ISTITUTO COMPRENSIVO di SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di PRIMO GRADO “MARTIRI di CIVITELLA” sede centrale Badia al Pino (Ar) Curricolo d’Istituto Badia al Pino, Giugno 2012 INDICE Premessa a. Il nostro percorso b. La nostra idea di curricolo c. Il curricolo nella normativa nazionale d. Matrice d’Istituto e. Le nostre scelte: le tre macroaree di competenza f. La struttura del curricolo Curricolo della Scuola dell’infanzia Curricolo della Scuola primaria tabella tre macroaree Curricolo della Scuola secondaria di primo grado Indicazioni ed impegni per alunni con disabilità, stranieri e DSA a. Alunni con disabilità b. Alunni stranieri c. Alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA) Metodi Valutazione 3 3 4 4 5 6 12 13 21 76 79 113 113 117 121 123 125 Nota di presentazione II documento che segue, approvato dal Collegio Docenti unitario del 22/06/2012, è il frutto di un approfondito processo di ricerca, confronto e riflessione che si è svolto negli ultimi anni nella nostra scuola e in particolare negli ultimi due (2010-11 e 2011-12),al fine di contribuire al dibattito sulle “Indicazioni nazionali” e, soprattutto, costruire un quadro di riferimento organico che, in continuità e sviluppo, delineasse l’organizzazione delle conoscenze, abilità e competenze proposte dal nostro Istituto, articolato in Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado. Esso è stato elaborato da un gruppo di docenti dei vari livelli scolastici, designato dal Collegio dei docenti, che ha lavorato in maniera articolata ed in interazione con Il Dirigente scolastico e lo stesso Collegio di modo che le scelte che si compivano e le varie fasi fossero sempre discusse e condivise. Il documento realizzato costituisce nello stesso tempo una prospettiva di lavoro ed un quadro di riferimenti, indicazioni e scelte, costruito tenendo presente il più possibile da un lato le finalità nazionali e dall’altro la nostra scuola nella concretezza delle sue risorse professionali e materiali, dei bisogni degli allievi e del contesto socio-culturale. Il documento, in quanto prospettiva e progetto formativo, va ora sperimentato nella pratica didattica e nella quotidianità del lavoro educativo. In questo senso il lavoro non è concluso, ma dovrà continuare, in una nuova fase, nella quale sarà impegnato tutto il Collegio dei docenti per validarlo o eventualmente integrare, ricalibrare, etc. Si ringraziano per la qualità dell’impegno, per il notevole lavoro di ricerca e documentazione e per la disponibilità al confronto serio e costruttivo i docenti che hanno fatto parte del gruppo di lavoro e tutti quanti hanno contribuito al nostro curricolo attraverso appunti, suggerimenti e integrazioni. Hanno fatto parte del gruppo di Lavoro i docenti: Scuola dell’infanzia: Marta Gorelli, Sara Pratesi Scuola primaria: Rosalia Aversa, Patrizia Battistini, Antonella Moriconi, Ilaria Sestini Scuola secondaria di primo grado: Alessandro Eblasi, Alessandra Pesenti, Elena Rossi, Giuliano Tenti Il Dirigente scolastico Domenico Sarracino 3 Premessa Il nostro percorso Da tempo ormai, nel nostro Istituto riflettiamo circa l’efficacia, l’organicità e la gradualità del percorso formativo che proponiamo alle famiglie del territorio e ci interroghiamo sulle scelte degli strumenti capaci di esplicitare e garantire tale processo di progettazione. Al fine di realizzare e di organizzare le attività educative e didattiche auspichiamo un raccordo progressivo che rispetti i processi di sviluppo dell’alunno e i suoi ritmi di apprendimento nei diversi ordini di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado. Perciò intendiamo raggiungere una unitarietà dei contenuti, dei metodi e dell’organizzazione interna di Istituto per garantire il successo formativo. A tale scopo, nelle nostre scelte pedagogiche, ci proponiamo di dare valore alla continuità e alla gradualità per ridurre la settorializzazione dell’azione didattica e per rispettare l’unità della persona-alunno e le sue tappe di crescita. Per raccordare le linee essenziali del nostro curricolo in modo unitario e continuo abbiamo ricercato “il cosa, il perché, il come” della nostra identità di Istituto, delineandole dal basso, in base ai nostri bisogni reali e alle nostre aspirazioni esplicitati nel P.O.F. e ricercando dall’alto, nella normativa, linee di coerenza e principi ispiratori. Ci siamo preoccupati di confrontare la corrispondenza tra la nostra idea di curricolo e quella definita dalle Indicazioni Nazionali e dai decreti legislativi a partire dal D.P.R.275/99, Regolamento di attuazione dell’Autonomia scolastica, al decreto legislativo 2004/59 del ministro Moratti e il successivo del ministro Fioroni nonché il Documento della Commissione dei saggi sui “Contenuti essenziali della formazione di base” (marzo 1998) e le Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria. Successivamente, attraverso una comparazione tra il contesto formativo da noi delineato e quello normativo, allo scopo di raggiungere una sintesi ragionata e significativa dei concetti e delle linee portanti del nostro Piano di Istituto, abbiamo pensato di costruire una MATRICE di ISTITUTO come modello contestualizzato collegiale del nostro progetto educativo per controllarne coerenza e gradualità e dare coordinate di senso ai diversi percorsi. 4 La nostra idea di curricolo Ferme restando le considerazioni della premessa iniziale, per noi il Curricolo indica il complesso dei percorsi di apprendimento affinché gli alunni conseguano padronanza delle conoscenze, delle abilità e delle competenze. Sentiamo l’esigenza di un Curricolo di Istituto che sia riferimento di programmazione a livello di Consiglio di intersezione, interclasse e di classe, soprattutto quando si tratta di verificare l’efficacia della pratica didattica del piano di studio per le varie classi, di rendere proficuo il lavoro di ricerca didattica o di adottare modalità e strumenti di verifica condivisi dei diversi percorsi curricolari. Altresì percepiamo l’esigenza di valutare l’efficacia degli apprendimenti, la qualità degli esiti del nostro percorso formativo, la scelta degli stili didattici e delle condizioni organizzative. Il curricolo nella normativa nazionale Il D.P.R. 275/99 parla di determinazione del Curricolo come elemento costitutivo e fondante del POF (art.8). Nel quadro dell’Autonomia il Curricolo diventa l’espressione principale dell’Autonomia della scuola in quanto avvicina l’istituzione scolastica al territorio, la rende più flessibile e idonea a intercettare i bisogni educativi tipici degli alunni e del loro contesto, l’arricchisce di qualificati contributi e opportunità esterne. Attraverso i riferimenti delle Indicazioni Nazionali la comunità scolastica è chiamata ad organizzare una progettazione responsabile, a interpretare, scegliere, elaborare con ampie possibilità di integrare e arricchire i contenuti. La matrice di Istituto raccoglie gli indicatori di qualità di tutta la nostra Scuola. Essi promuovono ed ispirano la nostra progettualità e sono indici di misura della nostra autovalutazione di Istituto. 5 6 Le nostre scelte: le tre macroaree di competenza L’azione formativa dell’Istituto Comprensivo “Martiri di Civitella” si ispira ad una comune piattaforma di competenze, diversamente graduate a seconda dell’ordine scolastico. Esse sono interrelate tra loro e finalizzate alla formazione della persona e del cittadino in ogni suo aspetto. L’idea di base, infatti, è quella di un insegnamento che guardi alla persona nel suo complesso, fornendole gli strumenti necessari per sviluppare a pieno la sua personalità, continuare ad apprendere durante tutta la vita, esercitare il proprio diritto/dovere di cittadinanza in modo consapevole. Potremmo definire quest’idea come “insegnamento educativo”, la cui missione è quella di favorire l’acquisizione “non soltanto di puro sapere, ma di una cultura che permetta di comprendere la nostra condizione umana e che ci aiuti a vivere”1, attraverso un pensiero libero e aperto, in un mondo sempre più complesso e multiculturale. Le conoscenze e i saperi, che sono fondamentali nella loro progressione, se frammentati, non riescono ad alimentare “un pensiero che possa considerare la condizione umana nel suo complesso, in seno alla vita, sulla terra, nel mondo, e che possa affrontare le grandi sfide del nostro tempo”2. La complessità e l’estrema mutevolezza della realtà in cui ciascuno di noi è immerso richiedono conoscenze ben fondate, ma anche particolari attitudini e strumenti mentali. In questa ottica, compito primario della scuola diventa quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare l’incertezza e l’estrema variabilità degli scenari sociali e professionali. Le tre macroaree, a cui tutta l’azione formativa della scuola si ispira, esprimono la volontà di superare la frammentazione dei saperi, attraverso un approccio che privilegi l’acquisizione di competenze fondamentali per la vita, la progressione negli studi e il lavoro. Le competenze costituiscono quel saper fare ad ampio raggio che conferisce senso autentico e motivante alle cose apprese, perché siano utilizzabili in più campi e con versatilità. Allo stesso modo i saperi devono potersi concentrare su conoscenze chiave irrinunciabili, apprese in modo serio ed approfondito, generative di nuovo apprendimento. Le varie discipline concorrono allo sviluppo di queste competenze fondamentali in maniera diversa e con diversi strumenti. Le specifiche competenze disciplinari, infatti, sviluppate attraverso particolari obiettivi di lavoro, contribuiscono al raggiungimento delle competenze chiave generali. 1 Cfr. E. Morin, La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2000, p. 3. L’idea è stata ripresa e reinterpretata nella prefazione alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione, in cui il ministro Fioroni parla di “educare istruendo” come principale scopo della scuola. 2 Cfr. E.Morin, La testa ben fatta, cit., p.9 7 L’accesso ai saperi fondamentali è reso possibile e facilitato da atteggiamenti positivi verso l’apprendimento che la scuola intende favorire. La motivazione, la curiosità, l’attitudine alla collaborazione sono gli aspetti comportamentali che integrano le conoscenze, valorizzano gli stili cognitivi individuali per la piena realizzazione della persona, facilitano la possibilità di conoscere le proprie attitudini e potenzialità anche in funzione orientativa. A questo riguardo, questa scuola riconosce particolare efficacia a metodologie didattiche capaci di valorizzare l’attività di laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza. Esse, fra le altre cose, permettono una fruizione a più livelli dei contenuti proposti, rispettando così le tante diversità presenti nella scuola di oggi e proponendo forme di interazione e di scambio ed incontri culturali per una nuova coesione sociale. Ciascun alunno deve essere messo nella condizione di sviluppare al meglio le sue potenzialità, nel pieno rispetto della sua individualità e specificità e nella proficua interazione con gli altri. Le competenze sono state scelte ispirandosi, oltre che alle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, del settembre 2007, anche alle Life Skills proposte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e alle Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria3. Nel primo documento, emanato dall’O.M.S. nel 1993, sono definite “le fondamentali abilità/capacità che ci permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, grazie al quale possiamo affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana”, sempre più difficile e complessa4. Nel secondo invece, il Ministero recepisce le indicazioni europee e su quella base definisce alcune competenze fondamentali che il sistema nazionale deve garantire nei dieci anni di obbligo scolastico5; esse sono ritenute fondamentali affinché la persona possa esercitare fattivamente il suo diritto/dovere di cittadinanza. Questa piattaforma si pone inoltre in continuità con i principi ispiratori del progetto generale di educazione alla democrazia partecipata e responsabile che da tempo costituisce l’elemento caratterizzante e unificante di questo istituto. Esso svolge la sua funzione interdisciplinare di arricchimento delle attività curricolari attraverso metodologie laboratoriali ed esperienziali, valorizzando l’operatività dell’alunno e promuovendone la partecipazione 3 Allegato n. 2 del Documento tecnico, Decreto n. 139 del 22 agosto 2007. Le abilità per la vita indicate dall’ OMS, da ora in poi L.S., sono le seguenti: 1. Capacità di prendere delle decisioni; 2. Problem solving; 3. Creatività; 4. Senso critico; 5. Comunicazione efficace; 6. Skills per le relazioni interpersonali; 7. Autoconsapevolezza; 8. Empatia; 9. Gestione delle emozioni; 10. Gestione dello stress. 5 Esse, che in modo sintetico chiameremo C.C., sono così definite :1. Imparare ad imparare, 2. Progettare; 3. Comunicare; 4. Collaborare e partecipare; 5. Agire in modo autonomo e responsabile; 6. Risolvere i problemi; 7. Individuare collegamenti e relazioni; 8. Acquisire ed interpretare l’informazione. 4 8 responsabile e democratica. La piattaforma, da questo punto di vista, si configura come una sistematizzazione ed esplicitazione di principi e metodi già presenti nella scuola, affinché possano essere trasposti, attraverso una maggiore consapevolezza, anche nella didattica disciplinare quotidiana. Di seguito andiamo a definire le tre grandi macroaree con le loro sottoarticolazioni. Si noti che la competenza digitale e informatica non compare esplicitamente nello schema, essa infatti è trasversale a tutte le altre in quanto strumento fondamentale sia per l’accesso ai saperi, che per la rielaborazione e la comunicazione. 1. COMUNICAZIONE La capacità di comunicare è centrale per lo sviluppo della personalità e per rendere il soggetto capace di interagire con il contesto in cui è inserito. La comunicazione efficace, secondo l’OMS, “consiste nel sapersi esprimere, sia verbalmente che non, in modo efficace e congruo alla propria cultura e in ogni situazione particolare. Significa esprimere opinioni e desideri, ma anche bisogni e sentimenti; essere in grado di ascoltare in modo accurato, comprendendo l’altro”. Essa si attua attraverso due performance abbastanza precise: la capacità di comprendere i vari linguaggi (verbali e non verbali) di qualunque disciplina e in qualunque attività, e di esprimersi con i vari linguaggi (verbali e non verbali) in qualunque disciplina e in occasione di qualunque attività6. L’articolazione di queste capacità varia, naturalmente, a seconda dell’età degli allievi, ma è una preoccupazione comune a tutti i livelli del percorso d’istruzione. La scuola riconosce l’importanza dell’espressione verbale, sia orale che scritta, così come delle abilità di base di lettura e scrittura, quali strumenti fondamentali per la crescita culturale e per lo sviluppo del pensiero, ma allo stesso tempo riconosce e valorizza anche le altre forme espressive. 2.ELABORAZIONE Possiamo definire questa macroarea come “gestione e utilizzo delle risorse intellettuali”. Abbiamo distinto le capacità di elaborazione logica in senso stretto, da quelle di elaborazione 6 Cfr. C.C.: “Comunicare:1. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali);2. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali)” 9 operativa, intesa quest’ultima come la capacità di utilizzare la competenza logica appresa in altri contesti e situazioni problematiche, in modo autonomo e personale. L’elaborazione logica si articola in acquisizione di informazioni (C.C.: “saper acquisire informazioni nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi”), riflessione ed interpretazione (C.C.:“interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti ed opinioni”), individuazione di collegamenti e relazioni (C.C.:“individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti nonché la loro natura probabilistica”). L’elaborazione operativa si articola in Porre e risolvere i problemi e Imparare ad imparare. Ambedue si fondano sullo sviluppo della creatività personale, che “contribuisce sia alla capacità di prendere decisioni che al problem solving, permettendo di esplorare le alternative possibili e le conseguenze delle diverse opzioni” (L.S.) e sull’esercizio del senso critico, inteso come saper “analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e svantaggi, al fine di arrivare a una decisione più consapevole”(L.S.)7. In questo quadro inseriamo anche quella che le C.C. chiamano capacità di progettare, intesa come “elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti”. Porre e risolvere i problemi, che l’O.M.S. definisce come la “competenza che permette di affrontare in modo costruttivo i diversi problemi”, è una capacità fondamentale per vivere nella nostra realtà. Portare gli alunni, attraverso i saperi disciplinari e le loro correlazioni a pensare e affrontare la realtà per problemi, è un modo per indurre un pensiero positivo, basato sulla fiducia e la ricerca personale, e per favorire scelte ponderate e consapevoli. L’educazione deve stimolare l’attitudine della mente umana a porsi problemi, all’esercizio del dubbio, stimolando l’impiego dell’intelligenza generale. Nel documento ministeriale ciò è definito come la capacità di “affrontare e risolvere problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando fonti e risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di 7 Nelle L.S. il senso critico viene ulteriormente definito importante anche per lo sviluppo delle relazioni personali “Il senso critico può contribuire alla promozione della salute permettendoci di riconoscere e valutare i diversi fattori che influenzano gli atteggiamenti e il comportamento, quali ad esempio le pressioni dei coetanei, l’influenza dei mass media”. 10 problema, contenuti e metodi delle risorse disciplinari” (C.C.). Questa competenza si realizza infine con la capacità di prendere decisioni “in modo costruttivo […] nelle diverse situazioni e contesti di vita”8 (L.S.). Imparare ad imparare è il prerequisito necessario per il life long learning ed è inteso come la capacità di “organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e formazione, anche in virtù dei tempi disponibili, delle proprie strategie, e del proprio metodo di studio e lavoro”(C.C). Essa quindi passa necessariamente attraverso la consapevolezza del proprio modo di apprendere: “riconoscere le difficoltà incontrate, le strategie utilizzate per superarle, prendere atto degli errori commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono tutte competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio”9. 3. RELAZIONE Questa macroarea pone l’attenzione sulla soggettività dell’alunno, in un apprendimento che sia prima di tutto strumento per conoscersi meglio, per sviluppare a pieno la propria personalità e individualità, in interazione con gli altri e al contesto socioculturale in cui si è inseriti. Tutto ciò nasce dalla consapevolezza che la crescita e lo sviluppo della persona avviene soltanto attraverso il dialogo, la relazione, il confronto, a cui la scuola deve educare, realizzando un’organizzazione scolastica che dia spazio, tempi e forme a ciò coerenti. Quella che noi abbiamo definito come relazione con sé, passa prima di tutto attraverso la conoscenza di sé, definibile secondo le Life Skills, come autoconsapevolezza (“conoscenza di sé, del proprio carattere, dei propri punti forti e deboli, dei propri desideri e bisogni. Aumentare l’autoconsapevolezza può aiutare a comprendere quando si è stressati o sotto tensione. Rappresenta un prerequisito indispensabile per una comunicazione efficace, per relazioni interpersonali positive e per la comprensione empatica degli altri”), e le capacità di autonomia, responsabilità (C.C: “Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità”) e di autocontrollo (nelle L.S. si parla di “gestione delle emozioni: significa riconoscere le emozioni in sé 8 “La capacità di elaborare in modo attivo il processo decisionale può avere implicazioni positive sulla salute attraverso una valutazione delle diverse opzioni e delle conseguenze che esse implicano” (L.S.). 9 Cfr. Indicazioni nazionali cit., pp.45-46. 11 e negli altri, essere consapevoli di come le emozioni influenzano il comportamento e riuscire a gestirle in modo appropriato. Emozioni intense, come la rabbia e il dolore, se non riconosciute e gestite, possono avere effetti negativi sulla salute”). Per favorire una positiva relazione con gli altri10 è necessario sviluppare strumenti che permettano una reale conoscenza dell’altro ed empatia (L.S.: “capacità di comprendere gli altri, di “mettersi nei loro panni”, anche in situazioni che non ci sono familiari. L’empatia permette di migliorare le relazioni sociali, soprattutto nei confronti di diversità etniche e culturali; facilita l’accettazione e la comprensione verso persone che hanno bisogno di aiuto e di assistenza), nonché capacità di collaborazione e partecipazione, ovvero saper “interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri” (C.C). L’area della relazione con il contesto sociale e culturale riguarda l’attenzione della scuola verso i grandi problemi contemporanei. È importante che l’alunno abbia consapevolezza dei riflessi che la realtà globale ha anche nella piccola realtà del suo paese, e che, viceversa, certe questioni locali e particolari possono avere connessioni e ricadute anche in contesti più ampi. I grandi problemi dell’attuale condizione umana (degrado ambientale, caos climatico, distribuzione ineguale delle risorse, il confronto con altre culture e religioni, ecc.) hanno tutti un carattere micro e macrodimensionale. L’alunno deve essere educato a leggere le interconnessioni e gli intrecci tra passato e futuro, tra un qui vicino ed un là lontano, o molto lontano, tra la propria “cultura” e le altre “culture”. Ciò si attua sviluppando due attitudini fondamentali della mente umana, quelle a contestualizzare e integrare, singole conoscenze e apprendimenti, all’interno di quadri più ampi e complessi. In questa ottica, cittadinanza consapevole, responsabile e solidarietà, quasi un punto di arrivo della nostra piattaforma, rappresenta la traduzione in azione di una responsabilità, sentita e vissuta, verso se stessi, l’ambiente e la società in cui viviamo. 10 “SKILLS PER LE RELAZIONI INTERPERSONALI: capacità di interagire e relazionarsi con gli altri in modo positivo. Questo vuol dire saper creare e mantenere relazioni significative, fondamentali per il benessere psico-sociale, sia in ambito amicale che familiare. Può inoltre significare essere in grado di interrompere le relazioni in modo costruttivo” (L. S.). 12 La struttura del curricolo 1.Comunicazione 2. Elaborazione 1.1. Comprensione 1.1.1 Comprensione verbale (orale e scritta) 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (arti figurative, immagini, schemi ecc … ) 1.2 Espressione 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (artistici, corporei ecc…) 2.1.1 Acquisizione di informazioni 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni 2.2.1 Porre e risolvere problemi 2.1 Elaborazione logica 2.2 Elaborazione operativa 2.2.2 Imparare ad imparare 3. Relazione 3.1 Relazione con sé 3.2 Relazione con gli altri 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale 3.1.1 Conoscenza di sé 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità 3.2.1 Conoscenza dell’altro ed empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione 3.3.1. Contestualizzazione e integrazione. 3.3.2. Cittadinanza consapevole, solidarietà. 13 Scuola dell’infanzia La scuola dell’infanzia si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni. È un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia della competenza e della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Sviluppare l’autonomia significa partecipare alle attività nei diversi contesti, avere fiducia in sé e fidarsi degli altri. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; sviluppare l’attitudine a fare domande e riflettere. Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, gestire i contrasti attraverso regole condivise, imparare a porre l’attenzione al punto di vista dell’altro ponendo così le fondamenta di un ambito democratico aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. La scuola dell’infanzia si propone come contesto di realizzazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze quotidiane. All’interno di questo ambiente di apprendimento si promuove una pedagogia attiva che si manifesta attraverso la capacità delle insegnanti di dare ascolto e attenzione a ciascun allievo, nella cura dell’ambiente e delle cose e nell’accompagnamento verso forme di conoscenza sempre più elaborate. Nella scuola dell’infanzia l’apprendimento avviene attraverso i rapporti tra coetanei, con la natura, con gli oggetti, con l’arte, con il territorio, attraverso rielaborazioni collettive delle esperienze e attraverso attività ludiche. L’esperienza diretta è infatti alla base della metodologia didattica. Il gioco permette al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e avviare processi di simbolizzazione. Pur nell’approccio globale che caratterizza questo ordine di scuola, gli insegnanti individuano, all’interno dei campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari caratterizzanti della scuola primaria. 14 I CAMPI DI ESPERIENZA IL SÉ E L’ALTRO Le grandi domande, il senso morale , il vivere insieme. I bambini formulano le grandi domande esistenziali sul mondo e cominciano a riflettere sul senso e sul valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della propria identità, scoprono la diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale. IL CORPO E IL MOVIMENTO Identità, autonomia, salute. I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute. LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE Gestualità, arte, musica, multimedialità. I bambini sono portati ad esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri. I diversi materiali esplorati con tutti i sensi e tecniche aiuteranno a migliorare la capacità di osservare, coltivare il piacere della fruizione e ad avvicinare il bambino al patrimonio artistico e musicale. Il bambino è portato a confrontarsi con l’esperienza della multimedialità, favorendo un contatto attivo con i nuovi mezzi di comunicazione e la ricerca delle loro possibilità espressive e creative. I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura. I bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze, a conversare dialogare, riflettere sulla lingua e si avvicinano alla lingua scritta. LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura. I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali raggruppare, comparare, contare, ordinare, orientarsi e rappresentare con disegni e parole. 15 CAMPO DI ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO 3 anni INDICATORE Conoscenza di sé Autostima Vivere insieme Lavorare con gli altri TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Sviluppa il senso dell’identità personale. TRAGUARDO MATURO: E’consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti. TRAGUARDO ESPERTO: E’ consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti e sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Livello ELEMENTARE: E’ consapevole delle differenze. TRAGUARDO MATURO: Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti. TRAGUARDO ESPERTO: E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto. 4 anni INDICATORE Conoscenza di sé Autostima Vivere insieme Lavorare con gli altri TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Sa di avere una storia personale e familiare. TRAGUARDO MATURO: Conosce le tradizioni della famiglia. TRAGUARDO ESPERTO: E’ cosciente della propria crescita. TRAGUARDO ELEMENTARE: Gioca e lavora in modo costruttivo con gli altri bambini. TRAGUARDO MATURO: Sviluppa senso critico. TRAGUARDO ESPERTO: Pone domande su ciò che è bene e male e sviluppa un senso di appartenenza e di comunità. 5 anni INDICATORE Conoscenza di sé Autostima Vivere insieme Lavorare con gli altri TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Ha coscienza di sé e di ciò che lo circonda. TRAGUARDO MATURO: Interagisce con gli altri. TRAGUARDO ESPERTO: Ha fiducia nelle proprie capacità. TRAGUARDO ELEMENTARE: Ascolta gli altri e da spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. TRAGUARDO MATURO: Pone domande sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento. TRAGUARDO ESPERTO: Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali. 16 CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO 3 anni INDICATORE Identità Autostima Salute TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Riconosce i segnali del corpo e raggiunge una minima autonomia personale. TRAGUARDO MATURO: Raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, sa che cosa fa bene e cosa fa bene. TRAGUARDO ESPERTO: Conosce il proprio corpo e consegue pratiche corrette di igiene e di sana alimentazione e cura di sé. 4 anni INDICATORE Identità Autostima Salute TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività. TRAGUARDO MATURO: Sa coordinarsi in giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e di regole. TRAGUARDO ESPERTO: Controlla la forza, valuta il rischio, si coordina con gli altri. 5 anni INDICATORE Identità Autostima Salute TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole all’interno della scuola e all’aperto. TRAGUARDO MATURO: Conosce le diverse parti del corpo in stasi e in movimento. TRAGUARDO ESPERTO: Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. 17 CAMPO DI ESPERIENZA: LINGUAGGI, CREATIVITA’ ESPRESSIONE 3 anni INDICATORE Gestualità Arte, musica Multimedialità TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…). Sviluppa interesse per l’ascolto della musica. TRAGUARDO MATURO: Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza. TRAGUARDO ESPERTO: Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. 4 anni INDICATORE Gestualità Arte Musica Multimedialità TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive. TRAGUARDO MATURO: E’ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termini il proprio lavoro. TRAGUARDO ESPERTO: Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. 5 anni INDICATORE Gestualità Arte, musica Multimedialità TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. TRAGUARDO MATURO: Formula piani di azione, individualmente o in gruppo e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare. TRAGUARDO ESPERTO: Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione per codificare i suoni percepiti e riprodurli. Esplora le possibilità delle tecnologie per esprimersi attraverso esse. 18 CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE 3 anni INDICATORE Comprensione Espressione TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Ascolta e comprende semplici messaggi orali. TRAGUARDO MATURO: Ascolta e comprende brevi letture. TRAGUARDO ESPERTO: Ascolta e comprende brevi letture dall’inizio alla fine. TRAGUARDO ELEMENTARE: Si esprime attraverso la parola-frase. TRAGUARDO MATURO: Esprime i propri bisogni e necessità utilizzando un vocabolario adeguato. TRAGUARDO ESPERTO: Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce il proprio lessico. 