Dieta Mediterranea: dalla teoria alla pratica Amodio Botta U.O.S.D. Dietologia,Diabetologia e Nutrizione Clinica AORN S.G. Moscati Avellino Che cos’è la dieta mediterranea? …là dove l’ulivo s’arresta, finisce il mediterraneo Georges Duhamel Il modo di alimentarsi è legato alla disponibilità di alimenti,alla storia ed all’economia di un popolo. I popoli del Mediterraneo hanno avuto in comune il clima,il mare,l’ambiente geografico e geologico,gli usi e i costumi,compresi quelli alimentari IL MODELLO ALIMENTARE MEDITERRANEO Le basi storiche LA DIETA MEDITERRANEA La tradizionale DIETA MEDITERRANEA è caratterizzata da un’abbondanza di alimenti di origine vegetale come pane ,pasta ,verdure, legumi, frutta , olio d’oliva come principale fonte di grassi;quantitativi moderati di pesce,pollame, latticini e uova,solo piccoli quantitativi di carne rossa ,moderata quantità di vino consumata durante i pasti. Questa dieta contiene pochi acidi grassi saturi,è ricca di carboidrati complessi e fibre, elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi. Questi ultimi derivano essenzialmente dall’olio d’oliva.” A. Keys,M.Keys :How to eat well and stay well,the Mediterranean way -1975 … divulgare il mito di un Sud miracolistico, terapeutico, enorme giacimento di vitamine e di acidi grassi polinsaturi A. Keys Copertina del Time: 13 Gennaio 1961 La dieta mediterranea nel Seven Countries Study (1960) EMILIA ROMAGNA MARCHE CALABRIA Cereali 46.4 52.6 54.3 Frutta e verdura 5.4 6.9 12.0 Carne pesce e uova 11.6 9.9 6.3 Latte e formaggi 7.9 0.9 2.8 Grassi aggiunti 13.3 16.8 14.9 Bevande alcoliche 10.1 10.0 5.3 Dolci e zucchero 5.2 1.8 4.3 Consumo medio di alimenti espresso in percentuale dell’energia totale La dieta mediterranea nell’ EURATOM Study (1960) FRIULI CAMPANIA BASILICATA Pane pasta e dolci 5.0 4.4 3.9 Frutta e verdura 0.9 2.1 2.5 Carne pesce e uova 16.5 11.1 9.5 Latte e formaggi 23.6 5.9 7.1 Grassi animali 17.4 3.1 1.0 Grassi vegetali 25.7 53.6 42.6 Consumo e origine dei lipidi(g/die)nei siti italiani dello studio Euratom Dieta Mediterranea Meridionale • Basso consumo di grassi saturi e trans- e alta percentuale di acidi grassi monoinsaturi (olio d’oliva) • Elevato consumo di legumi (almeno tre volte a settimana) • Elevato consumo di cereali integrali(pasta e pane) a basso indice glicemico • Elevato consumo di frutta • Elevato consumo di verdure in particolare di pomodoro,noci e frutta tipica • Moderato consumo di vino • Ridotto consumo di carne rossa ed aumentato consumo di carni bianche da cortile •Aumentato consumo di pesce(pesce azzurro)in maniera costante • Normale consumo di latte fresco e ridotto consumo di derivati del latte (burro e formaggi •Molte erbe aromatiche La dieta mediterranea * E’ uno stile di vita sostenibile basato su tradizioni alimentari e su valori secolari e rappresenta un insieme di conoscenze,pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola fino ad arrivare alle colture,la raccolta ,la pesca ,la conservazione ,la trasformazione,la preparazione ed il consumo di prodotti tipici (salvaguardia di un patrimonio culturale e gastronomico) Il tutto in un ambiente caratterizzato da ritmi di vita standardizzati , lavoro nei campi e nel mare, scandito da orari per il consumo dei pasti con prodotti freschi, di stagione e di produzione locale con l’uso costante ed appropriato di aromi … convivialità, frugalità , mangiare lento,sentire i sapori e gli odori… *Dieta (Diaita):stile di vita dalla Dieta Mediterranea al Pattern Dietetico Mediterraneo Dieta «prudente» Dieta mediterranea Proteine 15% Proteine 