IL CORALLO:
LE VARIE QUALITÀ
di
Giuseppe Rajola
Edizioni vesuvioweb
S.A. per www.vesuvioweb.com
Cari Amici, bentornati.
Vi invito a fare con me il giro del mondo! Andremo nei vari mari,
nei quali è possibile trovare corallo e Vi darò le caratteristiche dei vari tipi
di corallo che noi lavoriamo a Torre del Greco.
Cominciamo dal corallo che ci è più vicino, quello rosso del
Mediterraneo.
Nome: Corallo Mediterraneo
Nome scientifico: Corallium Rubrum
Colore: dall’arancio al rosso scuro
Area di raccolta: tutto il bacino del Mediterraneo, e specialmente
Italia, Spagna, Francia, Grecia, Jugoslavia e poi Algeria, Marocco, Tunisia.
Profondità: dai 30/40 metri fino a 150/200.
Caratteristiche: colore uniforme, pasta compatta. Generalmente si
presenta in cespi alti 15/20 cm e larghi 10/15 cm, a forma di albero.
G. Rajola: Le Varie Qualità.
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Il diametro, alla base, varia da 1 a 1,5 cm. Il peso di ogni cespo è di
circa 100/150 grammi.
Utilizzo: essendo compatto nel colore, è indicatissimo per la
lavorazione del liscio, vale a dire collane, cabochons, gocce, pendenti ecc.
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Nome: Miss (o Misu)
Colore: bianco, bianco rosato, rosa pallido.
Area di raccolta: dal Giappone alle Filippine.
Profondità: 200/300 metri.
Caratteristiche: spesso viene confuso (e venduto) come “pelle
d’angelo”. Non sappiamo se in buona fede o in mala fede.
Utilizzo: è molto adatto ad essere lavorato “liscio”. Se ne ricavano
pallini e cabochons dal bel colore rosa pallido.
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Nome: Bokè (o Pelle d’angelo)
Nome Scientifico: Corallium elatius.
Colore: rosa intenso compatto.
Area di raccolta: Giappone.
Profondità 200/300 metri.
Caratteristiche: non è altro che uno dei colori dell’ampia scala
cromatica dei coralli del Giappone.
Ha la stessa pasta, la stessa consistenza del corallo Satsuma.
Anch’esso è percorso da un’anima di calcare bianco. Naturalmente,
nel corallo lavorato, meno si vede quest’anima e più il pezzo vale.
Quando il rosa è compatto, senza macchie, siamo di fronte al pezzo
raro.
Utilizzo: dal momento che se ne trova pochissimo, l’utilizzo è
razionalizzato al massimo. Soprattutto se ne fanno cabochons per anelli e
orecchini.
Eccezionali sono le collane. È in assoluto il corallo più pregiato.
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Nome: Sciacca
Nome Scientifico: Corallium Rubrum.
Colore: arancio (dal chiaro allo scuro).
Area di raccolta: Mare di Sciacca (Sicilia).
Caratteristiche: dal 1875 alla fine del secolo furono trovati, fuori
Sciacca, tre giacimenti di corallo i quali, fino alla fine del secolo, fornirono
tonnellate e tonnellate di corallo. Si tratta di corallo subfossile, databile 1820 mila anni fa. A tal proposito, spero di darVi maggiori informazioni tra
qualche mese.
Non si riesce a comprendere, se non attraverso un processo chimico,
come è possibile che un materiale organico quale è il corallo, soggetto
quindi a decomporsi, sia arrivato fino a noi dopo tanti anni.
Utilizzo: il corallo di Sciacca fu lavorato, circa un secolo fa, per
farne pallini, bottoni, spole, cannette.
Ancora oggi si trova un po’ di grezzo, conservato gelosamente nei
forzieri delle aziende più antiche, che lo tengono come reliquie.
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Nome: Satsuma, (o Momo, Cerasuolo)
Nome Scientifico: Corallium Elatius.
Area di raccolta: dal Giappone alle Filippine.
