conseguenza un contenuto calorico decisamente eccessivo, tuttavia se consumati raramente sono sicuramente una grande soddisfazione per il nostro palato! Quando siamo un po’ giù, è il momento di dare un colpo alla serotonina, l’ormone del buon umore. Per farlo basta un quadratino di cioccolato fondente! Al vertice della piramide alimentare mediterranea appaiono anche gli alcolici, da dosare attentamente e da consumare raramente. Il re dei condimenti della Dieta Mediterranea è, senza dubbio, l’olio extra vergine d’oliva. Particolarmente ricco di grassi monoinsaturi e di acido oleico è uno dei condimenti migliori per tenere sotto controllo il livello di colesterolo “cattivo” (LDL). Ha, tuttavia, un alto valore calorico e bisogna quindi moderarne l’uso, soprattutto se si sta seguendo un regime dimagrante. UTTI… IL CONSIGLIO PER T ile l’uso eferib In cucina è sempre pr ure e cotture a crudo, evitando fritt cune che privano l’olio di al ri! lia sue caratteristiche pecu lica che L’unica bevanda alco asana tocc può rivelarsi un vero no rosso, per la salute è il vi ulti e i ad ovviamente solo per gl ere hi in quantità di un bicc al giorno! 39 LA DIETA MEDITERRANEA: Come organizzare i pasti Per avere la giusta energia per affrontare la giornata è fondamentale organizzare con attenzione non solo la composizione dei pasti, ma anche la loro distribuzione. Fondamentale per il benessere resta la preparazione dei pasti, alcune regole di “buona pratica” culinaria possono essere le seguenti: preferire cotture al vapore evitare fritture condire a crudo 40 A tavola è importante variare il più possibile le scelte e articolare bene la composizione degli alimenti. utilizzare le spezie per insaporire ridurre l’uso di sale e zucchero NON bERE durante i pasti consumare la frutta lontano dai pasti 41 LA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Un antico modo di dire, recita saggiamente: COLAZIONE DA RE, PRANZO DA PRINCIPI CENA DA POVERI 43 42 La mattina, infatti, per svegliarsi e iniziare la giornata con energia è importante fare una colazione ricca. Contrariamente a quanto si pensa comunemente, la colazione dovrebbe essere il pasto principale della giornata. Il secondo pasto completo della giornata è il pranzo, che deve fornire energia sufficiente per tutto il pomeriggio. Deve esser composto da porzioni di carboidrati, proteine e fibre. La cena dovrebbe essere leggera, per non rendere difficile il sonno con una digestione complessa. Le calorie assunte la sera non vangono poi consumate e, di conseguenza, vengono tutte assimilate. O UN GLI SPUNTINI HANN E! RUOLO IMPORTANT uta a Fare dei piccoli break ai ismo, tenere attivo il metabol pasti a evitare di arrivare ai ati principali troppo affam ello di e a tenere alto il liv concentrazione. UN ESEMPIO DI GIORNATA MEDITERRANEA COLAZIONE Un frutto o una spremuta CENA Latte con cereali oppure fette biscottate con marmellata Carne alla griglia o pesce al cartoccio Verdure cotte e crude 44 METà METà Un panino POMERIGGIO Mattina Un frutto PRANZO Uno yogurt con qualche nocciola Insalata Pasta con verdure con un filo d’olio e una manciata di parmigiano OI, HE PU C A T L NI VO . RE OG TE A N I AVORO M L M L OLO A A A S C I E O D R A A A L PENS CERC SCUO IN CUI ARE A A D R N A ’O Z PER MEZ A. O UNA M R O I RILASS G I I T N E G IACE LIATI O HE TI P C RITAG O L L QUE E FARE 45 PER CONCLUDERE…UN SEMPLICE VADEMECUM! 1) INIZIARE DAL RESPIRO. Aumentate l’attività fisica soprattutto all’aria aperta e fate 10 profonde respirazioni almeno 3 volte al giorno, vi aiutano a rilassarvi e a ossigenare il corpo. 46 2) MANGIARE ALIMENTI RICCHI D’ACQUA. Mantenere il corpo idratato permette di farlo funzionare al meglio. E’ consigliabile inserire sempre un’insalata a pranzo e un frutto come spuntino. 3) COMBINARE BENE GLI ALIMENTI. I processi digestivi attivati dai diversi alimenti sono differenti, di conseguenza una combinazione sbagliata può creare un’ eccessiva acidità e privare il sangue di ossigeno. 4) SEGUIRE LA PIRAMIDE. Fondamentale è dare ampio spazio, nelle vostre scelte alimentari, a frutta e verdura e consumare solo raramente dolci e alcolici. 47 A CURA DI: GRICOLE TICHE A LE POLI LI EL TA D O ES R R MINISTE TARI E FO ALIMEN 48