4 anni INDICATORE Comprensione Espressione TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Ascolta e comprende messaggi orali semplici. TRAGUARDO MATURO: Ascolta e comprende messaggi orali di media difficoltà. TRAGUARDO ESPERTO: Ascolta e comprende letture mediamente lunghe. TRAGUARDO ELEMENTARE: Sviluppa un repertorio linguistico minimo relativo alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei vari campi di esperienza. TRAGUARDO MATURO: E’ pienamente consapevole della propria lingua materna e dispone di un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti. TRAGUARDO ESPERTO: Sviluppa fiducia e motivazioni nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo appropriato nelle diverse attività. 5 anni INDICATORE Comprensione Espressione TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Ascolta e comprende messaggi orali articolati. TRAGUARDO MATURO: Ascolta e comprende la narrazione e la lettura di storie. TRAGUARDO ESPERTO: Ascolta e comprende letture e racconti, riconosce i personaggi principali, memorizza la trama. TRAGUARDO ELEMENTARE: Racconta, ascolta e comprende le narrazioni di storie, chiede spiegazioni, usa il linguaggio per progettare le attività . TRAGUARDO MATURO: Racconta, inventa , dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa un linguaggio per progettare le attività e definire le regole. TRAGUARDO ESPERTO: Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. 19 CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 3 anni INDICATORE Elaborazione logica Elaborazione operativa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi. TRAGUARDO MATURO: E’ curioso esplorativo e pone domande. TRAGUARDO ESPERTO: Si orienta nel tempo della vita quotidiana e coglie le trasformazioni naturali. TRAGUARDO ELEMENTARE: Riconosce graficamente i fenomeni naturali e gli organismi viventi. TRAGUARDO MATURO: Riconosce graficamente le semplici trasformazioni naturali. TRAGUARDO ESPERTO: Rappresenta graficamente le semplici trasformazioni naturali e riconosce le parti che compongono gli esseri viventi. 4 anni INDICATORE Elaborazione logica Elaborazione operativa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Ordina secondo criteri diversi. TRAGUARDO MATURO: Riferisce eventi del passato recente. TRAGUARDO ESPERTO: Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, e persone. Formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. TRAGUARDO ELEMENTARE: Raggruppa oggetti uguali. TRAGUARDO MATURO: Rappresenta graficamente il tempo della vita quotidiana e il corpo umano. TRAGUARDO ESPERTO: Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. 5 anni INDICATORE Elaborazione logica Elaborazione operativa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRAGUARDO ELEMENTARE: Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze. TRAGUARDO MATURO: Osserva i fenomeni naturali sulla base di criteri e ipotesi con attenzione e sistematicità. TRAGUARDO ESPERTO: Prova interesse per gli artefatti tecnologici. Confronta e valuta quantità. TRAGUARDO ELEMENTARE: Rielabora e rappresenta graficamente le esperienze. TRAGUARDO MATURO: Utilizza semplici simboli per registrare. Compie misurazioni mediante semplici strumenti. TRAGUARDO ESPERTO: Esplora artefatti tecnologici e sa scoprire possibili usi. Utilizza semplici simboli per registrare, compiere misurazioni mediante semplici strumenti. 20 21 Scuola primaria 22 CLASSE PRIMA - Area linguistico-artistico-espressiva (ITALIANO, ARTE E IMMAGINE, MUSICA) Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione / 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici messaggi orali • Mantenere l’attenzione sul messaggio funzionali alla vita di classe orale, avvalendosi del contesto e dei C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente diversi linguaggi verbali e non verbali scolastico e alla vita di classe. (gestualità, mimica, tratti prosodici, C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici immagine, grafica) informazioni esplicite. • Seguire una narrazione e riconoscerne i R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o contenuti principali individuali le indicazioni del messaggio orale. M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto causa-effetto). 1.1.2. E’ in grado di comprendere semplici messaggi • Riconoscere i diversi caratteri della scritti funzionali alle attività di classe. scrittura. C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente • Leggere in forma corretta semplici e brevi scolastico e alla vita di classe. testi cogliendone il senso globale C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici informazioni esplicite. R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio orale. M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto causa-effetto). 1.1.3. E’ in grado di comprendere, guidato, il significato • Esplorare immagini, forme e oggetti di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. presenti nell’ambiente utilizzando le C. Avviare processi i decodifica di semplici messaggi scritti capacità visive, uditive, olfattive, gestuali in linguaggi non verbali. tattili e cinestetiche R. Prestare attenzione e rilevare il significato di gesti, • Riconoscere linee, colori e forme sia nella immagini, simboli e messaggi sonori. realtà che nella rappresentazione iconica M. Riflettere, ricordando, le sequenze operative appena • Comprendere il messaggio globale di vissute un’immagine • Comprendere una semplice sequenza d’immagini • Percepire il suono e il silenzio. • Discriminare gli eventi sonori • Distinguere alcune semplici caratteristiche di un suono 1.2.1. E’ in grado di produrre semplici messaggi in • Interagire nello scambio comunicativo,in risposta agli stimoli proposti dal contesto modo adeguato alla situazione anche C. Rappresentare le proprie idee utilizzando semplici rispettando le regole stabilite modelli. R. Formulare il proprio pensiero spontaneo facendo riferimento a codici convenzionali: parole, immagini, numeri, suoni. M. Raccontare le azioni svolte per condurre a termine un’attività 23 1.2.2. E’ in grado di raccontare un’esperienza in modo comprensibile C. Ordinare i fatti in successione cronologica utilizzando i principali nessi temporali. R. Raccontare l’esperienza anche per farne partecipe il gruppo. M. recuperare la memoria dell’esperienza vissuta (individuale/collettiva). 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale. • • • Verbalizzare le osservazioni fatte e descrivere le caratteristiche di immagini, forme ed oggetti utilizzando un linguaggio coerente • • Descrizione guidata di immagini Rappresentare figure umane, oggetti , vissuti personali e contenuti di storie narrate in modo creativo Declamare una filastrocca con scansione ritmica. Riprodurre sequenze ritmiche proposte dall’insegnante. Rispondere alle sequenze ritmiche con i movimenti del corpo Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e pertinente Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale Comporre brevi periodi servendosi di elementi dati Arricchire il lessico di base Conoscere le prime strutture grammaticali della lingua Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando anche i diversi caratteri Acquisire la strumentalità di base della scrittura Conoscere e utilizzare le principali regole ortografiche Comporre brevi periodi servendosi di elementi dati • • • • 1.2.4. E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi comprensibili. C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Esprimere nel corso dell’attività idee personali. M. Comunicare agli altri le proprie riflessioni • • • • • 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi seguendo indicazioni date. C. Acquisire consapevolezza fonologica. R. Utilizzare le strumentalità acquisite per esprimere semplici vissuti personali o del gruppo. Ricordare e riferire i contenuti essenziali di testi ascoltati Avviarsi a riferire il proprio pensiero o la propria esperienza in forma libera. • • • M. Controllare la corretta ortografia della parola • 24 CLASSE PRIMA - Area linguistico-artistico-espressiva – (CORPO, MOVIMENTO, SPORT) Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici messaggi orali • Mantenere l’attenzione sul messaggio funzionali alla vita di classe orale, avvalendosi del contesto e dei C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente diversi linguaggi verbali e non verbali scolastico e alla vita di classe. (gestualità, mimica, tratti prosodici, C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici immagine, grafica) informazioni esplicite. • Conoscere le modalità esecutive dei R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o giochi di movimento, individuali e di individuali le indicazioni del messaggio orale. gruppo M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto causa-effetto). 1.1.3. E’ in grado di comprendere , guidato, il significato • Comprendere il linguaggio dei gesti di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. • Riconoscere e denominare le varie C. Avviare processi i decodifica di semplici messaggi scritti parti del corpo in linguaggi • Conoscere i diversi schemi motori non verbali. R. Prestare attenzione e rilevare il significato di gesti, immagini, simboli e messaggi sonori. M. Riflettere, ricordando, le sequenze operative appena vissute 1.2.1. E’ in grado di produrre semplici messaggi in • Interagire nelle relazioni ,in modo risposta agli stimoli proposti dal contesto adeguato alla situazione anche C. Rappresentare le proprie idee utilizzando semplici rispettando le regole stabilite modelli. • Applicare le modalità esecutive dei R Controllare i propri movimenti facendo riferimento a giochi di movimento, individuali e di schemi topologici e temporali gruppo M. Raccontare le azioni svolte per condurre a termine • Muoversi secondo una direzione un’attività controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali 1.2.2. E’ in grado di raccontare un’esperienza in modo • Ricordare e riferire le regole di un comprensibile gioco C. Ordinare i fatti in successione cronologica utilizzando i • Verbalizzare differenti percezioni principali sensoriali (sensazioni visive, uditive, nessi temporali. tattili, cinestetiche) R. Raccontare l’esperienza anche per farne partecipe il gruppo. M. recuperare la memoria dell’esperienza vissuta (individuale/collettiva). 25 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale. • • • CLASSE PRIMA - Area matematico-scientifico-tecnologica Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.2 E’ in grado di comprendere semplici messaggi orali • funzionali alla vita di classe C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente • scolastico e alla vita di classe. C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici informazioni esplicite. R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio orale. M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto causa-effetto). 1.1.2. E’ in grado di comprendere semplici messaggi • scritti funzionali alle attività di classe. C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente • scolastico e alla vita di classe. C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici • informazioni esplicite. R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio orale. M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto • causa-effetto). 1.1.3. E’ in grado di comprendere , guidato, il significato • di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. C. Avviare processi i decodifica di semplici messaggi scritti in linguaggi non verbali. R. Prestare attenzione e rilevare il significato di gesti, immagini, simboli. M. Riflettere, ricordando, le sequenze operative appena vissute Rappresentare graficamente il corpo fermo e in movimento Rispondere alle sequenze ritmiche con i movimenti del corpo Utilizzare il corpo ed il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche (MATEMATICA) Obiettivi di apprendimento Leggere numeri naturali sia in cifre , sia in parole Comprendere le relazioni tra le operazioni di addizione e sottrazione Leggere numeri naturali sia in cifre , sia in parole Comprendere le relazioni tra le operazioni di addizione e sottrazione Leggere i numeri naturali fino al 20, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta Leggere e ricavare i dati di un semplice testo problematico Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. 26 1.2.1. E’ in grado di produrre semplici messaggi in risposta agli stimoli proposti dal contesto C. Rappresentare le proprie idee utilizzando semplici modelli. R. Formulare il proprio pensiero spontaneo facendo riferimento a codici convenzionali: parole, immagini, numeri, suoni. M. Raccontare le azioni svolte per condurre a termine un’attività • 1.2.2. E’ in grado di raccontare un’esperienza in modo comprensibile C. Ordinare i fatti in successione cronologica utilizzando i principali nessi temporali. R. Raccontare l’esperienza anche per farne partecipe il gruppo. M. Recuperare la memoria dell’esperienza vissuta (individuale/collettiva). • 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale 1.2.4. E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi comprensibili. C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Esprimere nel corso dell’attività idee personali. M. Comunicare agli altri le proprie riflessioni • • Rappresentare semplici relazioni e dati con diagrammi, schede e tabelle 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi seguendo indicazioni date. C. Acquisire consapevolezza fonologica. R. Utilizzare le strumentalità acquisite per esprimere semplici vissuti personali o del gruppo. M. Controllare la corretta ortografia della parola • Rappresentare risolvere situazioni problematiche • • • • Usare il numero per contare, confrontare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti Contare oggetti o eventi, con la voce o mentalmente, in senso progressivo e regressivo Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati Scrivere i numeri naturali fino al 20, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Rappresentare semplici relazioni e dati con diagrammi, schede e tabelle 27 CLASSE PRIMA - Area matematico-scientifico-tecnologica (SCIENZE) Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici messaggi orali • Individuare qualità e proprietà di oggetti e funzionali alla vita di classe materiali. C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente • Riconoscere la diversità dei viventi, scolastico e alla vita di classe. differenze/somiglianze tra piante, animali, C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici altri organismi informazioni esplicite. • Cogliere somiglianze e differenze operando R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o classificazioni secondo criteri diversi individuali le indicazioni del messaggio orale. • Osservare le trasformazioni ambientali sia M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità di tipo stagionale, sia in seguito all’azione operative richieste (attenzione,successione, rapporto modificatrice dell’uomo. causa-effetto). • Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute). 1.1.2. E’ in grado di comprendere semplici messaggi scritti funzionali alle attività di classe. • Individuare qualità e proprietà di oggetti e C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente materiali. scolastico e alla vita di classe. • Riconoscere la diversità dei viventi, C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici differenze/somiglianze tra piante, animali, informazioni esplicite. altri organismi R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o • Cogliere somiglianze e differenze operando individuali le indicazioni del messaggio orale. classificazioni secondo criteri diversi M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità • Interpretare le trasformazioni ambientali operative richieste (attenzione,successione, rapporto sia di tipo stagionale, sia in seguito causa-effetto). all’azione modificatrice dell’uomo 1.1.3. E’ in grado di comprendere , guidato, il significato • Individuare qualità e proprietà di oggetti e di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. materiali. C. Avviare processi i decodifica di semplici messaggi scritti • Riconoscere la diversità dei viventi, in linguaggi non verbali. differenze/somiglianze tra piante, animali, R. Prestare attenzione e rilevare il significato di gesti, altri organismi immagini, simboli. • Cogliere somiglianze e differenze operando M. Riflettere, ricordando, le sequenze operative appena classificazioni secondo criteri diversi vissute Interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo 1.2.1. E’ in grado di produrre semplici messaggi in • Osservare, descrivere, confrontare, risposta agli stimoli proposti dal contesto correlare elementi della realtà circostante. C. Rappresentare le proprie idee utilizzando semplici modelli. R. Formulare il proprio pensiero spontaneo facendo riferimento a codici convenzionali: parole, immagini, numeri, suoni. M. Raccontare le azioni svolte per condurre a termine un’attività 28 1.2.2. E’ in grado di raccontare un’esperienza in modo comprensibile C. Ordinare i fatti in successione cronologica utilizzando i principali nessi temporali. R. Raccontare l’esperienza anche per farne partecipe il gruppo. M. recuperare la memoria dell’esperienza vissuta (individuale/collettiva). 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale 1.2.4. E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi comprensibili. C Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Esprimere nel corso dell’attività idee personali. M. Comunicare agli altri le proprie riflessioni 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi seguendo indicazioni date. C. Acquisire consapevolezza fonologica. R. Utilizzare le strumentalità acquisite per esprimere semplici vissuti personali o del gruppo. M. Controllare la corretta ortografia della parola • Raccontare in forma chiara le esperienze vissute e le scoperte effettuate • Produrre rappresentazioni grafiche e schemi • Verbalizzare e rappresentare qualità e proprietà di oggetti e materiali osservati • Verbalizzare e rappresentare qualità e proprietà di oggetti e materiali osservati CLASSE PRIMA - Area matematico-scientifico-tecnologica TECNOLOGIA Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici messaggi orali • Osservare ed analizzare gli oggetti, gli funzionali alla vita di classe strumenti e le macchine d’uso quotidiano C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente cogliendone e classificarli in base alle loro scolastico e alla vita di classe. funzioni (di raccogliere, sostenere, C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici contenere, distribuire….) informazioni esplicite. • Comprendere istruzioni d’uso di alcuni R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o strumenti individuali le indicazioni del messaggio orale. • Conoscere le funzioni basilari del computer M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto causa-effetto). 29 1.1.2. E’ in grado di comprendere semplici messaggi scritti funzionali alle attività di classe. C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente scolastico e alla vita di classe. C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici informazioni esplicite. R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio orale. M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto causa-effetto). 1.1.3. E’ in grado di comprendere , guidato, il significato di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. C. Avviare processi i decodifica di semplici messaggi scritti in linguaggi non verbali. R. Prestare attenzione e rilevare il significato di gesti, immagini, simboli . M. Riflettere, ricordando, le sequenze operative appena vissute • 1.2.1. E’ in grado di produrre semplici messaggi in risposta agli stimoli proposti dal contesto C. Rappresentare le proprie idee utilizzando semplici modelli. R. Formulare il proprio pensiero spontaneo facendo riferimento a codici convenzionali: parole, immagini, numeri, suoni. M. Raccontare le azioni svolte per condurre a termine un’attività 1.2.2. E’ in grado di raccontare un’esperienza in modo comprensibile C. Ordinare i fatti in successione cronologica utilizzando i principali nessi temporali. R. Raccontare l’esperienza anche per farne partecipe il gruppo. M. recuperare la memoria dell’esperienza vissuta (individuale/collettiva). 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale • Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati. • Sapere fornire ai compagni istruzioni d’uso di oggetti e strumenti Nominare correttamente le parti di un oggetto e/o strumento • • • • • • • Osservare ed analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d’uso quotidiano cogliendone e classificarli in base alle loro funzioni (di raccogliere, sostenere, contenere, distribuire ...) Comprendere istruzioni d’uso di alcuni strumenti Conoscere le funzioni basilari del computer Osservare ed analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d’uso quotidiano cogliendone e classificarli in base alle loro funzioni (di raccogliere, sostenere, contenere, distribuire ...) Comprendere istruzioni d’uso di alcuni strumenti Conoscere le funzioni basilari del computer Utilizzare il computer nelle sue funzioni basilari per eseguire semplici giochi anche didattici 30 1.2.4. E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi comprensibili. C Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Esprimere nel corso dell’attività idee personali. M. Comunicare agli altri le proprie riflessioni 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi seguendo indicazioni date. C. Acquisire consapevolezza fonologica. R. Utilizzare le strumentalità acquisite per esprimere semplici vissuti personali o del gruppo. M. Controllare la corretta ortografia della parola CLASSE PRIMA - Area storico-geografica Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1E’ in grado di comprendere semplici messaggi orali funzionali alla vita di classe C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente scolastico e alla vita di classe. C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici informazioni esplicite. R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio orale. M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto causa-effetto). 1.1.2. E’ in grado di comprendere semplici messaggi scritti funzionali alle attività di classe. C. Ascoltare semplici messaggi orali inerenti all’ambiente scolastico e alla vita di classe. C. ascoltare la lettura dell’insegnante rilevando semplici informazioni esplicite. R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio orale. M. Controllare l’attenzione svolgendo le sequenzialità operative richieste (attenzione,successione, rapporto causa-effetto). 1.1.3. E’ in grado di comprendere , guidato, il significato di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. C. Avviare processi i decodifica di semplici messaggi scritti in linguaggi non verbali. R. Prestare attenzione e rilevare il significato di gesti, immagini, simboli. M. Riflettere, ricordando, le sequenze operative appena vissute • Nominare correttamente le parti di un oggetto e/o strumento • Utilizzare il computer nelle sue funzioni basilari Obiettivi di apprendimento • • • • Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute Riconoscere i rapporti di successione delle azioni di una storia e/o di fatti, di comandi orali. Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari Cogliere la contemporaneità tra due e o più azioni • Riconoscere la propria posizione e quella degli altri nello spazio rispetto a diversi punti di riferimento • Riconoscere i rapporti di successione delle azioni di una storia e/o di fatti, di comandi scritti Cogliere la contemporaneità tra due e o più azioni Decodificare i simboli di una semplice mappa e di un percorso Leggere ed interpretare semplici piantine • • • • • • Avviare la conoscenza della funzione e dell’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo ( calendario) Decodificare i simboli di una semplice mappa e di un percorso Leggere ed interpretare semplici piantine 31 1.2.1. E’ in grado di produrre semplici messaggi in risposta agli stimoli proposti dal contesto C. Rappresentare le proprie idee utilizzando semplici modelli. R. Formulare il proprio pensiero spontaneo facendo riferimento a codici convenzionali: parole, immagini, numeri, suoni. M. Raccontare le azioni svolte per condurre a termine un’attività 1.2.2. E’ in grado di raccontare un’esperienza in modo comprensibile C. Ordinare i fatti in successione cronologica utilizzando i principali nessi temporali. R. Raccontare l’esperienza anche per farne partecipe il gruppo. M. recuperare la memoria dell’esperienza vissuta (individuale/collettiva). 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale 1.2.4. E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi comprensibili. C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Esprimere nel corso dell’attività idee personali. M. Comunicare agli altri le proprie riflessioni • • 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi seguendo indicazioni date. C. Acquisire consapevolezza fonologica. R. Utilizzare le strumentalità acquisite per esprimere semplici vissuti personali o del gruppo. M. Controllare la corretta ortografia della parola • • Definire durate temporali. Rappresentare conoscenze apprese mediante elaborati grafici, racconti orali, disegni Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra…) • Usare correttamente gli indicatori temporali per verbalizzare e raccontare esperienze personali e /o riferire il contenuto di una storia • Rappresentare graficamente le attività, i fatti vissuti e narrati, Rappresentare conoscenze apprese mediante elaborati grafici, tabelle, schemi, , disegni Rappresentare in pianta gli spazi vissuti e i percorsi anche usando una simbologia non convenzionale • • • • • Usare correttamente gli indicatori temporali per verbalizzare e raccontare esperienze personali e /o riferire il contenuto di una storia Usare gli indicatori topologici per descrivere posizioni e spostamenti Usare correttamente gli indicatori temporali per verbalizzare il contenuto di una storia anche in sequenza e /o riferire esperienze personali Usare gli indicatori topologici per descrivere posizioni e spostamenti 32 COMPETENZA DESCRITTORI di COMPETENZA. Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni 2. GESTIONE e UTILIZZO competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento delle RISORSE INTELLETTUALI INDICATORE C. Osservare ed analizzare situazioni legate all’esperienza diretta. 2.1.Elaborazione logica R. Formulare ipotesi per intuire le possibilità di verifica. 2.1.1. E’ in grado di dare M. Individuare il problema all’interno del contesto esplorato. risposte coerenti a semplici M. Rilevare relazioni causali all’interno del contesto esplorato problematiche legate al (relazioni su fatti e azioni). quotidiano. 2.1.2. E’ in grado di porsi dei “perché” riguardo a situazioni legate all’esperienza. 2.1.3. E’ in grado di C. Riconoscere le caratteristiche di elementi e situazioni. classificare ed analizzare R. Rappresentare gli elementi di una situazione con semplici elementi e/o situazioni con schematizzazioni conosciute. M. Rilevare le costanti tra elementi e situazioni analizzate. l’aiuto dell’insegnante. INDICATORE 2.2. Elaborazione operativa 2.2.1. E’ in grado di raccogliere e di organizzare i dati di semplici situazioni. 2.2.2. E’ in grado di dare una successione temporale a fatti ed esperienze vissute. 2.2.3. E’ in grado di eseguire un’attività seguendo indicazioni semplici. C. Riconoscere i criteri per ordinare i dati e/o le azioni operative. C. Rappresentare la situazione in base ai criteri condivisi. R. Leggere le schematizzazioni riferite a quanto analizzato. M. Riflettere sulla sequenzialità operativa necessaria per portare a termine l’attività. 33 COMPETENZA 3. COMPETENZE RELAZIONALI DESCRITTORI di COMPETENZA. Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento INDICATORE 3.1 Conoscenza di sé. Autostima. 3.1.1.E’ in grado di verbalizzare i propri stati d’animo aiutato dall’insegnante. C. Riconoscere qualità connotative dei propri stati d’animo (tristezza, allegria, noia, rabbia). R. Rispondere alle stimolazioni-guida dell’insegnante. M. Avviare ad esprimere i propri stati d’animo. 3.1.2. E’ in grado di mostrare C. Dedicare tempo alla cura dei propri elaborati. piacere nell’eseguire i compiti R. Comunicare al gruppo semplici impressioni sull’attività svolta. assegnati. M. Manifestare interesse, gratificazione e soddisfazione nel corso delle attività. 3.1.3. E’ in grado di esprimere C. Ascoltare le indicazioni operative dell’insegnante. le proprie difficoltà. R. Mostrare di eseguire con attenzione la successione delle proprie azioni per condurre a termine le attività. M. Esprimere le proprie difficoltà nel corso del lavoro. INDICATORE C. Contribuire al lavoro. 3.2. Lavorare con gli altri R. Aiutare i compagni. 3.2.1. E’ in grado di porre in M. Mostrare interesse per la vita di gruppo. atto pratiche collaborative. 3.2.2. E’ in grado di C. Accetta regole comuni anche in contesti ludici. riconoscere la necessità delle R. Cerca di adeguarsi alle regole del gruppo. regole della vita di gruppo. M. Mostrare rispetto nei confronti dell’ambiente scolastico. 3.2.3. E’ in grado di rispettare le regole di un gioco comune. 34 CLASSE SECONDA Area linguistico- artistico-espressiva (Italiano, arte e immagine, musica) Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere messaggi orali • Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo sempre più complessi, funzionali alla vita della (contesto,tipo, argomento, titolo…) per classe. mantenere l’attenzione, orientarsi nella C. Cogliere gli elementi essenziali del contenuto comprensione, porsi in modo attivo R. Rilevare nelle attività individuali o di gruppo, nell’ascolto semplici relazioni logiche dei messaggi • Comprendere gli elementi essenziali di una M Prestare attenzione al messaggio e al contesto per narrazione ( personaggi, luoghi, tempi) l’individuazione di informazioni principali • Cogliere la funzione di semplici testi orali e/o messaggi 1.1.2 E’ in grado di comprendere messaggi scritti • Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali sempre più complessi , funzionali alle attività della allo scopo(ad alta voce, silenziosa per ricerca classe. d’informazioni, per piacere… C. Rilevare le informazioni contenute nel testo • Comprendere gli elementi essenziali di un R. Trarre semplici inferenze dal contenuto di semplici testo scritto ( personaggi, luoghi, tempi) testi • Cogliere la funzione di semplici testi letti M. Riflettere sul significato del messaggio di semplici (descrivere, narrare, impartire regole e testi istruzioni) 1.1.3. E’ in grado di comprendere , nel complesso, il • Esplorare immagini, forme e oggetti presenti significato di messaggi attraverso l’utilizzo di nell’ambiente utilizzando le capacità visive, linguaggi non verbali. uditive, olfattive, gestuali tattili e cinestetiche C. Identificare il significato dei diversi linguaggi non • Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: verbali il segno, la linea, il colore, lo spazio R .Tradurre operativamente in attività di gruppo o • Comprendere il messaggio globale di individuali le indicazioni del messaggio un’immagine. M. Apprezzare il significato del messaggio non verbale • Leggere una storia a fumetti, riconoscendo rilevato personaggi e azioni del racconto. • Percepire il suono e il silenzio. • Discriminare gli eventi sonori • Distinguere alcune semplici caratteristiche di un suono 1.2.1. E’ in grado di produrre messaggi più articolati • Interagire nello scambio comunicativo,in in risposta agli stimoli proposti dal contesto scolastico modo adeguato alla situazione, rispettando le C. Esprimere avvenimenti e contenuti con frasi chiare regole stabilite R. Esporre al gruppo con frasi complete, in risposta a • Simulare situazioni comunicative diverse con il situazione diverse medesimo contenuto (es. chiedere un gioco: M. Spiegare agli altri i propri criteri, anche se personali alla mamma per convincerla ad acquistarlo, ad un amico…) 1.2.2. E’ in grado di raccontare un fatto • Riferire le proprie esperienze seguendo C. Individuare relazioni logico-casuali tra le sequenze di l’ordine cronologico dei fatti. un evento R. Riferire gli avvenimenti in modo ragionevolmente ben costruito M. Controllare la coerenza del fatto narrato 35 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale. • • • • • • • 1.2.4 E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi più articolate C. Comporre le frasi in strutture più articolate R. Presentare agli altri , attraverso frasi chiare, le proprie decisioni e scelte M. Ricercare le informazioni necessarie per l’espressione del proprio pensiero 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi articolati C. Comporre un testo con frasi ragionevolmente ben costruite, anche usando relazioni logico-causali R. Esporre le sequenze operative compiute nella costruzione di semplici frasi M. Giustificare le idee e le opinioni espresse • • • • • • • Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra i personaggi fra loro e con l’ambiente che li circonda. