Il buon Governo, collaborativo
Luigi Corvo
Università di Roma Tor Vergata
Government and Civil Society Research
La Collaborazione che crea Valore
Prima parte
Richiami teorici: la catena del valore
La catena del valore: cosa cambia?
Approccio tradizionale
La catena del valore: cosa cambia?
La coevoluzione con il contesto: l’esperienza
degli spazi collaborativi
Verso una Social Value Chain
La Collaborazione che crea Valore
Seconda parte
Co-design: facciamo coworking
URBAN
SOCIAL INNOVATION
IMPACT
I nostri impatti
edilizia
ambiente consumi
salute
economia
Perchè non si lavora su tutto ciò che
genera impatti positivi?
Perchè?
Il mercato se ne occupa se ci sono profitti e
pochi rischi (in Italia soprattutto), vedi catena
del valore di Porter
Dove fallisce il mercato dovrebbe intervenire
lo Stato, ma ci sono problemi (evidenti) di
visione, strategia, competenze, coordinamento
e vincoli
Ecco perchè Facciamo Coworking
* Per approfondire:
http://www.mintzberg.org/sites/default/files/rebalancing_society_pamphlet.pdf
Una simulazione
Proviamo a lavorare su un doppio livello, perché la sostenibilità di uno spazio collaborativo dipende dalla
bontà dei progetti che genera, accoglie e fa crescere al suo interno-esterno
Bisogno
Il bisogno che si
intende soddisfare
e l'opportunità di
impatto che si può
generare.
Value
Proposition
Il modello di
business che sarà in
grado di generare
valore in condizioni
di sostenibilità
economica, sociale
ed ambientale
Roadmap
Timeline
previsionale dei
risultati da
raggiungere in una
prospettiva di breve
e medio periodo, e
una proiezione nel
medio-lungo.
Team
Le competenze
necessarie per
realizzare ciò.
#1
Copertina
Titolo progetto
Descrizione: One-sentence pitch
Proponente, titolo
Data - Luogo
#2
Problema - Bisogno
Individuare il problema è fondamentale per inquadrare la soluzione.
I problemi e le opportunità derivano da osservazioni del mercato, della
società o da esperienze precedenti che hanno portato a formulare il proprio
progetto.
E’ opportuno identificare:
- In cosa consiste il problema (e.g. “Accedere a capitali di avvio di
impresa è difficile e ci sono pochissimi spazi di co-working” )
- Chi avverte il problema (e.g. “Giovani, imprenditori alla prima impresa,
piccoli team” )
- Le conseguenze del problema (e.g. “crescere senza investimenti, fare
fatica a costruire un network, lavorare in un ambiente poco stimolante…” )
#3
Soluzione
Una volta individuato chiaramente il problema, la soluzione fluisce
logicamente.
Esempio
Spazio di co-working stimola lo sviluppo dell’ecosistema
Usare diagrammi, screenshot, o qualunque tipo di grafica aggiuntiva
può andare bene, purché non si perda di vista il core della propria
idea.
#4
Mercato
Chi sono i clienti/utenti del progetto? Chi sono gli stakeholder? Quanto è
grande il mercato, in termini di unità o di soldi?
Occorre individuare chiaramente e quantitativamente il mercato (in termini di
numeri, geografia, demografia) per spiegare in modo più convincente la
propria strategia di go-to-market (utilizzo banche dati)
#5
Competizione
Chi sono i competitor principali? Quali caratteristiche hanno? Ma,
soprattutto, come mai secondo voi non risolvono lo stesso problema bene
quanto la vostra soluzione?
Potete inserire
una tabella
comparativa a
doppia entrata
(competitor vs
core features)
Includete una matrice 2x2,
posizionando in un modello
cartesiano la soluzione
proposta e I potenziali
competitor
#6
Business Model
Su quale modello di business si basa il progetto? In altre parole, come viene
generata, catturata e resa sostenibile la value proposition del progetto?
Componente importante del modello di business è ovviamente il revenue
model, cioè come vengono generati ricavi e come si opera in triplice
sostenibilità.
#7
Team
Quella sul team è una delle slide più importanti del proprio pitch: occorre
mostrare che le persone coinvolte nel progetto hanno in effetti il giusto mix
di esperienza, capacità e volontà per portare avanti il progetto.
In questa slide, occorre indicare il team di fondatori, eventuali advisor ed
altre figure rilevanti coinvolte nel progetto.
Nome
Expertise
Foto
Ruolo
#8
Roadmap
Principali milestones [= risultati particolarmente importanti e/o degni di nota].
La roadmap deve indicare e spiegare brevemente quali sono gli obiettivi di
breve e medio termine (i.e. entro 12 – 18 mesi).
Indicare, dove possibile, le metriche chiave che si desidera testare o
raggiungere (e.g. lancio, beta privata/pubblica, numero di utenti registrati
atteso, avvio di campagne di marketing, etc…).
Una timeline o una Gantt basati sul tempo; l’importante è dimostrare al
lettore di avere preparato un chiaro percorso di esecuzione e di sviluppo del
progetto.
#9
Financing / Economics
Per concludere la presentazione, è comune indicare alcuni numeri chiave
estratti dal piano economico-finanziaro (ricavi attesi, costi).
Nel caso in cui il progetto sia ancora troppo precoce per poter costruire una
previsione di flussi finanziari, è in ogni caso opportuno indicare i costi e gli
investimenti attesi, possibilmente associandoli ai risultati attesi.
Infine, è normale a questo punto indicare come verranno impiegati i fondi di
avvio offerti da eventuali call (esempio Share in Action).
Scarica

slide 17 giugno+esercitazione