DIREZIONE DIDATTICA STATALE  1° CIRCOLO DI MONDOVÌ
Via Manessero, 8 - 12084 MONDOVÌ (CN) - Tel. e Fax: 017443143
e-mail: [email protected]
CURRICOLO DI ISTITUTO
Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
INDICE
1. CURRICOLO, SCUOLA E CONTINUITÀ… … … … … … … … … … … … … … … … … … … pag. 2
Definizione di curricolo e suo rapporto con il percorso di crescita dell’
alunno inserito in un
contesto sociale più ampio (sistema formativo integrato).
2. CURRICOLO DI ISTITUTO… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … .pag. 3
Definizione del curricolo dal punto di vista dell’
organizzazione della didattica.
3. CURRICOLO E POF… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … pag. 4
Evoluzione del curricolo in relazione agli obiettivi educativi fissati dal POF e agli indicatori di
qualità del servizio scolastico (per esempio identità, autonomia, conoscenze, competenze).
4. STRUTTURA DEL CURRICOLO… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … ..pag. 6
4.a. - Ambito delle competenze di cittadinanza attiva… … … … … … … … … … … … … … ..pag. 16
4.b. - Ambito delle competenze trasversali… … … … … … … … … … … … … … … … … … … .pag. 25
4.c. - Ambito linguistico (lingua italiana, lingua inglese, IRC)… … … … … … … … … … … ..pag. 34
4.d. - Ambito espressivo (arte e immagine, musica, ed. fisica).… … … … … … … … … … ..pag. 48
4.e. - Ambito antropologico (storia e geografia).… … … … … … … … … … … … … … … … … pag. 63
4.f. - Ambito matematico, scientifico e tecnologico (matematica, scienze, tecnologia)...pag. 71
Il curricolo è suddiviso in ambiti. Ogni ambito ha una premessa di ambito che pone in
relazione le discipline afferenti. Ogni disciplina ha una premessa di disciplina costituita dal
riferimento normativo delle Indicazioni Nazionali. Per ogni ambito disciplinare sono stati
individuati i prerequisiti, in accordo con gli insegnanti della Scuola dell’
Infanzia. Per ogni
disciplina sono esplicitate le competenze, definendo conoscenze e abilità di riferimento
organizzate con cadenza annuale.
5. ALLEGATI AL CURRICOLO… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … ...........pag. 94
5.a. - Bozza di certificazione delle competenze (ripresa dagli indicatori del POF)… ......pag. 94
5.b. - Indice ragionato per la raccolta di documentazione… … … ..… … … … … … … … … ..pag. 96
Allegati al Curricolo, inoltre, sono le unità formative e le rubriche valutative, costruite dai
dipartimenti disciplinari, e i documenti di valutazione elaborati dal Collegio Docenti.
1
1. CURRICOLO, SCUOLA E COMUNITÀ
La scuola è consapevole di operare nell’
orizzonte allargato di un sistema formativo integrato,
in cui il compito di formazione della persona/cittadino, pur realizzandosi nel territorio,
riproduce a livello locale opportunità, interazioni, tensioni e modelli di convivenza globali.
Il curricolo promuove le competenze sociali, educative e disciplinari di ogni alunno, inteso nel
suo ruolo di studente, figlio e cittadino. Ciò si realizza attraverso la competenza che l’
alunno
agisce nella comunità scolastica e nella comunità territoriale i cui effetti si riverberano a livello
di comunità globale, che contemporaneamente lo influenza, interagendo con lui.
Nel suo itinerario formativo ed esistenziale, lo studente si trova a costruire legami e ad
interpretare ruoli sociali che allargano il suo microcosmo e costituiscono l’
occasione per
favorire la maturazione della sua identità personale.
“Le relazioni tra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’
umanità e del pianeta oggi
devono essere intese in un duplice senso: da un lato tutto ciò che accade nel mondo
influenza la vita di ogni persona; dall’
altro, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una
responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’
umanità”.1
Il nostra Direzione Didattica esprime l’
intenzionalità ad educare a questa consapevolezza
attraverso la progettazione condivisa e l’
impegno a rendere prassi educativa il curricolo che
ha, tra le sue finalità, l’
integrazione interdisciplinare dei saperi per offrire ad ognuno gli
strumenti per vivere e agire, in modo autonomo e creativo, in un mondo in continuo
cambiamento. In un clima favorevole all'apprendimento, le scuole del Circolo perseguono
l'alfabetizzazione culturale per l'acquisizione di autonomia di giudizio e di competenze al fine
di saper comprendere, costruire, conoscere e fare ipotesi di lavoro2, secondo le indicazioni
europee di cittadinanza attiva.
Attraverso il curricolo la nostra scuola persegue una doppia linea formativa: orizzontale e
verticale. La prima si esprime attraverso la costruzione di un percorso formativo attento alle
esigenze della persona con l’
obiettivo di favorire un atteggiamento consapevole, fecondo e
attivo rispetto alla propria presenza nella comunità scolastica, in famiglia e nella società. La
seconda esprime l’
esigenza di rendere sempre attuali gli obiettivi di partecipazione alla
costruzione consapevole della comunità locale e, attraverso essa, della società globale,
impostando un’
azione formativa efficace lungo l’
intero arco della vita.
1
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’
infanzia e del primo ciclo d’
istruzione - Cultura, scuola,
persona - pag. 11
2
DD I Circolo, Mondovì, POF a.s. 2014/15 - Principi fondamentali
2
2. CURRICOLO DI ISTITUTO
Negli ultimi anni, in seguito alla valorizzazione e alla realizzazione delle prerogative della
scuola dell’
autonomia, la precedente logica della relazione delle istituzioni scolastiche con il
centro del sistema d’
istruzione è mutata. Il nostro Circolo è oggi chiamato ad esercitare un
ruolo attivo nella costruzione della propria offerta formativa con la proposta di un proprio
progetto educativo e didattico, che integri le istanze del centro, derivanti dalle indicazioni
europee e nazionali.
Dopo aver espresso la propria identità culturale e progettuale attraverso la redazione del
POF, la comunità scolastica costruisce il Curricolo d’
Istituto, che, riprendendo la definizione
data da Michele Pellerey, è “l’
insieme delle esperienze di apprendimento che una comunità
scolastica progetta, attua e valuta in vista di obiettivi formativi esplicitamente espressi”. Il
curricolo è quindi lo strumento operativo, su cui si misura la concretamente la capacità di
realizzare il progetto educativo e culturale del nostro Circolo.
La matrice di traguardi per lo sviluppo delle competenze è la proposta di una trama unitaria
all’
interno della quale innestare i traguardi della Scuola dell’
Infanzia e della Scuola Primaria
che vengono poi declinati nelle specifiche programmazioni. All’
interno delle tre aree:
linguistica-artistica-espressiva, antropologica, matematica-scientifica-tecnologica sono stati
definiti i campi di esperienza della Scuola dell’
Infanzia e tutte le discipline della Scuola
Primaria. Nello specifico di ogni disciplina sono state definite in modo analitico competenze,
conoscenze e abilità. In tal modo il curricolo comprende il contenuto dell’
offerta formativa,
un’
indicazione generale sul metodo (attraverso l’
indicatore delle abilità) e le competenze da
sviluppare per ogni classe, delineando un percorso che procede dall’
ingresso nella Scuola
dell’
Infanzia al termine della Scuola Primaria. La globalità dell’
impianto del curricolo e
dell’
azione formativa che ne deriva si rivela soprattutto attraverso la sua costruzione
verticale, realizzata mediante la scelta di curare la progressione tra i due gradi di istruzione
con la formazione di gruppi di lavoro di docenti afferenti agli ambiti disciplinari dei due ordini
di scuola del Circolo. Tutte queste scelte sono state operate per concepire il curricolo come
uno strumento effettivo di programmazione per ogni docente.
Il risultato è un curricolo pensato come uno strumento in progress, da sottoporre alla prova
dei fatti, e quindi a valutazione e validazione, sulla base della sua aderenza, incisività e forza
interpretativa della prassi didattica del docente. Attraverso il processo così delineato il
curricolo si configura come un punto di riferimento imprescindibile, tradotto nella forma di un
documento che esplicita l'organizzazione puntuale delle esperienze formative, costruite volta
per volta dagli operatori scolastici, in collaborazione con le altre componenti, per un
determinato gruppo e per ogni singolo alunno, allo scopo di promuovere lo sviluppo e la
formazione della persona sul piano educativo, didattico ed esperienziale.
Il Curricolo di Istituto diventa quindi:
- l’
effettivo “programma della scuola”;
- la piattaforma e l’
origine su cui s’
innestano e si inverano le progettazioni delle unità di
lavoro formativo, l’
organizzazione di compiti complessi, la stesura di rubriche valutative;
- la risorsa per passare dall’
ottica della dimensione insegnamento/apprendimento per obiettivi
e contenuti alla prospettiva che privilegia l’
ottica delle competenze e conoscenze/abilità;
- un’
opportunità di lavoro per strutturare specifici “strumenti di valutazione”degli apprendimenti
e dei loro processi, anche nella prospettiva della “certificazione”delle competenze;
- un’
opportunità per la validazione del processo d’
insegnamento/apprendimento.
3
3. CURRICOLO E POF
Il Curricolo di Istituto non costituisce un documento statico, ma si propone come l’
esito di
un’
azione condivisa di progettazione, realizzazione, valutazione e validazione degli obiettivi
del Piano dell’
Offerta Formativa e viene pertanto considerato sempre in una prospettiva
dinamica di continua evoluzione e in progress.
Il I Circolo di Mondovì, ritenendo prioritaria vocazione della scuola promuovere la formazione
della persona/cittadino, ha così strutturato la propria offerta formativa attraverso la
definizione e la focalizzazione degli obiettivi essenziali di erogazione del servizio.
OBIETTIVI FORMATIVI E COMPETENZE GENERALI3
Identità
personaleimparare a
imparare
Pensiero critico
e creativo
(acquisire e
interpretare le
informazioni)
Problem solving
Progettualità
Valori e regole di
comportamento
Empatia
e collaborazione
Comunicazione
efficace
 Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza
motoria, emotiva e relazionale
 Autovalutare i propri punti di forza e di debolezza nei processi
di apprendimento
 Sviluppare un concetto di sé positivo ed equilibrato
 Abituarsi a riflettere con spirito critico sulle informazioni di tutti
gli strumenti di comunicazione (televisione, giornali, testi,
immagini)
 Sviluppare il pensiero divergente
 Riflettere su situazioni problematiche, fare ipotesi e
sperimentarle in tutti gli ambiti disciplinari
 Elaborare con coetanei e docenti progetti di varia natura ed
attuarli
 Tradurre sul piano operativo le conoscenze, le abilità e le
competenze acquisite
 Conoscere e condividere i valori fondamentali della nostra
Costituzione
 Riconoscere, pattuire, interiorizzare e rispettare regole di
convivenza
 Sapersi mettere dal punto di vista degli altri
 Essere disponibile all’
accettazione ed alla collaborazione
 Utilizzare tutti i canali di comunicazione possibili, verbali,
corporei, tecnologici
 Conoscere ed utilizzare i principali codici culturali convenzionali
espressi nelle discipline in cui sono articolati i saperi
La comunità scolastica è pervenuta a tale sintesi in considerazione di vincoli specifici
(indicazioni europee e nazionali), di finalità psico-pedagogiche (istanze dello sviluppo
armonico della persona dell’
alunno), di variabili ambientali (le istanze del territorio), delle
aspettative di carattere culturale nei confronti della scuola in generale (esigenze della società
contemporanea) operando in autonomia con scelte che articolano i percorsi formativi della
persona attraverso la sperimentazione di ruoli, esperienze e opportunità di conoscenza e di
confronto con l’
altro.
Il curricolo, pertanto, in piena aderenza agli obiettivi dispiegati dal POF, intende perseguire le
finalità espresse nelle sette macro-aree (“pilastri”) attraverso un impianto corrispondente ai
3
DD I Circolo, Mondovì, POF a.s. 2014/15 –Principi fondamentali
4
punti indicati nella sopra riportata tabella. I primi sei “pilastri” riguardano soprattutto le
competenze attese nell’
ambito della cittadinanza attiva e delle competenze trasversali,
predisponendo successivamente le azioni per il perseguimento degli obiettivi relativi alla
comunicazione efficace attraverso l’
analisi specifica dei singoli ambiti disciplinari.
Il Curricolo d’
Istituto scaturisce dal POF come strumento operativo per una prassi educativa
e didattica globalmente intesa al servizio dello studente, della persona e del cittadino nella
comunità scolastica, nella comunità territoriale e globale. Ciò si esprime con l’
intenzione,
dichiarata e condivisa dal Collegio Docenti, di adottarlo, sottoponendolo biennalmente ad un
processo di valutazione e di validazione i cui esiti costituiranno la base per un’
azione
migliorativa dello strumento stesso alla luce delle finalità espresse.
Sotto il profilo epistemologico si è optato per la costruzione di un “curricolo per competenze”,
in modo da esplicitare chiaramente gli obiettivi operativi dell’
azione educativa, metodologica
e didattica quotidiana. Per ogni “competenza”si sono individuate specifiche conoscenze ed
abilità come strumenti orientativi per l’
attuazione dell’
azione didattica.
5
4. STRUTTURA DEL CURRICOLO
La struttura del curricolo rispecchia ed esplicita le finalità educative per cui è stato concepito.
All’
interno della matrice delle competenze attese al termine della scuola dell’
infanzia e
primaria, intesa come cornice nella quale si collocano tutte le altre programmazioni, il
curricolo è suddiviso in cinque aree che strutturano, un percorso formativo integrale.
Si inizia con la focalizzazione dell’
attenzione dell’
apprendimento sulle competenze di
cittadinanza attiva per procedere poi alla sottolineatura delle competenze trasversali, di
ordine cognitivo e di struttura della personalità. In questa area si dichiarano, attraverso la
stesura di “linee guida”, le modalità attraverso le quali gli insegnanti del Circolo intendono
lavorare, le scelte di ordine didattico, relazionale, strategico.
Successivamente è stata valorizzata la dimensione “verbale”del processo di apprendimento
attraverso l’ambito linguistica e la dimensione dei linguaggi “non verbali” mediante l’
ambito espressivo. Il percorso, che procede dall’
uomo al mondo che lo circonda, dedica
attenzione a luoghi, tempi e spazi dove egli è vissuto attraverso l’ambito antropologico.
Infine l’ambito matematico scientifico tecnologico indaga la capacità di classificare e
categorizzare la realtà al fine di trovare gli strumenti tecnici per agire e modificarla, per
scoprire le sue leggi e le tecniche per dominarla.
Ogni ambito ha la premessa di ambito, che pone in relazione la dimensione formativa delle
discipline afferenti. Ogni disciplina ha la premessa di disciplina costituita da finalità e
traguardi di sviluppo per le competenze al termine della Scuola Primaria. Ogni disciplina
esplicita le competenze, definendone le conoscenze e le abilità di riferimento,
organizzandole con cadenza annuale.
Matrice competenze/traguardi per lo sviluppo delle competenze di fine Scuola Infanzia
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e
comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso
il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
I discorsi
e le parole
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove
parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e
offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per
definirne regole.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le
tecnologie digitali e i nuovi media.
La conoscenza
del mondo
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della
settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa
potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
6
Immagini, suoni e
colori
Il corpo e il
movimento
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, visivi, di animazione)
Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo.
Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Tecnologia
Esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse,
riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la
Lingue straniere
creatività e la fantasia.
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
Numeri e spazio
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza
simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla
sua portata.
Ha familiarità con le strategie del contare e dell’
operare con i
numeri.
Oggetti, fenomeni,
viventi
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro
ambienti, i fenomeni naturali,accorgendosi dei loro cambiamenti.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando
termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.;
segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni
Il corpo e il movimento verbali.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze
sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé e di
sana alimentazione.
Tecnologia
Discorsi e parole
Immagini, suoni e
colori
Conoscenza del
mondo
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le
funzioni e i possibili usi.
COMPETENZA DIGITALE
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme
di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le
tecnologie digitali e i nuovi media.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il
disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e
strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le
funzioni e i possibili usi.
7
IMPARARE A IMPARARE
Questa competenza comporta l’
acquisizione, l’
elaborazione e l’
assimilazione di nuove
conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’
uso delle opportunità di orientamento. Il
fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno
appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e
abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’
istruzione e nella formazione.
La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire
tale competenza.
I discorsi e le parole
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa
argomen-tare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti
e bambini.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e
comin-cia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e
chi ascolta.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni
della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
Il sé e l’
altro
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio,
le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole
comunità e della città.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità
culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto
una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole
del vivere insieme.
La conoscenza del
mondo
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro
e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che
gli sono familiari
Immagini, suoni e
colori
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, visivi, di animazione… ); sviluppa interesse per l’
ascolto
della musica e per la fruizione di opere d’
arte.
Il corpo e il
movimento
Si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli
sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento
anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Il sé e l’
altro
SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa
argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e
bambini.
8
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e
I discorsi e le parole offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per
definirne regole.
La conoscenza del
mondo
Immagini,
suoni,colori
Il corpo e il
movimento
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le
funzioni e i possibili usi.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il
disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e
strumenti, tecniche espressive e creative.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una
notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e
motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’
uso
di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali
all’
interno della scuola e all’
aperto.
Controlla l’
esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli
altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella
comunicazione espressiva.
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,
argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in
differenti situazioni comunicative.
I discorsi e le parole
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse,
riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la
creatività e la fantasia.
Sviluppa il senso dell’
identità personale, percepisce le proprie
esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più
adeguato.
Il sé e l’
altro
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le
tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto
con altre.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio,
le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole
comunità e della città.
Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il
potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli
Il corpo e il movimento
consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a
scuola.
9
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e
produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Immagini, suoni e
colori
Sa esprimere attraverso la drammatizzazione, il disegno, la
pittura e altre attività manipolative le proprie sensazioni,
sentimenti ed esperienze.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, visivi, di animazione); sviluppa interesse per l’
ascolto
della musica e per la fruizione di opere d’
arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e
produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Matrice competenze/traguardi per lo sviluppo delle competenze di fine ciclo scolastico
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative all’
organizzazione logico-sintattica della frase
semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali
connettivi.
Italiano
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, dei
quali individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando
strategie di lettura adeguate agli scopi.
Scrive testi corretti nell’
ortografia, chiari e coerenti, legati
all’
esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre:
rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’
uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e
quelli di altro uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici
legati alle discipline di studio.
Storia
Matematica
Comprende testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni
(tabelle e grafici). Ricava informazioni anche dai dati rappresentati in
tabelle e grafici.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un
Scienze
linguaggio appropriato.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e
Musica
strumenti musicali, imparando ad asc0oltare se stesso e gli altri; fa
uso di forme di notazione analogiche e codificate.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere
Educazione fisica i propri stati d’
animo, anche attraverso la drammatizzazione e le
esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni e
Tecnologia
servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e
commerciale.
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COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Lingua inglese
Descrive oralmente e per scritto, in modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni
immediati.
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
Geografia
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando
riferimenti topologici e punti cardinali.
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’
opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso squadra) e i
più comuni strumenti di misura (metro, goniometro)
Matematica
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche
geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti
di vario tipo.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici
(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione).
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’
aiuto
dell’
insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo
svolgersi dei fatti, formula domande,anche sulla base di ipotesi
personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua, nei fenomeni, somiglianze, differenze, fa misurazioni, registra
dati significativi, identifica relazioni spazio-temporali.
Scienze
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici
modelli.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento
utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua salute.
Riconosce la principali caratteristiche e i modo di vivere di organismi
animali e vegetali.
Educazione
fisica
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psicofisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e
alla prevenzione nell’
uso di sostanze che indicono dipendenza.
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È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di
consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.
Tecnologia
Italiano
Storia
Musica
Arte e
immagine
Tecnologia
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in
grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il
funzionamento.
COMPETENZA DIGITALE
Ascolta e comprende testi orali “diretti”o trasmessi dai media
cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con
risorse digitali.
Usa carte geo-storiche, anche con l’
ausilio di strumenti informatici.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando
schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi
compresi quelli della tecnologia informatica.
Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per
produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi
e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti ( grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma
anche audiovisivi e multimediali).
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato
utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
Italiano
Lingua inglese
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
IMPARARE A IMPARARE
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti
informazioni utili per l’
apprendimento di un argomento dato e lo
mette in relazione; le sintetizza anche in funzione
dell’
esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di
terminologia specifica.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
da’
’
insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità,
durate e periodizzazioni.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e
usando le concettualizzazioni pertinenti.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti
(cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche,
artistico letterarie).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,
attraverso esperienze significative che gli hanno fatto intuire
come gli strumenti matematici imparati siano utili per operare
nella realtà.
Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che
12
lo interessano.
Musica
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.
Arte e immagine
Educazione fisica
Tecnologia
Italiano
Lingua inglese
Storia
Matematica
Scienze
Musica
È in grado di osservare, descrivere e leggere immagini (opere
d’
arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali
(spot, brevi filmati, videoclip).
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del
proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel
continuo adattamento alle variabili spaziali e posturali
contingenti.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di
farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti
(conversazioni, discussioni, scambi epistolari) attraverso messaggi
semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile
adeguato alla situazione.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con
espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e
di routine.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo la proprie
idee e confrontandosi con il punto di vista altrui.
Ha atteggiamenti di cura verso l’
ambiente scolastico che condivide
con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’
ambiente sociale e
naturale.
Esegue, da solo e in gruppo. Semplici brani vocali e strumentali,
appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti
didattici e auto costruiti.
Comprende, all’
interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il
valore delle regole e l’
importanza di rispettarle.
Educazione fisica Agisce rispettando i criteri di base di sicurezza per sé e gli altri, sia nel
movimento sia nell’
uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza
nell’
ambiente scolastico ed extrascolastico.
Geografia
Matematica
Scienze
Musica
SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte
geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche,
progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Sviluppa atteggiamenti di curiosità r modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente
a dominare tecniche e materiali.
13
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più
complessa, diverse gestualità tecniche.
Educazione fisica Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare
competenze di gioco/sport anche come orientamento alla futura
pratica sportiva.
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIVO CULTURALE
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura dell’
infanzia, a voce
alta e in lettura silenziosa autonoma e formula su di essi giudizi personali.
Italiano
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà delle situazioni comunicative.
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua
e lingue differenti (plurilinguismo).
Lingua
inglese
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera.
Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche
presenti sul territorio e comprende l’
importanza del patrimonio artistico e
culturale.
