Esperienze di formazione
Istituto Italiano Statale “Leonardo da Vinci”- Parigi
I pari come tutors?
Riflessioni sul progetto MOF:
“Il miglioramento della sicurezza nella scuola”
Addis Abeba, a.s. 2012-13
Il tutoring efficace
(B.Rogoff, 1990)
1. Il tutor crea un ponte tra conoscenze e abilità
possedute dall’apprendista e richieste del
compito
2. Il tutor fornisce aiuto e sostegno nel contesto
dell’attività dell’apprendista, potenziando la capacità
di quest’ultimo di risolvere il problema
3. Le azioni del tutor garantiscono il ruolo attivo
dell’apprendista nella soluzione del problema,
contribuendo al raggiungimento di un esito positivo
4. Un’efficace assistenza comprende il trasferimento
di responsabilità dal tutor all’apprendista
I pari come tutors ?
• Vygotskij  il modello del tutor-apprendista (espertonovizio) può presentarsi in molteplici varianti: genitorefiglio, insegnante-studente, studente esperto- studente
inesperto.
• In tutte esiste asimmetria di ruoli
• Gli studenti traggono vantaggio (imparano) dalla guida
di un compagno anche di poco più esperto
• Come gli adulti, i tutor-studenti devono adottare
strategie efficaci
• In ambito scolastico tali possibilità vengono utilizzate
nell’apprendimento collaborativo e nel tutoring tra pari
Tutors a lavoro
Quattro studenti dei Geometri « insegnano » alle elementari.
I vari tipi di peer tutoring
• Peer tutoring di pari livello
• Peer tutoring di livello diverso
• Peer tutoring di diverso livello e diverse
istituzioni scolastiche
Vantaggi per il tutor
• Migliora l’apprendimento
• Migliora l’autostima
• Favorisce la sensibilità verso l’altro
• Aumenta la motivazione allo studio e previene
l’abbandono scolastico e le assenze.
Vantaggi per il tutee
• Migliora l’apprendimento specialmente nelle aree
linguistiche e matematiche.
• Favorisce l’integrazione di allievi provenienti da
culture diverse.
• Efficace nelle situazione di handicap, nei ritardi
linguistici, nei disturbi da deficit di attenzione e
iperattività.
Punti critici del peer tutoring
• Selezione del tutor
• Formazione del tutor : ascoltare, avere pazienza, saper
osservare e monitorare, dare feedback, incoraggiare e
gratificare, affrontare i conflitti, ecc.
• Formazione delle coppie tutor - tutee
• Tempi e modalità di attuazione
• Supervisione da parte dell’insegnante
I tutees
C’è chi è attento e chi è distratto …
PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Istituto Statale Italiano Omnicomprensivo
ADDIS ABEBA
Il miglioramento della sicurezza nella scuola:
dal protocollo alla formazione
• Destinatari del progetto: studenti e personale
dell'Istituto St. Italiano Omicomprensivo di
Addis Abeba
• Alunni coinvolti: 740
N. classi: 32
Attività del progetto
• Attività 1: supporto alla elaborazione del protocollo
per la sicurezza dell'Istituto:
• supporto alla realizzazione degli elaborati grafici
• supporto alla stesura delle norme di comportamento
• supporto nella ricognizione e verifica dello stato di
fatto dei dispositivi di protezione collettiva
• supporto nella stesura del documento di valutazione
dei rischi
• supporto nella stesura del progetto della sicurezza.
Attività del progetto
• Attività 2: formazione degli studenti e del personale
• Formazione del "Gruppo Studenti per la Sicurezza"
(credito formativo)
• Formazione degli studenti di ogni classe dell'Istituto.
• Formazione del personale docente / ata.
I tutors a lavoro
Altri quattro tutors insegnano in un’altra classe delle elementari
Tutors e tutees
Verifica dell’apprendimento
Suona l’allarme!
E’ la prova per la sicurezza anti-incendio: tutti in giardino!
Verifica dell’apprendimento
per le scale in fila indiana
Verifica dell’apprendimento
tutti in fila verso il punto di incontro
Verifica dell’apprendimento
… quasi in salvo
Verifica dell’apprendimento
Arrivati!
Verifica dell’apprendimento
I maestri ci contano
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Il tutoring efficace - Istituto Statale Italiano Leonardo Da Vinci