LA VALUE PROPOSITION Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 1 Il processo di creazione del valore La pianificazione del processo e delle attività Analisi per l’identificazione del valore Progettazione del valore Produzione del valore 1. La scelta del target 2. Progettazione e posizionamento della value proposition 3. Processi di innovazione 4. La creazione di valore per il trade Comunicazione trasferimento del valore Valutazione e misurazione del valore Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 2 IL CONCETTO DI VALORE CHE COS’È IL VALORE PER IL CLIENTE? Zeithaml afferma: il customer value deriva da un confronto tra ciò che il cliente riceve (componente get) e ciò che il cliente dà (componente give). Componente get : benefici funzionali , psicologici , sociali ed esperienziali derivanti dall’offerta Componente give : oneri monetari e non, come prezzo pagato, costi di esercizio, informativi e valutativi, di reperimento , psicologici, di apprendimento, di conversione IL CONCETTO DI VALORE Si può creare valore in due modi: - permettendo di ottenere standard di risultato superiori - riducendo costi e sacrifici a parità di risultato IL CONCETTO DI VALORE Il confronto tra benefici e sacrifici può essere rappresentato in termini sottrattivi o in forma di rapporto (1) oppure Il valore offerto va comparato con quello dei concorrenti (2) Perché un consumatore sia indotto all’acquisto occorre che sia l’equazione 1 che l’equazione 2 risultino maggiori di 1 I VALUE ELEMENTS Per creare benefici e sacrifici si può agire su molteplici leve. CUSTOMER VALUE B-S Funzionali Psicologici B Sociali Esperienziali Transazionali ApprendImento S Psicologici Economici I VALUE ELEMENTS Funzionali Sociali Esperienziali Psicologici Oneri: Trasnsazionali • Informativi, • valutativi, • di reperimento, … Economici Psicologici Ansia per: Scelta marca Rischi da utilizzo Accettazione sociale Costi: Di apprendimento • Di acquisto • Di utilizzo Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing • Di riparaz./sostituz. Università di Urbino Tempo e impegno per un uso ottimale 7 LE CARATTERISTICHE DEL VALORE Multidimensionalità VARIETA’ DELLE DIMENSIONI COGNITIVE ED EMOTIVE Soggettività SEGMENTAZIONE Relatività BENCHMARKING COMPETITIVO Dinamicità MISURAZIONE SISTEMATICA Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 8 LA CUSTOMER VALUE PROPOSITION La CUSTOMER VALUE PROPOSITION definisce il valore progettato, specificando come la prestazione genera un valore differenziale, rispetto ai concorrenti, per il target scelto. E’ una espressione verbale che precisa le linee guida da seguire nella progettazione del sistema di prodotto e nella formulazione delle politiche di marketing. What the value proposition consists of The value proposition is usually a block of text (a headline, sub-headline and one paragraph of text) with a visual (photo, hero shot, graphics). There is no one right way to go about it, but I suggest you start with the following formula: Headline. What is the end-benefit you’re offering, in 1 short sentence. Can mention the product and/or the customer. Attention grabber. Sub-headline or a 2-3 sentence paragraph. A specific explanation of what you do/offer, for whom and why is it useful. List the key benefits or features. Visual. Images communicate much faster than words. Show the product, the hero shot or an image reinforcing your main message. Evaluate your current value proposition by checking whether it answers the questions below: What product or service is your company selling? What is the end-benefit of using it? Who is your target customer for this product or service? What makes your offering unique and different? Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 10 PROCESSO DI FORMULAZIONE DELLA VALUE PROPOSITION Markets The specific group of customers you are targeting Value experience Proof How you are different from and better than alternatives ets Substantiated credibility and believability of your offerings Offerings Alternatives and Differentiations The product/service mix that you are selling How you are different from and better than alternatives Benefits How your offering delivers clear customer value Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing 11 Source: Barnes, Blake and Pinder, (2009,) Università di Urbino E l’Autogrill diventa una destination Dopo una lunga progettazione finalmente è stato aperto il nuovo Autogrill Villoresi Est. Una rivoluzione copernicana: da sosta necessaria e fisiologica, questo Autogrill lo si annota nella propria mappa mentale per cercare di passarci e fermarci a tutti i costi. Perché offre una sosta rigenerante, è bello (di notte ancora di più, con la sua forma aerodinamica illuminata di rosso) e curato nei dettagli, non impone i classici percorsi obbligati, propone un assortimento nel market inusuale, più ampio e di qualità (incluse delle tipicità regionali interessanti). Inoltre ha un impatto ambientale molto ridotto: uso della luce naturale, energie rinnovabili, recupero dell’acqua, compattatore di plastica… Fra i servizi: una sala conferenze, interessante vista la posizione strategica fra Milano e Malpensa, e tre Vending Machine targettizzate: dedicate a donne, prodotti prima infanzia e per camionisti, con prodotti specifici. L’investimento è importante (27 mln), ma sono previsti oltre 2 milioni di