UFFICIO BILANCIO E PROGRAMMAZIONE ECONOMICO
FINANZIARIA – CONTROLLO DI GESTIONE
Piano degli indicatori e dei
risultati attesi di bilancio
1. Premessa
Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio, previsto dall'art. 19 del D. Lgs. 31 maggio 2011, n. 91,
illustra il contenuto di ciascun programma di spesa, espone informazioni sintetiche sui principali obiettivi da
realizzare con riferimento agli stessi programmi del bilancio per il triennio della programmazione finanziaria e
contiene gli indicatori individuati per quantificare tali obiettivi. Tale documento costituisce un allegato al
Preventivo Economico.
L'adozione di una struttura di bilancio per missioni e programmi è propedeutica alla redazione del Piano
degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio. Le missioni rappresentano le funzioni principali definite in base
allo scopo principale dell’amministrazione, mentre i programmi sono aggregati omogenei di attività realizzate
dall’amministrazione per il perseguimento delle finalità individuate nell’ambito di ciascuna missione.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, tenendo conto delle funzioni assegnate alle Camere di Commercio
dalla L. 580/1993, ha individuato, tra quelle definite per lo Stato, le specifiche missioni riferite alle Camere di
Commercio e, all’interno delle stesse, i programmi che più rappresentano le attività svolte dagli enti camerali.
Per ogni programma di spesa, il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio fornisce una descrizione
sintetica dei principali obiettivi da realizzare nel triennio di riferimento e, per ciascuno di essi, definisce:
• i portatori di interesse (stakeholder), ossia singoli individui o gruppi di essi che possono influenzare o
essere influenzati dal raggiungimento degli obiettivi da parte dell'amministrazione;
• i centri di responsabilità, ovvero le aree organizzative coinvolte nella realizzazione di ciascun
obiettivo;
• gli indicatori che ne consentono la misurazione, con l’esplicitazione dei target, dell’ultimo valore
consuntivo disponibile, dell’algoritmo di calcolo, della tipologia, dell’unità di misura e della fonte dati;
• le risorse da utilizzare per la realizzazione.
Il sistema di obiettivi e indicatori allegato al Preventivo Economico deve essere coerente e deve raccordarsi
con i contenuti del Piano della performance.
La necessità di garantire coerenza tra i due documenti, oltre ad essere prevista dal D. Lgs. 91/2011, è
ribadita dalla delibera ANAC n. 6/2013 secondo la quale “gli obiettivi, gli indicatori e i target contenuti nel
Piano della performance devono essere coerenti con quanto previsto dai documenti contabili e, in
particolare, con quanto disposto dal D. Lgs. n. 91/2011 e dal D.P.C.M. del 18 settembre 2012”.
La Camera di Commercio di Ancona ha associato ai programmi di spesa individuati dal Ministero dello
Sviluppo Economico gli obiettivi strategici definiti con la Relazione previsionale e programmatica - approvata
con la Delibera di Consiglio n. 34 del 29/10/2014 - che alimenteranno anche la dimensione strategica del
Piano della performance 2015-2017. La scelta di garantire la coerenza tra i due documenti a livello
strategico è motivata dal fatto che gli obiettivi strategici offrono una panoramica sintetica ma, al tempo
stesso, completa dell’azione camerale e degli effetti sulle attese degli stakeholder.
Per ciascun obiettivo, in ottemperanza alle disposizioni del DPCM del 18 settembre 2012, è fornita una
sintetica descrizione e sono esplicitate tutte le informazioni richieste per gli indicatori utilizzati per misurarne
il conseguimento. Relativamente alle risorse da utilizzare per la realizzazione di ciascun obiettivo, l’ente ha
determinato gli oneri correnti che si prevede di sostenere, nell’esercizio successivo, per lo svolgimento delle
attività necessarie al conseguimento dell’obiettivo stesso. Tra gli oneri correnti figurano il personale, il
funzionamento e gli interventi economici che, quando indiretti, sono stati ripartiti in base a driver rispondenti
al principio funzionale. Gli ammortamenti e gli accantonamenti non sono stati ripartiti tra gli obiettivi, ma
considerati oneri comuni.
Il format utilizzato per la predisposizione del documento è quello comune predisposto da Unioncamere.
1
2. Analisi del contesto esterno ed interno
2.1.
Il contesto socioeconomico
Al 30/06/2014, le imprese registrate della provincia di Ancona sono 46.942, delle quali risultano attive
41.546.
Rispetto ai dati di fine anno, il tessuto imprenditoriale della provincia di Ancona fa rilevare un tasso di
crescita leggermente negativo, pari a -0,11% nel primo semestre dell’anno, in peggioramento rispetto allo
stesso periodo del 2013 (+0,16%). Il confronto con il primo semestre del 2013, infatti, evidenzia un
decremento delle iscrizioni a fronte di un leggerissimo incremento delle cessazioni, andamenti che portano il
saldo in campo negativo, -53 unità nel periodo gennaio-giugno 2014, a fronte del dato precedente positivo
per 74 unità nei primi sei mesi dell’anno precedente.
L’intero anno 2013 si era chiuso con un tasso di crescita provinciale negativo pari a -0,13%, omogeneo alla
tendenza regionale (-0,46%), mentre per l’Italia il tasso è stato debolmente positivo: +0,05%.
Nei primi sei mesi del 2014, l’andamento provinciale mantiene omogeneità di tendenza rispetto al trend
regionale dove si è registrato un -0,25%. Per l’Italia, al contrario, il tasso si conferma positivo, sebbene in
misura contenuta: +0,19%.
L’analisi delle dinamiche imprenditoriali svolta per natura giuridica evidenzia andamenti molto diversi: da un
lato continua a consolidarsi la crescita delle società di capitali (+1,62%), mentre è negativo il trend delle
società di persone (-0,42%) e delle imprese individuali (-0,62%). Anche nei primi mesi del 2014, quindi, le
imprese individuali sembrano manifestare le maggiori difficoltà, pur confermandosi come la forma giuridica di
gran lunga prevalente del sistema imprenditoriale locale, rappresentando il 56,5% del totale delle imprese
registrate alla Camera di Commercio di Ancona.
Imprese registrate della provincia di Ancona per settore di attività economica*
2011
2012
2013
I° sem. 2013
I° sem. 2014
7.869
7.735
7.418
7.599
7.194
Industria
12.014
11.874
11.863
11.883
11.836
Commercio e servizi
25.420
25.438
25.705
25.589
25.795
2.142
2.026
2.008
2.050
2.117
47.445
47.073
46.994
47.121
46.942
Agricoltura e pesca
Imprese non classificate
Totale
*valori al netto delle “Persone Fisiche”
Fonte: InfoCamere – StockView
L’economia provinciale mantiene la sua vocazione al commercio internazionale. Nel 2013 il valore delle
esportazioni delle imprese della provincia di Ancona ha registrato un moderato incremento (+4,0%), in linea
con quello dell’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2014, la crescita delle esportazioni doriche è stata
del 9,7%, valore sul quale ha influito notevolmente il peculiare andamento delle esportazioni di prodotti
petroliferi raffinati, al netto dei quali l’incremento sarebbe pari a +1,6%, valore allineato sostanzialmente alla
media nazionale (+1,3%). Nel periodo gennaio giugno 2014 sono state le esportazioni di macchinari e
apparecchi n.c.a. (488,3 milioni di euro) e quelle di apparecchi elettrici (408,8 milioni di euro) a
rappresentare le componenti principali delle esportazioni doriche.
