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Magix Video Deluxe – PIP (Picture In Picture)
Uno degli effetti più suggestivi nelle animazioni video è rappresentato dalla possibilità di
sovrapporre tra loro diverse immagini (o filmati, il concetto non cambia) nella medesima
superficie rettangolare che verrà visualizzata sullo schermo.
Le immagini possono sovrapporsi in due modi: coprendo completamente la superficie
sottostante (limitatamente alle proprie dimensioni) oppure con effetti di trasparenza.
Prima di proseguire è bene ricordare che Magix Video Deluxe considera prioritarie le
timeline poste nelle posizioni inferiori. La figura 1 schematizza tre timeline successive che
contengono altrettante immagini di dimensione identica. La timeline viola “C” copre
completamente le due sottostanti (“A” e “B”) che quindi non risulteranno visibili, anche se
presenti.
Figura 1
La figura 2 schematizza invece la medesima situazione precedente, solo che le dimensioni
delle due timeline antistanti non solo sono di dimensioni inferiori, ma risultano
opportunamente sfalsate tra loro nei due angoli superiore destro e inferiore sinistro. Come
risultato si otterrà la timeline “A” stavolta visibile, anche se parzialmente nascosta dalle
due timeline antistanti ( “B” e “C”). E’ opportuno sottolineare che la sovrapposizione di
timeline, e il conseguente “occultamento” delle timeline sottostanti, riguardano
esclusivamente immagini e filmati. Se nelle timeline, invece, risultano sovrapposte tracce
sonore, queste saranno sempre udibili (a meno di intervenire regolando i rispettivi volumi
sonori). Tale osservazione è molto importante perché sovrapponendo filmati che
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incorporano tracce sonore – come i normali filmati importati da telecamere – potrebbe
risultare una cacofonia sgradevole. In questi casi basterà separare i filmati dalle relative
tracce sonore ed eliminare quelle che non interessano.
Figura 2
Dalla teoria alla pratica
La figura 3 si riferisce, per semplicità, a una sovrapposizione di tre fotografie ma è ovvio
che, per quanto detto in precedenza, la tecnica che verrà descritta potrà essere applicata
anche a filmati.
Figura 3
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Supporremo di voler utilizzare la foto della coppia sulla spiaggia come sfondo: di
conseguenza verrà posizionata sulla timeline più bassa (3). La foto della donna al bar (2)
dovrà coprire la timeline 3, ma a sua volta dovrà essere parzialmente coperta dalla foto
della micia (timeline 1, la più “esterna”).
Figura 4
Dopo aver evidenziato la foto della micia, con un semplice clic destro su di essa occorrerà
selezionare il menu contestuale “Effetti video…” (figura 4) che farà apparire la finestra di
figura 5.
Figura 5
A questo punto occorre assicurarsi che il pulsante “Link” (cerchiato in figura) sia attivo
(cioè illuminato) prima di premere i pulsanti (vedi freccia) contrassegnati con il segno
meno (-) fino a ridurre la dimensione della foto al formato desiderato. Per spostare
l’immagine basterà premere i pulsanti “Position”, ma è molto più comodo cliccare sul
fotogramma e trascinarlo nella posizione desiderata prima di confermare il tutto premendo
il pulsante OK. Stessa operazione dovrà ovviamente essere compiuta agendo sulla
timeline 2.
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Conclusioni
Generare effetti PIP è quindi un’operazione semplicissima. E’ importate chiarire che la
finestra degli effetti video permette una quantità incredibile di variazioni sul tema. L’effetto
che abbiamo descritto è quello più semplice che, per fortuna, è anche quello al quale
siamo più abituati. La sovrapposizione di timeline che si nascondo a vicenda è possibile se
è attivo il pulsante “Stamp”. E’ anche possibile applicare altri effetti (trasparenze, black
box, white box, Fisheye) ma è ovvio che occorre dedicare un po’ di tempo per
comprendere il modo in cui funzionano.
Inutile dire che le risorse richieste aumentano vistosamente nel caso in cui di applichino
numerosi effetti PIP ad altrettante timeline. Come al solito, si consiglia di compiere i primi
esperimenti con filmati di durata limitata e con un numero di timeline sovrapposte
abbastanza esiguo.
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Il presente Tutorial è stato modificato il giorno 22 maggio 2006
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