visitatori all’anno. Che saranno accolti col sorriso della concierge Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 12 LA CATENA MEZZI – FINI I I prodotti sono mezzi per raggiungere dei fini. E’ sbagliato limitarsi a considerare cosa i consumatori chiedono. Devo capire quali relazioni sussistono tra gli obiettivi che il consumatore vuole raggiungere e la decisione di acquistare un prodotto Nella progettazione della customer value dobbiamo considerare la catena mezzi /fini che dovrà essere alla base della creazione del valore LA CATENA MEZZI – FINI I I prodotti sono mezzi per raggiungere dei fini. E’ sbagliato limitarsi a considerare cosa i consumatori chiedono. Devo capire quali relazioni sussistono tra gli obiettivi che il consumatore vuole raggiungere e la decisione di acquistare un prodotto Tre elementi entrano in gioco nella catena mezzi-fini: 1. I valori individuali 2. I benefici ricercati 3. Gli attributi dei prodotti LA CATENA MEZZI – FINI II 1. I valori individuali: sono collocati al livello più elevato della catena. Possono essere definiti come “rappresentazioni mentali di importanti obiettivi che il cliente vuole raggiungere nella vita” sul piano: – – delle condotte apprezzate dal gruppo sociale di riferimento dell’autostima e delle condizioni di esistenza Esempi: Relazioni nel gruppo di appartenenza o di riferimento Autorealizzazione o autostima Salvaguardia ambiente, rispetto dei valori e dei diritti umani LA CATENA MEZZI – FINI III 2. I benefici ricercati nel bene o nel servizio rappresentano il contributo che esso può dare alla soluzione di problemi o al conseguimento di determinati obiettivi (es. in una bicicletta: sicurezza, comodità, miglioramento prestazioni, minimizzazione dello sforzo richiesto per conseguire una determinata prestazione, innovatività, immagine percepita). 3. Gli attributi del prodotto rappresentano le caratteristiche del bene / servizio che i consumatori associano a determinati risultati funzionali o di immagine (telaio in carbonio, peso, colore, gamma delle moltipliche, tecnologia del cambio, prezzo, …) LA CATENA MEZZI – FINI CATENA MEZZI- FINI VALORI: •Strumentali (Es: l’apprendimento, la solidarietà, la stima degli altri) •Terminali (Es: la serenità, la salute, l’autorealizzazione) BENEFICI: •Funzionali/Psico-sociali (tipologia dei vantaggi ricercati) •Impliciti/ Espliciti (capacità del cliente di autospecificare la natura di tali vantaggi) ATTRIBUTI: •Concreti (Es: contenuto calorico di un alimento) •Astratti (Es: stile di un capo di abbigliamento) LA CATENA MEZZI – FINI V Esempio: yogurt magro Migliori relazioni Valori terminali Fiducia in sé Valori strumentali Accettazione sociale Benefici psicosociali Dimagrimento Benefici funzionali meno calorie bassa % di grassi Attributi concreti LA PROGETTAZIONE DELLA VALUE PROPOSITION La progettazione della customer value proposition deve anche basarsi sul confronto con le offerte dei concorrenti Dove: indica il differenziale tra il valore del prodotto dell’impresa X e quello dell’impresa Y I indica l’importanza data ai singoli benefici e sacrifici indica il livello del beneficio associato all’attributo A i dei prodotti delle imprese X e Y indica il livello del sacrificio associato all’attributo A z dei prodotti delle imprese X e Y LA PROGETTAZIONE DELLA VALUE PROPOSITION Questa formula ipotizza che convinzioni negative su alcuni attributi possano essere compensate da convinzioni positive su altri attributi. Vero solo in parte. Esistono soglie minime di beneficio al di sotto delle quali il prodotto non viene acquistato ed esistono soglie di sacrificio che non si considerano superabili. Non sempre la relazione valutazione / soddisfazione è lineare LA PROGETTAZIONE DELLA VALUE PROPOSITION Occorre distinguere: gli attributi basic, che in caso di bassa performance determinano una elevata insoddisfazione ma in caso di alta performance l’impatto positivo è limitato. Esempio: pulizia dei locali in un ristorante o in un hotel gli attributi exciting, i quali sono determinanti per la soddisfazione ma, se non presenti, hanno un impatto marginale in termini di insoddisfazione; Esempi: musica ed atmosfera del punto vendita; cioccolatino e giornale in camera in un hotel; … gli attributi one dimensional, che hanno una relazione lineare con la soddisfazione e possono rappresentare sia fattori di differenziazione positiva che fattori di penalizzazione Esempio: in un hotel dimensione ed arredamento delle camere LA PROGETTAZIONE DELLA VALUE PROPOSITION Soddisfazione Attributi exciting Valutazione negativa Attributi one dimensional Valutazione positiva Attributi basic Insoddisfazione Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 22 STRATEGIE PER CREARE VALORE Leadership di prodotto: offrire qualità superiore, innovazione (funzioni d’uso primarie e secondarie, modalità con cui vengono assolte, durata e affidabilità, attributi estetici e simbolici, ampiezza gamma, …) Vicinanza al cliente: offrire servizi e personalizzazione (assistenza, servizi pre e post vendita, informazioni su caratteristiche prodotto, informazioni sulle possibili modalità di utilizzo, disponibilità ad adattare il prodotto o la prestazione, … RELAZIONE) Efficienza: garantire standard di risultato medi con costi e tempi inferiori (prezzo, facilità reperimento e trasparenza delle condizioni, velocità erogazione, costi di esercizio, …)