Il profilo professionale Nella regione Puglia quanto nel Mezzogiorno esistono molteplici realtà produttive di prosa. Non tutti gli attori riescono o hanno avuto l’opportunità di frequentare una scuola di formazione professionale per attori. Esiste dunque un gap tra le competenze che occorre possedere per svolgere il lavoro dell’attore e quelle possedute dai performer che agiscono nel panorama regionale e del Mezzogiorno. Tale gap, che il percorso formativo si propone di colmare fa riferimento ad un livello di professionalizzazione della figura dell’attore. In tal senso è stato progettato un intervento di crescente complessità che risponda a sempre più elevati standard di professionalità. Gli alunni dovranno quindi raggiungere le seguenti conoscenze: - Dizione e Fonetica - Conoscenza e gestione del proprio sé - Antropologia culturale dello spettacolo - Storia del teatro e dello spettacolo - Storia del cinema - Letteratura teatrale - Il linguaggio cinematografico e televisivo - La voce (tecniche di respirazione e uso della voce) - Uso del corpo e danza (qualità del movimento): 1. Prossemica e Spazio scenico 2. Elementi di base di movimento scenico - Lavoro con gli oggetti - Tecniche di improvvisazione e recitazione - Interpretazione - Elementi di canto - Elementi di commedia dell’arte - Elementi di messa in scena - Elementi di danza - Elementi di educazione musicale e canto - Elementi di tecnica teatrale 1 - Elementi di scenotecnica - Tecniche di interpretazione - Recitazione - Tecniche di recitazione teatrale - Tecniche di recitazione cinematografica - Analisi e studio del testo - Il dialogo - Il monologo - Recitazione in versi e possedere le seguenti capacità/abilità: - Applicare criteri di interpretazione linguaggio registico - Applicare tecniche d’improvvisazione teatrale - Applicare tecniche di canto - Applicare tecniche di comportamento scenico - Applicare tecniche di costruzione del personaggio - Applicare tecniche di danza - Applicare tecniche di dizione - Applicare tecniche di immedesimazione - Applicare tecniche di intonazione, ritmica, intensità e timbro - Applicare tecniche di memorizzazione - Applicare tecniche di modulazione della voce - Applicare tecniche di movimento - Applicare tecniche di respirazione - Applicare tecniche di spoglio sceneggiatura - Capacità di lettura - Capacità di analisi del testo - Capacità di interpretare - Capacità di lavorare in gruppo sotto la guida di un regista e avranno maturato consapevolezza sul ruolo e sull’etica professionale dell’attore 2 - Abilità nel mettere in pratica diverse tecniche di recitazione, metodi interpretativi, di improvvisazione - Sviluppo della Creatività, uso della voce e della respirazione, padronanza della gestualità, mimica facciale, movimento - uso dello spazio, tempi e ritmi, interpretazione del personaggio e della storia con capacità di immedesimazione. A questi si aggiungeranno i bisogni espressi dagli alunni in termini di competenze e motivazioni, raccolte nel corso della formazione attraverso le seguenti modalità di rilevazione del fabbisogno formativo: - strutturate e strumentate: relativi a processi di analisi e di ricerca realizzati ad hoc; - non strutturare e informali: sollecitazione da parte di esperti, stakeholders, di imprese, ecc. Il percorso formativo darà risposta al predetto bisogno formativo sia sotto l’aspetto di un rafforzamento e sviluppo che sotto il profilo costitutivo di conoscenze e competenze ex novo. Le competenze rappresentano l’insieme di capacità e di conoscenze necessarie allo svolgimento delle attività lavorative. Specificatamente: ─ le conoscenze: riguardano i saperi di riferimento dell’attività professionale; per la loro individuazione si deve fare riferimento alle principali tipologie dei saperi connessi all’attività professionale. ─ le capacità: riguardano i processi cognitivi e attuativi da esercitare nell’attività professionale; per la loro individuazione si deve fare riferimento alle principali tipologie di capacità