I batteri sono microrganismi unicellulari
appartenenti al regno Monera.
I batteri sono invisibili a occhio nudo e hanno
dimensioni che possono variare da 0,2 a 30 μm
(micrometri 10-6 m).
Hanno la cellula procariote.
La cellula procariote, è sprovvista di un nucleo separato dal
citoplasma per mezzo di membrana, e mancano anche
cromosomi ben identificabili.
Il cromosoma batterico è infatti un’unica molecola di DNA.
I batteri sono le forme di vita più semplici esistenti.
Possono essere statici o muoversi nell’ambiente
circostante per mezzo di particolari appendici
distribuite sulla superficie cellulare.
Per conferire forma e rigidità alla cellula, i batteri
possiedono un rivestimento esterno alla membrana
cellulare: la parete batterica.
Spesso all’esterno della parete si trova una sottile
capsula composta da polisaccaridi (un tipo di
zuccheri).
Con il termine di
parete batterica
si indica una
struttura di
rivestimento
cellulare posta
all’esterno
rispetto alla
membrana, con
il compito di
dare rigidità e
forma alla
cellula.
Alcuni batteri sono autotrofi (cioè producono da sé il
proprio nutrimento), altri eterotrofi (cioè si nutrono
utilizzando altri organismi viventi).
Alcuni hanno bisogno di ossigeno, altri muoiono in
sua presenza.
Inoltre, essi sono presenti nei più diversi ambienti:
nell’aria, nel suolo, nell’acqua, nel ghiaccio, tra 0° e
i 100°C.
Normalmente si pensa ai batteri che vivono
nel nostro organismo come degli esseri
dannosi: questa opinione, però, è giusta solo
in parte.
Sono ad esempio utili i batteri che l’uomo, e
molti altri animali, ospitano nel tubo
digerente, per favorire la digestione.
La salmonella è l’agente batterico
più comunemente isolato in caso
di infezioni trasmesse da alimenti
(soprattutto uova e carni
avicole), sia sporadiche che
epidemiche.
È stata segnalata per la prima
volta nel 1886, in un caso di peste
suina, dal medico americano
Daniel Elmer Salmon.
Gli streptococchi sono
batteri sferici Gram
positivi e costituiscono la
maggior parte della
popolazione microbica
orale e faringea. Si
possono rinvenire lungo il
tratto intestinale e a
livello vaginale e cutaneo.
L' Escherichia coli è un
normale commensale
dell' intestino umano, vi
sono però alcuni tipi di
E. coli patogeni per
l'organismo umano. Uno
dei fattori di virulenza
più importanti è dato da
alcuni ceppi che, devono
la loro azione patogena
alla capacità di invadere
la mucosa intestinale o
per la loro capacità di
produrre enterotossine
che provocano spesso
gravi malattie
diarroiche.
Gli stafilococchi sono
batteri patogeni di
forma sferica (cocchi),
Gram positivi, normali
colonizzatori della cute
umana, ma possono
contaminare organi
interni (attraverso
lacerazioni della pelle)
causando infezioni
anche gravi.
La flora batterica
intestinale è costituita da
un insieme di organismi
viventi, batteri, protozoi e
funghi, che vivono
nell'intestino degli
animali, incluso l'uomo,
come "ospiti". Essi vivono
in stretta associazione con
l'ospite formando un
ecosistema complesso, in
delicato equilibrio con
l'ambiente intestinale,
realizzando una vera
simbiosi con l'ospite
stesso.
Se, infatti, gli
organismi che
costituiscono la
flora batterica
traggono il loro
sostentamento
dall'organismo
che "colonizzano",
è anche vero che
essi apportano
all'ospite grandi
benefici derivanti
dalle loro attività
metaboliche.
Il nome “fermenti lattici”
deriva dalla capacità, di
alcuni batteri, di
produrre Acido Lattico
dai carboidrati.
Sono importantissimi
nella produzione di
prodotti derivati del
latte.
João Vitor
Ivan
Noemi Maria
Marika
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i batteri - Istituto Comprensivo Manziana