Istituto Comprensivo Popoli Scuola Secondaria di I grado “E. Di Pillo” classe 2C IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA Viaggio nel tempo e nello spazio, tra passato e presente, vicino e lontano Progetto di R/A in rete Scuola Capofila IC MANOPPELLO Il curricolo di storia Ambito tematico: il ciclo della vita nella cultura abruzzese RITI DI PASSAGGIO NELL’ETÀ ADULTA: IL MATRIMONIO Ruolo riconosciuto alla storia locale nel curricolo di storia • Valore conoscitivo come consapevolezza della dimensione locale delle storie generali e conoscenza del proprio territorio all’interno di contesti più ampi • Valore formativo che rende significativo il legame tra presente e passato • Valore metodologico per insegnare procedure mentali, metodologiche e pragmatiche implicate nella ricerca e costruzione della conoscenza del passato Segmento del curricolo verticale di storia IC POPOLI Obiettivi Scuola Secondaria I grado (classe seconda) 1) Trasformazioni e permanenze 1.1 Individuare analogie e differenze fra aspetti e situazioni storiche diverse 1.2 Individuare in un fenomeno storico le relazioni tra le variabili che lo hanno prodotto 2) L’uso e l’analisi delle fonti 2.1 Identificare, selezionare, classificare e confrontare situazioni sociali attraverso una analisi critica delle fonti 3) La cronologia e la periodizzazione 3.1 Conoscere ed utilizzare le terminologie specifiche relative alla cronologia (era epoca età evo) 4) La storia e le storie 4.1 Stabilire i rapporti di causa effetto in dimensione diacronica 4.2 Interpretare la storia dell’umanità usando tali rapporti come chiave di lettura (società religione politica, economia, cultura) 5) Lo spazio 5.1 Stabilire rapporti tra fenomeni geografici e storico sociali in dimensione locale, nazionale europea, mondiale. Traguardo: obiettivo trasversale Conosce aspetti obiettivo cognitivo Interpretare la storia dell’umanità usando i rapporti causa effetto come chiave di lettura (società religione politica, economia, cultura) (nell’ottica dell’imparare ad imparare) sapersi porre domande, cercare un problema culturale controverso; non rinunciare rispetto ad un compito assegnato e processi essenziali della storia del suo ambiente Processo di raggiungimento delle competenze Operazioni cognitive Traguardo: Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente Abilità pratiche operatività linguaggio scrittura Operazioni storiografiche ricerca Processi di trasformazione Conoscenze Problemi e spiegazioni Competenze: soluzione di problemi e compiti di realtà Scelta del tema • Il tema del matrimonio rappresenta in ogni comunità un rito che celebra il ciclo della vita. • Pertanto riguarda l’intera collettività che suggella l’unione di due persone attraverso forme più o meno codificate di consenso, secondo usi e tradizioni locali. LABORATORIO DIDATTICO di approfondimento interdisciplinare storia-italiano-arte-religione PERCORSO METODOLOGICO: Partenza dal Tuffo nel Ritorno al PRESENTE PASSATO PRESENTE consapevole approccio secondo le Tesi di Clio 92 • FASE I Motivazione al lavoro: lettura cap. di storia su Matrimonio e famiglia nell’Europa moderna • Analisi sistematica di testo e co-testo • Riconoscimento e aggancio del tema al presente • Problematizzazione e tematizzazione della ricerca • Indagine conoscitiva nel territorio locale PRESENTE attività PASSATO attività •FASE II Studio di caso: le nozze contadine: da J. Bruegel a Celommi e Michetti •Analisi di documenti iconografici per analogie e differenze sul tema: matrimonio e famiglia •Storicizzazione di temi e problemi sociali e culturali •Costruzione di una linea del tempo con approfondimenti • FASE III Ritorno al presente consapevole: aggancio a temi di attualità • Sviluppo di un compito di realtà: realizzazione di pagine di giornale su temi legati alla famiglia PRESENTE attività • Motivazione al lavoro: • Operazioni di problematizzazione di una questione e di tematizzazione di aspetti del passato • Operazioni di correlazione tra le informazioni organizzate temporalmente PRESENTE Operazioni cognitive PASSATO Operazioni cognitive •Studio di caso: •Operazioni di analisi di documenti iconografici per analogie e differenze sul tema: matrimonio e famiglia, e di produzione di informazioni sul passato •Operazioni di organizzazione temporale delle informazioni •Operazioni di analisi dell’organizzazione temporale delle informazioni •Operazioni di classificazione di informazioni in eventi e periodizzazioni, mutamenti e permanenze • Ritorno al presente consapevole: • Operazioni di correlazione tra le informazioni organizzate temporalmente allo scopo di formulare problemi e spiegazioni • Operazioni di elaborazione testi PRESENTE Operazioni cognitive • Motivazione al lavoro: • Il manuale di storia come fonte • Indagine/intervista (fonti orali) • tracce /documenti appartenenti alla propria famiglia