presenti nel processo cognitivo di un soggetto al lavoro 3 Finalità del percorso formativo Le finalità del percorso sono: ─ competenze per lo sviluppo di un profilo professionale ─ miglioramento delle prestazioni ─ coesione e integrazione tra le persone ─ motivazione delle persone ─ sostegno alla pluralità culturale e artistica ─ sviluppo della creatività giovanile ─ scambio di buone pratiche culturali e formative ─ promozione di una formazione multidisciplinare ─ perequazione delle opportunità Destinatari del percorso formativo Il percorso formativo è rivolto a: maggiorenni in possesso di esperienza formativa nel settore dello spettacolo dal vivo giovani attori diplomati presso Scuole e Accademie di recitazione di qualsiasi nazionalità professionisti 4 Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi sono riferiti alle conoscenze da sviluppare: riguardano i saperi di riferimento dell’attività professionale già indicate nel profilo ─ conoscenze teoriche: Semiotica e critica della scena, dizione, storia, drammaturgia, la percezione, i principi della comunicazione verbale e non verbale, l'intelligenza: processi di costruzione della realtà e della percezione ─ conoscenze metodologiche: recitazione e interpretazione ─ conoscenze contestuali: messa in scena le capacità da sviluppare: riguardano i processi cognitivi e attuativi da agire nell’attività professionale; per la loro individuazione si deve fare riferimento alle principali tipologie di capacità presenti nel processo cognitivo di un soggetto al lavoro. Riguardano per tanto: ─ capacità analitiche: analisi del testo, analisi dello spettacolo dal vivo, ─ capacità attuative: improvvisazioni, scelte interpretative su un testi, laboratorio multidiplinare per la messa in scena dello spettacolo-saggio ─ capacità relazionali: capacità di comunicare, lavorare in gruppo, negoziare, cooperare. Le competenze espressivo-comunicative che si vuol far raggiungere agli alunni attraverso la formazione trasversale, in particolare il primo anno, possono essere sinteticamente indicate nelle tre seguenti: - presenza - concretezza - efficacia 5 Metodologie formative Le metodologie saranno funzionali a sviluppare processi di apprendimento e coerenti con gli obiettivi formativi da conseguire. Le metodologie formative scelte supportano la connessione tra contenuti sviluppati nel corso ed esperienze professionali; evidenziano la relazione tra tema affrontato in aula e problema concreto riscontrabile nel contesto lavorativo; consentono la comprensione costante della rilevanza del tema affrontato ai fini del miglioramento delle modalità di lavoro e dello sviluppo professionale. Le metodologie ─ laboratoriale ─ apprendimento in affiancamento on site ─ esercitazioni strutturate ─ project work ─ lezioni frontali Gli strumenti formativi: ─ computer, proiettori, luci, fonica, ─ oggetti di vario genere: tappetini, palle, corde, ecc ─ macchinari, impianti ed altre attrezzature analoghe a quelle utilizzate nelle situazioni lavorative di riferimento, palcoscenico. 6 Monitoraggio del percorso formativo Il monitoraggio del percorso formativo prevede: - Questionario di ingresso per la valutazione delle aspettative e dei bisogni formativi - Tableau de bord sul gradimento - Questionario per la valutazione finale di gradimento - Realizzazione di un portfolio elettronico pubblicato on line con le tappe principali del lavoro svolto Il tutor avrà inoltre il compito di aggiornare le presenze degli alunni con un registro elettronico. 7 Competenze in esito Il raggiungimento degli obiettivi formativi comporterà l’acquisizione di un insieme di competenze, soggette ad un processo di messa in evidenza, di valutazione e di relativa certificazione. A tal fine, sono previste due prove: - in itinere (osservazione) - a conclusione (esame come da bando) La qualifica sarà resa con i loghi dei partner di progetto: Regione Puglia Provincia di Brindisi Teatro Pubblico Pugliese Comune di Brindisi Comune di Bari 0831 Teatro Palazzo 8