Sul versante opposto, le importazioni dell’anno 2013 hanno fatto rilevare nel complesso un’evidente
diminuzione (-11,3%) rispetto al valore del 2012, le cui cause sono in gran parte attribuibili al dimezzamento
2
del valore delle importazioni di prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (-49%). Tale settore, per
la provincia di Ancona è costituito quasi esclusivamente da petrolio greggio la cui importazione risente delle
vicende della raffineria di Falconara Marittima. Il primo semestre del 2014 segna un recupero (+26,4%) delle
importazioni.
Esportazioni e Importazioni per provincia, valori in euro
TERRITORIO
Pesaro e Urbino
1° semestre
2013 revisionato
import
2014 provvisorio
export
import
Tasso di crescita
export
import
export
397.905.084
1.039.575.962
393.084.981
1.051.470.328
-1,2%
1,1%
1.319.262.384
1.774.044.377
1.667.855.466
1.946.631.627
26,4%
9,7%
Macerata
376.816.217
796.111.114
379.339.561
830.867.279
0,7%
4,4%
Ascoli Piceno
956.389.956
1.414.563.344
918.645.677
1.587.689.826
-3,9%
12,2%
Fermo
211.885.423
645.028.515
196.710.423
625.021.744
-7,2%
-3,1%
3.262.259.064
5.669.323.312
3.555.636.108
6.041.680.804
9,0%
6,6%
Ancona
Marche
Fonte: ISTAT
Con riferimento al mercato del lavoro, si osserva che prosegue la crescita del tasso di disoccupazione
provinciale, che nel 2013 è salito all’11,5% (l'anno precedente la crescita si era fermata a 9,3%), e, pur
mantenendosi inferiore al valore medio nazionale, pari a 12,2%, ha visto ridursi sfavorevolmente il
differenziale con la media italiana.
Tasso di disoccupazione annuale, serie storica 2010-2013
Province e regioni
2010
2011
2012
2013
Tasso di
disoccupazione
Tasso di
disoccupazione
Tasso di
disoccupazione
Tasso di
disoccupazione
Pesaro e Urbino
4,7
5,8
8,0
9,8
Ancona
4,9
6,9
9,3
11,5
Macerata
5,8
5,4
8,2
13,1
Ascoli Piceno
7,7
8,7
12,2
11,4
9,2
8,3
6,7
9,1
11,1
8,4
10,7
12,2
Fermo
MARCHE
ITALIA
5,7
8,4
Fonte: ISTAT
Un ulteriore segnale non positivo relativo alla situazione del mondo del lavoro proviene dai dati forniti
dall’INPS in merito alla CIG (Cassa Integrazione Guadagni). Nel 2013 si è registrato un incremento delle ore
autorizzate (+51,3%) rispetto ai circa 15 milioni all’anno precedente, legato soprattutto alla gestione
ordinaria, le cui ore totali risultano abbondantemente raddoppiate. Restano comunque molto consistenti
anche le ore autorizzate relativamente alle situazioni straordinarie (cresciute del +5,5%) e in deroga
(+30,5%). Alla fine dell’anno le ore autorizzate nella provincia di Ancona superano nel complesso i 22
milioni, registrando un nuovo punto di massimo rispetto agli anni successivi alla crisi economica iniziata nel
2008.
3
Cassa integrazione guadagni provincia di Ancona dal 2010 al 2013 (ore autorizzate)
Ordinaria
Straordinaria
In deroga
Totale
2010
2011
2012
2013
3.148.138
4.439.665
4.720.430
2.030.911
4.556.884
3.260.857
3.983.499
6.669.695
4.370.308
9.995.954
7.033.457
5.704.806
12.308.233
9.848.652
15.023.502
22.734.217
Fonte: INPS
Nei primi sei mesi del 2014 il numero di ore complessivamente autorizzate è diminuito del -19,2% rispetto al
primo semestre del 2013, nel complesso sono state autorizzate oltre 9 milioni di ore di cassa integrazione;
tale andamento è legato ai decrementi che hanno interessato le ore di CIG ordinaria (-48,1%) e in deroga
(-35,1%), mentre sono aumentate quelle per gli interventi straordinari (+42,9%).
Il ricorso alla CIG è più forte nei diversi ambiti di attività industriale, in particolare nelle costruzioni e in quello
della meccanica, ma nei primi 6 mesi del 2014 a fronte di una generalità di andamenti in diminuzione per i
diversi comparti manifatturieri della provincia, appaiono in crescita invece le ore autorizzate relativamente a
pochi settori, tra i quali in particolare la fabbricazione di prodotti petroliferi e gli “altri mezzi di trasporto”.
Un’ulteriore crescita ha riguardato anche le imprese del settore delle costruzioni.
In incremento sono invece le ore autorizzate di CIG relative al settore dei servizi.
Cassa integrazione guadagni provincia di Ancona nei primi 6 mesi del 2012, 2013 e 2014 (ore autorizzate)
2012
2013
2014
Var. 13/14
Ordinaria
1.497.414
5.334.529
2.769.682
-48,1%
Straordinaria
2.255.282
3.207.722
4.585.103
42,9%
Deroga
2.484.392
2.859.346
1.854.726
-35,1%
TOTALE
6.237.088
11.401.597
9.209.511
-19,2%
Fonte: INPS
4
Il contesto istituzionale: le priorità di Unioncamere
Il documento Unioncamere presentato alla I Commissione Affari Costituzionali del Senato nell’audizione del
18 settembre scorso indica una serie di proposte da apportare al disegno di legge delega sulla
riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, che costituiscono una linea di indirizzo per l’intero sistema:
a. sul finanziamento delle camere di commercio, si fa un richiamo a modelli di altri sistemi camerali
europei che hanno dimostrato nel tempo la propria adeguatezza e funzionalità, prevedendo un
meccanismo articolato su diverse tipologie di entrata, in parte fisse e generali e in parte collegate
alla domanda individuale di servizi da parte dell’utenza, per garantire alle Camere di commercio la
copertura finanziaria necessaria allo svolgimento delle funzioni destinate alla collettività delle
imprese, modulando e migliorando al contempo la propria performance e capacità di servizio;
b. sulle circoscrizioni territoriali, si chiede di sostenere con apposita norma il percorso volontario di
accorpamento, integrandola anche con criteri di equilibrio economico-finanziario, di specificità
territoriale, di natura geo-economica e di una soglia dimensionale minima delle Camere di
commercio;
c. sulle competenze, Unioncamere condivide l’intento di una revisione dei compiti e delle funzioni delle
Camere di commercio ma ritiene che tale revisione debba partire dai bisogni reali delle imprese e
dal grado di efficienza che le Camere di commercio hanno dimostrato di poter garantire nei diversi
ambiti della certezza e del rispetto delle regole per il mercato, della semplificazione, del supporto e
affiancamento per la nascita e la crescita delle imprese, dell’occupazione e dell’apertura ai mercati
globali delle economie e dei territori;
d. sulle partecipazioni societarie, si condivide la finalità del principio avendo Unioncamere già avviato le
prime misure in tal senso con l’esigenza di una riorganizzazione delle società basata su una
limitazione del ricorso allo strumento societario ai soli casi in cui garantisca maggiore efficienza
rispetto ad altre soluzioni;
e. sul Registro Imprese, è importante che il Registro delle imprese continui a funzionare in maniera
efficiente restando di competenza delle Camere di commercio che, in quanto autonomie funzionali,
sono gli unici soggetti al contempo titolari di funzioni di interesse pubblico ma anche portatori degli
interessi della comunità delle imprese;
f. sulla governance, si ritiene che dovrebbe essere semplificata, anche riducendo il numero dei
componenti degli organi, o il numero degli organi, garantendo comunque un sistema efficace,
tempestivo e partecipato nonché effettivamente rappresentativo degli attori dell’economia, con
procedure veloci e certe in grado di ridurre e risolvere in tempi rapidi l’eventuale contenzioso (un
siffatto snellimento della governance consentirebbe peraltro un contenimento dei costi);
g. sul personale, coerentemente con le proposte formulate e con la natura pubblica delle Camere di
commercio, si ritiene che le esigenze di mantenimento dei livelli occupazioni debbano essere
garantite non solo nella fase transitoria, bensì in maniera continuativa. Ciò attraverso la previsione di
misure idonee ad assicurare la stabile salvaguardia dei livelli occupazionali stessi e dei diritti
acquisiti, che tengano a tal fine conto della complessa articolazione del Sistema camerale, delle
diverse tipologie di personale ivi impiegato nonché dei diversi oneri posti a carico di alcuni enti
camerali in forza di specifiche norme regionali;
h. grazie all’esperienza maturata a fianco delle imprese, si propone di aggiungere ai princìpi di
semplificazione quello della standardizzazione dei procedimenti e della modulistica per le imprese
che consenta di adottare modelli unici “standard” (come già avvenuto di recente per le srl
semplificate e per i contratti di rete) rendendo obbligatoria la pubblicazione delle procedure che
hanno impatto sull’avvio e sulla trasformazione delle attività d’impresa nell’ambito del portale
Impresainungiorno.gov.it, in modo da attuare concretamente l’unicità del punto di contatto per le
imprese di cui alla lettera h) del comma dell’articolo 1;
i. si propone di prevedere, nell’ambito del disegno di delega dell’articolo 7 che delinea la
riorganizzazione delle amministrazioni sul territorio, a fianco del nuovo Ufficio territoriale dello Stato,
5
j.