Storia
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’
0umanità dal paleolitico fino alla fine del mondo
antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’
Italia dal paleolitico fino
alla fine dell’
Impero Romano d’
Occidente con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o
interdipendenza.
Geografia
Riconosce e denomina i principali “oggetti”geografici fisici (monti, fiumi,
pianure, coste)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a
quelli italiani e individua analogie e differenze con i principali paesaggi
europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni
operate dall’
uomo sul paesaggio naturale.
Matematica
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture
che si trovano in natura o che sono state create dall’
uomo.
Musica
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziali e in riferimento alla loro fonte
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
Arte e
Individua i principali aspetti formali dell’
opera d’
arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
14
immagine
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
Riconosce e identifica nell’
ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di
Tecnologia tipo artificiale.
Inizia a riconoscere con metodo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti
della tecnologia attuale.
15
4. a. AMBITO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA
PREMESSA DI AMBITO
È compito di questo ciclo scolastico porre le basi per l’
esercizio della cittadinanza attiva,
potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella Scuola dell’
Infanzia.
L’
educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significativa che
consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’
ambiente e
che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Questa fase del processo formativo è il
terreno favorevole per lo sviluppo di un’
adesione consapevole a valori condivisi e di
atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la
convivenza civile.
Obiettivi irrinunciabili dell’
educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di
legalità, e lo sviluppo di un’
etica della responsabilità. [… .] Accanto ai valori e alle competenze
inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel proprio nel proprio curricolo la
prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana. [… .] Parte integrante dei diritti
costituzionali e di cittadinanza è il diritto alla parola (art. 21), il cui esercizio dovrà
prioritariamente essere tutelato ed incoraggiato in ogni senso scolastico e in ciascun alunno,
avendo particolare attenzione a sviluppare le regole di una conversazione corretta.[… .]4
L’
ambito dell’
educazione alla cittadinanza opera nella consapevolezza che l’
intervento
educativo si esplica in un “continuum”di atteggiamenti e comportamenti che portano alla
conquista del concetto di alterità, laddove l’
io e il tu sperimentano regole condivise per
un’
armonica convivenza e un corretto uso delle risorse del mondo. Pertanto la disciplina
viene trattata in modo trasversale alle varie aree, ponendo come finalità il progressivo senso
di appartenenza ad una comunità sempre più composita della quale condividere diritti e
doveri. In questo percorso è particolarmente importante, per lo sviluppo del futuro cittadino,
accogliere i bisogni di ciascuno, primo fra tutto quello di autonomia e di identità personale.
Il tema del multiculturalismo, accanto a quello dell’
accoglienza e del sostegno agli alunni con
bisogni educativi speciali (BES), è una delle sfide più importanti che la nuova società pone
alla scuola, chiamata a formare cittadini che partecipino in modo attivo e responsabile alla
vita di comunità sempre più ampie. La scuola è dunque la prima occasione per imparare ed
esercitare atteggiamenti di assunzione di responsabilità ed impegno per una partecipazione
attiva alla vita sociale.
FINALITÀ
Nel nostro Istituto il curricolo di cittadinanza attiva, all’
interno del quale si collocano percorsi
di varie educazioni (cittadinanza, affettività, salute, alimentazione, ambientale e stradale),
persegue le seguenti finalità:
 porre le basi per l’
esercizio della cittadinanza attiva potenziando e ampliando gli
apprendimenti promossi nella scuola dell’
infanzia;
 sviluppare un’
adesione consapevole a valori condivisi con atteggiamenti cooperativi e
collaborativi;
 costruire il senso della legalità attraverso la condivisione ed il rispetto di regole comuni;
4
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’
infanzia e del primo ciclo d’
istruzione, pagg. 33-34.
16
 promuovere lo sviluppo dell’
etica della responsabilità potenziando la capacità di
progettazione e riflessione sui propri comportamenti.
IL SÉ E L’ALTRO - Scuola dell’Infanzia
I bambini nella scuola hanno molte occasioni per prendere coscienza della propria identità,
per scoprire le diversità culturali, religiose, etniche, per apprendere le prime regole del vivere
sociale, per riflettere sul senso e le conseguenze delle loro azioni. Raccoglie discorsi circa gli
orientamenti morali, il cosa è giusto e cosa è sbagliato, il valore attribuito alle pratiche
religiose. La scuola si pone come spazio di incontro e di dialogo, di approfondimento
culturale e di reciproca formazione tra genitori e insegnanti per affrontare insieme questi temi
e proporre ai bambini un modello di ascolto e di rispetto, che li aiuti a trovare risposte alle
loro domande di senso in coerenza con le scelte della propria famiglia, nel comune intento di
rafforzare i presupposti della convivenza democratica.
1. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti
ETÀ
CONOSCENZE
- ha coscienza di sé
- distingue tra “io”e “tu”
ABILITÀ
- scopre la propria identità sessuale
- riconosce i propri bisogni
4 ANNI
ha maggiore sicurezza e autonomia
gestisce i propri bisogni personali
5 ANNI
conosce i propri bisogni ed
emozioni
acquisisce una piena autonomia
nella cura di sé
3 ANNI
2. Esprime i propri bisogni e sentimenti confrontandosi con bambini e adulti
ETÀ
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
CONOSCENZE
- conosce le modalità per
manifestare i propri sentimenti e
bisogni
- riconosce alcune espressioni
facciali collegate ad emozioni
riconosce alcune emozioni e stati
d’
animo
riconosce le emozioni su di sé e su
gli altri
ABILITÀ
- manifesta con il corpo i propri
sentimenti
- incomincia ad utilizzare le prime
forme verbali per esprimere i propri
sentimenti
esprime le emozioni attraverso il
linguaggio e modalità diverse
comunica e condivide i propri stati
emotivi
3. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizione della famiglia,
della comunità e sviluppa un senso di appartenenza
ETÀ
3 ANNI
4 ANNI
CONOSCENZE
riconosce i membri della propria
famiglia
si relazione e condivide esperienze
con gli altri
17
ABILITÀ
impara i nomi dei compagni e degli
adulti di riferimento
assume compiti nel gruppo in vista
di un obiettivo comune
5 ANNI
- riconosce che ognuno ha capacità
diverse e può dare contributi
differenti
- è consapevole che ognuno ha il
proprio vissuto
- sperimenta il senso del gruppo e
della collaborazione
- accetta il confronto con l’
altro
4. Ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del
vivere insieme
ETÀ
CONOSCENZE
3 ANNI
è consapevole dell’
esistenza di
regole
4 ANNI
conosce le prime regole di
convivenza
5 ANNI
conosce le regole comportamentali
da adottare nei vari ambienti:
scuola, strada, luoghi pubblici
ABILITÀ
individua regole e comportamenti
che facilitano l’
attenzione nei
momenti di routine
acquisisce la consapevolezza che i
rapporti con gli altri necessitano di
regole
riflette sul senso delle regole
condivise e ne discute con gli altri
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
La realizzazione del curricolo di educazione alla cittadinanza attiva e la sua applicazione
nella prospettiva interdisciplinare sono destinate ad accompagnare lo studente nella sua
crescita culturale, a favorirne lo sviluppo armonico, recuperando e valorizzando, accanto
all'apprendimento formale, quello informale e non formale che l’
alunno realizza in ambienti
diversi da quello scolastico.
Al termine della Scuola Primaria l’
alunno è capace di:
 agire consapevolmente il proprio ruolo nell’
ambito delle relazioni sociali della comunità di
appartenenza;
 essere consapevole dei propri diritti e doveri;
 partecipare attivamente e responsabilmente alla vita di gruppo comprendendone le finalità;
 attivare comportamenti sociali adeguati rispetto alla corporeità e all’
affettività;
 impegnarsi a elaborare e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo di sé e
del proprio ambiente di vita;
 esprimere disponibilità al confronto ed al dialogo;
 esprimere i propri bisogni e le proprie opinioni e dimostrarsi in grado di comprendere quelli
dell’
altro.
CLASSE PRIMA
COMPETENZE
Attivare un comportamento adeguato alle diverse situazioni della vita quotidiana
Prendersi cura della propria persona e dell’
ambiente in cui si vive
Riconoscere i propri bisogni ed esprimerli attraverso forme di comunicazione efficaci
18
PREREQUISITI
CONOSCENZE
ABILITÀ
Percepisce le proprie
esigenze e i propri
sentimenti esprimendoli in
modo sempre più
adeguato.
Educazione alla cittadinanza
Educazione alla cittadinanza
Conosce forme di espressione
personali in relazione a stati
d’
animo, emozioni e contesti
Ascolta e comunica con gli altri
Il bambino gioca in modo
costruttivo e creativo con
gli altri,
Individua significativi dei
comportamenti individuali nelle Ha cura del proprio materiale e
relazioni tra pari
del patrimonio comune
Assume un
comportamento di cura del
materiale personale e
comunitario
Comprende il valore degli
strumenti e degli spazi di vita
comune
Partecipa ai giochi e lavora nel
gruppo
Rispetta le regole nelle diverse
occasioni della vita scolastica
Conosce le regole della classe
Rispetta le regole di
convivenza
Assume un
comportamento adeguato
in relazione alla salute e al
benessere, alla
prevenzione e alla
sicurezza
Sa esprimere emozioni,
sentimenti,argomentazioni
attraverso il linguaggio
verbale
È consapevole del proprio
corpo e delle sue
modificazioni
Educazione alla salute
Educazione alla salute
Conosce le prime regole per
l’
igiene e la cura della persona
nel contesto della comunità
scolastica.
Cura la propria persona e gli
spazi quotidiani attivando
comportamenti adeguati
Conosce norme di
comportamento per la
sicurezza nei vari ambienti
(classe, scuola, casa)
Rispetta le norme necessarie
per la sicurezza.
Simula comportamenti da
assumere in condizioni di
rischio e/o di pericolosità
ambientale.
Educazione all’affettività
Educazione all’affettività
Distingue le caratteristiche
personali, gusto, inclinazioni,
limiti e pregi.
Sa indicare i propri gusti ed
inclinazioni.
Comprende il significato di
termini quali “interesse,
capacità”, cambiamenti
personali nel tempo.
Conosce modi diversi per
rappresentare se stesso
19
È consapevole dei propri
cambiamenti personali.
Attiva strumenti di ascolto e di
conoscenza di sé.
Ricostruisce la propria storia
personale.
Comunica attraverso una
pluralità di linguaggi
Conosce elementi significativi
della propria storia personale.
Sa di avere una storia
personale e familiare
Conosce le modalità per
instaurare rapporti positivi con
i compagni.
Attiva modalità relazionali
adeguate con compagni ed
adulti.
Utilizza le proprie capacità
all’
interno del gruppo.
Ha raggiunto una prima
Consapevolezza dei propri
diritti e doveri, delle regole
del vivere insieme.
CLASSE SECONDA
COMPETENZE
Attivare un comportamento adeguato alle diverse situazioni della vita quotidiana
Prendersi cura della propria persona e dell’
ambiente in cui si vive
Riconoscere i propri bisogni ed esprimerli attraverso forme di comunicazione efficaci in
diversi contesti.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Educazione alla cittadinanza
Educazione alla cittadinanza
Riconosce forme di espressione personali
in relazione a stati d’
animo, emozioni e
contesti.
Ascolta e comunica con gli altri.
Manifesta il proprio punto di vista all’
interno di
un contesto relazionale corretto.
Individua aspetti significativi dei comportamenti individuali nelle relazioni tra pari.
Partecipa ai giochi e lavora in piccolo gruppo.
Conosce il valore degli strumenti e degli
spazi di vita comune.
Cura il proprio materiale e il patrimonio
comune.
Conosce le regole della classe.
Rispetta le regole nelle diverse occasioni della
vita scolastica.
Educazione alla salute
Educazione alla salute
Conosce le regole relative all’
igiene e alla
cura della persona.
Cura la propria persona e gli spazi quo-tidiani
attivando comportamenti adeguati.
Ha nozione dei comportamenti da adottare
per il rispetto della salute propria e altrui.
Attiva comportamenti di prevenzione a tutela
della salute.
Padroneggia le norme di comportamento
per la sicurezza nei vari ambienti (classe,
scuola, casa).
Rispetta le norme necessarie per la sicurezza
e simula comportamenti da assumere in
condizioni di rischio e/o pericolosità
ambientale.
20
Educazione all’affettività
Educazione all’affettività
Distingue le caratteristiche personali, i
gusti, le inclinazioni, i limiti e i pregi.
Indica gusti ed inclinazioni.
Descrive i propri cambiamenti personali.
Riconosce i cambiamenti personali nel tempo, le proprie capacità ed i propri interessi.
Conosce strumenti per rappresentare e
raccontare se stesso.
Conosce elementi significativi della propria
storia personale.
Conosce le modalità per rapportarsi
correttamente con compagni ed adulti.
Attiva strumenti di conoscenza e ascolto di sé
e degli altri.
Utilizza le proprie capacità all’
interno del
gruppo.
Ricostruisce la propria storia personale.
Attiva modalità di relazione adeguate con
compagni ed adulti.
CLASSE TERZA
COMPETENZE
Attivare una comportamento adeguato e consapevole nelle diverse situazioni della vita
quotidiana.
Sviluppare un atteggiamento responsabile rispetto alla cura della propria persona e
dell’
ambiente in cui si vive.
Esprimere forme di relazione attente e rispettose degli altri.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Educazione alla cittadinanza
Educazione alla cittadinanza
Conosce forme di espressione proprie e/o
altrui comuni in relazione a stati d’
animo,
emozioni e contesti.
Manifesta il proprio punto di vista e le
esigenze personali in forme corrette ed
argomentate, utilizzando diversi registri.
Conosce regole su cui si fondano il gruppo,
la comunità e la società.
Recepisce e si confronta con le opinioni altrui
manifestando rispetto e in modo critico e
costruttivo.
Conosce il concetto di diritto e di dovere.
Interiorizza il valore degli strumenti e degli
spazi di vita comune.
Si riconosce come membro di una comunità
e si comporta conformemente sulla base di
regole condivise.
Assume compiti e responsabilità nella classe
e nella comunità scolastica.
Ha cura del proprio materiale e del
patrimonio comune.
Sviluppa comportamenti socialmente
adeguati e li trasferisce in contesti
21
extrascolastici.
Educazione alla sicurezza
Educazione alla sicurezza
Conosce norme di comportamento per la Rispetta le norme necessarie per la
sicurezza nei vari ambienti
sicurezza.
Simula comportamenti da assumere in
condizioni di rischio e/o pericolosità
ambientale.
Educazione all’affettività
Conosce l’
interdipendenza tra le emozioni ed
il proprio corpo.
Educazione all’affettività
Ascolta il proprio corpo per distinguere
momenti di benessere o di malessere.
Conosce e denomina le emozioni e i
sentimenti legati alla relazione con l’
altro.
Esprime la propria emotività in situazioni di
gioco, di impegno, di relax, con attenzione e
rispetto per gli altri.
Percepisce il proprio ruolo nella classe, nella
famiglia e nel gruppo dei pari.
Comunica la percezione di sé e del proprio
ruolo nella classe e nel gruppo dei pari.
Educazione ambientale
Educazione ambientale
ambiente naturale e antropizzato
Conosce le caratteristiche dell’
ambiente Descrive l’
del territorio.
vicino: spazi vissuti dell’
ambiente naturale.
Conosce le regole di comportamenti Individua vantaggi e svantaggi derivati
intervento dell’
uomo.
quotidiani finalizzati alla tutela delle risorse e dall’
allo sviluppo sostenibile.
Programma e mette in atti comportamenti
finalizzati alla tutela dell’
ambiente.
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
Assumere comportamenti volti alla tutela propria e altrui
Valorizzare ruoli ed opinioni diverse dalle proprie
Maturare comportamenti adeguati nella comunità di appartenenza.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Educazione alla cittadinanza
Educazione alla cittadinanza
Riconosce i ruoli dell’
individuo nel contesto Sperimenta diversi ruoli nel contesto di vita.
quotidiano.
Riconosce le caratteristiche essenziali del
Conosce forme e funzionamento della realtà gruppo, della comunità o della società.
territoriale.
22
Conosce tradizioni e culture del territorio.
Partecipa
territorio.
alle
esperienze
culturali
del
Conosce forme di cooperazione e solidarietà.
Sperimenta forme di cooperazione e
solidarietà interagendo con esperienze e con
Riflette ed approfondisce il concetto di norma culture diverse.
etica.
Sviluppa il senso di legalità.
Educazione alla salute/ambiente
Educazione ala salute/ambiente
Conosce corrette norme di comportamento.
Mette in atto atteggiamenti e comportamenti
corretti volti al conseguimento di stili di vita
Conosce regole per la sicurezza in diversi sani.
contesti.
Rispetta le norme per la sicurezza.
Conosce norme per il rispetto ambientale e la
ricaduta dei problemi ambientali.
Attua comportamenti rispettosi dell’
ambiente.
Educazione all’affettività
Educazione all’affettività
Cura i rapporti con coetanei ed adulti.
Conosce diversi modelli relazionali.
Esterna i problemi e trova modalità di
Conosce diverse modalità di superamento cooperazione e/o di compromesso.
dei conflitti.
Educazione stradale
Educazione stradale
Conosce i diritti e i doveri del pedone e del
ciclista nel codice della strada.
Dimostra di aver compreso la necessità di
norme e regole per vivere in modo sicuro la
strada.
Riconosce la segnaletica stradale.
Riconosce e distingue i mezzi pubblici dai
privati.
Esegue in modo corretto un percorso a piedi
e/o in bicicletta.
Riconosce nel percorso svolto i principali
segnali stradali.
Attiva e mantiene comportamenti corretti sui
mezzi pubblici e privati.
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
Attivare comportamenti la corporeità e l’
affettività proprie e altrui.
Sviluppare senso critico, equilibrio e consapevolezza nel contesto delle relazioni umane.
Assumere un atteggiamento responsabile e partecipe rispetto alla comunità di appartenenza
23
e all’
ambiente.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Educazione alla cittadinanza
Educazione alla cittadinanza
Comprende i ruoli del cittadino nella comu- Riconosce e sperimenta il ruolo di cittadino
nità locale, nazionale ed internazionale.
nel contesto di vita.
Conosce le forme e il funzionamento delle Si orienta negli uffici preposti alle diverse
istituzioni del territorio.
funzioni pubbliche del territorio.
Conosce le tradizioni culturali del proprio Si interessa delle tradizioni e cultura locale.
territorio.
Si confronta e costruisce rapporti di rispetto
Conosce altre tradizioni culturali.
di sé e dell’
altro.
Conosce le organizzazioni internazionali a È cosciente dei principali diritti umani.
favore dei diritti del fanciullo e dell’
uomo.
Educazione alla salute
Conosce le norme per la sicurezza nei vari
ambienti.
Educazione alla salute
Rispetta le norme necessarie per la
sicurezza.
Simula comportamenti da assumere in
condizioni di rischio e/o di pericolosità
ambientale.
Educazione all’affettività
Educazione all’affettività
Denomina le emozioni ed i sentimenti legati
alla relazione con l’
altro.
Esprime la propria emotività in situazioni di
gioco, lavoro e relax con attenzione e rispetto
per gli altri.
Conosce l’
evoluzione dei rapporti tra uomo e
donna nella storia e in culture differenti.
Educazione alimentare
Conosce i principi nutrizionali essenziali
contenuti nei diversi alimenti.
Educazione alimentare
Individua alimenti adeguati e non all’
interno
della propria dieta.
Conosce i principi relativi al dispendio
energetico legato alle attività quotidiane.
Assume comportamenti alimentari corretti ed
equilibrati.
E’informato sulle tradizioni culinarie della
realtà locale e di altre culture.
Assaggia cibi diversi dal solito per superare
le abitudini ed eventuali stereotipi.
24
4. b. AMBITO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI
PREMESSA DI AMBITO
Si intendono qui enunciare le “competenze trasversali”, che l’
alunno acquisisce
costantemente nell’
ambito della pratica quotidiana di apprendimento e che lo
contraddistinguono come persona unica ed irripetibile. Pertanto si configurano
operativamente e concretamente si esprimono come “capacità delle strutture cognitive”e
come “capacità delle strutture di personalità”. Considerato che tali “capacità” vengono
quotidianamente promosse e sollecitate nella sequenza insegnamento-apprendimento si
opta per una loro esplicitazione di tipo generale, affidando al singolo docente la
responsabilità e la intenzionalità professionale, nell’
ambito della collegialità, di definirne i
criteri, i parametri ed i livelli di applicazione, rispetto all’
individualizzazione dell’
insegnamento
ed alla corrispondente personalizzazione dell’
apprendimento.
Le “competenze trasversali”sono quindi da considerarsi come “linee guida”di ordine educativo e didattico, che sovrintendono, orientano e concretizzano ogni intervento formativo.
Non si elaborano, pertanto, in questo ambito delle “competenze trasversali”, la classificazione e l’
articolazione in traguardi di sviluppo delle competenze, in conoscenze e abilità
per livelli di scolarità. Tuttavia poiché il curricolo ambisce a definire l’
identità culturale e
formativa del nostro Circolo, si indicano alcune linee guida all’
interno delle quali ogni insegnante è chiamato a esercitare la propria azione formativa, tenendo in considerazione tutto
quanto esplicitato nel presente Curricolo. Ciò allo scopo di riempire di significato la “libertà di
insegnamento”coniugandola con il principio di responsabilità professionale.
LINEE GUIDA PER L’ELABORAZIONE DI UNITÀ DI LAVORO FORMATIVO5
Per unità di lavoro formativo si intende lo sviluppo di un determinato percorso formativo, di
lunghezza variabile, relativo a una specifica disciplina e/o insegnante o realizzata con il
concorso di più discipline e/o insegnanti. Risulta quindi compresa sia l’
attività di
progettazione individuale, sia quella articolata per dipartimenti disciplinari o team docenti.
In conformità alla struttura del curricolo del nostro Circolo lo schema progettuale sarà
esplicitamente finalizzato alla didattica per competenze, attraverso la costruzione di ambienti
di apprendimento funzionali alla promozione di competenze negli alunni. Conseguentemente
sarà organizzato secondo una prospettiva di “progettazione a ritroso”, si avvarrà
dell’
individuazione di situazioni problema attorno alle quali strutturare un contesto d’
azione
proposto in chiave problematica e l’
organizzazione degli apprendimenti. Il momento
valutativo sarà infine centrato sulla verifica del livello di competenza seguendo il principio
metodologico della triangolazione.
