CURVA DI CRESCITA La velocità di crescita dei microrganismi negli ambienti naturali è molto più bassa e discontinua della velocità di crescita in laboratorio ↓ per mancanza di condizioni chimico-fisiche ottimali I cambiamenti dei parametri chimico-fisici (temperatura, pH, pressione osmotica, esaurimento di nutrienti, ecc) rappresentano fonte di stress I microrganismi rispondono agli stress modificando l’attività dei loro sistemi enzimatici e/o regolazione della trascrizione e traduzione dei geni ↓ i microrganismi mantengono la vitalità e la capacità di crescere In condizioni di stress particolarmente elevato si attiva un programma di emergenza che permette alla cellula di entrare in uno stato fisiologico altamente resistente di non-crescita ↓ si verificano modificazioni a livello di tutti gli apparati cellulari Risposta dei microrganismi a variazioni ambientali e disponibilità di nutrienti La risposta a stress si sviluppa sia a livello individualeche a livello di popolazione A) Risposta individuale es. Strategie di sopravvivenza in realazione alla disponibilità di nutrienti : Batteri: 1- accumulo di prodotti di riserva 2- formazione di endospore 3- starvation ↓ -formazione di cellule mini o ultramicron -evoluzione a forme dormienti 4-modificano i sistemi di trasporto 5-adottano bassi tassi di metabolismo 6-antagonismo: produzione di antibiotici da parte di streptomiceti del suolo attivi su altri batteri 7-aumentata superficie della cellula SPORIFICAZIONE Spora:forma di resistenza che permette al batterio di sopravvivere in condizioni ambientali sfavorevoli (scarsità di nutrienti e di umidità) Circa 20 generi di batteri sono in grado di sporificare ↓ per lo più bacilli Gram positivi : Bacillus Clostridium Desulfotomaculum Thermoactinomyces Sporosarcina (sono cocchi) La spora si forma all'interno della cellula madre: ENDOSPORA In preparati colorati la spora appare come un corpicciolo rifrangente e incolore all'interno della cellula madre Caratteristiche: - assenza di attività metaboliche - resistenza alle alte temperature, agli agenti chimici, agli antibiotici, alle radiazioni ultraviolette e ionizzanti La sporificazione avviene alla fine della fase esponenziale di sviluppo dei batteri Durante la sporificazione avviene: - compaiono nuove entità enzimatiche e ne scompaiono altre - non si ha replicazione del DNA Endospora Core o protoplasto contiene: - DNA e ribosomi -dipicolinato di calcio -ridotta quantità di acqua (10-30%) -proteine SASP (small and soluble spore protein): 1-legano il DNA 2-sono fonte di carbonio e di energia per la nuova cellula vegetativa Corteccia o cortex: strato di peptidoglicano con un numero minore di legami crociati e quindi più lasso della cellula vegetativa Tunica: composta da uno o più strati proteici Esosporio: composizione fosfolipidica simile a quella della membrana citoplasmatica Fattori responsabili della resistenza sporale - Il grado di disidratazione del core aumenta la resistenza al calore, ad alcune sostanze chimiche come il perossido di idrogeno (H2O2) e causa la parziale inattivazione degli enzimi -Le SASP proteggono il DNA dai potenziali danni causati dai raggi UV e dal calore -La corteccia è più resistente al lisozima -La tunica è una barriera all'ingresso di sostanze chimiche (resistenza ai disinfettanti e agli antibiotici) Germinazione In condizioni ambientali favorevoli (umidità e nutrienti) la spora germina starvation: -formazione di cellule mini o ultramicron -evoluzione a forme dormienti definite: FORME VITALI NON COLTIVABILI • Oltre alla scarsità di nutrienti anche altri stress ambientali come basse temperature, variazioni di pH, concentrazioni subinibenti di sostanze tossiche, ecc. possono indurre la formazione di VBNC • Es. Vibrioni, Escherichia coli, Salmonelle, Shigelle, Campylobacter. • I batteri entrano in uno stato di quiescenza metabolica • I batteri da bacilli diventano cocchi (da cui il termine “Forme coccoidi”) e si riducono di dimensioni → possono attraversare i filtri batteriologici • I batteri patogeni mantengono i loro caratteri di virulenza Risposta allo shock termico Improvviso innalzamento della temperatura ↓ provoca l’espressione di proteine Hsp (heat shock proteins): A- Chaperonine: assicurano il corretto ripiegamento dei polipeptidi per il giusto assemblaggio nella cellula B- Proteasi: degradano le proteine che hanno assunto struttura errata L’aumento della temperatura causa denaturazione delle proteine che tendono ad aggregarsi Le chaperonine legano le proteine denaturate che vengono degradate dalle proteasi