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici ai fini espressivi Produrre una storia a fumetti, facendo interagire personaggi e azioni del racconto Declamare una filastrocca con scansione ritmica. Riprodurre sequenze ritmiche proposte dall’insegnante. Rispondere alle sequenze ritmiche con i movimenti del corpo Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e non, conversazione, discussione…) in modo adeguato alla situazione (per informarsi, spiegare, richiedere, discutere,…) rispettando le regole stabilite Arricchire il lessico di base Raccogliere idee per la scrittura, attraverso la lettura del reale, il recupero in memoria, l’invenzione. Conoscere le prime strutture grammaticali della lingua Arricchire il lessico di base Utilizzare semplici strategie di autocorrezione Produrre semplici testi narrativi e descrittivi 36 CLASSE SECONDA - Area linguistico-artistico-espressiva – ( CORPO-MOVIMENTO-SPORT) Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere messaggi orali • Mantenere l’attenzione sul messaggio sempre più complessi, funzionali alla vita della classe. orale, avvalendosi del contesto e dei C. Cogliere gli elementi essenziali del contenuto diversi linguaggi verbali e non verbali R. Rilevare nelle attività individuali o di gruppo, (gestualità, mimica, immagine, semplici relazioni logiche dei messaggi grafica) M. Prestare attenzione al messaggio e al contesto per • Conoscere le modalità esecutive dei l’individuazione di informazioni principali giochi di movimento, individuali e di gruppo 1.1.2 E’ in grado di comprendere messaggi scritti sempre più complessi , funzionali alle attività della classe. C. Rilevare le informazioni contenute nel testo R. Trarre semplici inferenze dal contenuto di semplici testi M. Riflettere sul significato del messaggio di semplici testi 1.1.3. E’ in grado di comprendere , nel complesso, il significato di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. C. Identificare il significato dei diversi linguaggi non verbali R .Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio M. Apprezzare il significato del messaggio non verbale rilevato • • • • • • • 1.2.1. E’ in grado di produrre messaggi più articolati • in risposta agli stimoli proposti dal contesto scolastico C. Esprimere avvenimenti e contenuti con frasi chiare • R. Esporre al gruppo con frasi complete, in risposta a situazione diverse • M. Spiegare agli altri i propri criteri, anche se personali 1.2.2. E’ in grado di raccontare un fatto • C. Individuare relazioni logico-casuali tra le sequenze di un evento R. Riferire gli avvenimenti in modo ragionevolmente ben costruito M. Controllare la coerenza del fatto narrato Riconoscere e denominare le varie parti del corpo Conoscere i diversi schemi motori Conoscere le modalità esecutive dei giochi di movimento, individuali e di gruppo Interagire nelle relazioni ,in modo adeguato alla situazione anche rispettando le regole stabilite Comprendere il linguaggio dei gesti Applicare le modalità esecutive dei giochi di movimento, individuali e di gruppo Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, in gruppo. Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo. Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali. Utilizzare il corpo ed il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. 37 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale. • • • 1.2.4 E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con • frasi più’ articolate C. Comporre le frasi in strutture più articolate • R. Presentare agli altri, attraverso frasi chiare, le proprie decisioni e scelte M. Ricercare le informazioni necessarie per l’espressione del proprio pensiero 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi articolati C. Comporre un testo con frasi ragionevolmente ben costruite, anche usando relazioni logico-causali R. Esporre le sequenze operative compiute nella costruzione di semplici frasi M. Giustificare le idee e le opinioni espresse Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi e non nelle attività ludiche, manipolative,e grafico-pittoriche Rispondere alle sequenze ritmiche con i movimenti del corpo Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati d’animo, idee e situazioni Ricordare e riferire le regole di un gioco Verbalizzare differenti percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive,tattili, cinestetiche 38 CLASSE SECONDA - Area matematico-scientifico-tecnologica – (MATEMATICA) Competenza 1. Comunicazione 1.1. Obiettivi di apprendimento Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere messaggi orali • Conoscere il significato di termini specifici sempre più complessi, funzionali alla vita della legati al linguaggio matematico classe. • Comprendere le relazioni tra le operazioni C. Cogliere gli elementi essenziali del contenuto • In contesti vari individuare, descrivere e R. Rilevare nelle attività individuali o di gruppo, costruire relazioni significative, riconoscere semplici relazioni logiche dei messaggi analogie e differenze M Prestare attenzione al messaggio e al contesto per l’individuazione di informazioni principali 1.1.2 E’ in grado di comprendere messaggi • Leggere i numeri naturali in notazione scritti sempre più complessi , funzionali alle decimale, con la consapevolezza del valore attività della classe. che le cifre hanno a seconda della loro C. Rilevare le informazioni contenute nel testo posizione; confrontarli e ordinarli anche R. Trarre semplici inferenze dal contenuto di rappresentandoli sulla retta, entro il semplici testi centinaio M. Riflettere sul significato del messaggio di • Eseguire le operazioni con i numeri naturali semplici testi con gli algoritmi scritti usuali • Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. • Leggere e ricavare i dati di un semplice testo problematico. 1.1.3. E’ in grado di comprendere , nel • Eseguire un semplice percorso partendo dalla complesso, il significato di messaggi attraverso descrizione verbale o dal disegno, l’utilizzo di linguaggi non verbali. C. Identificare il significato dei diversi linguaggi non verbali R .Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio M. Apprezzare il significato del messaggio non verbale rilevato 1.2.1. E’ in grado di produrre messaggi più • Contare oggetti o eventi, con la voce o articolati in risposta agli stimoli proposti dal mentalmente, in senso progressivo e contesto scolastico regressivo, entro il centinaio. C. Esprimere avvenimenti e contenuti con frasi • Comunicare la posizione di oggetti nello chiare spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia R. Esporre al gruppo con frasi complete, in rispetto ad altre persone o oggetti, usando risposta a situazione diverse termini adeguati (sopra/sotto, M. Spiegare agli altri i propri criteri, anche se davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). personali 1.2.2. E’ in grado di raccontare un fatto • Eseguire mentalmente semplici operazioni C. Individuare relazioni logico-casuali tra le con i numeri naturali e verbalizzare le sequenze di un evento procedure di calcolo R. Riferire gli avvenimenti in modo • Descrivere un percorso che si sta facendo e ragionevolmente ben costruito dare le istruzioni a qualcuno perché compia M. Controllare la coerenza del fatto narrato un percorso desiderato. • Raccontare con parole appropriate le 39 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale. 1.2.4 E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi più articolate C. Comporre le frasi in strutture più articolate R. Presentare agli altri , attraverso frasi chiare, le proprie decisioni e scelte M. Ricercare le informazioni necessarie per l’espressione del proprio pensiero • 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi articolati C. Comporre un testo con frasi ragionevolmente ben costruite, anche usando relazioni logicocausali R. Esporre le sequenze operative compiute nella costruzione di semplici frasi M. Giustificare le idee e le opinioni espresse • • • • • • • esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni, le conclusioni Costruire , disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini Rappresentare semplici relazioni e dati con diagrammi, schede e tabelle. Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Raccontare con parole appropriate le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni, le conclusioni Raccontare con parole appropriate le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni, le conclusioni Scrivere semplici testi problematici 40 CLASSE SECONDA - Area matematico-scientifico-tecnologica (SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI) Competenza 1. Comunicazione – Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere messaggi orali • Individuare qualità e proprietà di oggetti sempre più complessi, funzionali alla vita della e materiali. classe. • Riconoscere la diversità dei viventi, C. Cogliere gli elementi essenziali del contenuto differenze/somiglianze tra piante, R. Rilevare nelle attività individuali o di gruppo, animali, altri organismi semplici relazioni logiche dei messaggi • Cogliere somiglianze e differenze M Prestare attenzione al messaggio e al contesto per operando classificazioni secondo criteri l’individuazione di informazioni principali diversi • Osservare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo. • Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute). 1.1.2 E’ in grado di comprendere messaggi scritti • Individuare qualità e proprietà di oggetti sempre più complessi , funzionali alle attività della e materiali. classe. • Riconoscere la diversità dei viventi, C. Rilevare le informazioni contenute nel testo differenze/somiglianze tra piante, R. Trarre semplici inferenze dal contenuto di semplici animali, altri organismi testi • Cogliere somiglianze e differenze M. Riflettere sul significato del messaggio di semplici operando classificazioni secondo criteri testi diversi • Interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo 1.1.3. E’ in grado di comprendere , nel complesso, il • Individuare qualità e proprietà di oggetti significato di messaggi attraverso l’utilizzo di e materiali. linguaggi non verbali. • Riconoscere la diversità dei viventi, C. Identificare il significato dei diversi linguaggi non differenze/somiglianze tra piante, verbali animali, altri organismi R .Tradurre operativamente in attività di gruppo o • Cogliere somiglianze e differenze individuali le indicazioni del messaggio operando classificazioni secondo criteri M. Apprezzare il significato del messaggio non diversi verbale rilevato • Interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo 1.2.1. E’ in grado di produrre messaggi più articolati • Osservare, descrivere, confrontare, in risposta agli stimoli proposti dal contesto correlare elementi della realtà scolastico circostante. C. Esprimere avvenimenti e contenuti con frasi chiare • Illustrare con esempi pratici alcune R. Esporre al gruppo con frasi complete, in risposta a trasformazioni elementari dei materiali situazione diverse • Stabilire ed applicare criteri semplici per M. Spiegare agli altri i propri criteri, anche se mettere ordine in un insieme di oggetti personali 41 1.2.2. E’ in grado di raccontare un fatto C. Individuare relazioni logico-casuali tra le sequenze di un evento R. Riferire gli avvenimenti in modo ragionevolmente ben costruito M. Controllare la coerenza del fatto narrato 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale. 1.2.4 E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi più articolate C. Comporre le frasi in strutture più articolate R. Presentare agli altri , attraverso frasi chiare, le proprie decisioni e scelte M. Ricercare le informazioni necessarie per l’espressione del proprio pensiero 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi articolati C. Comporre un testo con frasi ragionevolmente ben costruite, anche usando relazioni logico-causali R. Esporre le sequenze operative compiute nella costruzione di semplici frasi M. Giustificare le idee e le opinioni espresse • Raccontare in forma chiara le esperienze vissute e le scoperte effettuate • Produrre rappresentazioni grafiche e schemi • Raccontare in forma chiara le esperienze vissute e le scoperte effettuate • Raccontare in forma chiara le esperienze vissute e le scoperte effettuate CLASSE SECONDA - Area matematico-scientifico- tecnologica (TECNOLOGIA) Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1E’ in grado di comprendere messaggi orali • Osservare ed analizzare elementi del sempre più complessi, funzionali alla vita della mondo artificiale cogliendone le classe. differenze/somiglianze per forma, C. Cogliere gli elementi essenziali del contenuto materiali e funzioni R. Rilevare nelle attività individuali o di gruppo, • Comprendere istruzioni d’uso di alcuni semplici relazioni logiche dei messaggi strumenti M Prestare attenzione al messaggio e al contesto per • Conoscere le funzioni basilari del computer l’individuazione di informazioni principali 1.1.2 E’ in grado di comprendere messaggi scritti • Osservare ed analizzare elementi del sempre più complessi , funzionali alle attività della mondo artificiale cogliendone le classe. differenze/somiglianze per forma, C. Rilevare le informazioni contenute nel testo materiali e funzioni R. Trarre semplici inferenze dal contenuto di semplici • Comprendere istruzioni d’uso di alcuni testi strumenti M. Riflettere sul significato del messaggio di semplici • Conoscere le funzioni basilari del testi computer 42 1.1.3. E’ in grado di comprendere , nel complesso, il significato di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. C. Identificare il significato dei diversi linguaggi non verbali R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio M. Apprezzare il significato del messaggio non verbale rilevato 1.2.1. E’ in grado di produrre messaggi più articolati in risposta agli stimoli proposti dal contesto scolastico C. Esprimere avvenimenti e contenuti con frasi chiare R. Esporre al gruppo con frasi complete, in risposta a situazione diverse M. Spiegare agli altri i propri criteri, anche se personali 1.2.2. E’ in grado di raccontare un fatto C. Individuare relazioni logico-casuali tra le sequenze di un evento R. Riferire gli avvenimenti in modo ragionevolmente ben costruito M. Controllare la coerenza del fatto narrato 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale. • • • Conoscere le funzioni basilari del computer • Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati. • Raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale • Rappresentare elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze/somiglianze per forma, materiali e funzioni Ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali, realizzare modelli di manufatti d’uso comune, indicando i materiali più idonei alla loro realizzazione Disegnare a colori i modelli realizzati e/o altre immagini adoperando semplici programmi di grafica Raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale • • 1.2.4 E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi più articolate C. Comporre le frasi in strutture più articolate R. Presentare agli altri , attraverso frasi chiare, le proprie decisioni e scelte M. Ricercare le informazioni necessarie per l’espressione del proprio pensiero 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi articolati C. Comporre un testo con frasi ragionevolmente ben costruite, anche usando relazioni logico-causali R. Esporre le sequenze operative compiute nella costruzione di semplici frasi M. Giustificare le idee e le opinioni espresse Osservare ed analizzare elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze/somiglianze per forma, materiali e funzioni Comprendere istruzioni d’uso di alcuni strumenti • • • Raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale Scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico e grammaticale 43 CLASSE SECONDA - AREA STORICO-GEOGRAFICA Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere messaggi orali • sempre più complessi, funzionali alla vita della classe. C. Cogliere gli elementi essenziali del contenuto R. Rilevare nelle attività individuali o di gruppo, • semplici relazioni logiche dei messaggi M Prestare attenzione al messaggio e al contesto per l’individuazione di informazioni principali • • 1.1.2 E’ in grado di comprendere messaggi scritti sempre più complessi , funzionali alle attività della classe. C. Rilevare le informazioni contenute nel testo R. Trarre semplici inferenze dal contenuto di semplici testi M. Riflettere sul significato del messaggio di semplici testi • 1.1.3. E’ in grado di comprendere , nel complesso, il significato di messaggi attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. C. Identificare il significato dei diversi linguaggi non verbali R. Tradurre operativamente in attività di gruppo o individuali le indicazioni del messaggio M. Apprezzare il significato del messaggio non verbale rilevato • • • • • • • 1.2.1. E’ in grado di produrre messaggi più articolati • in risposta agli stimoli proposti dal contesto scolastico C. Esprimere avvenimenti e contenuti con frasi chiare R. Esporre al gruppo con frasi complete, in risposta a • situazione diverse M. Spiegare agli altri i propri criteri, anche se personali • Obiettivi di apprendimento Individuare a livello sociale relazioni di causa ed effetto e formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate Riconoscere la propria posizione e quella degli altri nello spazio rispetto a diversi punti di vista Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Individuare in un testo letto le relazioni temporali e di causa-effetto. Riordinare gli eventi di una storia in successione logica ed analizzare situazioni di concomitanza spaziale e di contemporaneità Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi. Decodificare i simboli di una semplice mappa e di un percorso. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi. Conoscere l’orologio nelle sue funzioni Ricavare semplici informazioni da documenti legati al vissuto personale e familiare per raccogliere informazioni sul proprio passato. Interpretare le fonti Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc Utilizzare l’orologio nelle sue funzioni 44 1.2.2. E’ in grado di raccontare un fatto C. Individuare relazioni logico-casuali tra le sequenze di un evento R. Riferire gli avvenimenti in modo ragionevolmente ben costruito M. Controllare la coerenza del fatto narrato 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo comprensibile utilizzando i linguaggi non verbali C. Ricercare il segno, l’immagine, il gesto o il suono per una narrazione. R. Scegliere il linguaggio più adeguato all’espressione dei vissuti. M. Conferire maggiore senso all’utilizzo dei linguaggi non verbali attraverso l’espressione verbale. 1.2.4 E’ in grado di comunicare il proprio pensiero con frasi più articolate C. Comporre le frasi in strutture più articolate R. Presentare agli altri , attraverso frasi chiare, le proprie decisioni e scelte M. Ricercare le informazioni necessarie per l’espressione del proprio pensiero 1.2.5. E’ in grado di scrivere brevi testi articolati C. Comporre un testo con frasi ragionevolmente ben costruite, anche usando relazioni logico-causali R. Esporre le sequenze operative compiute nella costruzione di semplici frasi M. Giustificare le idee e le opinioni espresse • • • • • • • • • Narrare utilizzando in modo appropriato gli indicatori temporali Usare correttamente gli indicatori topologici per descrivere percorsi Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola ecc. Rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Rappresentare graficamente le attività, i fatti vissuti e narrati Verbalizzare le informazioni raccolte dalla lettura di documenti e fonti utilizzando un lessico appropriato Usare correttamente gli indicatori topologici per descrivere percorsi Verbalizzare le informazioni raccolte dalla lettura di documenti e fonti utilizzando un lessico appropriato Usare correttamente gli indicatori topologici per descrivere percorsi 45 COMPETENZA 2. GESTIONE E UTILIZZO DELLE RISORSE INTELLETTUALI INDICATORE 2.1.Elaborazione logica 2.1.1. E’ in grado di dare risposte coerenti e semplici a situazioni problematiche. 2.1.2. E’ in grado di porsi dei perché riguardo a situazioni diverse. 2.1.3. E’ in grado di classificare e analizzare elementi e/o situazioni in base a uno o più attributi. INDICATORE 2.2 Elaborazione operativa 2.2.1 E’ in grado di raccogliere, confrontare, rappresentare i dati di semplici situazioni. 2.2.2. E’ in grado di dare una successione temporale a fatti e situazioni non legate al proprio vissuto. 2.2.3. E’ in grado di svolgere autonomamente un’attività seguendo una breve sequenza di indicazioni orali. DESCRITTORI di COMPETENZA. Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento C. Esaminare situazioni problematiche concrete. C. Porre problemi, domande su situazioni reali vissute. R. Formulare con esattezza quesiti anche in situazioni comunicative. R. individuare a chi chiedere informazioni. M. Riflettere sulla procedura di indagine scelta. M. Verificare l’esattezza del percorso seguito. C. Classificare i dati o elementi secondo criteri stabiliti. R. Mettere in relazione i dati rilevati anche per condividerli con il gruppo. M. Individuare le modalità di registrazione più adeguate alle situazioni. C. Osservare la realtà cogliendone i dati significativi. R. Mettere in relazione i dati per riconoscere relazioni, modifiche, rapporti causali in base a significati condivisi. M. Utilizzare in modo appropriato strategie di indagine funzionali allo scopo. C. Comprendere le relazioni nel tempo e nello spazio tra elementi di differenti situazioni o fatti verificatesi nel territorio. R. Ascoltare il punto di vista degli altri e non assolutizzare le proprie soluzioni. M. Usare in modo opportuno le strutture di tempo e di spazio come organizzatori per comprendere la situazione esaminata. C. Individuare dati e informazioni essenziali legati ad uno specifico contenuto. R. Cooperare alla realizzazione di attività comuni anche multimediali. M. Scegliere con cura le strategie servendosi dell’errore. 46 COMPETENZA DESCRITTORI di COMPETENZA. 3.COMPETENZE RELAZIONALI Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento INDICATORE C. Riconoscere e sentire le proprie emozioni, confrontarle e condividerle. 3.1 Conoscenza di sé. R. Imparare ad esprimere la propria emotività anche attraverso il corpo, Autostima. 3.1.1. E’ in grado di esprimere il movimento e il disegno. i propri stati d’animo con M. Leggere, comprendere, produrre un messaggio intenzionalmente linguaggio verbale e non significativo. verbale. 3.1.2. E’ in grado di mostrare C. Riconoscere diritti e doveri nella realtà scolastica vissuta. piacere nel portare a termine R. Manifestare curiosità ed interesse per l’esplorazione e la scoperta i compiti assegnati. della realtà circostante. M. Dare importanza al proprio impegno e alle responsabilità personali. 3.1.3. E’ in grado quando incontra una difficoltà di chiedere aiuto. C. Riconoscere i propri bisogni nel proprio ambiente di vita. R. prendere coscienza che di fronte a problemi occorre cercare un metodo o soluzioni alternative individualmente o con altri. M. Impiegare in nuove difficoltà i consigli ricevuti precedentemente. INDICATORE 3.2. Lavorare con gli altri 3.2.1. E’ in grado di sviluppare atteggiamenti positivi attraverso pratiche collaborative. 3.2.2. E’ in grado in situazioni concrete di comprendere la necessità delle regole della vita di gruppo, con la mediazione dell’insegnante. C. Accettare e aiutare gli altri. R. Essere disponibili all’ascolto per la collaborazione ad un lavoro comune. M. Apprezzare i valori di cura di sé, degli altri e dell’ambiente per il bene comune. C. Sentire il bisogno di stabilire regole comune anche in contesti ludici. R. Impegnarsi a vivere correttamente le regole della vita di gruppo. M. Vivere insieme agli altri riferendosi ai propri diritti e doveri. 3.2.3. E’ in grado di rispettare C. Conoscere comportamenti adeguati per la sicurezza propria e degli il proprio ruolo nelle regole di altri. un gioco con altri. R. Riconoscere atteggiamenti corretti per stare in gruppo. M. Manifestare attenzione alle caratteristiche e alle attitudini degli altri. 47 CLASSE TERZA – LINGUA ITALIANA Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali di opere diverse. M. Essere consapevole del valore figurativo-estetico delle opere d’arte conosciute. 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni fantastiche. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante. 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa(analisi logica). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. Obiettivi di apprendimento Ascoltare e parlare • Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta. • Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. • Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale. • Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico. • Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività che conosce bene. Leggere • Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive. • Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago. • Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. Scrivere • Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilità personale, per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). • Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare). • Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche. Riflettere sulla lingua • Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolarità. • Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi. • Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice. 48 CLASSE TERZA - STORIA Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali di opere diverse. M. Essere consapevole del valore figurativo-estetico delle opere d’arte conosciute. 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni fantastiche. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante. 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa(analisi logica). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. Obiettivi di apprendimento Organizzazione delle informazioni • Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. • Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Uso dei documenti • Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, • familiare e della comunità di appartenenza. • Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non. Strumenti concettuali e conoscenze • Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione, ecc. • Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa,…). • Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le società di cacciatori/raccoglitori oggi esistenti). Produzione • Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni. 49 CLASSE TERZA - GEOGRAFIA Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali di opere diverse. M. Essere consapevole del valore figurativo-estetico delle opere d’arte conosciute. 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni fantastiche. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante. 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa(analisi logica). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. Obiettivi di apprendimento Orientamento • Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.). Carte mentali • Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante. Linguaggio della geo-graficità • • Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi. Paesaggio • • • Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso-percettivo e l'osservazione diretta. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza e la propria regione. 50 CLASSE TERZA - MATEMATICA Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali di un contesto e di situazioni diverse. M. Conferire senso e valore agli ambienti e ai contesti esaminati. 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni fantastiche. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante (regole, schemi, diagrammi, tabelle,linea dei numeri,insiemi…) 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole e della struttura della frase semplice e complessa ( quantificatori, nessi logico- causali e temporali, segni, simboli). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. Obiettivi di apprendimento Numeri • Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre. • Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. • Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. • Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. • Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. Spazio e figure • Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). • Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. • Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. • Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando strumenti appropriati. Relazioni, misure, dati e previsioni • Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. • Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. • Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. • Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unità arbitrarie e collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni. 51 CLASSE TERZA - SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali dei contesti legati a situazioni diverse. M. Conferire senso e valore agli ambienti e ai contesti esplorati . 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante. 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa(analisi logica). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. Obiettivi di apprendimento Sperimentare con oggetti e materiali • Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni, riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro (all’aumentare di …, …. aumenta o diminuisce); provocare trasformazioni variandone le modalità, e costruire storie per darne conto: “che cosa succede se …”, “che cosa succede quando …”; leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti, riconoscendo “famiglie” di accadimenti e regolarità (“è successo come …”) all’interno di campi di esperienza. Osservare e sperimentare sul campo • Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni, ecc.). • Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative; allevamento di piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di reti alimentari). • Riconoscere la diversità dei viventi: differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi. L’uomo i viventi e l’ambiente • Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli. • Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente. • Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo. 52 CLASSE TERZA - TECNOLOGIA E INFORMATICA Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali di opere diverse. M. Essere consapevole del valore figurativo-estetico delle opere d’arte conosciute. 