Gli insegnanti sono consapevoli che la costruzione dell’
identità formativa della scuola non
passa solo attraverso la definizione di linee di lavoro e strumenti progettuali comuni, ma
anche attraverso la cura e la documentazione delle esperienze formative svolte: la
documentazione infatti ha una grande valore perché “racconta” l’
azione e trasforma in
documento l’
esperienza e la capitalizza.
Da qui la prospettiva della realizzazione di un “archivio dei beni didattici”attraverso l quale
documentare il patrimonio di esperienze didattiche accumulato e renderlo fruibile alla
comunità scolastica e quindi riproducibile in altri contesti. Un investimento sulla
5
M. Castoldi, Curricolo per competenze: percorsi e strumenti, Roma, Carrocci editore, 2013
25
documentazione punta a rafforzare l’
identità del Circolo la quale non può fondarsi che sulla
propria storia e sul proprio percorso.
LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DEL SETTING FORMATIVO
Gli insegnanti considerano la scuola un ambiente formativo cioè un sistema complesso
costituito da relazioni tra soggetti e oggetti, spazio e tempo, dimensione corporea e strutture
cognitive. Progettare e gestire la scuola significa dunque sviluppare un approccio globale che
si inscrive in una visione ecologica della scuola, si esprime nel valore dell’
accoglienza,
dell’
ospitalità dell’
ambiente formativo e si concretizza in un progressivo percorso verso
l’
autonomia inserito nell’
ottica di una comunità di ricerca.
Gli spazi delle nostre scuole (aule, atri e ingressi, spazi e aule specifiche, spazi esterni)
dovranno permettere:
- il lavoro autonomo degli alunno fondato sull’
esperienza e la ricerca;
- la pluralità di attività da svolgersi in contemporanea;
- le attività che coinvolgano la globalità della persona nelle sue dimensioni corporee, di
movimento, esplorative, immaginative, emotive e razionali;
- lo sviluppo dei saperi in prospettiva globale;
- l’
inclusione delle diversità;
- la comunicazione dei prodotti scolastici;
- la possibilità di documentare e archiviare i materiali;
- la possibilità per i docenti di fare riunioni, svolgere il proprio lavoro, avere a
disposizione la documentazione organizzata.
Gli spazi da considerare sono i seguenti.
1. Aula
Nell’
aula si svolge tanta parte del lavoro per cui essa va attrezzata con particolare cura:
- è necessario prevedere più aree di lavoro
- gli armadi dovranno permettere la visibilità dei materiali e degli oggetti;
- le pareti dovranno essere attrezzate per l’
esposizione dei prodotti (pannellature);
- si possono prevedere spazi per riporre gli oggetti personali degli alunni;
- l’
aula dovrà essere dotata di strumenti e materiali di lavoro (cancelleria e materiali per
la gestione dell’
apprendimento);
2. Atri e ingressi
Gli atri e gli ingressi possono essere attrezzati per la comunicazione dei prodotti scola-stici,
con espositori e pannelli che illustrano i materiali elaborati dagli alunni e che possono così
essere visionati da tutti i membri della scuola, ma anche genitori ed eventuali ospiti.
3. Spazi e aule specifiche
La scuola può essere dotata di altri spazi al fine di promuovere attività con alunni provenienti
da classi diverse, le quali richiedono, per loro natura l’
allestimento di aree specifiche di
lavoro:
- aula video attrezzata;
- laboratorio di informatica;
- biblioteca con dotazione di libri per tutte le classi e sistema di prestito eventualmente
gestito dagli alunni;
- laboratorio di pittura;
26
- laboratorio di scienze;
- palestra per le attività fisiche e psicomotorie;
- locale per gli incontri con grandi gruppi.
4. Spazi esterni
Cura particolare dovrebbe essere riservata all’
allestimento di spazi esterni.
Si può prevedere:
- spazio coltivazione;
- spazio attività di gioco;
CODICE DEONTOLOGICO
Gli insegnanti del I Circolo di Mondovì si definiscono professionisti dell’
educazione e, in
stretta collaborazione con le famiglie, si impegnano a predisporre ambienti di apprendimento
sereni e motivanti per sostenere la crescita dell’
autonomia degli alunni, la maturazione della
loro identità, lo sviluppo e il potenziamento delle competenze necessarie alla loro piena
realizzazione come persone e come futuri cittadini, all’
interno del quadro normativo nazionale
ed alle indicazioni e raccomandazioni espresse dal Parlamento europeo.
Premesso che ciascuno esercita il proprio ruolo nel pieno rispetto della libertà
d’
insegnamento, poiché credono nella importanza di offrire a tutti gli alunni uguali opportunità
di crescita indipendentemente dalla classe e dalla sede frequentata, i docenti in servizio
presso il Circolo si uniformano ai seguenti principi che assumono come manifesto
professionale.
La nostra comunità scolastica è costituita da individui, ciascuno con le proprie capacità e
potenzialità. L’
impegno di ognuno è necessario per la realizzazione delle finalità della scuola.
Ogni persona deve essere trattata con dignità e ciascuno deve impegnarsi per mantenere
continui e positivi rapporti di comunicazione con gli altri. Crediamo nella possibilità di
migliorare la formazione e sostenere la maturità dei nostri alunni, quindi assumiamo un
atteggiamento di fiducia nelle capacità e potenzialità di ciascuno. Orientiamo le nostre scelte
e le nostre decisioni professionali in relazione a ciò che sembra meglio favorire la crescita e il
benessere degli alunni. Per realizzare gli obiettivi della scuola e mantenere alta la credibilità
del Circolo e di tutta la comunità professionale, i docenti si impegnano a:
- selezionare obiettivi di lavoro definiti e realistici e strutturare correttamente tempi e
contenuti della proposta didattica;
- favorire il diffondersi di una clima disteso adottando atteggiamenti empatici e accoglienti e
promuovendo tra gli alunni condivisione e senso di appartenenza;
- coinvolgere attivamente gli alunni nel processo formativo proponendo attività interessanti e
diversificando percorsi e proposte;
- utilizzare metodi e strumenti atti a sostenere l’
apprendimento e a recuperare le carenze e le
potenzialità degli alunni utilizzando strategie didattiche innovative e attive;
- monitorare costantemente i risultati raggiunti per riadattare le proposte didattiche;
- garantire il più possibile una valutazione trasparente, equa e rigorosa, chiarendo sempre
alle famiglie e agli alunni metodi, tempi e criteri di valutazione;
- tutelare la riservatezza dei risultati e dei comportamenti degli alunni, fatto salvo il costante
confronto con le loro famiglie.
27
CATEGORIE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI
A livello epistemologico si opta per la classificazione delle competenze trasversali secondo le
seguenti categorie, di cui si esplicitano i riferimenti scientifici:
1) “Capacità delle strutture cognitive”ovvero “Operazioni mentali”
2) “Disposizioni della mente”
3) “Capacità delle strutture di personalità”:
a) “Skills for life”- OMS 1994
b) Competenze chiave per una positiva vita attiva e per il buon funzionamento della
società - OCSE 2003
c) Competenze chiave per l’
apprendimento permanente - Un quadro di riferimento
europeo - UE 10/11/2005
1) “Capacità delle strutture cognitive”ovvero “Operazioni mentali”6
Conoscenza, intesa come capacità di trattenere relazioni relative a fatti, nomi, definizioni:
 Conoscenza dei dati particolari: definire, distinguere, identificare, ricordare, riconoscere,
identificare, acquisire.
 Conoscenza dei mezzi che permettono l'utilizzazione dei dati particolari: ricordare,
identificare, riconoscere, acquisire.
 Conoscenza delle rappresentazioni astratte: ricordare, riconoscere, acquisire, identificare.
Comprensione, che si acquisisce con la capacità di tradurre in diversa forma i dati
conosciuti:
 Trasposizione: tradurre, trasformare, dire con proprie parole, illustrare, preparare, leggere,
rappresentare, cambiare, riscrivere, ridefinire
 Interpretazione: interpretare, riorganizzare, risistemare, differenziare, distinguere, fare,
stabilire, spiegare, dimostrare
 Estrapolazione: valutare, inferire, concludere, predire, differenziare, determinare,
estendere, interpolare, estrapolare, completare, stabilire conseguenze
Applicazione, intesa come estensione dei concetti posseduti a situazioni inconsuete:
applicare, generalizzare, collegare, scegliere, sviluppare, organizzare, utilizzare, adoperare,
trasferire, ristrutturare, classificare
Analisi, il cui livello è costituito dalla capacità di discriminare elementi di informazione,
individuare ipotesi, separare qualitativamente i dati:
 Ricerca degli elementi: distinguere, localizzare, identificare, classificare, discriminare,
riconoscere, categorizzare, dedurre
 Ricerca delle relazioni: analizzare, contrastare, confrontare, distinguere, dedurre
 Ricerca dei principi d'organizzazione: analizzare, distinguere, localizzare, dedurre
Sintesi, consiste nell’
organizzare funzionalmente e in modo produttivo gli elementi di
conoscenza posseduti:
6
Dalla tassonomia di Bloom. La lista dei verbi attivi per la tassonomia cognitiva è tratta da César Birzea, Gli
obiettivi educativi nella programmazione, Torino, Loescher, 1981
28
 Produzione di un'opera personale: scrivere, raccontare, riferire, produrre, costituire,
trasmettere, creare, modificare, documentare
 Elaborazione di un piano di azione: proporre, pianificare, produrre, proiettare, modificare,
specificare.
 Derivazione di un insieme di relazioni astratte: produrre, derivare, sviluppare, combinare,
organizzare, sintetizzare, classificare, dedurre, sviluppare, formulare, modificare
Valutazione, intesa come capacità di esaminare criticamente una situazione formulando
giudizi appropriati, rappresenta il livello più elevato di obiettivi:
 Critica interna: giudicare, argomentare, convalidare, decidere
 Critica esterna: giudicare,
standardizzare, valutare.
argomentare,
considerare,
comparare,
contrastare,
2) “Disposizioni della mente”7
- Persistere
- Gestire l’
impulsività
- Ascoltare gli altri con comprensione ed empatia
- Pensare in maniera flessibile
- Pensare sul pensare (Metacomunicazione)
- Impegnarsi per l’
accuratezza
- Fare domande e porre problemi
- Applicare la conoscenza pregressa a nuove situazioni
- Pensare e comunicare con chiarezza e precisione
- Raccogliere informazioni attraverso tutti i sensi
- Creare, immaginare, innovare
- Rispondere con meraviglia e stupore
- Assumere rischi responsabili
- Avere senso dell’
umorismo
- Pensare in maniera interdipendente
- Rimanere aperti all’
apprendimento continuo
7
L. Costa e B. Kallick, 2007, Le disposizioni della mente –Come educarle insegnando, Roma, LAS
29
3) “Capacità delle strutture di personalità”
a) “Skills for life”- OMS 19948
 Decision making (capacità di prendere decisioni): competenza che aiuta ad affrontare in
maniera costruttiva le decisioni nei vari momenti della vita. La capacità di elaborare
attivamente il processo decisionale, valutando le differenti opzioni e le conseguenze delle
scelte possibili, può avere effetti positivi sul piano della salute, intesa nella sua accezione più
ampia.
 Problem solving (capacità di risolvere i problemi): questa capacità, permette di affrontare i
problemi della vita in modo costruttivo.
 Pensiero creativo: agisce in modo sinergico rispetto alle due competenze sopracitate,
mettendo in grado di esplorare le alternative possibili e le conseguenze che derivano dal fare
e dal non fare determinate azioni. Aiuta a guardare oltre le esperienze dirette, può aiutare a
rispondere in maniera adattiva e flessibile alle situazioni della vita quotidiana.
 Pensiero critico: è l'abilità ad analizzare le informazioni e le esperienze in maniera obiettiva.
Può contribuire alla promozione della salute, aiutando a riconoscere e valutare i fattori che
influenzano gli atteggiamenti e i comportamenti.
 Comunicazione efficace: sapersi esprimere, sia sul piano verbale che non verbale, con
modalità appropriate rispetto alla cultura e alle situazioni. Questo significa essere capaci di
manifestare opinioni e desideri, bisogni e paure, esser capaci, in caso di necessità, di
chiedere consiglio e aiuto.
 Capacità di relazioni interpersonali: aiuta a mettersi in relazione e a interagire con gli altri in
maniera positiva, riuscire a creare e mantenere relazioni amichevoli che possono avere forte
rilievo sul benessere mentale e sociale. Tale capacità può esprimersi sul piano delle relazioni
con i membri della propria famiglia, favorendo il mantenimento di un'importante fonte di
sostegno sociale; può inoltre voler dire esser capaci, se opportuno, di porre fine alle relazioni
in maniera costruttiva.
 Autoconsapevolezza: riconoscimento di sé, del proprio carattere, delle proprie forze e
debolezze, dei propri desideri e delle proprie insofferenze. Sviluppare l'autoconsapevolezza
può aiutare a riconoscere quando si é stressati o quando ci si sente sotto pressione. Si tratta
di un prerequisito di base per la comunicazione efficace, per instaurare relazioni
interpersonali, per sviluppare empatia nei confronti degli altri.
 Empatia: é la capacità di immaginare come possa essere la vita per un'altra persona anche
in situazioni con le quali non si ha familiarità. Provare empatia può aiutare a capire e
accettare i "diversi"; questo può migliorare le Interazioni sociali per es. in situazioni di
differenze culturali o etniche. La capacità empatica può inoltre essere di sensibile aiuto per
offrire sostegno alle persone che hanno bisogno di cure e di assistenza, o di tolleranza.
8
“Con il termine “Skills for life”si intendono tutte quelle skills (abilità, competenze) che è necessario apprendere
per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. La
mancanza di tali skills socio-emotive può causare, in particolare nei giovani, l’
instaurarsi di comportamenti
negativi e a rischio in risposta agli stress *… +. Per insegnare ai giovani le Skills for life è necessario introdurre
specifici programmi nelle scuole o in altri luoghi deputati all’
apprendimento.”(Bollettino OMS, “Skills for life”, n.
1, 1992). Le definizioni di ogni skill sono in P. Marmocchi, C. Dall’
Aglio e M. Tannini – Educare le life skills,
Presentazione, Erickson 2004.
30
 Gestione delle emozioni: implica il riconoscimento delle emozioni in noi stessi e negli altri;
la consapevolezza di quanto le emozioni influenzino i comportamento e la capacità di
rispondere alle medesime in maniera appropriata.
 Gestione dello stress: consiste nel riconoscere le fonti di stress nella vita quotidiana, nel
comprendere come queste ci "tocchino" e nell'agire in modo da controllare i diversi livelli di
stress.
b) Competenze chiave per una positiva vita attiva e per il buon funzionamento della
società - OCSE 20039
Il Rapporto prevede 9 competenze essenziali raggruppate in 3 categorie, anche se esse non
funzionano isolatamente, ma solo per aggregati:
Agire in modo autonomo:
 la capacità di difendere e affermare i propri diritti, interessi, responsabilità, limiti e bisogni
permette di fare scelte come cittadino, membro di una famiglia, lavoratore, consumatore;
 la capacità di definire e realizzare programmi di vita e progetti personali permette di
concepire e realizzare obiettivi che danno significato alla propria vita e si conformano ai
propri valori;
 la capacità di agire in un quadro d'insieme, in un contesto ampio consente di capire il
funzionamento del contesto generale, la propria collocazione, la posta in gioco e le possibili
conseguenze delle proprie azioni.
Servirsi di strumenti in maniera interattiva:
 la capacità di utilizzare la lingua, i simboli e i testi in maniera interattiva permette di
comprendere il mondo, di comunicare e interagire efficacemente con il proprio ambiente;
 la capacità di utilizzare le conoscenze e le informazioni in maniera interattiva permette di
gestire il sapere e le informazioni, servendosene come base per compiere le proprie scelte,
per prendere decisioni, agire e interagire;
 la capacità di utilizzare le nuove tecnologie in maniera interattiva: non solo abilità tecniche
nell'uso della tecnologia, ma anche conoscenza delle nuove forme di interazione che questa
ha reso possibili.
Funzionare in gruppi socialmente eterogenei:
 la capacità di stabilire buone relazioni con gli altri permette di stabilire, mantenere e gestire
relazioni personali;
 la capacità di cooperare permette di lavorare insieme e tendere a un fine comune;
9
“La competenza viene definita come «capacità di rispondere a esigenze individuali e sociali o di svolgere
efficacemente un’
attività o un compito», avvalendosi di abilità non solo cognitive, di attitudini, motivazioni, valori,
emozioni. Le competenze chiave o essenziali (key competencies o core competencies) sono quelle considerate
tali, sulla base dei valori vigenti in una certa società, e quindi storicamente date, indispensabili per tutti per
partecipare attivamente a più contesti e per riuscire nella vita e nella società; sono la base per continuare ad
apprendere per tutta la vita, implementando il repertorio di conoscenze e di abilità per fronteggiare i continui
cambiamenti in atto.”(Rapporto finale della Ricerca DESECO dell’
OCSE 2003).
31
 la capacità di gestire e risolvere i conflitti presuppone l'accettazione del conflitto come
aspetto intrinseco alle relazioni umane e l'adozione di un modo costruttivo per gestirlo e
risolverlo.
c) Competenze chiave per l’apprendimento permanente - Un quadro di riferimento
europeo - UE 10/11/200510
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave.
 Comunicazione nella madrelingua: è la capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale,
espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire
adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un'intera gamma di contesti
culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
 Comunicazione nelle lingue straniere: la comunicazione nelle lingue straniere condivide
essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa si
basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti,
fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta - comprensione orale, espressione orale,
comprensione scritta ed espressione scritta - in una gamma appropriata di contesti sociali e
culturali –istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero –a seconda dei desideri o delle
esigenze individuali. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la
mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia
inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale,
comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo
background sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi.
 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia:
La competenza matematica è l'abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per
risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza
delle competenze aritmetico-matematiche, l'accento è posto sugli aspetti del processo e
dell'attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in
misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero
(pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte).
 La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare
l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci
circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su
fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l'applicazione di tale
conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani.
La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei
cambiamenti determinati dall'attività umana e la consapevolezza della responsabilità di
ciascun cittadino.
 Competenza digitale: consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le
tecnologie della società dell'informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la
comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l'uso del computer per
10
Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e
attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la
realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione.
32
reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per
comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
 Imparare a imparare: Imparare a imparare è l'abilità di perseverare nell'apprendimento, di
organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle
informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la
consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l'identificazione
delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo
efficace. Questa competenza comporta l'acquisizione, l'elaborazione e l'assimilazione di
nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l'uso delle opportunità di orientamento. Il
fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso
in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in
tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell'istruzione e nella formazione. La
motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale
competenza.
 Competenze sociali e civiche: Queste includono competenze personali, interpersonali e
interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di
partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita
in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario.
La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile
grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all'impegno a una
partecipazione attiva e democratica.
 Spirito di iniziativa e imprenditorialità: Il senso di iniziativa e l'imprenditorialità concernono la
capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività,
l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire
progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella
loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad
avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si
offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno
bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un'attività sociale o commerciale. Essa
dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
 Consapevolezza e espressione culturale: consapevolezza dell'importanza dell'espressione
creativa di idee, esperienze ed emozioni in un'ampia varietà di mezzi di comunicazione,
compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
33
4. c. AMBITO LINGUISTICO (LINGUA ITALIANA, LINGUA INGLESE)
I DISCORSI E LE PAROLE
La lingua, in tutte le sue funzioni e forme, è uno strumento essenziale per comunicare e
conoscere, per rendere via via più complesso e meglio definito, il proprio pensiero, anche
grazie al confronto con gli altri e con l’
esperienza concreta e l’
osservazione. È il mezzo per
esprimersi in modi personali, creativi e sempre più articolati. La lingua materna è parte
dell’
identità di ogni bambino, ma la conoscenza di altre lingue apre all’
incontro con nuovi
mondi e culture. La Scuola dell’
Infanzia ha la responsabilità di promuovere in tutti i bambini la
padronanza della lingua italiana, rispettando l’
uso della lingua di origine.
