Standard Richiesti per la Redazione della Tesi di laurea I - FORMATO della pagina valido per tutta la tesi Margini: (Superiore 2,5 - Inferiore 2,5 - Destro: 2,5 - Sinistro 3 - Rilegatura 1) II- FORMATO per il testo della tesi e la bibliografia: Carattere: Times New Roman Dimensione del carattere: 12 punti Interlinea: 1,5 Spaziatura prima e dopo: 0 pt Rientro prima riga: 0,75 cm Allineamento testo: giustificato Numero della pagina: in basso a destra III - FORMATO per i TITOLI di Capitoli, Paragrafi e Sottoparagrafi Titoli CAPITOLI: - dimensione del carattere: 14 punti, grassetto. - posti ad inizio pagina e centrati; - numerati progressivamente con numeri romani e seguiti dal titolo; - ogni capitolo deve iniziare con una nuova pagina (in Word, “Inserisci”, “Interruzione di pagina”) Titoli PARAGRAFI: - dimensione del carattere 12 punti, grassetto - allineati a sinistra, rientranti di uno spazio di tabulazione - numerati progressivamente con numeri arabi seguiti dal punto e dal titolo. Titoli SOTTOPARAGRAFI: - dimensione del carattere 12 punti, corsivo. - allineati a sinistra, rientranti di uno spazio di tabulazione - numerati progressivamente con numeri arabi seguiti dal punto e dal titolo. IV – FORMATO per le FORMULE: - numerate progressivamente con numeri arabi tra parentesi. - il numero allineato a destra. - il richiamo avviene nel testo tramite il numero dell’equazione. Esempio: ...... come espresso nella (7) ... V- FORMATO per le NOTE: numerate progressivamente e riportate a piè di pagina, carattere dimensione 10, allineamento giustificato, interlinea 1. Il numero della nota nel testo va scritto in esponente con carattere più piccolo. Esempio: ... come affermato5 ... VI - FORMATO per le Tabelle, Figure, Grafici e relativa Fonte TABELLE, FIGURE E GRAFICI: - numerate progressivamente con numeri arabi - l’intestazione inizia con Tabella (o Figura o Grafico) n. (in grassetto), allineata a sinistra e il titolo separato da un trattino. Esempio: Tabella n. 2 – Tasso di disoccupazione in Italia nel periodo 2000-2014 - Immediatamente sotto ogni tabella o grafico deve essere indicata la FONTE dei dati o della figura, sia essa un libro, un articolo scientifico, un database istituzionale o anche una propria elaborazione. Esempio: Fonte: Shiller (2000). Oppure: Fonte: propria elaborazione sulla base del database OECD – Statistics. VII - FORMATO per RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI nel testo: Le citazioni bibliografiche nel testo, tra parentesi, si effettuano nei seguenti modi: a. in presenza di un solo autore, si indicherà: (Autore, Anno) Esempio: (Trivellato, 1991) b. se gli autori sono due: (Autore1 e Autore2, Anno) Esempio: (Cox e Oakes, 1984) c. se gli autori sono più di due: (Autore1 et al., Anno) Esempio: (Cicchitelli, et. al, 1992) d. se un autore ha scritto più libri nello stesso anno, si distingueranno gli stessi segnandoli rispettivamente con a, b, ecc.: (Autore, Annoa) oppure (Autore, Annob) Esempio.: (Trivellato, 1991a) oppure (Trivellato, 1991b) e. se viene riportata una citazione testuale dell’autore, o se si fa riferimento ad essa, si inserisce anche il numero di pagina o il numero delle pagine nelle quali la stessa è inclusa: (Autore, Anno; p. 13) oppure (Autore, Anno; pp. 13-16) Esempio.: (Mariniello, 1991; p. 19) oppure (Little, 1978; pp. 152-159) Un esempio di inserimento delle citazioni nel testo della tesi è il seguente: “ […] L’idea delle frizioni nel mercato del lavoro non è una novità, essendo già presente nei modelli di Hutt (1939) e Hicks (1963). Quest’ultimo nota che i ritardi di aggiustamento dei salari erano appunto dovuti alle frizioni esistenti nel mercato del lavoro. Keynes (1936; p. 132), invece, che ha sostanzialmente coniato il termine “disoccupazione frizionale”, riteneva poco importante tale tipo di disoccupazione frizionale Successivamente, i lavori degli anni sessanta e settanta (in particolare, Alchian, 1969; Phelps, 1968, 1970, 1972; Mortensen, 1970a; 1970b), oltre a imprimere […] “ VIII- FORMATO per la Bibliografia Le citazioni bibliografiche si effettuano nei seguenti modi: 1. Caso di un testo con uno o più autori : AUTORE/I (Anno), Titolo (in corsivo), Casa Editrice, Luogo di pubblicazione . Esempio.: CICCHITELLI G., HERZEL A. e MONTANARI G.E. (1992), Il campionamento statistico, Il Mulino, Bologna. 2. Caso di capitolo o saggio in libro AUTORE-(.) (Anno), Titolo del capitolo o del saggio (in corsivo), in AUTORE-LIBRO (Anno), Titolo del libro (normale), casa editrice, luogo di pubblicazione, pagine del capitolo o del saggio. Esempio.: BARR S.R. e TURNER J.S. (1990), Quality Issues and Evidence Statistical File, in LIEPING G.E. e UPPULURI V.R.R. (1990), Data Quality Control. Theory and Pragmatics, Marcel Dekker, New York, pp. 245-313. 3. Caso di articolo in Rivista AUTORE/I (Anno), Titolo (normale), TITOLO-RIVISTA (in corsivo), vol., pagine Esempio: HUBERT L.J.; ARABIE P. (1985), Comparing Partitions, Journal of Classification, vol. 2, pp. 193-218. 4. Caso più citazioni dallo stesso autore/i relative ad uno stesso anno: AUTORE (Annoa), Titolo (in corsivo), casa editrice, Luogo di pubblicazione. AUTORE (Annob), Titolo (in corsivo), casa editrice, Luogo di pubblicazione. Esempio.: PAZMAN A. (1993a), Nonlinear Statistical Models, Kluwer, Dordrecht. PAZMAN A. (1993b), Density of the Estimator, Kluwer, Dordrecht. Stessa cosa in caso di articoli su riviste, capitoli e saggi. 5. Caso di articolo in Pubblicazione on-line AUTORE/I (Anno), Titolo (normale), TITOLO-RIVISTA (in corsivo), vol., indicazione del sito internet di riferimento. Esempio: PYM A. (2013), Translation Skill-Sets in a Machine-Translation Age, Meta, vol. 58, http://www.erudit.org/revue/meta/2013/v58/n3/1025047ar.html?vue=resume&mode=restriction. X - STANDARD FRONTESPIZIO Per un esempio di un frontespizio Clicca qui