I dieni coniugati ci pongono qualche domanda in più rispetto agli alcheni più semplici Unità didattica 7 Perché il legame 2-3 è più corto che in un alcano? Dieni coniugati, Benzene e aromaticità, reattività Capitolo 9 di Brown e Poon Perché l’addizione di un equivalente di HBr all’1,3butadiene produce anche un prodotto inatteso, insieme al 3-bromo-1-butene? Perché l’entalpia di idrogenazione di un diene coniugato è minore di quanto atteso? Perché posso descrivere il benzene (C6H6) come un cicloesatriene ma tutti i legami risultano essere lunghi uguali? ed hanno una lunghezza intermedia (139 pm) tra un doppio (134 pm) ed un singolo legame (153 pm)? Perché l’idrogenazione del benzene libera un calore molto inferiore a quello atteso? Gli isomeri di risonanza e l’ibrido di risonanza Elettroni localizzati o delocalizzati CH3 NH 2 CH3 elettroni localizzati CH CH2 elettroni localizzati Isomero di risonanza O δ- Isomero di risonanza elettroni delocalizzati CH3C O δIbrido di risonanza Gli isomeri sono immaginari, l’idrido è reale Il benzene è una molecola planare, con 6 legami uguali, 6 elettroni π delocalizzati. Le regole per scrivere isomeri di risonanza 1. 2. 3. 4. Si spostano solo gli elettroni Si spostano solo elettroni π o coppie solitarie Non cambia il numero totale di elettroni nella molecola Non cambia il numero di elettroni appaiati o spaiati La delocalizzazione si può verificare solo su molecole (o frammenti di molecola) planari, perché ci deve essere sovrapposizione tra gli orbitali π Esempio: spostamento di elettroni π verso una carica positiva CH3CH CHCH3 CH3CH δ+ CH3CH CH CH3CH Gli elettroni possono essere spostati nei seguenti modi: 1. Muovere elettroni π verso una carica positiva o verso un legame π CH CH CH CH CH3CH CH CH2 δ+ CH3CH CH CH2 CH2 CHCH3 δ+ CHCH3 Ibrido di risonanza CH CH δ+ CH CH CH2 2. Muovere una coppia solitaria verso un legame π 3. Muovere un singolo elettrone di non legame verso un legame π CH CH3CH CH CH2 δ+ CH2 Ibrido di risonanza CH2 CH2 δ+ CH2 δ+ δ+ Ibrido di risonanza δ+ CH CH CH2 Esempio: Spostamento di elettroni π verso un legame π Esempio: Spostamento di una coppia di non legame verso un legame π I radicali allilico e benzilico Attenzione • Gli elettroni si muovono verso un carbonio sp2 ma mai un carbonio sp3 • Gli elettroni non sono mai aggiunti o rimossi dalla molecola nello scrivere isomeri di risonanza • Anche i radicali possono avere elettroni delocalizzati se l’elettrone spaiato è su un carbonio adiacente un atomo sp2 Elettroni delocalizzati CH2 CH CHCH3 CH2 CH2 X CH CH CHCH3 Un carbonio sp3 non può accettare elettroni CH2CHCH3 Elettroni localizzati Gli elettroni tendono a muoversi verso atomi più elettronegativi Gli ibridi di risonanza con separazione di carica sono meno stabili O R C OOH R C OH+ più stabile O R C CH2 CH OO- R C O ugualmente stabili L’energia di risonanza è una misura della stabilità extra di un composto con elettroni delocalizzati L’energia di risonanza è più alta, maggiore è il numero degli isomeri di risonanza (stabili) e quasi equivalenti che posso scrivere per un composto. OCH3 CH2 CH OCH3 Se sono possibili isomeri di risonanza con gli elettroni che si allontanano da atomi elettronegativi, queste avranno comunque un contributo di stabilizzazione dell’ibrido, seppur più limitato. Cationi stabilizzati per risonanza Stabiltà relative di cationi allilici e benzilici Stabilità relative dei carbocationi Stabilità relative dei radicali L’acidità del fenolo è spiegabile con la risonanza L’acidità dell’anilina spiegata con la risonanza La risonanza spiega l’addizione 1,4 ai dieni coniugati (addizione coniugata) La stabilizzazione dei sistemi coniugati spiegata con la teoria degli orbitali molecolari MO per un legame π •MO di legame: sovrapposizione costruttiva (in fase) • MO di antilegame: sovrapposizione distruttiva (fuori fase) Gli orbitali molecolari dell’1,3-Butadiene 4 orbitali atomici p possono combinarsi per fare 4 orbitali molecolari π, 2 di legame e 2 di antilegame. Gli orbitali molecolari dell’1,3,5-esatriene 6 orbitali atomici p possono combinarsi per fare 6 orbitali molecolari π, 3 di legame e 3 di antilegame. Il benzene ha 6 orbitali molecolari π I benzeni sostituiti o il benzene come sostituente Sistemi policiclici aromatici La risonanza nel naftalene Esempi di nomenclatura di benzeni polisostituiti Alcuni importanti eterocicli aromatici I sostituenti sono elencati in ordine alfabetico I sistemi aromatici sono stabili perché riempiono completamente tutti gli MO π di legame. Quei sistemi che li hanno parzialmente pieni, o che iniziano a riempire anche orbitali di antilegame, sono meno stabili. Sistemi planari ciclici che soddisfano questo criterio (e sono meno stabili di corrispondenti sistemi a doppi legami localizzati) sono detti antiaromatici A causa del tipo di schema energetico degli orbitali dei sistemi ciclici, con un livello a energia minima e poi coppie di livelli degeneri, un sistema è massimamente stabile quando contiene un numero dispari di coppie di elettroni π. Regola di Hückel Per essere aromatico, un composto planare ciclico deve avere una nuvola π senza interruzioni (tutti atomi sp2) che contenga (4n + 2) elettroni π, dove n è un numero naturale. (questa regola non sempre vale per anelli condensati) Alcuni esempi di applicazione della regola 6 e– 2 e– 6 e– 6 e– 6 e– Il cicloeptatrienil catione (detto catione tropilio) è aromatico Il ciclopropenil catione è aromatico Il pirrolo è aromatico Il furano è aromatico Il ciclopentadiene anione (ciclopentadienile) è aromatico