1. Il bambino usa la lingua italiana con una corretta pronuncia dei suoni e delle parole
adeguatamente all’età e al contesto socioculturale di provenienza
ETÀ
CONOSCENZE
conosce parole di uso comune
3 ANNI
4 ANNI
- conosce parole di uso comune
- conosce le strutture e le regole
base della lingua
5 ANNI
- arricchisce il proprio lessico
conosce le strutture e le regole
base della lingua
- conosce le semplici regole della
conversazione (tacere –non
interrompere alternanza turno –
alzare la mano)
ABILITÀ
- utilizza il linguaggio verbale
- si avvicina alla lingua italiana (se
straniero)
- apprende parole nuove
- usa la frase minima
- dialoga con compagni e adulti
- formula frasi brevi e comprensibili
(soggetto, verbo, complemento)
pronuncia le parole correttamente
- supera le difficoltà fonetiche
- formula frasi di senso compiuto e
brevi discorsi
- attribuisce il giusto significato alle
parole
- impara a rispettare semplici regole
della conversazione
2. Il bambino ascolta e comprende istruzioni e consegne fornendo risposte adeguate
ETÀ
CONOSCENZE
comprende una semplice consegna
ABILITÀ
- impara ad ascoltare
- esegue semplici consegne
4 ANNI
comprende le consegne
5 ANNI
- comprende quanto gli viene detto
- comprende brevi sequenze di
istruzioni verbali
- ascolta adulti e compagni
- esegue le consegne
- ascolta adulti e compagni
- esegue brevi sequenze di
istruzioni verbali
3 ANNI
3. Ascolta e comprende con atteggiamento positivo storie e racconti
ETÀ
3 ANNI
CONOSCENZE
conosce parole di uso comune
34
ABILITÀ
- comincia a raccontare
un’
esperienza personale
- descrive semplici immagini
4 ANNI
5 ANNI
- sa utilizzare i termini appropriati
per verbalizzare comprensibilmente
storie ed esperienze
- possiede il senso del tempo
(prima, dopo)
- ha pensieri, idee ed opinioni
personali
- sa utilizzare i termini appropriati
per verbalizzare comprensibilmente
storie ed esperienze
- possiede il senso del tempo
(prima, dopo, infine)
- racconta esperienze personali
- verbalizza semplici storie
- riordina un breve racconto in
sequenza (prima, dopo)
- inventa semplici storie
- verbalizza i passaggi essenziali di
fatti e narrazioni
- riordina un breve racconto in
sequenza (prima, dopo, infine)
4. Racconta, narra e descrive esperienze vissute e semplici storie
ETÀ
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
CONOSCENZE
comprende brevi sequenze
narrative
comprende brevi racconti
ABILITÀ
si pone in atteggiamento di ascolto
comprende ed è interessato ad
ascoltare fiabe, storie e racconti
presta attenzione a brevi racconti e
li rielabora
ascolta con atteggiamento positivo
fiabe, storie e racconti letti o
improvvisati
5. Comunica attraverso una pluralità di linguaggi
ETÀ
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
CONOSCENZE
inizia a dare significato alle
rappresentazioni grafiche attraverso
la verbalizzazione
sa attribuire un significato ai propri
elaborati
- sa denominare le parti del
computer e le icone dei programmi
base di disegno e scrittura
- sa usare la tastiera per scrivere il
proprio nome, nomina e riconosce i
grafemi sulla tastiera
- sa attribuire un significato ai propri
elaborati
ABILITÀ
- sperimenta semplici tecniche
espressive
- si esprime spontaneamente
attraverso il corpo
- si esprime intenzionalmente
attraverso il disegno
- è in grado di verbalizzare le
proprie rappresentazioni
- esplora le possibilità offerte dalle
tecnologie
- rappresenta graficamente le
proprie esperienze
- verbalizza in modo ricco e
personale i propri vissuti
6. Gioca con le parole sperimentando rime, filastrocche e drammatizzazioni
ETÀ
CONOSCENZE
ABILITÀ
35
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
- conosce parole di uso comune
- apprezza il ritmo offerto dalla
lingua cantata
- apprezza il ritmo offerto dalla
lingua cantata
- memorizza semplici giochi cantati,
filastrocche e conte
- conosce le strutture della lingua
per esprimersi correttamente in
lingua italiana
ascolta semplici canti e filastrocche
e li ripete
è in grado di ripetere ed eseguire
semplici giochi cantati, filastrocche
e conte
- partecipa a giochi di parole e
giochi fonologici
- individua i fonemi iniziali e finali
delle parole
- si esprime attraverso la
drammatizzazione
7. Sviluppa interesse e curiosità verso la lingua scritta
ETÀ
3 ANNI
CONOSCENZE
/
4 ANNI
è interessato alla lingua scritta
5 ANNI
- sa riconoscere il proprio nome e il
nome dei compagni
- sa riconoscere le vari forme di
scrittura
- sa distinguere tra lettere e numeri
ABILITÀ
/
- riconosce il proprio nome
- riconosce la differenza tra un
disegno e una scritta
- scrive il proprio nome
- ricopia semplici parole
- scrive i numeri e li nomina
- incomincia ad associare il fonema
al grafema
8. Scopre la presenza di lingue diverse e familiarizza con una seconda lingua in
situazioni di gioco e di dialogo
ETÀ
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
CONOSCENZE
conosce la propria lingua madre
- conosce e padroneggia la propria
lingua madre
- conosce e comprende la lingua
italiana (se straniero)
- conosce e padroneggia la lingua
madre
- conosce e comprende l’
italiano
- impara semplici termini, canzoni,
filastrocche in lingua inglese
36
ABILITÀ
scopre la differenza tra la lingua
italiana e le lingue straniere
comincia a distinguere la lingua
italiana dalle lingue straniere
è consapevole delle pluralità
linguistiche che lo circondano
familiarizza in forma ludica e
spontanea con una seconda lingua
(inglese)
PREMESSA DI AREA
“Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per
la crescita della persona e per l’
esercizio pieno della cittadinanza, per l’
accesso critico a tutti
gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio.
Per realizzare queste finalità estese e trasversali, è necessario che l’
apprendimento della
lingua sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti, che in questa prospettiva
coordineranno le loro attività”11. L’
educazione linguistica si colloca in un percor-so unitario
che consente di stabilire raccordi tra le lingue studiate in funzione di un arricchimento globale
della capacità di espressione e comunicazione.
“La complessità dell’
educazione linguistica rende necessario che i docenti delle diverse
discipline operino insieme e con l’
insegnante di italiano per dare a tutti gli allievi l’
opportunità
di inserirsi adeguatamente nell’
ambiente scolastico e nei percorsi di apprendimento, avendo
come primo obiettivo il possesso della lingua di scolarizzazione”.12
ITALIANO - Finalità
Nel curare l’
apprendimento della lingua gli insegnati del Circolo ritengono fondamentale tener
conto delle fasi dello sviluppo cognitivo dell’
alunno, impegnandolo con gradualità in attività
adeguate all’
età. Agiscono nell’
ottica di predefinire con chiarezza comunicabile gli obiettivi
che si propongono di svolgere, di strutturare il percorso didattico in modo coerente, e di
saper concludere ogni tratto del percorso con una verifica precisa e comprensibile a loro e
agli alunni. A tal fine hanno prospettato un progetto di tappe successive di apprendimento di
conoscenze e di abilità, in vista di mete predefinite, di obiettivi graduali la cui analisi in
prestazioni permette una realizzazione progressiva e verificabile, raggiunta attraverso attività
chiaramente correlate sia con gli obiettivi intermedi che con i traguardi di competenza finali.
Il curricolo è quindi progettato sulla classica distinzione glotto-didattica delle quattro abilità
linguistiche di base: la ricezione orale ( ascoltare, capendo), la produzione orale (parlare), la
ricezione scritta (leggere), la produzione scritta (scrivere).
Nella formazione della persona e del cittadino, risulta fondamentale la funzione svolta dallo
studio della lingua italiana, inteso come raggiungimento delle seguenti finalità:
1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la
socializzazione, l’
impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la
produzione orale (parlare), la ricezione scritta (leggere), la produzione scritta (scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al
pensiero formale;
4. strumento per l’
accesso critico a più ambiti culturali, indispensabile per la crescita della
persona.
Le competenze della comunicazione nella madrelingua, infatti, producono capacità spendibili
anche in altri ambiti disciplinari e consentono di gettare ponti verso le altre lingue.
Il Curricolo dà priorità assoluta allo sviluppo graduale delle cinque abilità linguistiche:
ascoltare, parlare, leggere, scrivere, riflettere sulla lingua.
11
Regolamento recante Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’
infanzia e del primo ciclo
d’
istruzione. DPR 20/03/2009, n. 89, pag.10
12
Ibidem.
37
CLASSE PRIMA
ASCOLTO E PARLATO
COMPETENZA: l’allievo partecipa a scambi comunicativi
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce le principali regole della
Prende parte attiva alla conversazione
comunicazione
rispettando i turni di parola
Comprende un testo o una consegna
ascoltati
Comprende semplici istruzioni
Racconta storie personali ed esperienze
vissute a scuola rispettandone l’
ordine
cronologico
Conosce i vocaboli fondamentali
Conosce i principali termini di uso
quotidiano e scolastico
Conosce la struttura della frase
LETTURA
COMPETENZA : legge e comprende brevi e semplici testi di vario tipo
ABILITÀ
CONOSCENZE
Padroneggia la lettura strumentale (di
Conosce grafemi, fonemi, sillabe, suoni
decifrazione) ad alta voce
complessi, parole e frasi
Conosce i connettivi logici
Legge semplici testi mostrando di saperne
cogliere il senso globale
Conosce i principali segni di punteggiatura
Possiede un patrimonio lessicale di base
SCRITTURA
COMPETENZA: scrive semplici frasi corrette nell’ortografia legate all’esperienza e
alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Possiede le capacità manuali, percettive e
Riconosce e riproduce segni grafici
cognitive necessarie per l’
apprendimento
Conosce l’
alfabeto e la corrispondenza
della scrittura
grafema-fonema di vocali e consonanti
Scrive sotto dettatura rispettando
l’
ortografia e la grafia
Riordina lettere per comporre parole
Scrive in modo autonomo brevi frasi
Riordina parole per costruire frasi compiute
Conosce le principali difficoltà ortografiche
CLASSE SECONDA
ASCOLTO E PARLATO
COMPETENZA: l’allievo partecipa e interviene con chiarezza espositiva nelle
conversazioni
ABILITÀ
CONOSCENZE
38
Prende parte attiva alla conversazione
rispettando i turni di parola ed intervenendo
in modo pertinente.
Ascolta con attenzione testi di vario tipo e
dimostra di comprenderne il contenuto
Racconta in modo chiaro storie personali o
fantastiche
Conosce le principali regole della
comunicazione
Conosce il lessico intuendo anche il
significato di parole sconosciute
Conosce la struttura della frase
Conosce i principali connettivi logici
LETTURA
COMPETENZA: legge e comprende brevi e semplici testi di vario tipo
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce tutti i suoni semplici e complessi
Padroneggia la lettura strumentale
silenziosa ed ad alta voce
Conosce i principali segni di punteggiatura
Conosce i connettivi logici
Legge e comprende brevi testi
Possiede un patrimonio lessicale adeguato
SCRITTURA
COMPETENZA: scrive brevi testi rispettando le fondamentali regole ortografiche
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce le convenzioni ortografiche
Scrive sotto dettatura rispettando
l’
ortografia e la grafia
Conosce i diversi caratteri
Conosce la struttura della frase semplice
Scrive in modo autonomo semplici testi
Conosce i segni d’
interpunzione
RIFLESSIONE LINGUISTICA
COMPETENZA: riflette sui testi per cogliere regolarità morfo-sintattiche e
caratteristiche del lessico
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce soggetto-verbo ed eventuali
espansioni
Individua gli elementi essenziali della frase
Conosce gli elementi essenziali della frase
(nome, articolo, verbo)
CLASSE TERZA
ASCOLTO E PARLATO
COMPETENZA: l’allievo partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla
situazione
ABILITÀ
CONOSCENZE
39
Prende parte attiva alla conversazione
rispettando i turni di parola ed intervenendo
in modo pertinente
Conosce le principali regole della
comunicazione
Ascolta con attenzione testi di vario tipo
mostrando di comprenderne il senso
globale e li riespone in modo comprensibile
a chi ascolta
Conosce il lessico intuendo anche il
significato di parole sconosciute
Racconta storie personali o fantastiche
rispettandone l’
ordine cronologico e logico
Conosce i nessi logici
Conosce i nessi logici
Conosce la struttura della frase
LETTURA
COMPETENZA: legge e comprende brevi e semplici testi di vario tipo, utilizzando
strategie di lettura adeguate agli scopi
ABILITÀ
CONOSCENZE
Padroneggia la lettura strumentale
Conosce tutti i suoni semplici e complessi
silenziosa ed ad alta voce, curandone
l’
espressione
Conosce i principali segni di punteggiatura
Legge testi cogliendo l’
argomento di cui si
parla e individuando le informazioni
principali
Conosce i connettivi logici
Possiede un patrimonio lessicale adeguato
SCRITTURA
COMPETENZA: scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alle
diverse occasioni di scrittura
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce le convenzioni ortografiche
Scrive sotto dettatura rispettando
Conosce i quattro caratteri
l’
ortografia e la grafia
Conosce la struttura di un testo
Rielabora e manipola testi diversi
Conosce la struttura della frase semplice
Scrive in modo autonomo semplici testi
Conosce i segni d’
interpunzione
RIFLESSIONE LINGUISTICA
COMPETENZA: riflette sui testi per cogliere regolarità morfo-sintattiche e
caratteristiche del lessico
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce la frase minima
Individua gli elementi essenziali della frase
Conosce le parti variabili del discorso
(nome, articolo, verbo)
CLASSE QUARTA
ASCOLTO E PARLATO
COMPETENZA: l’allievo partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro adeguato alla situazione
ABILITÀ
CONOSCENZE
40
Interagisce nella conversazione
intervenendo in modo chiaro e pertinente
Comprende testi con diverse funzioni
comunicative
Racconta storie personali o fantastiche
rispettandone l’
ordine cronologico e logico
Ha interiorizzato le principali regole della
comunicazione
Conosce il lessico cogliendo il significato di
parole sconosciute
Padroneggia la struttura della frase
Conosce i nessi logici
Conosce i tempi verbali
LETTURA
COMPETENZA: legge e comprende testi di vario tipo, utilizzando strategie di lettura
adeguate
ABILITÀ
CONOSCENZE
Legge vari tipi di testo con scioltezza ed
Conosce e utilizza strategie di lettura
espressività
Conosce i segni di punteggiatura
Legge testi cogliendo l’
argomento di cui si
Conosce i connettivi logici
parla e individuando le informazioni
Possiede un patrimonio lessicale adeguato
principali e secondarie
Conosce la struttura dei vari tipi di testo
SCRITTURA
COMPETENZA: scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alle
diverse occasioni di scrittura
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce le convenzioni ortografiche
Scrive sotto dettatura rispettando
l’
ortografia e la grafia
Conosce i quattro caratteri
Rielabora, manipola, completa e produce
testi diversi
Conosce la struttura di vari tipi di testo
Conosce la struttura della frase semplice e
complessa
Conosce i tempi verbali
Conosce i segni d’
interpunzione
RIFLESSIONE LINGUISTICA
COMPETENZA: riflette sui testi per cogliere regolarità morfo-sintattiche e
caratteristiche del lessico
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce soggetto-verbo ed eventuali
Riconosce in una frase o in un testo le parti espansioni
del discorso
Conosce le parti variabili del discorso
(nome, articolo, verbo)
CLASSE QUINTA
41
ASCOLTO E PARLATO
COMPETENZA: l’allievo partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro adeguato alla situazione
ABILITÀ
CONOSCENZE
Interagisce in modo collaborativo nella
Ha interiorizzato le principali regole della
conversazione
comunicazione
Comprende testi diversi “diretti”o
Conosce anche il lessico di alto uso
“trasmessi”dai media cogliendone le
inferenze
Padroneggia la struttura della frase
Organizza un semplice discorso orale su un Conosce i nessi logici
tema affrontato in classe o su un
Conosce i tempi verbali
argomento di studio utilizzando una mappa
LETTURA
COMPETENZA: legge e comprende testi di vario tipo, utilizzando strategie di lettura
adeguate
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce e utilizza strategie di lettura
Impiega tecniche di lettura silenziosa e di
Conosce i segni di punteggiatura
lettura espressiva ad alta voce
Legge testi, attivando strategie per
analizzare il contenuto e per cogliere indizi
utili alla comprensione
Conosce i connettivi logici
Possiede un patrimonio lessicale adeguato
Conosce la struttura dei vari tipi di testo
SCRITTURA
COMPETENZA: scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alle
diverse occasioni di scrittura
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce le convenzioni ortografiche
Scrive sotto dettatura rispettando
l’
ortografia e la grafia
Conosce la struttura di vari tipi di testo
Rielabora testi e pianifica la produzione di
un testo
Conosce la struttura della frase
Conosce tecniche espressive
Conosce i tempi verbali
Conosce i segni d’
interpunzione
Conosce un lessico ampio
RIFLESSIONE LINGUISTICA
COMPETENZA: riflette sui testi per cogliere regolarità morfo-sintattiche e
caratteristiche del lessico
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce soggetto-verbo ed espansioni
Riconosce in una frase o in un testo le parti
Conosce le parti variabili e invariabili del
del discorso
discorso
42
LINGUA INGLESE - Finalità
L’
apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua
materna e di scolarizzazione, permette all’
alunno di sviluppare una competenza plurilingue e
pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel
contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. [… .] Accostandosi a più
lingue l’
alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e
diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare,
esprimersi e comunicare.
CLASSI PRIMA, SECONDA E TERZA
COMPETENZE
Comprende semplici parole ed espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente e
lentamente.
Pronuncia nel modo più possibile corretto e comprensibile e memorizza semplici parole
ed espressioni di uso quotidiano.
Comprende semplici parole ed espressioni di uso quotidiano accompagnate da supporti
visivi.
Scrive nel modo più corretto possibile parole del lessico studiato.
PREREQUISITI (CL. 1^)
ABILITÀ
CONOSCENZE
1 - Ascolta consegne e
1 - LISTENING
1 - Dimostra di
brevi istruzioni.
Sa comprendere una lingua comprendere frasi inserite
diversa dalla propria.
in un contesto definito.
2 - Comprende e interviene 2 - SPEAKING
2 - Conosce le strutture
in semplici dialoghi.
Sa interagire in situazioni
linguistiche necessarie alla
guidate.
conversazione.
3 - Legge semplici parole
3 - READING
3 - Leggi frasi o brevi
con adeguata pronuncia.
Sa capire brevi messaggi.
descrizioni con supporti
visivi.
4 - Memorizza alcune
4 - WRITING
4 - Dimostra di completare
parole e semplici frasi e le
Sa scrivere parole o brevi
in modo efficace semplici
scrive in maniera corretta.
frasi su argomenti noti.
frasi.
CLASSI QUARTA E QUINTA
COMPETENZE
Comprende istruzioni, brevi storie, espressioni e frasi di uso quotidiano, brevi dialoghi e
identifica il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
Interagisce dialogando in contesti noti, descrive persone, oggetti, luoghi con lessico
appropriati, racconta una breve storia usando le strutture date.
Legge e comprende messaggi, testi descrittivi e narrativi con strutture del lessico non
complessi.
Scrive brevi pensieri, testi descrittivi relativi ad argomenti familiari, sa riconoscere le
principali strutture grammaticali.
PREREQUISITI (cl. 4^)
ABILITÀ
43
CONOSCENZE
1 - Comprende messaggi
su argomenti familiari.
LISTENING
Sa ascoltare e capire brevi
storie o semplici descrizioni
riportate.
Capisce gli elementi
essenziali i un discorso o di
un brano ascoltato.
SPEAKING
Sa interagire in autonomia
in dialoghi strutturati.
Dimostra di descrivere con
un buon lessico persone,
luoghi e oggetti.
3 - Legge brevi testi
individuandone il senso
generale.
READING
Sa leggere e capire il
significato globale di testi
descrittivi e\o narrativi con
lessico e strutture non
complessi.
Dimostra di comprendere
un facile testo anche senza
supporti visivi.
4 - Scrive semplici testi
utilizzando strutture e
lessico conosciuti.
WRITING
Sa raccontare argomenti
familiari in brevi frasi o
semplici testi.
Dimostra usare
correttamente le
fondamentali strutture
grammaticali.
2 - Riferisce in modo
comprensibile su aspetti del
proprio vissuto e interviene
nella comunicazione.
44
RELIGIONE CATTOLICA
L’
insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul
senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel
mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. Vista la ripartizione delle discipline
d’
insegnamento in tre distinte aree disciplinari, l’
insegnamento della religione cattolica si
colloca nell’
area linguistico-artistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e
interreligioso, l’
alunno si interroga sulla propria iden-tità e sugli orizzonti di senso verso cui
può aprirsi, affrontando anche le essenziali doman-de religiose e misurandosi con i codici
simbolici con cui esse hanno trovato e trovano espressione.
Scuola dell’Infanzia
Le attività in ordine all’
insegnamento della religione cattolica offrono occasioni per lo sviluppo
integrale della personalità dei bambini aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola ,
promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al
bisogno di significato di cui anch’
essi sono portatori.
CAMPI DI
ESPERIENZA
Il sé e l’
altro
ABILITÀ
CONOSCENZE
Scopre nel Vangelo la persona
e l’
insegnamento di Gesù.
Matura un positivo senso di sé
e sperimenta relazioni serene
con gli altri, anche appartenenti
a differenti tradizioni culturali e
religiose.
Comprendere e imparare ad
accettare le regole del vivere
insieme. Riconoscere la
diversità come valore per
accettarsi gli uni con gli altri.
Sviluppare un atteggiamento di
apertura e di rispetto nei
confronti degli altri.
Il corpo e il movimento Esprime con il corpo la propria
esperienza religiosa.
Immagini, suoni e
colori
Esprimere con il corpo le
proprie emozioni.
Riconosce alcuni linguaggi
simbolici e figurativi caratteristici della vita dei cristiani
(segni,feste,canti, spazi,
arte),per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
Scoprire il significato delle
feste cristiane, attraverso i
simboli che le caratterizzano.
Imparare a dare i nomi appropriati ad alcuni simboli religiosi.
Conoscere simboli religiosi.
I discorsi e le parole
Impara alcuni termini del
linguaggio cristiano, ascoltando
semplici racconti biblici.
Narrare le storie ascoltate.
Conoscenza
del mondo
Osserva con meraviglia ed
esplora con curiosità il mondo.
Ascoltare e conoscere gli avvenimenti principali che hanno
caratterizzato la vita di Gesù.
Scoprire gli insegnamenti di
Gesù attraverso le Parabole.
Cogliere la bellezza del mondo.
Scoprire che il mondo è stato
creato da Dio e donato agli
uomini. Comprendere e
manifestare la cura e il rispetto
per il creato. Scoprire le meraviglie della natura e imparare
ad amarle e rispettarle.
45
Scuola Primaria
L’
insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul
senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel
mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo.[… ]
Esso permette , infatti, l’
acquisizione e l’
uso appropriato di strumenti culturali che, portando al
massimo sviluppo il processo di simbolizzazione che la scuola stimola e promuove in tutte le
discipline, consente la comunicazione anche su realtà altrimenti indicibili e inconoscibili. Il
confronto poi con la forma storica della religione cattolica svolge un ruolo fondamentale e
costruttivo per la convivenza civile, in quanto permette di cogliere importanti aspetti
dell’
identità culturale di appartenenza e aiuta le relazioni e i rapporti tra persone di culture e
religioni differenti.[… ] La proposta educativa dell’
Irc consente la riflessione sui grandi
interrogativi posti dalla condizione umana e sollecita il confronto con la risposta maturata
nella tradizione cristiana e nel rispetto del processo di crescita della persona.
CLASSE PRIMA
COMPETENZA: riflette su dio creatore e padre e sulla figura di Gesù
PREREQUISITI
ABILITÀ
CONOSCENZE
Sa esporre semplici racconti Riconosce che per la
Conosce Gesù di Nazaret.
biblici.
religione cristiana Dio è
Individua i segni cristiani del
Sa riconoscere nel Vangelo creatore e Padre.
Natale e della Pasqua
la persona e l’
insegnamento Scopre l’
ambiente in cui è
nell’
ambiente.
di Gesù.
vissuto Gesù.
Ascolta e riferisce circa
Sa riconoscere alcuni
Riconosce la Chiesa come
alcune pagine bibliche
linguaggi tipici della vita dei famiglia di Dio.
fondamentali.
cristiani (feste, canti, arte,
Comprende l’
importanza di
edifici) e impara termini del
far parte di una comunità.
linguaggio cristiano.
CLASSE SECONDA
COMPETENZA: confronta la propria esperienza umana e religiosa con quella di
altre persone
ABILITÀ
CONOSCENZE
Scopre che la vita è dono di Dio.
Riconosce che in tutto il mondo, in modi
Comprende che ogni elemento creato e diversi, le persone lodano e pregano Dio.
ogni forma di vita sono preziosi e devono Conosce gli avvenimenti legati alla nascita e
essere rispettati.
alla vita di Gesù.