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante. 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa(analisi logica). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. Obiettivi di apprendimento Esplorare il mondo fatto dall’uomo • • • • • • Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma, materiali, funzioni e saperli collocare nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza. Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati. Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati. Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione. 53 CLASSE TERZA - ARTE E IMMAGINE Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali di opere diverse. M. Essere consapevole del valore figurativo-estetico delle opere d’arte conosciute. 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni fantastiche. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante. 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa(analisi logica). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. Obiettivi di apprendimento Percettivo visivi • Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche. • Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai colori e altro. Leggere • Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere d’arte. • Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. • Descrivere tutto ciò che vede in un’opera d’arte, sia antica che moderna, dando spazio alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni. • Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artisticoculturali. Produrre • Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali …) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi. 54 CLASSE TERZA - MUSICA Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali di opere diverse. M. Essere consapevole del valore figurativo-estetico delle opere d’arte conosciute. 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni fantastiche. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante. 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa(analisi logica). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. Obiettivi di apprendimento • Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. • Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. • Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. • Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico. 55 CLASSE TERZA - CORPO MOVIMENTO Competenza 1. Comunicazione 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1. E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa legata al contesto. C. Possedere un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. R. Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto. M. Trarre proprie conclusioni pertinenti all’interno di una situazione comunicativa. 1.1.2. E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo comprendendone lo scopo. C. Conoscere e utilizzare in maniera elementare tecniche differenti di lettura silenziosa dei testi e leggere correttamente ad alta voce semplici testi noti e non noti. R. Relazionare il contenuto di testi letti in modo ragionevolmente ben costruito. M. Riflettere sul significato del messaggio dei testi letti. 1.1.3. E’ in grado di comprendere in modo più consapevole linguaggi non verbali. C. Capire messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli aspetti impliciti. R. Condividere con il gruppo i valori espressivo formali di opere diverse. M. Essere consapevole del valore figurativo-estetico delle opere d’arte conosciute. 1.2.1. E’ in grado di intervenire in una conversazione ponendo domande adeguate al contesto. C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Essere disponibile alla critica e al dialogo. M. Formulare previsioni in merito al contesto preso in esame. Obiettivi di apprendimento • Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo statico-dinamico del proprio corpo. • Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi. • Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente, riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso. • Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro. • Saper controllare le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo. • Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza. • Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive. • Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e presportivi, individuali e di squadra, e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri, consapevoli del “valore” delle regole e dell’importanza di rispettarle. • Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. • Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludicomotoria. 1.2.2.E’ in grado di descrivere oralmente fatti o elaborazioni fantastiche. C. Produrre oralmente testi brevi ragionevolmente ben costruiti. R. Spiegare ed esporre con ricchezza di particolari le sequenze e i fatti essenziali. M. Servirsi dei principali strumenti di consultazione anche sotto la guida dell’insegnante. 1.2.3. E’ in grado di esprimersi in modo più ricco utilizzando i linguaggi non verbali. C. Spiegare in modo chiaro il significato di esperienze vissute e di situazioni anche attraverso l’uso dei linguaggi non verbali. R. Utilizzare le abilità acquisite per svolgere attività espressive individuali e di gruppo. M. Adoperare per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale, rispettandone gli elementi formali, anche codici diversi dalle parole, tra loro interagenti. 1.2.4. E’ in grado di interagire in modo pertinente in una conversazione o in una situazione. C. Comprendere le relazioni tra elementi, strutture e funzioni. R. Cogliere i nessi tra fatti, eventi, fenomeni e cambiamenti. M. intervenire in una situazione problematica progettando soluzioni adeguate. 1.2.5. E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi. C. Avere un’idea elementare ma precisa della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa(analisi logica). R. Esprimere opinioni e stati d’animo adeguando la forma. M. Riflettere sulla coerenza e coesione della struttura testuale. 56 COMPETENZA 2. GESTIONE e UTILIZZO delle RISORSE INTELLETTUALI INDICATORE 2.1. Elaborazione logica 2.1.1. E’ in grado di dare risposte diverse a situazioni problematiche. DESCRITTORI di COMPETENZA Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento C. Porsi problemi, coglierne la complessità e, di fronte ad essi, formulare risposte personali. R. Interloquire con pertinenza e costruttività, nelle situazioni di gruppo. M. Riflettere sulla realtà problematica per darsi risposte significative. 2.1.2. E’ in grado di analizzare e C. Osservare la realtà per riconoscervi relazioni, regolarità, differenze, confrontare elementi e/o invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio. situazioni cogliendo somiglianze R. Iniziare a comprendere che gli eventi non sono sempre definiti ma in costante modificazione al fine di cogliere aspetti nuovi e diversi. e differenze. M. Riflettere sulle proprie esperienze per dare valore alle caratteristiche rilevate nell’ambiente naturale e umano esaminato. 2.1.3. E’ in grado di formulare ipotesi verificandole in situazioni semplici proposte dall’insegnante. C. Indagare con metodo le cause di fenomeni problematici. R. Spiegare situazioni problematiche attraverso attività di risoluzione e di problemi in contesti vari. M. dare prova di risorse progettuali e immaginative in semplici situazioni. INDICATORE 2.2. Elaborazione operativa 2.2.1. E’ in grado di raccogliere confrontare e rappresentare i dati di semplici situazioni. 2.2.3. E’ in grado di svolgere autonomamente un’attività seguendo una sequenza di indicazioni orali e/o scritte. C. organizzare una raccolta di dati, ordinarla attraverso criteri stabiliti. R. Confrontare le caratteristiche di situazioni e/o elementi, arrivando alla descrizione-rappresentazione di fenomeni anche più complessi. M. Interpretare fenomeni in molteplici modi: disegno, descrizione orale e scritta, simboli, tabelle, diagrammi, grafici, semplici simulazioni. C. Interpretare e produrre testi, codici e dati. R. Esprimere le proprie difficoltà e le eventuali incongruenze nelle varie fasi del lavoro. M. Attribuire valore alle sequenze operative compiute per motivare ragionevolmente il percorso compiuto. 57 COMPETENZA DESCRITTORI di COMPETENZA 3. COMPETENZE RELAZIONALI Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento INDICATORE 3.1. Conoscenza di sé. Autostima. 3.1.1. E’ in grado di esprimere le proprie emozioni. C. Riconoscere stati d’animo, emozioni e sentimenti, confrontarle e condividerle. R. Conferire senso ai propri vissuti attraverso l’espressione della propria emotività. M. Valutare, dentro una situazione emotiva, il proprio comportamento. 3.1.2. E’ in grado di riconoscere l’importanza di portare a termine i compiti assegnati. C. Farsi carico di compiti significativi negli ambienti scolastico ed extrascolastico. R. Dare una valutazione globale dell’esperienza condotta. M. Sentirsi responsabile nell’esecuzione di un compito. 3.1.3. E’ in grado riflettere sui propri principali punti di forza e di debolezza. C. Prendere coscienza che di fronte ad eventi problematici occorre cercare un metodo, soluzioni o alternative razionali. R. Chiedere aiuto, in caso di bisogno agli altri, riconoscendone i meriti. M. Porre se stessi in situazione di ascolto per prendere coscienza delle motivazioni altrui. INDICATORE 3.2. Lavorare con gli altri C. Operare insieme al gruppo al fine di raggiungere obiettivi comuni. R. Riflettere sul lavoro esprimendo il proprio punto di vista. 3.2.1. E’ in grado di portare a M. Dare e richiedere riconoscimento ai risultati concreti e apprezzabili termine un compito assegnato nel lavoro intrapreso. attraverso pratiche collaborative. 3.2.3. E’ in grado, in attività strutturate e non strutturate, di comprendere la necessità delle regole della vita di gruppo. C. Riconoscere il ruolo delle regole e dei valori all’interno di un contesto relazionale. R. Individuare situazioni-problema all’interno dei rapporti interpersonali e proporre ipotesi di soluzione condivise. M. Valutare comportamenti in base a criteri condivisi. 3.2.4. E’ in grado di riconoscere C. Superare atteggiamenti egocentrici con il graduale passaggio dall’identità il ruolo degli all’appartenenza. altri nelle regole dell’attività R. Cogliere punti di vista diversi di fronte ad uno stesso problema. comune. M. Rispettare le posizioni non condivise in riferimento ad una situazione. 58 CLASSE QUARTA- Area espressiva: lingua italiana- arte e immagine - musica Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1“E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa utilizzando termini specifici e di uso comune C. Individuare emittente /destinatario, contenuto centrale di un messaggio R. Contestualizzare il significato di quanto compreso ed individuarne lo scopo principale M. Riflettere sull’uso del lessico per individuare termini nuovi e specifici 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo che utilizzano anche linguaggi specifici comprendendone lo scopo C. Applicare tecniche di lettura selettiva per riconoscere la struttura dei diversi generi testuali. R. Riferire in sintesi efficaci il contenuto di testi letti M. Interpretare il significato del messaggio dei testi letti • • • • 1.1.3 E’ in grado di comprendere intuitivamente il significato di messaggi non verbali C. Capire messaggi orali e visivi cogliendo gli aspetti impliciti R. Confrontare le considerazioni emerse per giungere a conclusioni condivise M. Formulare ipotesi sull’intenzione comunicativa del messaggio • • 1.2.1 E’ in grado d’intervenire utilizzando linguaggi specifici di uso comune C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali R. Essere disponibile alla critica e al dialogo M Riflettere sugli interventi propri e dei pari valutandone correttezza e pertinenza 1.2.2 E’ in grado di riferire su un argomento utilizzando anche termini specifici C. Recuperare le informazioni su quel dato argomento e organizzarle secondo legami logici . R. Relazionare formulando frasi corrette e coese e utilizzando un lessico adeguato. M. Interpretare l’informazione valutandone l’attendibilità e l’utilità. 1.2.3 E’ in grado di interagire con riferimento alle opinioni espresse dai pari C. Seguire una conversazione cercando di cogliere il punto di vista altrui R. Intervenire apportando nuovi contributi, proposte e idee e motivandole M Interpretare e riflettere in modo critico in un contesto significativo. 1.2.4 E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi e ai linguaggi tecnici C. Produrre testi corretti, coerenti e coesi R. Organizzare idee dati e informazioni in modo aderente al contesto e agli scopi comunicativi M. Attivare processi di revisione dei propri elaborati • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Prestare attenzione in situazioni comunicative diverse. Comprendere scopo e contesto del messaggio. Selezionare parole chiave e informazioni. Individuare analogie e differenze, dettagli e particolari in messaggi ascoltati di diverso tipo Comprendere il significato delle parole dal contesto. Leggere ad alta voce ed in maniera espressiva testi di vario tipo, individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere. Utilizzare tecniche di lettura silenziosa per scopi mirati. Saper fare anticipazioni e previsioni. Ricercare le informazioni essenziali in funzione di una sintesi. Leggere gli aspetti formali di alcune opere. Leggere le immagini individuandone la funzione comunicativa (espressiva, informativa, esortativa, estetica). Applicare strategie interattive descrittive di vario tipo (orali, grafiche, scritte) all’ascolto di brani musicali al fine di pervenire ad una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione Partecipare a discussioni di gruppo, individuando il problema affrontato e le principali opinioni espresse. Avvalersi di un lessico sempre più specifico e pertinente Mettere in atto processi di controllo delle proprie comunicazioni e di quelle altrui (coesione, coerenza, pertinenza) Avvalersi di connettivi logici, spaziali, temporali per collegare le informazioni. Organizzare un breve discorso orale utilizzando scalette mentali e/o scritte. Controllare il lessico Ascoltare e comprendere gli interventi dei compagni. Iniziare a rendersi conto dei diversi punti di vista , cominciare a rispettarli. Intervenire in una conversazione in modo pertinente . Esprimere pareri ed opinioni personali, saperli motivare Raccogliere le idee in scalette, tabelle, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. Produrre racconti scritti di vario tipo che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Compiere operazioni di rielaborazioni su testi. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale. Attraverso stimoli, rendersi conto dei livelli raggiunti e delle difficoltà incontrate nella produzione. 59 CLASSE QUARTA - Area espressiva: corpo, movimento e sport Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa utilizzando termini specifici e di uso comune C. Individuare emittente /destinatario, contenuto centrale di un messaggio R. Contestualizzare il significato di quanto compreso ed individuarne lo scopo principale M. Riflettere sull’uso del lessico per individuare termini nuovi e specifici • • Riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche) Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie. Conoscere ed utilizzare in modo corretto ed appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo che utilizzano anche linguaggi specifici comprendendone lo scopo C. Applicare tecniche di lettura selettiva per riconoscere la struttura dei diversi generi testuali. R. Riferire in sintesi efficaci il contenuto di testi letti M. Interpretare il significato del messaggio dei testi letti 1.1.3 E’ in grado di comprendere intuitivamente il significato di messaggi non verbali C. Capire messaggi orali e visivi cogliendo gli aspetti impliciti R. Confrontare le considerazioni emerse per giungere a conclusioni condivise M. Formulare ipotesi sull’intenzione comunicativa del messaggio 1.2.1 E’ in grado d’intervenire utilizzando linguaggi specifici di uso comune C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali R. Essere disponibile alla critica e al dialogo M Riflettere sugli interventi propri e dei pari valutandone correttezza e pertinenza • 1.2.2 E’ in grado di riferire su un argomento utilizzando anche termini specifici C. Recuperare le informazioni su quel dato argomento e organizzarle secondo legami logici . R. Relazionare formulando frasi corrette e coese e utilizzando un lessico adeguato. M. Interpretare l’informazione valutandone l’attendibilità e l’utilità. • 1.2.3 E’ in grado di interagire con riferimento alle opinioni espresse dai pari C. Seguire una conversazione cercando di cogliere il punto di vista altrui R. Intervenire apportando nuovi contributi, proposte e idee e motivandole M Interpretare e riflettere in modo critico in un contesto significativo. • 1.2.4 E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi e ai linguaggi tecnici C. Produrre testi corretti, coerenti e coesi R. Organizzare idee dati e informazioni in modo aderente al contesto e agli scopi comunicativi M. Attivare processi di revisione dei propri elaborati • • • • • • Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività motoria Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) in relazione e conseguenti all’esercizio fisico Utilizzare in modo personale il proprio corpo ed il movimento per esprimersi e comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo suggerimenti e correzioni Verbalizzare le sensazioni di benessere provate nel corso dell’attività motoria. Spiegare i principali elementi tecnici semplificati di alcune discipline sportive Cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente, anche in una competizione, con i compagni. Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra. Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo suggerimenti e correzioni 60 CLASSE QUARTA - Area storico - geografica Competenza 1. Comunicazione Obiettivi di apprendimento 1.1. Comprensione - 1.2. Espressione 1.1.1E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa utilizzando termini specifici e di uso comune C. Individuare emittente /destinatario, contenuto centrale di un messaggio R. Contestualizzare il significato di quanto compreso ed individuarne lo scopo principale M. Riflettere sull’uso del lessico per individuare termini nuovi e specifici 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo che utilizzano anche linguaggi specifici comprendendone lo scopo C. Applicare tecniche di lettura selettiva per riconoscere la struttura dei diversi generi testuali. R. Riferire in sintesi efficaci il contenuto di testi letti M. Interpretare il significato del messaggio dei testi letti 1.1.3 E’ in grado di comprendere intuitivamente il significato di messaggi non verbali C. Capire messaggi orali e visivi cogliendo gli aspetti impliciti R. Confrontare le considerazioni emerse per giungere a conclusioni condivise M. Formulare ipotesi sull’intenzione comunicativa del messaggio 1.2.1 E’ in grado d’intervenire utilizzando linguaggi specifici di uso comune C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali R. Essere disponibile alla critica e al dialogo M .Riflettere sugli interventi propri e dei pari valutandone correttezza e pertinenza 1.2.2 E’ in grado di riferire su un argomento utilizzando anche termini specifici C. Recuperare le informazioni su quel dato argomento e organizzarle secondo legami logici . R. Relazionare formulando frasi corrette e coese e utilizzando un lessico adeguato. M. Interpretare l’informazione valutandone l’attendibilità e l’utilità. 1.2.3 E’ in grado di interagire con riferimento alle opinioni espresse dai pari C. Seguire una conversazione cercando di cogliere il punto di vista altrui R. Intervenire apportando nuovi contributi, proposte e idee e motivandole M Interpretare e riflettere in modo critico in un contesto significativo. 1.2.4 E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi e ai linguaggi tecnici C. Produrre testi corretti, coerenti e coesi R. Organizzare idee dati e informazioni in modo aderente al contesto e agli scopi comunicativi M. Attivare processi di revisione dei propri elaborati STORIA Uso dei documenti • Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico. • Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto. Organizzazione delle informazioni • Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. • Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate. Strumenti concettuali e conoscenze • Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo • Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici. • Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni • fra gli elementi caratterizzanti. Produzione • Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. • Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non. • Elaborare in forma di racconto (orale e scritto) gli argomenti studiati GEOGRAFIA Orientamento • Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali. Carte mentali • Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti della osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.). Linguaggio della geo-graficità • Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite. • Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative. Paesaggio • Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale. Regione • Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano Territorio e regione • Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l’intervento dell’uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri. • Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino 61 CLASSE QUARTA - MATEMATICA COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE 1.1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa utilizzando termini specifici e di uso comune C. Individuare emittente /destinatario, contenuto centrale di un messaggio R. Contestualizzare il significato di quanto compreso ed individuarne lo scopo principale M. Riflettere sull’uso del lessico per individuare termini nuovi e specifici 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo che utilizzano anche linguaggi specifici comprendendone lo scopo C. Applicare tecniche di lettura selettiva per riconoscere la struttura dei diversi generi testuali. R. Riferire in sintesi efficaci il contenuto di testi letti M. Interpretare il significato del messaggio dei testi letti 1.1.3 E’ in grado di comprendere intuitivamente il significato di messaggi non verbali C. Capire messaggi orali e visivi cogliendo gli aspetti impliciti R. Confrontare le considerazioni emerse per giungere a conclusioni condivise M. Formulare ipotesi sull’intenzione comunicativa del messaggio 1.2.1 E’ in grado d’intervenire utilizzando linguaggi specifici di uso comune C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali R. Essere disponibile alla critica e al dialogo M Riflettere sugli interventi propri e dei pari valutandone correttezza e pertinenza 1.2.2 E’ in grado di riferire su un argomento utilizzando anche termini specifici C. Recuperare le informazioni su quel dato argomento e organizzarle secondo legami logici . R. Relazionare formulando frasi corrette e coese e utilizzando un lessico adeguato. M. Interpretare l’informazione valutandone l’attendibilità e l’utilità. 1.2.3 E’ in grado di interagire con riferimento alle opinioni espresse dai pari C. Seguire una conversazione cercando di cogliere il punto di vista altrui R. Intervenire apportando nuovi contributi, proposte e idee e motivandole M Interpretare e riflettere in modo critico in un contesto significativo. 1.2.4 E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi e ai linguaggi tecnici C. Produrre testi corretti, coerenti e coesi R. Organizzare idee dati e informazioni in modo aderente al contesto e agli scopi comunicativi M. Attivare processi di revisione dei propri elaborati Obiettivi di apprendimento NUMERI • Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori). • Leggere e scrivere numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. • Confrontare e ordinare numeri decimali e operare con essi. • Rappresentare numeri sulla retta numerica. • Confrontare e ordinare le frazioni più semplici, utilizzando opportunamente la linea dei numeri. • Eseguire le quattro operazioni anche con i numeri decimali con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi. • Avviare procedure di calcolo mentale, utilizzando le proprietà delle operazioni. • Cominciare ad effettuare calcoli approssimati. SPAZIO E FIGURE • Usare, in contesti concreti, il concetto di angolo. • Esplorare modelli di figure geometriche; costruire disegnare le principali figure geometriche esplorate. • Partendo da osservazioni materiali, riconoscere significative proprietà di alcune figure geometriche (es. figure isoperimetriche o equiestese). • Individuare simmetrie in oggetti o figure date, evidenziandone le caratteristiche. • Riconoscere figure ruotate o traslate di figure assegnate. RELAZIONI, MISURE,DATI E PREVISIONI • Misurare lunghezze • Determinare in casi semplici perimetri. • Comprendere la “convenienza” ad utilizzare unità di misura convenzionali e familiarizzare con il sistema metrico decimale. • In contesti significativi attuare semplici conversioni (equivalenze) tra un’unità di misura e un’altra (tra cm e metri, tra grammi e kg .) • Utilizzare in modo consapevole i termini della matematica fin qui introdotti. • Classificare oggetti, figure, numeri realizzando adeguate rappresentazioni • Partendo dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo. • Riflettere sul procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altre possibili soluzioni • Consolidare la capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo • Qualificare, giustificando, situazioni incerte. 62 CLASSE QUARTA - SCIENZE COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE 1.1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa utilizzando termini specifici e di uso comune C. Individuare emittente /destinatario, contenuto centrale di un messaggio R. Contestualizzare il significato di quanto compreso ed individuarne lo scopo principale M. Riflettere sull’uso del lessico per individuare termini nuovi e specifici 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo che utilizzano anche linguaggi specifici comprendendone lo scopo C. Applicare tecniche di lettura selettiva per riconoscere la struttura dei diversi generi testuali. R. Riferire in sintesi efficaci il contenuto di testi letti M. Interpretare il significato del messaggio dei testi letti 1.1.3 E’ in grado di comprendere intuitivamente il significato di messaggi non verbali C. Capire messaggi orali e visivi cogliendo gli aspetti impliciti R. Confrontare le considerazioni emerse per giungere a conclusioni condivise M. Formulare ipotesi sull’intenzione comunicativa del messaggio 1.2.1 E’ in grado d’intervenire utilizzando linguaggi specifici di uso comune C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali R. Essere disponibile alla critica e al dialogo M Riflettere sugli interventi propri e dei pari valutandone correttezza e pertinenza 1.2.2 E’ in grado di riferire su un argomento utilizzando anche termini specifici C. Recuperare le informazioni su quel dato argomento e organizzarle secondo legami logici . R. Relazionare formulando frasi corrette e coese e utilizzando un lessico adeguato. M. Interpretare l’informazione valutandone l’attendibilità e l’utilità. 1.2.3 E’ in grado di interagire con riferimento alle opinioni espresse dai pari C. Seguire una conversazione cercando di cogliere il punto di vista altrui R. Intervenire apportando nuovi contributi, proposte e idee e motivandole M Interpretare e riflettere in modo critico in un contesto significativo. 1.2.4 E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi e ai linguaggi tecnici C. Produrre testi corretti, coerenti e coesi R. Organizzare idee dati e informazioni in modo aderente al contesto e agli scopi comunicativi M. Attivare processi di revisione dei propri elaborati Obiettivi di apprendimento OGGETTI, MATERIALI, TRASFORMAZIONI • Misurare lunghezze, pesi di oggetti materiali, e correlare grandezze diverse. • Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità, …); produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni. OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO • Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come fenomeno e come risorsa. • Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie all’esplorazione dell’ambiente naturale e urbano circostante. • Cogliere la diversità tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali ). • Individuare la diversità dei viventi e dei loro comportamenti (differenze / somiglianze tra piante, animali, funghi e batteri). • Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle somiglianze e delle diversità. L’UOMO, I VIVENTI, L’AMBIENTE • Indagare esempi di relazione degli organismi viventi con il loro ambiente • Rispettare il proprio corpo (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute) 63 CLASSE QUARTA – TENOLOGIA E INFORMATICA COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE Obiettivi di apprendimento 1.1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere una situazione comunicativa utilizzando termini specifici e di uso comune C. Individuare emittente /destinatario, contenuto centrale di un messaggio R. Contestualizzare il significato di quanto compreso ed individuarne lo scopo principale M. Riflettere sull’uso del lessico per individuare termini nuovi e specifici 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti di diverso tipo che utilizzano anche linguaggi specifici comprendendone lo scopo C. Applicare tecniche di lettura selettiva per riconoscere la struttura dei diversi generi testuali. R. Riferire in sintesi efficaci il contenuto di testi letti M. Interpretare il significato del messaggio dei testi letti 1.1.3 E’ in grado di comprendere intuitivamente il significato di messaggi non verbali C. Capire messaggi orali e visivi cogliendo gli aspetti impliciti R. Confrontare le considerazioni emerse per giungere a conclusioni condivise M. Formulare ipotesi sull’intenzione comunicativa del messaggio 1.2.1 E’ in grado d’intervenire utilizzando linguaggi specifici di uso comune C. Porsi problemi, coglierne la complessità e di fronte ad essi, formulare risposte personali R. Essere disponibile alla critica e al dialogo M .Riflettere sugli interventi propri e dei pari valutandone correttezza e pertinenza 1.2.2 E’ in grado di riferire su un argomento utilizzando anche termini specifici C. Recuperare le informazioni su quel dato argomento e organizzarle secondo legami logici . R. Relazionare formulando frasi corrette e coese e utilizzando un lessico adeguato. M. Interpretare l’informazione valutandone l’attendibilità e l’utilità. 1.2.3 E’ in grado di interagire con riferimento alle opinioni espresse dai pari C. Seguire una conversazione cercando di cogliere il punto di vista altrui R. Intervenire apportando nuovi contributi, proposte e idee e motivandole M Interpretare e riflettere in modo critico in un contesto significativo. 