Introduzione alla biologia della cellula Lezione 4 La cellula procariote Differenze tra cellula procariote e cellula eucariote CELLULA PROCARIOTE • E’ provvista di PARETE • Non ci sono organuli • Esistono RIBOSOMI dispersi • E’ tipica di due gruppi di microorganismi: Batteri e Archaea CELLULA EUCARIOTE • La parete non è una struttura fondamentale (è presente in piante terrestri, alghe e funghi) • Nucleo • Mitocondri • Tubuli • Ribosomi ADDENSATI su un sistema di membrane (RER) Strutture della cellula procariote • I batteri si trovano ovunque nell’ambiente • Devono interagire con piante, animali e con le componenti biotiche e abiotiche del suolo • Sopravvivono anche in ambienti estremi Archebatteri termoacidofili: prediligono condizioni di elevata temperatura (70-75°C; non sopravvivono sotto i 55°C) e pH acido, compreso tra 2 e 3. Il Solfolobus vive in prossimità di sorgenti sulfuree calde; è in grado di mantenere un pH interno vicino a 7. Capsula • E’ il primo rivestimento esterno • E’costituita da aminoacidi o zuccheri (in forma di polimeri) • Non è presente in tutte le cellule procariote • Favorisce l’adesione della cellula ad altre superfici (biotiche o abiotiche) • E’ un fattore importante per la virulenza dei batteri patogeni (elude le difese dell’ospite) Parete • Presente in tutti i batteri (eccetto Micoplasmi) • Determina la morfologia della cellula • Protegge dalla LISI OSMOTICA La concentrazione dei soluti è in genere inferiore nell’ambiente esterno rispetto all’ambiente interno alla cellula (CITOPLASMA); normalmente i batteri vivono quindi in un ambiente IPOTONICO. L’acqua tenderebbe quindi a ENTRARE nella cellula provocando la LISI OSMOTICA. In base alla composizione della parete si distinguono: BATTERI GRAM + • La parete è molto spessa • Sotto la parete è visibile un altro straterello (la membrana plasmatica) BATTERI GRAM – • Il rivestimento esterno è più sottile • E’ presente una zona chiara detta SPAZIO PERIPLASMICO • Al di sotto troviamo la membrana cellulare Composizione della parete • Peptidoglicano più acidi teicoici (Gram +) • Peptidoglicano più membrana esterna, costituita da lipopolisaccaridi, fosfolipidi e proteine (Gram -) • Lo strato di peptidoglicano è una sottile lamina costituita da due derivati polisaccaridici Membrana citoplasmatica • Funzione universale di tutte le membrane: regolare l’accesso dei nutrienti • Alcune molecole passano attraverso la membrana con sistemi comuni alle cellule eucariote • Certe funzioni (respiratorie, fotosintetiche) nelle cellule batteriche avvengono solo a livello di membrana (nelle cellule eucariote sono svolte da organelli) Unica differenza chimica: PROCARIOTI Non sono in grado di sintetizzare gli steroli EUCARIOTI Nella membrana sono presenti gli steroli Membrana citoplasmatica • Permeabile in modo selettivo (fa passare liberamente acqua e gas) • E’ adibita al trasporto di nutrienti e all’eliminazione di sostanze di rifiuto • E’ sito di processi metabolici • E’ il sito dove vengono captate molecole utili (chemiotassi dovuta a proteine-sensore presenti sulla membrana) Citoplasma • E’ un GEL GRANULARE contenente acqua (75%) e soluti (25%) • In questa soluzione sono immersi i ribosomi, il DNA e i plasmidi • In alcuni batteri si possono trovare anche sostanze di riserva, accumulate in forma insolubile e vescicole gassose (galleggiamento) Ribosomi • Costituiti da RNA (60%) e proteine (40%) Struttura della metà superiore di un ribosoma; in viola sono evidenziate le proteine. Le porzioni chiave di RNA in rosso interagiscono con la metà complementare. DNA • Un cromosoma singolo • Non delimitato da membrana Plasmidi • Sono strutture costituite da DNA • Aumentano il contenuto di informazioni genetiche nella cellula • Possono essere trasferiti da una cellula a un’altra tramite un processo UNIDIREZIONALE detto coniugazione Flagelli • Li possiedono anche alcune cellule eucariote • Possono essere diversamente distribuiti a seconda della specie • Sono ancorati all’interno della parete (corpo basale o motore) • Sono costituiti da proteine che si formano nel citoplasma Funzione dei flagelli • Servono per il movimento orientato • Chemiotassi (verso un nutriente) • Aerotassi (verso un concentrazione favorevole di ossigeno) • Fototassi (verso la luce) Fimbrie e pili • Sono filamenti più sottili dei flagelli che favoriscono la coniugazione o l’attecchimento alle superfici • L’adesività favorisce la colonizzazione di molte superfici (è favorita da diverse strutture: pili, capsula, parete)