Analizza testi e/o immagini a tema religioso. Comprende che per i cristiani il Natale è
Ascolta brani biblici relativi alla figura di Gesù. festa di amore e solidarietà.
Osserva e descrive gli elementi cristiani Comprende che la Chiesa è una comunità
nell’
ambiente.
che accoglie e si mette al servizio.
CLASSE TERZA
COMPETENZA: riflette su Dio Creatore e Padre. Riconosce nella Bibbia un
documento fondamentale della cultura occidentale
ABILITÀ
CONOSCENZE
46
Scoprire che la religiosità dell’
uomo di tutti i
Tempi nasce dal bisogno di dare delle
risposte alle domande di senso, tra cui
quella sull’
origine del mondo.
Ripercorre attraverso le pagine bibliche la
storia del popolo di Israele.
Scopre che Dio, attraverso i profeti, ha
annunciato la venuta del Messia.
Capisce che il mondo è opera di Dio affidato
alla responsabilità dell’
uomo.
Conosce alcune caratteristiche della
religione delle civiltà antiche.
Conosce le tappe fondamentali della storia
degli Ebrei, popolo eletto.
Conosce il significato, i riti e gli elementi
comuni alla Pasqua ebraica e cristiana.
CLASSE QUARTA
COMPETENZA: l’alunno riflette su dio creatore e sulla figura di Gesù
PREREQUISITI
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conosce la Bibbia, Libro
Sacro dei cristiani, legge e
Conosce la società al tempo
interpreta il messaggio.
Scopre l’
ambiente
di Gesù.
Scopre che l’
uomo
geografico, sociale, politico
Capisce che il centro del
manifesta la propria fede
e religioso nel quale è
messaggio di Gesù è
con espressioni diverse di
vissuto Gesù.
l’
annuncio del Regno e ne
religiosità.
Comprende l’
importanza
coglie il significato attraverso
Riconosce che Dio ha
della nascita di Gesù, nato
parabole e miracoli.
stabilito con l’
uomo
per tutte le persone del
Impara come la religione si
un’
alleanza scegliendo il
mondo.
esprime nell’
arte.
suo popolo.
Scopre come ha avuto inizio
Legge direttamente pagine
Comprende che per i
la diffusione del messaggio
bibliche e ne individua il
cristiani la pace Dio viene in di Gesù.
messaggio principale.
mezzo agli uomini
attraverso suo figlio Gesù.
CLASSE QUINTA
COMPETENZA: l’alunno confronta la propria esperienza umana e religiosa con
quella di altre persone
ABILITÀ
CONOSCENZE
Scopre gli elementi fondamentali delle
Conosce lo sviluppo e l’
origine del
principali religioni del mondo.
cristianesimo.
Capisce, attraverso immagini sacre,
Conosce l’
origine e le tradizioni delle principali
come viene interpretato il messaggio
religioni del mondo.
religioso nelle diverse fedi.
Conosce le divisioni della chiesa cristiana e ne
Comprende come la storia della Chiesa distingue le principali caratteristiche.
sia cambiata nei secoli.
Impara che nel mondo esistono diverse
Scopre l’importanza del dialogo
tradizioni natalizie.
ecumenico e interreligioso.
Conosce i riti della Settimana Santa e le
Apprende che i missionari realizzano il
tradizioni pasquali.
messaggio di Gesù e lo diffondono.
Conosce alcune caratteristiche dell’
anno
Riconosce negli insegnamenti di Gesù
liturgico cristiano e quello di altre religioni.
scelte di vita responsabili.
Legge la vita di alcuni “testimoni”del Vangelo e
discute a riguardo con idee personali.
47
4.d. AMBITO ESPRESSIVO (ARTE E IMMAGINE, MUSICA, ED. FISICA)
PREMESSA
Le educazioni artistico, musicale e motoria hanno come oggetto prevalentemente i linguaggi
non verbali che, insieme a quelli verbali, rispondono all’
esigenza comunicativa dell’
uomo e
all’
espansione del suo pensiero. Tutte queste discipline, concorrono ad ampliare la gamma di
possibilità espressive atte a formare una rete di connessioni fra le dimensioni della persona e
del suo agire. Partendo dalle peculiari capacità e percezioni, l’
alunno sarà guidato nei diversi
campi di esperienza ad appropriarsi ed elaborare i codici iconici, motori e sonori per
realizzare forme utili ad esprimere la sua personalità, per rappresentare e interpretare
efficacemente il mondo che lo circonda.
ARTE E IMMAGINE - Finalità
La disciplina arte e immagine ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’
alunno le capacità
di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e
comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale
sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico.
[… .] La disciplina contribuisce in modo rilevante a far sì che la scuola si apra al mondo,
portandola a confrontarsi criticamente con la “cultura giovanile”e con le nuove modalità di
apprendimento proposte dalla tecnologia della comunicazione.[… .]La familiarità con
immagini di qualità ed opere d’
arte sensibilizza e potenzia nell’
alunno le capacità creative,
estetiche e d espressive, rafforza la preparazione culturale e contribuisce ad educarlo a una
cittadinanza attiva e responsabile. In questo modo l’
alunno si educa alla salvaguardia e alla
conservazione del patrimonio artistico ed ambientale a partire dal territorio di appartenenza.
La familiarità con i linguaggi artistici, di tutte le arti, che sono universali, permette di
sviluppare relazioni interculturali basate sulla comunicazione, la conoscenza e il confronto tra
culture diverse13.
ARTE E IMMAGINE - Scuola dell’Infanzia
Linguaggio, creatività, espressione, immagini, suoni, colori
I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l’
arte orienta
questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’
esplorazione dei
materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche, che sono in grado
di stimolare la creatività e contagiare altri apprendimenti. I linguaggi a disposizione dei
bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione dei
materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, vanno scoperti ed educati perché
sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà.
COMPETENZA GRAFICO-PITTORICA
Giocare liberamente con i diversi materiali che l’
alunno ha a disposizione
ETÀ
3 ANNI
13
CONOSCENZA
Coglie e sa descrivere le
ABILITÀ
Discrimina:
Ibidem, pag. 73.
48
principali qualità dei materiali
che esplora
Dà significato ai segni che
produce
4 ANNI
5 ANNI
Conosce:
- i colori secondari
- segni e figure geometriche
semplici
- materiali
Conosce:
- le gradazioni di colore
- alcune tecniche pittoriche
Sa orientarsi nello spazio
grafico
- i colori primari
- i materiali
Esprime il proprio vissuto:
- attraverso scarabocchi
- usando plastilina, carta e colori
Produce:
- elaborati sperimentando diverse tecniche
di coloritura
- creazioni plastiche
- disegni liberi
Interpreta i messaggio creativo di colori e
segni
Ascolta con attenzione storie e brevi
racconti, esprimendoli attraverso il
disegno, la pittura e diverse tecniche
espressivo- creative e manipolative.
Sviluppa interesse nell’
osservare immagini
e opere d’
arte.
ARTE E IMMAGINE –Scuola Primaria
CLASSE PRIMA
COMPETENZE
Utilizzo dei linguaggi tecnici e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e
comunicativi.
Comprensione e interpretazione di immagini e messaggi visivi.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Riconosce nell’
ambiente vissuto forme,
Riconosce forme, segni ed oggetti presenti
colori e dimensioni
nell’
ambiente naturale e artificiale
Riconosce i principali elementi figurati in
Usa tecniche espressive grafiche, pittoriche
semplici immagini
e plastiche
Osserva la realtà e si esprime in modo
creativo
Esprime emozioni attraverso l’
uso del colore
e la manipolazione di materiali vari
Colloca figure in uno spazio definito e colora
in modo adeguato
CLASSE SECONDA
COMPETENZE
Utilizzo dei linguaggi tecnici e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e
comunicativi
Comprensione e interpretazione di immagini e messaggi visivi
ABILITÀ
CONOSCENZE
49
Padroneggia tecniche, strumenti e materiali
per esprimersi attraverso immagini
Smonta immagini iconiche per potenziare la
fantasia attraverso la produzione di altre
immagini
Sa distinguere e comporre colori primari e
secondari e sa usarli utilizzando tecniche
diverse
Sviluppa la creatività attraverso attività
manipolative ed iconiche
Riconosce forme, segni ed oggetti presenti
nell’
ambiente naturale e artificiale anche
attraverso l’
uso di fotografie
Usa tecniche espressive grafiche, pittoriche
e plastiche
Padroneggia gli elementi base del disegno
(punto, linea, forma e colore)
CLASSE TERZA
COMPETENZE
Utilizzo dei linguaggi tecnici e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e
comunicativi
Comprensione e interpretazione di immagini e messaggi visivi
Lettura delle diverse espressioni culturali ed artistiche
ABILITÀ
CONOSCENZE
Esplora immagini, forme ed oggetti presenti
Conosce le regole della
nell’
ambiente utilizzando i cinque sensi
percezione visiva
Guarda con consapevolezza immagini statiche e in
Individua immagini ed oggetti
movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le
presenti nell’
ambiente naturale
impressioni
e artificiale
Riconosce nel proprio ambiente alcuni beni artisticoUsa tecniche espressive
culturali
grafiche, pittoriche e plastiche
Descrive ciò che si vede in un’
opera d’
arte
Manipola materiali diversi e
Rispetta le proporzioni tra figure secondo le relazioni
combinare tecniche diverse tra
spaziali (vicino/lontano, alto/basso)
loro
Riconosce attraverso un approccio operativo linee,
Osserva espressioni culturali ed
forme, colori, dimensioni
artistiche presenti sul territorio
Esprime sensazioni, emozioni e intenzioni in produzioni
circostante
di vario genere
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
Utilizzo dei linguaggi tecnici e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e
comunicativi
Comprensione e interpretazione di immagini e messaggi visivi
Lettura delle diverse espressioni culturali ed artistiche
ABILITÀ
CONOSCENZE
50
Riconosce in vignette, fotografie, immagini le
funzioni espressive e comunicative
Esplora immagini, forme ed oggetti presenti
nell’
ambiente utilizzando i cinque sensi
Guarda con consapevolezza immagini statiche e in
movimento descrivendo verbalmente le emozioni e
le impressioni
Comprende il contenuto di una comunicazione
visiva, ne scopre il messaggio, la struttura e gli
scopi
Riconosce nella propria città/territorio alcuni beni
artistici e culturali
Consolida le tecniche grafo-pittoriche e plastiche
Sperimenta forme e colori in modo personale ed
autonomo
Individua immagini ed oggetti
presenti nell’
ambiente naturale e
artificiale
Usa tecniche espressive grafiche,
pittoriche e plastiche
Padroneggia elementi base del
disegno (punto, linea, forma e
colore)
Manipola materiali diversi e
combinare tecniche diverse tra loro
Osserva espressioni culturali ed
artistiche presenti sul territorio
circostante
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
Utilizzo dei linguaggi tecnici e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e
comunicativi
Comprensione e interpretazione di immagini e messaggi visivi
Lettura delle diverse espressioni culturali ed artistiche
ABILITÀ
CONOSCENZE
Utilizza in modo corretto i termini specifici
Conosce regole della percezione visiva
del linguaggio visuale nel fumetto, nei film e
Individua immagini ed oggetti presenti
negli audiovisivi
nell’
ambiente naturale e artificiale
Esplora immagini, forme ed oggetti presenti
Usa tecniche espressive grafiche, pittoriche
nell’
ambiente utilizzando i cinque sensi
e plastiche
Guarda con consapevolezza immagini
Padroneggia gli elementi base del disegno
statiche e in movimento descrivendo
(punto, linea, forma e colore)
verbalmente le emozioni e le impressioni
Manipola materiali diversi e combinare
Riconosce in un testo iconico-visivo gli
tecniche diverse tra loro
elementi grammaticali e tecnici del
Osserva e espressioni culturali ed artistiche
linguaggio visuale (linee, colori, forme,
presenti sul territorio circostante
volume, spazio), individuando il loro
significato
Riconosce e apprezza i principali beni
culturali presenti nel proprio territorio
Utilizza strumenti, materiali e tecniche
diverse
Apprezza le opere artistiche e artigianali
provenienti da culture diverse dalla propria
51
MUSICA - Finalità
La musica, componente fondamentale e universale dell’
esperienza umana, offre uno spazio
simbolico e relazionale propizio all’
attivazione di processi di cooperazione e socializzazione,
all’
acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della
partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità, nonché
all’
interazione tra culture diverse. [… ]
Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l’
ascolto, la comprensione
e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno;promuovono
l’
integrazione delle componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo sociali della
personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del
disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce di
età. [… ] In quanto mezzo di espressione e di comunicazione, la musica interagisce
costantemente con le altre arti ed è aperta agli scambi e alle interazioni con i vari ambiti del
sapere.
MUSICA - Scuola dell’Infanzia
COMPETENZA SONORA
Ascoltare e comprendere il significato di brani musicali, stabilendo attraverso esperienze
sonore relazioni con gli altri.
Conosce suoni e
rumori famigliari
3 ANNI
Apprezza il silenzio
4 ANNI
5 ANNI
Conosce brani
musicali e ritmi
Conosce brani
musicali e ritmi
Discrimina:
- silenzio e rumore
- sonorità del corpo
- sonorità dell’
ambiente
Ascolta suoni, musiche, canzoni
Produce suoni, canti
Produce:
- suoni e ritmi con il corpo e con semplici
- strumenti musicali
balli e movimento in gruppo
Ascolta musiche e canzoni
Riconosce suoni, rumori e silenzi
Ascolta fenomeni sonori e linguaggi musicali
Associa ritmo e movimento
Si esprime attraverso giochi vocali, filastrocche e canti
Percepisce i suoni e li riproduce localmente
Produce semplici sequenze sonore-musicali
52
MUSICA - Scuola Primaria
CLASSE PRIMA
COMPETENZE
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori
Gestisce diverse possibilità espressive
Esegue semplici brani
ABILITÀ
Ascolta e discrimina suoni e rumori della realtà ambientale
Attribuisce significati a segnali sonori e musicali a semplici sonorità
quotidiane ed eventi naturali
Distingue i suoni dai rumori
Analizza le caratteristiche dei suoni e dei rumori (fonte sonora,
lontananza/vicinanza)
Utilizza la voce e il proprio corpo e oggetti vari improvvisando suoni
o rumori.
Riproduce un semplice ritmo usando il corpo come strumento a
percussione.
Legge una semplice partitura ritmica con simboli non
convenzionali.
CONOSCENZE
Ascoltare e
analizzare fenomeni
sonori e linguaggi
musicali
Esprimersi con:
giochi vocali,
filastrocche, favole,
canti e attività
espressivo- motorie
CLASSE SECONDA
COMPETENZE
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori
Gestisce diverse possibilità espressive
Esegue semplici brani
ABILITÀ
Percezione
Ascolta e discrimina suoni e rumori
Analizza le caratteristiche dei suoni e dei rumori (fonte sonora,
lontananza/vicinanza, durata, intensità).
Produzione
Esplora, ricerca ed utilizza le possibilità sonore del proprio corpo e
di oggetti di uso comune
Imita con il corpo e con la voce modelli espressivi
Riproduce semplici sequenze ritmiche
Sincronizza il proprio canto a quello degli altri
Associa movimenti del corpo al canto
Interpreta brani musicali in modo motivato verbalmente, con il
corpo e il disegno
CLASSE TERZA
COMPETENZE
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori
Gestisce diverse possibilità espressive
53
CONOSCENZE
Parametri del suono
Strumenti musicali
Potenzialità
espressive del corpo
e della voce
Repertorio musicale
Articola combinazioni ritmiche e timbriche applicando schemi elementari
Esegue semplici brani
ABILITÀ
CONOSCENZE
Percezione
Parametri del suono
Riconosce la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori Strumenti musicali
Analizza le caratteristiche del suono
Potenzialità
Ascolta brani musicali di differenti repertori
espressive del corpo
Produzione
e della voce
Usa efficacemente la voce
Repertorio musicale
Interpreta canti e musiche accompagnandoli con movimenti del corpo
Usa semplici strumenti musicali per accompagnare ritmi
Interpreta in modo motivato verbalmente, con il corpo, con il
disegno brani musicali.
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori
Gestisce diverse possibilità espressive
Articola combinazioni ritmiche e timbriche applicando schemi elementari
Esegue semplici brani
ABILITÀ
CONOSCENZE
Usa efficacemente la voce
Produzione
Interpreta canti e musiche
Elementi di base del codice musicale
accompagnandoli con movimenti del corpo Canti
Usa semplici strumenti musicali
Sistemi di notazione convenzionali e non
Interpreta in modo motivato verbalmente,
convenzionali
con il corpo, con il disegno brani musicali.
Percezione
Coglie le funzioni della musica in vari
Componenti antropologiche della musica:
contesti
contesti, pratiche sociali, funzioni
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori
Gestisce diverse possibilità espressive
Articola combinazioni ritmiche e timbriche applicando schemi elementari
Esegue semplici brani
ABILITÀ
CONOSCENZE
Usa efficacemente la voce
Produzione
Interpreta canti e musiche
Elementi di base del codice musicale
accompagnandoli con movimenti del corpo Canti
Usa semplici strumenti musicali
Sistemi di notazione convenzionali e non
Interpreta in modo motivato verbalmente,
convenzionali
con il corpo, con il disegno brani musicali.
Percezione
Coglie le funzioni della musica in vari
Componenti antropologiche della musica:
contesti
contesti, pratiche sociali, funzioni
54
EDUCAZIONE MOTORIA - Finalità
La finalità principale dell’
educazione motoria è quella di utilizzare la motricità come veicolo
per l’
apprendimento, l’
espressione e lo sviluppo della personalità. Opportunamente scelte e
dosate le attività motorie e sportive concorrono, perciò, allo sviluppo di competenze di ampio
respiro che riguardano quattro ambiti: l’
evoluzione della motricità quale espressione
dell’
identità; l’
apprendimento di una vasta gamma di abilità motorie e sportive; la relazione
con sé e gli altri in un’
ottica collaborativa; lo sviluppo di corrette abitudini di vita e di scelte
attive di utilizzo del tempo libero.
EDUCAZIONE MOTORIA - Scuola dell’Infanzia
IL CORPO E IL MOVIMENTO
I bambini prendono coscienza del proprio corpo, utilizzandolo fin dalla nascita come
strumento di conoscenza di sé nel mondo.
Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire, giocare, saltare, correre a
scuola è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico.
Il corpo ha potenzialità espressive e comunicative che si realizzano in un linguaggio
caratterizzato da una propria struttura e da regole che il bambino impara a conoscere
attraverso specifici percorsi di apprendimento: le esperienze motorie consentono di integrare
i diversi linguaggi, di alternare la parola e i gesti, di produrre e fruire musica, di
accompagnare narrazioni, di favorire la costruzione dell’
immagine di sé e l’
elaborazione dello
schema corporeo.
COMPETENZA: essere consapevole del proprio corpo e delle sue modificazioni
ETÀ
CONOSCENZE
ABILITÀ
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
Percepire il proprio corpo
Riconoscere su di se le parti
Rappresentare graficamente se stesso
Ricomporre lo schema
corporeo con le sue parti
essenziali (testa, tronco, arti)
Denominare le principali parti del corpo su se
stesso e sugli altri
Rappresentare la figura umana
Denominare gli arti superiori,
inferiori, tronco e viso
Riconoscere il proprio corpo e le sue diverse parti
Rappresentare graficamente il corpo completo in
posizione statica
Riconoscere le modificazioni del corpo (età,
altezza)
Riconoscere le differenze sessuali
Denominare le diverse parti
del corpo
Disegnare il corpo nella sua
completezza
Accorgersi dei cambiamenti
che riguardano la sua
crescita
COMPETENZA: sapere coordinarsi in relazione a schemi motori-posturali,
orientamento spazio-tempo
ETÀ
CONOSCENZE
ABILITÀ
3 ANNI
Camminare, correre, saltare
Adattarsi agli spazi di gioco
in spazi chiusi e aperti
Sperimentare il controllo degli schemi dinamici e
Correre, saltare mantenendo
4 ANNI posturali
la direzione
55
5 ANNI
Provare piacere nel movimento e sperimentare
schemi posturali e motori
Correre, saltare mantenendo
direzione ed equilibrio
Riconoscere alcuni concetti
topologici
COMPETENZA: saper applicare le regole nel gioco e nel gioco-sport
ETÀ
CONOSCENZE
ABILITÀ
Mettersi in relazione con se, gli altri e l’
ambiente
Partecipare attivamente ad
3 ANNI usando il corpo
un gioco
Controllare l’
intensità del movimento
Controllare e coordinare i
4 ANNI nell’
interazione con gli altri
movimenti nelle situazioni di
Eseguire semplici giochi
gioco
Usare schemi posturali e motori nei giochi
Consolidare il gesto motorio
5 ANNI individuali e di gruppo
sviluppando la coordinazione
Rispettare le regole del gioco (ruoli, turni)
con i compagni
COMPETENZA: saper assumere un comportamento adeguato in relazione alla salute e
al benessere, alla prevenzione e alla sicurezza
ETÀ
CONOSCENZE
ABILITÀ
3 ANNI
Essere autonomi in bagno e a
Avere cura del proprio corpo
tavola
Adottare atteggiamenti corretti per la propria ed
4 ANNI altrui sicurezza
Riconoscere causa/effetto dei
Accorgersi di aspetti che influiscono sul
propri atteggiamenti
benessere/malessere del corpo
Controllare l’
esecuzione dei gesti
5 ANNI Valutare il rischio
Adottare i gesti al contesto e
Interagire correttamente con gli altri nei giochi di
all’
azione
movimento
Adottare corrette pratiche di igiene e alimentazione
COMPETENZA: saper comunicare attraverso il corpo
ETÀ
CONOSCENZE
3 ANNI
Imitare movimenti osservati
4 ANNI
Percepire il potenziale comunicativo ed espressivo
del corpo
5 ANNI
Vivere positivamente la propria corporeità
Percepire il potenziale comunicativo ed espressivo
Maturare condotte che consentano una buona
autonomia nella gestione della giornata scolastica
56
ABILITÀ
Osservare e riprodurre
semplici gesti
Riconoscere, imitare e
utilizzare l’
espressione del
viso e i gesti del corpo
Esprimere vissuti ed emozioni
spontaneamente attraverso il
proprio corpo
Usare lo spazio (sezione,
scuola) e il tempo (routine
quotidiana) secondo le
richieste e le necessità
EDUCAZIONE FISICA –Scuola Primaria
FINALITÀ
La finalità principale dell’
educazione motoria è quella di utilizzare la motricità come veicolo
per l’
apprendimento, l’
espressione e lo sviluppo della personalità. Opportunamente scelte e
dosate le attività motorie e sportive concorrono, perciò, allo sviluppo di competenze di ampio
respiro che riguardano quattro ambiti: l’
evoluzione della motricità quale espressione
dell’
identità; l’
apprendimento di una vasta gamma di abilità motorie e sportive; la relazione
con sé e gli altri in un’
ottica collaborativa; lo sviluppo di corrette abitudini di vita e di scelte
attive di utilizzo del tempo libero.