1.2.4 E’ in grado di produrre testi scritti di vario tipo legati a scopi diversi e ai linguaggi tecnici C. Produrre testi corretti, coerenti e coesi R. Organizzare idee dati e informazioni in modo aderente al contesto e agli scopi comunicativi M. Attivare processi di revisione dei propri elaborati Interpretare il mondo fatto dall’uomo • Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento. • Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. • Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi • Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un oggetto. • Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli.. • Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di • materiali in funzione dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale. • Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi • e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità. • Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura • Utilizzare programmi didattici per l’insegnamento del calcolo e della geometria elementare. • Consultare opere multimediali 64 COMPETENZA 2. GESTIONE E UTILIZZO DELLE RISORSE INTELLETTUALI DESCRITTORI di COMPETENZA. Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento INDICATORE 2.1.Elaborazione logica 2.1.1 E’ in grado di cogliere le componenti importanti di un argomento con la guida dell’insegnante C. Discernere dati essenziali da quelli superflui C. Cogliere rapporti di causalità e relazioni logiche R. Operare semplici sintesi sottoforma di schematizzazioni e verbalizzare M. Mettere in atto strategie di controllo della propria sequenzialità operativa .2.1.2 E’ in grado di classificare elementi forniti con criteri scaturiti dal gruppo di lavoro 2.1.3 E’ in grado di formulare ipotesi e di verificarle in semplici situazioni nel gruppo C. Cogliere costanti e/o variabili di un fenomeno o eventi R. Definire strategie d’azione comuni per classificare e formulare ipotesi M. Valutare i vincoli e le possibilità esistenti per operare scelte metodologiche efficaci M. Motivare le scelte effettuate INDICATORE 2.2 Elaborazione operativa 2.2.1 E’ in grado di leggere e spiegare alcune rappresentazioni di dati C. Analizzare la situazione per individuare le sequenze operative di un fatto, evento, processo, nella loro successione logica R. Spiegare le fasi individuate attraverso rappresentazioni M. Esplicitare i significati che legano tra loro i vari passaggi e controllare la correttezza della rappresentazione 2.2.3 E’ in grado di organizzare e realizzare un progetto di gruppo con l’aiuto dell’insegnante C. Individuare scopo del progetto, raccogliere dati e informazioni utili R. Formulare. ipotesi diverse su come organizzare i dati , confrontarle e giungere a criteri condivisi per la realizzazione M. Controllare, in fase di realizzazione, l’aderenza tra scopi prefissati e procedure attivate 65 COMPETENZA 3. COMPETENZE RELAZIONALI INDICATORE 3.1 Conoscenza di sé. Autostima. 3.1 . 1 E’ in grado esprimere i propri stati emotivi in modo adeguato rispetto alle diverse situazioni DESCRITTORI di COMPETENZA. Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento C. Riflettere sui propri stati d’animo mettendoli in rapporto alla situazione e allo stimolo che li ha provocati R. Verbalizzare le proprie emozioni attraverso un linguaggio corretto M. Controllare il proprio comportamento 3.1.2 E’ in grado di mostrare soddisfazione nello svolgere compiti di propria iniziativa C. Saper prendere iniziative/ essere propositivi e attivi R Mostrarsi disponibili nel lavorare in modo autonomo M. Trovare gratificazione nel proprio lavoro 3.1.3 E’ in grado di comprendere i propri principali punti di forza e di debolezza INDICATORE 3.2. Lavorare con gli altri 3.2.1 E’ in grado di realizzare un progetto collaborando positivamente con i compagni C. Cominciare a riconoscere i propri punti di forza e debolezza R. Accettare di sbagliare e l’insuccesso M. Avviarsi gradualmente ad uno stile di attribuzione interno C. Cominciare a riflettere sull’importanza di avere scopi comuni e condivisi R. Sapersi confrontare e negoziare idee ed opinioni M. Assumersi responsabilità e compiti e portarli a termine 3.2.2 E’ in grado di condividere materiali e spazi con altri C. Individuare spazi e materiali di uso comune R. Stabilire regole condivise per la gestione dei materiali e spazi pubblici M Operare nel rispetto delle regole individuate 3.2.3 E’ in grado di riflettere sulla necessità delle regole della vita del gruppo C. Individuare il ruolo delle regole e di valori all’interno di un contesto socio relazionale R. Individuare situazioni-problema all’interno di contesti relazionali e sociali e proporre ipotesi di soluzioni condivise M Valutare comportamenti e situazioni in relazione a criteri condivisi 3.2.4 E’ in grado di confrontarsi C. Riflettere sul concetto di appartenenza ad una comunità con gli altri sulla base di regole R. Accettare punti di vista diversi di fronte ad uno stesso problema condivise M Rispettare le differenze e la pluralità di opinioni 66 CLASSE QUINTA – ITALIANO COMPETENZE 1. COMUNICAZIONE 1.1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici collegamenti ed implicazioni all’interno di una situazione comunicativa mirata C. Individuare, nel contesto comunicativo, i nessi logici utilizzati e la loro funzione R Parafrasare il contenuto di quanto ascoltato e rielaborarlo in modo funzionale alle richieste. M. Controllare la veridicità e l’esattezza di quanto ascoltato ponendo domande pertinenti 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti cogliendone funzioni ed ambiti C. Utilizzare la lettura selettiva per raccogliere dati, informazioni esplicite ed implicite. R. Esprimere pareri , punti di vista, impressioni ed emozioni su quanto letto sapendoli motivare M. Riflettere sull’uso delle varie tecniche espressive utilizzate al fine di valutarne l’adeguatezza rispetto allo scopo e funzione del testo (avvio ad una lettura critica). 1.1.3 E’ in grado di comprendere linguaggi non verbali. C. Decodificare messaggi visivi e audiovisivi di uso più frequente, individuandone il significato implicito R. Esprimere pareri personali, emozioni suscitate dal messaggio non verbale, condividere e confrontare le proprie opinioni con il gruppo. M. Avvalersi dei diversi codici espressivi per rendere più efficace la comunicazione dei propri vissuti e/o esperienze 1.2.1 E’ in grado di produrre messaggi in contesti comunicativi disciplinari C. Organizzare le informazioni e le conoscenze in base al contesto specifico, selezionare il lessico pertinente. R. Formulare frasi semplici ma corrette e coerenti alle richieste, tenendo conto dell’interlocutore. M. Riflettere sulla coerenza e coesione delle proprie comunicazioni, apportando adeguati aggiustamenti. 1.2.2 E’ in grado di esprimersi oralmente in modo personale e coerente. C. Selezionare i contenuti da comunicare e organizzare le proprie idee in base alle richieste e al contesto comunicativo R. Scegliere i codici espressivi più adeguati per poter rendere partecipi gli altri dei vissuti e condividerli M. Controllare l’aderenza della propria comunicazione rispetto allo scopo o all’argomento di una conversazione collettiva. 1.2.3 E’ in grado di utilizzare alcuni linguaggi non verbali riconoscendone gli aspetti specifici C Individuare lo scopo e l’intenzionalità comunicativa di ciò che si vuole esprimere e selezionare il codice non verbale più appropriato al contesto comunicativo individuato R. Utilizzare le tecniche espressive conosciute per esprimere, anche in forma creativa, vissuti, idee, conoscenze, apprendimenti M. Essere consapevoli delle scelte effettuate e motivarle Obiettivi di apprendimento Ascoltare e parlare • Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti. • Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto. • Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento. • Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni, o di messaggi. • Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o su un argomento di studio utilizzando una scaletta. Leggere • Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà. • Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento. • Ricercare informazioni in testi di diversa natura per scopi pratici o conoscitivi applicando semplici tecniche: annotazioni e schemi … • Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento. • Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi riconoscendo le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi. • Leggere ad alta voce un testo noto rispettando le pause e variando il tono della voce. 67 1.2.4 E’ in grado di sostenere le proprie opinioni in una discussione tra pari C .Cogliere l’argomento centrale di una conversazione collettiva e i punti di vista altrui R. Mettersi nella condizione di ascolto efficace e di confronto M. Ricercare esempi concreti e motivazioni a sostegno della propria tesi 1.2.5 E’ in grado di produrre testi scritti di vario genere morfologicamente corretti C. Utilizzare le informazioni circa il genere testuale adeguato alla comunicazione richiesta. R. Selezionare idee, informazioni ed organizzarle in frasi corrette e coese al fine di poter comunicare in modo efficace e chiaro. M Mettere in atto processi di revisione del proprio lavoro secondo criteri dati. Scrivere • Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. • Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. • Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). • Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al destinatario e alla situazione di comunicazione. • Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. • Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si registrano opinioni su un argomento trattato in classe. • Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere apportando cambiamenti,mutando punti di vista e scopo. • Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi. Riflettere sulla lingua • Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti). • Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici,derivate, composte, prefissi e suffissi). • Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati. • Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio. • Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. • Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi. 68 CLASSE QUINTA – AREA STORICO - GEOGRAFICA COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE Obiettivi di apprendimento 1 .1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici collegamenti ed implicazioni all’interno di una situazione comunicativa mirata C. Individuare, nel contesto comunicativo, i nessi logici utilizzati e la loro funzione R. Parafrasare il contenuto di quanto ascoltato e rielaborarlo in modo funzionale alle richieste. M. Controllare la veridicità e l’esattezza di quanto ascoltato ponendo domande pertinenti 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti cogliendone funzioni ed ambiti C. Utilizzare la lettura selettiva per raccogliere dati, informazioni esplicite ed implicite. R. Esprimere pareri , punti di vista, impressioni ed emozioni su quanto letto sapendoli motivare M. Riflettere sull’uso delle varie tecniche espressive utilizzate al fine di valutarne l’ adeguatezza rispetto allo scopo e funzione del testo. (avvio ad una lettura critica) 1.1.3 E’ in grado di comprendere linguaggi non verbali C. Decodificare messaggi visivi e audiovisivi di uso più frequente, individuandone il significato implicito R. Esprimere pareri personali, emozioni suscitate dal messaggio non verbale , condividere e confrontare le proprie opinioni con il gruppo. M. Avvalersi dei diversi codici espressivi per rendere più efficace la comunicazione dei propri vissuti e/o esperienze 1.2.1 E’ in grado di produrre messaggi in contesti comunicativi disciplinari C. Organizzare le informazioni e le conoscenze in base al contesto specifico, selezionare il lessico pertinente. R . Formulare frasi semplici ma corrette e coerenti alle richieste, tenendo conto dell’interlocutore. M. Riflettere sulla coerenza e coesione delle proprie comunicazioni, apportando adeguati aggiustamenti. 1.2.2 E’ in grado di esprimersi oralmente in modo personale e coerente. C. Selezionare i contenuti da comunicare e organizzare le proprie idee in base alle richieste e al contesto comunicativo R. Scegliere i codici espressivi più adeguati per poter rendere partecipi gli altri dei vissuti e condividerli M. Controllare l’aderenza della propria comunicazione rispetto allo scopo o all’argomento di una conversazione collettiva. 1.2.3 E’ in grado di utilizzare alcuni linguaggi non verbali riconoscendone gli aspetti specifici C. Individuare lo scopo e l’intenzionalità comunicativa di ciò che si vuole esprimere e selezionare il codice non verbale più appropriato al contesto comunicativo individuato R. Utilizzare le tecniche espressive conosciute per esprimere, anche in forma creativa, vissuti, idee, conoscenze, apprendimenti M. Essere consapevoli delle scelte effettuate e motivarle 1.2.4 E’ in grado di sostenere le proprie opinioni in una discussione tra pari C. Cogliere l’argomento centrale di una conversazione collettiva e i punti di vista altrui. R. Mettersi nella condizione di ascolto efficace e di confronto M. Ricercare esempi concreti e motivazioni a sostegno della propria tesi 1.2.5 E’ in grado di produrre testi scritti di vario genere morfologicamente corretti C. Utilizzare le informazioni circa il genere testuale adeguato alla comunicazione richiesta. R. Selezionare idee, informazioni ed organizzarle in frasi corrette e coese al fine di poter comunicare in modo efficace e chiaro. M. Mettere in atto processi di revisione del proprio lavoro secondo criteri dati. STORIA Uso dei documenti • Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico. • Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto. Organizzazione delle informazioni • Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. • Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate. Strumenti concettuali e conoscenze • Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici. • Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Produzione • Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. • Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non. • Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati. GEOGRAFIA Orientamento • Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali. Carte mentali • Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.). Linguaggio della geo-graficità • Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite. • Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative. Paesaggio • Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale. Regione • Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano. Territorio e regione • Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri. • Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino. 69 CLASSE QUINTA – MATEMATICA COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE 1.1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici collegamenti ed implicazioni all’interno di una situazione comunicativa mirata C. Individuare, nel contesto comunicativo, i nessi logici utilizzati e la loro funzione R Parafrasare il contenuto di quanto ascoltato e rielaborarlo in modo funzionale alle richieste. M. Controllare la veridicità e l’esattezza di quanto ascoltato ponendo domande pertinenti 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti cogliendone funzioni ed ambiti C. Utilizzare la lettura selettiva per raccogliere dati, informazioni esplicite ed implicite. R. Esprimere pareri , punti di vista, impressioni ed emozioni su quanto letto sapendoli motivare M. Riflettere sull’uso delle varie tecniche espressive utilizzate al fine di valutarne l’ adeguatezza rispetto allo scopo e funzione del testo. (avvio ad una lettura critica) 1.1.3 E’ in grado di comprendere linguaggi non verbali C. Decodificare messaggi visivi e audiovisivi di uso più frequente, individuandone il significato implicito R. Esprimere pareri personali, emozioni suscitate dal messaggio non verbale , condividere e confrontare le proprie opinioni con il gruppo. M. Avvalersi dei diversi codici espressivi per rendere più efficace la comunicazione dei propri vissuti e/o esperienze 1.2.1 E’ in grado di produrre messaggi in contesti comunicativi disciplinari C. Organizzare le informazioni e le conoscenze in base al contesto specifico, selezionare il lessico pertinente. R. Formulare frasi semplici ma corrette e coerenti alle richieste, tenendo conto dell’interlocutore. M. Riflettere sulla coerenza e coesione delle proprie comunicazioni, apportando adeguati aggiustamenti. 1.2.2 E’ in grado di esprimersi oralmente in modo personale e coerente. C. Selezionare i contenuti da comunicare e organizzare le proprie idee in base alle richieste e al contesto comunicativo R. Scegliere i codici espressivi più adeguati per poter rendere partecipi gli altri dei vissuti e condividerli M. Controllare l’aderenza della propria comunicazione rispetto allo scopo o all’argomento di una conversazione collettiva. 1.2.3 E’ in grado di utilizzare alcuni linguaggi non verbali riconoscendone gli aspetti specifici C Individuare lo scopo e l’intenzionalità comunicativa di ciò che si vuole esprimere e selezionare il codice non verbale più appropriato al contesto comunicativo individuato R. Utilizzare le tecniche espressive conosciute per esprimere, anche in forma creativa, vissuti, idee, conoscenze, apprendimenti M. Essere consapevoli delle scelte effettuate e motivarle 1.2.4 E’ in grado di sostenere le proprie opinioni in una discussione tra pari C . Cogliere l’argomento centrale di una conversazione collettiva e i punti di vista altrui R. Mettersi nella condizione di ascolto efficace e di confronto M. Ricercare esempi concreti e motivazioni a sostegno della propria tesi 1.2.5 E’ in grado di produrre testi scritti di vario genere morfologicamente corretti C. Utilizzare le informazioni circa il genere testuale adeguato alla comunicazione richiesta. R. Selezionare idee, informazioni ed organizzarle in frasi corrette e coese al fine di poter comunicare in modo efficace e chiaro. M Mettere in atto processi di revisione del proprio lavoro secondo criteri dati. Obiettivi di apprendimento NUMERI • Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi) • Leggere e scrivere numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. • Confrontare e ordinare numeri decimali e operare con essi • Confrontare e ordinare le frazioni più semplici, utilizzando opportunamente la linea dei numeri • Eseguire le quattro operazioni anche con i numeri decimali con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi • Avviare procedure di calcolo mentale, utilizzando le proprietà delle operazioni. • Effettuare calcoli approssimati • Fare previsioni sui risultati di calcoli eseguiti con mini calcolatrici. SPAZIO E FIGURE • Usare il concetto di angolo. • Esplorare modelli di figure geometriche; costruire disegnare le principali figure geometriche esplorate. • Partendo da osservazioni materiali, riconoscere significative proprietà di alcune figure geometriche (es. figure isoperimetriche o equiestese) • Individuare simmetrie in oggetti o figure date, evidenziandone le caratteristiche. • Riconoscere figure ruotate o traslate di figure assegnate. RELAZIONI, MISURE,DATI E PREVISIONI • Misurare lunghezze • Determinare perimetrie aree. • Comprendere la “convenienza” ad utilizzare unità di misura convenzionali e familiarizzare con il sistema metrico decimale. • In contesti significativi attuare conversioni (equivalenze) tra un’unità di misura e un’altra (tra cm e metri, tra grammi e kg .) • Utilizzare in modo consapevole i termini della matematica fin qui introdotti. • Classificare oggetti, figure, numeri realizzando adeguate rappresentazioni • In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze,regolarità • Verificare, attraverso esempi, un’ipotesi formulata • Partendo dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo. • Riflettere sul procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altre possibili soluzioni. • Consolidare la capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo • Qualificare, giustificando, situazioni incerte • Quantificare, in semplici contesti, utilizzando le informazioni possedute, in particolare l’eventuale simmetria degli esiti (equiprobabilità) e la frequenza relativa di situazioni similiari. 70 CLASSE QUINTA – SCIENZE COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE 1.1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici collegamenti ed implicazioni all’interno di una situazione comunicativa mirata C. Individuare, nel contesto comunicativo, i nessi logici utilizzati e la loro funzione R Parafrasare il contenuto di quanto ascoltato e rielaborarlo in modo funzionale alle richieste. M. Controllare la veridicità e l’esattezza di quanto ascoltato ponendo domande pertinenti 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti cogliendone funzioni ed ambiti C. Utilizzare la lettura selettiva per raccogliere dati, informazioni esplicite ed implicite. R. Esprimere pareri , punti di vista, impressioni ed emozioni su quanto letto sapendoli motivare M. Riflettere sull’uso delle varie tecniche espressive utilizzate al fine di valutarne l’adeguatezza rispetto allo scopo e funzione del testo. (avvio ad una lettura critica) 1.1.3 E’ in grado di comprendere linguaggi non verbali C. Decodificare messaggi visivi e audiovisivi di uso più frequente, individuandone il significato implicito R. Esprimere pareri personali, emozioni suscitate dal messaggio non verbale, condividere e confrontare le proprie opinioni con il gruppo. M. Avvalersi dei diversi codici espressivi per rendere più efficace la comunicazione dei propri vissuti e/o esperienze 1.2.1 E’ in grado di produrre messaggi in contesti comunicativi disciplinari C. Organizzare le informazioni e le conoscenze in base al contesto specifico, selezionare il lessico pertinente. R. Formulare frasi semplici ma corrette e coerenti alle richieste, tenendo conto dell’interlocutore. M. Riflettere sulla coerenza e coesione delle proprie comunicazioni, apportando adeguati aggiustamenti. 1.2.2 E’ in grado di esprimersi oralmente in modo personale e coerente. C. Selezionare i contenuti da comunicare e organizzare le proprie idee in base alle richieste e al contesto comunicativo R. Scegliere i codici espressivi più adeguati per poter rendere partecipi gli altri dei vissuti e condividerli M. Controllare l’aderenza della propria comunicazione rispetto allo scopo o all’argomento di una conversazione collettiva. 1.2.3 E’ in grado di utilizzare alcuni linguaggi non verbali riconoscendone gli aspetti specifici C Individuare lo scopo e l’intenzionalità comunicativa di ciò che si vuole esprimere e selezionare il codice non verbale più appropriato al contesto comunicativo individuato R. Utilizzare le tecniche espressive conosciute per esprimere, anche in forma creativa, vissuti, idee, conoscenze, apprendimenti M. Essere consapevoli delle scelte effettuate e motivarle 1.2.4 E’ in grado di sostenere le proprie opinioni in una discussione tra pari C. Cogliere l’argomento centrale di una conversazione collettiva e i punti di vista altrui R. Mettersi nella condizione di ascolto efficace e di confronto M. Ricercare esempi concreti e motivazioni a sostegno della propria tesi 1.2.5 E’ in grado di produrre testi scritti di vario genere morfologicamente corretti C. Utilizzare le informazioni circa il genere testuale adeguato alla comunicazione richiesta. R. Selezionare idee, informazioni ed organizzarle in frasi corrette e coese al fine di poter comunicare in modo efficace e chiaro. M. Mettere in atto processi di revisione del proprio lavoro secondo criteri dati. Obiettivi di apprendimento OGGETTI, MATERIALI, TRASFORMAZIONI • • • • • Misurare lunghezze, pesi,volumi di oggetti materiali,e correlare grandezze diverse. Determinare il volume di acqua connesso alle diverse utilizzazioni domestiche. Illustrare la differenza fra temperatura e calore con riferimenti all’esperienza ordinaria. Caratterizzare suoni e luci di un ambiente dato. Indicare le misure di prevenzione e di Intervento per i pericoli delle fonti di calore e di energia elettrica. L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE • • • • • • Indicare esempi di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente Studiare il funzionamento del corpo umano Descrivere il ciclo vitale dell’uomo. Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentare, rischi per la salute) Praticare l’igiene personale dicendo in che cosa consiste e perché è importante. Iniziare l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. 71 CLASSE QUINTA – TECNOLOGIA COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE 1.1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici collegamenti ed implicazioni all’interno di una situazione comunicativa mirata C. Individuare, nel contesto comunicativo, i nessi logici utilizzati e la loro funzione R Parafrasare il contenuto di quanto ascoltato e rielaborarlo in modo funzionale alle richieste. M. Controllare la veridicità e l’esattezza di quanto ascoltato ponendo domande pertinenti 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti cogliendone funzioni ed ambiti C. Utilizzare la lettura selettiva per raccogliere dati, informazioni esplicite ed implicite. R. Esprimere pareri , punti di vista, impressioni ed emozioni su quanto letto sapendoli motivare M. Riflettere sull’uso delle varie tecniche espressive utilizzate al fine di valutarne l’adeguatezza rispetto allo scopo e funzione del testo (avvio ad una lettura critica). 1.1.3 E’ in grado di comprendere linguaggi non verbali C. Decodificare messaggi visivi e audiovisivi di uso più frequente, individuandone il significato implicito R. Esprimere pareri personali, emozioni suscitate dal messaggio non verbale, condividere e confrontare le proprie opinioni con il gruppo. M. Avvalersi dei diversi codici espressivi per rendere più efficace la comunicazione dei propri vissuti e/o esperienze 1.2.1 E’ in grado di produrre messaggi in contesti comunicativi disciplinari C. Organizzare le informazioni e le conoscenze in base al contesto specifico, selezionare il lessico pertinente. R . Formulare frasi semplici ma corrette e coerenti alle richieste, tenendo conto dell’interlocutore. M. Riflettere sulla coerenza e coesione delle proprie comunicazioni, apportando adeguati aggiustamenti. 1.2.2 E’ in grado di esprimersi oralmente in modo personale e coerente C. Selezionare i contenuti da comunicare e organizzare le proprie idee in base alle richieste e al contesto comunicativo R. Scegliere i codici espressivi più adeguati per poter rendere partecipi gli altri dei vissuti e condividerli M. Controllare l’aderenza della propria comunicazione rispetto allo scopo o all’argomento di una conversazione collettiva. 1.2.3 E’ in grado di utilizzare alcuni linguaggi non verbali riconoscendone gli aspetti specifici C. Individuare lo scopo e l’intenzionalità comunicativa di ciò che si vuole esprimere e selezionare il codice non verbale più appropriato al contesto comunicativo individuato R. Utilizzare le tecniche espressive conosciute per esprimere, anche in forma creativa, vissuti, idee, conoscenze, apprendimenti M. Essere consapevoli delle scelte effettuate e motivarle 1.2.4 E’ in grado di sostenere le proprie opinioni in una discussione tra pari C. Cogliere l’argomento centrale di una conversazione collettiva e i punti di vista altrui R. Mettersi nella condizione di ascolto efficace e di confronto M. Ricercare esempi concreti e motivazioni a sostegno della propria tesi 1.2.5 E’ in grado di produrre testi scritti di vario genere morfologicamente corretti C. Utilizzare le informazioni circa il genere testuale adeguato alla comunicazione richiesta. R. Selezionare idee, informazioni ed organizzarle in frasi corrette e coese al fine di poter comunicare in modo efficace e chiaro. M. Mettere in atto processi di revisione del proprio lavoro secondo criteri dati. Obiettivi di apprendimento Interpretare il mondo fatto dall’uomo • • • • • • • • • • Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi. Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un oggetto. Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli. Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici. Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale. Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro. 72 CLASSE QUINTA – MUSICA, ARTE E IMMAGINE COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE 1.1 Comprensione 1.2 Espressione 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici collegamenti ed implicazioni all’interno di una situazione comunicativa mirata C. Individuare, nel contesto comunicativo, i nessi logici utilizzati e la loro funzione R. Parafrasare il contenuto di quanto ascoltato e rielaborarlo in modo funzionale alle richieste. M. Controllare la veridicità e l’esattezza di quanto ascoltato ponendo domande pertinenti 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti cogliendone funzioni ed ambiti C. Utilizzare la lettura selettiva per raccogliere dati, informazioni esplicite ed implicite. R. Esprimere pareri, punti di vista, impressioni ed emozioni su quanto letto sapendoli motivare M. Riflettere sull’uso delle varie tecniche espressive utilizzate al fine di valutarne l’adeguatezza rispetto allo scopo e funzione del testo. (avvio ad una lettura critica) 1.1.3 E’ in grado di comprendere linguaggi non verbali C. Decodificare messaggi visivi e audiovisivi di uso più frequente, individuandone il significato implicito R. Esprimere pareri personali, emozioni suscitate dal messaggio non verbale, condividere e confrontare le proprie opinioni con il gruppo. M. Avvalersi dei diversi codici espressivi per rendere più efficace la comunicazione dei propri vissuti e/o esperienze 1.2.1E’ in grado di produrre messaggi in contesti comunicativi disciplinari C. Organizzare le informazioni e le conoscenze in base al contesto specifico, selezionare il lessico pertinente. R. Formulare frasi semplici ma corrette e coerenti alle richieste, tenendo conto dell’interlocutore. M. Riflettere sulla coerenza e coesione delle proprie comunicazioni, apportando adeguati aggiustamenti. 1.2.2 E’ in grado di esprimersi oralmente in modo personale e coerente C. Selezionare i contenuti da comunicare e organizzare le proprie idee in base alle richieste e al contesto comunicativo R. Scegliere i codici espressivi più adeguati per poter rendere partecipi gli altri dei vissuti e condividerli M. Controllare l’aderenza della propria comunicazione rispetto allo scopo o all’argomento di una conversazione collettiva. 