2.2.
definito anche “casa del Governo”, la Camera di commercio ovvero quella che da sempre è la “casa
delle imprese”;
sarebbe coerente con il nuovo quadro istituzionale che si va delineando con la cd “Legge Delrio”, la
legge n. 56 del 2014, nella quale si afferma la volontà di valorizzazione delle autonomie funzionali e
con gli impegni assunti dal Governo con l’approvazione dell’ordine del giorno alla Camera dei
deputati in cui si indicavano le Camere di commercio quali soggetti idonei, in un’ottica di
sussidiarietà, ad assumere nell'ambito del percorso attuativo del provvedimento le funzioni
amministrative a supporto, promozione e assistenza al sistema delle imprese.
I vincoli normativi e finanziari
Si riportano, di seguito, le principali modifiche normative intervenute che incideranno sull’operatività dell’ente
nel 2015.
Art.28 - D.L.
90/2014 convertito
nella legge
114/2014
La norma ha disposto la riduzione del diritto annuale del 35% per l’anno 2015, del 40% per il 2015 e del
50% per il 2017. Inoltre ha stabilito che le tariffe ed i diritti di segreteria siano fissati sulla base dei costi
standard definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, la Società per gli studi di settore e Unioncamere,
secondo criteri di efficienza da conseguire anche attraverso l’accorpamento degli enti e degli organismi
del sistema camerale e lo svolgimento delle funzioni in forma associata.
Si tratta di una norma dagli effetti pesantissimi per tutto il sistema camerale, con ricadute negative per le
imprese e le economie locali, in quanto ridurrà fortemente le risorse che ogni camera di commercio ha
finora investito in interventi economici di sostegno ed in progetti di sviluppo.
Inoltre, la L.114/2014 ha introdotto le seguenti novità:
abrogazione delle norme sui trattenimenti in servizio: non è più possibile, per i dipendenti pubblici,
chiedere di permanere in servizio per un periodo massimo di un biennio oltre i limiti di età per il
collocamento a riposo per essi previsti.
risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro: le pubbliche amministrazioni tra cui le Camere di
Commercio, con decisione motivata in riferimento alle rispettive esigenze organizzative e ai criteri di
scelta (da esse predefiniti ed) applicati e senza pregiudizio per la funzionale erogazione dei servizi,
possono, con un preavviso di sei mesi, risolvere il rapporto di lavoro e il contratto individuale del
personale, compresi i dirigenti, alle condizioni indicate dalla norma.
approvazione, entro il 19 febbraio 2015, di un Piano di Informatizzazione delle procedure per la
presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni per consentire all’utente, tramite
autenticazione al Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale SPID, il completamento
delle varie procedure.
Applicazione della
normativa in tema
di prevenzione
della corruzione
(Legge 190/2012)
Il Piano Nazionale Anticorruzione, emanato dal Dipartimento della Funzione Pubblica ed approvato
dall’ANAC, costituisce la base per i Piani anticorruzione di secondo livello che ogni amministrazione
pubblica deve predisporre annualmente, effettuando l’analisi e valutazione dei rischi specifici di
corruzione e indicando gli interventi organizzativi volti a prevenirli.
Si tratta di un processo ciclico in cui le strategie e gli strumenti vengono via via affinati, modificati o
sostituiti in relazione al feedback ottenuto dalla loro applicazione.
Per l’ente comporta in particolare l’adozione di una serie di strumenti: adozione del Piano, codice di
comportamento, obbligo di astensione in caso di conflitti di interesse, disciplina specifica in materia di
svolgimento di incarichi, formazione di commissioni, assegnazione agli uffici, conferimento di incarichi
dirigenziali, formazione del personale in materia di etica ed integrità.
Attuazione della
trasparenza “Amministrazione
aperta”
(D.Lgs.33/2013)
Sulla base del D.Lgs. 33/2013, che ha disposto il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, l’’ente è
chiamato a pubblicare una mole di dati ed informazioni nell’apposita sezione del sito denominata
“amministrazione aperta”, nel rispetto della normativa citata, della circolare applicativa del Dipartimento
della Funzione Pubblica n.2/2013 e delle delibere interpretative dell’ANAC (Autorità Nazionale
Anticorruzione).
6
Costituzione della
Macro Regione
Adriatico-Jonica
(Commissione
Europea)
Il 18 novembre 2014 a Bruxelles è stata formalmente lanciata la Strategia Europea per la Macro-regione
Adriatico-Jonica (EUSAIR).
Nel 2015, con la costituzione della Macro regione, si entrerà nel vivo della programmazione prevista nelle
sue linee essenziali nel Discussion Paper approvato dalla Commissione Europea, che ha individuato 4
“pilastri” coincidenti con i temi di maggiore interesse per l’area:
guidare la crescita innovativa del sistema marittimo e marino
connettere le regioni
preservare, proteggere e migliorare la qualità dell’ambiente
incrementare l’attrattività regionale
La Camera di Commercio di Ancona, anche grazie all’azione svolta all’interno del Forum delle Camere di
Commercio dell’Adriatico e Jonio, contribuirà attivamente a fornire un contributo di idee e progetti ed a
coordinare, in accordo con Unioncamere, l’azione degli enti camerali appartenenti all’area, in sinergia con
la Regione Marche ed il Segretariato dell’Iniziativa Adriatico-jonica.
Impulso alla
mediazione
D.M. 04/08/2014
n.139
Il Decreto ha introdotto un ampio regime di incompatibilità per i mediatori, la rivisitazione delle spese di
avvio della procedura di mediazione, l’allungamento dei termini per lo svolgimento del tirocinio assistito. In
particolare, il mediatore non potrà essere parte o rappresentare o in ogni modo assistere parti in
procedure di mediazione dinanzi all’organismo presso cui è iscritto o relativamente al quale è socio o
riveste una carica a qualsiasi titolo.
D.P.C.M. del 10
dicembre 2008
Redazione dei
bilanci in formato
XBRL
Il D.P.C.M. impone l’obbligo dell’utilizzo del formato elettronico XBRL per la redazione dei bilanci
compresa anche la parte relativa alla nota integrativa. Con la pubblicazione sul sito AGID (Agenzia per
l'Italia Digitale) della nuova tassonomia, dal prossimo anno 2015 diventerà operativo il deposito in
formato XBRL del bilancio di esercizio comprensivo della Nota Integrativa.
