XV Congresso Nazionale AIMC
La gestione delle grandi emergenze
l’evento, la resilienza, le capacità
L’Aquila, 14 – 15 Novembre 2014
Il sistema dei soccorsi sanitari
in caso di catastrofe nazionale
Dr Federico Federighi
Servizio emergenza sanitaria
e assistenza alla popolazione
Dipartimento della Protezione Civile
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Servizio Nazionale
della Protezione Civile
Legge n. 225, 24 Febbraio 1992
COMPONENTI:
•
Ministeri
•
Regioni
•
Autonomie locali
•
Provincie
•
Comuni
•
Ist. Scientifici
•
Ist. Pubbliche
•
Ist. Private
•
Cittadinanza/Volontariato
•
Ordini e Collegi Professionali
•
…….
STRUTTURE OPERATIVE:
•
Vigili del Fuoco
•
Forze Armate
•
•
Forze dell’Ordine
Corpo Forestale
•
Servizio Sanitario
Nazionale
•
•
•
Croce Rossa Italiana
Org. Volontariato
CNSAS
Dipartimento
della Protezione Civile
Struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri
In accordo con Regioni e Autonomie loc. collabora alla stesura della legislazione e
dei provvedimenti normativi su prevenzione e gestione delle calamità
Promuove esercitazioni nazionali e internazionali
Coordinamento della risposta a catastrofi di tipo “C”
•Sala Situazione Italia/SISTEMA
•Comitato Operativo
•DiComaC
•
•
•
Sala ITALIA
Presidiata h 24 solo dal personale addetto al monitoraggio del
territorio
In emergenza sono attivate le Funzioni necessarie
Collegamenti con CFR, SOR, Prefetture, Vertici Strutture Operative
Comitato Operativo
Organo centrale del Servizio nazionale della protezione civile che assicura la
direzione unitaria e il coordinamento delle attività di emergenza, stabilendo gli
interventi di tutte le amministrazioni ed enti interessati al soccorso
•
•
•
•
•
•
Vigili del Fuoco, Forze Armate, Forze di
Polizia, CFS…
• Regioni e Provincie Autonome
• Ministero della Salute, Ministero del
Lavoro e Politiche Sociali…
ENAC, ENAV, Ferrovie dello Stato
• Croce Rossa Italiana
ENEL, Terna, GSE, ENI
• Organizzazioni Nazionali di
Volontariato
ANAS, Autostrade per l’Italia, AISCAT
• CNSAS
Società di Telefonia fissa e mobile
• INGV, ISPRA, ENEA, CNR
RAI, Poste Italiane
DiComaC
Centro di coordinamento nazionale delle Componenti e
Strutture Operative di protezione civile attivato sul territorio
interessato dall’evento, se ritenuto necessario.
Catena di coordinamento della Protezione Civile
DPC
SOR
CCS
COC
CCS
CCS
COC
COC
COC
COC
COC
COC
(prevista ad ogni livello la Funzione Sanità)
Catena di coordinamento della Protezione Civile
DICOMAC
CCS
COC
CCS
CCS
COC
COC
COC
COC
COC
COC
(prevista ad ogni livello la Funzione Sanità)
Ruolo e valore
dei SSR in Protezione Civile:


Garanzia della qualità dei soccorsi
Razionalizazione dei costi
1. Soccorso urgente ai pazienti “critici”
(periodo h 0-72, pre-Dicomac)
2. Ripristino dell’assistenza socio-sanitaria ai
cittadini “illesi” (Funzione Sanità DICOMAC)
L’obiettivo dei soccorsi sanitari urgenti è
ridurre al massimo il numero finale di decessi
e invalidità permanenti evitabili
tra i pazienti in condizioni “critiche”
(h 0 – 72)
per cui è stata elaborata:
DPCM 28 Giugno 2011, Indirizzi operativi per l’attivazione e la
gestione dei Moduli Sanitari Regionali in caso di catastrofe
(G.U. n. 250, 26 Ottobre 2011);
DPCM 28 Giugno 2011
Indirizzi operativi per l’attivazione e la gestione dei Moduli Sanitari Regionali in caso di catastrofe
(qualità – tempestività - responsabilità dei SSR)
1.
2.
3.
4.
5.