12%-15% 70% deriv animale(carne) 30% vegetale “Prudent diet” ricca in più pesce 70% proteine vegetali frutta, verdura, legumi, pesce, carni bianche, Carboidrati 55%-60% cereali integrali Carboidrati 45%-50% 45% complessi 10% semplici e’ la dieta che si consiglia per le malattie Grassi 25%-30%e il cardiovascolari 10% saturi diabete 10% polinsaturi 10% monoinsaturi <7% trans 500-600 gr vegetali e frutta 25 gr noci> 5 giorni settimana 400 gr tra legumi,cereali integrali e riso Alimenti a basso indice glicemico Grassi 35-40% monoinsaturi 25% polinsaturi 10% saturi < 5% Prevenzione cardiometabolica e modello dietetico Dieta prudente Dieta povera di grassi Grassi Totali 30% < 20% Grassi saturi 10-12% < 7% Monoinsaturi 10% 10% Dieta mediterranea 35% < 7% 15-18% Colesterolo 300 mg/die <200 mg/die w-3 <0.30 %Kcal 0.30-0.45 %Kcal >0.75 %Kcal Morte per IMA Incidenza diabete 40% -29% 16% <200 mg/die 14% -52% Tuttle KR,Shuler LA et al. :Comparison of low-fat versus mediterranean –style dietary(Trial Heart Institute of Spokane Diet Intervention and evaluation) Am J Cardiol. 2008 giugno 1; 101 (11) :1523-30 dieta mediterranea e’ salute dieta mediterranea e salute Adherence to Mediterranean diet +Un punto a favore -Un punto a sfavore Dieta mediterranea e mortalità per cancro e patologie cardiovascolari Mortalità totale Mortalità per cancro Mortalità per coronaropatia 0 -5 Riduzione (%) La maggiore aderenza alla dieta mediterranea è -10 associata ad una significativa riduzione della -15 mortalità totale:un incremento di 2 punti nell’adesione (score dietetico) riduceva del 25% la -20 mortalità totale e del 24% quella per cancro -25 -30 -35 -25 -24 p<0,001 p<0,001 -33 p<0,001 Trichopoulou A et al., N Engl J Med 2003;348:2599-2608 Probabilità di sopravvivenza Intervento multifattoriale nella prevenzione primaria Dieta mediterranea + astensione dal fumo >15 aa. + attività fisica + moderato consumo di alcool 1.0 0.8 0.6 0.4 Riduzione >50% di tutte le cause di morte 0.2 p <0,001 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Follow-up (anni) Knoops K.T.B. et al. JAMA 2004;292:1433-1439 20 Changes in metabolic parameters according to Diet Group after the Weight-Loss at the end of the 2-Year Intervention Low-CHO Low-Fat Mediterranean Fasting Glucose (mg/dl) Fasting Insulin (mU/ml) +1,2 +12,1 -32,8 -2,2 -1,5 -4,0 HOMA-IR -0,3 -1,0 -2,3 Diabetic patients Modificata da Shai I. NEJM 2008 ...la vera novità IL MODELLO ALIMENTARE MEDITERRANEO LA SALUTE A TAVOLA ARRIVA DALLA TRADIZIONE Dieta Mediterranea: dalla teoria …….. alla pratica Fattori di rischio alimentari modificabili ERRORI DIETETICI Inadeguato consumo di frutta e verdura Consumo eccessivo di carboidrati semplici(succhi) Consumo eccessivo di carne Carenza di fibra alimentare Elevata assunzione di grassi saturi e di colesterolo Scarsa assunzione di grassi polinsaturi w3 e w6 Eccessiva assunzione di sale Elevato consumo di alcool Regole pratiche della Dieta Mediterranea Consumare ogni giorno come primo il piatto di pasta associata a legumi o verdure;pasta cotta al dente;preferire pane integrale o misto Mangiare almeno tre volte a settimana i legumi, senza associare proteine animali nello stesso pasto Per condimento usare solo l'olio di oliva anche per le fritture. Carne "rossa" 3-4 volte al mese;2-3 volte a settimana carne” bianca” (pollo,coniglio, tacchino) eliminando il grasso visibile . Utilizzare spesso pesce azzurro (sarde, alici, tonno) tipico del Mediterraneo. Una-due uova per settimana Latte parz.scremato;scegli formaggi magri e freschi 5 porzioni al giorno tra verdura e