1.2.3 E’ in grado di utilizzare alcuni linguaggi non verbali riconoscendone gli aspetti specifici C Individuare lo scopo e l’intenzionalità comunicativa di ciò che si vuole esprimere e selezionare il codice non verbale più appropriato al contesto comunicativo individuato R. Utilizzare le tecniche espressive conosciute per esprimere, anche in forma creativa, vissuti, idee, conoscenze, apprendimenti M. Essere consapevoli delle scelte effettuate e motivarle 1.2..4 E’ in grado di sostenere le proprie opinioni in una discussione tra pari C. Cogliere l’argomento centrale di una conversazione collettiva e i punti di vista altrui R. Mettersi nella condizione di ascolto efficace e di confronto M. Ricercare esempi concreti e motivazioni a sostegno della propria tesi. 1.2.5 E’ in grado di produrre testi scritti di vario genere morfologicamente corretti C. Utilizzare le informazioni circa il genere testuale adeguato alla comunicazione richiesta. R. Selezionare idee, informazioni ed organizzarle in frasi corrette e coese al fine di poter comunicare in modo efficace e chiaro. M. Mettere in atto processi di revisione del proprio lavoro secondo criteri dati. Obiettivi di apprendimento MUSICA • Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale. • Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. • Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi. • Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza. • Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. ARTE E IMMAGINE Obiettivi percettivo visivi • Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Leggere • Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani,campi, sequenze, struttura narrativa, movimento ecc.), individuando il loro significato espressivo. • Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi. • Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione. Produrre • Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro. • Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo. 73 CLASSE QUINTA – CORPO, MOVIMENTO E SPORT COMPETENZE 1 COMUNICAZIONE 1.1 Comprensione 1.2 Espressione Obiettivi di apprendimento 1.1.1 E’ in grado di comprendere semplici collegamenti ed implicazioni all’interno di una situazione comunicativa mirata C. Individuare, nel contesto comunicativo, i nessi logici utilizzati e la loro funzione R. Parafrasare il contenuto di quanto ascoltato e rielaborarlo in modo funzionale alle richieste. M. Controllare la veridicità e l’esattezza di quanto ascoltato ponendo domande pertinenti. 1.1.2 E’ in grado di comprendere testi scritti cogliendone funzioni ed ambiti C. Utilizzare la lettura selettiva per raccogliere dati, informazioni esplicite ed implicite. R. Esprimere pareri, punti di vista, impressioni ed emozioni su quanto letto sapendoli motivare M. Riflettere sull’uso delle varie tecniche espressive utilizzate al fine di valutarne l’adeguatezza rispetto allo scopo e funzione del testo (avvio ad una lettura critica). 1.1.3 E’ in grado di comprendere linguaggi non verbali C. Decodificare messaggi visivi e audiovisivi di uso più frequente, individuandone il significato implicito R. Esprimere pareri personali, emozioni suscitate dal messaggio non verbale , condividere e confrontare le proprie opinioni con il gruppo. M. Avvalersi dei diversi codici espressivi per rendere più efficace la comunicazione dei propri vissuti e/o esperienze. 1.2.1 E’ in grado di produrre messaggi in contesti comunicativi disciplinari C. Organizzare le informazioni e le conoscenze in base al contesto specifico, selezionare il lessico pertinente. R. Formulare frasi semplici ma corrette e coerenti alle richieste, tenendo conto dell’interlocutore. M. Riflettere sulla coerenza e coesione delle proprie comunicazioni, apportando adeguati aggiustamenti. Il corpo e le funzioni senso-percettive 1.2.2 E’ in grado di esprimersi oralmente in modo personale e coerente C. Selezionare i contenuti da comunicare e organizzare le proprie idee in base alle richieste e al contesto comunicativo. R. Scegliere i codici espressivi più adeguati per poter rendere partecipi gli altri dei vissuti e condividerli. M. Controllare l’aderenza della propria comunicazione rispetto allo scopo o all’argomento di una conversazione collettiva. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play 1.2.3 E’ in grado di utilizzare alcuni linguaggi non verbali riconoscendone gli aspetti specifici C. Individuare lo scopo e l’intenzionalità comunicativa di ciò che si vuole esprimere e selezionare il codice non verbale più appropriato al contesto comunicativo individuato R. Utilizzare le tecniche espressive conosciute per esprimere, anche in forma creativa, vissuti, idee, conoscenze, apprendimenti M. Essere consapevoli delle scelte effettuate e motivarle. 1.2.4 E’ in grado di sostenere le proprie opinioni in una discussione tra pari C. Cogliere l’argomento centrale di una conversazione collettiva e i punti di vista altrui R. Mettersi nella condizione di ascolto efficace e di confronto M. Ricercare esempi concreti e motivazioni a sostegno della propria tesi. • 1.2.5 E’ in grado di produrre testi scritti di vario genere morfologicamente corretti C. Utilizzare le informazioni circa il genere testuale adeguato alla comunicazione richiesta. R. Selezionare idee, informazioni ed organizzarle in frasi corrette e coese al fine di poter comunicare in modo efficace e chiaro. M. Mettere in atto processi di revisione del proprio lavoro secondo criteri dati. • Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all’esercizio fisico, sapendo anche modulare e controllare l’impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole all’intensità e alla durata del compito motorio. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo • Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione. • Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé,agli oggetti, agli altri. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva • • • • • • Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche. Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive. Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo suggerimenti e correzioni. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere • • • Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici. 74 COMPETENZA DESCRITTORI di COMPETENZA 2. GESTIONE E UTILIZZO DELLE RISORSE INTELLETTUALI Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne descrivono l’estensione nel processo di apprendimento INDICATORE 2.1.Elaborazione logica C. Contestualizzare i fatti, discriminare dati espliciti ed impliciti, organizzarli tra loro secondo criteri definiti R. Produrre una sintesi significativa di quanto analizzato e confrontarla M. Descrivere le tappe del proprio lavoro. 2.1. 1 E’ in grado di cogliere le componenti importanti di un argomento e/o situazione 2.1.2 E’ in grado di classificare elementi forniti con criteri personali di cui sa dare una spiegazione 2.1.3 E’ in grado di formulare ipotesi e di verificarle utilizzando fonti diverse INDICATORE 2.2 Elaborazione operativa 2.2. 1 E’ in grado di utilizzare le rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni ed elaborare un proprio prodotto 2.2.2 E’ in grado di utilizzare diagrammi di flusso, mappe concettuali, tabelle, schemi ecc. per rappresentare e sintetizzare argomenti e/o situazioni 2.2.3 E’ in grado di organizzare e realizzare un progetto personale o di gruppo scegliendo materiali, strumenti e tecniche diverse C. Cogliere costanti e/o variabili di un fenomeno o eventi R. Definire strategie d’azione personali per classificare M. Motivare le scelte operate C. Indagare le cause dei fenomeni problematici selezionando le conoscenze più coerenti al contesto R. Elaborare ipotesi per spiegare i fenomeni osservati attingendo a fonti diverse M. Riflettere sulla coerenza logica dei propri ragionamenti. C. Decodificare diagrammi, grafici, tabelle ricavandone informazioni e dati in base a scopo e funzione R. Spiegare le informazioni e dati per produrre relazioni, sintesi, descrizioni, narrazioni. M. Interpretare le informazioni e dati ricavati avvalendosi di codici diversi. C. Conoscere il rapporto che intercorre tra tipologia di rappresentazione/contesto/funzione R. Produrre rappresentazioni di situazioni e/o argomenti e descrivere il tipo di codice usato M. Operare scelte pertinenti in base al contesto comunicativo e allo scopo finale C Individuare scopo del progetto, raccogliere e organizzare informazioni e dati, C. Formulare ipotesi in merito alla scelta di strumenti, materiali, e tecniche da utilizzare R. Descrivere le finalità e le scelte fatte M. Controllare e verificare l’efficacia del risultato finale in rapporto alle scelte effettuate 75 COMPETENZA DESCRITTORI di COMPETENZA 3.COMPETENZE RELAZIONALI Declinano i tre aspetti complementari che interagiscono in ogni competenza e ne INDICATORE 3.1 Conoscenza di sé. Autostima. 3.1 . 1 E’ in grado di esprimere con consapevolezza i propri stati emotivi descrivono l’estensione nel processo di apprendimento C. Riconoscere stati d’animo propri in rapporto alla situazione e allo stimolo che li ha provocati R.. Comunicare il vissuto attraverso codici adeguati e accettabili socialmente. M. Motivare le proprie emozioni 3.1.2 E’ in grado di gestire in modo autonomo attività sia assegnate che scelte di propria iniziativa C. Comprendere la finalità del compito assegnato o scelto di propria iniziativa C. Calcolare spazi e tempi per la sua realizzazione ( costruzione di una mappa mentale ) R. Riconoscere e comunicare le difficoltà incontrate M. Controllare le operazioni richieste dal compito in modo ordinato e consequenziale. 3.1.3 E’ in grado di riconoscere C. Distinguere e identificare i concetti di “capacità” e “limite” in situazioni concrete le proprie principali capacità e i R. Descrivere e verbalizzare con precisione i momenti di difficoltà e i successi propri limiti incontrati nel corso di una certa attività M. Saper valutare in modo sempre più consapevole il proprio operare attraverso uno stile di attribuzione interno INDICATORE C. Cominciare ad esprimere valutazioni del proprio operato e di quello altrui in 3.2. Lavorare con gli altri modo aderente al contesto e al risultato ottenuto 3.2.1 E’ in grado di apprezzare R. Esprimere apprezzamenti verbali e saperli motivare e riconoscere il proprio M. Riflettere sul fatto che tutti possono portare contributo e quello dei un contributo importante al gruppo compagni 3.2.2 E’ in grado di gestire gli spazi e i materiali con altri, secondo regole condivise C Individuare spazi e materiali di uso comune R. Operare nel rispetto delle regole M. Riflettere sul concetto di appartenenza ad una comunità 3.2.3 E’ in grado di adeguare il proprio comportamento alle regole necessarie al funzionamento di diverse attività e tipologie di gruppo C. Individuare le regole che guidano una determinata attività di gruppo R. Indirizzare il proprio comportamento nel rispetto di quelle regole e di quel compito M. Essere consapevole della finalità di un determinato lavoro e del proprio ruolo all’interno di esso. 3.2.4 E’ in grado di riconoscere C. Individuare la diversità di ruoli e funzioni all’interno del contesto scolastico e e rispettare la diversità di ruoli comprenderne la necessità e funzioni nella vita scolastica R. Discutere sulla diversità dei ruoli e funzioni e saperle accettare M. Sviluppare atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri 76 INTEGRAZIONE DELLE TRE MACROAREE NELL’AZIONE DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO PER RENDERE PIÙ OGGETTIVA LA MISURAZIONE DELLE COMPETENZE ATTESE combinazioni a discrezione del team Elaborazione Logica Comprensione A+C= Comprensione Elaborazione logica A+E= Comprensione C Conoscenza di sé Conoscenza di sé. Autostima Elaborazione logica Elaborazione logica Conoscenza di sé. Autostima A+F= Comprensione A+D+F= Comprensione Elaborazione operativa Lavorare con gli altri Conoscenza di sé. Autostima B+C= Espressione B+C+E= Espressione Comprensione Elaborazione operativa B B+E= espressione Elaborazione logica Conoscenza di sé Autostima Lavorare con gli altri D Espressione A+C+E= Comprensione Elaborazione A+D= operativa A B+F= Espressione Lavorare con gli altri E Lavorare con gli altri B+D= Espressione Elaborazione operativa F B+D+F= Espressione Elaborazione operativa Lavorare con gli altri Le possibili combinazioni di competenze danno tracciabilità diverse, cioè percorsi didattici e percorsi valutativi diversificati. Tutti ci permettono di osservare l’alunno nelle tre dimensioni che descrivono la competenza (= cognitiva, relazionale e metacognitiva). Gli O.S.A. (obiettivi specifici di apprendimento) sono i contenuti (sapere,conoscenza) e sono gli strumenti = CHI? CHE COSA? Il contenuto, nel contesto del lavoro, non si può mai separare da COME viene assimilato, interiorizzato e rielaborato dalle capacità della persona (= alunno con risorse proprie: esperienze familiari, emotive, intellettive, carattere, temperamento personali). Tutte queste variabili danno combinazioni infinite, per le quali ogni alunno è unico e segue, nel percorso comune del gruppo, un suo cammino, una sua evoluzione con progressi e arresti nell’apprendimento. Tutto ciò che riguarda queste attitudini del bambino, da cui derivano anche motivazione e interesse e il suo stile di apprendere, non può essere valutato in voti, anche se fa parte integrante della nostra valutazione in itinere, mensile, quadrimestrale o annuale. Questa serie di aspetti non evidenti, sommersi, incidono maggiormente sui risultati/progressi dei ragazzi, perciò è necessario conoscerli, controllarli e interagire con essi. 77 Sono questi aspetti che sono definiti, nelle nostre tabelle di riferimento, “competenze relazionali /gestione e utilizzo delle risorse intellettuali”: tracciano l’estensione di ciò che insegniamo e ci permettono di misurare, attraverso l’osservazione contestualizzata, non solo il sapere ma anche come è stato appreso e riusato, cioè la dimensione del saper fare e del saper essere. Per questo non è più solo insegnamento ma apprendimento (= relazione educativa tra noi e gli alunni) perché nel perseguire i risultati ci fa fede come reagiscono i bambini e la verifica su come hanno interiorizzato i contenuti/concetti affrontati in classe. Su ogni oggetto di conoscenza si tende a costruire una rete di senso/significato e questo è utile per tutti gli alunni. Per questo è positivo agganciare all’aspetto “comunicazione” gli altri due: “gestione risorse” e “relazioni”, garantiscono che stiamo lavorando sulla competenza e non sul contenuto; ci aiutano a formulare le attività non preconfezionate, ma costruite sui bisogni degli alunni, a graduare, spezzettare o riformulare le operazioni mentali che desideriamo sollecitare, e quindi ci orientano nelle scelte da prendere. Tutto questo è metodologia dosata da noi e ci guida nella valutazione perché consapevolmente utilizziamo gli strumenti sulle necessità dei ragazzi. Agli alunni favorisce come si lavora (= sequenzialità operativa) e li rende consapevoli del loro processo di apprendimento perché è costruito su loro stessi e sono più motivati a collaborare in classe. 78 79 Scuola secondaria di primo grado La definizione degli obiettivi e dei contenuti disciplinari per ogni classe è demandata ai singoli Consigli di classe, sulla base della concreta situazione degli alunni, rilevata ad inizio anno scolastico. 80 obiettivi Italiano 1.Comunicazione 1.1. 1.1.1 Comprensione Comprensione verbale (orale e scritta) 1.2 Espressione 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (immagini, schemi, ecc … ) 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (immagini, schemi, grafici, ecc…) • Ascoltare con attenzione messaggi, comunicazioni, istruzioni, consegne. • Comprendere gli elementi essenziali di una comunicazione orale / scritta. • Ricavare informazioni implicite ed esplicite da testi orali / scritti. • Comprendere messaggi, scopi ed intenzioni comunicative dell'autore in testi orali / scritti. • Ricavare informazioni esplicite / implicite da testi misti e complessi (testo e immagini, grafici, ecc.) • Descrivere persone, luoghi, ambienti, ecc, in modo appropriato e corretto (orale e scritto - descrizione oggettiva e soggettiva). • Raccontare esperienze del proprio vissuto (orale / scritto) in modo coerente, corretto ed ordinato. • Parafrasare, sintetizzare, commentare testi letti (prosa, poesia, ecc.). • Esporre in modo coerente, corretto ed ordinato informazioni, punti di vista, opinioni, argomenti. • Esprimere sentimenti, emozioni, stati d'animo in modo appropriato, personale, creativo (poesia, prosa, ecc,). • Interagire in modo pertinente e contribuire allo sviluppo di una discussione / comunicazione. • Esporre, informare, argomentare anche ricorrendo ad immagini, schemi, grafici, ecc. contenuti disciplinari • Tipologie testuali e loro caratteristiche. • Lessico (relazioni semantiche fra parole). • Significati traslati, figure retoriche, elementi del linguaggio poetico e letterario. • Strategie di lettura e di ascolto. • Tecniche di lettura ad alta voce. • Registri linguistici. • Differenza fra parlato e scritto. • Progettazione e realizzazione di testi orali e scritti. • Classi di parole (morfologia). • Struttura sintattica della frase semplice. • Struttura sintattica della frase complessa. • Principali tappe evolutive della lingua italiana. • Rapporto lingua / società. 81 2. 2.1 2.1.1 Elaborazione Elaborazione Acquisizione di logica informazioni 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni 2.2 2.2.1 Porre e Elaborazione risolvere operativa problemi 2.2.2 Imparare ad imparare • Tipologie testuali e loro caratteristiche. • Lessico (relazioni semantiche fra parole). • Significati traslati, figure retoriche, elementi del linguaggio poetico e letterario. • Strategie di lettura e di ascolto. • Tecniche di lettura ad alta voce. • Registri linguistici. • Differenza fra parlato e scritto. • Progettazione e realizzazione di testi orali e scritti. • Analizzare testi letterari e • Classi di parole (morfologia). non in relazione con il • Struttura sintattica della frase contesto storico – semplice. culturale. • Struttura sintattica della frase • Mettere in relazione testi complessa. letterari con i relativi • Principali tappe evolutive della contesti storici e culturali lingua italiana. e con la biografia • Rapporto lingua / società. dell'autore. • Collegare testi letterari e non a stati d’animo, sensazioni, esperienze. • Analizzare le caratteristiche testuali dei generi letterari. • Analizzare tecniche narrative ed espressive, figure retoriche nei testi scritti (prosa e poesia). • Analizzare e classificare le parti del discorso. • Riconoscere la struttura sintattica della frase semplice e della frase complessa. • Applicare correttamente regole ortografiche e sintattiche. • Utilizzare un lessico appropriato e vario. • Confrontare differenze di usi linguistici in relazione al tempo, allo spazio ed alla dimensione sociale della comunicazione. • Manipolare testi (completare, riordinare, riscrivere, ecc.). • Utilizzare programmi di word processing. 82 3. Relazione 3.1 3.1.1 Conoscenza Relazione di sé con sé • Riflettere sulla propria personalità e sulle proprie esperienze attraverso la lettura e l'ascolto di brani letterari e non. • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel contesto di conversazioni guidate, letture e produzioni scritte su esperienze di relazioni interpersonali significative. 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione dialogo in classe. 3.2 Relazione con gli altri 3.2.1 Conoscenza dell’altro ed empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il proprio contributo. • Collaborare con tutti alla realizzazione di un prodotto comune. 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale • Confrontare tradizioni 3.3.1. Contestualizzazione letterarie di diversa origine culturale. e integrazione. • Elaborare testi e 3.3.2. Cittadinanza comunicazioni su consapevole, tematiche di interesse solidarietà. culturale e/o sociale. 83 Lingua straniere (Inglese – Francese) Prima 1.Comunicazione 1.1. 1.1.1 Comprensione Comprensione verbale (orale e scritta) 1.2 Espressione 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (immagini, schemi, ecc … ) 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (immagini, schemi, grafici, ecc…) obiettivi contenuti disciplinari • Ascoltare con attenzione messaggi, • Funzioni comunicazioni, istruzioni, consegne. linguistiche • Comprendere gli elementi essenziali di una comunicazione orale / scritta che riprende schemi linguistici e vocaboli noti. • Comprendere informazioni di un testo • Strutture elementare. linguistiche • Ricavare informazioni esplicite / implicite da testi misti (testo e immagini, tabelle, diagrammi, ecc.). • Interagire attraverso brevi dialoghi in • Civiltà modo semplice e guidato. • Esprimere oralmente messaggi in L2/3 relativamente a bisogni concreti e immediati con intonazione e pronuncia sufficientemente corrette in modo tale da non compromettere la comunicazione del messaggio. • Usare lessico e strutture essenziali già appresi con appropriatezza ortografica per produrre a livello scritto in L2/3 messaggi personali brevi e semplici; per compilare moduli con i dati personali, per costruire dialoghi guidati e semplici testi narrativi relativi a sé o a persone o cose. 84 Lingua straniere (Inglese – Francese) - Prima 2.1 2.1.1 Acquisizione 2. Elaborazione di informazioni Elaborazione logica 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni 2.2 2.2.1 Porre e Elaborazione risolvere problemi operativa 2.2.2 Imparare ad imparare 3. Relazione 3.1 Relazione con sé 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale contenuti disciplinari • Cogliere aspetti della cultura dei Paesi di • Funzioni lingua inglese e francese. linguistiche • Individuare semplici strutture, lessico e funzioni in un testo di L2/3. • Memorizzare vocaboli, strutture e funzioni, informazioni, procedure, regole, ecc. • Attuare generalizzazioni. • Strutture • Mettere in relazione grafemi e fonemi linguistiche associando parole e frasi alla rispettiva pronuncia. • Identificare funzioni comunicative in un messaggio riflettendo su intonazioni accenti e registro. • Usare il glossario di lingua straniera per il controllo dell’ortografia, del significato e della pronuncia di un nuovo vocabolo. 3.1.1 Conoscenza di • Riconoscere i progressi e le difficoltà che sé incontra nell’apprendimento delle lingue straniere 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità 3.2 Relazione con gli altri obiettivi • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione dialogo in classe. • Relazionarsi correttamente con gli altri in un gioco di ruolo (role-play, conversazione guidata), collaborando ad un uso più corretto di L 2/3. 3.2.1 Conoscenza • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il dell’altro ed proprio contributo. empatia. • Collaborare con tutti alla realizzazione di 3.2.2 una attività in lingua straniera. Collaborazione e partecipazione 3.3.1. • Confrontare modelli di civiltà e di cultura Contestualizzazione diversi. e integrazione. 3.3.2. Cittadinanza consapevole, solidarietà. • Civiltà 85 Lingua straniere (Inglese – Francese) Seconda 1.Comunicazione 1.1. 1.1.1 Comprensione Comprensione verbale (orale e scritta) 1.2 Espressione 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (immagini, schemi, ecc … ) 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (immagini, schemi, grafici, ecc…) obiettivi • Ascoltare con attenzione messaggi, comunicazioni, istruzioni, consegne. • Comprendere gli elementi essenziali di una comunicazione orale / scritta che riprende schemi linguistici e vocaboli noti. • Comprendere informazioni in un testo di livello medio di difficoltà. contenuti disciplinari • Funzioni linguistiche • Strutture linguistiche • Ricavare informazioni esplicite / implicite da testi misti (testo e immagini, grafici, tabelle, diagrammi e semplici mappe concettuali). • Porre domande e rispondere • Civiltà oralmente, in L2/3 su argomenti familiari con intonazione e pronuncia sufficientemente corretta. • Interagire oralmente in L2/3 attraverso dialoghi guidati su aspetti relativi alla vita quotidiana. • Produrre in L2/3 brevi testi scritti e costruire dialoghi su argomenti familiari usando lessico e strutture appresi con appropriatezza ortografica e funzionale. 86 Lingua straniere (Inglese – Francese) Seconda obiettivi 2.1.1 Acquisizione di informazioni • Analizzare elementi di civiltà in L2/3 • Riconoscere, individuare strutture, lessico e funzioni in un testo di L2/3. • Memorizzare vocaboli, strutture e funzioni, informazioni, procedure, regole, ecc. • Attuare generalizzazioni. 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni • Mettere in relazione grafemi e fonemi associando parole e frasi alla rispettiva pronuncia. • Identificare funzioni comunicative in un messaggio riflettendo su intonazione, accenti, registro. 2.2.1 Porre e risolvere problemi 2.2.2 Imparare ad imparare • Usare il vocabolario di lingua straniera per il controllo dell’ortografia, del significato e della pronuncia di un nuovo vocabolo. 3.1.1 Conoscenza di sé • Valutare la propria esperienza di apprendimento delle lingue, individuando difficoltà e potenzialità. 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione dialogo in classe. • Interagire in modo corretto con i compagni, all’interno di un role-play o di una conversazione guidata in L2/3 relativa ad un argomento noto. 3.2 Relazione con gli altri 3.2.1 Conoscenza dell’altro ed empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il proprio contributo. • Collaborare con tutti alla realizzazione di una attività in lingua straniera. 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale 3.3.1. Contestualizzazione e integrazione. 3.3.2. Cittadinanza consapevole, solidarietà. • Confrontare modelli di civiltà e di cultura diversi. 2.1 2. Elaborazione Elaborazione logica 2.2 Elaborazione operativa 3. Relazione 3.1 Relazione con sé contenuti disciplinari 87 Lingua straniere (Inglese – Francese) Terza obiettivi • Ascoltare con attenzione 1.Comunicazione 1.1. 1.1.1 Comprensione Comprensione messaggi, comunicazioni, istruzioni, consegne. verbale (orale • Comprendere gli elementi e scritta) essenziali di una comunicazione orale / scritta che riprende schemi linguistici e vocaboli noti. • Comprendere informazioni dettagliate in un testo di livello appropriato. 1.2 Espressione contenuti disciplinari • Funzioni linguistiche • Strutture linguistiche • Ricavare informazioni esplicite / 1.1.2 Comprensione implicite da testi misti e complessi (testo e immagini, grafici, tabelle, dei diversi diagrammi, mappe concettuali). codici • Civiltà espressivi (immagini, schemi, ecc … ) • Porre domande e rispondere 1.2.1 oralmente, in L2/3, su argomenti Espressione familiari e esperienze con verbale (orale intonazione e pronuncia corretta. e scritta) • Interagire oralmente in L2/3 attraverso dialoghi guidati su aspetti relativi alla vita quotidiana e ad esperienze personali.. • Produrre in L2/3 testi scritti su esperienze personali e costruire dialoghi guidati funzionali all’uso in situazioni reali. 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (immagini, schemi, grafici, ecc…) 88 Lingua straniere (Inglese – Francese) - Terza 2.1 2. Elaborazione Elaborazione 2.1.1 Acquisizione di informazioni • Analizzare elementi di civiltà in L2/3 • Riconoscere, individuare strutture, lessico e funzioni in un testo di L2/3. • Memorizzare vocaboli, strutture e funzioni, informazioni, procedure, regole. • Attuare generalizzazioni. 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni • Mettere in relazione grafemi e fonemi associando parole e frasi alla rispettiva pronuncia. • Identificare funzioni comunicative in un messaggio riflettendo su intonazione, accenti, registro. 2.2.1 Porre e risolvere problemi 2.2.2 Imparare ad imparare • Usare il vocabolario di lingua straniera per il controllo dell’ortografia, del significato e della pronuncia di un nuovo vocabolo. 3.1.1 Conoscenza di sé • Valutare in modo autonomo le proprie competenze in L2/3. 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione dialogo in classe. • Interagire in modo corretto con i compagni, all’interno di una conversazione in L2/3 relativa ad un argomento noto. logica 2.2 Elaborazione operativa 3. Relazione 3.1 Relazione con sé 3.2 Relazione con gli altri 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale obiettivi 3.2.1 Conoscenza • Impegnarsi in attività di gruppo, dell’altro ed portando il proprio contributo. empatia. • Collaborare con tutti alla realizzazione 3.2.2 di una attività in lingua straniera. Collaborazione e partecipazione 3.3.1. • Confrontare modelli di civiltà e di Contestualizzazione cultura diversi. e integrazione. 3.3.2. Cittadinanza consapevole, solidarietà. contenuti disciplinari 89 obiettivi Storia 1.Comunicazion 1.1. Comprensione e 1.1.1 Comprensione verbale (orale e scritta) 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (immagini, schemi, ecc … ) 1.2 Espressione 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) 2. Elaborazione 2.1 Elaborazione logica 2.2 Elaborazione operativa 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (immagini, schemi, grafici, ecc…) 2.1.1 Acquisizione di informazioni contenuti disciplinari • Individuare informazioni nel • Momenti fondamentali della storia italiana dalle libro di testo ed in altre fonti (documenti, immagini, forme di insediamento e di potere medievali alla ecc.). formazione dello Stato • Comprendere la unitario, alla formazione terminologia specifica. della Repubblica. • Ricavare informazioni esplicite / implicite da testi • Processi fondamentali della storia europea medievale, misti e complessi (testo e moderna e immagini, grafici, ecc.). contemporanea. • Processi fondamentali della • Relazionare oralmente o per storia mondiale, dalla scritto su argomenti civilizzazione neolitica alla affrontati. rivoluzione industriale, alla • Riassumere, sintetizzare il globalizzazione. contenuto di testi, e/o • Aspetti essenziali della documenti. storia locale. • Esporre, informare, • Patrimonio culturale argomentare anche italiano e dell’umanità. ricorrendo ad immagini, • Metodi della ricerca storica. schemi, grafici, ecc. • Collocare nel tempo e nello spazio fatti, personaggi, avvenimenti. • Ordinare cronologicamente avvenimenti e personaggi. • Ricavare informazioni da documenti storici. • Memorizzare informazioni su personaggi, avvenimenti, periodi storici, ecc. 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni • Stabilire relazioni (temporali, causa-effetto, ecc.) tra fatti, avvenimenti, personaggi. • Confrontare fatti storici, avvenimenti, personaggi. • Confrontare documenti per trarne conclusioni. 2.2.1 Porre e risolvere problemi 2.2.2 Imparare ad imparare • Rappresentare con schemi e mappe i contenuti appresi. • Comprendere ed utilizzare linee del tempo, carte storiche, diagrammi, ecc. • Utilizzare la terminologia specifica. 90 3. Relazione 3.1 Relazione con sé 3.1.1 Conoscenza di sé • Riflettere sulla propria identità attraverso lo studio della Storia. • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel contesto di conversazioni guidate, letture e produzioni scritte su esperienze di relazioni interpersonali significative. 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione dialogo in classe. 3.2 3.2.1 Conoscenza Relazione dell’altro ed con gli altri empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il proprio contributo. • Collaborare con tutti alla realizzazione di un prodotto comune. • Scoprire specifiche radici 3.3.1. Contestualizzazion storiche della realtà locale e regionale. e e integrazione. 3.3.2. Cittadinanza • Conoscere civiltà e tradizioni di diversa origine consapevole, culturale. solidarietà. • Confrontare civiltà e tradizioni di diversa origine culturale. • Riflettere su avvenimenti e periodi storici di particolare rilevanza sociale e/o culturale. 91 obiettivi Geografia 1.Comunicazione 1.1. • Ricavare informazioni • Caratteristiche fisico – esplicite / implicite da testi antropiche dell’Europa e di vario tipo. degli Stati che la compongono. • Comprendere la terminologia specifica. • L’Unione Europea (origini, ed istituzioni). 1.1.2 • Ricavare informazioni Comprensione esplicite / implicite da testi • L’Italia nell’U.E. dei diversi • Caratteristiche fisico – misti e complessi (testo e codici antropiche degli ambienti immagini, grafici, ecc.). espressivi extraeuropei. • Consultare carte (immagini, • La popolazione: densità, geografiche, mappe, dati schemi, ecc … ) insediamento, movimenti statistici, grafici, immagini. naturali, flussi migratori. 