PRESENTE Fonti utilizzate PASSATO Fonti utilizzate •Studio di caso: •Documenti iconografici •Manuali di storia dell’arte •Monografie su pittori locali •Siti web dedicati • Ritorno al presente consapevole: • Internet • Giornali PRESENTE Fonti utilizzate • Motivazione al lavoro: • Testimonianze di anziani del paese • Racconti e vicende familiari PRESENTE aggancio al locale PASSATO aggancio al locale •Studio di caso: •Dipinti di pittori abruzzesi : Celommi, Michetti • Ritorno al presente consapevole: • Cronaca locale • Esperienze familiari • Partecipazione ad iniziative sul tema PRESENTE aggancio al locale ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FASE I → ATTIVITÀ DIDATTICHE → DISCIPLINE: storia,italiano, religione 1) Lettura dal manuale di storia cap. IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA NELL’EUROPA MODERNA e analisi sistematica del testo: Costruzione di una banca delle parole e realizzazione di un campo semantico Costruzione di un glossario Realizzazione di una mappa concettuale del capitolo Esposizione e rielaborazione del contenuto (verifica) 2) Riconoscimento di un aggancio del tema trattato col presente Conversazione in classe 3) Individuazione di un problema storico controverso: il matrimonio e il libero consenso Conversazione in classe 4) Indagine conoscitiva nel territorio locale Costruzione di un testo/intervista ai nonni per conoscere tradizioni e costumi locali. Raccolta dei dati e analisi quantitativa e qualitativa 5) Tematizzazione della ricerca: IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA. Viaggio nel tempo e nello spazio tra passato e presente, vicino e lontano FASE II → ATTIVITÀ DIDATTICHE → DISCIPLINE: storia,arte, italiano, religione 1) 2) 3) lettura di opere di pittori fiamminghi ed abruzzesi che illustrano il tema del matrimonio: analisi e descrizione dei dipinti contestualizzazione storica del periodo in cui sono state prodotte le opere pittoriche e delle correnti culturali emergenti al tempo (produzione di schede di sintesi) individuazione di analogie e differenze nei temi delle opere e nei messaggi veicolati Analisi di opere coeve che presentano la condizione femminile Costruzione di una linea del tempo elaborazione cartacea e con ausilio di software specifico Selezione di immagini e documenti da inserire nella timeline Costruzione di schede sintetiche per veicolazione di informazioni nella timeline (verifica) Pubblicazione della timeline e spiegazione del contenuto Elaborazione di un testo di sintesi che spieghi l’evoluzione culturale sul tema del matrimonio e dei rapporti nella famiglia Conversazione in classe Uso delle fonti per la produzione di un testo scritto quale avvio all’argomentazione (verifica) FASE III → ATTIVITÀ DIDATTICHE → DISCIPLINE: storia,italiano 1) lettura di articoli di giornale: lettura di articoli di quotidiani su temi di stringente attualità (femminicidio, legge sul divorzio in Italia, famiglia allargata) Conversazione guidata sull’analisi della realtà familiare nel nostro territorio 2) Partecipazione ad iniziativa di un quotidiano locale (IL CENTRO: "Scuola di giornalismo-gli studenti reporter“) relativa alla elaborazione di pagine del quotidiano con articoli sul tema della famiglia Brainstorming per individuazione di temi ed idee per la realizzazione del compito utile alla partecipazione al concorso giornalistico (compito di realtà) Elaborazione di compiti individuali (attività di verifica delle competenze) Composizione e pubblicazione del menabò di classe. Strumenti didattici TIC • Uso della piattaforma di classe per gestione risorse, creazione e diffusione materiali prodotti - EDU20 • Uso di software per realizzazione di – Timeline software - DIPITY.com – Mappe concettuali – software CMapTool – Poster - Publisher Spazio virtuale della classe Esempio di realizzazione di mappe L’intervista ai nonni o a persone anziane del vicinato • Secondo la sua esperienza, quanta influenza hanno avuto i genitori e più in generale la famiglia, nella scelta del futuro coniuge? • A che età di solito ci si sposava quando lei era giovane? • Chi si occupava di organizzare il matrimonio? • C’era la tradizione della dote? In cosa consisteva? • Che peso aveva l’essere innamorati nella scelta del futuro coniuge? • Sa se al tempo in cui era giovane si celebravano matrimoni di nascosto? • E per procura? • Sa chi è il sensale? L’intervista ai nonni o a persone anziane del vicinato esempio di quantificazione (campione di n.37 intervistati) Timeline con software DIPITY Timeline con software DIPITY schede di approfondimento prodotte Timeline con software DIPITY schede di approfondimento prodotte Timeline con software DIPITY schede di approfondimento prodotte Timeline con software DIPITY schede di approfondimento prodotte Timeline con software DIPITY schede di approfondimento prodotte Timeline con software DIPITY