frutta:alternare i prodotti ortofrutticoli ricchi di vitamina A (carota, zucche, meloni, albicocche, ecc…) con quelli ricchi di vitamina C (peperoni, fragole, spinaci, pomodori, broccoli) preferibilmente cuocendoli in quantità minore di acqua. Usare molti aromi ed erbe per insaporire Caratteristiche Generali degli acidi grassi alimentari • Saturi: solidi a temp. ambiente (TA), di origine in genere animale o tropicale:burro, formaggio, carne, latte e yogurt intero, torte, dolciumi, lardo, margarine solide e grassi per prodotti da forno, olio di cocco e di palma New York: grassi trans in via d'estinzione Gli oli vegetali densi parzialmente idrogenati, cioè i grassi trans, sono ufficialmente banditi • Monoinsaturi: a T.A., abbastanza stabili, di stati origine vegetale dai ristoranti New York. avocado e i relativi (oliva, nocciole, mandorle, colza,cittadini noci, di arachidi, olii) • Polinsaturi: fluidi a T.A., poco stabili, di origine vegetale (oli di semi colza, seme di soia, mais e i loro olii semi di lino, e loro olii, semi di girasole, germe di grano, ) o marina(salmone, sgombro, aringa, trota), o vegetale (noci, sesamo, noci, seme di soia,alcune margarine ) • Polinsaturi Trans: solidi a TA, stabili, di origine prevalentemente tecnologica:carne dei ruminanti bovina e ovina ,formaggi,alimenti fritti e olii vegetali idrogenati impiegati in biscotti, torte e dolciumi Il rapporto ideale Omega-3:Omega-6= 1/4 (quello attuale è 1/10-14) Alimenti ricchi di acidi grassi Trans burro, creme latticini, latte intero,panna strutto, lardo, pancetta,insaccati biscotti ,merendine, snack dolciumi e pasticceria industriale patatine fritte in busta margarine salse, pasticci di carne, carne grassa dei Ruminanti grassi idrogenati ( presenti in cibi fritti e lavorati ) Consuma più pesce azzurro fonte principale di acidi grassi omega-3 Marker infiammatori e consumo giornaliero di pesce in 1.514 uomini (18 - 87 anni) e 1.528 donne (18 - 89 anni) dello Studio ATTICA Consumo di pesce No pesce <150 g/sett 150-300 g/sett >300 g/sett Valore di p 319 (11%) 1.719 (56%) 745 (24%) 259 (9%) - PCR (mg/L) 2,7±1,2 2,0±1,1* 2,0±2,1* 1,8±1,1* 0,004 IL-6 (ng/L) 1,5v0,5 1,3±0,6** 1,2±1,1* 1,0±0,3* 0,03 TNF-alfa (mg/dL) 5,3±3 5,1±2 4,7±3* 4,2±2* <0,001 Amiloide A (mg/dL) 6,4±4 5,9±4 5,1±4** 4,6±3* 0,004 Leucociti (.000) 6,8±3 6,7±4 6,5±4** 6,5±3** 0,04 Partecipanti (%) A Zampelas, J Am Coll Cardiol 2005; 46:120–4 INDICE GLICEMICO (IG) Alimenti con IG alto e alta densità calorica Alimenti con IG medio/alto Alimenti con IG basso •Zucchero, miele •Alcuni cereali raffinati: es. riso soffiato, wafer, cornflakes •Pane bianco •Legumi •Biscotti •Tutta la frutta e la verdura (escluse le eccezioni) •Patatine fritte •Dolci e torte •Bevande zuccherate (gasate, the freddo) •Alimenti contenenti zucchero o sciroppo di glucosio negli ingredienti •Patate •Croissant •Alcuni tipi di frutta e verdura es. carote, melone, zucca •Latticini (Yogurt, latte,...) •Fruttosio •Cereali integrali (spt. Avena e orzo) •Pasta meglio integrale cotta al dente Meno zuccheri più cereali integrali 5-a day alliance PUNTA SUL COLORE per garantire differenti combinazioni di nutrienti e di fitosostanze FRUTTA Porzione=150 g VERDURA Porzione= 50 g di insalata a foglia 150-200 g di verdura cruda 200 g di verdura cotta Frutta e verdura l’apporto deve essere di almeno 28- 35 g al giorno nell’adulto Il consumo medio quotidiano di fibra in Italia è 13-18 gr di fibra - Carboidrati: zuccheri semplici facilmente utilizzabili - Acqua: dall’80 al 95% per 100 g di alimento - Vitamine più abbondanti sono