ELETTROSTATICA + Carica Elettrica + Campi Elettrici + Legge di Gauss + Potenziale Elettrico + Capacita’ Elettrica ELETTRODINAMICA + Correnti + Campi Magnetici + Induzione e Induttanza + Equazioni di Maxwell + Onde Elettromagnetiche Capacita’ elettrica Cos’e’ un condensatore ? E’ un dispositivo in grado di immagazzinare la carica elettrica. Svolge un ruolo importante nella realizzazione tecnica di dispositivi elettronici Il principio del condensatore aiuta a schematizzare anche altri effetti (fenomeni METEO di origine elettrostatica) Prendiamo un conduttore. Quanta carica riusciamo ad immagazzinare ? Qual e’ cioe’ la sua capacita’ ? Capacita’ elettrica 2 conduttori isolati formano un condensatore. I 2 conduttori si definiscono ARMATURE del condensatore Un condensatore e’ carico quando e’ presente una carica +q e -q rispettivamente sulle 2 armature Le armature sono superfici equipotenziali. Esiste quindi una differenza di potenziale ΔV (per comodita’ d’ora in poi indicheremo con V) legata alla carica presente alle armature da una relazione di proporzionalita’: q = CV dove C = capacita’ elettrica q [C] C= = = [F ] F arad V [V ] Carica di un condensatore collegando il condensatore con un circuito elettrico ad una batteria lo possiamo caricare circuito elettrico: e’ un percorso attraverso cui puo’ fluire una carica elettrica batteria: e’ un dispositivo in grado di mantenere una ddp costante tra i suoi “poli” Carica di un condensatore Quando il circuito e’ “chiuso” la batteria fornisce il lavoro necessario a muovere le cariche, instaurando un campo elettrico E Gli elettroni si spostano da h al polo positivo della batteria e h si carica positivamente Un numero uguale di elettroni lasciano il polo negativo e si dirigono verso l che si carica negativamente Ora i poli della batteria e le armature corrispondenti sono allo stesso potenziale e le cariche non si muovono piu’ Il condensatore e’ completamente carico con carica q e ddp V Calcoliamo la capacita’ elettrica 1) C’e’ una carica q sulle armature 2) Si calcola il campo E tra le armature 3) Da E si ricava la ddp V tra le armature 4) Si ricava C calcolo del campo E usiamo il teorema di Gauss �0 � � · dA � = qint q = �0 EA E calcolo della ddp V Vf − V i = − V = � � f i f Eds i � · d�s E 1) per superfici per cui E e dA sono paralleli 2) E costante su un qualunque percorso tra le armature da quella negativa a quella positiva, cosicche’ E e ds hanno verso opposto e V (=Vf-Vi) e’ definito positivo condensatore piano consideriamo la superficie gaussiana in figura q = �0 EA V = � f Eds = E i q �0 A C= = V d �0 = 8, 85 · 10−12 C 2 /N · m2 → F/m �0 = 8, 85 pF/m � d ds = Ed 0 condensatore cilindrico 2 cilindri lunghi L, coassiali, di raggio a e b scelgo una superficie gaussiana chiusa una cilindrica di raggio r q = �0 EA = �0 E(2πrL) q E= 2π�0 rL V = � + − q Eds = − 2π�0 L L C = 2π�0 ln(b/a) � a b dr q b = ln( ) r 2π�0 L a condensatore sferico uso l’immagine di prima, consideratele come 2 sezioni sferiche di raggio a e b q = �0 EA = �0 E(4πr2 ) 1 q E= 4π�0 r2 V = � + − q Eds = − 4π�0 ab C = 4π�0 b−a � a b dr q = 2 r 4π�0 � 1 1 − a b � osservazione: sfera carica isolata di raggio R a C = 4π�0 , b→∞ 1 − a/b C = 4π�0 R (a = R) condensatori in parallelo tutti i condensatori sono soggetti alla stessa differenza di potenziale V sono quindi analoghi ad un unico condensatore con carica totale pari alla somma delle cariche: q1 = C1V q2 = C2V q3 = C3V qT = q1+q2+q3 = (C1+C2+C3)V CT ot = � i Ci condensatori in serie la differenza di potenziale ai capi dei singoli condensatori stabilisce la stessa carica q la differenza di potenziale applicata e’ la somma delle Vi ai capi dei singoli Ci perche’ hanno la stessa carica ? 