Nei Moduli Sanitari «urgentisti», ovvero dotati di PMA,
possono operare solo Medici e Infermieri esperti in
medicina di emergenza-urgenza.
I tempi di partenza stabiliti (non oltre 1 ora per i più
leggeri, max 6 ore per i più grossi).
partono se richiesti della Regione colpita.
sono ordinatamente distribuiti dove indicato dal locale
SSR.
Operano in rinforzo e coordinamento del locale SSR
Moduli Sanitari
«pacchetti» autonomi per almeno 72 ore, dotati di componente
tecnico-logistica, veicoli sanitari, personale sanitario specialistico e
almeno una struttura sanitaria campale scelta tra:
PMA (1 liv., 2 liv., Chirurgico)
PASS, o Ospedale da campo.
..messi a disposizione del DPC da:
1. Regioni/PA
2. Associazioni di Volontariato
3. Forze Armate
..e mensilmente registrati nel «data-base nazionale»
delle risorse sanitarie disponibili in caso di catastrofe
“indirizzi operativi per l’attivazione e la gestione
di moduli sanitari in caso di catastrofe”
DPCM 28 Giugno 2011, G.U. n. 250 del 26 Ottobre 2011
1. Al verificarsi dell’evento, nella Sala Regionale di PC della
Regione/PA colpita si attiva la Funzione Sanità, coordinata
con le FS Provinciali (e quindi con le CO 118)
2. La Regione/PA colpita chiama il DPC (o viceversa) e si
concorda l’invio di risorse sanitarie nazionali
3. Il DPC chiama le altre Regioni/PA, che inviano i Moduli
Sanitari (o altre risorse) delle Colonne Regionali di
Protezione Civile
4. Il DPC riceve dalla Regione/PA colpita (Sala Regionale PCFunzione Sanità) indicazioni sulla destinazione dei MSR
(oltre che, se possibile: viabilità, vittime, meteo…)
5. Il DPC ritrasmette le informazioni alle Colonne Regionali –
MSR che giunti in posto si rapportano direttamente con la
CO 118 competente (o Funzione Sanità Provinciale)
MedEvac di massa
coordinata evacuazione di feriti e infermi
dalle zone ove la catastrofe ha reso impossibile la
somministrazione delle cure necessarie,
verso le altre Regioni/PA
presso le quali siano disponibili
 Diffusa rete ospedaliera nazionale.
 Distanze relativamente brevi.
 Relativo alto numero di vettori (anche aerei)
disponibili per il trasporto sanitario
MedEvac di massa
Trasferimenti sanitari …di massa
 Responsabile Funzione Sanità della Regione/PA
“coinvolta” per la richiesta di posti letto
 Referente Sanitario Regionale delle Regioni/PA
“donatrici” per la disponibilità di:
- posti letto
- Elicotteri 118
 Coordinamento tra SSR delle Regioni/PA
soccorritrici e la Regione/PA colpita (Centrale
Remota).
Evoluzione
del ruolo dei SSR
1. Exe TEREX 2010 (procedure DPCM 28/06/2011)
2. Exe Calabria 2011 (procedure MedEvac)
Sisma Emilia Romagna 2012
3. Exe Basilicata 2012 (utilizzo esperti 118 in SSI)
4. Exe NordEst 2013 (utilizzo funzionari SAN in SOpReg)
5. Exe TWIST 2013 (utilizzo risorse sanit. FFAA)
Evoluzione
del coordinamento nazionale
di soccorsi sanitari urgenti
Exe. NeamWave14
28 Ottobre, tsunami Liguria
29 Ottobre, tsunami Sicilia Orientale
Referenti Sanitari Regionali per le grandi
emergenze
Impiego di CO 118, in remoto a DPC, per il
coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti, in
caso di catastrofe nazionale
Check-list per personale Task Force DPC – SAN
Strutture operative h 24
(immediatamente reattive)
Operatori specialisti
Specifica tecnologia
Postazioni e procedure
dedicate alla GE
Le richieste di risorse
provengono dai SSR
Le risorse mobilitate sono per
la gran parte degli stessi SSR
Ambienti familiari agli
operatori
No oneri di missione o rischi
di viaggio
Grazie dell’attenzione
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Proposta di inserimento di personale dei SSR in Funzione