COMPETENZA 1: essere consapevole del proprio corpo e delle sue modificazioni
PREREQUISITI:
 Riconoscere il proprio corpo e le sue parti principali
 Rappresentare graficamente il corpo completo di tutte le sue parti, in posizione statica
 Riconoscere le modificazioni del corpo (altezza ed età)
 Riconoscere le differenze sessuali
CLASSI
CONOSCENZE
ABILITÀ
1^
2^
3^
4^
Segmenti del corpo e le loro possibilità
di movimento.
Concetto di destra e sinistra.
Modificazioni strutturali del corpo
(altezza e peso).
Potenzialità di movimento del proprio
corpo.
Concetto di destra e sinistra su di sé e
su gli altri.
Modifiche fisiologiche del corpo
durante l’
attività motoria (respirazione,
battito).
Potenzialità di movimento del proprio
corpo.
Concetto di destra e sinistra sugli altri.
Modifiche fisiologiche del corpo
durante l’
attività motoria (respirazione,
battito).
Modificazioni strutturali del corpo
(altezza e peso).
Essere in grado di riconoscere, individuare e
denominare le varie parti del corpo.
Riconoscere la destra e la sinistra su di sé.
Porre attenzione alla propria e altrui crescita
staturale e ponderale.
Riuscire a controllare le posizioni statiche e
dinamiche del corpo.
Riconoscere le modifiche cardiorespiratorie durante
il movimento.
Controllare la respirazione e la capacità di rilassare
il corpo
Riuscire a controllare le posizioni statiche e
dinamiche del corpo.
Riconoscere le modifiche cardiorespiratorie durante
il movimento.
Controllare la respirazione e la capacità di rilassare
il corpo.
Essere in grado di rilevare i cambiamenti
morfologici del corpo.
Potenzialità di movimento del proprio Essere in grado di controllare i diversi segmenti del
corpo e il loro movimento.
corpo.
Riconoscere le modifiche cardiorespiratorie durante
Modifiche fisiologiche del corpo
durante l’
attività motoria (respirazione, il movimento.
battito).
Controllare la respirazione e la capacità di rilassare
Prime conoscenze sulle modificazioni il corpo.
strutturali del corpo.
Essere in grado di rilevare i cambiamenti del corpo.
57
5^
Potenzialità di movimento del proprio
corpo.
Modifiche fisiologiche del corpo
durante l’
attività motoria(respirazione,
battito).
Prime conoscenze sulle modificazioni
strutturali del corpo in rapporto allo
sviluppo.
Essere in grado di controllare i diversi segmenti del
corpo e il loro movimento.
Riconoscere le modifiche cardiorespira-torie
durante il movimento.
Controllare la respirazione e la capacità di rilassare
il corpo.
Essere in grado di rilevare i cambiamenti del corpo.
Muoversi e agire consapevoli della propria
dominanza.
58
COMPETENZA 2: sapere coordinarsi in relazione a schemi motori- posturali,
orientamento spazio-tempo
PREREQUISITI:
 Provare piacere nel movimento
 Sperimentare schemi posturali e motori
CLASSI
CONOSCENZE
ABILITÀ
1^
Schemi motori più comuni e le loro
possibili applicazioni.
Significato di posizione di equilibrio.
Concetti topologici in relazione allo
spazio.
Semplici sequenze temporali
2^
Azioni degli schemi motori di base e la
loro applicazione in forma combinata.
Conoscenza delle proprie possibilità e
i propri limiti in situazioni di
disequilibrio.
Sequenze temporali.
3^
Azioni degli schemi motori di base e la
loro applicazione in forma combinata.
Proprie possibilità e propri limiti in
situazioni di disequilibrio.
Concetti topologici in relazione allo
spazio.
Sequenze temporali.
4^
5^
Azioni e applicazioni degli schemi
motori.
Proprie possibilità e propri limiti in
situazioni di disequilibrio.
Possibili collocazioni del corpo in
relazione ai concetti spazio-temporali.
Azioni e applicazioni degli schemi
motori.
Proprie possibilità e propri limiti in
situazioni di disequilibrio.
Possibili collocazioni del corpo in
relazione ai concetti spazio-temporali.
Utilizzo delle sequenze temporali.
Controllare, coordinare e combinare in forma
globale semplici schemi motori (camminare,
correre, saltare, rotolare, afferrare, lanciare).
Controllare il proprio corpo in situazioni semplici di
disequilibrio.
Organizzare il proprio movimento nello spazio in
rapporto agli oggetti e alle persone; essere in grado
di utilizzare tutto lo spazio a disposizione
individuandone i punti di riferimento.
Organizzare le proprie azioni in rapporto a semplici
successioni temporali (ad es. il “prima”e il “dopo”).
Combinare e differenziare schemi motori diversi,
globali e segmentari con e senza oggetti.
Essere in grado di controllare il proprio corpo in
situazioni di disequilibrio con e sopra oggetti.
Percepire lo spazio globalmente e analiticamente.
Organizzare le proprie azioni in rapporto a
successioni temporali (contemporaneità,
successione e reversibilità)
Combinare e differenziare schemi motori diversi,
globali e segmentari con e senza oggetti.
Essere in grado di controllare il proprio corpo in
situazioni di disequilibrio con e sopra oggetti.
Percepire lo spazio globalmente e analiticamente.
Organizzare la propria posizione nello spazio in
relazione a sé e agli oggetti.
Organizzare le proprie azioni in rapporto a
successioni temporali (contemporaneità,
successione e reversibilità)
Padroneggiare gli schemi motori combinandoli in
forme sempre più complesse.
Sviluppare l’
indipendenza segmentarla.
Essere in grado di controllare il proprio corpo in
situazioni di disequilibrio e con elevato contenuto
emotivo (osare).
Sapersi orientare nello spazio in relazione agli
oggetti e alle persone in movimento.
Padroneggiare gli schemi motori combinandoli in
forme sempre più complesse.
Sviluppare l’
indipendenza segmentarla.
Essere in grado di controllare il proprio corpo in
situazioni di disequilibrio e con elevato contenuto
emotivo (osare).
Sapersi orientare nello spazio in relazione agli
oggetti e alle persone in movimento.
Organizzare il movimento rispettando le sequenze
temporali (contemporaneamente,successivamente).
59
COMPETENZA 3: saper applicare le regole nel gioco, gioco-sport (aspetto
relazionale e cognitivo)
PREREQUISITI:
 Usare schemi posturali e motori nei giochi individuali e di gruppo
 Rispettare le principali regole del gioco (turni, ruoli)
CLASSI CONOSCENZE
ABILITÀ
1^
Giochi tradizionali di
movimento
2^
Giochi tradizionali di
movimento.
Semplici elementi
del gioco-sport.
3^
Giochi tradizionali di
movimento.
Semplici elementi
del gioco-sport
4^
Giochi di
movimento.
Elementi del giocosport delle principali
discipline sportive
Giochi di
movimento.
5^
Elementi del giocosport delle principali
discipline sportive
Rispettare le principali regole di gioco.
Assumere un atteggiamento positivo nella cooperazione e
nell’
accettazione dei ruoli nel gioco.
Prestare attenzione: memorizzare azioni e semplici regole.
Sapere affrontare esperienze nuove e acquisire fiducia nelle
proprie capacità.
Rispettare le regole del gioco.
Assumere un atteggiamento positivo nella cooperazione e
nell’
accettazione dei ruoli nel gioco.
Comprendere e prevedere le intenzioni degli altri in alcune
situazioni specifiche di gioco.
Prestare attenzione: memorizzare azioni e schemi di gioco,
individuando i ruoli.
Sapere affrontare con tranquillità le esperienze proposte e
acquisire fiducia nelle proprie capacità.
Rispettare le regole del gioco e produrre semplici varianti.
Assumere un atteggiamento positivo nella cooperazione e
nell’
accettazione dei ruoli nel gioco.
Comprendere e prevedere le intenzioni degli altri in alcune
situazioni specifiche di gioco.
Prestare attenzione: memorizzare azioni e schemi di gioco,
individuando i ruoli.
Scegliere azioni utili per risolvere problemi motori.
Sapere affrontare con tranquillità le esperienze proposte e
acquisire fiducia nelle proprie capacità.
Rispettare le regole dei giochi e proporre varianti.
Collaborare e accettare i vari ruoli dei giochi.
Intuire e anticipare le azioni degli altri.
Scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori.
Sapere affrontare con tranquillità le esperienze proposte e
acquisire fiducia nelle proprie capacità.
Rispettare le regole dei giochi e proporre varianti.
Collaborare e accettare i vari ruoli dei giochi.
Intuire e anticipare le azioni degli altri.
Saper canalizzare l’
attenzione.
Scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori.
Sapere affrontare con tranquillità le esperienze proposte e
acquisire fiducia nelle proprie capacità.
60
COMPETENZA 4: saper assumere comportamenti adeguati in relazione alla salute e
al benessere, alla prevenzione e alla sicurezza
PREREQUISITI:
 Controllare l’
esecuzione dei gesti
 Valutare il rischio
 Interagire correttamente con gli altri nei giochi di movimento
 Adottare corrette pratiche di igiene ed alimentazione
CLASSI
1^
2^
3^
4^
5^
CONOSCENZE
ABILITÀ
Essere in grado di utilizzare in modo sicuro per sé
e per gli altri i piccoli attrezzi
Essere in grado di utilizzare in modo sicuro per sé
Attrezzi e la loro collocazione.
le attrezzature
Essere in grado di utilizzare in modo sicuro per sé
Attrezzi e la loro collocazione.
e per gli altri le attrezzature
Corrette modalità esecutive per la Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per gli
prevenzione degli infortuni nei vari altri le attrezzature
ambienti di vita
Saper alimentarsi in modo adeguato per la
Alimentazione ed esercizio fisico
giornata scolastica e le varie attività motorie
Corrette modalità esecutive per la Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per gli
prevenzione degli infortuni nei vari altri le attrezzature
ambienti di vita
Saper alimentarsi in modo adeguato per la
Alimentazione, esercizio fisico,
giornata scolastica e le varie attività motorie
sani stili di vita
Scegliere una corretta alimentazione
Piccoli attrezzi
COMPETENZA 5: saper comunicare attraverso il corpo
PREREQUISITI:
 Vivere positivamente la propria corporeità
 Percepire il potenziale comunicativo ed espressivo
 Maturare condotte che gli consentano una buona autonomia nella gestione della
giornata scolastica
CLASSI
CONOSCENZE
ABILITÀ
1^
2^
Movimento con finalità espressive
e comunicative
Differenti modalità di espressione
delle emozioni e degli elementi
della realtà.
Essere in grado di muoversi in modo personale e
non stereotipato assecondando il proprio ritmo.
Essere in grado di eseguire gesti e azioni con
finalità espressive e comunicative.
Essere in grado di assumere posture e compiere
gesti e azioni con finalità espressive e
comunicative in forma personale.
Essere in grado di eseguire semplici combinazioni
individualmente e/o in gruppo.
Essere in grado di eseguire una semplice danza
(di tradizione o di animazione) utilizzando
movimenti codificati su moduli ritmici.
61
3^
4^
5^
Differenti modalità di espressione
delle emozioni e degli elementi
della realtà
Differenti modalità di espressione
delle emozioni e degli elementi
della realtà.
Modalità di esecuzione in
relazione alle qualità del
movimento e al ritmo.
Differenti modalità di espressione
delle emozioni e degli elementi
della realtà.
Modalità di esecuzione in
relazione alle qualità del
movimento e al ritmo.
Essere in grado di assumere posture e compiere
gesti e azioni con finalità espressive e
comunicative in forma personale.
Essere in grado di eseguire semplici combinazioni
individualmente e/o in gruppo.
Essere in grado di eseguire una semplice danza
(di tradizione o di animazione) utilizzando
movimenti codificati su moduli ritmici.
Riuscire a trasmettere contenuti emozionale
attraverso i gesti e il movimento.
Essere in grado di muoversi in base alla qualità del
movimento (spazio, tempo, peso, energia).
Riuscire a trasmettere contenuti emozionale
attraverso i gesti e il movimento.
Essere in grado di muoversi in base alla qualità del
movimento (spazio, tempo, peso, energia).
Elaborare semplici coreografie o sequenze di
movimento utilizzando basi ritmiche o musicali.
62
4. e. AMBITO ANTROPOLOGICO
Scuola dell’Infanzia: La conoscenza del mondo
Scuola Primaria: Storia Geografia
PREMESSA DI AMBITO
Le discipline di questo ambito hanno come oggetto lo studio e la rappresentazione (anche
attraverso modelli) delle società umane, nelle loro diverse dimensioni, nel tempo e nello
spazio. In quest’
ottica, assumono importanza rilevante tutti i contributi, a livello di
conoscenza e di metodologia, provenienti dall’
intero campo delle scienze sociali.
Le discipline dell’
area antropologica si aprono alla collaborazione con tutte le discipline degli
altri ambiti, a partire da quello linguistico e matematico-scientifico.
Accanto all’
apprendimento dei linguaggi e delle metodologie propri delle singole discipline –
soprattutto attraverso attività laboratori ali che prevedano l’
utilizzo di uno strumentario
diversificato – il processo di insegnamento/apprendimento sarà indirizzato, più in generale, a
stimolare negli alunni la capacità di leggere le realtà sociali, del passato e del presente, per
riconoscere e distinguere, all’
interno delle loro complessità, l’
intreccio di elementi e di
relazioni che le caratterizzano.
AMBITO ANTROPOLOGICO - Scuola dell’Infanzia
I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze
descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono così le basi
per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella
scuola primaria.
Esplorando oggetti, materiali e simboli, osservando la vita di piante ed animali, i bambini
elaborano idee personali da confrontare con quelle dei compagni e degli insegnanti.
Imparano a fare domande, a dare e a chiedere spiegazioni e possono quindi avviarsi verso
un percorso di conoscenza più strutturato, in cui esploreranno le potenzialità del linguaggio
per esprimersi e l’
uso di simboli per rappresentare significati.
LA CONOSCENZA DEL MONDO - Scuola dell’Infanzia
Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana
ETÀ
3 ANNI
4 ANNI
CONOSCENZE
ABILITÀ
Scopre e utilizza lo schema corporeo
Coglie il significato delle funzioni del
nello spazio-tempo legato a situazioni
suo corpo
concrete
È consapevole, cioè osserva e
Coglie il significato dei cambiamenti in
descrive i cambiamenti del suo corpo
relazione a se stesso
rispetto al tempo che passa
63
5 ANNI
Comprende i processi più elementari,
la varietà dei modi di vivere e le
continue trasformazioni dell’
ambiente
naturale
Conosce le proprietà delle cose, il loro
funzionamento, e intuisce le
trasformazioni della materia
Impara a farsi domande, a dare e a
chiedere spiegazioni
Osserva con attenzione il suo corpo,
gli organismi viventi e i loro ambienti
Si interessa e usa macchine e
strumenti tecnologici (tocca, smonta,
costruisce e ricostruisce, ne scopre le
funzioni e i possibili usi)
Esplora oggetti, materiali, simboli.
Elabora idee personali da confrontare
con quelle degli altri
PROFILO IN USCITA AMBITO ANTROPOLOGICO - Scuola dell’Infanzia
ABILITÀ
CONOSCENZE
Esplora l’
ambiente utilizzando i vari canali
Raggruppa e ordina oggetti e materiali
sensoriali
secondo diversi criteri
Esegue misurazioni non convenzionali
(lontano, vicino)
Usa indicatori temporali (prima, dopo; ieri,
oggi, domani)
Osserva e descrive semplici fenomeni
(stagioni, fenomeni atmosferici)
Identifica proprietà
Conosce, nomina e riconosce la
successione temporale delle azioni
Coglie il significato dei cambiamenti
DIMOSTRA PRIME ABILITÀ
Utilizza concetti topologici (davanti, dietro;
sopra, sotto; dentro, fuori; vicino, lontano)
Applica il principio di causa-effetto
RILEVA LE CARATTERISTICHE
Osserva con attenzione il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro ambienti
Si interessa a macchine e strumenti
tecnologici (tocca, smonta, costruisce e
ricostruisce), ne scopre le funzioni e
possibili usi
Conosce,nomina e individua concetti
topologici
Comprende il significato del rapporto di
causalità
Comprende la reversibilità e l’
irreversibilità
di un’
azione o di un semplice evento
Comprende i processi più elementari, la
varietà dei modi di vivere e le continue
trasformazioni dell’
ambiente naturale
Esplora oggetti, materiali e simboli
Riconosce e nomina le proprietà
individuate, le eventuali trasformazioni, il
funzionamento di semplici meccanismi;
intuisce trasformazioni della materia
Elabora idee personali da confrontare con
quelle degli altri
Impara a farsi domande, a dare e a
chiedere spiegazioni
64
AMBITO ANTROPOLOGICO - Scuola Primaria
STORIA
La storia, come campo scientifico di studio, è la disciplina nella quale si imparano a
conoscere e interpretare fatti, eventi e processi del passato. Le conoscenze del passato
offrono metodi e saperi utili per comprendere e interpretare il presente. [… ]
Nel nostro Paese la storia si manifesta alle nuove generazioni nella straordinaria
sedimentazione di civiltà e società leggibile nelle città, piccole o grandi che siano, tanti segni
conservati nel paesaggio. [… ] La scuola è chiamata ad esplorare, approfondire e consolidare
la conoscenza e il senso della storia perché lo studio di essa, insieme alla memoria delle
generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro, contribuisce a
formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nel confronto
del patrimonio e dei beni comuni.
[… .] E’opportuno sottolineare come proprio la ricerca storica e il ragionamento critico sui fatti
essenziali relativi alla storia offrano una base per riflettere in modo articolato ed argomentato
sulle diversità dei gruppi umani che hanno popolato il pianeta, a partire dall’
unità del genere
umano. Ricerca storica e ragionamento critico rafforzano altresì la possibilità di confronto e di
dialogo intorno alla complessità del passato e del presente fra le diverse componenti di una
società multiculturale e multietnica.
CLASSI PRIMA E SECONDA
COMPETENZE
Riconosce elementi significativi del passato del proprio ambiente di vita
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni, contemporaneità, durate e periodizzazioni.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Utilizza gli indicatori temporali
Conosce gli indicatori temporali della
Utilizza gli strumenti di misurazione del
successione e della contemporaneità
tempo
Conosce gli strumenti di misurazione del
Ricostruisce semplici sequenze narrative
tempo (giorno, settimana, mesi, stagioni)
Ricostruisce semplici sequenze narrative
Riconosce un fatto “storico”come
Utilizza gli indicatori temporali
avvenimento collocato nel tempo
Valuta in modo empirico la durata delle
Riconosce la ciclicità in fenomeni regolari;
azioni
riconosce la successione delle azioni in una
Usa l’
orologio, il diario come organizzatore
storia, in leggende, aneddoti e semplici
del lavoro scolastico
racconti storici
Conosce l’
orologio e la sua struttura
Conosce la funzione e la struttura del diario
CLASSE TERZA
COMPETENZE
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel
territorio.
Comprende l’
importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni, contemporaneità, durate e periodizzazioni.
65
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Usa carte geostoriche anche con l’
ausilio di strumenti informatici.
Racconta fatti studiati e sa produrre semplici testi storici anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato
la storia dell’
umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico, con possibilità di apertura e
confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’
Italia dal paleolitico alla fine dell’
Impero
romano d’
Occidente, con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Sa osservare il territorio con l’
occhio della
Individua relazioni passato/presente nel
storia
territorio circostante
Ricostruisce le fasi evolutive collegandole a Conosce la storia di alcuni luoghi
caratteristiche ambientali
significativi del territorio.
Colloca le fasi evolutive in un contesto
Conosce l’
evoluzione dell’
uomo dal punto di
cronologico.
vista storico.
Decodifica e usa forme di rappresentazione Conosce le cronologie.
multimediale.
Conosce diverse forme di rappresentaApplica semplici abilità di studio.
zione delle informazioni storiche.
Produce semplici testi informativi.
Conosce alcune semplici abilità di studio.
Conosce la struttura di un testo informativo.
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni.
Usa carte geostoriche anche con l’
ausilio di strumenti informatici.
Racconta fatti studiati e sa produrre semplici testi storici anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato
la storia dell’
umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico, con possibilità di apertura e
confronto con la contemporaneità.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Ricostruisce le fasi evolutive collegandole a Conosce la struttura di una civiltà fluviale
caratteristiche ambientali
e/o marittima.
Colloca le fasi evolutive in un contesto
Conosce le cronologie.
cronologico.
Conosce diverse forme di rappresentazione
Decodifica e usa forme di rappresentazione delle informazioni storiche.
multimediale.
Conosce alcune semplici abilità di studio.
Produce e rielabora testi informativi a
Conosce la struttura di un testo informativo.
diversi livelli di difficoltà.
Applica alcune strategie di studio in modo
autonomo.
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
66
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni.
Usa carte geostoriche anche con l’
ausilio di strumenti informatici.
Racconta fatti studiati e sa produrre semplici testi storici anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato
la storia dell’
umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico, con possibilità di apertura e
confronto con la contemporaneità.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni
pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Costruisce un discorso di carattere storico
Conosce gli ambiti tematici specifici della
organizzando informazioni.
storia (es. cronologia, rapporto con lo
Individua il testo storico.
spazio, organizzazione politica, cultura,
Distingue e confronta fatti storici.
relazioni con altri popoli, economia).
Sa fare collegamenti e stabilire relazioni e/o Conosce la struttura di un testo storico.
analogie tra presente e passato.
Conosce l’
evoluzione storica dell’
Italia fino
alla fine dell’
Impero romano d’
occidente.
E’consapevole del fatto che la storia del
passato è collegata a quella
contemporanea.
67
AMBITO ANTROPOLOGICO - Scuola Primaria
GEOGRAFIA
La geografia studia i rapporti delle società umane tra loro e con il pianeta che le ospita. E’
disciplina di cerniera per eccellenza perché consente di metterei n relazione temi economici,
giuridici, antropologici, scientifici e ambientali di rilevate importanza per ciascuno di noi. In
un tempo caratterizzato dalla presenza a scuola di alunni di ogni parte del mondo, la
geografia consente il confronto sulle grandi questioni comuni a partire dalla conoscenza dei
differenti luoghi di nascita o di origine di nascita o di origine famigliare.