il beta-carotene, B e C Minerali: piccole quantità di sodio e tanto potassio, magnesio, calcio, fosforo - Fibra : regolarizza la funzione intestinale -Phytochemicals ::acidi organici, polifenoli, fitoestrogeni oligosaccaridi, che non nutrono ma proteggono l’organismo con azione antiossidante cibo = calorie cibo = mix di elementi preziosi Polifenoli: alla ricerca dei 4000 composti Ambiente Composti della dieta mediterranea Polifenoli contenuti nei vegetali della dieta mediterranea • I Flavonoidi e gli Acidi idrossicinnamici dell’olio di oliva e della frutta • Gli isocianati delle crocifere (barbabietola rossa, ravanello, broccoli, cavolfiore bianco e viola) • Gli indoli delle crucifere (cavolo verde, cavolo bianco, cavolo rosso, verza) • Gli allisolfuri dell’aglio (aglio bianco, aglio rosa) • Il licopene ,i caroteni e flavonoli dei pomodori • Fenilditerpeni(rosmarino) e fenilglucosidi(origano) -Ricorda:cottura rapida effettuata con poca acqua Gli isocianati delle crocifere Gli indoli delle crocifere Flavonoidi ,Carotene e Luteina Relative Risk of CHD according to frequency of legume intake in 9632 NHEFS participants Frequency of Legume Intake per Week Variable No. of events RR (95% CI) Age, race, sex, energy adjusted Multivariate model 1† Multivariate model 2‡ 2-3 4 Times Times (n=2128) (n=2226 (1393) ) Coronary Heart Disease Less than Once (n=3885) Once 812 355 401 234 1.00 1.00 1.00 0.90 0.91 0.93 0.93 0.91 0.90 0.82 0.78 0.79 P Value for Trend 0.02 0.002 0.003 † Stratified by birth cohort and adjusted for age,sex, race, hystory diabetes, physical activity, level of education, alcohol, cigarette and total energy intake (n=9178); ‡ Additionally adjusted for cholesterol systolic pressure, BMI, SFA intake, frequency of meat, poultry, fruit and vegetable intake (n=9078). Bazzano L.A., Arch Intern Med 2001 I Polifenoli del vino • Flavonoidi (flavani, antociani, flavonoli, proantocianidine e forme più complesse di queste cioè tannini condensati) • Acidi idrossicinnamici (caffeico, p-cumarico e ferulico) esterificati con l’acido tartarico • Stilbeni (resveratrolo) Le virtu’ dell’Alcool 40 gr die nell’uomo-25 gr die nella donna-15 gr die nell’anziano • Effetti dovuti al Resveratrolo • Effetti dovuti all’alcol – Riduzione aggregazione piastrinica – Riduzione fenomeni trombotici – Riduzione infiammazione – Riduzione proteina C reattiva – Aumento colesterolo HDL – – – – – Szmitko PE et al, Am J Physiol Heart Circ Physiol 2005 Aumento nitrossido d’azoto Diminuzione endotelina-1 Riduzione ossidazione LDL Riduzione MCP-1 Riduzione proliferazione cellule pareti vascolari Il licopene dei pomodori ,un carotenoide non pro-vit.A,precursore di 50 carotenoidi Principali fonti alimentari di licopene (mg/100 g): • Concentrato di pomodoro 29,3 • Salsa di pomodoro 17,5 • Ketchup 17,0 • Passata di pomodoro 15,9 • Conserva di pomodoro 9,7 • Succo di pomodoro 9,3 • Cocomero 4,8 • Pomodoro crudo 3,0 attività anti-proliferativa riduzione del colesterolo LDL miglioramento delle difese immunitarie azione anti-infiammatoria Interazione positiva con l’olio di oliva favorisce l’assorbimento e la biodisponibilità(facilita l‟incorporazione del licopene, data la sua natura lipofilica,) effetti sinergici degli antiossidanti con vari composti nelle micelle necessarie al suo assorbimento intestinale. Sale nella dieta …..intenzionale o degli alimenti? PRINCIPALI FONTI DI SALE NELLA DIETA Formaggi e Salumi Il sodio per 100g di alimento Latticini Latte intero Yogurt (da latte intero) Ricotta Emmenthal Parmigiano Mozzarella Cereali Riso Pasta Pane mg 50 