schede di approfondimento prodotte Timeline con software DIPITY schede di approfondimento prodotte IL GIORNALINO compito di realtà e verifica delle competenze Questo matrimonio non s’ha da fare … o forse no! Nella nostra società le resistenze e le costrizioni culturali hanno spesso influenzato la vita degli individui e segnato lo sviluppo della stessa umanità. In tal senso i pregiudizi hanno giocato un ruolo importante ma allo stesso tempo sono stati contrastati da tante lotte e rivendicazioni sociali. Sembrano ormai superati i tempi del “questo matrimonio non s’ha da fare” o di situazioni come quella raccontata nel bellissimo film “Indovina chi viene a cena”. In realtà la cronaca dei nostri tempi riporta ancora fatti e problemi legati a genitori che si oppongono alla scelta dei propri figli di sposare o convivere con chi non appartiene alla stessa religione o alla stessa etnia; è innegabile anche che tali difficoltà sfociano qualche volta in atti delittuosi e in tragedie familiari. Tuttavia oggi il fenomeno dei MATRIMONI MISTI è anzi in forte aumento: lo sottolineano le statistiche ed i dossier come quello della Caritas; del resto l’andamento generale della società è di meticciarsi sempre più, tanto che non sorprende il fatto di trovare coppie che si formano tra persone dalle origini lontane e con culture differenti, capaci, però, di scegliere, in accordo, come stare insieme in nome del loro amore. Da una piccola indagine effettuata nella nostra classe, emerge, ad esempio, che anche realtà di periferia come la nostra, esprimono esperienze diverse e complesse dove la scelta di formare una famiglia e di condividere un percorso di vita insieme, nasce dall’incontro di più culture. Insomma noi siamo la prova vivente che sia tempo di aggiornare il famoso detto popolare: moglie e buoi dei paesi tuoi. Marta, Youri, Federica IL GIORNALINO alcuni articoli Un click = amore Nei tempi passati le giovani coppie non avevano certo la libertà di oggi nel manifestare liberamente i propri sentimenti. Di conseguenza spesso l’unico modo era quello di salutarsi furtivamente in chiesa o alla fontana di paese quando ci si incontrava per “cogliere” l’acqua che serviva in casa. A volte alle ragazze non era data neppure la libertà di scegliere il futuro marito dato che i “RUFFIANI” di paese, per rispondere al bisogno delle famiglie di accasare un proprio figlio o figlia, combinavano i matrimoni anche per fotografia, sventagliando il ritratto di un probabile pretendente d’oltre oceano, desideroso di accasarsi con una compaesana, bella, brava e di buona “creanza”. Una foto che valeva tutto un destino senza davvero capire se era possibile che nascesse un vero sentimento. Per fortuna oggi le cose non stanno più così e di passi avanti da questo punto di vista se ne sono fatti. Strano però che proprio oggi che possiamo rivendicare la libertà delle nostre scelte e dei nostri sentimenti ancora molti affidano la ricerca del loro amore a fantomatici social che li aiutano a trovare la vera “anima gemella” , quasi a dire che dal click di una foto sono passati al click di un mouse. Jeton, Francesco, Cosette Ju sensale Il sensale, termine derivante forse dall’arabo SIMSAR, era quella persona che faceva da intermediario per “combinare matrimoni” di convenienza tra giovani spesso di buona famiglia a salvaguardia del loro patrimonio economico. Per questo si contrattava la dote della sposa e ad accordo raggiunto i “RUFFIANI” venivano ricompensati. IL GIORNALINO alcuni articoli Swot analysis delle attività di laboratorio Punti di forza Punti di debolezza Aggancio del laboratorio ad un argomento di studio presente nello stesso manuale di storia, per dare significatività al lavoro di ricerca, percepito come un argomento di arricchimento del percorso curricolare di storia . Tempo esiguo che non ha presso di organizzare una visita presso musei e luoghi dove le opere dei pittori abruzzesi sono esposte, per aggiungere, al lavoro di analisi e riflessione, anche l’aspetto emotivo e di impatto percettivo che solo l’arte riesce a trasmettere con il proprio linguaggio universale. Opportunità Minacce Esperienza di costruzione del sapere condiviso, garanzia del pieno coinvolgimento dei ragazzi nelle attività, permettendo ad ognuno di contribuire in modo personale al lavoro di classe. I ragazzi si sono sentiti attivi lasciando all’insegnante il compito di facilitatore degli apprendimenti. Con il laboratorio sono state perseguite vere competenze di cittadinanza. Lasciare che il percorso laboratoriale non venga richiamato nelle esperienze di apprendimento future, sia come modello procedurale di guida per l’alunno, verso la conquista dell’autonomia nello studio e nella ricerca, sia come modello di approccio al sapere problematizzato e contestualizzato. Grazie per l’attenzione ! Maria Paola Zaino (docente sperimentatore Sc.Sec. Popoli)