1.2.1 • Relazionare oralmente o • Temi e problemi significativi Espressione per scritto su argomenti verbale (orale d’interesse geografico affrontati. e scritta) (sviluppo / sottosviluppo, • Descrivere paesaggi e processi di globalizzazione, territori usando la distribuzione del reddito, terminologia specifica. ecc.). • Riassumere, sintetizzare il • Rapporto uomo – ambiente contenuto di testi, e/o (sviluppo sostenibile, documenti. • Presentare temi o problemi modificazioni ambientali, ecc.). a carattere geografico • Rappresentazione utilizzando la terminologia specifica, carte, grafici, ecc. cartografica dei territori. • Rappresentazioni grafiche di 1.2.2 • Esporre, informare, dati, temi e problemi. Espressione argomentare anche attraverso • Metodi e linguaggi della ricorrendo ad immagini, codici non ricerca geografica. schemi, grafici, ecc. verbali • Rappresentare fenomeni (immagini, con metodi cartografici e schemi, grafici, grafici. ecc…) 1.1.1 Comprensione Comprensione verbale (orale e scritta) 1.2 Espressione contenuti disciplinari 92 2. Elaborazione 2.1 Elaborazione logica 2.1.1 Acquisizione di informazioni • Individuare gli elementi fisici ed antropici di un ambiente. • Localizzare punti, aree e territori sulla Terra. • Raccogliere ed elaborare informazioni e dati. • Consultare carte geografiche, mappe, dati statistici, grafici, immagini. • Memorizzare informazioni su ambienti, territori, regioni, Stati, ecc. 2.1.2 • Analizzare, confrontare, Riflessione e classificare territori e interpretazion paesaggi. e • Riconoscere relazioni e 2.1.3 rapporti tra fenomeni di Individuazione interesse geografico. di collegamenti • Comprendere le interazioni e relazioni tra elementi fisici ed antropici di un ambiente. • Analizzare le dinamiche uomo-ambiente e le trasformazioni dei paesaggi. 2.2 Elaborazione operativa 2.2.1 Porre e risolvere problemi 2.2.2 Imparare ad imparare • Rappresentare con schemi e mappe i contenuti appresi. • Orientarsi nello spazio e sulle carte, anche utilizzando gli strumenti appropriati. • Utilizzare la terminologia specifica. 93 3. Relazione 3.1 3.1.1 Conoscenza Relazione di sé con sé 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità 3.2 3.2.1 Conoscenza Relazione dell’altro ed con gli empatia. altri 3.2.2 Collaborazione e partecipazione 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale • Riflettere sulla propria identità attraverso lo studio della geografia. • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel contesto di esperienze e di relazioni interpersonali significative. • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il proprio contributo. • Collaborare con tutti alla realizzazione di un prodotto comune. • Scoprire le caratteristiche 3.3.1. Contestualizzazione ambientali e territoriali della propria realtà locale e e integrazione. regionale. 3.3.2. Cittadinanza • Conoscere e confrontare consapevole, civiltà e tradizioni di diversa solidarietà. origine culturale. • Riflettere su fenomeni, temi e problemi di interesse geografico, con particolare rilevanza sociale e/o culturale. 94 obiettivi contenuti disciplinari 1.1.1 Comprensione Comprensione verbale (orale e scritta) 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (immagini, schemi, ecc … ) • Selezionare le informazioni utili da un testo o da una rappresentazione grafico-simbolica. • Comprendere e memorizzare regole e definizioni. • Comprendere il linguaggio matematico simbolico e grafico. • Riconoscere modelli materiali di figure piane. • Comprendere il significato delle diverse unità di misura. 1.2 Espressione • Utilizzare i termini specifici della disciplina. • Esporre regole e proprietà. • Scrivere i modo opportuno i dati di un problema. • Utilizzare schemi, tabelle, grafici e simboli specifici. • Rappresentare informazioni e dati con grafici, schemi, tabelle. • Esprimere verbalmente ragionamenti e argomentazioni. • Conoscere le proprietà dei numeri e saperli utilizzare in modo consapevole, anche nella risoluzione di problemi. • Conoscere le proprietà delle frazioni e saperle utilizzare in modo consapevole, anche nella risoluzione di problemi. • Individuare gli elementi geometrici fondamentali ed operare con essi. • Conoscere le proprietà dei poligoni e saper operare con essi. • Conoscere le proprietà dei numeri razionali e delle radici e saperle utilizzare in modo consapevole • Conoscere le proprietà dei rapporti e delle proporzioni e saperle utilizzare in modo consapevole per la risoluzione di problemi • Comprendere il concetto di equivalenza e saper calcolare l’area dei principali poligoni • Conoscere il Teorema di Pitagora e saperlo utilizzare per risolvere problemi • Conoscere gli insiemi dei numeri relativi e l’uso delle espressioni letterali e con monomi e polinomi • Comprendere l’uso delle rappresentazioni cartesiane e saperle utilizzare per rappresentare semplici funzioni • Conoscere gli elementi fondamentali di una semplice indagine statistica ed operare con essi , sapendoli interpretare • Conoscere i criteri di similitudine dei triangoli ed i Teoremi di Euclide e saperli utilizzare in modo consapevole nella risoluzione di problemi • Conoscere le proprietà della circonferenza e del cerchio e saperle utilizzare in modo consapevole nella risoluzione di problemi Matematica 1.Comunicazione 1.1. 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (immagini, schemi, grafici, ecc…) • Conoscere le proprietà dei principali solidi e saper operare con essi. 95 obiettivi contenuti disciplinari 2.1.1 Acquisizione di informazioni • Individuare i dati di un problema aritmetico o geometrico. • Individuare caratteristiche e proprietà delle figure geometriche. • Inserire i dati in uno schema logico. 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni • Riconoscere analogie e differenze fra operazioni e figure geometriche. • Classificare insiemi numerici e figure geometriche secondo criteri dati. • Individuare regolarità in fenomeni osservati. • Analizzare criticamente ipotesi e congetture. 2.2.1 Porre e risolvere problemi 2.2.2 Imparare ad imparare • Riconoscere situazioni problematiche, individuando dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire. • Individuare un percorso risolutivo e formula ipotesi di soluzione. • Analizzare criticamente ipotesi e congetture. • Applicare procedimenti di calcolo, regole e proprietà. • Risolvere espressioni e problemi. • Utilizzare in modo appropriato gli strumenti per disegnare figure geometriche. • Verificare la correttezza dei risultati. • Confrontare criticamente diversi procedimenti di soluzione. • Conoscere le proprietà dei numeri e saperli utilizzare in modo consapevole, anche nella risoluzione di problemi. • Conoscere le proprietà delle frazioni e saperle utilizzare in modo consapevole, anche nella risoluzione di problemi. • Individuare gli elementi geometrici fondamentali ed operare con essi. • Conoscere le proprietà dei poligoni e saper operare con essi. • Conoscere le proprietà dei numeri razionali e delle radici e saperle utilizzare in modo consapevole • Conoscere le proprietà dei rapporti e delle proporzioni e saperle utilizzare in modo consapevole per la risoluzione di problemi • Comprendere il concetto di equivalenza e saper calcolare l’area dei principali poligoni • Conoscere il Teorema di Pitagora e saperlo utilizzare per risolvere problemi • Conoscere gli insiemi dei numeri relativi e l’uso delle espressioni letterali e con monomi e polinomi • Comprendere l’uso delle rappresentazioni cartesiane e saperle utilizzare per rappresentare semplici funzioni • Conoscere gli elementi fondamentali di una semplice indagine statistica ed operare con essi , sapendoli interpretare • Conoscere i criteri di similitudine dei triangoli ed i Teoremi di Euclide e saperli utilizzare in modo consapevole nella risoluzione di problemi • Conoscere le proprietà della circonferenza e del cerchio e saperle utilizzare in modo consapevole nella risoluzione di problemi Matematica 2.1 2. Elaborazione Elaborazione logica 2.2 Elaborazione operativa • Conoscere le proprietà dei principali solidi e saper operare con essi. 96 obiettivi Matematica 3. Relazione 3.1 Relazione con sé 3.1.1 Conoscenza di sé 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità 3.2 Relazione con gli altri 3.2.1 Conoscenza dell’altro ed empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale 3.3.1. Contestualizzazione e integrazione. 3.3.2. Cittadinanza consapevole, solidarietà. contenuti disciplinari • Conoscere le proprietà dei numeri e • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel saperli utilizzare in modo consapevole, anche nella risoluzione contesto di attività ed di problemi. esperienze significative. • Conoscere le proprietà delle frazioni e saperle utilizzare in modo consapevole, anche nella risoluzione di problemi. • Individuare gli elementi geometrici fondamentali ed operare con essi. • Conoscere le proprietà dei poligoni e saper operare con essi. • Conoscere le proprietà dei numeri razionali e delle radici e saperle utilizzare in modo consapevole • Conoscere le proprietà dei rapporti e delle proporzioni e saperle utilizzare in modo consapevole per la risoluzione di problemi • Comprendere il concetto di equivalenza e saper calcolare l’area • Impegnarsi in attività di dei principali poligoni gruppo, portando il proprio • Conoscere il Teorema di Pitagora e contributo. saperlo utilizzare per risolvere • Collaborare con tutti alla problemi realizzazione di una attività • Conoscere gli insiemi dei numeri comune. relativi e l’uso delle espressioni letterali e con monomi e polinomi • Utilizzare gli strumenti • Comprendere l’uso delle matematico-statistici per rappresentazioni cartesiane e saperle utilizzare per rappresentare semplici riflettere su problemi e funzioni fenomeni di carattere • Conoscere gli elementi fondamentali sociale e/o culturale. di una semplice indagine statistica ed operare con essi , sapendoli interpretare • Conoscere i criteri di similitudine dei triangoli ed i Teoremi di Euclide e saperli utilizzare in modo consapevole nella risoluzione di problemi • Conoscere le proprietà della circonferenza e del cerchio e saperle utilizzare in modo consapevole nella risoluzione di problemi • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione dialogo in classe. • Conoscere le proprietà dei principali solidi e saper operare con essi. 97 obiettivi Scienze • Selezionare le informazioni utili da un verbale (orale e testo o da una scritta) rappresentazione 1.1.2 grafico-simbolica. Comprensione • Comprendere e dei diversi memorizzare regole e codici espressivi (immagini, definizioni. schemi, ecc … ) • Comprendere il linguaggio specifico delle discipline scientifiche (simbolico e grafico). • Individuare parti, elementi, caratteristiche, proprietà della materia, degli organismi viventi, di ambienti, ecc. • Leggere schemi, tabelle, grafici, ecc. • Comprendere il significato delle diverse unità di misura. 1.1.1 1.Comunicazione 1.1. Comprensione Comprensione 1.2 Espressione 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (immagini, schemi, grafici, ecc…) contenuti disciplinari • Scoprire, conoscere, anche attraverso l’osservazione diretta, le varie forme di vita e comprenderne il ruolo all’interno dell’ecosistema Terra • Conoscere la materia e i suoi stati di aggregazione attraverso alcune sue caratteristiche: peso, massa, peso specifico, temperatura, calore e saperle applicare in situazioni pratiche • Scoprire, conoscere, anche attraverso l’osservazione diretta sistemi e apparati del corpo umano e il loro funzionamento nelle varie attività al fine di adottare comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita. • Conoscere il moto dei corpi e come agiscono le forze sia in situazioni statiche che come • Utilizzare i termini causa di variazioni del moto. specifici delle discipline • Scoprire, conoscere scientifiche. sensibilità, coordinamento e • Esporre le conoscenze riproduzione dell’uomo scientifiche apprese in modo chiaro e ordinato. inserito nell’ambiente che lo circonda al fine di adottare • Relazionare in modo comportamenti corretti e opportuno esperienze, responsabili nelle varie osservazioni, situazioni di vita esperimenti, ecc. • Conoscere e scoprire i • Utilizzare schemi, tabelle, grafici e simboli fenomeni fisici e chimici della materia specifici. • Conoscere la storia evolutiva • Rappresentare della Terra nell’Universo ed informazioni e dati con essere consapevoli grafici, schemi, tabelle. dell’importanza che ha • Esprimere verbalmente l’uomo, oggi, nella ragionamenti e salvaguardia delle risorse del argomentazioni. pianeta 98 obiettivi Scienze 2.1 2. Elaborazione Elaborazione logica 2.1.1 Acquisizione di informazioni 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni 2.2 Elaborazione operativa 2.2.1 Porre e risolvere problemi 2.2.2 Imparare ad imparare contenuti disciplinari • Scoprire, conoscere, anche • Compiere osservazioni qualitative e quantitative di attraverso l’osservazione diretta, oggetti e fenomeni, le varie forme di vita e utilizzando strumenti comprenderne il ruolo all’interno appropriati. dell’ecosistema Terra • Raccogliere dati da • Conoscere la materia e i suoi stati esperienze o da di aggregazione attraverso alcune osservazioni. sue caratteristiche: peso, massa, • Individuare caratteristiche e peso specifico, temperatura, calore e saperle applicare in proprietà. • Inserire i dati in uno schema situazioni pratiche • Scoprire, conoscere, anche logico. attraverso l’osservazione diretta • Memorizzare termini, sistemi e apparati del corpo simboli, eventi, fenomeni, umano e il loro funzionamento classificazioni, leggi nelle varie attività al fine di scientifiche, ecc. adottare comportamenti corretti • Classificare secondo criteri e responsabili nelle varie dati. situazioni di vita. • Riconoscere analogie e • Conoscere il moto dei corpi e differenze. come agiscono le forze sia in • Individuare relazioni, situazioni statiche che come rapporti e collegamenti. causa di variazioni del moto. • Individuare regolarità in • Scoprire, conoscere sensibilità, fenomeni osservati. coordinamento e riproduzione • Analizzare criticamente dell’uomo inserito nell’ambiente ipotesi e congetture. che lo circonda al fine di • Riconoscere situazioni adottare comportamenti corretti problematiche, e responsabili nelle varie individuando dati da cui situazioni di vita partire e l’obiettivo da • Conoscere e scoprire i fenomeni conseguire. fisici e chimici della materia • Individuare un percorso risolutivo e formula ipotesi • Conoscere la storia evolutiva della Terra nell’Universo ed essere di soluzione. consapevoli dell’importanza che • Analizzare criticamente ha l’uomo, oggi, nella ipotesi e congetture. salvaguardia delle risorse del • Applicare procedimenti di pianeta calcolo, regole e proprietà. • Risolvere espressioni e problemi. • Utilizzare in modo appropriato gli strumenti. • Verificare la correttezza dei risultati. • Confrontare criticamente diversi procedimenti di soluzione. 99 obiettivi Scienze 3. Relazione 3.1 Relazione con sé 3.2 Relazione con gli altri 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale contenuti disciplinari 3.1.1 Conoscenza di sé • Riconoscere le proprie • Scoprire, conoscere, anche attitudini scientifiche. attraverso l’osservazione diretta, le varie forme di vita e • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel comprenderne il ruolo all’interno dell’ecosistema Terra contesto di attività ed esperienze significative. • Conoscere la materia e i suoi stati di aggregazione attraverso alcune 3.1.2 Autonomia, • Organizzare ed utilizzare autocontrollo, sue caratteristiche: peso, massa, correttamente i materiali responsabilità peso specifico, temperatura, necessari per l'attività calore e saperle applicare in scolastica. situazioni pratiche • Eseguire in modo • Scoprire, conoscere, anche autonomo un compito attraverso l’osservazione diretta assegnato. sistemi e apparati del corpo • Controllare la propria umano e il loro funzionamento emotività ed il proprio nelle varie attività al fine di comportamento in classe. adottare comportamenti corretti • Rispettare i turni e e responsabili nelle varie chiedere la parola nei situazioni di vita. momenti di discussione • Conoscere il moto dei corpi e dialogo in classe. come agiscono le forze sia in 3.2.1 Conoscenza • Impegnarsi in attività di dell’altro ed empatia. gruppo, portando il proprio situazioni statiche che come causa di variazioni del moto. 3.2.2 Collaborazione e contributo. partecipazione • Scoprire, conoscere sensibilità, • Collaborare con tutti alla realizzazione di una attività coordinamento e riproduzione dell’uomo inserito nell’ambiente comune. che lo circonda al fine di adottare comportamenti corretti 3.3.1. • Riflettere sul tipo di Contestualizzazione e alimentazione e sugli stili di e responsabili nelle varie integrazione. situazioni di vita vita in relazione al 3.3.2. Cittadinanza • Conoscere e scoprire i fenomeni benessere psicofisico. consapevole, • Riflettere su problematiche fisici e chimici della materia solidarietà. ambientali e sul rapporto • Conoscere la storia evolutiva della Terra nell’Universo ed essere uomo – ambiente. consapevoli dell’importanza che • Partecipare ad iniziative a ha l’uomo, oggi, nella carattere sociale e/o salvaguardia delle risorse del culturale (raccolta pianeta differenziata, risparmio energetico, ecc.) 100 obiettivi Tecnologia 1.1.1 Comprensione Comprensione verbale (orale e scritta) 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (immagini, schemi, ecc … ) • Selezionare informazioni da un testo a carattere informativo - esplicativo. • Comprendere e memorizzare regole e definizioni. • Comprendere il linguaggio specifico delle discipline scientifiche e tecnologiche (simbolico e grafico). • Individuare parti, elementi, caratteristiche, proprietà, ecc. • Leggere schemi, tabelle, grafici, ecc. • Comprendere il significato delle diverse unità di misura. • Comprendere istruzioni relative all’uso di strumenti. 1.2 Espressione • Utilizzare i termini specifici delle discipline scientifiche e tecnologiche. • Esporre in modo chiaro e ordinato le conoscenze apprese. • Relazionare in modo opportuno su esperienze, osservazioni, esperimenti, ecc. • Utilizzare schemi, tabelle, grafici e simboli specifici. • Rappresentare informazioni e dati con grafici, schemi, tabelle. • Esprimere verbalmente ragionamenti e argomentazioni. 1.Comunicazione 1.1. 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (immagini, schemi, grafici, ecc…) contenuti disciplinari 101 2.1 2.1.1 Acquisizione 2. Elaborazione di informazioni Elaborazione • Compiere osservazioni qualitative e quantitative di oggetti e fenomeni, utilizzando strumenti appropriati. • Raccogliere dati da esperienze o da osservazioni. • Individuare caratteristiche e proprietà. • Inserire i dati in uno schema logico. • Memorizzare termini, simboli, eventi, fenomeni, classificazioni, leggi scientifiche, ecc. 2.1.2 Riflessione e interpretazione 2.1.3 Individuazione di collegamenti e relazioni • Classificare secondo criteri dati. • Riconoscere analogie e differenze. • Individuare relazioni, rapporti e collegamenti. • Individuare regolarità in fenomeni osservati. • Analizzare criticamente ipotesi e congetture. 2.2 2.2.1 Porre e Elaborazione risolvere problemi operativa 2.2.2 Imparare ad imparare • Riconoscere situazioni problematiche, individuando dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire. • Individuare un percorso risolutivo e formula ipotesi di soluzione. • Analizzare criticamente ipotesi e congetture. • Applicare procedimenti di calcolo, regole e proprietà. • Risolvere espressioni e problemi. • Utilizzare in modo appropriato gli strumenti. • Verificare la correttezza dei risultati. • Confrontare criticamente diversi procedimenti di soluzione. logica 102 3. Relazione 3.1.1 Conoscenza di sé • Riconoscere le proprie attitudini tecnicoscientifiche. • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel contesto di attività ed esperienze significative. 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione dialogo in classe. 3.2 Relazione con gli altri 3.2.1 Conoscenza dell’altro ed empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il proprio contributo. • Collaborare con tutti alla realizzazione di una attività comune. 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale 3.3.1. Contestualizzazione e integrazione. 3.3.2. Cittadinanza consapevole, solidarietà. • Riflettere sul tipo di alimentazione e sugli stili di vita in relazione al benessere psicofisico. • Riflettere su problematiche ambientali e sul rapporto uomo – ambiente. • Partecipare ad iniziative a carattere sociale e/o culturale (raccolta differenziata, risparmio energetico, ecc.) 3.1 Relazione con sé 103 obiettivi Arte 1.1.1 • Reperire informazioni Comprensione Comprensione riguardanti l’uso di verbale (orale tecniche, materiali, e scritta) strumenti, ecc. • Consultare manuali, istruzioni, ecc. • Reperire informazioni riguardanti il contesto storico di un messaggio visivo, un’opera d’arte, un monumento, ecc. 1.Comunicazione 1.1. 1.2 Espressione contenuti disciplinari • Lettura consapevole a scopo informativo • Elementi del linguaggio visivo • Funzioni e caratteristiche dell’immagine visiva • Strumenti, materiali e tecniche, metodologie operative. • Elementi base dei linguaggi audiovisivi, multimediali e informatici. • Linee fondamentali del percorso 1.1.2 dell’arte nei secoli: dalla • Riconoscere gli elementi Comprensione preistoria al XX secolo. di una comunicazione dei diversi visiva (colore, forma, • Rapporto arte / società. codici ecc.) • Valore sociale ed estetico del espressivi (arti • Individuare e ricavare paesaggio e del patrimonio figurative, informazioni da un immagini, ambientale e culturale. messaggio visivo. schemi ecc … ) • Valore sociale della • Comprendere la funzione comunicazione visiva. comunicativa di un messaggio visivo. • Ricavare informazioni riguardanti il contesto storico di un messaggio visivo, monumento, opera d’arte. 1.2.1 Espressione verbale (orale e scritta) • Riferire informazioni riguardanti il contesto storico di un’opera d’arte, un monumento, ecc. • Commentare messaggi visivi, opere d’arte, monumenti con opportuni collegamenti. 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (artistici, corporei ecc…) • Utilizzare in modo consapevole gli elementi del linguaggio visivo. • Rappresentare aspetti della realtà ed esperienze utilizzando il linguaggio visivo. • Utilizzare immagini di diverso tipo (pittorico, grafico, fotografico, multimediale, ecc.) a scopo espressivo e comunicativo. 104 2.1 2. Elaborazione Elaborazione logica 2.1.1 Acquisizione di informazioni • Reperire informazioni riguardanti l’uso di tecniche, materiali, strumenti, ecc. • Consultare manuali, istruzioni, ecc. • Reperire informazioni riguardanti il contesto storico di un’opera d’arte, un monumento, ecc. 2.1.2 Riflessione e interpretazione • Analizzare e classificare messaggi visivi, opere d’arte, monumenti. • Confrontare caratteristiche formali di messaggi visivi, opere d’arte, monumenti. • Collegare immagini a testi di vario tipo (narrativo, informativo, poetico, …) 2.1.3 • Collegare messaggi visivi, Individuazione di opere d’arte, monumenti a collegamenti e stati d’animo, sensazioni, relazioni esperienze. • Analizzare opere d’arte in relazione con il contesto storico – culturale. 2.2 Elaborazione operativa 2.2.1 Porre e risolvere problemi 2.2.2 Imparare ad imparare • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari. • Usare correttamente strumenti e materiali. • Applicare correttamente le tecniche espressive apprese. • Scegliere fra le tecniche apprese quelle più idonee alle esigenze espressive. • Progettare e comporre messaggi visivi. • Produrre elaborati utilizzando i codici visivi, i materiali e le tecniche sperimentate. 105 3. Relazione 3.1.1 Conoscenza di sé • Riflettere sulla propria identità attraverso lo studio dell’Arte. • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel contesto di attività ed esperienze significative. 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione e dialogo in classe. 3.2 Relazione con gli altri 3.2.1 Conoscenza dell’altro ed empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il proprio contributo. • Collaborare con tutti alla realizzazione di un prodotto comune. 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale 3.3.1. • Individuare i beni artistici Contestualizzazione e culturali presenti nel e integrazione. territorio. 3.3.2. Cittadinanza • Elaborare messaggi visivi consapevole, su tematiche d’interesse solidarietà. sociale e culturale. 3.1 Relazione con sé 106 obiettivi Musica contenuti disciplinari • Reperire informazioni • Lettura consapevole a scopo 1.Comunicazione 1.1. 1.1.1 informativo Comprensione Comprensione riguardanti l’uso di tecniche, materiali, • Elementi del linguaggio verbale (orale strumenti, ecc. musicale e scritta) • Consultare manuali, • Funzioni e caratteristiche dei istruzioni, ecc. suoni e del linguaggio musicale • Reperire informazioni riguardanti il contesto • Strumenti, materiali e storico di un tecniche, metodologie messaggio sonoro, operative. musicale, un’opera • Elementi base dei linguaggi d’arte, ecc. audiovisivi, multimediali e informatici. • Ascoltare e • Linee fondamentali del comprende brani percorso della musica nei musicali. secoli: dalla preistoria al XX • Conosce ed interpreta secolo. la simbologia del 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (arti linguaggio musicale. figurative, • Riconoscere e immagini, schemi ecc … ) comprendere significati, strutture e funzioni di messaggi sonori e musicali. 1.2 Espressione • Riferire informazioni 1.2.1 riguardanti il contesto Espressione storico di una verbale (orale composizione e scritta) musicale, di un autore, ecc. • Commentare brani musicali ascoltati con opportuni collegamenti. 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (artistici, corporei ecc…) • Riprodurre brani musicali in modo chiaro e corretto. • Eseguire con gli altri semplici brani monodici o polifonici con un linguaggio musicale corretto. • Riprodurre semplici brani musicali con la voce, strumenti ritmici o melodici. • Rapporto musica / società. • Valore sociale ed estetico della tradizione musicale popolare e colta. • Valore sociale della musica. 107 • Reperire informazioni 2. 2.1 2.1.1 Elaborazione Elaborazione Acquisizione di riguardanti l’uso di tecniche, materiali, logica informazioni strumenti, ecc. • Consultare manuali, istruzioni, ecc. • Reperire informazioni riguardanti il contesto storico di un messaggio sonoro, musicale, un’opera d’arte, ecc. • Collegare messaggi 2.1.2 musicali ascoltati a Riflessione e interpretazione sensazioni, stati d’animo, esperienze. • Commentare brani musicali ascoltati con opportuni collegamenti. • Collegare suoni e musiche a testi di vario tipo (narrativo, informativo, poetico, …) • Analizzare e classificare 2.1.3 messaggi sonori e Individuazione di collegamenti musicali. • Confrontare e relazioni caratteristiche formali di brani musicali. • Analizzare composizioni musicali in relazione al contesto storico – culturale. • Organizzare ed utilizzare 2.2 2.2.1 Porre e correttamente i materiali Elaborazione risolvere necessari. operativa problemi 2.2.2 Imparare • Usare correttamente strumenti e materiali. ad imparare • Suonare uno strumento musicale • Eseguire semplici melodie. • Comporre sequenze ritmiche. • Comporre semplici melodie. 108 3. 3.1 Relazione Relazione con sé 3.1.1 Conoscenza di sé • Riflettere sulla propria identità attraverso lo studio della Musica. • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel contesto di attività ed esperienze significative. 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione e dialogo in classe. 3.2 3.2.1 Conoscenza Relazione dell’altro ed con gli altri empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il proprio contributo. • Collaborare con tutti alla realizzazione di un prodotto comune. • Conoscere la tradizione 3.3.1. Contestualizzazione musicale del territorio. • Analizzare e confrontare e integrazione. tradizioni musicali di 3.3.2. Cittadinanza diversa origine culturale. consapevole, • Elaborare messaggi solidarietà. sonori e/o musicali su tematiche d’interesse sociale e culturale. 109 obiettivi Sport • Comprendere 1.Comunicazione 1.1. 1.1.1 Comprensione Comprensione istruzioni e comandi per esercizi e giochi verbale (orale (orali e scritti). e scritta) contenuti disciplinari • Ascolto e lettura consapevole a scopo informativo • Elementi del linguaggio corporeo. • Comprendere la • Funzioni e caratteristiche del terminologia specifica linguaggio corporeo. relativa alle attività • Strumenti, materiali e motorie. tecniche, metodologie operative. • Ricavare informazioni • Regole di alcune delle da messaggi visivi, principali discipline sportive. schemi, ecc. • Tattiche e strategie di gioco. • Comprendere gesti • Rapporto sport / società. convenzionali e • Valore sociale dello sport. simboli specifici utilizzati nella pratica sportiva. 1.2 Espressione 1.1.2 Comprensione dei diversi codici espressivi (arti figurative, immagini, schemi ecc … ) • Riferire informazioni 1.2.1 riguardanti le attività Espressione sportive. verbale (orale • Relazionare, e scritta) raccontare esperienze sportive individuali e / o di gruppo. • Commentare esperienze motorie e sportive individuali e/o di gruppo. 1.2.2 Espressione attraverso codici non verbali (artistici, corporei ecc…) • Utilizzare correttamente il linguaggio del corpo, anche a fini espressivi. 110 • Comprendere istruzioni e 2. 2.1 2.1.1 Elaborazione Elaborazione Acquisizione di comandi per esercizi e giochi (orali e scritti). logica informazioni • Comprendere la terminologia specifica relativa alle attività motorie. • Ricavare informazioni da messaggi visivi, schemi, ecc. • Collegare il linguaggio del 2.1.2 corpo a sensazioni, stati Riflessione e interpretazione d’animo, esperienze. • Commentare esperienze motorie e sportive individuali e/o di gruppo. • Analizzare e confrontare 2.1.3 movimenti, gesti, Individuazione di collegamenti posizioni. • Analizzare e confrontare e relazioni regole e strategie di gioco. • Organizzare ed utilizzare 2.2 2.2.1 Porre e correttamente i materiali Elaborazione risolvere necessari. operativa problemi 2.2.2 Imparare • Usare correttamente strumenti e materiali. ad imparare • Applicare le tecniche e le regole apprese. • Scegliere fra le tecniche apprese quelle più adatte ai propri fini. • Partecipare ad attività motorie e sportive. 111 3.1.1 Conoscenza di sé • Riflettere sulla propria identità attraverso la pratica motoria e sportiva. • Riconoscere le proprie capacità e i propri limiti nel contesto di attività ed esperienze significative. • Comprendere l’importanza dell’attività motoria e sportiva per il benessere psico-fisico. 3.1.2 Autonomia, autocontrollo, responsabilità • Organizzare ed utilizzare correttamente i materiali necessari per l'attività scolastica. • Eseguire in modo autonomo un compito assegnato. • Controllare la propria emotività ed il proprio comportamento in palestra ed in classe. • Rispettare i turni e chiedere la parola nei momenti di discussione e dialogo in classe. 3.2 3.2.1 Conoscenza Relazione dell’altro ed con gli altri empatia. 3.2.2 Collaborazione e partecipazione • Impegnarsi in attività di gruppo, portando il proprio contributo. • Collaborare con tutti alla realizzazione di un prodotto comune. 