Nuovo regolamento
Albo gestori
Ambientali
(D.M. 120/2014)
Il nuovo regolamento dell’Albo comporta modifiche alle categorie di iscrizione, alle procedure e ai
requisiti che devono essere posseduti dalle imprese. Nel corso dell’anno anche la Sezione Marche
provvederà chiudere qualsiasi modalità alternativa di presentazione delle pratiche in favore della
esclusiva presentazione telematica.
Nuove normative
sulla metrologia
legale
Decreto 30 ottobre
2013, n. 155
Direttiva 12 maggio
2014 Legge di
stabilità 2014
Il Decreto 30 ottobre 2013, n. 155 (Regolamento recante criteri per l'esecuzione dei controlli metrologici
successivi sui contatori dell'acqua e sui contatori di calore, ai sensi del decreto legislativo 2 febbraio
2007, n. 22, attuativo della direttiva 2004/22/CE (MID)) stabilisce nuove procedure in tema di verifica dei
contatori da parte di organismi privati e di vigilanza sulle verifiche, in capo alla Camera di Commercio.
Legge 27 dicembre
2013 n. 147
Prevede la destinazione di una somma pari a 70 milioni di euro al sostegno dell’accesso al credito delle
PMI attraverso il rafforzamento dei Confidi, a carico delle camere di commercio per gli anni 2014, 2015
e 2016, anche utilizzando una quota della dotazione annuale del fondo di perequazione.
La direttiva 12 maggio 2014 (Indirizzo e coordinamento tecnico in materia di operazioni di verificazione
dei dispositivi di conversione del volume, di semplificazione e di armonizzazione tecnica alla normativa
europea) diminuisce le competenze camerali attraverso il trasferimento delle attività di verifica a soggetti
privati.
Tale norma, alla luce della riduzione del diritto annuale e delle conseguenti criticità finanziarie in cui
verranno a trovarsi numerose camere di commercio, qualora non venisse modificata, sarà di difficile
attuazione e mancherà della necessaria copertura finanziaria, che finora il sistema camerale aveva
assicurato.
Inoltre, la legge di stabilità 2014 ha introdotto le seguenti novità che impattano sul 2015:
Al fine di garantire la partecipazione del sistema camerale agli obiettivi di contenimento di
finanza pubblica e ai relativi risparmi di spesa applicabili, ciascuna Camera di Commercio può
effettuare variazioni compensative tra le diverse tipologie di spesa, garantendo il
conseguimento dei predetti obiettivi e l'eventuale versamento dei risparmi al bilancio dello
Stato.
A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico
accessorio del personale dirigente e non dirigente sono decurtate di un importo pari alle
riduzioni operate per effetto della diminuzione del personale in servizio.
Nel caso in cui le società o gli altri soggetti partecipati presentino un risultato di esercizio o saldo
finanziario negativo, le pubbliche amministrazioni locali partecipanti (tra cui le Camere di
Commercio) devono accantonare nell'anno successivo, in un apposito fondo vincolato, un
importo pari ai risultato negativo non immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla
quota di partecipazione per il triennio 2015-2017.
7
"Decreto Legge
24.4.2014 n. 66
convertito con
modificazioni nella
legge 23.6.2014 n.
89"
"DPCM 22.9.2014"
2.3.
Il D.L. 24.4.2014, n. 66, convertito, con modificazioni, nella legge 23.6.2014 n. 89, ha introdotto le
seguenti novità per le amministrazioni pubbliche tra cui le Camere di Commercio
non possono conferire incarichi di consulenza, studio e ricerca quando la spesa complessiva
sostenuta nell'anno per tali incarichi è superiore rispetto alla spesa per il personale
dell'amministrazione che conferisce l'incarico, come risultante dal conto annuale del 2012, al
4,2% per le amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro.
non possono stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa quando la spesa
complessiva per tali contratti è superiore rispetto alla spesa del personale dell'amministrazione
che conferisce l'incarico come risultante dal conto annuale del 2012, al 4,5% per le
amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro.
non possono effettuare spese di ammontare superiore al 30 per cento della spesa sostenuta
nell'anno 2011 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per
l'acquisto di buoni taxi. Tale limite può essere derogato, per il solo anno 2014, esclusivamente
per effetto di contratti pluriennali già in essere.
al fine di accelerare il completamento del percorso di adeguamento all'utilizzo della fatturazione
elettronica nei rapporti economici tra pubblica amministrazione e fornitori, il termine stabilito per
l'obbligo di utilizzo della fatturazione elettronica tra fornitori e pubblica amministrazione è
anticipato al 31 marzo 2015. Alla medesima data, sentita la Conferenza unificata, è anticipato il
termine dal quale decorrono gli obblighi previsti dal decreto n. 55 del 2013.
alle relazioni ai bilanci consuntivi o di esercizio deve essere allegato un prospetto attestante
l'importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali effettuati dopo la scadenza dei termini
previsti dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, nonché il tempo medio dei pagamenti
effettuati.
adottano il registro unico delle fatture, nel quale entro 10 giorni dal ricevimento sono annotate le
fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per
obbligazioni relative a prestazioni professionali emesse nei loro confronti.
riducono gli importi dei contratti in essere aventi ad oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi,
nella misura del 5%; con facoltà di rinegoziare il contenuto dei contratti, in funzione della
suddetta riduzione e fatta salva la facoltà del prestatore dei beni e dei servizi di recedere dal
contratto entro 30 giorni dalla comunicazione della manifestazione di volontà di operare la
riduzione senza alcuna penalità da recesso verso l'amministrazione.
Il DPCM 22.9.2014 introduce le seguenti novità:
per le amministrazioni in contabilità' civilistica, tra cui le Camere di Commercio, i dati relativi alle
entrate e alla spesa sono pubblicati a preventivo e a consuntivo secondo lo schema di cui al
decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 27 marzo 2013 recante "Criteri e modalità di
predisposizione del budget economico delle Amministrazioni pubbliche in contabilità civilistica".
Ciascun ente pubblica i dati di cui al comma 1 entro 30 giorni dall'adozione dei bilanci e dei
consuntivi da parte dei propri organi.
le pubbliche amministrazioni elaborano un indicatore annuale dei propri tempi medi di pagamento
relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: «indicatore annuale di tempestività
dei pagamenti». A decorrere dall'anno 2015, le pubbliche amministrazioni elaborano un
indicatore trimestrale dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e
forniture, denominato: «indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti».
Gli interventi organizzativi in atto e previsti
L’organizzazione risente ormai da anni della contrazione delle assunzioni, in considerazione della riduzione
della capacità assunzionale delle Camere di Commercio al 20% del costo delle cessazioni di personale
dell’anno precedente prorogato fino a tutto il 2015.
Tutte le aree organizzative si trovano in situazioni di difficoltà, per carenza di personale, a fronte da una
parte di un aumento di funzioni e competenze, dall’altra di un incremento di adempimenti amministrativi
obbligatori, complessi e delicati (performance, anticorruzione, trasparenza, etc.), che coinvolgono la
direzione e tutta la struttura.
Inoltre gli interventi di razionalizzazione per la riduzione della spesa per consumi intermedi hanno
determinato una forte contrazione degli oneri di funzionamento, che tuttavia non hanno liberato risorse per
8
gli interventi economici, dovendo l’ente versare la relativa somma ad apposito capitolo del bilancio dello
Stato.
Anche l’estensione alle aziende speciali di vari vincoli, tra cui quello in tema di assunzioni, applicabili alle
Camere di Commercio ha snaturato lo strumento rispetto alle finalità per cui era stato pensato dalla legge di
riforma, incidendo sulle caratteristiche di autonomia e flessibilità.