58 Pesci e Carni Trota Sogliola/Merluzzo Tonno sott’olio Pollo (petto) Manzo Vitello Tacchino (fesa) mg 40 12077 316 33 41-57 89 52 Uovo Frutta/verdura 137 2-5 Salumi Prosc. crudo Prosc. cotto Bresaola Speck Salame Mortadella Pancetta Uso di erbe aromatiche 78 450 600 200 1 1 317 mg 2578 648 1597 1557 14981827 506 1016 Fonte: Tabelle di composizione degli alimenti (edizione 2000) OLIO DI OLIVA il più antico succo di frutta 400 sostanze essenziali per l’accrescimento.la riproduzione,la nutrizione e la difesa da agenti patogeni • Flavonoidi (flavani, antociani, flavonoli, proantocianidine e forme più complesse di queste cioè tannini condensati, idrossitirolo,tirosolo,aleu peina,ligstroside) • Acidi idrossicinnamici (caffeico, p-cumarico e ferulico) esterificati con l’acido tartarico,vanillico • Stilbeni • Diminuizione concentrazione proteine mutate (her2/neu), • Riduce l’infiammazione • Potenzia l’attività di herceptin; • Riduce i livelli dell’ oncogene HER2 Riducono l’espressione di VCAM-1 • Riduzione ossidazione LDL per modifica composizione • Riduzione attività biologica LDL • Riduzione stress ossidativo e danno DNA • Riduzione pressione arteriosa Nuts • Sono ricchi di MUFA e/o PUFA che riducono i livelli di LDL-C • Alto contenuto di magnesio,fibre e folati • Il consumo di 30 gr > a 5 volte a settimana riduce il rischio cardiovascolare dal 18 al 50% rispetto a coloro che non ne consumano • Nelle persone > 84 anni e nei pazienti con pregresso IMA la riduzione del rischio CV è rispettivamente del 18% e del 25% Caratteristiche dell’alimentazione mediterranea Ritmo e modalità di consumo del pasto (convivialità, frugalità , mangiare lento,sviluppare il gusto) Qualità e cottura del cibo Varietà e menù settimanale Quantità e frequenza dei pasti Stagionalità e prodotti a Km 0 Associazione e sinergia degli alimenti “mangiare è un rito” …non solo cibi giusti! COTTURA No brace: benzopirene,idrocarburi policiclici pentola a pressione :degradazione nutrienti cottura prolungata:amine eterocicliche Si forno tradizionale micronde a vapore al cartoccio Attenzione alla frittura:acroleina CONSERVAZIONE No affumicatura o AM01(cancerogeno) Attenzione salatura legumi e cereali(muffe cancerogene) trasmissione animali-uomo . Si surgelazione e frigo. Cibi genuini,di stagione,produzione locale, semplici da preparare, da rispettare nella cottura, da consumare a rotazione , associandoli correttamente Il vero segreto della dieta mediterranea è legato ad uno speciale mix di composti e non ai singoli nutrienti. La combinazione dei cibi e l’interazione dei nutrienti con i componenti tipici “non-nutrienti”determina • Sinergia positiva tra i numerosi antiossidanti e le sostanze bioattive presenti • Migliora le caratteristiche sensoriali e facilita il consumo di verdure e legumi • Incrementa la biodisponibilità e l’assorbimento dei vari nutrienti Prodotti freschi ,consumo stagionale Prodotti locali(…a Km zero) La piramide della dieta mediterranea Dieta mediterranea dal mito alla realtà Dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale dell’Umanità 17 novembre 2010 o…… Tempio “diaita” significa “stile di vita” diaita Alimentazione mediterranea Attività fisica ed evitare sedentarietà Modifiche del comportamento Abitudini per ridurre lo stress Stile di vita? LA SAGGEZZA MEDITERRANEA “Lavorare,mangiare,bere,dormire,amare: tutto deve essere misurato.” Ippocrate 460 -377 a.C. nato e attivo a Coo, isola del Dodecanneso bagnata dal Mare Mediterraneo seGrazie ti curo per oggi la Vostra ti aiuto oggi attenzione se ti educo oggi ti aiuto per sempre