Profondità: 200/300 metri.
Colore: a seconda delle qualità abbiamo dal rosa carico al rosso vivo.
Caratteristiche: il colore dei coralli giapponesi non è compatto, per
cui non è raro trovare rami il cui colore parte dal rosso di base per arrivare
al bianco. Altra peculiarità, presente in tutti i coralli giapponesi, è il fatto
che tutto il cespo, dalla base fino al più piccolo rametto periferico, è
percorso da una venatura bianca (che noi chiamiamo “anima”). Questo che
potrebbe sembrare un difetto, in realtà è un pregio in quanto aiuta a
riconoscere l’autenticità e la provenienza di una corallo.
Grandezza: I cespi giapponesi per lo più hanno i rami disposti a
ventaglio. La loro altezza, mediamente, è di 30/40 cm, la larghezza per lo
più è pari all’altezza.
Il peso di un cespo è proporzionato alla grandezza. Mediamente, è
intorno a 2/3 kg. È raro trovare qualche ramo eccezionale, di 70/80 cm di
altezza.
Utilizzo: è straordinariamente adatto, per colore e morfologia, a
essere inciso. Foto a pag. 1.
Tutte le statue, i fiori ecc. sono per lo più realizzati in questo corallo.
Molto belli anche i cabochons, bottoni, mandorle, gocce, i quali, date
le misure molto grandi dei rami, possono raggiungere notevoli dimensioni.
Li si potrà riconoscere dal fatto che nella parte posteriore presentano
spesso la caratteristica venatura bianca.
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Nome: Deep Sea
Nome Scientifico: non è classificato.
Colore: tutte le tonalità, dal rosa pallido al rosso chiaro.
Particolarmente vitreo, molto brillante.
Area di raccolta: Hawaii.
Profondità: 1000/2000 metri.
Molto belli i pallini da 2 a 4 millimetri, dal colore rosa omogeneo.
Il Deep Sea, essendo raccolto a profondità oscillanti tra i 1000 ed i
2000 metri, ha modificato alcune precedenti credenze che ritenevano
impossibile che il corallo potesse vivere a tali profondità. La quantità
notevole di pescato ha dimostrato il contrario.
Caratteristiche: i cespi sono grandi da 20 cm in su.
Come tutti i coralli del Pacifico, man mano che i rami si fanno grandi
si perde l’omogeneità dei colori.
È quindi impossibile avere, al di là di mm 10, un pallino o un
cabochon che sia omogeneo di colore.
Essendo molto vitreo, spesso presenta spaccature.
Un’altra caratteristica è che i polipai sono presenti solo da un lato del
cespo. Segno che, data la profondità e le forti correnti, i polipini cercano
protezione nascondendosi dietro i rami della colonia di coralli.
Utilizzo: viene usato in tutti i modi.
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Nome: Aka (o Moro, o Sangue di bue, Oxblood)
Nome Scientifico: Corallium Japonicum.
Colore: dal rosso vivo al rosso scurissimo.
Area di raccolta: Giappone.
Profondità: 200/300 metri.
Caratteristiche: estremamente vitreo, molto difettoso. È però il
corallo nel quale, quando finalmente si riesce a fare un pezzo senza
imperfezioni questo è di una bellezza unica. Si tratta di uno dei coralli più
rossi (e cari) esistenti.
Utilizzo: dal momento che, soprattutto quello che si pesca oggi, è
molto difettoso, si riescono a fare a malapena cabochons.
È molto difficile ottenere una collana con sfere dello stesso colore.
Quando ci si riesce, ci troviamo di fronte a un capolavoro!
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Nome: Midway
Nome Scientifico: Corallium Secundum.
Colore: dal bianco al rosa, punteggiato di rosso.
Area di raccolta: Arcipelago delle Midway.
Profondità: 300/500 metri
Caratteristiche: i cespi sono a ventaglio.
Utilizzo: è adatto ad essere lavorato sia liscio che inciso.
Giuseppe Rajola
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Le varie qualità di Corallo