Il processo di autoriforma avviato da Unioncamere ha determinato in ogni regione un indirizzo favorevole
all’accorpamento di camere di commercio, per pervenire a nuovi enti camerali nei cui territori di competenza
sia presente un numero di imprese pari ad almeno 80.000 unità, da definire sulla base delle caratteristiche
geo-economiche dei territori stessi e in modo da garantire che ciascuna delle nuove realtà disponga di un
equilibrio economico solido ed adeguato per adempiere ai propri compiti istituzionali.
Nella nostra regione gli organi di Unioncamere Marche hanno deliberato l’indirizzo di avviare l’iter per
l’accorpamento delle cinque camere di commercio attuali in due camere di commercio, con la fusione tra
Ancona e Pesaro (Marche Nord) e tra Macerata, Fermo e Ascoli Piceno (Marche Sud), nonché per la
costituzione di una azienda speciale unica a livello regionale.
I prossimi mesi saranno quindi dedicati all’analisi della situazione organizzativa e finanziaria delle camere di
commercio e delle aziende speciali marchigiane ed all’avvio delle procedure necessarie per realizzare gli
accorpamenti, previa decisione definitiva rimessa ai rispettivi Consigli camerali.
E’ ovvio che la scelta che sarà adottata dai nuovi organi camerali determinerà i conseguenti effetti sulla
governance, sulla organizzazione e sulla situazione economico-finanziaria: il 2015 sarà un anno di
transizione per giungere all’operatività del nuovo ente a decorrere dal 2016.
9
3. Obiettivi e indicatori associati ai programmi
10
Competitività delle
imprese
Missione
011
Programma
Regolamentazione,
incentivazione dei settori
imprenditoriali, riassetti
005 industriali, sperimentazione
tecnologica, lotta alla
contraffazione, tutela della
proprietà industriale
012
004
Regolazione dei mercati
Vigilanza sui mercati e sui
prodotti, promozione della
concorrenza e tutela dei
consumatori
Commercio internazionale e
016 internazionalizzazione del sistema
produttivo
005
Sostegno all'internazionalizzazione delle
imprese e promozione del made in Italy
032
Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
002 Indirizzo politico
Servizi generali, formativi e
004 approvvigionamenti per le
amministrazioni pubbliche
011-005-001
OS1 - Sviluppo sostenibile, green
economy e innovazione
012-004-001
OS8 - Efficienza, efficacia e
semplificazione nell'erogazione dei
servizi amministrativi alle imprese e
nei rapporti con gli utenti
016-005-001
OS2 - Internazionalizzazione delle imprese
032-002-001
OS7 - Infrastrutture e
partecipazioni
032-004-001
OS10 - Stato di salute economico,
finanziaria e patrimoniale
011-005-002
OS4 - Sostengo a progetti di
valorizzazione del territorio e di
sviluppo dei settori economici
012-004-002
OS9 - Tutela delle imprese e dei
consumatori
016-005-002
OS3 - Progettazione europea e reti
internazionali
032-002-002
OS12 - Governance e stato di
salute delle relazioni esterne
032-004-002
OS11 - Stato di salute
organizzativa
011-005-003
OS5 - Accesso al credito
011-005-004
OS6 - Nuova imprenditorialità e
orientamento al mercato del
lavoro
033
001 Fondi da assegnare
Fondi da ripartire
002 Fondi di riserve speciali
Obiettivi
11
Missione
011 - Competitività delle imprese
Programma
005 - Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla
contraffazione, tutela della proprietà industriale
Obiettivo
Titolo
OS1 - Sviluppo sostenibile, green economy e innovazione
Descrizione
Promuovere tra le PMI del territorio nuovi modelli di sviluppo orientati alla green e blu economy ed alla sostenibilità in genere, la cultura dell’innovazione ed il
trasferimento tecnologico
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Area Sviluppo Economico
Risorse economiche
€ 385.889
011-005-001
Nr indicatori associati 2
Indicatore
Andamento dei brevetti e marchi depositati rispetto alla media del triennio precedente
Cosa misura
L'indicatore misura l'andamento del numero di brevetti e marchi depositati rispetto alla media del triennio precedente
Tipologia
di impatto (outcome)
Unità di misura
Numero decimale
Algoritmo di calcolo
Brevetti e marchi
depositati anno n /
Brevetti e marchi
depositati in media nel
triennio precedente
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Registro cartaceo e
telematico
1.138
>= 1
>= 1
>= 1
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
>= 1
>= 1
>= 1
Indicatore
Andamento dei brevetti ad impatto ambientale rispetto alla media del triennio precedente
Cosa misura
L'indicatore misura l'andamento del numero di brevetti ad impatto ambientale depositati rispetto alla media del triennio precedente
Tipologia
di impatto (outcome)
Unità di misura
Numero decimale
Indicatore
(titolo)
Se altro, indicare qui
Se altro, indicare qui
Algoritmo di calcolo
Brevetti ad impatto
ambientale depositati
nell'anno n / Brevetti ad
impatto ambientale
depositati in media nel
triennio precedente
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Banca dati regionale
Se altro, indicare qui
Titolo
OS4 - Sostengo a progetti di valorizzazione del territorio e di sviluppo dei settori economici
Descrizione
Sostenere e favorire, attraverso interventi sia diretti che indiretti, lo sviluppo economico complessivo del territorio provinciale, con particolare riferimento alla
valorizzazione delle sue risorse turistiche e culturali, delle produzioni di eccellenza e dei settori economici significativi
Arco temporale realizzazione
Triennio
Obiettivo
Centro di responsabilità
Area Sviluppo Economico
Risorse economiche
€ 615.972
011-005-002
Nr indicatori associati 2
Indicatore
Percentuale delle strutture ricettive del segmento alberghi, agriturismi ricettivi, B&B e country house certificate
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale delle strutture ricettive provinciali del segmento alberghi, agriturismi ricettivi, B&B e country house certificate con il marchio "Ospitalità Italiana"
Tipologia
di impatto (outcome)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Strutture ricettive del
segmento alberghi,
agriturismi ricettivi, BB e
country house del
territorio provinciale
certificate / Strutture
ricettive del segmento
alberghi, agriturismi
ricettivi, BB e country
house del territorio
provinciale
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Archivio cartaceo e
elettronico
ISTAT
16,38%
>=20%
>=20%
>=20%
Indicatore
Percentuale delle risorse utilizzate per progetti delle Associazioni di categoria
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale delle risorse stanziate con il budget direzionale effettivamente utilizzate per il sostegno ai progetti delle Associazioni di categoria
Tipologia
di realizzazione
finanziaria
Indicatore
Se altro, indicare qui
Unità di misura
Percentuale
(titolo)
Se altro, indicare qui
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Risorse utilizzate per
progetti delle Associazioni
delle categoria / Risorse
XAC/Oracle applications
stanziate per progetti
delle Associazioni delle
categoria
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
93%
>=95%
>=95%
>=95%
Se altro, indicare qui
12
Missione
011 - Competitività delle imprese
Programma
005 - Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla
contraffazione, tutela della proprietà industriale
Obiettivo
Titolo
OS5 - Accesso al credito
Descrizione
Favorire l’accesso al credito delle PMI attraverso il rafforzamento patrimoniale dei Consorzi di Garanzia Collettiva Fidi (cd. Confidi) operanti sul territorio.