La conoscenza geografica riguarda anche i processi di trasformazione progressiva
dell’
ambiente ad opera dell’
uomo o per cause naturali diverse. [… ] Altra irrinunciabile
opportunità formativa offerta dalla geografia è quella di abituare a osservare la realtà da punti
di vista diversi, che consentono di considerare e rispettare visioni plurime in un approccio
interculturale dal vicino al lontano.
La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato, con i suoi
segni leggibili sul territorio, si affianca allo studio del paesaggio, contenitore di tutte le
memorie materiali e immateriali, anche nella loro proiezione futura. Tali percorsi consentono
sintesi con la storia e le scienze sociali, con cui la geografia condivide pure la progettazione
di azioni di salvaguardia e di recupero del patrimonio naturale. [… ] Il punto di convergenza
sfocia nell’
educazione al territorio, intesa come esercizio della cittadinanza attiva e
nell’
educazione all’
ambiente e allo sviluppo.
La presenza della geografia nel curricolo contribuisce a fornire gli strumenti per formare
persine autonome e critiche, che siano in grado di assumere decisioni responsabili nella
gestione del territorio e nella tutela dell’
ambiente, con consapevole sguardo al futuro.14
CLASSI PRIMA E SECONDA
COMPETENZE
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Si muove consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi
Conosce e nomina
attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici
gli indicatori
(davanti, dietro,sinistra, destra) e le mappe di spazi noti che si
topologici.
formano nella mente (carte mentali)
Conosce gli ambienti
Rappresenta in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti
vicini e ne individua
(pianta, dell’
aula) e traccia percorsi effettuati nello spazio
la funzione.
circostante.
Conosce la
Legge e interpreta la pianta dello spazio vicino.
differenza tra
Conosce il territorio circostante attraverso l’
approccio percettivo e
elementi antropici e
l’
osservazione diretta.
naturali in un
Individua e descrive gli elementi fisici e antropici che
paesaggio.
caratterizzano i paesaggi dell’
ambiente di vita.
Nomina elementi
Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e
antropici e naturali.
le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’
uomo e
progetta soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.
14
Ibidem, pag. 56.
68
CLASSE TERZA
COMPETENZE
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,
tecnologie digitali, fotografiche, artistico letterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti”geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste,
colline, laghi, mari, oceani)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici)
con particolare attenzione a quelli italiani e individua analogie e differenza con i principali
paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’
uomo
sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce e nomina i punti cardinali
e i principali strumenti per
l’
orientamento
Conosce i diversi tipi di carte
geografiche e le principali modalità
di rappresentazione di dati.
Connota i principali caratteri fisici e
antropici del territorio vicino e
progressivamente più lontano
Comprende che il territorio è uno
spazio organizzato e modificato
dalle attività umane.
Individua i punti cardinali nella realtà e sulle carte.
Sa orientare una carta geografica.
Usa e interpreta, a seconda dei contesti, diverse
carte geografiche.
Individua e descrive i principali elementi fisici ed
antropici tipici di un paesaggio utilizzando una
pluralità di strumenti.
Localizza le regioni fisiche principali e i grandi
caratteri dei diversi continenti e degli oceani.
Ragiona su analogie e differenze geografiche e
individua nessi di causalità tra fenomeni fisici e
azioni umane.
Progetta soluzioni a semplici situazioni
problematiche esercitando la cittadinanza attiva.
CLASSI QUARTA E QUINTA
COMPETENZE
69
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre,
realizzando semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettando percorsi e itinerari
di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,
tecnologie digitali, fotografiche, artistico letterarie).
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici)
con particolare attenzione a quelli italiani e individua analogie e differenza con i principali
paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’
uomo
sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce, denomina e individua
la funzione di diverse carte
geografiche e rappresentazioni
grafiche.
Conosce il calcolo della riduzione
in scala.
Connota i principali caratteri fisici
e antropici di territori
progressivamente più lontani
Si orienta su carte geografiche di diverso tipo.
Realizza semplici schizzi cartografici e carte
tematiche.
Usa consapevolmente il calcolo della riduzione in
scala.
Estende le proprie carte mentali al territorio italiano,
all’
Europa e ai diversi continenti attraverso gli
strumenti dell’
osservazione indiretta (filmati,
fotografie, documenti cartografici, immagini, ecc.)
Conosce gli elementi che
caratterizzano i principali
paesaggi italiani, europei e
mondiali, individuando le
analogie e le differenze (anche in
relazione ai quadri socio-storici
del passato) e gli elementi di
particolare valore ambientale e
culturale da tutelare e
valorizzare.
Analizza i principali caratteri fisici di territori, fatti e
fenomeni locali e globali, interpretando carte diverse,
grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici, ecc.
Ha acquisito il concetto di
regione geografica.
Utilizza il concetto di regione a partire dal contesto
territoriale italiano.
Conosce le regole e i valori che
sono alla base della tutela del
patrimonio naturale e culturale.
Individua problemi relativi alla tutela e valorizzazione
del patrimonio naturale e culturale, proponendo
soluzioni idonee al proprio contesto di vita.
Localizza sulla carta dell’
Italia le regioni fisiche,
storiche e amministrative; localizza sul planisfero la
posizione dell’
Italia in Europa e nel mondo.
Progetta soluzioni a semplici situazioni problematiche,
e individua comportamenti corretti esercitando la
cittadinanza attiva.
70
4. f. AMBITO MATEMATICO, SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
Scuola dell’Infanzia: La conoscenza del mondo
Scuola Primaria: Matematica Scienze Tecnologia
Nella formazione di base, l'area matematico-scientifico-tecnologica comprende argomenti di
matematica, di scienze dell'uomo e della natura, di tecnologia sia tradizionale, sia
informatica. Si tratta di discipline che studiano e propongono modi di pensare, esperienze,
linguaggi, modi di agire che oggi incidono profondamente su tutte le dimensioni della vita
quotidiana. Tali discipline contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale,
sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare”e il “fare”, offrendo gli
strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti
costruiti dall'uomo ed eventi quotidiani.
I principi e le pratiche delle scienze, della matematica e della tecnologia sviluppano le
capacità di critica e di giudizio che occorrono per motivare le proprie affermazioni.
I tre filoni culturali in cui è articolata l'area si devono intendere collegati e interagenti tra loro e
con le altre aree culturali.
LA CONOSCENZA DEL MONDO - Scuola dell’Infanzia
NUMERI E SPAZIO
COMPETENZA LOGICO-MATEMATICA (raggruppare, classificare, seriare, quantificare)
ETÀ
CONOSCENZE
3 ANNI
Conosce proprietà comuni
negli oggetti
4 ANNI
5 ANNI
Conosce proprietà comuni
negli oggetti
Riconosce, confronta,
raggruppa secondo un
criterio dato
Conosce quantità ed
insiemi
Conosce semplici
operazioni matematiche
ABILITÀ
Riconosce oggetti e materiali secondo il colore
Riconosce semplici quantità (molti-pochi; tantiniente)
Raggruppa oggetti e materiali secondo colore,
forma, dimensione.
Raggruppa semplici quantità (molti-pochi; tantiniente).
Distingue le prime figure geometriche
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo
criteri diversi
Confronta e valuta quantità.
Descrive le forme di oggetti associandole alle
figure geometriche
Conosce i numeri che si usano nella vita di tutti i
giorni: distingue il simbolo numerico e ne
intuisce i diversi usi
Conta piccole quantità abbinando il numero
all’
oggetto con materiali e strategie adeguati:
indicare, spostare o marcare
71
MATEMATICA –Scuola Primaria
La matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi
utili nella vita quotidiana: contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di
argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri.
La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale
concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e
sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che
richiede un’
acquisizione graduale del linguaggio matematico.15
CLASSE PRIMA
COMPETENZE - IL NUMERO
Comprendere il significato dei numeri, i modi per rappresentarli e il significato della
notazione posizionale.
Comprendere il significato delle operazioni
Operare tra i numeri in modo consapevole, sia mentalmente, sia per iscritto, sia con
strumenti
Usare il ragionamento aritmetico e la modellizzazione numerica per risolvere problemi
tratti dal mondo reale o interni alla matematica
PRE-REQUISITI
Il bambino raggruppa e
ordina oggetti e materiali
secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà,
confronta e valuta quantità;
utilizza simboli per
registrarle; esegue
misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
Ha familiarità con le
strategie del contare e
dell’
operare con i numeri.
15
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce mentalmente e
per iscritto la progressione
e la regressione numerica.
Si orienta e usa i numeri
oltre il venti (entro il
centinaio).
Riconosce quantità e
numeri.
Confronta e ordina
quantità e numeri.
Riconosce il valore
posizionale delle cifre.
Opera con unità e decine.
Conosce strategie di
calcolo orale.
Ibidem, pag.60.
72
Esegue addizioni e
sottrazioni.
Applica strategie di calcolo
orale (amici del dieci).
CLASSE SECONDA
COMPETENZE - IL NUMERO
Comprendere il significato dei numeri, i modi per rappresentarli e il significato della
notazione posizionale.
Comprendere il significato delle operazioni.
Operare tra i numeri in modo consapevole, sia mentalmente, sia per iscritto, sia con
strumenti.
Usare il ragionamento aritmetico e la modellizzazione numerica per risolvere problemi tratti
dal mondo reale o interni alla matematica.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce mentalmente e per iscritto la
progressione e la regressione numerica.
Conta in modo progressivo e regressivo oltre il
centinaio.
Scrive e confronta i numeri.
Riconosce e legge quantità e numeri.
Opera con unità e decine.
Riconosce il valore posizionale delle cifre.
Memorizza le tabelline dei numeri fino a dieci.
Conosce strategie di calcolo orale.
Esegue addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni.
Usa strategie di calcolo mentale.
CLASSE TERZA
COMPETENZE - IL NUMERO
Comprendere il significato dei numeri, i modi per rappresentarli e il significato della notazione
posizionale.
Comprendere il significato delle operazioni.
Operare tra i numeri in modo consapevole, sia mentalmente, sia per iscritto, sia con
strumenti.
Usare il ragionamento aritmetico e la modellizzazione numerica per risolvere problemi tratti
dal mondo reale o interni alla matematica.
CONOSCENZE
Conosce mentalmente e per iscritto la
progressione e la regressione numerica.
ABILITÀ
Conta in modo progressivo e regressivo oltre il
migliaio.
Riconosce e legge quantità e numeri.
Scrive e confronta i numeri.
Riconosce il valore posizionale delle
cifre.
Opera con unità, decine, centinaia e migliaia.
Conosce strategie di calcolo orale.
Esegue le quattro operazioni.
Usa le tabelline per eseguire operazioni.
Usa strategie di calcolo mentale.
73
CLASSE QUARTA
COMPETENZE - IL NUMERO
Comprendere il significato dei numeri, i modi per rappresentarli e il significato della notazione
posizionale.
Comprendere il significato delle operazioni.
Operare tra i numeri in modo consapevole, sia mentalmente, sia per iscritto, sia con
strumenti.
Usare il ragionamento aritmetico e la modellizzazione numerica per risolvere problemi tratti
dal mondo reale o interni alla matematica.
CONOSCENZE
Conosce mentalmente e per iscritto la
progressione e la regressione numerica.
ABILITÀ
Conta in modo progressivo e regressivo oltre
il migliaio.
Riconosce e legge quantità e numeri.
Riconosce il valore posizionale delle cifre.
Scrive e confronta entro il periodo delle
migliaia.
Conosce strategie di calcolo orale.
Scrive e confronta frazioni.
Conosce strategie per controllare l’
esattezza
di un calcolo.
Scrive e confronta numeri decimali.
Opera con unità, decine, centinaia dei due
periodi.
Conosce sistemi di notazione dei numeri che
sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e
culture diverse.
Opera con decimi, centesimi e millesimi.
Esegue le quattro operazioni con numeri
interi e decimali.
Conosce l’
uso della calcolatrice.
Usa strategie di calcolo mentale.
Stima il risultato di
prevederne il risultato.
un’
operazione
per
Sa usare la calcolatrice per controllare
l’
esattezza delle operazioni.
74
CLASSE QUINTA
COMPETENZE - IL NUMERO
Comprendere il significato dei numeri, i modi per rappresentarli e il significato della notazione
posizionale.
Comprendere il significato delle operazioni.
Operare tra i numeri in modo consapevole, sia mentalmente, sia per iscritto, sia con
strumenti.
Usare il ragionamento aritmetico e la modellizzazione numerica per risolvere problemi tratti
dal mondo reale o interni alla matematica.
CONOSCENZE
Conosce mentalmente e per iscritto la
progressione e la regressione numerica.
ABILITÀ
Conta in modo progressivo e regressivo oltre
il migliaio.
Riconosce e legge quantità e numeri.
Riconosce il valore posizionale delle cifre.
Scrive e confronta entro il periodo delle
migliaia.
Conosce strategie di calcolo orale.
Scrive e confronta frazioni.
Conosce strategie per controllare l’
esattezza
di un calcolo.
Scrive e confronta numeri decimali.
Opera con unità, decine, centinaia dei due
periodi.
Conosce sistemi di notazione dei numeri che
sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e
culture diverse.
Opera con decimi, centesimi e millesimi.
In un contesto concreto legge e opera con i
numeri negativi.
Conosce l’
uso della calcolatrice.
Esegue le quattro operazioni con numeri
interi e decimali.
Usa strategie di calcolo mentale.
Argomenta le procedure di calcolo.
Stima il risultato di
prevederne il risultato.
un’
operazione
per
Usa la calcolatrice quando deve operare con
numeri molto grandi o molto piccoli e quando
gli viene richiesto di privilegiare il
ragionamento logico.
75
CLASSE PRIMA
COMPETENZE - SPAZIO, FIGURE, MISURA
Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.
Riconoscere e descrivere le principali figure piane e solide.
Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure.
Determinare misure di grandezze geometriche.
Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modellizzazione geometrica per
risolvere problemi del mondo reale.
Leggere, scrivere e rappresentare misure.
Stimare misure.
Risolvere problemi e modellizzare fatti e fenomeni partendo da dati di misura.
PRE-REQUISITI
Individua le posizioni di
oggetti e persone nello
spazio, usando termini
come avanti/dietro,
sopra/sotto,
destra/sinistra.
CONOSCENZE
Individua le posizioni di
oggetti e persone nello
spazio.
Conosce semplici figure
geometriche.
ABILITÀ
Si orienta nello spazio
conosciuto.
Usa i concetti topologici.
Descrive gli oggetti
associandoli alle forme
geometriche.
CLASSE SECONDA
COMPETENZE - SPAZIO, FIGURE, MISURA
Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.
Riconoscere e descrivere le principali figure piane e solide.
Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure.
Determinare misure di grandezze geometriche.
Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modellizzazione geometrica per
risolvere problemi del mondo reale.
Leggere, scrivere e rappresentare misure.
Stimare misure.
Risolvere problemi e modellizzare fatti e fenomeni partendo da dati di misura.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Esegue percorsi, si orienta su tabelle e mappe.
Conosce semplici figure geometriche e
Confronta grandezze.
ne riconosce gli elementi significativi.
Usa unità di misura non convenzionali in
Conosce unità di misura non
situazioni concrete.
convenzionali.
Costruisce alcune figure geometriche.
76
CLASSE TERZA
COMPETENZE - SPAZIO, FIGURE, MISURA
Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.
Riconoscere e descrivere le principali figure piane e solide.
Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure.
Determinare misure di grandezze geometriche.
Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modellizzazione geometrica per
risolvere problemi del mondo reale.
Leggere, scrivere e rappresentare misure.
Stimare misure.
Risolvere problemi e modellizzare fatti e fenomeni partendo da dati di misura.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Esegue percorsi, si orienta su tabelle e
mappe.
Conosce semplici figure geometriche e ne
riconosce gli elementi significativi.
Denomina figure piane con relative
caratteristiche.
Conosce unità di misura convenzionali e
non.
Disegna alcune figure piane.
Usa unità di misura convenzionali e non in
situazioni concrete.
CLASSE QUARTA
COMPETENZE - SPAZIO, FIGURE, MISURA
Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.
Riconoscere e descrivere le principali figure piane e solide.
Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure.
Determinare misure di grandezze geometriche.
Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modellizzazione geometrica per
risolvere problemi del mondo reale.
Leggere, scrivere e rappresentare misure.
Stimare misure.
Risolvere problemi e modellizzare fatti e fenomeni partendo da dati di misura.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce le principali figure geometriche
piane e ne riconosce gli elementi
significativi.
Denomina e rappresenta gli elementi
significativi delle figure piane.
Conosce il sistema metrico decimale.
Usa il sistema metrico decimale e opera
trasformazioni.
Conosce vari strumenti per realizzare figure
geometriche.
Realizza figure geometriche con strumenti
tecnici.
Calcola il perimetro.
77
CLASSE QUINTA
COMPETENZE - SPAZIO, FIGURE, MISURA
Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.
Riconoscere e descrivere le principali figure piane e solide.
Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure.
Determinare misure di grandezze geometriche.
Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modellizzazione geometrica per
risolvere problemi del mondo reale.
Leggere, scrivere e rappresentare misure.
Stimare misure.
Risolvere problemi e modellizzare fatti e fenomeni partendo da dati di misura.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce le principali figure geometriche
Denomina e rappresenta gli elementi
piane e solide ne riconosce gli elementi
significativi delle figure piane e solide.
significativi.
Usa il sistema metrico decimale e opera
Conosce il sistema metrico decimale.
trasformazioni.
Conosce vari strumenti per realizzare figure
geometriche.
Realizza figure geometriche con strumenti
tecnici.
Conosce le misure di superficie.
Calcola il perimetro e area.
78
CLASSE PRIMA
COMPETENZE - PROBLEMI
In contesti matematici, situazioni varie relative a campi di esperienza scolastici e non:
- riconoscere e rappresentare situazioni problematiche;
- impostare, discutere e comunicare strategie di risoluzione;
- risolvere problemi posti da altri;
- porsi e risolvere problemi.
PRE-REQUISITI
CONOSCENZE
Formula un’
ipotesi in
relazione ad un quesito:
”che succede se?”
Conosce situazioni
problematiche in
esperienze quotidiane.
Spiega verbalmente
eventi o sequenze
osservate o prodotte.
Conosce strategie
matematiche.
ABILITÀ
Rappresenta graficamente la
soluzione.
Risolve situazioni problematiche
anche usando addizioni e
sottrazioni.
Usa strategie matematiche in
situazioni concrete e/o ludiche.
CLASSE SECONDA
COMPETENZE - PROBLEMI
In contesti matematici, situazioni varie relative a campi di esperienza scolastici e non:
- riconoscere e rappresentare situazioni problematiche;
- impostare, discutere e comunicare strategie di risoluzione;
- risolvere problemi posti da altri;
- porsi e risolvere problemi.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Rappresenta graficamente la soluzione.
Conosce le caratteristiche di una situazione
problematica.
Risolve situazioni problematiche usando
addizioni e sottrazioni.
Risolve situazioni problematiche usando
moltiplicazioni e divisioni.
79
CLASSE TERZA
COMPETENZE - PROBLEMI
In contesti matematici, situazioni varie relative a campi di esperienza scolastici e non:
- riconoscere e rappresentare situazioni problematiche;
- impostare, discutere e comunicare strategie di risoluzione;
- risolvere problemi posti da altri;
- porsi e risolvere problemi.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Individua i dati utili per la soluzione.
Conosce le caratteristiche di una situazione
problematica.
Riconosce il linguaggio specifico della
matematica nella realtà.
Rappresenta graficamente la soluzione.
Risolve situazioni problematiche usando le
quattro operazioni.
Rappresenta la soluzione con diagrammi.
Argomenta la soluzione.
CLASSE QUARTA
COMPETENZE - PROBLEMI
In contesti matematici, situazioni varie relative a campi di esperienza scolastici e non:
- riconoscere e rappresentare situazioni problematiche;
- impostare, discutere e comunicare strategie di risoluzione;
- risolvere problemi posti da altri;
- porsi e risolvere problemi.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce le caratteristiche di una
situazione problematica.
Individua i dati utili per la soluzione.
Riconosce il linguaggio specifico
della matematica nella realtà.
Risolve situazioni problematiche usando le quattro
operazioni.
Conosce il valore positivo
dell’
errore.
Individua una o più soluzioni.
Rappresenta graficamente la soluzione.
Comprende soluzioni diverse dalla propria.
Rappresenta la soluzione con diagrammi.
Usa l’
errore per modificare il percorso di soluzione.
Argomenta la soluzione.
80
CLASSE QUINTA
COMPETENZE - PROBLEMI
In contesti matematici, situazioni varie relative a campi di esperienza scolastici e non:
- riconoscere e rappresentare situazioni problematiche;
- impostare, discutere e comunicare strategie di risoluzione;
- risolvere problemi posti da altri;
- porsi e risolvere problemi.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce le caratteristiche di una situazione
problematica.
Individua i dati utili per la soluzione.
Riconosce il linguaggio specifico della
matematica nella realtà.
Risolve situazioni problematiche usando le
quattro operazioni.
Conosce il valore positivo dell’
errore.
Rappresenta graficamente la soluzione.
Individua una o più soluzioni.
Comprende soluzioni diverse dalla propria.
Rappresenta la soluzione con diagrammi.
Usa l’
errore per modificare il percorso di
soluzione.
Argomenta la soluzione.
81
CLASSE PRIMA
COMPETENZE - DATI E PREVISIONI
In situazioni varie relative alla vita di tutti i giorni e agli altri ambiti disciplinari:
- organizzare una ricerca;
- reperire, organizzare, rappresentare dati;
- effettuare valutazioni di probabilità degli eventi;
- risolvere semplicemente situazioni problematiche che riguardano eventi;
- sviluppare e valutare inferenze, previsioni e argomentazioni basate sui dati.
PRE-REQUISITI
CONOSCENZE
Raggruppa e ordina oggetti
e materiali secondo criteri
diversi
Conosce le principali
caratteristiche degli oggetti.
ABILITÀ
Classifica e confronta
oggetti.
Opera confronti in situazioni
concrete.
CLASSE SECONDA
COMPETENZE - DATI E PREVISIONI
In situazioni varie relative alla vita di tutti i giorni e agli altri ambiti disciplinari:
- organizzare una ricerca;
- reperire, organizzare, rappresentare dati;
- effettuare valutazioni di probabilità degli eventi;
- risolvere semplicemente situazioni problematiche che riguardano eventi;
- sviluppare e valutare inferenze, previsioni e argomentazioni basate sui dati.