1) attacchiamo la batteria 2) l’armatura inferirore di C3 si carica -q 3) questa carica “respinge” quelle negative dell’armatura superiore inducendo la carica +q 4) le cariche allontanate finiscono sull’armatura inferiore di C2 ecc...ecc... La batteria instaura una carica solo sull’armatura inferiore di C3 e su quella superiore di C1, tutto il resto e’ induzione condensatori in serie piu’ condensatori in serie equivalgono ad un unico condensatore con la medesima carica q sottoposto ad una ddp V pari alla somma delle ddp V1 = q/C1 V2 = q/C2 V3 = q/C3 V = V1 + V2 + V3 = q(1/C1 + 1/C2 + 1/C3) CTot = q/V 1/CTot = (1/C1 + 1/C2 + 1/C3) 1 CT ot � 1 = Ci i energia immagazzinata nel campo elettrico la carica viene posta nel condensatore ad opera di un agente esterno che compie del lavoro la batteria compie lavoro che viene immagazzinato nel condensatore sotto forma di energia potenziale U associata al campo elettrico tra le armature questa puo’ essere riutilizzata scaricando il condensatore Partiamo da un istante in cui sul condensatore sia gia’ presente della carica q e calcoliamo il lavoro necessario a portare un’altra carica dq sulle armature q dL = V dq = dq C� � 1 Q Q2 L = dL = qdq = C 0 2C Q2 1 U= = CV 2 2C 2 defibrillatore 200 J vengono scaricati con un impulso molto breve ~ 2 ms (carica a 200 - libera!) 1 1 2 U = CV = (70 · 10−6 F )(5000V ) = 875 J 2 2 U 200J P = = = 100 kW −3 t 2 · 10 densita’ di energia u = energia/unita’ di volume U CV 2 u= = Ad 2Ad per un condensatore piano 1 V 2 u = �0 ( ) 2 d q �0 A C= = V d cioe’ 1 u = �0 E 2 2 se esiste un campo elettrico E in un certo punto dello spazio e’ associata a quel punto una certa quantita’ di energia condensatori e dielettrici Faraday, 1837 se riempiamo lo spazio tra le armature di un condensatore con un isolante, un dielettrico Faraday osserva tramite gli strumenti: la capacita’ aumenta di un fattore εr (costante dielettrica relativa del materiale introdotto rispetto al vuoto) La ddp massima VMAX, che puo’ essere applicata tra le armature oltre il quale il mezzo diventa conduttore (cioe’ scarica) aumenta a) la carica aumenta (la batteria manda altre cariche) a parita’ di V b) la carica rimane costante, la ddp diminuisce In una regione dove e’ presente un dielettrico tutte le leggi dell’elettrostatica viste fino ad ora continuano ad essere valide sostituendo: �0 → �0 �r 1 q E= 4π�0 �r r2 interpretazione atomica dielettrici polari/non polari i condensatori nei banchi di memoria RAM hanno, tipicamente, una capacita’ di 55 fF. Se vengono caricati con potenziali dell’ordine di 5.3 V, quanti elettroni in eccesso ci sono sulle armature ? i condensatori nei banchi di memoria RAM hanno, tipicamente, una capacita’ di 55 fF. Se vengono caricati con potenziali dell’ordine di 5.3 V, quanti elettroni in eccesso ci sono sulle armature ? q CV (55 · 10−15 F )(5, 3V ) 6 n= = = = 1, 8 · 10 e e 1, 6 · 10−19 qual e’ la capacita’ equivalente del sistema di 3 condensatori in figura se: C1 = 12 uF C2 = 5,3 uF C3 = 4,5 uF qual e’ la capacita’ equivalente del sistema di 3 condensatori in figura se: C1 = 12 uF C2 = 5,3 uF C3 = 4,5 uF C12 = C1 + C2 = 12, 0µF + 5, 3µF = 17, 3µF qual e’ la capacita’ equivalente del sistema di 3 condensatori in figura se: C1 = 12 uF C2 = 5,3 uF C3 = 4,5 uF 1 C123 1 1 1 1 = + = + = 0, 28µF −1 C12 C3 17, 3µF 4, 5µF C123 = 3, 57µF se si applica una ddp V = 12,5 V, qual e’ la carica su C1 ? se si applica una ddp V = 12,5 V, qual e’ la carica su C1 ? q123 = C123 V = (3, 57 µF )(12, 5V ) = 44, 6µC se si applica una ddp V = 12,5 V, qual e’ la carica su C1 ? C12 e C3 hanno la stessa carica di C123 la ddp ai capi di C12 sara’: V12 q12 = = (44, 6 µC)(17, 3µF ) = 2, 58V C12 se si applica una ddp V = 12,5 V, qual e’ la carica su C1 ? C1 e C2 sono soggetti alla stessa ddp q1 = C1 V1 = (12µF )(2, 58V ) = 31, 0 µC su una sfera conduttrice isolata di raggio R = 6,85 cm e’ collocata una carica q =1,25 nC quanta energia potenziale e’ immagazzinata nel campo elettrico generato dal conduttore ? su una sfera conduttrice isolata di raggio R = 6,85 cm e’ collocata una carica q =1,25 nC quanta energia potenziale e’ immagazzinata nel campo elettrico generato dal conduttore ? q2 q2 U= = = 103 nJ 2C 8π�0 R su una sfera conduttrice isolata di raggio R = 6,85 cm e’ collocata una carica q =1,25 nC qual e’ la densita’ di energia sulla superficie della sfera ? su una sfera conduttrice isolata di raggio R = 6,85 cm e’ collocata una carica q =1,25 nC qual e’ la densita’ di energia sulla superficie della sfera ? 1 u = �0 E 2 2 1 q E= 4π�0 R2 q2 3 u= = 24, 4 µJ/m 32π 2 �0 R4 sulla superficie della sfera