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Area Sviluppo Economico
Risorse economiche
€ 255.157
011-005-003
Nr indicatori associati 3
Indicatore
Andamento delle imprese coinvolte nei programmi camerali di sostegno al credito rispetto alla media del triennio precedente
Cosa misura
L'indicatore misura l'andamento delle imprese coinvolte nei programmi camerali di sostegno al credito rispetto alla media del triennio precedente
Tipologia
di impatto (outcome)
Unità di misura
Numero decimale
Algoritmo di calcolo
Imprese che hanno
ottenuto finanziamenti
garantiti nell'anno n /
Imprese che hanno
ottenuto finanziamenti
garantiti in media nel
triennio precedente
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Confidi
2.769
>=1
>=1
>=1
Indicatore
Andamento dell'ammontare degli affidamenti garantiti rispetto alla media del triennio precedente
Cosa misura
L'indicatore misura l'andamento degli affidamenti garantiti rispetto alla media del triennio precedente
Tipologia
di impatto (outcome)
Unità di misura
Numero decimale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Ammontare degli
affidamenti garantiti
nell'anno n / Ammontare
degli affidamenti garantiti
in media nel triennio
precedente
Confidi
€ 152.941.983
>=1
>=1
>=1
Indicatore
Moltiplicatore delle risorse erogate per facilitare l'accesso al credito (PARETO)
Cosa misura
L'indicatore misura l'effetto moltiplicatore derivante dalle risorse camerali erogate per facilitare l'accesso al credito
Tipologia
di impatto (outcome)
Unità di misura
Euro
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Valore dei finanziamenti
erogati in forza dei
contributi concessi dalla
Camera di commercio a
Fondo rischi nell'anno n /
Valore contributi concessi
dalla Camera di
commercio a Fondo rischi
nell'anno n
Confidi
€ 478
≥400
≥400
≥400
13
Obiettivo
Titolo
OS6 - Nuova imprenditorialità e orientamento al mercato del lavoro
Descrizione
Supportare la nascita di nuove imprese e accompagnarne lo sviluppo offrendo servizi integrati, diffondendo la cultura d’impresa e promovendo il networking. Favorire
il rapporto tra il tessuto produttivo ed il mondo della scuola, orientando i giovani all’autoimprenditorialità come un potenziale sbocco occupazionale, in collaborazione
con gli istituti scolastici e la locale Università
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Area Sviluppo Economico
Risorse economiche
€ 303.149
011-005-004
Nr indicatori associati 4
Indicatore
Percentuale imprese nate tra aspiranti imprenditori che hanno usufruito dello start up d'impresa
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale delle imprese nate tra gli aspiranti imprenditori che hanno usufruito dello start up d'impresa
Tipologia
di impatto (outcome)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Imprese nate tra aspiranti
imprenditori che hanno
usufruito dello start up
d'impresa / Aspiranti
imprenditori che hanno
usufruito dello start up
d'impresa
Banca dati on line
Priamo
16%
>=15%
>=15%
>=15%
Indicatore
Volume di attività nell'ambito del percorso di alternanza Scuola-Lavoro (PARETO)
Cosa misura
L'indicatore misura il numero di soggetti coinvolti e, proporzionalmente, i volumi di attività gestiti dalla Camera nell'ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Valore assoluto
Algoritmo di calcolo
Studenti coinvolti dai
percorsi di alternanza
Scuola-Lavoro (presso la
Camera e presso altri
soggetti)
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Registro presenze
Banca dati Polaris
Unioncamere
34
>=60
>=60
>=60
Indicatore
Laureati UnivPM inseriti tramite il progetto "Talenti per la crescita"
Cosa misura
L'indicatore misura il numero di laureati dell'Università Politecnica delle Marche inseriti nelle imprese del territorio tramite il progetto "Talenti per la crescita"
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Valore assoluto
Algoritmo di calcolo
Laureati UnivPM inseriti
tramite il progetto
"Talenti per la crescita"
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Rilevazione interna della
Camera
16
>=10
>=10
>=10
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Rilevazione interna della
Camera
100
>=50
>=40
>=30
Indicatore
Imprese femminili coinvolte nelle iniziative del CIF
Cosa misura
L'indicatore misura il numero di imprese femminili coinvolte nelle iniziative del CIF
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Valore assoluto
Algoritmo di calcolo
Imprese femminili
coinvolte nelle iniziative
CIF
14
Missione
012 - Regolazione dei mercati
Programma
004 - Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori
Titolo
OS8 - Efficienza, efficacia e semplificazione nell'erogazione dei servizi amministrativi alle imprese e nei rapporti con gli utenti
Descrizione
Gestire in maniera efficace ed efficiente i servizi di natura amministrativa che l'Ente eroga alle imprese e agli utenti, al fine di mantenere/migliorare gli standard di
qualità raggiunti e la soddisfazione dei fruitori, anche attraverso l'applicazione degli strumenti di semplificazione introdotti dalle norme, in particolare quelli basati
sulla tecnologia informatica e telematica
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Area Anagrafe Economica
Risorse economiche
€ 1.155.003
Obiettivo
012-004-001
Nr indicatori associati 2
Indicatore
Percentuale indicatori del SGQ che raggiungono l'obiettivo fissato dal Comitato di Direzione
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale indicatori del SGQ che raggiungono l'obiettivo fissato dal Comitato di Direzione
Tipologia
di qualità
Unità di misura
Algoritmo di calcolo
Indicatori in qualità /
Indicatori gestiti
Percentuale
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Sistema Gestione Qualità
85%
≥90%
≥90%
≥90%
Indicatore
Indice di customer satisfaction sui servizi forniti dagli uffici Registro imprese, Protesti e Commercio estero, Albo gestori ambientali e Corsi ed esami
Cosa misura
L'indicatore misura la soddisfazione degli utenti per i servizi forniti dagli uffici Registro imprese, Protesti e Commercio estero, Albo gestori ambientali e Corsi ed esami
Tipologia
di qualità
Se altro, indicare qui
Obiettivo
Unità di misura
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Percentuale risposte
buono e ottimo alla
Rilevazione interna della
domanda "Come giudica
Camera
in generale il livello dei
servizi offerti dall'ufficio?"
Percentuale
Se altro, indicare qui
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
n.d.
≥70%
≥75%
≥75%
Se altro, indicare qui
Titolo
OS9 - Tutela delle imprese e dei consumatori
Descrizione
Svolgere un ruolo di authority locale a tutela delle imprese e dei consumatori favorendo la diffusione dei servizi di giustizia alternativa e di comportamenti virtuosi fra
gli attori del mercato e operando nell’ambito della metrologia legale, attraverso verifiche periodiche sugli strumenti metrici e attività di controllo e sorveglianza su
specifici prodotti e settori.
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Area Anagrafe Economica
Risorse economiche
€ 698.471
012-004-002
Nr indicatori associati 3
Indicatore
Andamento procedure ADR avviate rispetto al 2014
Cosa misura
L'indicatore misura l'andamento delle procedure ADR (mediazioni, conciliazioni, arbitrati) avviate rispetto al 2014
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Numero decimale
Algoritmo di calcolo
Procedure ADR avviate
nell'anno n / Procedure
ADR avviate nel 2014
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
ConciliaCamere
125
>1,10
>1,15
>1,15
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
199
>1
>1
>1
Indicatore
Andamento visite di sorveglianza prodotti rispetto al triennio precedente
Cosa misura
L'indicatore misura l'andamento delle visite di sorveglianza sui prodotti rispetto al triennio precedente
Tipologia
di realizzazione fisica
Unità di misura
Numero decimale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Visite di sorveglianza sui
prodotti anno n / Visite di
Rilevazione interna della
sorveglianza sui prodotti
Camera
in media nel triennio
precendente
Indicatore
Imprese monitorate che hanno strumenti metrici non regolarmente sottoposti a verifica periodica
Cosa misura
L'indicatore misura il numero delle imprese con strumenti metrici non regolarmente sottoposti a verifica periodica monitorate
Tipologia
di realizzazione fisica
Unità di misura
Valore assoluto
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Imprese con strumenti
metrici non regolarmente Rilevazione interna della
sottoposti a verifica
Camera
periodica monitorate
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
n.d.
