Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Rodolfo Valacca – KStudioAssociato Verona, 04 giugno 2009 © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali A norma dell’art. 2424 c.c. rientrano tra le immobilizzazioni immateriali i seguenti beni e costi pluriennali: costi d’impianto e ampliamento costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno concessioni, licenze, marchi e simili avviamento immobilizzazioni in corso e acconti altri (come ad esempio, costi per l’acquisizione di commesse, costi per migliorie e spese incrementative su beni di terzi, diritti reali di godimento su azioni, oneri accessori su finanziamenti, costi per il trasferimento e per il riposizionamento dei cespiti, costi di software prodotto per uso interno e non tutelato) © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Nell’ambito delle scelte imprenditoriali, può rendersi necessaria l’eliminazione dal processo produttivo aziendale, delle immobilizzazioni immateriali. Tale situazione può collegarsi a motivi più svariati, come ad esempio: cambiamenti tecnologici per cui i brevetti risultano obsoleti modifiche delle linee di produzione provvedimenti ostativi da parte delle autorità di controllo cambiamenti normativi ed economici che influenzano negativamente il mercato sopravvenuta obsolescenza del bene immateriale © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Aspetti contabili Il codice civile e i principi contabili nazionali non disciplinano espressamente la rappresentazione contabile dell’eliminazione delle immobilizzazioni immateriali dall’attività imprenditoriale. In linea di principio, qualora un’immobilizzazione immateriale venga estromessa dal ciclo produttivo, si è in una ipotesi di svalutazione dell’attività, ossia quella circostanza in cui “si riscontra una riduzione durevole delle condizioni di utilizzo futuro “ dell’attività medesima. Se la svalutazione ha natura ordinaria, essa andrebbe iscritta nella voce 10c) “altre svalutazioni delle immobilizzazioni” del conto economico. Se la svalutazione è di natura straordinaria, essa troverebbe collocazione nella voce E21 “oneri straordinari” del conto economico. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Aspetti fiscali La rappresentazione contabile dell’eliminazione dal processo produttivo delle immobilizzazioni immateriali presuppone un’attenta valutazione circa il loro presunto valore di realizzo. Gli elementi di natura valutativa non si conciliano con il principio sancito dalla normativa fiscale (art. 109, comma 1 del TUIR) circa la certezza e la determinabilità oggettiva delle componenti reddituali. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Aspetti fiscali L’art. 69 del DPR n.597/1973 prevedeva, per le immobilizzazioni immateriali, una serie di richiami al trattamento fiscale riservato alle immobilizzazioni materiali e tra queste, anche la deducibilità del costo residuo in ipotesi di dismissione di un’immobilizzazione. Tale norma non è stata più riproposta nel testo del TUIR attualmente in vigore. La relazione governativa all’art. 68 del TUIR precisa che il mancato richiamo è ascrivibile all’intenzione del legislatore nel differenziare la disciplina fiscale dei beni materiali da quella riservata ai beni immateriali precisando che per questi ultimi “non sono configurabili … ipotesi di eliminazione dal processo produttivo”. Tale conclusione non è pienamente condivisibile. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Aspetti fiscali Pur in mancanza di una norma specifica che né statuisca la deducibilità, l’eliminazione delle immobilizzazioni immateriali dal processo produttivo genera una sopravvenienza passiva dipendente dalla cancellazione di un’attività iscritta in bilancio, deducibile in applicazione della norma di carattere generale contenuta nell’art. 101, comma 4 del TUIR. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Avviamento La cessazione dell’attività di un azienda (o di un ramo di azienda), oltre al problema dell’eliminazione dei beni materiali e immateriali, solleva anche dubbi circa la rilevanza fiscale dello stralcio di valore dell’avviamento relativo all’azienda (o al ramo d’azienda) cessati. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Avviamento – cos’è? L’avviamento è definito come l’attitudine dell’azienda a produrre utili in misura superiore a quella ordinaria (cd. sovrareddito). Tale attitudine può derivare: • da fattori specifici, che pur concorrendo positivamente alla produzione del reddito ed essendosi formati nel tempo in modo oneroso, non hanno un valore autonomo; • da incrementi di valore che il complesso dei beni aziendali acquisisce rispetto alla somma dei valori dei singoli beni, in virtù dell’organizzazione dei beni in un sistema efficiente ed idoneo a produrre utili. Tra le caratteristiche che compongono l’avviamento si ricorda: • l’inidoneità a essere qualificato come “bene” nel senso giuridico, ma piuttosto una qualità dell’azienda; • l’impossibilità di separarlo dai beni e dai diritti che compongono il complesso aziendale. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali La cancellazione dell’avviamento dal bilancio – deducibilità fiscale La dismissione dei beni (materiali e immateriali) dal complesso produttivo dell’azienda genera implicitamente anche il venir meno di quel sovrareddito che l’azienda era capace di produrre mettendo insieme beni e diritti l’avviamento appunto. L’eliminazione dell’avviamento dal bilancio genera una sopravvenienza passiva deducibile a norma dell’art. 101, comma 4 in quanto trattasi di una “sopravvenuta insussistenza di attività iscritte in bilancio in esercizi precedenti”. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Stralcio degli oneri pluriennali costituenti immobilizzazioni immateriali Gli oneri pluriennali iscritti tra le immobilizzazioni immateriali possono riferirsi a: • Costi di impianto e ampliamento • Costi di ricerca e sviluppo • Costi di pubblicità • Altri oneri che secondo corretti principi contabili possano assumere la caratteristica della durata pluriennale. Il trattamento fiscale degli oneri pluriennali è disciplinato dai commi 1-3 dell’art. 108 del TUIR. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. . Eliminazione dal processo produttivo di beni immateriali Stralcio degli oneri pluriennali costituenti immobilizzazioni immateriali Cosa succede invece quando gli oneri pluriennali costituenti immobilizzazioni immateriali perdono la natura pluriennale per effetto di sopraggiunti eventi che pongono in discussione la loro recuperabilità negli esercizi successivi? Il costo residuo si può portare in deduzione? SI Anche in questo caso si genera una sopravvenienza passiva deducibile a norma dell’art. 101 del TUIR. © 2006 Studio Associato Consulenza legale e tributaria, an Italian professional partnership and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International, a Swiss cooperative. All rights reserved. Printed in Italy. .