Francesca Di Salvo IIIA
Salvatore di Salvo a.s. 2012/2013
Il senso della vista è affidato ai
fotocettori situati in una delle
membrane poste all’interno degli occhi.
L’occhio è l’ organo della vista ed è
situato nelle cavità oculari
Gli occhi sono protetti:
1. Dalle palpebre superiori e inferiori,che sono delle
pieghe della pelle che sono ricoperte da una mucosa
interna detta congiuntiva.
2. Dalle ciglia che sono piccoli peli sottili che si trovano al
margine delle palpebre.
3. Dalle sopracciglia che proteggono gli occhi dal sudore
che scende dalla fronte.
Ghiandola
lacrimale
sacco lacrimale
• Le palpebre proteggono l’ occhio
dalla luce,e mantengono l’ occhio
idratato grazie al il liquido
lacrimale che viene prodotto dalle
ghiandole lacrimali che ha una
funzione disinfettante grazie ad
una sostanza proteica. La
componente acquosa del liquido
lacrimale presenta numerose
sostanze disciolte nella
lacrima: ossigeno, ioni, anidride
carbonica, mucine, lipidi
•
•
•
•
•
L’occhio è formato da 3 membrane che sono:la sclerotica,
la coroide e la retina
La sclerotica è una membrana robusta, bianca e opaca
che,nella parte anteriore dell’ occhio questa membrana è
trasparente per consentire l’ accesso della luce e il suo
nome è cornea.
La coroide è una membrana di colore scuro che, nella
parte anteriore, in corrispondenza della cornea, forma l’
iride. L’iride al centro presenta un foro, la pupilla, che
serve per far entrare la luce.
La retina è la membrana più interna che è costituita dalle
cellule visive, i coni e i bastoncelli.
I coni sono sensibili ai colori, ma solo in presenza di
luce.
I bastoncelli, non distinguono i colori ma percepiscono
luci anche molto deboli.
In un punto della retina,la fovea, ci sono solo coni ed è qui che si
formano le immagini più nitide. In prossimità del
nervo ottico,sempre sulla retina, si trova il punto cieco,un
punto privo di cellule visive e quindi insensibile alla luce.
Dietro l’iride e la pupilla si trova il cristallino, una lenta
biconvessa elastica e trasparente legata alla coroide da un
sistema di muscoli, i muscoli ciliari, che permettono anche
la variazione della curvatura del cristallino, molto
importante nel fenomeno della visione.
L’occhio è pieno di una sostanza liquide e trasparente che
contribuiscono a rendere nitida la trasmissione delle
Immagini. Fra il cristallino e la cornea troviamo l’umore
acqueo e,dietro il cristallino, l’umore vitreo, che riempie la cavità
dell’occhio.
In che modo gli occhi ci permettano di vedere ciò che
ci circonda?
• La luce entra attraverso la cornea e l’iride e oltrepassa
l’umore acqueo,il cristallino e l’umore vitreo.
• Queste strutture formano un sistema di lenti convergenti
che determinano sulla retina la formazione di
un’immagine,che stiamo osservando e rimpicciolita e
capovolta.
• L’immagine formatasi sulla retina viene raccolta dalle
cellule visive che la trasformano in impulsi nervosi.
• Gli impulsi nervosi attraverso i neuroni del nervo
ottico,raggiungono il cervello trasformando l’immagine
reale dell’oggetto osservato.
• L’immagine si forma in un punto preciso della retina,la
fovea,che corrisponde al fuoco del cristallino.
• Ma la posizione del fuoco varia a secondo
dell’inclinazione dei raggi luminosi e dipende dalla
distanza dell’oggetto.
• Se il cristallino fosse fisso,varia la distanza
dell’oggetto,l’immagine non si formerebbe sempre sulla
retina e quindi avremmo una visione sfuocata.
• Questa variazione automatica e veloce della curvatura
del cristallino è chiamata accomodamento dell’occhio e
funziona fino a una distanza minima di 20 cm.
Scarica

L`Occhio e il senso della vista