150
150
100
15
Missione
016 - Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo
Programma
005 - Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy
Obiettivo
Titolo
OS2 - Internazionalizzazione delle imprese
Descrizione
Favorire i processi di internazionalizzazione delle imprese attraverso la gestione e l'organizzazione di tutti gli strumenti più adeguati per la penetrazione nei mercati,
creando sinergie con le altre Istituzioni al fine di attuare una programmazione delle attività condivisa ed integrata e di ottimizzare le risorse disponibili.
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Azienda Speciale Marchet
Risorse economiche
€ 762.619
016-005-001
Nr indicatori associati 1
Indicatore
Grado di copertura con ricavi propri dei costi diretti dei progetti e iniziative
Cosa misura
L'indicatore misura il grado di copertura con ricavi propri dei costi diretti dei progetti e iniziative comprensivi dei costi del personale direttamente coinvolti negli stessi (DPR 254/05 e
Circolare MiSE 3612/C del 26/07/2007)
Tipologia
di realizzazione
finanziaria
Se altro, indicare qui
Obiettivo
Unità di misura
Algoritmo di calcolo
Ricavi propri / ∑ cosK
diretti dei progetti e
iniziative
Percentuale
Se altro, indicare qui
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
≥70%
≥85%
≥100%
XAC/Oracle applications
Se altro, indicare qui
Titolo
OS3 - Progettazione europea e reti internazionali
Descrizione
Creare opportunità di sviluppo e crescita competitiva per l'Ente ed il territorio di competenza in ambito europeo mediante la progettazione europea, la cooperazione
territoriale e le reti internazionali, con priorità per l’area della Macroregione Adriatico-Ionica
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Area Sviluppo Economico
Risorse economiche
€ 293.005
016-005-002
Nr indicatori associati 2
Indicatore
Risorse attivate per progetti comunitari o di altra derivazione, anche tramite il Forum AIC
Cosa misura
L'indicatore misura l'importo delle risorse attivate per progetti comunitari o di altra derivazione, anche tramite il Forum AIC
Tipologia
di realizzazione
finanziaria
Unità di misura
Algoritmo di calcolo
Risorse attivate tramite
progetti comunitari o di
altra derivazione anche
tramite il Forum AIC
Euro
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Rilevazione interna della
Camera
€ 74.000
≥€ 50.000
≥€ 75.000
≥€ 100.000
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
≥50%
≥50%
≥50%
Indicatore
Percentuale delle reti internazionali a cui aderiscono la Camera o il Forum AIC che attivano progetti e iniziative
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale delle reti internazionali a cui aderiscono la Camera o il Forum AIC che attivano progetti e iniziative
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Reti internazionali a cui
aderiscono la Camera o il
Forum AIC che attivano
progetti e iniziative / Reti
internazionali a cui
aderiscono la Camera o il
Forum AIC
Rilevazione interna della
Camera
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
16
Missione
032 - Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
Programma
002 - Indirizzo politico
Obiettivo
Titolo
OS7 - Infrastrutture e partecipazioni
Descrizione
Mantenere un ruolo di primo piano nello sviluppo del territorio attraverso le società partecipate e la gestione delle quote associative
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Area Direzionale
Risorse economiche
€ 152.646
032-002-001
Nr indicatori associati 2
Indicatore
Partecipazioni societarie detenute
Cosa misura
L'indicatore misura il numero di partecipazioni societarie detenute dall'ente
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Valore assoluto
Algoritmo di calcolo
Partecipazioni societarie
detenute
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
XAC/Oracle applications
19
19
18
18
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
€ 164.109
€ 99.000
€ 95.000
€ 85.000
Indicatore
Valore delle quote associative per lo sviluppo economico
Cosa misura
L'indicatore misura il valore delle quote associativeper lo sviluppo economico erogate annualmente dall'ente
Tipologia
di realizzazione
finanziaria
Unità di misura
Euro
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Valore delle quote
associative per lo sviluppo XAC/Oracle applications
economico
17
Titolo
OS12 - Governance e stato di salute delle relazioni esterne
Descrizione
Insediare la nuova governance camerale nei tempi previsti dalla normativa. Rendere coerente l’azione dell’ente con il percorso di autoriforma del sistema camerale,
facendo valere il ruolo della Camera di Commercio di Ancona nel sistema camerale nazionale e regionale. Rafforzare le partnership ritenute strategiche, in particolare
con Regione Marche, Università, Sistema camerale italiano all’estero e camere di commercio dell’Adriatico e Jonio. Diffondere l’immagine dell’ente e la conoscenza dei
servizi tramite una efficace attività di comunicazione, anche mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie
Arco temporale realizzazione
Superiore al triennio
Obiettivo
Centro di responsabilità
Area Direzionale e Area Sviluppo Economico
Risorse economiche
€ 1.420.469
032-002-002
Nr indicatori associati 4
Indicatore
Andamento degli accessi al sito camerale rispetto triennio precedente
Cosa misura
L'indicatore misura l'andamento degli accessi al sito camerale rispetto alla media del triennio precedente
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Numero decimale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Accessi al sito camerale
annon n /Accessi al sito in
media nel triennio
precedente
Report società di
gestione del sito
211.738
>1
>1
>1
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
77%
≥75%
≥75%
≥75%
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
≥80%
≥80%
≥80%
Indicatore
Percentuale partnership istituzionali attive
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale di partnership istituzionali in essere da cui originano azioni
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Partnership istituzionali da
cui originano azioni /
Rilevazione interna della
Partnership istituzionali in
Camera
essere
Indicatore
Percentuale di iniziative di sistema partecipate
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale di iniziative di sistema partecipate dalla Camera di Commercio di Ancona
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Iniziative di sistema
partecipate dall'ente /
Iniziative di sistema
realizzate
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Rilevazione interna della
Camera
Indicatore
Grado di coinvolgimento delle imprese tramite strumenti di CRM (PARETO)
Cosa misura
L'indicatore misura la capacità di raggiungere in maniera mirata gli stakeholder attraverso attività di comunicazione multicanale
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Utenti raggiunti tarmite
sistemi di tipo CRM al
31/12 dell'anno n / N.