3. 3.1 Relazione Relazione con sé 3.3 Relazione con il contesto sociale e culturale • Partecipare ad iniziative 3.3.1. Contestualizzazione sportive con finalità sociali o culturali. e integrazione. 3.3.2. Cittadinanza • Comprendere l’importanza della pratica consapevole, sportiva come fattore di solidarietà. integrazione e socializzazione. • Conoscere e rispettare le regole ed i valori dello sport (lealtà, fair play, ecc.). 112 113 Indicazioni ed impegni per alunni con disabilità, stranieri e DSA ALUNNI CON DISABILITÀ Questa scuola condivide, secondo le Linee Guida nazionali11 e il modello ONU12, una concezione di disabilità quale complesso processo di interazione fra il deficit di funzionamento della persona e il contesto sociale, culturale e personale in cui essa vive. La disabilità, secondo questa ottica, deriva sia dal deficit oggettivo che da fattori contestuali, nel loro duplice ruolo di “barriera”, quando ostacolano l’attività e la partecipazione della persona, e di facilitazione, nel caso in cui le favorisca. La scuola si impegna quindi a salvaguardare il diritto di ciascun alunno all’apprendimento, adoperandosi per eliminare, per quanto di sua competenza, i possibili ostacoli che impediscono il pieno sviluppo del potenziale umano della persona con disabilità, e altresì favorendo la creazione di un contesto accogliente e facilitante, ricco di stimoli e opportunità per la crescita e l’apprendimento. Per quanto riguarda alcune barriere architettoniche residue, la scuola si impegna a sollecitarne l’eliminazione da parte dell’autorità competente. Le finalità educative specifiche per gli alunni con disabilità si inquadrano all’interno di quanto previsto nelle tre macroaree di competenza indicate nel curricolo d’istituto, nel pieno rispetto delle peculiarità che fanno dell’alunno disabile un “unicum”, con bisogni educativi e didattici specifici. L’obiettivo fondamentale è lo sviluppo più ampio possibile delle competenze dell’alunno sul piano delle autonomie, degli apprendimenti, della comunicazione e relazione, nonché della socializzazione. I particolari bisogni educativi trovano risposta nel PEI, il documento di programmazione iniziale, che nasce dalla collaborazione tra scuola, famiglia e servizi. I diversi soggetti, ciascuno per il proprio ambito di competenza, concordano obiettivi, metodi, strumenti di intervento per il successo educativo dell’alunno con disabilità. Il clima scolastico Questo istituto si impegna a costruire un clima positivo tra i vari membri della comunità scolastica, improntato alla collaborazione, condivisione di mete educative, accoglienza delle diversità, nella convinzione che esso costituisca lo sfondo migliore affinché tutti gli alunni possano star bene con sé, con gli altri e sviluppare una dimensione sociale. L’ambiente stesso, piccolo e accogliente, favorisce lo scambio interpersonale e la sperimentazione delle abilità necessarie per 11 Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, agosto 2009). 12 Si fa riferimento al “ modello sociale della disabilità” proposto nella Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (2006) ratificata dal Parlamento italiano nel marzo 2009. 114 una positiva interazione con i pari e con gli adulti. Sarà cura di tutti i membri della comunità fare in modo che le iniziative, le attività, le pratiche responsabili favoriscano sempre la partecipazione e la valorizzazione di tutti gli alunni, particolarmente di quelli in situazione di svantaggio. L’impianto pedagogico è pensato a misura di ragazzo, tanto che la scuola ha ricevuto dall’UNICEF il riconoscimento ufficiale di “Scuola amica dei bambini”13. Inoltre i numerosi progetti interdisciplinari, che da tempo caratterizzano questo istituto, fondati sulle metodologie laboratoriali e la valorizzazione dell’esperienza diretta, sono volti a permettere a ciascun alunno, anche con particolari difficoltà, secondo le proprie capacità, di partecipare e apprendere insieme agli altri e con gli altri. La scuola riconosce inoltre il diritto ad un insegnamento individualizzato e personalizzato per il quale adotta forme di flessibilità didattiche e si impegna, per quanto possibile, a strutturare spazi e tempi specifici. La classe, il team docente, l’insegnante di sostegno L’integrazione si realizza primariamente all’interno del gruppo-classe attraverso la corresponsabilità di tutto il team docente verso l’alunno disabile. L’insegnante di sostegno è insegnante di tutta la classe e svolge la funzione di realizzazione e coordinamento delle attività per l’integrazione. Esso funge da raccordo sul piano educativo per tutto il gruppo, andando così a costituire un importante “valore aggiunto” per la piccola comunità, intesa come insieme degli alunni e dei docenti in interazione. La programmazione delle attività è realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante di sostegno, definiscono gli obiettivi di apprendimento per gli alunni con disabilità in correlazione con quelli previsti per l’intera classe. Il Consiglio di Classe e il team verificano periodicamente l’andamento scolastico dell’alunno e l’effettiva efficacia degli interventi attivati. Gli insegnanti curricolari si preparano all’accoglienza degli alunni disabili anche attraverso percorsi formativi particolari. L’apprendimento avviene in linea di principio nell’ambito della classe e nel contesto del programma in esso attuato, nel rispetto degli specifici obiettivi previsti nel PEI. Si riconosce 13 Il Passo Uno necessario per il riconoscimento di “Scuola amica” prevede che sia “una scuola delle differenze e della solidarietà: accoglienza e qualità delle relazioni sono al centro della vita scolastica,una scuola che valorizza le differenze e pratica la solidarietà, una scuola che si impegna a garantire il rispetto dei diritti di ogni bambino senza distinzioni di sesso, etnia, nazionalità, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali, sociali ed economiche”. E’ previsto un particolare indicatore dedicato agli alunni diversamente abili. 115 comunque il diritto, per particolari esigenze, ad attività individualizzate o a piccoli gruppi secondo tempi e modalità non discriminanti e ben pianificati. La vita della classe viene impostata in modo tale da favorire la piena integrazione dell’alunno all’interno del gruppo. Per far questo si riconosce particolare efficacia a metodologie fondate sull’apprendimento cooperativo, gruppi di uguale livello o eterogenei, tutoring, ausili informatici. Genitori e servizi Il successo educativo dipende strettamente dalla collaborazione tra i diversi soggetti che si occupano a vario titolo dell’alunno. La famiglia rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la corretta inclusione scolastica, sia in quanto fonte di informazioni preziose, sia in quanto contesto in cui avviene la continuità educativa. Per questo motivo la scuola sottolinea l’importanza della costruzione di relazioni positive con la famiglia, fondate sulla collaborazione e lo scambio reciproco, adoperandosi per facilitarle. Rimane fondamentale, inoltre, una stretta collaborazione con i servizi, oltre che per la stesura dei documenti previsti per legge, anche per un confronto in itinere. Per gli alunni che frequentano il centro pomeridiano comunale “Aquilone” sono previsti particolari incontri tra docenti ed educatori al fine di creare una linea educativa comune volta a promuovere e sviluppare tutte le potenzialità del ragazzo. Indicazioni per la valutazione La valutazione è un aspetto cruciale del percorso di formazione. E’ indispensabile per individuare i progressi compiuti e rendere maggiormente consapevoli gli alunni del percorso fatto, delle conoscenze e competenze in via di costruzione, delle difficoltà incontrate. Essa assume un valore fondamentale per l’alunno con disabilità, per il quale il percorso di autoconsapevolezza è un processo molto delicato e alquanto difficile. La valutazione assume una connotazione formativa se evidenzia, non solo le difficoltà incontrate, ma anche le mete raggiunte, per quanto minime, valorizza risorse personali, aiuta a motivarsi e a costruire una positiva immagine di sé. Essa quindi dovrà tener conto non soltanto delle performance ma anche dei processi. La valutazione avviene sulla base del piano educativo individualizzato (P.E.I). Rileva il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. I criteri valutativi, richiamando le presenti indicazioni, sono concordati nel Consiglio di Classe ed esplicitati nel PEI sulla base dei profili dei singoli alunni. 116 Le varie prove e verifiche, concordate sia per i tempi che per le modalità con l’insegnante di sostegno, sono progettate, presentate e valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà e le potenzialità. Per tutti gli alunni, ma in particolare per quelli con disabilità, si rende necessario garantire la rapida correzione e restituzione di dette prove, per l’indubbia utilità che ciò ha sul processo di apprendimento. Continuità L’istituto intende porre particolare attenzione alle fasi di passaggio da un ordine di scuola all’altro. Per far questo attiva modalità di consultazione tra gli insegnanti già nelle fasi precedenti, in modo da mettere in atto tutte le azioni necessarie per una effettiva continuità educativa. Per particolari casi, sono previste forme di accompagnamento temporanee da parte dell’insegnante di sostegno precedente nel nuovo contesto, così da facilitare l’inserimento dell’alunno nella nuova realtà scolastica. La programmazione sarà strutturata sulla base di uno schema comune nei tre ordini di scuola, così da evidenziare in maniera chiara i progressi raggiunti nel tempo, l’efficacia delle metodologie applicate, gli elementi di maggior criticità. 117 GLI ALUNNI STRANIERI Bisogni emergenti Il significativo aumento degli immigrati che si sono insediati e stabiliti nel territorio del comune di Civitella ha portato nel nostro Istituto ad una consistente crescita del numero di alunni stranieri, che in poco più di dieci anni sono passati dal 3,79% al 13,32%. Le nazionalità di provenienza sono varie, ma le più consistenti sono quella rumena e albanese, seguite dalla macedone, marocchina e polacca. In forte aumento negli ultimi anni è la presenza di famiglie cinesi. La maggior parte degli alunni stranieri che si sono iscritti nelle scuole materne del nostro Istituto sono ormai alunni nati in Italia, ma questo non elimina le problematiche linguistiche e culturali, spesso riconducibili al disagio socio-economico delle famiglie di provenienza. Tale fenomeno ha spinto il nostro Istituto a porre una particolare attenzione nella progettualità scolastica ai cambiamenti in atto e a proporre interventi educativi funzionali al nuovo contesto socio-culturale, volti a colmare gli svantaggi e a favorire i processi di integrazione sociale, in linea con quanto affermato dall’art. 3 della Costituzione Italiana e con quanto indicato dalle Linee Guida Nazionali, tanto da far diventare il nostro Istituto “scuola di riferimento” a livello provinciale per le tematiche dell’integrazione degli alunni stranieri, con la responsabilità di organizzare iniziative di aggiornamento specifiche in merito. Finalità e obiettivi comuni Le finalità educative specifiche per gli alunni stranieri si inquadrano all’interno di quanto previsto nelle tre macro aree di competenza indicate nel curriculum di Istituto e di quanto stabilito nel POF, che fonda la propria programmazione educativa sui seguenti principi guida: • Alunno inteso come soggetto del processo educativo e accolto nella peculiarità e integrità della persona e nelle interazioni con gli altri • Ambiente scolastico inteso come luogo idoneo e privilegiato di vita democratica, di partecipazione e di socializzazione, di accoglienza e di integrazione, elementi essenziali della convivenza civile • Educazione tesa allo sviluppo armonico della personalità e alla costruzione di valori quali il rispetto dei diritti umani, la libertà, la pace, la cultura, la difesa dell’ambiente, il consumo consapevole, attraverso gli insegnamenti disciplinari e la progettazione integrativa della scuola. Pertanto l’Istituto sceglie come obiettivi prioritari di intervento i seguenti punti: • Accoglienza e inte(g)razione degli alunni stranieri e delle loro famiglie 118 • Impostazione della vita scolastica per favorire un clima di accoglienza e di apertura alla dimensione del villaggio globale • Progettazione di attività integrative rispondenti ai bisogni formativi degli alunni • Realizzazione di una sempre più organica continuità dell’attività educativa e di più efficaci interventi per l’orientamento scolastico. Progettazione educativa e didattica La progettazione educativa e didattica dell’Istituto si fonda, dunque, nella consapevolezza che la presenza di alunni stranieri non è da intendersi come un problema, quanto una spia dei cambiamenti in atto nel mondo e che il compito della scuola è quello di creare un clima scolastico che favorisca l’aggregazione, l’inclusione e la socializzazione fra tutti i suoi membri, impegnandosi ad adattare e rendere flessibile i programmi di studio e i criteri di valutazione. Fondamentale è innanzi tutto sostenere e promuovere la partecipazione delle famiglie e dei minori migranti alla vita scolastica, allo scopo di instaurare un clima di reciproca conoscenza, scambio culturale e dialogo con la scuola. Infatti, la scuola è l’ambiente privilegiato di prima socializzazione e partecipazione sociale per l’alunno, ma anche per la famiglia e soprattutto per le mamme degli alunni. Attraverso attività di conoscenza, di lavoro di gruppo, di condivisione di esperienze e di progettazione di attività è possibile far sì che le mamme italiane e le mamme migranti vivano insieme alle insegnanti esperienze positive di inte(g)razione a scuola. La fase di accoglienza e di inserimento dell’alunno nella scuola costituisce un momento essenziale nella creazione di un rapporto di collaborazione e di fiducia tra la scuola e le famiglie. Per questo il nostro Istituto si impegna nell’affrontare e gestire con la massima attenzione tale aspetto, secondo un protocollo di accoglienza che coinvolge tutto il personale scolastico, gli insegnanti, le famiglie, anche attraverso la figura del mediatore linguistico/culturale, per facilitare l’ingresso dei bambini e dei ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico e favorire sin dall’inizio un clima relazionale che rimuova eventuali ostacoli alla piena inte(g)razione. Determinante, a tal fine, è la unitarietà dell’azione educativo-didattica scelta dal nostro Istituto, per cui tutte le attività curricolari e integrative sono volte a promuovere le finalità e gli obiettivi prima enunciati. Particolare rilievo assumono in questo senso anche i progetti di Educazione alla democrazia e alla partecipazione responsabile, di Educazione ambientale, di Educazione alla Sicurezza e alla Salute, del Giornalino di Istituto, che costituiscono un elemento chiave dell’offerta formativa del nostro Istituto. Il curriculum dell’Istituto prevede, inoltre, un’apertura alla dimensione interculturale, attraverso l’inserimento all’interno delle 119 programmazioni disciplinari di “finestre interculturali”, che stimolino ad una revisione delle conoscenze alla luce di un punto di vista, più complessivo ed ampio, sopranazionale. Inoltre, al fine di ampliare le opportunità compensative e di ottimizzare le risorse, il nostro Istituto opera in sinergia con il Comune e le Istituzioni presenti nel territorio, quali il Centro di Documentazione, Ucodep, Baobab, il Centro Aquilone e le scuole viciniori. Sotto il profilo didattico, per favorire la migliore partecipazione possibile degli alunni stranieri alle attività didattiche, i Consigli di Interclasse e i Consigli di Classe stabiliscono eventuali percorsi individualizzati, finalizzati al conseguimento di una più ampia padronanza della lingua italiana e di un efficace metodo di studio. Tali interventi personalizzati possono prevedere modifiche al percorso di studio relative agli orari, alle discipline di studio, all’organizzazione del lavoro e alla valutazione. Azioni condivise In particolare l’Istituto intende operare secondo le seguenti azioni, comuni ai vari ordini di scuola: • Attuazione di uno specifico protocollo di accoglienza per l’inserimento degli alunni stranieri, che coinvolge il Dirigente Scolastico, gli insegnanti e il personale amministrativo • Consegna, se necessario, della “Guida alla conoscenza e alla partecipazione alla scuola per le famiglie e gli alunni stranieri” • Rilevazione dei bisogni educativi attraverso la compilazione di apposite schede a cura del Consiglio di Interclasse/Classe • Elaborazione di percorsi individualizzati, decisi dal Consiglio di Interclasse/Classe • Attivazione di corsi di alfabetizzazione linguistica (apprendimento della lingua italiana come seconda lingua) o di apprendimento linguistico (apprendimento della lingua per studiare), in orario curricolare e/o aggiuntivo • Intervento del mediatore linguistico/culturale, se necessario • Contatti e collaborazione con le famiglie, anche attraverso il loro coinvolgimento nelle attività scolastiche • Particolare attenzione nell’orientamento degli alunni stranieri nella scelta della scuola superiore • Nell’ambito del progetto continuità, compilazione della “scheda di accompagnamento e continuità”, prodotta nel corso di formazione “Alunni stranieri: le criticità nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alle scuole secondarie superiori e miglioramenti possibili” 120 (2011/2012) e attivazione di azioni di raccordo con le scuole superiori finalizzate alla presentazione degli alunni e al monitoraggio dei risultati • Promozione della formazione e dell’aggiornamento degli insegnanti sulle tematiche legate all’intercultura e all’insegnamento della lingua italiana agli stranieri. Indicazioni per la valutazione La valutazione degli alunni stranieri, ed in particolare dei neo-arrivati, non potrà non essere coerente con gli adattamenti apportati al piano di studio ed ai processi di inte(g)razione messi in atto. Essa pertanto terrà conto • della “storia” scolastica pregressa e dei livelli di preparazione di partenza • degli adattamenti apportati al piano di studio e degli interventi integrativi messi in atto dalla scuola • dei progressi compiuti, delle possibilità di sviluppo e dei miglioramenti potenzialmente ipotizzabili • delle relazioni ed interazioni con il gruppo-classe ed il più ampio contesto scolastico. • dell’impegno e della responsabilità manifestati. Le modalità di verifiche e i controlli del processo di apprendimento – declinati specificamente nei team-docenti o nei consigli di classe – saranno commisurati alle situazioni dei singoli alunni e agli adattamenti stabiliti nella stesura dei piani di studio e nelle programmazioni didattico-educative delle classi e delle discipline. Nell’esame conclusivo del 1° ciclo di studio si terrà conto della peculiarità del percorso scolastico realizzato e degli accorgimenti-adattamenti che la normativa rende possibile, nella consapevolezza che soprattutto per i neo arrivati tale percorso debba essere proseguito e compiuto in raccordo e continuità con il livello scolastico successivo. Nell’assumere tale decisione è compito dei consigli di classe tener conto adeguatamente delle potenzialità di sviluppo e progresso degli alunni neo arrivati. A tal fine una particolare attenzione accompagnerà il processo di Orientamento scolastico, utilizzando le indicazioni contenute nel documento “Nota di sintesi, riflessioni e proposte” elaborato nel corso di formazione provinciale (anno scolastico 2011-12)m relativo alle criticità nel passaggio degli alunni stranieri dal 1° al 2° ciclo scolastico. 121 ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (DSA). L’istituto si muove all’interno del quadro normativo costituito dalla recente Legge 170/2010 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”) e dalle successive Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (allegate al decreto ministeriale del 12 luglio 2011). Nel rispetto di tale riferimento, l’impegno della scuola si rivolge soprattutto a curare questi aspetti: a) Specifica formazione rivolta a tutti i docenti. Essendo la normativa italiana in materia molto recente, la scuola ritiene importante promuovere tra i docenti la partecipazione a specifiche attività di formazione, sia organizzate dall’istituto stesso che da altri enti accreditati. Il percorso è già stato intrapreso da alcuni anni ed ha visto la collaborazione tra la scuola, l’ ASL di Arezzo e l’Associazione Italiana Dislessia. B) Individuazione precoce del disturbo. E’ importante individuare precocemente le possibili difficoltà di apprendimento e riconoscere i segnali di rischio. Per far questo si ritiene di fondamentale importanza, oltre che diffondere pratiche di osservazione fin dalla scuola dell’infanzia, anche promuovere forme di raccordo tra i diversi ordini scolastici, così da poter seguire l’evoluzione nel tempo di certe difficoltà. C) Le attività di recupero, le modalità didattiche, nonché gli strumenti compensativi e le misure dispensative sono esplicitati e formalizzati in un documento di programmazione iniziale, il Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.). Esso garantisce continuità didattica e collaborazione con le famiglie. Gli strumenti compensativi e le misure dispensative sono scelti in base alle specifiche difficoltà e al profilo generale dello studente, così come rilevati dalla relazione dello specialista e dalle osservazioni fatte dagli insegnanti durante le attività scolastiche. D) Collaborazione con la famiglia. Particolare importanza riveste il rapporto con le famiglie. Esse devono essere opportunamente guidate alla conoscenza del problema e informate sulle strategie didattiche intraprese e i risultati ottenuti. È fondamentale che la famiglia condivida le linee generali del PDP così da garantire continuità educativa tra la scuola a lo studio pomeridiano. E) Dimensione relazionale. Resta ferma la necessità di creare un clima della classe accogliente, praticare una gestione inclusiva della stessa, tenendo conto degli specifici bisogni educativi degli alunni con DSA. F) Referente d’istituto. La scuola nomina un docente referente per i disturbi specifici d’apprendimento. Questi svolge in particolare le seguenti funzioni: funge da mediatore tra 122 docenti, famiglie e specialisti; promuove la formazione specifica in base ai particolari bisogni emersi; è di supporto ai colleghi direttamente coinvolti nell’applicazione didattica delle proposte del PDP; è garanzia di omogeneità all’interno dell’istituto circa le modalità di approccio alle problematiche connesse ai disturbi specifici d’apprendimento. La valutazione dei risultati ha come base di riferimento il PDP. 123 Metodi In tutti gli ordini di scuola saranno ricercate occasioni di partecipazione, di colloquio e dialogo, sarà sollecitata la motivazione, l’interesse e la responsabilizzazione e sarà rispettata la specificità individuale del modo di apprendere delle varie fasce d’età, valorizzando l'operatività che in ogni disciplina può consentire un'acquisizione più facile dei contenuti. Per quanto concerne le metodologie di insegnamento, in connessione con le caratteristiche psicologiche e cognitive tipiche della fascia di età degli alunni, le linee guida di tutta l'attività didattica saranno: • • • • • • • • • • • • • • partire dall'esperienza concreta e dalla competenza comunicativa degli alunni; uso alternativo e complementare di metodologie multiple, con particolare attenzione alle attività di tipo laboratoriale, in cui i tempi e gli stili di apprendimento di ognuno possano essere rispettati; organizzazione di attività ed esperienze di apprendimento finalizzate al raggiungimento della padronanza di abilità cognitive, comunicative, operative; uso di strategie di insegnamento individualizzato e non individualizzato uso alternativo di attività collettive, individuali e di gruppo stimoli all'ascolto ed alla partecipazione; uso di esempi (alla lavagna e sul quaderno) ed esercitazioni, in classe ed a casa; lezione frontale e lezione dialogata; uso della metodologia della ricerca; presentazione dei contenuti e delle attività in forma problematica per favorire la motivazione e l’interesse; far acquisire un metodo di studio; suscitare interesse e motivare all’apprendimento ed alla partecipazione; impostare problemi, ipotizzare soluzioni, verificare i risultati; favorire la creatività. I mezzi con i quali si pensa di raggiungere gli obiettivi prefissati saranno la conversazione, il dialogo, la relazione, la lezione espositiva, la discussione, la lettura, la cronaca, la composizione, la rielaborazione personale e di gruppo. Si adotterà anche la metodologia della ricerca: utile, a tale riguardo, sarà il lavoro di gruppo che, attraverso l'esperienza della cooperazione e delle relazioni interpersonali, oltre a favorire la socializzazione, una migliore conoscenza degli alunni, l'integrazione degli interessi, attitudini e conoscenze, tende al miglioramento dello sviluppo intellettivo, legato al processo di comunicazione verbale, alla maturazione affettiva, all'acquisizione di un maggior senso di sicurezza e al faavorire sentimenti di solidarietà e di tolleranza verso gli altri. Nella concreta attuazione di questi principi, le operazioni che si metteranno in atto saranno: 124 accertare la situazione di partenza nei vari aspetti che influiscono sulla formazione di ogni alunno; analizzare i prerequisiti ed operare l'eventuale recupero di quelli indispensabili; tenere presenti gli obiettivi stabiliti dal Curricolo d’Istituto e dal Consiglio di Classe; vagliare i contenuti ed organizzare il materiale; organizzare il gruppo classe; comunicare agli alunni gli scopi delle attività proposte e le relative fasi di lavoro; fornire adeguati stimoli e motivazioni; comunicare i criteri di valutazione adottati; dare informazioni, sollecitare, promuovere, guidare; riformulare, dialogare, interrogare; osservare i comportamenti dell'alunno e le reazioni agli stimoli proposti; costruire le prove di controllo e verifica; organizzare il recupero. 125 Valutazione La valutazione dei processi di insegnamento/apprendimento14 svolge un ruolo fondamentale all’interno del curricolo, sia come accertamento degli esiti di apprendimento degli alunni (valutazione sommativa), sia come regolazione delle strategie di insegnamento in relazione ai processi di apprendimento (valutazione formativa), sia come consapevolezza dell’alunno circa il suo “procedere” (valutazione autentica, autovalutazione). Il valore formativo della valutazione assume un significato primario, in quanto essa non si configura come un’operazione a se stante, indipendente dal resto del processo educativo: non è cioè un mero giudizio conclusivo sui risultati ottenuti dall’alunno, disgiunti dal percorso effettuato; è piuttosto un aiuto per la crescita personale e culturale dell’alunno, anche con finalità orientative e, nello stesso tempo, un importante feedback per i docenti, occasione per ripensare criticamente strumenti, contenuti e metodi messi in atto nella progettazione e nella realizzazione del percorso didattico. Infine offre alla scuola la possibilità di verificare la congruità delle scelte effettuate in sede di progettazione curricolare, formativa e didattica (autovalutazione d’istituto). La valutazione, quindi, “precede, accompagna e segue i percorsi curricolari: attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine”.15 Lo scopo primario della valutazione in senso educativo è perciò favorire in tutti gli attori del processo educativo la piena consapevolezza: • • • • • degli obiettivi che devono essere raggiunti; delle tappe e dei problemi da superare; dei metodi più adeguati per facilitare l’apprendimento; del significato soggettivo ed oggettivo dei risultati che si ottengono; dei compiti assegnati alle persone chiamate in causa: docenti, alunni, genitori, … Condivisione con gli alunni e le famiglie Per essere efficace, la valutazione deve essere accettata, altrimenti può essere fonte di problemi psicologici (ansia, rifiuto, rinuncia) all’origine spesso di insuccesso. Grande importanza assume, perciò, la trasparenza dei criteri e l’attendibilità delle procedure. L’elaborazione e la condivisione dei criteri valutativi, nell’ottica del contratto didattico, può divenire la strada maestra per costruire una effettiva capacità di autovalutazione nell’alunno, con importanti conseguenze in funzione orientativa. Sarà cura, pertanto, dei docenti di dedicare il tempo necessario alla comunicazione ed alla spiegazione di cosa si valuta e di come lo si fa agli alunni ed alle famiglie. 14 Nei paragrafi dedicati agli alunni con disabilità, DSA ed alunni stranieri neo-arrivati il principio della “valutazione formativa” trova più specifiche indicazioni 15 Indicazioni per il curricolo, Roma, Settembre 2007, pag. 24 126 Modalità operative Nel periodo iniziale dell’anno scolastico si effettuano prove d’ingresso per valutare il grado di preparazione degli alunni/e e il possesso delle abilità di base. Durante l’anno scolastico, periodicamente, i docenti somministrano prove di vario tipo (strutturate, semistrutturate, scritte, orali, pratiche), in funzione dei bisogni formativi degli allievi e degli obiettivi previsti dalla programmazione didattica, così da verificare il raggiungimento dei risultati attesi ed orientare di conseguenza lo svolgimento del percorso didattico-educativo. La verifica del processo didattico avviene con regolarità e continuità, finalizzata anche alla tempestiva individuazione di eventuali esigenze di sostegno didattico e di recupero. Altri elementi valutativi sono raccolti inoltre da sistematiche osservazioni, sia delle attività più strettamente legate a specifici contenuti e abilità disciplinari, sia delle modalità relazionali (rapporti con i compagni, con gli insegnanti e con l’ambiente), sia dell’impegno, della partecipazione, del metodo di lavoro e della maturazione socio-affettiva. Analogamente si procede anche per gli obiettivi comportamentali e per quelli relativi alla convivenza civile, per i quali si prende in considerazione la partecipazione alle numerose attività previste dai progetti d’Istituto. Sulla base dei dati raccolti i docenti formulano collegialmente i giudizi analitici all’interno dei documenti di valutazione. Per la formulazione dei giudizi globali, adottati anche nella scuola secondaria di primo grado, i docenti tengono presente il livello di partenza di ciascuno, la frequenza, la collaborazione e la partecipazione, l’impegno, l’interesse, il metodo di studio, e il comportamento. Il Collegio dei docenti, in base alle recenti norme (Legge 169 del 30.10.2008) che regolano la valutazione, ha deliberato che: • • nei documenti di valutazione sia evidente il voto numerico espresso in decimi per la scuola primaria e secondaria di 1° grado; Nel caso di una valutazione non sufficiente (4 o 5), i team e i Consigli di Classe aggiungeranno al voto numerico una breve nota esplicativa. Comunicazione alle famiglie Gli esiti delle valutazioni quadrimestrali sono comunicati alle famiglie tramite i documenti di valutazione (febbraio e giugno). La valutazione intermedia è fornita sotto forma di colloquio nei ricevimenti pomeridiani a metà di ciascun quadrimestre. Il giudizio orientativo, per gli alunni di classe terza della scuola secondaria di primo grado, viene consegnato ai genitori in occasione del Consiglio di Classe di dicembre. I genitori, inoltre, possono incontrare i singoli docenti per colloqui individuali, in orario antimeridiano, secondo un calendario di ricevimento a cadenza quindicinale.