CONOSCENZE
Conosce le principali caratteristiche degli
oggetti.
Conosce la struttura di semplici grafici.
ABILITÀ
Opera confronti in situazioni concrete.
Raggruppa e ordina oggetti e materiali
secondo criteri diversi.
Legge un semplice grafico.
82
CLASSE TERZA
COMPETENZE - DATI E PREVISIONI
In situazioni varie relative alla vita di tutti i giorni e agli altri ambiti disciplinari:
- organizzare una ricerca;
- reperire, organizzare, rappresentare dati;
- effettuare valutazioni di probabilità degli eventi;
- risolvere semplicemente situazioni problematiche che riguardano eventi;
- sviluppare e valutare inferenze, previsioni e argomentazioni basate sui dati.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce le principali caratteristiche degli
oggetti.
Conosce la struttura dei vari tipi di grafici.
Opera confronti in situazioni concrete.
Raggruppa e ordina oggetti e materiali
secondo criteri diversi.
Raccoglie i dati, formula ipotesi.
Costruisce e/o interpreta un grafico.
CLASSE QUARTA
COMPETENZE - DATI E PREVISIONI
In situazioni varie relative alla vita di tutti i giorni e agli altri ambiti disciplinari:
- organizzare una ricerca;
- reperire, organizzare, rappresentare dati;
- effettuare valutazioni di probabilità degli eventi;
- risolvere semplicemente situazioni problematiche che riguardano eventi;
- sviluppare e valutare inferenze, previsioni e argomentazioni basate sui dati.
CONOSCENZE
Conosce vari tipi di grafici.
ABILITÀ
Raccoglie i dati, tabula le informazioni e
costruisce grafici.
Conosce il significato di probabilità.
Verbalizza un procedimento usato.
Valuta la probabilità di un evento in una
situazione concreta.
83
CLASSE QUINTA
COMPETENZE - DATI E PREVISIONI
In situazioni varie relative alla vita di tutti i giorni e agli altri ambiti disciplinari:
- organizzare una ricerca;
- reperire, organizzare, rappresentare dati;
- effettuare valutazioni di probabilità degli eventi;
- risolvere semplicemente situazioni problematiche che riguardano eventi;
- sviluppare e valutare inferenze, previsioni e argomentazioni basate sui dati.
CONOSCENZE
Conosce vari tipi di grafici.
ABILITÀ
Raccoglie i dati, tabula le informazioni e
costruisce grafici.
Conosce il significato di probabilità.
Verbalizza un procedimento usato.
Conosce il significato di moda e media.
Valuta la probabilità di un evento in una
situazione concreta.
Calcola moda e media
COMPETENZE
TRAGUARDI DI COMPETENZA IN MATEMATICA
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
COMPETENZA LINGUISTICA
1) L’
alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e
mentale.
COMPETENZA SOCIALE
2) L’
alunno riconosce e utilizza forme geometriche.
PENSIERO CRITICO,
ANALITICO E CREATIVO
3) L’
alunno comprende e usa procedure logiche.
IDENTITÀ PERSONALE
CAPACITÀ DI FORMULARE E
RISOLVERE PROBLEMI
4) L’
alunno risolve facili problemi spiegando a parole il
procedimento seguito.
5) L’
alunno riconosce e risolve situazioni problematiche.
6) L’
alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto
alla matematica.
84
SCIENZE - Scuola dell’Infanzia
LA CONOSCENZA DEL MONDO: OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI
ETÀ
3 ANNI
4 ANNI
CONOSCENZE
Individua e osserva gli elementi della
natura
Individua e osserva gli elementi della
natura
ABILITÀ
Manipola oggetti e materiali
Esplora con i sensi (osserva, odora,
ascolta, tocca)
Analizza immagini
Osserva e descrive
Conosce e osserva i fenomeni
dell’
ambiente circostante cogliendo le
caratteristiche salienti
5 ANNI
Conosce e individua gli esseri viventi
e non
Conosce gli elementi che inquinano e
distruggono la natura
Sa discriminare con tutti i sensi
Sa formulare un’
ipotesi in relazione ad
un quesito: “che succede se?”
Spiega verbalmente eventi o
sequenze osservate o prodotte
Classifica i materiali e attua la raccolta
differenziata
SCIENZE - Scuola Primaria
La moderna conoscenza scientifica del mondo si è costruita nel tempo, attraverso un
metodo di indagine fondato sull’
osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione, con
spiegazioni e modelli sempre suscettibili di revisione e di riformulazione. L’
osservazione dei
fatti e lo spirito di ricerca dovrebbero caratterizzare anche un efficace insegnamento delle
scienze e dovrebbero essere attuati attraverso un coinvolgimento diretto degli alunni
incoraggiandoli a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti
/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi.
La ricerca sperimentale, individuale e di gruppo, rafforza nei ragazzi la fiducia nelle proprie
capacità di pensiero, la disponibilità a dare e a ricevere aiuto, l’
imparare dagli errori propri e
altrui, l’
apertura ad opinioni diverse e la capacità di argomentare le proprie16.
CLASSI PRIMA E SECONDA
COMPETENZE
Sviluppa atteggiamenti di curiosità.
Osserva e descrive fatti.
Ha atteggiamenti di cura verso sé e l’
ambiente scolastico.
Ha consapevolezza della struttura del corpo umano.
16
Ibidem, pag. 66.
85
CONOSCENZE
ABILITÀ
Guarda l’
ambiente circostante ponendosi domande.
Conosce i cinque sensi come
strumento per esplorare.
Cerca spiegazioni di quello che vede succedere.
Conosce la proprietà di oggetti e
materiali.
Realizza semplici esperimenti guidati.
Conosce le principali caratteristiche
degli esseri viventi e non viventi.
Classifica gli esseri viventi e non viventi.
Seria e classifica oggetti in base alle loro proprietà.
Individua e nomina le principali parti del corpo.
Conosce le principali parti del corpo.
Elabora strategie per un comportamento adeguato.
CLASSE TERZA
COMPETENZE
Esplora fenomeni con approccio scientifico.
Osserva fenomeni, registra i dati significativi.
Produce rappresentazioni grafiche e schemi.
Ha atteggiamenti di cura verso sé e l’
ambiente scolastico.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Guarda l’
ambiente circostante ponendosi
domande.
Conosce e spiega fenomeni naturali.
Riconosce somiglianze e differenze nei
fenomeni naturali.
Cerca spiegazioni di quello che vede
succedere.
Conosce il valore dell’
ambiente naturale e
sociale.
Realizza semplici esperimenti.
Sa individuare qualità e proprietà degli
elementi naturali.
Elabora strategie per un comportamento
adeguato.
Fa semplici misurazioni, registra dati
significativi.
86
CLASSE QUARTA
COMPETENZE
Esplora fenomeni con approccio scientifico.
Osserva fenomeni, registra i dati significativi.
Produce rappresentazioni grafiche e schemi.
Ha atteggiamenti di cura verso sé e l’
ambiente scolastico.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Formula domande e ipotesi, sperimenta e
trae conclusioni.
Conosce le fasi del metodo scientifico.
Conosce e spiega fenomeni naturali.
Rispetta la realtà che lo circonda.
Riconosce somiglianze e differenze nei
fenomeni naturali.
Individua la diversità dei viventi e dei loro
comportamenti.
Conosce il valore dell’
ambiente naturale e
sociale.
Spiega differenze/ somiglianze tra piante e
animali.
CLASSE QUINTA
COMPETENZE
Esplora fenomeni con approccio scientifico.
Produce e interpreta rappresentazioni grafiche e schemi.
Espone in forma chiara e con linguaggio specifico ciò che ha imparato.
Trova, da varie fonti, informazioni e spiegazioni su argomenti affrontati.
Rispetta e apprezza il valore dell’
ambiente naturale e sociale.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Formula domande e ipotesi, sperimenta e
trae conclusioni.
Conosce le fasi del metodo scientifico.
Conosce il linguaggio specifico della disciplina.
Conosce diverse fonti da cui attingere
informazioni attendibili.
Utilizza un linguaggio appropriato.
Dimostra di avere rispetto della realtà che
lo circonda
Individua la diversità dei viventi e dei loro
comportamenti.
Conosce il valore dell’
ambiente naturale e
sociale.
Spiega differenze/ somiglianze tra piante e
animali.
87
COMPETENZA MASS-MEDIALE - Scuola dell’Infanzia
Riconoscere e mettere in relazione immagini individuandone le caratteristiche
ETÀ
3 ANNI
CONOSCENZA
Individua personaggi, luoghi e
azioni di cartoni animati
Produce gesti ed azioni di personaggi di un
cartoon
Analizza:
4 ANNI
5 ANNI
ABILITÀ
Ricostruisce le sequenze di un cartone
attraverso una conversazione guidata
- personaggi, tempi e azioni di
immagini multimediali
Ricostruisce le sequenze di immagini
multimediali formulando ipotesi sul loro
significato
- il significato dei messaggi
Produce rappresentazioni grafiche e
drammatiche di un messaggio multimediale
Individua argomenti e
contenuti di un messaggio
multimediale
Familiarizza con i mezzi multimediali,
ricercando e sperimentando varie possibilità
espressive e creative.
88
TECONOLOGIA - Scuola Primaria
Lo studio e l’
esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano la generale attitudine umana a
porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare attività di tipo cognitivo,
operativo, metodologico e sociale. È importante che la cultura tecnica faccia maturare negli
allievi una pratica tecnologica, etica e responsabile, lontana da inopportuni riduzionismi o
specialisti e attenta alla condizione umana nella sua interezza e complessità.
La tecnologia si occupa degli interventi e trasformazioni che l’
uomo opera nei confronti
dell’
ambiente per garantirsi la sopravvivenza e, più in generale, per la soddisfazione dei
propri bisogni. Rientrano nel campo di studio della tecnologia i principi di funzionamento e le
modalità d’
impiego di tutti gli strumenti, i dispositivi, le macchine e i sistemi che l’
uomo
progetta e usa per gestire o risolvere problemi o semplicemente per migliorare le proprie
condizioni di vita: D’
altra parte è specifico compito della tecnologia promuovere nei bambini e
nei ragazzi forme di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi
trasformativi dell’
ambiente circostante attraverso un uso consapevole e intelligente delle
risorse e nel rispetto di vincoli e delle limitazioni di vario genere: economiche, strumentali,
conoscitive. [… ]
Questo particolare approccio, caratteristico della tecnologia, favorisce lo sviluppo nei ragazzi
di un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’
ambiente e di una
sensibilità al rapporto, sempre esistente e spesso conflittuale, tra interesse individuale e
bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico senso civico17.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima
L’
alunno riconosce e identifica nell’
ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
artificiale.
Conosce e utilizza semplici oggetti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la
funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando
elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
CONOSCENZE
Riconosce elementi naturali e artificiali.
Conosce proprietà e caratteristiche dei
materiali più comuni.
Conosce il funzionamento di semplici
strumenti di gioco e di utilità.
Conosce le parti del computer.
ABILITÀ
Sa descrivere e rappresentare con i
disegni elementi del mondo artificiale.
Analizza le proprietà di alcuni materiali
(legno, plastica, stoffa).
Sa costruire semplici manufatti e giochi
con materiali diversi.
Sa accendere e spegnere il computer e
attivare semplicissime procedure.
17
Ibidem, pag. 79.
89
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda
L’
alunno riconosce e identifica nell’
ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
artificiale.
Conosce e utilizza semplici oggetti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la
funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo
etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando
elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
CONOSCENZE
ABILITÀ
Conosce gli strumenti, gli oggetti, le
macchine che soddisfano i bisogni primari
dell’
uomo.
Classifica i materiali conosciuti in base alle
loro principali caratteristiche.
Conosce le caratteristiche proprie di un
oggetto e delle parti che lo compongono.
Conosce il funzionamento di semplici
strumenti di gioco e di utilità.
Identifica la storia di alcuni materiali (la
carta la stoffa, l’
argilla, la plastica)
Conosce le parti del computer.
Analizza le proprietà di alcuni materiali
(legno, plastica, stoffa).
Sa costruire semplici manufatti e giochi con
materiali diversi.
Sa verbalizzare le fasi di lavorazione di un
materiale.
Sa accendere e spegnere il computer e
attivare semplicissime procedure
90
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe terza
L’
alunno riconosce e identifica nell’
ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
artificiale.
Conosce e utilizza semplici oggetti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la
funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo
etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando
elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
CONOSCENZE
Conosce oggetti e utensili di uso
comune, loro funzioni e trasformazioni
nel tempo.
ABILITÀ
Costruisce semplici strumenti di utilità e ne
spiega il funzionamento (pluviometro,
barometro, termometro)
Conosce il funzionamento di semplici
strumenti di gioco e di utilità.
Utilizza materiali e attrezzi coerentemente con
le loro caratteristiche e funzioni.
Identifica la storia di alcuni materiali (la
carta la stoffa, l’
argilla, la plastica)
Verbalizza le fasi di lavorazione e produzione di
alcuni materiali e oggetti.
Riconosce informazioni e istruzioni
utili.
Legge e utilizza informazioni utili da guide d’
uso
o istruzioni di montaggio di oggetti o giochi.
Conosce gli strumenti del disegno
tecnico e le loro funzioni.
Rappresenta figure geometriche e oggetti con
l’
uso di strumenti di disegno tecnico (righello,
squadra, compasso).
Conosce le principali funzioni degli
strumenti multimediali.
Sa usare la videoscrittura e il programma Paint.
91
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe quarta
L’
alunno riconosce e identifica nell’
ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
artificiale.
Conosce e utilizza semplici oggetti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la
funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo
etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando
elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e
del relativo impatto ambientale.
CONOSCENZE
Conosce oggetti e utensili di uso comune,
loro funzioni e trasformazioni nel tempo.
Conosce il funzionamento di strumenti e
oggetti di uso comune.
Riconosce informazioni e istruzioni utili.
Conosce gli strumenti del disegno tecnico e
le loro funzioni.
Conosce diverse forme di energia nella vita
moderna (idrica, termica, solare, eolica).
Conosce le principali funzioni degli
strumenti multimediali.
ABILITÀ
Costruisce strumenti di utilità e ne spiega il
funzionamento (pluviometro, barometro,
termometro)
Schematizza semplici ed essenziali progetti
per realizzare elementari macchine.
Legge e utilizza informazioni utili da guide
d’
uso o istruzioni di montaggio di oggetti o
giochi.
Rappresenta figure geometriche e oggetti
con l’
uso di strumenti di disegno tecnico
(righello, squadra, compasso).
Sa distinguere le principali forme di energia
e le loro proprietà.
Sa inserire immagini da file o da Internet.
Sa reperire notizie e informazioni da
Internet.
92
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe quinta
Conosce e utilizza semplici oggetti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la
funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo
etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando
elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e
del relativo impatto ambientale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a
seconda delle diverse situazioni.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia
attuale.
CONOSCENZE
Conosce oggetti e utensili di uso comune,
loro funzioni e trasformazioni nel tempo.
Riconosce i difetti di un oggetto.
Conosce il funzionamento di strumenti e
oggetti di uso comune.
Riconosce informazioni e istruzioni utili.
Conosce gli strumenti del disegno tecnico e
le loro funzioni.
ABILITÀ
Costruisce strumenti di utilità e ne spiega il
funzionamento (pluviometro, barometro,
termometro)
Progetta e realizza possibili miglioramenti
e riparazioni di oggetti.
Schematizza semplici ed essenziali
progetti per realizzare elementari
macchine.
Conosce diverse forme di energia nella vita
moderna (idrica, termica, solare, eolica).
Legge e utilizza informazioni utili da guide
d’
uso o istruzioni di montaggio di oggetti o
giochi.
Conosce le principali funzioni degli
strumenti di telecomunicazione e
multimediali.
Rappresenta figure geometriche e oggetti
con l’
uso di strumenti di disegno tecnico
(righello, squadra, compasso).
Sa distinguere le principali forme di energia
e le loro proprietà.
Sa inserire immagini da file o da Internet.
Sa reperire notizie e informazioni da
Internet.
Sa spiegare le funzioni di strumenti di
telecomunicazione e multimediali, ne
riconosce le potenzialità e i pericoli
93
5. ALLEGATI AL CURRICOLO
5.a. Bozza di certificazione delle competenze (ripresa dagli indicatori del POF)
Competenza
Agire in
modo
autonomo e
responsabile
Livello base
In contesti noti è
aperto e manifesta le
proprie emozioni
assumendo
comportamenti
corretti. Porta a
termine gli impegni nei
tempi, rispettandone le
modalità esecutive.
Collaborare e
partecipare
Mostra interesse ed è
disponibile alla
condivisione delle idee
altrui per la
realizzazione di uno
scopo.
Imparare a
imparare
Ricava informazioni
principali da diverse
fonti: Utilizza le
conoscenze acquisite
in contesti noti e
applica semplici
strategie di
apprendimento.
Livello intermedio
Livello avanzato
In vari (noti) contesti
esprime i propri stati
d’
animo evidenziando
capacità di
autocontrollo. Porta a
termine gli impegni e
organizza
correttamente
procedure e strumenti.
In differenti contesti
gestisce emotività e
comportamenti
rivelando
interiorizzazione delle
regole. Assume
impegni e organizza
procedure e strumenti
con senso di
responsabilità.
Rispetta le regole ed è
propositivo nella
realizzazione del
compito, di cui
riconosce il valore e la
funzione.
Riconosce gli scopi di
un compito e ricava
informazioni principali
e secondarie da fonti
diverse: Utilizza ed
applica strategie
risolutive in situazioni
di apprendimento.
Note
94
Formula strategie
organizzative per la
realizzazione di uno
scopo. Applica regole
stabilite e condivise.
Mostra fiducia nelle
proprie capacità e
supera il proprio punto
di vista, considerando
quello altrui.
Individua con
immediatezza
informazioni esplicite e
implicite da più fonti:
organizza e utilizza
conoscenze,
procedure e strategie
in maniera autonoma
e creativa.
PENSIERO
CRITICO E
CREATIVO
(acquisire e
interpretare
l’informazione)
Coglie significati
evidenti, somiglianze e
differenze: Espone
con linguaggio
semplice. Interviene in
contesti noti, fornendo
risposte a stimoli dati,
nel rispetto di fasi e
procedure.
Decodifica significati
espliciti e impliciti,
riconosce analogie e
differenze: Espone
con chiarezza e
termini specifici.
Interviene con
pertinenza e riflette su
fasi e procedure.
Analizza significati e
opera confronti.
Espone in modo
organico con
linguaggio articolato.
Arricchisce lo scambio
comunicativo e
controlla fasi e
procedure di tipo
interpretativo.
Riconosce dati
evidenti in una
situazione
problematica e applica
percorsi risolutivi noti.
Stabilisce relazioni tra
dati problematici,
applica corrette
procedure risolutive e
ne verifica l’
efficacia.
Stabilisce efficaci
relazioni tra dati, ne
rileva la
problematicità, intuisce
e attua percorsi
risolutivi valutandone
la validità.
Utilizza risorse
funzionali alle fasi
della progettazione, ne
verifica la
corrispondenza
rispetto ai risultati
ottenuti.
Orienta e organizza
autonomamente
risorse, pianifica le fasi
progettuali, valuta e
regola risultati e
processi.
Note
Risolvere
problemi
Note
Progettare
Comprende e applica
procedure operative
seguendo schemi di
riferimento.
Note
Comunicazione /
fruizione
Individua gli elementi
costitutivi dei vari tipi
di testo e ne
comprende le
informazioni esplicite.
Rielabora le informazioni, individua il messaggio fondante, inteRiconosce le
gra le sue conoscenze
informazioni esplicite e
con quelle altrui.
implicite in vari tipi di
Interpreta, esprime
testo.
preferenze e formula
Interpreta i vari testi e
giudizi critici,
formula preferenze.
utilizzando in contesti
diversi quanto
appreso.
Note
Comunicazione/
produzione
Stabilisce il
destinatario, individua
la finalità ed è
consapevole delle
strategie per
determinare la
comunicazione,
accertandone la
fattibilità.
Raccoglie conoscenze
ed emozioni per
organizzare il proprio
pensiero e predisporre
un percorso
comunicativo
personale. Produce vari
tipi di testi, completi,
coerenti, coesi e
corretti, con un
linguaggio appropriato
e lessico ricco.
Note
95
Padroneggia la riflessione linguistica e
produce consapevolmente testi coesi,
coerenti, corretti e
completi. Si impegna
nella produzione di un
lavoro, esprime le proprie idee in modo costruttivo, valorizzando
quelle degli altri anche
per giungere ad una
meta comune.
5.b. Indice ragionato per la raccolta di documentazione
È costruito secondo lo schema del curricolo che ricalca la mappa di Kerr. Perché
insegnare/apprendere?
Valutazione dei processi e degli apprendimenti
Saper (cosa insegnare/apprendere)
Processi formativi (come insegnare/apprendere)
Traguardi
Saperi
Processi
formativi
Valutazione
Materiali specifici
Rubriche valutative sulle
competenze chiave
Rubriche valutative su
competenze trasversali
Programmazioni
Unità formative di
apprendimento
Materiali di sfondo
Scelte educative
Rubriche valutative sul comportamento
Traguardi di apprendimento disciplinari per
annualità
Patto di corresponsabilità.
Piano dell’
inclusione.
Indicazioni su strategie e strumenti
compensativi/dispensativi per alunni DSA.
Protocollo per la progettazione dei consigli di
interclasse.
Format di progettazione. Protocollo per l’
integrazione di alunni
Esempi di progettazione diversamente abili.
già costruiti.
Modello piano didattico personalizzato.
Protocollo di accoglienza alunni stranieri.
Protocollo per l’
integrazione di alunni con bisogni
educativi speciali.
Protocollo di accoglienza nuovi alunni.
Modello per l’
elaborazione di progetti.
Mappa progettazione didattica.
Regolamenti di disciplina.
Protocollo valutazione alunni stranieri.
Modello di certificazione Protocollo valutazione alunni con difficoltà di
Esempi di compiti
apprendimento.
autentici
Criteri per la valutazione dei giudizi disciplinari.
Esempi di strategie auto Modello per la rendicontazione dei progetti.
valutative
Modello per la valutazione del servizio formativo
Rubriche valutative
Indicatori per la valutazione di comportamenti e
disciplinari.
apprendimenti.
Modello certificazione
Documento di valutazione
disabilità
Strumenti di valutazione del servizio.
Prove di ingrasso di istituto.
96
Scarica

CURRICOLO DI ISTITUTO - Direzione Didattica 1° Circolo Mondovì