imprese attive al 31/12
dell'anno n
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Rilevazione interna della
Camera
8%
9%
10%
11%
18
Missione
032 - Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
Programma
004 - Servizi generali, formativi ed approvvigionamenti per le Amministrazioni pubbliche
Obiettivo
Titolo
OS10 - Stato di salute economico, finanziaria e patrimoniale
Descrizione
Garantire l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale dell’ente attraverso una gestione efficiente ed efficace del diritto annuale, il consolidamento della
redditività nella gestione del centro congressuale “Loggia dei Mercanti” e la gestione del patrimonio immobiliare
Arco temporale realizzazione
Triennio
Centro di responsabilità
Area Direzionale e Area Anagrafe Economica
Risorse economiche
€ 889.620
032-004-001
Nr indicatori associati 7
Indicatore
Grado di restituzione delle risorse al territorio in interventi economici (PARETO)
Cosa misura
L'indicatore misura il valore del diritto annuale (al netto dell'accantonamento) restitiuto al tessuto economico mediante gli interventi economici
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
63%
> 50%
> 50%
> 50%
Interventi economici +
Totale costi Funzione D /
Proventi da diritto annuale
(al netto
XAC/Oracle applications
dell'accantonamento al
fondo svalutazione crediti
da diritto annuale)
Indicatore
Grado di copertura degli interventi promozionali con contributi di terzi (PARETO)
Cosa misura
L'indicatore misura il grado di copertura degli interventi promozionali realizzati con contributi di terzi (al netto del fondo perequativo)
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
5%
> 5%
> 5%
> 5%
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
XAC/Oracle applications
49%
< 70%
< 75%
< 80%
Fonte dei dati
Contributi da terzi ricevuti
a fini promozionali
XAC/Oracle applications
nell'anno n / Inteventi
economici
Indicatore
Incidenza costi personale e funzionamento
Cosa misura
L'indicatore misura l'incidenza dei costi personale e di funzionamento sui proventi correnti
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Oneri del personale e
Oneri di funzionamento /
Proventi correnti
Indicatore
Indice di liquidità - quick ratio (PARETO)
Cosa misura
L'indicatore misura l'attitudine ad assolvere, con le sole disponibilità liquide, agl impegni di breve periodo
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Numero decimale
Algoritmo di calcolo
Liquidità immediata +
Liquidità differita /
Passività correnti
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
XAC/Oracle applications
4,91
>1
>1
>1
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
XAC/Oracle applications
247%
>220%
>220%
>220%
Indicatore
Margine di struttura primario (PARETO)
Cosa misura
L'indicatore misura la capacità di finanziare attività di lungo periodo con capitale proprio
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Patrimonio netto /
Immobilizzazioni
Indicatore
Percentuale di incasso del Diritto Annuale (PARETO)
Cosa misura
L'indicatore misua la quota di diritto annuale incassata entro la scadenza del 31/12
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Totale Diritto Annuale
incassato entro il 31/12 al
netto di interessi e delle
sanzioni / Diritto Annuale
al netto del valore degli
interessi e delle sanzioni
XAC/Oracle applications
77%
>70%
>70%
>70%
19
Indicatore
Grado di riscossione del pagamento del diritto annuale dell'anno precedente
Cosa misura
L'indicatore misura l'efficacia dell'azione di riscossione del pagamento del diritto annuale dell'anno precedente
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
81%
>70%
>70%
>70%
Importo totale riscossioni
spontanee del diritto
annuale anno n-1 senza
sollecito, anche dopo
ravvedimento operoso, al
XAC/Oracle applications
netto di interessi e delle
sanzioni / Importo totale
diritto annuale anno n-1 al
netto del valore degli
interessi e delle sanzioni
Percentuale
Titolo
OS11 - Stato di salute organizzativa
Descrizione
Gestire l’organizzazione con efficienza, qualità e contenimento dei costi nella complessa fase della riduzione delle risorse economiche disponibili. Favorire
l’applicazione del processo di autoriforma del sistema camerale, in vista dell’accorpamento tra più camere di commercio della regione, con efficace gestione delle
procedure necessarie, previa analisi approfondita degli effetti sull’organizzazione e sul personale. Garantire la trasparenza dell’azione amministrativa e la gestione
delle attività di prevenzione della corruzione, in coerenza con la normativa applicabile.
Arco temporale realizzazione
Triennio
Obiettivo
Centro di responsabilità
Area Direzionale
Risorse economiche
€ 889.997
032-004-002
Nr indicatori associati 5
Indicatore
Realizzazione delle fasi del cronoprogramma della procedura di aggregazione delle aziende speciali delle Camere di Commecio marchigiane
Cosa misura
L'indicatore misura il numero delle fasi del cronoprogramma della procedura di aggregazione delle aziende speciali delle Camere di Commecio marchigiane realizzate
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Valore assoluto
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Fasi del cronoprogramma
della procedura di
Rilevazione interna della
aggregazione delle
Camera
aziende speciali realizzate
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
12
-
-
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
9
11
-
Indicatore
Realizzazione delle fasi del cronoprogramma della procedura di accorpamento delle Camere di Commecio
Cosa misura
L'indicatore misura il numero delle fasi del cronoprogramma della procedura di accorpamento delle Camere di Commecio realizzate
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Valore assoluto
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Fasi del cronoprogramma
della procedura di
accorpamento delle
Camere di Commecio
realizzate
Rilevazione interna della
Camera
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Indicatore
Conseguimento obiettivi del Programma ambientale 2012-2016
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale di conseguimento degli obiettivi annuali del Programma ambientale 2012-2016
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Obiettivi annuali del
programma ambientale
conseguiti / Obiettivi
annuali del programma
ambientale
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
SGA
100%
100%
100%
-
Fonte dei dati
Ultimo valore osservato
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Sito Bussola della
trasparenza
100%
≥95%
≥95%
≥95%
Ultimo valore osservato
(ANNO 2013)
Risultato atteso anno
n
Risultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
€ 3.494.809
-4%
-5%
-6%
Indicatore
Bussola trasperanza dei siti web
Cosa misura
L'indicatore misura la percentuale di indicatori soddisfatti in tema di trasparenza dei siti web
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Indicatori Soddisfatti /
Indicatori totali
Indicatore
Andamento dei costi del personale rispetto alla media del mandato precedente (2010-2014)
Cosa misura
L'indicatore misura l'andamento dei costi del personale rispetto alla media del mandato precedente (2010-2014)
Tipologia
di risultato (output)
Unità di misura
Percentuale
Algoritmo di calcolo
Fonte dei dati
Costi del personale anno n
/ Costi del personale medi XAC/Oracle applications
del mandato 2010-2014
20
Missione*
Programma
Stakeholder
Competitività e sviluppo
delle imprese
Regolamentazione, incentivazione
dei settori imprenditoriali, riassetti
industriali, sperimentazione
tecnologica, lotta alla contraffazione,
tutela della proprietà industriale
Imprese
Associazioni di categoria
Enti e istituzioni locali
Comunità
Ambiente
Regolazione dei mercati
Commercio internazionale
ed internazionalizzazione
del sistema produttivo
Servizi istituzionali e
generali delle
amministrazioni pubbliche
Vigilanza sui mercati e sui prodotti,
promozione della concorrenza e
tutela dei consumatori
Imprese
Comunità
Sostegno all'internazionalizzazione
delle imprese e promozione del
made in Italy
Imprese
Associazioni di categoria
Enti e istituzioni locali
Indirizzo politico
Partner di rete
Risorse
economiche
per obiettivo
strategico
%
Sviluppo sostenibile, green economy e innovazione
€ 385.889
4%
Sostegno a progetti di valorizzazione del territorio e di sviluppo dei settori
economici
€ 615.972
7%
Accesso al credito
€ 255.157
3%
Nuova imprenditorialità e orientamento al mercato del lavoro
€ 303.149
3%
€ 1.155.003
12%
Tutela delle imprese e dei consumatori
€ 698.471
8%
Internazionalizzazione delle imprese
€ 762.619
8%
Progettazione europea e reti internazionali
€ 293.005
3%
Infrastrutture e partecipazioni
€ 152.646
2%
€ 1.420.469
15%
Stato di salute economico-finanziaria
€ 889.620
10%
Stato di salute organizzativa
€ 889.997
10%
Ammortamenti e accantonamenti
€ 1.434.000
TOTALE ONERI CORRENTI - PREVENTIVO ECONOMICO 2015
€ 9.256.000
Obiettivi
Efficienza, efficacia e semplificazione nell'erogazione dei servizi
amministrativi alle imprese e nei rapporti con gli utenti
Governance e stato di salute delle relazioni esterne
Servizi generali, formativi ed
approvvigionamenti per le
Amministrazioni pubbliche
Risorse umane
Fornitori
Comunità
Risorse
economiche
per
programma
%
€ 1.560.168
17%
€ 1.853.473
20%
€ 1.055.625
11%
€ 1.573.115
17%
€ 1.779.618
19%
15%
€ 1.434.000
15%
100%
€ 9.256.000
100%
*non sono state considerate le missioni Fondi da ripartire, Servizi per conto terzi e partite di giro, Debiti da finanziamento dell'amministrazione
21
Scarica

Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio 2015